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Duracell Click&Buy, il bottone “intelligente” che dà una carica di energia

Duracell Click&Buy è l’ultima proposta di Duracell: un “bottone” salva tempo e salva spesa che, a costo zero, consente di acquistare un’immediata ricarica di energia Duracell per i propri oggetti elettronici.

Una possibilità che può essere interessante nei molti casi in cui il consumo di batterie sia particolarmente elevato e regolare.

Nell’aspetto e nel funzionamento è simile ai “button” presenti all’estero da tempo e appena sbarcati in Italia. Ma con Duracell Click&Buy, non occorre anticipare o pagare alcunché, né per il button stesso né per i costi di spedizione.

Come funziona

Il meccanismo è semplice: una volta ricevuto il proprio Click&Buy a casa, basta scaricare l’app Click&Buy sul proprio smartphone, attivare il bluetooth, effettuare il login e connettere il Click&Buy. Una volta registrati, in maniera completamente gratuita, dunque senza dover pagare alcun costo di abbonamento né fee di ingresso per accedere al servizio, si potrà ordinare al volo, premendo un semplice tasto sul Click&Buy, il proprio prodotto Duracell.

Per questa attività Duracell Click&Buy godrà della collaborazione di Spesasicura.com – l’e-commerce tutto italiano da più di un milione di utenti unici nel 2016 che permette di fare la spesa direttamente da computer, smartphone o tablet.

Debutto italiano

Duracell – che ha scelto proprio l’Italia per lanciare il suo nuovissimo prodotto- ha progettato la sua App in modo da poter inviare a tutti gli iscritti al servizio notifiche per segnalare eventuali sconti. Un modo di tutelare il proprio consumatore e di rendergli noto quando può essere più conveniente acquistare perché c’è una promozione in corso.

E la prima “offerta speciale” è proprio legata al lancio del Click & Buy che Duracell ha scelto di testare in Italia: accedendo al link www.trnd.it/duracell-clickandbuy infatti, a partire dal 28 novembre, ci si potrà candidare per essere tra i quasi 2.000 utenti che riceveranno Click&Buy, naturalmente in modo gratuito e usufruendo inoltre di un buono sconto equivalente al valore del 50% sul primo ordine. E se il test avrà esito positivo, Duracell Click&Buy sarà disponibile per tutti nel corso del 2017.

Guardini lancia il kit pensato per la preparazione di secondi e contorni

Guardini lancia ROASTING SET 3 PEZZI, il kit specificatamente pensato per la preparazione di secondi e contorni, che si compone di due rostiere dal design originale e di una griglia ideali per la preparazione di carni, arrosti, rolate, brasati, ma anche spiedini, pesce e verdure…

Attraverso l’utilizzo singolo o combinato dei tre pezzi sarà possibile sbizzarrirsi e sperimentare tanti piatti e diverse cotture. La parola d’ordine è versatilità: in base alla ricetta e alle necessità di cottura della pietanza, la teglia può essere utilizzata con o senza griglia, mentre la seconda rostiera/coperchio è pensata per essere utilizzata, all’occorrenza, come teglia a parte.

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Griglia e coperchio facilitano la circolazione uniforme dell’aria in sede di cottura e favoriscono la formazione del sugo di decanto.

Roasting Set 3 pezzi è un alleato prezioso per una cucina buona, gustosa ma anche attenta alla salute: attraverso l’utilizzo della griglia i grassi in eccesso vengono fatti defluire sul fondo della teglia, favorendo così una cottura sana e leggera.

Pratico, multiuso e salvaspazio, il Roasting Set 3 pezzi garantisce una cottura perfetta, una pulizia rapida e un ottimo livello di resistenza ai graffi e all’usura.

 

Scheda Tecnica:

  • Set composto da:
  • 1 Teglia 39,6×32,4×6,7 cm
  • 1 Teglia 40,2×33,2×4,7 cm
  • 1 Griglia in acciaio 27,5x21x2,3
  • Materiale:

Le teglie sono realizzate in acciaio con rivestimento antiaderente doppio strato Quantanium, rinforzato con particelle di titanio.

L’uovo o la gallina? Burger King comincia dall’uovo

L’uovo o la gallina? È questo il dilemma. Ma non per tutti. Burger King ha deciso e ha scelto l’uovo. Nasce così il The King Wowo.

Una parola semplice, due sillabe facili da memorizzare che ricordano vagamente le parole storpiate dai bambini quando iniziano a parlare.
Gli ingredienti sono semplici e gustosi, e reinventano la classica colazione americana delle uova con bacon, in chiave Burger King®.
Nel King Wowo, l’uovo fritto incontra le saporite fette di bacon, avvolgendo un gustoso hamburger di manzo cotto alla griglia in un’esplosione di sapori. La freschezza del pomodoro si unisce ai petali di cipolla croccante e al formaggio cheddar, regalando al nuovo re dei panini un gusto speciale.
“Il King Wowo è il primo della collezione The Kings – ha dichiarato Ilaria Abrate, Head of Marketing and Communication Burger King®Restaurants Italia – Con i nostri panini cerchiamo sempre di accontentare i gusti di tutti i nostri clienti, creando ricette che sposino tradizione e innovazione. Quest’anno abbiamo lanciato il panino con l’uovo, ma in passato abbiamo addirittura creato hamburger  neri o infuocati come la lava. E se pensate che il panino con l’uovo sia fin troppo un classico e che poteva realizzarlo chiunque, vi rispondo che invece lo abbiamo fatto prima noi!”.
L’ultimo nato tra le gustose proposte di casa Burger King® sarà disponibile in tutti i ristoranti del gruppo per un periodo limitato.

Altromercato: Cristiano Calvi è il nuovo presidente

Altromercato, cambio al vertice: Cristiano Calvi è il nuovo presidente, affiancato da Alessandro Franceschini, in qualità di vice presidente.

Genovese, 56 anni, Cristiano Calvi ha un’esperienza trentennale nel campo del Commercio Equo. Nel 1990 ha contribuito a fondare la onlus “La Bottega Solidale di Genova”, seguendo l’apertura delle prime “Botteghe del Mondo” a Genova e in Liguria. Ha partecipato attivamente al percorso di costituzione di CTM Altromercato, collaborando, tra l’altro, all’avvio del progetto Ristorazione Solidale, che dal 2002 ha permesso l’inserimento di criteri equosolidali all’interno di oltre 350 capitolati d’appalto pubblici. Ha coordinato diverse campagne e iniziative di cooperazione. Alla presidenza di Altromercato succede a Vittorio Rinaldi, che lascia l’incarico per raggiunto limite di mandati dopo 9 anni trascorsi nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

Accanto a Cristiano Calvi alla guida di Altromercato, in qualità di vice presidente, Alessandro Franceschini, 45 anni, di Treviso, dove dirige la Coop Pace e Sviluppo. Già presidente di AGICES Equo Garantito (Assemblea Generale del Commercio Equo e Solidale) con il suo lavoro ha contribuito a dare maggiore visibilità ai temi del Fair Trade e ad arrivare all’approvazione alla Camera dei Deputati della legge nazionale sul Commercio Equo nel marzo 2016.

Le due nomine rientrano nel quadro del più ampio rinnovo della composizione del Consiglio di Amministrazione, di cui fanno parte anche Cinzia Florean (L’Altra Metà Soc. Coop., Pordenone), Giovanni Bridi (Mandacarù onlus, Trento), Stefano Guida (Chico  Mendes onlus scarl, Milano), Andrea Trevisani (Ex Aequo Coop. scarl, Bologna) e Ingeborg Mairhofer (Associazione Lavoratori Altromercato, Verona).

Customer- centricity: la parola d’ordine per conquistare la nuova domanda

Customer- centricity: ecco la nuova parola d’ordine per il futuro dell’omnicanalità.

Se i retail vogliono infatti continuare a essere competitivi non possono prescindere dall’offrire ai propri clienti esperienze d’acquisto sempre più  altamente locaLizzate e personalizzate.

Lo spiega bene la nuova survey “Merchandising 3.0: Why Retailers Need to Find the Perfect Blend of Art + Science to be Relevant to Shoppers” condotta da JDA Software Group, Inc. in collaborazione con la società di ricerche EKN.

“Dalla survey si evince che le strategie omnichannel tradizionali non sono più sufficienti per rimanere competitivi e che i retailer stanno iniziando a riconsiderare il loro approccio alla pianificazione, che deve essere guidata da dati storici sui comportamenti di acquisto per affinare le capacità previsionali”, ha infatti dichiarato Anand Medepalli, Vicepresidente Retail Planning Product Strategy di JDA.

“Le aziende  focalizzate su strategie di prodotto, con organizzazioni  funzionali disallineate, stanno perdendo terreno rispetto a quei retailer maggiormente allineati sulla comprensione e soddisfazione delle esigenze dei clienti”, ha poi precisato Gaurav Pant, Senior Vice President Research e Analista capo di EKN Research. “Benché oggi ogni azienda disponga di enormi volumi di dati sui clienti, la maggior parte dei retailer riconosce di non riuscire a sfruttare completamente queste informazioni e ha elaborato piani per migliorare sensibilmente le proprie capacità di analisi”.

I problemi più diffusi
Ma quali sono le principali criticità?  Il 53% degli executive indica la  focalizzazione sui prodotti  tra gli ostacoli principali al raggiungimento della customer-centricity.

E non basta: secondo il 32% degli intervistati, infatti, la struttura organizzativa ostacola l’allineamento del business rispetto alle priorità  condivise nell’ambito della customer satisfaction.

Cosa fare?
Be’ pare CHE i retailer stiano prendendo in considerazione la revisione della propria struttura organizzativa. Sebbene solo l’8% degli intervistati abbia dichiarato la presenza in azienda della funzione di Chief Omni-Channel Officer, il 73% intende creare questa posizione entro i prossimi due anni. Ben il 53% dei retailer intervistati dispone già di un Chief Customer Experience Officer e un altro 39% creerà questa posizione entro il 2018.

Inoltre, nel corso dei prossimi due anni ben l’82% dei retailer si concentrerà sul miglioramento dell’esperienza di acquisto in-store.

In che modo?
Ma come comprendere a fondo le esigenze dei clienti? La maggior parte del campione si è rivelata concorde nel riconoscere l’importanza fondamentale dei dati e dell’analisi.

Infatti il 51% ha citato analisi e profili dei clienti come un’importante area di focalizzazione per il prossimo anno.

Carenza di esperti e di strumenti

Peccato però che le figure specializzate non siano sempre presenti in azienda: a lamentare questa carenza, infatti, è il 20% degli intervistati. La ricerca, inoltre,  ha messo anche in evidenza che oggi meno del 20% dei retailer impiega un data scientist.

E poi mancano gli strumenti: il 55% cita infatti come principale difetto dell’attuale sistema di pianificazione retail un “reporting limitato”. Nonostante i software di analisi e reportistica continuino a registrare rapidi e significativi miglioramenti alle proprie funzionalità, solo il 37% degli intervistati, infatti, ha aggiornato la propria tecnologia di pianificazione negli ultimi tre anni.

“La sfida per i retailer risiede nel trasformare le enormi quantità di dati dei clienti in informazioni fruibili in grado di promuovere vendite e profitti maggiori, eppure non sfruttano la tecnologia. Questo è esattamente il motivo per il quale abbiamo ripensato da zero la pianificazione retail e lanciato JDA Retail.me, coniugando l’arte e la scienza della pianificazione e consentendo ai retailer di allineare la selezione dei prodotti e le decisioni su acquisti e assortimenti in base esigenze della clientela, grazie all’impiego di funzionalità avanzate di big data intelligence “, ha dichiarato Medepalli di JDA.

 

 

 

Metodologia della ricerca
“Merchandising 3.0: Why Retailers Need to Find the Perfect Blend of Art + Science to be Relevant to Shoppers” è il risultato di una survey che ha coinvolto 60 executive statunitensi del merchandising, condotta da EKN e JDA a settembre 2016. 42 partecipanti hanno rappresentato i retailer del settore Softlines e 18 quelli del settore Hardlines. E’ possibile scaricare la survey completa qui.
JDA Software Inc.

Hines continua lo shopping in Italia: conclusa la quinta acquisizione del 2016

Hines, società immobiliare internazionale, ha completato con successo l’acquisizione per € 52 milioni, per conto del suo Fondo paneuropeo Core Fund (HECF), di un immobile retail flagship (di 3.300 mq) per la vendita al dettaglio in via Torino, nel cuore del centro storico di Milano. La transazione è stata finalizzata direttamente tra le parti senza il supporto di una procedura aperta.

L’edificio è interamente affittato. Il locatario principale è Geox, che ha istituito in questa location oltre 5 anni fa il suo unico flagship store in Italia.
Questa operazione è la quinta acquisizione da parte di Hines in Italia dall’inizio dell’anno e fa seguito all’acquisto di edifici storici a Milano in via Dante, in via Cordusio e in via Broletto nonché a Firenze in via Tornabuoni.

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Con l’asset di Via Torino a quello di Via Tornabuoni, insieme all’immobile acquisito lo scorso anno del quartier generale del Gruppo Richmond in via Crespi a Milano, sono tre gli immobili di proprietà di HECF in Italia.
“Il mercato High Street – dichiara Mario Abbadessa, Counrty Head Italia di Hines, continua ad essere un mercato molto interessante, in particolare nelle top location come il centro di Milano per la loro capacità di recupero in un mercato altamente sfidante e con un’instabilità potenziale”.

“L’Italia continua ad essere un mercato di destinazione attraente per HECF – aggiunge Peter Epping Fund Manager di HECF – con un alto grado di potenziale e Milano rappresenta uno delle città più interessanti per il mercato retail. La qualità dell’edificio in via Torino con la sua posizione eccellente e con il profilo del suo locatario hanno caratterizzato la proposta di questo asset più che convincente per HECF “.

Checkpoint Systems lancia Smart Control, il software proattivo

Checkpoint Systems Italia presenta Smart Control, un nuovo software pensato per monitorare tutti i sistemi installati nel punto vendita.

Prodotto in Italia, Smart Control controlla in maniera continuativa il funzionamento delle antenne e degli altri dispositivi Checkpoint presenti nello store e scambia dati con altri oggetti connessi sulla stessa rete.

Questo perché la tecnologia avanzata di Smart Control sfrutta la connessione remota con un server collegato al punto vendita, attivo 7 giorni su 7 – 24 ore su 24 e ogni ora esegue una scansione degli impianti. Tale sistema garantisce un servizio di “telemanutenzione proattiva” in tempo reale.

Come funziona Smart Control

Smart Control raccoglie informazioni sullo stato di funzionamento – acceso o spento – o su tutti gli altri eventi. Dopo questa prima verifica, aggrega i big data rilevati per fornire informazioni avanzate. Quindi, il sistema crea in automatico delle soglie e, se ne calcola più di una, segnala al team di Checkpoint Systems di intervenire, da remoto, per correggere la disfunzione segnalata.

La novità di Smart Control è che, grazie al suo particolare meccanismo, il funzionamento di dispositivi e di sistemi installati nei punti vendita non è più un problema per il Retailer perché è direttamente monitorato da un Team di professionisti, che lavora e studia soluzioni su misura.

 

 

Forum Retail: il 29 e il 30 novembre darà spazio al negozio del futuro

Forum Retail, evento ideato e sviluppato da IIR – Istituto internazionale di Ricerca – si svolgerà il 29 e 30 novembre a Milano presso l’Atahotel Expo Fiera. L’appuntamento di quest’anno, giunto alla sedicesima edizione darà spazio, come da tradizone,  al mondo Retail per confrontarsi, condividere idee e vivere l’esperienza del “negozio del futuro”. Tema trainante dell’evento sarà: innovazione instore e mobile experience per l’engagement del cliente.schermata-2016-10-19-a-16-30-14

I contenuti di Forum Retail 2016 sono stati studiati e sviluppati grazie al contributo strategico di 5 Advisory Board – 4 in più rispetto alla passata edizione – composti da team manager di aziende del mondo del Retail.

I temi clou

L’edizione 2016 affronta temi strategici, sviluppati nelle due Sessioni Plenarie e nelle due Board Room in programma che vedranno protagonisti CEO e AD di prestigiose aziende operanti nel mercato nazionale e internazionale, che daranno interessanti contributi su tematiche come il ruolo della tecnologia nel punto di vendita, le previsioni su quanto accadrà nei prossimi tre anni nel mondo retail e l’individuazione delle reali esigenze del cliente. Si confronteranno inoltre sul Travel Retail e sulla diversificazione di prodotto e canale.

I partecipanti

Forum Retail vedrà la partecipazione di 120 Speaker Retailers, tra cui diversi Top Speaker:

 

Paolo Denti Amministratore Delegato THUN,

Ilaria Abrate Head of Marketing and Communication BURGER KING RESTAURANTS ITALIA,

Fabrizio Ascoli Amministratore Delegato NASHI ARGAN,

Maniele Tasca General Manager SELEX GRUPPO COMMERCIALE,

Riccardo Sciutto CEO SERGIO ROSSI,

Marco Dellapiana Country General Manager TALLY WEIJL,

Cristian Biasoni Managing Director CHEF EXPRESS,

Alessandro Lazzaroni CEO DOMINOS’ PIZZA ITALIA,

Mario Gasbarrino Amministratore Delegato UNES

Pietro Migliori Amministratore Delegato Bricocenter Italia

Roberto Valvo Amministratore Delegato Tiger Italy 2

Olga Iarussi Regional General Manager South Europe & Member of Board Triumph

Marco Porcaro CEO Cortilia

Fabrizio Brogi Presidente e Fondatore nau!

Antonio Ferreira de Almeida Vice President South Europe Natuzzi Italia

Gianni Gozzi Co-Founder e Creative Director viadurini

Marco Montemerlo General Manager Zodio

Carlo Palmieri Amministratore Delegato Pianoforte Holding (Carpisa e Yamamay)

Federica Ronchi Direttore Generale Monclick

Roberto Zanoni Direttore Generale ECORNATURASI’

Gianluca Tesolin Managing Director Bofrost Italia

Mattia Riva Co-Ceo e Fondatore Dalani.it

Marco Farnetani Direttore Marketing & Retail Bata

Stefano Ferro Executive Chairman Castaldi Lighting – CdA Gianfranco Lotti

Giuseppe Miroglio Presidente Gruppo Miroglio

Filippo Maffioli Amministratore Delegato Promos

Nikolai Yanev Responsabile 3P per l’Italia Amazon Prime Now

 

Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale dell’evento: www.forumretail.com   #forumretail

Epta, con i brand Costa e Misa, è fornitore ufficiale di Top Chef Italia

Epta, con i marchi Costan e Misa è fornitore ufficiale della prima edizione di Top Chef Italia, il contest tra chef professionisti, prodotto da Magnolia per Discovery Italia, in onda in prima serata su Nove – Canale 9. Per garantire la perfetta riuscita dei loro capolavori gastronomici, il set è stato arredato con attrezzature professionali, tra cui spiccano le soluzioni Epta a marchio Costan e Misa. Banchi e celle refrigerate all’avanguardia che testimoniano l’approccio responsabile di Epta espresso dal concept “The Epta Way UP: preserving food value”.

Nello specifico, sono stati scelti il plug-in verticale Opera e l’orizzontale Sound Green Costan, che coniugano una presentazione impeccabile, alla massima protezione delle proprietà organolettiche dei cibi ed al più alto rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo di tecnologie green. Opera, ad esempio, è dotato di illuminazione a LED e ventilatori ad alta efficienza energetica, mentre il banco a gruppo incorporato Sound Green usa il refrigerante naturale propano R290, con un elevato coefficiente di performance ed un GWP di circa 1300 volte inferiore rispetto ai gas sintetici come l’R404A. Due soluzioni in grado di rispondere efficacemente alle richieste degli Operatori del settore Ho.Re.Ca. e Retail, da sempre alla ricerca di sistemi efficienti ed estremamente affidabili, in grado di potenziare al massimo la redditività dei loro esercizi.

Inoltre, la massima freschezza, genuinità e food safety dei preziosi ingredienti è assicurata dalla cella Misa KLM, dotata dell’esclusivo Epta Food Defence. Un innovativo sistema antibatterico con ioni d’argento disponibile per tutte le soluzioni Misa, studiato per migliorare la sicurezza alimentare dei prodotti stoccati all’interno delle celle.
Sulla partnership tra la sua azienda e la trasmissione televisiva William Pagani, Group Marketing Director di Epta, commenta: “Una nuova collaborazione con cui Epta contribuisce a promuovere la centralità della refrigerazione come risorsa indispensabile per salvaguardare il patrimonio agroalimentare e contrastare il food waste. In conformità con la legge Gadda sulla gestione delle eccedenze alimentari, entrata in vigore in settembre, Top Chef Italia dona infatti i prodotti freschi e di qualità stoccati all’interno delle soluzioni Costan e Misa e rimasti inutilizzati dopo le riprese ad una onlus milanese. Associazione che ogni giorno eroga gratuitamente oltre 2.500 pasti alle persone in difficoltà, grazie ad un accordo con il Banco alimentare.”

DominoDisplay.com amplia la gamma con tre totem multimediali

DominoDisplay.com, primo shop on line di soluzioni multimediali per la visual communication, amplia la gamma della Serie T con nuove soluzioni esclusive: tre totem multimediali di grande formato personalizzabili nel design e nella grafica.

Destinati alla veicolazione di comunicazioni commerciali e informative in ambito retail, hospitality, healthcare e corporate, i nuovi totem hanno un elevato contenuto high-tech. Cuore della Serie T extra wide sono i monitor DME di Samsung da 65”, 75” e 82”, da cui i totem prendono rispettivamente il nome di T65”, T75” e T82”. Questa tecnologia collaudata impiega un’ampia gamma cromatica, offrendo prestazioni al top in termini di definizione dei dettagli. Caratteristiche che, unite alle grandi dimensioni, permettono di trasmettere video e contenuti multimediali garantendo un coinvolgimento di grande impatto. Gli schermi assicurano un funzionamento affidabile e prolungato 24/7.

“I nuovi modelli della Serie T sono un esempio della nostra capacità di stare al passo con l’evoluzione tecnologica offrendo un perfetto time-to-market – afferma Alberto Masserdotti, fondatore di DominoDisplay.com. – La continua presentazione di nuove soluzioni hardware evolute del nostro partner tecnologico Samsung sono un costante stimolo per mettere a punto sistemi digital signage unici progettati dal nostro reparto R&D interno. Una strategia di business che ci permette di proporre a rivenditori e clienti finali soluzioni all’avanguardia in grado di soddisfare target sempre più esigenti e coprire tutti i segmenti di mercato”.

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