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Biscopan propone PanBiscotto stile Ferrarese

Biscopan propone PanBiscotto stile Ferrarese in una ricetta moderna che permette di assaporare ogni giorno questo croccante e gustoso prodotto, ottimo sostituto del pane fresco da tavola.

Il segreto del PanBiscotto ferrarese è nell’impasto preparato con la tradizionale sfoglia della ciabatta veneta, un prodotto dal vero sapore artigianale, ingredienti naturali e genuini che ne garantiscono la bontà. La cottura al forno permette infine di ottenere un prodotto semplice e buono, proprio come i sapori di una volta. Con la tipica forma del pane ferrarese e molto facile da digerire, PanBiscotto stile Ferrare Biscopan è disponibile in versione con olio di oliva e in versione a basso contenuti di grassi che risulta ancora più leggero.

Sempre pronto in dispensa per essere consumato, è ideale come antipasto da abbinare a salumi e formaggi stagionati e per accompagnare secondi piatti di carne ma anche come snack comodo e leggero da portare sempre con sé, grazie alla confezione multipack salvafreschezza.

Per chi cerca un sapore più ricco e deciso, Biscopan propone anche la versione PanBiscotto della linea PanRustico con aggiunta di semi di girasole, lino e sesamo.

Risparmio Casa: da 50 mq a 500 milioni di euro

Certo che di strada ne hanno fatta i fratelli Battistelli alla guida di Risparmio Casa, un gruppo che oggi può vantare oltre 100 punti vendita in Italia e uno a Lugano in Svizzera, e che comprende negozi tradizionali, Iper e Mega. Con un fatturato che ha raggiunto gli oltre € 500 milioni una forza lavoro che supera le 2.000 persone e 30.000 referenze, a cui si aggiungono più di 8.000 prodotti stagionali, la catena dedicata ai prodotti per la cura della casa e della persona, prevede il raggiungimento di 200 store entro il 2025. Tra i suoi prossimi obiettivi anche l’internalizzazione con aperture nei mercati esteri limitrofi, lo sbarco in Borsa previsto entro cinque anni e un importante percorso di trasformazione digitale già avviato.

Quella di Rispamio Casa è, soprattutto, una storia di successi tutta italiana, che ha visto recentemente l’acquisto dei rami d’azienda di 5 punti vendita ex Mercatone UNO, salvaguardando i livelli occupazionali, e che ha radici lontane.

Tutto ebbe inizio negli anni Sessanta, in una piccola cartoleria di 50 metri quadri ad Albano Laziale, sotto la guida del capostipite Guido Battistelli, scomparso nel 2010 all’età di 85 anni. In questo ambiente si formano i due figli Fabio e Stefano che, complementari sotto il profilo caratteriale e delle attitudini, decidono di sviluppare l’attività paterna e di trasformarla in una catena di negozi, un retail operante prevalentemente nell’Home e Personal Care. Trent’anni dopo, nella seconda metà degli anni Novanta, l’iniziativa riscuote un notevole successo commerciale ed è allora che Fabio e Stefano decidono di fare un passo avanti, e di sviluppare ulteriormente l’azienda di famiglia. Con l’avvento del nuovo millennio iniziano una serie di aperture, si modificano le superfici di vendita, dal negozio di vicinato a realtà di più ampie dimensioni, con un’offerta di prodotti vastissima e a prezzi molto convenienti e una sempre maggiore redditività al metro quadro.

 

Packaging bio per l’ortofrutta di Almaverde

L’impegno di Almaverde Bio per promuovere uno stile di vita naturale e sano, attraverso la cultura del biologico, va di pari passo con le scelte del packaging dei prodotti dell’intera gamma di offerta.

Questo percorso ha portato alla nascita delle nuove confezioni Sormapeel per i prodotti ortofrutticoli freschi, sviluppate in collaborazione con Sorma Group.

I nuovi imballaggi sono ultraleggeri e riciclabili al 100%, in quanto dotati di una banda in carta “spellicolabile” che permette al consumatore di separare facilmente la plastica dalla carta.

La componente in plastica di queste confezioni è mediamente inferiore di oltre il 50% rispetto a un imballaggio tradizionale ed è completamente riciclabile. La composizione in monomateriale infatti, o tutta in PE (Polietilene ad alta densità) o tutta in PP (polipropilene), rende ancora più semplice e immediato il recupero, questo perché la plastica non viene contagiata da adesivi o inchiostri i quali ne comprometterebbero la qualità del riciclato. La carta, invece, sarà totalmente riciclata attraverso i consueti processi produttivi riuscendo a donare una seconda vita al 100% della cellulosa presente nelle bande.

La sostenibilità aziendale e delle confezioni in cui sono venduti i prodotti segue un trend green e ricercato dai consumatori, sempre più interessati al tema ambientale. Secondo una ricerca condotta da Nielsen, infatti, quasi la metà (il 49%) dei consumatori italiani ha ridotto l’acquisto di prodotti confezionati con materiali non sostenibili e 9 acquirenti su 10 prediligono imballaggi facilmente riciclabili. Questo aspetto coinvolge sia i millennials che gli over 50, il 55% degli italiani intervistati di età compresa tra 19 e 29 anni ha dichiarato di essere passato a un altro brand nell’ultimo anno per motivi legati alle confezioni, tra cui l’uso eccessivo di materiali di imballaggio e la rispettiva sostenibilità. L’85% dei consumatori inoltre, afferma di fare la spesa orientandosi verso marche e prodotti rispettosi dell’ambiente, anche se ciò significa spendere un po’ di più. Per il 75% degli intervistati, infatti, è ammissibile pagare di più un prodotto solo perché è ambientalmente sostenibile, o perché lo è la sua confezione (73%).

Pratico, ultraleggero e resistente, il nuovo packaging per l’ortofrutta Almaverde Bio sfrutta l’innovazione tecnologica per ottenere un prodotto che riduce la plastica, pur garantendo la visibilità del contenuto e la funzione protettiva dell’involucro, introduce componenti separabili e quindi facilmente differenziabili, garantisce la riciclabilità al 100% per continuare nel percorso di rivoluzione ‘green’ della cultura biologica, in cui al benessere del corpo e attenzione alla salute si accompagna un percorso di ecosostenibilità con la massima attenzione all’ambiente.

Mila ha realizzato Latte Fieno, 100% dell’Alto Adige e senza OGM

L’azienda Mila – Latte Montagna Alto Adige ha realizzato il Latte Fieno – 100% dell’Alto Adige nelle varianti Intero e Parzialmente scremato.

Un latte di altissima qualità, senza OGM e dal sapore pieno, fresco e naturale.

Genuino e gustoso, ricco di preziose sostanze nutritive, il Latte Fieno di Mila viene raccolto fresco ogni giorno dai 2.400 soci-contadini della cooperativa e dura “più giorni”, grazie al delicato trattamento a temperatura elevata.

Il Latte Fieno è un tipo di latte prodotto secondo le antiche tradizioni dell’arco alpino, da bovine nutrite solo con erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali, rinunciando completamente agli insilati (foraggi fermentati). Il Latte Fieno è stato dichiarato dall’Unione Europea una Specialità Tradizionale Garantita (STG), e la sua produzione è altamente regolamentata e controllata nei minimi dettagli.

La produzione del Latte Fieno è inoltre in armonia con la natura – perché contribuisce a favorire la biodiversità dei prati e dei pascoli – e con gli animali. I masi Mila sono piccole realtà con mediamente solo 14 mucche per stalla.

Il packaging è innovativo perché realizzato con oltre l’80% di fonti rinnovabili. Presenta un “look naturale”, grazie alla rimozione del colore esterno; la carta utilizzata è certificata FSC®; il tappo richiudibile e gli strati di plastica provengono da una fonte rinnovabile (zucchero di canna).

Mila è la prima azienda in Italia ad utilizzare questo speciale packaging nel comparto del latte.

Il Latte Fieno 100% dell’Alto Adige di Mila è pensato per i consumatori che seguono un’alimentazione consapevole e che sono sensibili alla provenienza e all’impatto ambientale dei prodotti.

PiùMe: a Cesena apre uno dei primi punti vendita fisici

Apre a Cesena uno dei primi punti vendita fisici di PiùMe, insegna drug nata nel 2019 dall’unificazione di Ipersoap, Saponi & Profumi, Smoll e Shuki, parte del Consorzio Promotre 2.0 (Crai).

Il punto vendita ha una superficie di 230 mq ed è caratterizzato da un format pensato per rendere la spesa confortevole, facile e conveniente, con il 65% di articoli dedicati alla persona e il 35% alla casa.

Un traguardo figlio di un progetto partito nel 2019 con il canale e-commerce Piùmeshoponline, che oggi si integra con l’apertura di punti vendita fisici e l’espansione della nuova insegna sull’intero territorio nazionale: prima Torino, poi Cesena (FC) e nel prossimo futuro Sestu (CA).

L’obiettivo è stato raggiunto con il coinvolgimento nel Consorzio Promotre di due nuove società Ingromarket srl e HRG Regina srl, anch’esse già Consorziate CRAI, con le quali è stata anche costituita una new-co., Sviluppo Sud srl, che avrà lo scopo di completare la distribuzione su tutto il territorio nazionale, saturando i territori del Centro-Sud Italia e stretto con loro accordi per condividere know-how, investimenti, politiche commerciali e politiche di relazione industriale della nuova insegna PiùMe.

 

Toluna anuncia una nuova corporate identity

Toluna, leader nel digital market research, annuncia la nuova corporate identity fondata su 20 anni di continua innovazione e una visione democratica delle ricerche di mercato. La riorganizzazione celebra non solo i 20 anni della società, ma anche e soprattutto l’importanza acquisita all’interno del Gruppo. Toluna diventa infatti il brand principale e la holding di Harris Interactive e KuRunData. Prende quindi ufficialmente il posto di ITWP, storica casa madre che cesserà di esistere, guidando la crescita e lo sviluppo di 3 realtà con una rinomata esperienza nel fornire insights on demand sui consumatori ai principali brand, agenzie di comunicazione, e organizzazioni del mondo. Il Gruppo conta oggi 1.500 dipendenti in 24 uffici dislocati in 6 continenti.

“Questa rinnovata brand identity dimostra la leadership di Toluna verso il futuro. Un significativo riconoscimento che premia la nostra anima disruptive, moderna e all’avanguardia nel settore delle ricerche di mercato online. – dichiara Michele Morelli, senior vice president of global marketing strategy di Toluna – Oggi presentiamo anche un nuovo logo che riflette perfettamente nel design e nella struttura la nostra volontà di semplificare e democratizzare i processi di ricerca. Da sempre Toluna offre alle aziende clienti un servizio flessibile e scalabile, mantenendo l’impegno nell’innovazione tecnologica e nel capitale umano, e continuerà a farlo.”

Il rebranding rispecchia appieno le soluzioni e la posizione di Toluna sul mercato perché focalizzato su parole chiave come innovazione, competenza e agilità.

“Fin dall’inizio, Toluna si è impegnata a cambiare il settore delle ricerche di mercato, lavorando con ogni singolo cliente per trasformare le interazioni umane in insights capaci di accrescere il loro business – afferma Marco Gastaut, Managing Director per il Sud Europa, LATAM e MENA – In questi anni i progressi nel campo della ricerca sono stati notevoli: grazie all’adozione dell’online research e soluzioni agili, i progetti non richiedono più settimane e mesi per essere completati, ma seguono la velocità del processo decisionale aziendale permettendo ai brand di accedere a insights azionabili in pochissime ore dal momento del lancio. La strada verso il futuro è ancora lunga e ricca di sfide, ma Toluna non smetterà mai di mettere a disposizione dei propri clienti tecnologie sempre più innovative, oltre alla sua vasta e profilata community di influencer globale, fondamentale per alimentare le decisioni di business”.

 

Dopo il lockdown rifiorisce la passione per la fotografia

Con la fine del lockdown e il via libera per gli spostamenti tra le regioni, gli italiani hanno finalmente ripreso a organizzare i primi weekend e le gite fuoriporta. La voglia di viaggiare – che sia verso mare, montagna, lago o città d’arte – sembra tutt’altro che svanita. I primi lievi ma incoraggianti segnali arrivano dal settore del turismo dopo il blocco totale di prenotazioni dei mesi scorsi. In questo contesto di ripresa anche gli amanti della fotografia hanno così la possibilità di spostarsi alla ricerca di nuovi scorci, luoghi da scoprire e da immortalare con i loro scatti migliori.

Trovaprezzi.it, il comparatore di prezzi online leader in Italia, ha dedicato un osservatorio alla macro categoria “Fotografia” per capire come si sono mossi gli appassionati del settore in questi mesi “particolari”.

Tra gennaio e febbraio il trend complessivo non mostra evidenze inconsuete e segna numeri in positivo se paragonati allo stesso bimestre dello scorso anno: la categoria Fotocamere Digitali ha registrato oltre 265mila ricerche (+3% rispetto al 2019), mentre quasi 160mila (+6%) sono state le ricerche per obiettivi e accessori tra cui borse, custodie e flash. Marzo ha portato con sé un brusco arresto delle ricerche sul web dedicate ai prodotti per la fotografia (-34% rispetto all’anno precedente). Il quadro migliora tra aprile e maggio, mesi in cui la categoria dedicata agli accessori per la fotografia vede crescere l’interesse d’acquisto arrivando a segnare +43% rispetto al 2019. Il mese di giugno, infine, ha segnato una netta ripresa con oltre 218mila ricerche e un +35% complessivo.

Il comparto delle fotocamere digitali ha invece totalizzato tra gennaio e giugno quasi 753mila ricerche, di cui oltre 200mila solamente in Lombardia (27%) seguita dal Lazio (14% e 107mila ricerche). Confrontando l’andamento delle ricerche lombarde (rappresentative del trend nazionale) con le ricerche peculiari di alcune regioni italiane emergono alcune caratteristiche degne di nota: in Friuli Venezia Giulia, ad esempio, le ricerche sono cresciute nel mese di febbraio rispetto a gennaio, mentre in Liguria e in Abruzzo non si è verificato il caratteristico calo durante il mese di marzo.

Quali sono i prodotti preferiti dagli appassionati di fotografia?

Le tendenze evidenziano il primato dei marchi giapponesi: Canon e Nikon sono i top brand più cercati nel primo semestre 2020 sia per le fotocamere digitali (oltre 182mila ricerche per Canon, quasi 179mila per Nikon) che per gli obiettivi (rispettivamente 57mila e 53mila ricerche). Ad essi si aggiungono Sigma (quasi 36mila ricerche) e Tamron (oltre 33mila), case specializzate nella produzione di obiettivi universali di ottima qualità in grado di competere con i top di gamma. Tra le fotocamere digitali, Sony (oltre 114mila ricerche) e Fujifilm (oltre 107mila ricerche) completano la top 4 dei marchi più cercati. In particolare Fujifilm garantisce ai suoi seguaci un’ampia varietà di modelli: dalle fotocamere digitali con design retrò alle adventure cam waterproof (a partire da 149 euro per la Fujifilm FinePix XP130). Fujifilm è inoltre il brand leader per le macchine fotografiche istantanee: con soli 52 euro è possibile acquistare la Instax Mini 9 che consente di scattare e stampare foto autonomamente e in pochi attimi. Una valida alternativa tra le istantanee è la classica Polaroid: a partire da 149 euro è disponibile il modello One Step Close Up 600 Instant Camera dal sapore “vintage”; mentre l’innovativa Polaroid Socialmatic è l’ideale per i più giovani, grazie al wi-fi per la condivisione delle immagini direttamente sui principali canali social (a partire da 359 euro).

*prezzi rilevati su Trovaprezzi.it nella settimana 6-12 luglio 2020

Checkpoint Systems: 3 case history di termomisurazione

Checkpoint Systems presenta una serie di casi internazionali di successo nell’applicazione di tecnologia abilitante il contingentamento e la termomisurazione nei luoghi ad alta concentrazione di clientela.

L’obiettivo? Aiutare le aziende ad operare in sicurezza e al contempo aumentare la fiducia dei consumatori massimizzando, con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e dal valore aggiunto dimostrato durante il picco della crisi da pandemia da Covid-19.

Ecco una serie di testimonianze d’uso internazionali delle soluzioni SmartOccupancy e SmartTemperature.

Il caso applicativo Fnac

Fnac, insegna leader in Europa nel retail di articoli tecnici e culturali, ha installato la soluzione SmartOccupancy nei punti vendita per gestire automaticamente e controllare in tempo reale i livelli di presenze.

SmartOccupancy fornisce automaticamente ai negozi spagnoli della catena informazioni sulla capacità massima, aiutandoli a tenere sotto controllo le soglie di capienza. Queste informazioni, visibili sia nel punto vendita sia da remoto, ad esempio da sede centrale, aiutano i retailer a rispettare in modo scientifico i limiti di capienza imposti e i requisiti di distanziamento sociale volti a salvaguardare la salute e il benessere del personale e dei clienti.

Fnac ha inoltre attivato il portale software HALO basato su cloud. La piattaforma permette ai manager Fnac di accedere ai report sulla capienza giornaliera o settimanale dei negozi in una determinata  area o regione; tramite grafici intereattivi è possibile visualizzare il numero di persone presenti in tempo reale e di monitorare la conformità dei negozi alle capacità stabilite, adattando i limiti in ogni singolo pdv o area delimitata.

Hilario Fernández, Responsabile della Sicurezza di Fnac, ha commentato: “Per noi, la cosa più importante è garantire la salute e il benessere del nostro personale e dei nostri clienti in questo momento delicato, continuando a fornire ai cittadini il meglio del tempo libero, della cultura e della tecnologia. E per farlo, poter contare su soluzioni come SmartOccupancy e sulla competenza di Checkpoint è un enorme vantaggio”.

Il caso applicativo Consum

La catena di supermercati Consum ha investito nella tecnologia SmartOccupancy di Checkpoint Systems, grazie alla quale mette in sicurezza il personale impiegato ed i propri clienti. La soluzione gestisce e controlla automaticamente e in tempo reale la capienza in tutti i supermercati .

Consum è diventata la prima catena di vendita al dettaglio di prodotti alimentari a investire in modo significativo in questa tecnologia, installandola nei suoi 454 punti vendita in tempi record. L’installazione di questo nuovo sistema è stata completata a fine giugno.

Consum è in grado di comunicare ai clienti se possono entrare o meno nel supermercato grazie a un display semaforico automatico posto all’ingresso: verde significa che possono entrare mentre rosso indica che devono aspettare.

L’integrazione con il portale cloud-based HALO consente ai manager presso la  sede centrale di Consum di vedere gli occupanti giornalieri e settimanali di una determinata area o regione, nonché di monitorare le presenze con l’ausilio di una mappa termica. Gli stessi manager possono anche supervisionare la capienza all’interno del negozio e regolarla a distanza a seconda delle necessità, sia per l’intero negozio che per sezioni specifiche.

Javier Vidal, Development Manager di Consum spiega: “In Consum, abbiamo sempre investito in innovazione e miglioramenti tecnologici. Le circostanze attuali fanno sì che questo sia il momento di investire nella sicurezza e nella salute; con Checkpoint siamo stati in grado di combinare queste idee e di rimanere all’avanguardia della tecnologia poiché possiamo occuparci di ciò che è più importante: il nostro personale e i nostri clienti”.

La manutenzione dei sistemi di Consum sarà online e proattiva, con il monitoraggio in tempo reale da parte del team di supporto di Checkpoint, che potrà monitorare e rispondere a qualsiasi evento. Inoltre, SmartOccupancy sarà aggiornato periodicamente con nuove e migliori funzionalità.

Il caso applicativo Joan Miró

Il centro sportivo CEM Joan Miró di Barcellona ha installato SmartTemperature, la soluzione Checkpoint Systems che misura la temperature delle persone in tempo reale e fornisce avvisi rapidi e precisi delle letture elevate.

CEM Joan Miró, una delle reti di impianti sportivi pubblici della città di Barcellona, si prepara ad aprire i suoi spazi e a riprendere la sua attività; in questo contesto, le innovazioni tecnologiche come SmartTemperature, che contribuiscono a salvaguardare la salute dei dipendenti e dei clienti, giocano un ruolo fondamentale.

SmartTemperature è stato installato agli ingressi degli impianti sportivi per contribuire a garantire spazi sicuri sia per i dipendenti che per gli utenti e utilizza sensori AI per misurare la temperatura del viso. Alimentata da algoritmi di analisi intelligenti, la soluzione può determinare rapidamente se un individuo ha la febbre da una distanza di tre metri.

Questa soluzione può misurare rapidamente le temperature fino a 10 persone alla volta e le letture sono accurate fino a +/- 0,03 ºC. La temperatura viene rilevata sul viso della persona, contribuendo a mantenere il numero di falsi allarmi il più basso possibile. Quando rileva temperature elevate, il sistema emette un allarme audiovisivo che può essere visualizzato su un tablet o un computer, consentendo ai responsabili del centro di prendere decisioni accurate in tempo reale, rafforzando così le misure di protezione.

Salvador Cereceda, Direttore del Centre Esportiu Joan Miró, dichiara: “La nostra vocazione è quella di offrire le migliori condizioni possibili affinché le persone possano partecipare all’attività sportiva in un ambiente sano e di qualità. Oggi questo è più importante che mai e possiamo contribuire a far sì che ciò avvenga grazie a SmartTemperature”.

Infine Alberto Corradini, Business Unit Director Checkpoint Systems Italia, conclude: “Tutti e tre questi casi sono chiari esempi di come da un punto di vista imprenditoriale adattarsi velocemente sia spesso la chiave di volta per far fronte a situazioni complesse, come quella causata dall’attuale emergenza sanitaria. Ricerca e innovazione sono, e saranno ancora di più in futuro, il valore aggiunto per chi opera nel comparto retail: in questo senso Checkpoint Systems, ormai da più di 50, è a fianco dei retailer per sviluppare soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia e volte a migliorare non solo i profitti ma anche a mantenere saldo il rapporto di fiducia tra consumatori finali e imprese”.

GiTre: debutta a Lodi la nuova insegna every day low price

Riapre a Lodi in Viale Milano 52, con la nuova insegna GiTre, un supermercato che, dopo i difficili avvicendamenti legati alla precedente gestione, torna a vivere con un nuovo format Every Day Low Price.
Chiuso dal settembre 2018, in seguito all’uscita dell’azienda Superdì, il nuovo supermercato è uno spazio di 2.500 mq nel quale riprenderanno a lavorare con contratto a tempo indeterminato tutti i 25 dipendenti, dopo che la Rialto Spa, rilevando la struttura, ha ricollocando tutti i suoi lavoratori in questo progetto. 
GiTre è un concetto innovativo di supermercato, caratterizzato dalla garanzia dei prezzi bassi su oltre 10.000 prodotti delle grandi marche. Qui il risparmio sarà garantito ogni giorno dell’anno, non solo sui prodotti alimentari ma anche sugli articoli di tecnologia e abbigliamento.
La qualità sarà garantita non solo dalla presenza dei prodotti delle grandi marche ma anche dalla scelta di partnership con Il Gigante (del Gruppo Selex).

Pepco, l’abbigliamento low cost arriva in Italia

L’apertura dei primi due negozi è prevista a settembre in provincia di Treviso e Pordenone, ma l’insegna sta già cercando nuove location. Con oltre 2000 pdv in Repubblica Ceca, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Romania e Bulgaria il brand (nato in Polonia nel 2004) ha in agenda anche una nuova apertura in Serbia ad ottobre.

I negozi PEPCO (che attualmente impiegano nel loro complesso oltre 19 mila persone) sono finalizzati alla vendita di abbigliamento donna, uomo e bambino, biancheria intima, accessori e calzature, giocattoli, e a un altro 40% di articoli di largo consumo. Al momento PEPCO, con una gamma completa di capi di abbigliamento bambino 0-14 anni, rappresenta uno dei più grandi rivenditori di articoli per l’infanzia in Europa.

“Siamo molto entusiasti del nostro ingresso nel mercato italiano.In futuro abbiamo intenzione di espanderci ogni anno in un nuovo mercato. Questo significa che il numero dei punti vendita PEPCO aperti annualmente passerà da 300 a 500.” – afferma Marcin Stańko, Operations Director per PEPCO.

PEPCO in Italia

Il primo store sarà ospitato nel centro commerciale Gran Shopping Granfiume a Fiume Veneto in provincia di Pordenone mentre il secondo verrà aperto nel centro commerciale Emisfero Sileamare a Silea in provincia di Treviso. Attualmente la società è anche alla ricerca di collaborazioni con proprietari di immobili nell’ambito del leasing immobiliare a lungo termine, per trovare spazi con una superficie di circa 400-600 m2 in cui collocare i negozi del brand. L’interesse è rivolto alle città con oltre 40 mila abitanti.

 

 

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