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Idea Bellezza in partnership con Upim apre 40 nuove profumerie

Idea Bellezza, insegna leader da oltre trent’anni nel settore del beauty, apre in partnership con Upim  40 nuove profumerie: ad annunciarlo è Gargiulo & Maiello S.p.A., impresa socia di Gruppo VéGé.

L’accordo prevede appunto la realizzazione di oltre 40 nuove profumerie a marchio Idea Bellezza,  all’interno degli store Upim presenti su tutto il territorio nazionale.

NMastromartino“Siamo davvero molto orgogliosi di questa partnership, che è simbolo di un riconoscimento del nostro marchio” dichiara Alessandro Maiello, Amministratore Delegato di Idea Bellezza. “Essere presenti su tutto il territorio italiano consentirà di farci conoscere  in nuove realtà: lavoreremo a fianco di Upim –  come sempre al meglio – per soddisfare ogni giorno le esigenze dei clienti”.

“Come Gruppo VéGé siamo felici che l’impresa socia Gargiulo & Maiello abbia concluso questo importante accordo che permetterà al marchio Idea Bellezza di farsi conoscere anche a livello nazionale e di confermarsi come insegna italiana di riferimento per il mondo della profumeria.” Dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé.

Conad Adriatico continua a crescere e nel 2016 supererà il miliardo di fatturato

Conad Adriatico continua a crescere. E i dati di bilancio lo avevano già dimostrato: nel 2015 il fatturato è infatti cresciuto a 962,8 milioni di euro. Si parla, in pratica, di 37,3 milioni in più rispetto all’anno precedente (+4 %), e di una quota di mercato pari al 12,07 per cento con una presenza da leader in Abruzzo (24,5 per cento) e Molise (21,8 per cento) (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II° semestre 2015). L’utile è stato di 4,7 milioni di euro e il patrimonio netto si è attestato a 118 milioni di euro.

Risultati importanti anche fuori dall’Italia: in Albania – dove è presente dal 2006 – Conad Adriatico con 42 supermercati  (23.752 mq) ha infatti sviluppato un fatturato di 43,1 milioni di euro, in crescita del 21,6 per cento rispetto al 2014. Di segno più anche le previsioni per l’anno in corso: fatturato a 52 milioni di euro e ampliamento della rete vendita.

Spiega bene questo exploit il piano strategico finanziario di sviluppo 2015-2017 che prevede investimenti per 32 milioni di euro con 63 nuove aperture e 2 nuovi distributori di carburanti. Per l’anno in corso sono in programma 17 nuove aperture che dovrebbero portare il fatturato a superare il miliardo di euro.
“Ci ha premiato il nostro modello di autoimprenditorialità cooperativa basato sulla figura del socio; un modello vincente anche in una fase difficile per il Paese e i consumi”, sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “Sono risultati che dipendono in larga misura dalla distintività del nostro fare business, dalla professionalità e competenza dei nostri soci imprenditori, sempre più integrati nelle comunità in seno alle quali operano. Il piano finanziario di sviluppo prevede investimenti per 15 milioni euro nel corso dell’anno, con nuove aperture, tra cui quella di un distributore di carburanti. A fine anno contiamo di superare il traguardo del miliardo di euro di fatturato”.

Carmila e Carrefour Property sempre più forti sul mercato italiano

Carmila e Carrefour Property hanno presentato nel corso della giornata delle insegne i risultati del Plan Reno che vede come protagonista l’Italia. Spettatori i principali i key players del settore del Retail Real Estate.

Tanti i progetti già portati a compimento: nel mese di Dicembre 2015 è stato ultimato il refurbishment del Centro Carrefour Thiene, mentre nel mese di Aprile 2016 sono terminati i lavori di restyling nei Centri Commerciali Carrefour di Burolo e Vercelli. Inoltre sono iniziati i cantieri nei Centri Commerciali MareMonti e Gran Giussano che consegneranno entro l’estate due Centri completamente rinnovati.

Grande l’interesse suscitato dal progetto I Viali di Nichelino, i cui lavori stanno andando avanti a pieno ritmo. Gli interventi della serata, fra i quali quello di Dino Gandolfi (CEO Carrefour Property Italia) e di Maryse Beucher (General Director Carmila Italia), hanno confermato l’apertura del nuovo Ipermercato a marchio Carrefour entro l’estate e l’inaugurazione della Galleria e del Retail Park entro l’estate 2017. L’ipermercato che sta sorgendo riporterà gli elementi innovativi già sperimentati con grande successo a Carugate. Il file rouge che legherà i due ipermercati sarà mettere il cliente al centro di un’esperienza d’acquisto sempre più all’avanguardia. Il nuovo format è infatti pensato per un’esperienza nuova di acquisto, che stimola in modo completo tutti i cinque sensi. Presentati anche gli ottimi risultati nella commercializzazione: hanno già confermato la loro presenza presso il nuovo Centro importanti insegne nazionali e internazionali fra cui Euronics, Histoire d’Or, ConTe, Deichman.

Carmila e Carrefour Property presenteranno l’avanzamento del Plan Reno ed i futuri piani di riqualificazione e di commercializzazione, nel corso della prima edizione di Mapic Italy: il 24 e il 25 maggio.

Beacon: proposte ad hoc per ciascun cliente. E un elevato livello di profilazione

Beacon, sempre più spesso sulla bocca di tutti, ma in effetti cosa sono e quali vantaggi possono apportare? Si tratta di devices compatti che sfruttano la tecnologia Bluetooth Low Energy e che, se posizionati in aree strategiche, permettono di erogare contenuti mirati (e con perfetto tempismo) sui dispositivi mobili (smartphone e tablet) degli utenti.

Luca Vajani_CEO AriesTechE lo spettro dei vari utilizzi è molto, molto ampio. “Gli usi della tecnologia Beacon, sono potenzialmente infiniti – spiega infatti Luca Vajani, CEO di Aries Tech, software house di Milano – grazie ad essa gli utenti vengono raggiunti da contenuti mirati nel luogo giusto e al momento giusto accompagnandoli nel loro processo di acquisto in modo attivo e fornendo contenuti esclusivi non usufruibili in altri modi. Marketing di prossimità, coupon e offerte, indoor mapping, guide turistiche e museali, servizi, analisi, domotica, sono solo alcune delle destinazioni d’uso delle applicazioni Beacon.”

I vantaggi

I Beacon, oltre a permettere ai retailers di raccogliere dati statistici importantissimi sulle abitudini dei consumatori, offrono una shopping experience nuova, arricchita, che non obbliga l’utente a effettuare ricerche o consultare volantini e brochure.

Tale tecnologia inoltre consuma pochissima batteria e non richiede la sincronizzazione col telefono ricevente ma invia un segnale continuo ricevuto dai telefoni entro un determinato raggio (da 10 cm a 70 mt), tutto quello serve è un’applicazione realizzata ad hoc, uno smartphone aggiornato e il bluetooth acceso.

“L’uso dei Beacon è sempre più diffuso – prosegue Luca Vajani, CEO di Aries Tech – e sono sempre più numerose le applicazioni che sfruttano questa tecnologia. Le più recenti statistiche infatti affermano che entro il 2018 solo negli Stati Uniti ci saranno 4,5 milioni di Beacon in uso di cui i 3/4 destinati al retail. I Beacon stanno rivoluzionando il marketing mobile e cambieranno il modo in cui i brand comunicheranno con il proprio target, basti pensare che il 67% degli italiani usa uno smartphone e, secondo un recente studio di Google, il 50% delle applicazioni installate svolgono un ruolo determinante nel processo di acquisto [Fonte: Google – Mobile app marketing insights 2015].

Vino: cresce l’attenzione per l’aspetto digitale del settore

Risulta sempre più digitalizzato il settore vinicolo, sia per quanto attiene all’info design dei siti che per i contenuti video. Maggior lavoro, invece, servirebbe sull’e-commerce, i social, la storytelling e la SEO.

Questi i dati salienti della terza edizione della ricerca condotta da FleishmanHillard, che ha analizzato nel mese di aprile 2016 la presenza e le attività online delle prime 26 aziende vinicole italiane per fatturato secondo l’ultima indagine Mediobanca.

Vediamo più nel dettaglio: nell’ultimo anno il 33% delle aziende ha migliorato la fruibilità dei propri siti grazie a una veste nuova e più internazionale, mentre 24 aziende su 26 offrono percorsi di navigazione almeno in due lingue.

Inoltre il 53% (vs il 18% nel 2015) lega la comunicazione del prodotto al territorio di appartenenza introducendo anche riferimenti a enoteche locali e percorsi esperienziali, risultati meno scoppiettanti, invece, per l’e-commerce proprietario utilizzato da 2 aziende su 26 (esattamente come lo scorso anno).

La classifica del 2016

Sul gradino più alto campeggia Compagnia De’ Frescobaldi, seguita da Mezzacorona; si conferma al terzo posto Masi Agricola mentre P. Antinori s’insedia al quarto. Chiude la top5 Cavit Cantina Agricoltori.

Schermata 2016-05-16 a 16.19.18Schermata 2016-05-16 a 16.19.43

I trend messi in luce dall’analisi dei principali attori del comparto – che secondo Coldiretti ha raggiunto nel 2015 il valore record di 9,7 miliardi di euro per effetto soprattutto delle esportazioni che hanno raggiunto il massimo di sempre a 5,4 miliardi – evidenziano che:

  • Le aziende analizzate mostrano una in lieve crescita quantitativa dei principali social network: conduce la classifica Facebook, utilizzato da 19 aziende su 26 (+2 rispetto al 2015), seguito dalle 18 di YouTube (+1) e le 13 di Twitter (+1). Instagram vede la presenza di 8 aziende delle 26 prese in esame, in aumento rispetto lo scorso anno (+2).Schermata 2016-05-16 a 16.17.35
  • L’analisi della frequenza di aggiornamento ha evidenziato un calo per Facebook e Twitter. Nello specifico il 68,4% delle aziende con un account ha postato contenuti negli ultimi 7 giorni contro il 76% del 2015, per Twitter invece il 31% delle aziende con un account ha twittato quotidianamente contro il 66% del 2015. Per YouTube, interessante come il 27,7% delle aziende con un account ha pubblicato video nell’ultimo mese contro il 17,6% del 2015 mentre il 70% delle aziende che possiedono un account Instagram aggiorna i contenuti con cadenza almeno settimanale.Schermata 2016-05-16 a 16.16.59
  • Wikipedia, spesso tra i primi risultati offerti ai navigatori dai motori di ricerca, risulta ancora scarsamente utilizzata, solo da 3 aziende su 26. Le voci Wikipedia spesso possono avere un ruolo importante per completare le informazioni su azienda, prodotti e territorialità.
  •  Il 33% delle aziende censite ha migliorato negli ultimi 12 mesi l’info design dei propri siti consentendo un migliore incontro tra brand e consumatori. Tutti i siti sono fruibili da dispositivi mobile.
  • Aumenta sensibilmente – dal 18% del 2015 al 53% del 2016 – il riferimento al territorio, inclusi enoteche, degustazioni e canali commerciali consigliati.
  • In particolare, le aziende di Trentino Alto Adige, Toscana, Veneto e Piemonte si sono focalizzate sulla trasformazione del percorso di acquisto in una vera e propria esperienza del vino, vissuta non più come sola degustazione ma come vero e proprio turismo enogastronomico.Schermata 2016-05-16 a 16.18.37
  • Quasi tutte le aziende (24 su 26) presentano contenuti fruibili in almeno 2 lingue. Italiano, Inglese e Tedesco quelle più utilizzate. Solo 1 azienda offre contenuti in cinese.
  • Non migliora, anzi peggiora leggermente, il numero di “link-in” (cioè di siti esterni che rimandano al website aziendale) mentre rimangono invariati i Page-rank. Entrambi sono importanti in ottica SEO (Search Engine Optimization).
  • Le piattaforme e-commerce dirette sono ancora per pochi (2 su 26), dato invariato rispetto al 2015.

Retail & Food Energy: torna a maggio l’evento che premia l’efficienza energetica

Retail & Food Energy, l’evento organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca e dedicato alla gestione dei piani di investimento energetico all’interno dei punti vendita, vi dà appuntamento al 25 maggio presso l’Atahotel Expofiera di Milano.

L’appuntamento 2016 propone una serie di novità rispetto alle passate edizioni: accanto alle free entry session che approfondiranno le tematiche relative al “Retail & GDO Energy” e “Food Energy”, sono state infatti introdotte due nuove sessioni a ingresso gratuito sui temi “Ho.Re.Ca. Energy” e “Fashion Energy”. Inoltre, sono in programma: il talk show “Store Design”, dedicato agli aspetti tecnici utilizzati nella realizzazione del punto vendita attraverso decorazioni illuminotecniche e allestimenti in grado di rendere il clima interno al punto vendita favorevole all’acquisto, e il pranzo con un esperto di efficienza energetica con cui scambiare idee e confrontarsi sulle soluzioni più efficaci.

Altra grande novità della quarta edizione di Retail & Food Energy è la premiazione dei tre migliori progetti relativi a: Best Interior Light Decoration, Best Communication Strategy e Best Energy Manager. IIR premia così i migliori progetti che meglio hanno saputo coniugare efficienza energetica e arredo, allestimento illuminotecnico e valorizzazione del prodotto, promuovendo una attenzione sempre più mirata alle esigenze del cliente.

Retail & Food Energy: le opportunità

L’appuntamento rappresenta una occasione di networking per i Direttori Tecnici, gli Energy Manager, i Direttori di Stabilimento, i Facility Manager, i Responsabili Manutenzione, i Direttori Immobiliari, i Retail Manager, i Responsabili Acquisti e i Visual Merchindiser delle aziende dei settori GDO & Retail, alimentare, Ho.Re.Ca., fashion, manutenzione e degli studi d’architettura e ingegneria, oltre che per i progettisti installatori.

Il Board

Il convegno, che nelle ultime edizioni ha superato i 700 partecipanti coinvolgendo oltre 90 Relatori, dallo scorso anno si è arricchito di un Advisory Board, costituito da esperti autorevoli in ambito Energy del mondo Retail, Fashion e Ho.Re.Ca:

  • Antonio Pasqualicchio, Country Facility Manager Ikea;
  • Gianluca Metti, Engineer Manager F&B Autogrill Europe;
  • Fortunato Della Guerra, Direttore Innovazione e Impianti Inres Coop;
  • Alfio Fontana, Energy Manager Carrefour;
  • Mirco Bui, Architetto Store Design Oviesse.

Per informazioni: www.retailenergy.it; retail@iir-italy.it

S.Bernardo mette tutti d’accordo, lanciando il suo The Bio in acqua minerale

Non solo acqua: S.Bernardo, infatti, fa il suo ingresso nel mercato delle bevande portando sugli scaffali dei supermercati e nei migliori bar e locali il suo The Bio in acqua minerale. Un vero e proprio debutto, in occasione del 90° compleanno dell’azienda che si affaccia sul mercato nazionale nelle vesti di produttore di una bevanda diversa dalla sua celebre e leggerissima acqua, che sgorga dalle Alpi Marittime.

La preparazione del The Bio in acqua minerale è stata studiata dagli esperti R&D del Gruppo Montecristo. La ricetta del The Bio S.Bernardo è molto semplice e realizzata con pochi ingredienti, tutti provenienti da agricoltura biologica: estratto di The Nero biologico, acqua minerale naturale, zucchero d’uva, e vero succo di frutta, per conferire il classico sapore al limone e alla pesca, i due gusti che da sempre hanno maggiore appeal sui consumatori.

I FORMATI

Alla Gdo S.Bernardo propone la bottiglia da un litro e mezzo, adatta per il consumo a tavola, per tutta la famiglia, mentre per al settore Horeca ha riservato, in esclusiva, la pratica bottiglia da 50 cl. sempre in Pet.

TheBio1,5PescaIL PACKAGING
Per quanto riguarda il packaging, per il The Bio, Acqua S.Bernardo non ha voluto rinunciare alle sue gocce, le bottiglie che hanno reso S.Bernardo famosa nel mondo. La forma della classica bottiglia di design, ideata da Giugiaro è stata ripensata nella sua versione Pet, sia da un litro e mezzo sia da mezzo litro, mantenendo l’esperienza sensoriale delle inconfondibili Gocce in rilievo. Nuova anche la grafica delle etichette delle bottiglie (verde dominante per il gusto limone e marrone per il The alla pesca).

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
La campagna pubblicitaria per il lancio del The Bio S.Bernardo è stata firmata dall’agenzia “Banale & Lamponi”. La strategia della campagna, condivisa con lo staff marketing del Gruppo Montecristo (che ha acquisito S.Bernardo da Nestlè esattamente un anno fa), parte da un insight molto semplice: Il biologico non è una cosa per pochi. Nel visual, il concetto si traduce nella rappresentazione di personaggi con caratteri e comportamenti agli antipodi, ma che – grazie a qualche sorso del The Bio S.Bernardo – andranno invece d’amore e d’accordo. Come, infatti, chiosa il claim: “Il The che mette tutti d’accordo”. La campagna sulla stampa è stata giocata su venti immagini differenti, ciascuna con una diversa coppia di personaggi.

Sono anche previsti: uno spot radiofonico sui principali network privati a livello nazionale, una campagna “on the road” (le immagini vestiranno infatti le livree dei mezzi pubblici di alcune grandi città italiane: Milano, Torino, Bologna, Firenze e Genova) e una programmazione pubblicitaria sui media online.

Montana “racconta” a Cibus le ultime tendenze in fatto di hamburger

Montana porta a Cibus le ultima tendenze in fatto di hamburger. Come la nuova linea Hamburger Gourmet, realizzata con una ricetta semplice, gustosa e senza glutine, con carne al 100% da allevamenti italiani.

Altra novità assoluta riguarda il Supergburger in skin. Una confezione innovativa che offre il vantaggio di allungare i tempi di conservazione mantenendo inalterata la qualità della carne; conferisce maggiore tenerezza alla carne consentendo il proseguimento della frollatura in assenza di ossigeno; riduce gli spazi di ingombro in frigorifero e, infine, è completamente riciclabile.

Performances di gusto
Entrambi i prodotti sono stati al centro di un Live Cooking Show dello Chef Sergio Ferrarini, responsabile Ricerca, sviluppo e formazione Prodotto della Marr, che ha preparato due ricette dedicate: Miniburger con formaggio nel minipanino e Maxiburger con verdure.

Mario Gasbarrino presenta a Cibus l’avancassa controcorrente (quello a 5 stelle)

Mario Gasbarrino, Amministratore Delegato Unes/U2 Supermercati, presenta a Cibus il progetto AVANCASSA CONTROCORRENTE che prevede entro il 2016 in tutti i punti vendita U2 Supermercato la conversione degli avancassa in AVANCASSA CONTROCORRENTE.

Più attenzione ai temi legati all’alimentazione, dunque, e al desiderio dell’insegna di fornire ai Clienti gli strumenti per compiere scelte di acquisto consapevoli e possibilmente sostenibili.
Partendo da queste premesse, U2 ha pertanto ritenuto che le scelte assortimentali circa i prodotti in Avancassa non potessero essere basate solo sull’esperienza commerciale ma necessitassero di una validazione scientifica e per questo ha scelto come partner del Progetto l’Università degli Studi di Parma.
U2 Supermercato desidera proporre in Avancassa prodotti alimentari IPOCALORICI, ricollocando i prodotti attualmente presenti in aree diverse all’interno del pdv.
Diventa dunque fondamentale per U2 Supermercato selezionare le referenze da inserire in Avancassa Controcorrente secondo una valutazione scientifica che consenta di evitare il conflitto “prodotto BUONO Vs CATTIVO”.
Anche la comunicazione realizzata ad hoc per il progetto vuole essere chiara e semplice.
La selezione dei prodotti da inserire in Avancassa Controcorrente è basata su un criterio di valutazione scientifica, grazie a un software certificato dal Dipartimento di Economia di Parma la cui funzione è calcolare il posizionamento nutrizionale di un prodotto, sintetizzabile in un valore compreso tra 1 e 5 stelle. PIU’ STELLE = PIU QUALITA’ NUTRIZIONALE.
Il progetto è partito  a fine aprile in quattro punti vendita dove sono state inserite in Avancassa Controcorrente tutte le referenze il cui posizionamento nutrizionale è risultato essere uguale o superiore a due.
La differenza tra i quattro Supermercati è che in due (Monza Cederna e Meda) è stato abbinato ai prodotti Avancassa il System di Comunicazione realizzato ad hoc, con l’indicazione del posizionamento nutrizionale per ogni prodotto. Mentre negli altri due pdv (Novara Umbria, Magenta Espinasse) è stato implementato il medesimo assortimento ma SENZA alcuna comunicazione a supporto.

Il System e i suoi strumenti

Pe comunicare al meglio il System si avvale di:

Slim inseriti in corrispondenza di ciascun prodotto e che ne indicano puntualmente il posizionamento nutrizionale mediante il numero di stelle attribuito (scelta iconografica intrapresa poiché le “stelle” sono una modalità ormai sedimentata nel consumatore per esprimere un ranking);

Crowner dedicato sopra a ciascuna Avancassa che esprime il significato delle stelle;

Folder distribuito in ogni shopper, utile al fine di spiegare l’intera iniziativa ai Consumatori;

Maxi Totem posizionato all’ingresso dei Supermercati utile a promuovere e spiegare la scelta Avancassa Contocorrente.

Rovagnati rinnova l’immagine della sua linea “Affettati Firmati”

ROVAGNATI rinnova l’immagine della sua linea “Affettati Firmati” lanciata nel 2013. Il nuovo restyling prevede, oltre al rifacimento grafico, anche il cambio del naming da AFFETTATI FIRMATI ad I FIRMATI.

L’idea del progetto di rilancio grafico dell’intera linea nasce dall’obiettivo di ROVAGNATI di comunicare più chiaramente il posizionamento premium della sua gamma di affettati attraverso un’immagine in grado di veicolare in modo immediato i valori del brand: tradizione, genuinità e attenzione alla materia prima.

Essenziale, elegante e pulita, la nuova veste grafica è caratterizzata da linee semplici e dalla predominanza del colore rosso, sinonimo della passione che da sempre guida ROVAGNATI nella realizzazione dei suoi salumi. Elementi che contribuiscono a mettere in risalto la marca ROVAGNATI nel banco del fresco e a migliorare la riconoscibilità dei prodotti da parte del consumatore fedele.

La nuova linea I FIRMATI si presenta con un’ampia gamma di salumi: prosciutto cotto 120 g, crudo 100 g, speck 100 g, cotto rustico 120 g, bresaola 80 g, salame 90 g, mortadella 120 g. Ciascuna referenza è presentata in pratiche vaschette per preservare la fragranza, aroma e freschezza dei salumi appena affettati.

I FIRMATI di ROVAGNATI sono disponibili nel banco frigo degli store della grande distribuzione.

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