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100 anni e anche di più: alle aziende storiche italiane va il premio di TUTTOFOOD

Si può chiedere l’età a una signora? Soprattutto quando la più giovane ha appena doppiato la boa del secolo e la più veterana conta… oltre 400 anni? Eppure sono più dinamiche e attrattive che mai.

Sono le signore del food & beverage italiano e non solo, oltre 40 aziende storiche con più di 100 anni di vita che TUTTOFOOD, la manifestazione leader del settore in Italia, ha voluto riunire e premiare perché continuano e esprimere, innovandoli costantemente, valori mantenuti nel tempo di cura, tradizione ed esperienza, tramandati da generazioni. L’essenza di quell’eccellenza del Made in Italy che TUTTOFOOD consolida e porta a professionisti F&B e foodies di tutto il mondo.

Caterina Balivo e l'AD di Fiera Milano Corrado Peraboni

Caterina Balivo e l’AD di Fiera Milano Corrado Peraboni

Organizzata in partnership con Regione Lombardia, DG Sviluppo Economico, l’iniziativa coniuga il riconoscimento previsto da Fiera Milano e TUTTOFOOD per le aziende storiche nel settore alimentare con quella analoga dell’Assessorato allo sviluppo economico a favore delle imprese centenarie della distribuzione lombarda.

La premiazione si è tenuta ieri sera durante un esclusivo gala party, madrina Caterina Balivo, in una location che non poteva essere più simbolica di questa capacità tutta italiana di riproporre storia e cultura in modi sempre nuovi: la Reggia di Monza che, rinata grazie a un magistrale restauro, è oggi insieme museo e sede polifunzionale di eventi.

“La crescente voglia di gusto italiano che vediamo nel mondo – commenta Corrado Peraboni, AD di Fiera Milano – si deve, oltre che alla nostra tradizione enogastronomica unica, anche alla capacità delle nostre aziende di coniugare naturalità e qualità con una ricerca costante, che anticipa l’evoluzione del consumatore. Il ruolo di un business partner a tutto campo come TUTTOFOOD è di supportare con i propri servizi gli operatori, tutto l’anno, nell’incontro con la domanda internazionale più qualificata, ma anche di promuovere i valori alla base di questo loro successo”.

Nel più puro “stile TUTTOFOOD”, l’evento riunirà sotto uno stesso tetto aziende-simbolo del mangiar bene italiano che esprimono le più innovative novità e tendenze.

“Dal 1605 la cura delle botti, la scelta delle uve migliori e la dedizione all’attesa posizionano Giusti come una delle realtà più importanti del mercato del Luxury Food”, esordisce Claudio Stefani Giusti, 17.a generazione alla guida dell’azienda, che propone oggi una collezione gourmet, dall’innovativo formato in perle protette fino ai cioccolatini.

“Il rispetto rigoroso della tradizione per noi significa materie prime di altissima qualità e lavorazione scrupolosa secondo ricette e procedimenti che si tramandano da generazioni”, sottolinea Mariangela Bellei, CEO di Acetaia Bellei.

PAB_6804“Da quasi 300 anni coniughiamo tradizione e innovazione – spiega Mario Fiandino, AD delle omonime Fattorie – e abbiamo rielaborato in chiave contemporanea l’antico metodo del caglio vegetale, dando vita a formaggi con caratteristiche organolettiche uniche”.

Per Chiara Rossetto, AD del Molino dallo stesso nome, “…da generazioni valorizziamo la nostra esperienza ultrasecolare per creare prodotti di grande qualità al servizio delle molteplici esigenze del consumatore moderno”.

“Il Pesto di Prà coltiva il basilico in proprio in serre sul mare dal 1827 che, insieme ad altri ingredienti di qualità, produce il nostro pesto lavorato a mano, fresco e sicuro”, dichiara il contitolare Stefano Bruzzone.

“Accanto ai prodotti nuovi continuiamo la tradizione del nostro territorio: i pani neri alla segala e alla crusca, il brezel, il laugen ma anche le torte tradizionali come la sacher, la linzer, la torta al grano saraceno”, dichiara Mauro Pellegrini, Amministratore Unico di Panificio Lemayr.

Tra le aziende estere premiate, in primo piano quest’anno la Grecia, con aziende come Loux Marlefakas, con le sue bibite e succhi una vera e propria icona del beverage greco, l’Ouzo Tyrnavou, che si produce nell’omonima isola dal 1856.

PAB_6805Spicca anche la Germania con nomi quali Meggle, marchio emblematico della qualità lattiero-casearia tedesca dal 1887, e la Bayerischer Brauerbund, l’associazione dei birrifici bavaresi (molti dei quali con secoli di storia), che continuano a produrre la birra in modo naturale secondo un severo disciplinare che proprio quest’anno celebra 500 anni.

Solo un assaggio delle proposte che saranno presentate alla prossima edizione di TUTTOFOOD, in fieramilano a Rho dall’8 all’11 maggio 2017.

Per informazioni aggiornate sulla manifestazione:

www.tuttofood.it e su tutti i principali social (#TUTTOFOOD, @TuttoFoodExpo).

C’era una volta… 100 anni e più. Tutte le aziende premiate

Acetaia Giusti (Modena, 1605); Acetificio Bellei (Modena, 1654); Fattorie Fiandino (Cuneo, 1700); Molino Rossetto (Padova, 1760); Royal Greenland (Groenlandia, 1771); Casa Vinicola Criserà (Reggio Calabria, 1800); Panificio Lemayr (Bolzano, 1801); Biscottificio Grondona (Genova, 1825); Il Pesto di Prà (Genova, 1827); Acetificio Brivio (Lecco, 1845); Birra Menabrea (Biella, 1846); Prato (Torino, 1848); Forgrana (Reggio Emilia, 1850); Urbani Tartufi (Perugia, 1852); Riso Gallo (Pavia, 1856); Ouzo Tyrnavou (Grecia, 1856); Amaretti Virginia (Savona, 1860); Pastificio di Chiavenna (Sondrio, 1868); Molino Nicoli (Bergamo, 1869); Rocca Luigi & Figli (Sondrio, 1870); Polli (Milano, 1872); Guffanti Formaggi (Novara, 1876); Vergani (Cremona, 1881); Barbero (Asti, 1883); Antica Torroneria Piemontese (Cuneo, 1885); Caseificio Taddei (Bergamo, 1885); Meggle (Germania, 1887); Acetifcio Milano (Napoli, 1889); Fonti di Gaverina (Bergamo, 1890); Frantoio Raguso (Napoli, 1894); Olearia Clemente (Foggia, 1895); Latteria Soresina (Cremona, 1900); Olio Roi (Imperia, 1900); Bergader (Verona, 1902); Food Import (Teramo, 1903); Matilde Vicenzi (Verona, 1905); Rizzoli Emanuele (Parma, 1906); Albergian (Torino, 1908); Cantine Pirovano (Lecco, 1910); Prodotti Orco (Varese, 1911); Pastificio Di Martino (Napoli, 1912); Callipo (Vibo Valentia, 1913); La Campofilone (Ascoli Piceno, 1916); Bayerisches Brauerbund (Germania); Loux Marlefakas (Grecia).

Tessuti: un modo intelligente di personalizzare lo store e rafforzare il brand

Valore e forza del marchio, sono legati indissolubilmente al punto vendita e alla sua immagine. Perché è il negozio, come luogo di suggestioni multisensoriali, che influenza il comportamento d’acquisto del consumatore. Per questo è importante che l’allestimento sia coerente e rispecchi lo stile e l’immagine coordinata di un brand. E in questo anche i tessuti concorrono alla creazione di ambienti accoglienti e personalizzati, grazie alle tecnologie di stampadigitale sempre più raffinate e capaci di raggiungere nuovi traguardi.

Pixartprinting_tessuti naturali_6_300dpiVa in questa direzione la proposta di Pixartprinting, leader europeo della stampa online, che non solo accorcia la filiera, assicurando puntualità di esecuzione ed elevati standard, ma offre anche un ulteriore valore aggiunto: la possibilità di ordinare tessuti naturali con la garanzia di alta qualità e colori durevoli.

Attualmente le tecniche produttive come la stampa digitale rendono possibili nuove forme di espressione e permettono di raggiungere inedite frontiere, soddisfacendo la crescente domanda di customizzazione. Se a questo si aggiunge la possibilità di ordinare tessuti naturali con la garanzia di alta qualità e colori durevoli, nella metratura desiderata, scegliendo anche la modalità di ripetizione del proprio pattern, la risposta è Pixartprinting, leader europeo della stampa online. Un nuovo canale che offre un valore aggiunto e accorcia la filiera, assicurando puntualità di esecuzione ed elevati standard.

Sono otto le new entry nella gamma di tessuti naturali by Pixartprinting: dai tendaggi ai cuscini, dai paralumi alle divise per il personale. I protagonisti sono cotone e seta: filati accuratamente selezionati che donano alle stoffe morbidezza e consistenza. L’offerta spazia da texture 100% cotone (Mussola 60, Popeline 50/50 e Drill) a 100% seta (Habutai 8mm) per arrivare al misto cotone/seta (Habutai), disponibili in grammature diverse per la realizzazione di capi specifici. Stampati con colori reattivi in digitale, che consente di ottenere molteplici sfumature e metrature ridotte, sono sottoposti a finissaggio, un insieme di trattamenti che ne nobilitano l’aspetto, le proprietà e la tenuta del colore.

I plus

Con Pixartprinting è possibile personalizzare il tessuto con la propria grafica e di scegliere la quantità desiderata: grazie alla tecnologia dell’azienda veneziana si possono ordinare tutti i tessuti al metro, a partire dalla lunghezza minima pari a uno. Stampare un campione o un’intera collezione non rappresenta quindi più un ostacolo. Un altro plus è la facilità di fruizione dell’e-shop: sulla pagina dedicata si può selezionare il numero di metri lineari desiderati per avere un preventivo gratuito in tempo reale e scaricare il template già preimpostato con le dimensioni del pattern scelto.

 

Big data e creatività, insieme a Cannes grazie a Quantcast

Di Big Data si parla sempre più spesso e insistentemente. Specialmente perché il ventaglio delle loro applicazioni si amplia di giorno in giorno. Ben lo dimostrerà il premio Creative Data Lions (21 – 22 giugno), che, all’interno del Festival Internazionale della Creatività Cannes Lions, verrà sponsorizzato da Quantcast e dedicato alla campagne pubblicitarie basate sull’uso dei dati. In questa occasione si assisterà all’incontro tra Big Data e Creatività, grazie alla partecipazione al grande evento di un colosso del calibro di Pixar, a dimostrazione di come i dati possano realmente ispirare qualsiasi processo creativo.

Konrad Feldman
Konrad Feldman

Sulla Croisette , verrà illustrato come la creatività e i dati possano lavorare insieme per dar vita a messaggi di successo capaci di lasciare nel consumatore/spettatore un ricordo indelebile durante la sua customer journey. Nel mondo del cinema, Pixar realizza questo attraverso il suo incredibile cast di personaggi, mentre nel mondo della pubblicità Quantcast lo rende possibile grazie ad annunci rilevanti, creativi e coinvolgenti che generano l’emozione giusta al momento giusto.

Matthew Luhn
Matthew Luhn

Protagonisti di questo racconto a due voci saranno Konrad Feldman, CEO e co-fondatore di Quantcast, e Matthew Luhn, story supervisor di Pixar. , Il primo spiegherà come il programmatic advertising impieghi i big data per creare miliardi di segmenti di una persona garantendo sempre più rilevanza al consumatore.

Luhn, dal canto suo, racconterà come utilizza i dati per realizzare quei momenti tanto amati proprio per le emozioni che riescono a suscitare conquistando così un pubblico di milioni di persone.

I Creative Data Lions: la storia del premio

Introdotti al Festival dallo scorso anno, i Creative Data Lions celebrano la creatività nata dai dati. I progetti in gara dovranno dimostrare come l’applicazione o l’interpretazione dei dati sia parte integrante di un’idea o la sua stessa esecuzione. I lavori si baseranno quindi su insights che risolvono un problema, permettono di raccontare una storia più significativa o generano un coinvolgimento personale maggiore. Nella valutazione delle campagne presentate verranno così considerati la strategia (30%), l’applicazione (30%), l’innovazione (20%) e l’impatto (20%).

Esordio col botto per MAPIC Italy

“1.000 presenze, in luogo delle 800 originariamente previste da Reed MIDEM (pas mal…), a testimonianza della bontà dell’intuizione di puntare sul Belpaese, con il supporto del CNCC. La ‘nuova piattaforma di business’ si pone l’obiettivo di permettere ‘ai principali attori del settore interessati a investire nel mercato italiano di trovare nuovi partner e sviluppare nuovi contatti’; mentre attraverso le conferenze che si svolgeranno durante la manifestazione i partecipanti potranno avere ‘una panoramica approfondita sullo stato attuale ed esplorare i futuri trend del settore’, come precedentemente evidenziato dallo stesso MAPIC Director (si veda InStore, aprile-maggio 2016, pag. 44): sebbene il primo aspetto sia oggettivamene predominante, rappresentando la cartina di tornasole per valutarne l’effettiva rilevanza”. Questo scrivevamo alla vigilia dell’inaugurazione di MAPIC Italy 2016 (si veda lo Speciale inStore RE distribuito in tale occasione, pag. 19), chiosando la presentazione di Nathalie Depetro.

Missione compiuta, con numeri ancor più significativi: in un clima effervescente, che ha visto il business al centro della scena. La kermesse milanese si è rivelata un autentico successo, ritagliandosi sin d’ora un ruolo da protagonista nel panorama tricolore: una scommessa vinta con lungimirante determinazione dagli organizzatori. Riportiamo di seguito il testo del comunicato stampa diffuso ieri.

“1400 partecipanti registrati provenienti da 35 paesi di cui 402 retailers nazionali e internazionali, hanno preso parte alla prima edizione di MAPIC Italy, tenutosi il 24 e il 25 maggio presso il Superstudio Più di Milano. Un’atmosfera internazionale e positiva, quella che ha caratterizzato il primo MAPIC made in Italy, due giornate intense che hanno fatto di Milano la capitale del retail real estate. Fin dalle prime ore dell’apertura, il Superstudio Più ha accolto i principali key players del settore, intenti a fare business e ragionare sui nuovi trend e progetti. MAPIC Italy, organizzato da Reed MIDEM, è stato un vero acceleratore di business che ha permesso di avere una panoramica completa e specializzata del mercato italiano. Filippo Rean, Director of the Real Estate Division – MIPIM & MAPIC markets, afferma: ‘Il forte entusiasmo che ha riscosso MAPIC Italy è andato al di là delle nostre aspettative. Grazie al sostegno del mercato e del CNCC, abbiamo potuto riunire in questo giorno e mezzo i principali key players del settore e creare una piattaforma di incontri con retailers e investitori nazionali e internazionali’.
‘La presenza dei principali retailers italiani conferma il ritrovato dinamismo del mercato italiano ed è un segno chiaro delle sue potenzialità’ continua Filippo Rean. ‘Il fatto che 402 retailers, provenienti da 35 Paesi, abbiano partecipato a MAPIC Italy è la testimonianza dell’interesse internazionale che l’Italia può suscitare, se stimolato’ afferma Massimo Moretti, Presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) – Associazione Nazionale che riunisce tutti i soggetti privati e pubblici collegati all’industria dei Centri Commerciali, dei Parchi Commerciali e dei Factory Outlets – ‘Abbiamo brand italiani, in particolar modo nel campo della moda e del food, desiderati in tutto il mondo e MAPIC Italy è stata un’opportunità straordinaria per mettere in luce le nostre eccellenze’. Continua Moretti: ‘Abbiamo creato infine una fortissima attenzione sul portafoglio del retail real estate italiano, esistente e in pipeline: MAPIC Italy è stata una vetrina eccezionale per mostrarlo ad investitori già presenti in Italia e ai molti interessati a investire in futuro. L’Italia riserva grandi opportunità e possibilità, le abbiamo mostrate e spiegate.’ Paulo Sarmento, Principal di Meyer Bergam, ha partecipato alla conferenza ‘Investire in Italia: asset dinamici per investitori internazionali’ e durante il suo intervento ha espresso un forte entusiasmo nei confronti del mercato italiano. Sarmento ha affermato: ‘Credo che il mercato del real estate italiano sia uno dei più interessanti d’Europa in questo momento. Diversi investitori internazionali ne sottostimano le potenzialità. In realtà, una lettura più approfondita del mercato e la scelta di partner locali affidabili permette di realizzare operazioni con un eccellente profilo rischio/rendimento. È un mercato ancora piccolo, ma ha un potenziale davvero significativo’. MAPIC Italy è stato un evento speciale a partire dal keynote di presentazione, tenuto da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che durante il suo speech ha spiegato perché l’Italia è un Paese speciale per i retailers. Parlando a una sala gremita di gente ha affermato che: ‘ll mio Paese, l’Italia, offre immense opportunità di impresa, sia a gruppi stranieri che agli italiani stessi. Occorre investire sulle nostre vocazioni: bellezza, bontà e creatività’. Le sue parole sono state riprese da Marco Dellapiana, General Manager di Tally Weijl, che durante il suo intervento ha affermato: ‘Vediamo nel mercato italiano, che ha dimostrato in questi anni di gradire la proposta di Tally Weijl, ancora un elevato potenziale inespresso. Ci sono le condizioni per continuare a crescere sia con nuovi punti vendita diretti che partner.’ MAPIC Italy non si esaurisce qui, il prossimo anno si terrà la seconda edizione e presto verrà comunicata la data.” Insomma: ce n’est qu’un début. Ad maiora!

di Enrico Biasi

Snello Rovagnati: leggerezza e sapore disponibili anche nel banco taglio

Snello ROVAGNATI porta i  suoi “salumi benessere”  anche nel banco taglio (non più dunque solo in vaschetta!) della grande distribuzione che del canale dettaglio. Cinque le referenze prodotte per il banco gastronomia: il Prosciutto Cotto, la Mortadella Leggera, il Salame, il Prosciutto di Pollo e il Prosciutto di Tacchino, tutte rigorosamente a basso contenuto di grassi, senza glutine e proteine del latte. Il Prosciutto di Pollo e il Prosciutto di Tacchino sono, tra l’altro, una novità assoluta: realizzati esattamente come un prosciutto, sono prodotti solo con petti interi di pollo e di tacchino italiani, lavorati freschi e cotti al vapore.

Con la nuova linea, ROVAGNATI amplia la propria gamma di prodotti a marchio Snello, andando a soddisfare perfettamente il trend alimentare attualmente in maggiore crescita presso i consumatori: quello del benessere a tavola. L’attenzione al benessere, infatti, riguarda un numero crescente di italiani, i più attenti in Europa all’alimentazione: dagli anziani che devono prestare attenzione al cibo per ragioni di salute – colesterolo, pressione, etc – (oltre 13 milioni di italiani con più di 65 anni); a chi vuole dimagrire (53% della popolazione vorrebbe perdere peso); dagli atleti che devono seguire stili alimentari controllati (4,5 milioni di persone); a chi vuole curare il proprio aspetto anche tramite l’alimentazione per mantenersi giovane (quasi 5 milioni di persone dai 45 ai 54 anni).

Leadershipo di mercato e strategie di comunicazione

Nel tempo i consumatori hanno premiato le prerogative qualitative e la vocazione all’innovazione dimostrata dal marchio. E ben lo dimosatrono le peformances: 40 milioni di vendite a valore sul mercato (dati IRI tot Ita A.T. Dic 2015).

Il lancio della nuova linea Snello sarà supportato da un piano di comunicazione integrato iniziato con la sponsorizzazione del Giro d’Italia e che comprende un nuovo spot TV, on air per 12 settimane su tutte le principali reti nazionali, che racconterà le caratteristiche uniche della nuova gamma di prodotti, e materiali promozionali all’interno dei punti vendita.

Nespresso inaugura il nuovo temporary store di Orio al Serio

Nespresso inaugura la nuova Temporary Boutique di Orio al Serio.
Uno spazio in cui i visitatori dello shopping center e i viaggiatori in transito nell’aeroporto di Orio al Serio potranno concedersi una pausa all’insegna degli aromi dei Grand Cru Nespresso, vivendo un’esperienza di degustazione e di servizio esclusiva e innovativa.
Caratterizzata da un design unico e distintivo, la nuova Boutique, si inserisce con armonia tra i principali brand internazionali e italiani della galleria di Oriocenter; un perfetto equilibrio di colori, forme e materiali che ben sintetizzano i valori di perfezione, piacere e semplicità racchiusi nell’esclusiva coffee experience offerta da Nespresso.
“Grazie alla nuova Temporary Boutique, la 41° sul territorio nazionale, diamo la possibilità a tutti i visitatori di Oriocenter di degustare e acquistare i propri Grand Cru preferiti” commenta Fabio degli Esposti, Direttore Generale di Nespresso Italiana. “Nespresso è sinonimo di alta qualità del caffè e servizi innovativi pensati per offrire ai consumatori una brand experience sempre più completa, anche attraverso un’ampia gamma di opzioni di acquisto tramite e-commerce, App e call center. Inoltre, portiamo le nostre Boutique in location diversificate, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di prossimità dei Club Member ed essere sempre in linea con lo stile di vita di ognuno”.
In questa prestigiosa cornice, i clienti Nespresso potranno accedere a un’area vendita dove acquistare i propri Grand Cru preferiti e le varietà in edizione limitata. Inoltre sarà possibile scoprire l’eccellente qualità dei caffè Nespresso assaporandone tutte le sfumature di aroma e intensità. Come nelle altre 40 Boutique in tutta Italia, anche a Orio, i Coffee Specialist guideranno i clienti attraverso l’universo di piacere Nespresso, aiutandoli nella scelta dei Grand Cru più affini ai propri gusti e preferenze, attraverso consigli e servizi personalizzati.

Epta cresce del 15,7%, confermando la vivacità del settore della refrigerazione

Epta S.p.A., gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, ha approvato il bilancio consolidato al 31 Dicembre 2015.

Positivi i risultati, come dimostrano i 767 milioni di euro di ricavi, in crescita del 15,7% (+€ 104 milioni rispetto al 2014). Il dato riflette la struttura geografica del fatturato, dove l’Italia pesa per il 15 % del totale e l’estero per l’ 85 %, in virtù della capillare presenza del Gruppo in tutto il mondo, assicurata da strategici presidi tecnico-commerciali in più di 35 Paesi e 11 unità produttive.

L’aumento dei ricavi è dovuto sia a cause organiche, sia al cambio di perimetro di consolidamento che si è verificato nel corso dell’esercizio in seguito all’acquisizione della società danese Knudsen Køling A/S, avvenuta in data 17 luglio 2015.

Pari a  € 43,3 milioni è il MOL, in crescita del 29,6% (+ € 9,9 milioni) rispetto all’esercizio precedente.

Il risultato netto d’esercizio è di € 29 milioni, (+52,6% se confrontato con i dati 2014). Mentre la posizione finanziaria netta è pari a € 27 milioni, in notevole miglioramento rispetto al dato dell’anno precedente di € 59,5 milioni.

Il 2015 chiude con un Patrimonio Netto di € 253 milioni rispetto al dato dell’anno precedente di € 221 milioni.

È dunque evidente come nel corso del 2015, in uno scenario economico mondiale ancora caratterizzato da una condizione di incertezza, il settore dell’industria della refrigerazione commerciale italiana risulta essere molto vivace. Una recente indagine condotta da Anima (L’industria della refrigerazione commerciale in Italia, ed. 2016) evidenzia, infatti, che le esportazioni del comparto, grazie alla capacità di coniugare tecnologia e qualità, si attestano intorno al 56% della produzione totale e, in tal senso, i crescenti investimenti in innovazione e servizi, hanno un ruolo decisivo nel determinare il successo delle aziende italiane.

Marco_Nocivelli1“I risultati 2015 sono positivi ed in linea con il nostro piano industriale – commenta Marco Nocivelli, Amministratore Delegato di Epta S.p.A. – Abbiamo registrato una crescita di fatturato consolidato ed un risultato netto incrementato rispetto al 2014, soprattutto grazie alla nostra strategia che si traduce nel perseguire una politica di internazionalizzazione e diversificazione sui mercati esteri. In questo contesto, il Gruppo ha investito nella ricerca di sistemi completi e differenziati per segmento, Retail, Food&Beverage e Ho.re.ca, a cui abbiamo fornito soluzioni sostenibili, tecnologicamente all’avanguardia, dal design evoluto e progettate insieme ai nostri clienti internazionali, ottenendo una forte crescita della nostra quota di mercato. Inoltre, la partecipazione a Expo 2015, in collaborazione con Granarolo, il padiglione Thailandia ed il Parco della Biodiversità, ha rafforzato l’immagine di Epta come player di primo piano nello scenario competitivo”.

 

 

 

PAC 2000A Conad cresce del 5,1% e si conferma leader nel Centro-Sud

PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2015 con un fatturato consolidato di 2.698 milioni di euro e un incremento del 5,1 per cento rispetto all’anno precedente. Si conferma, in questo modo, la leadership del Gruppo al Centro-Sud (fonte: GNLC). L’anno appena trascorso, dunque, si è rivelato per il gruppo distributivo di Ponte Felcino (che si colloca al 64° posto nella graduatoria delle “Principali Società Italiane” stilata da Mediobanca) veramente positivo, come testimoniano pure l’utile netto di 82 milioni di euro e il patrimonio di 581 milioni di euro. Risultati che il Gruppo intende consolidare attraverso un Piano strategico che prevede investimenti per 169,9 milioni di euro nel triennio 2016-2018 e che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato a completamento del periodo.

Benché la crisi non sia totalmente alle spalle – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – e nonostante i consumi nel 2015 non siano aumentati, le famiglie si sono rivolte sempre più ad insegne nei cui confronti nutrono fiducia e che sono impegnate a garantire loro qualità, convenienza, servizio. In tali considerazioni trova ragione il buon andamento del nostro Gruppo. Sarebbe però un errore considerarlo un punto di arrivo: il piano di innovazione e consolidamento che abbiamo elaborato ci consentirà di migliorare l’efficienza operativa, incrementando la competitività e le quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo. Abbiamo numeri da leader di mercato che ci proiettano in un futuro senz’altro impegnativo, ma con solide basi economiche e finanziarie”.

“Le ottime performance economiche accomunano le quattro regioni in cui operiamo e sono il risultato del lavoro dei nostri 887 soci imprenditori, attenti alle specificità territoriali e capaci di valorizzare le peculiarità di ciascun territorio, ma anche di tutte le donne e gli uomini che lavorano in cooperativa, della loro professionalità e capacità di dare risposta ai bisogni delle tante comunità in seno alle quali operiamo” – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi. “Non vi è alcun dubbio che una delle chiavi del successo di PAC 2000A siano le persone: forze diverse tra loro per preparazione e competenze, ma capaci di collaborare per raggiungere una stessa meta.

2015: l’andamento della rete

Il 2015 ha visto 31 nuove aperture, per un totale di 24.695 mq, che portano il saldo dei punti vendita del Gruppo a 1.138 – distribuiti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria – con una superficie complessiva di 653.186 mq: 7 ipermercati, 60 Conad Superstore, 404 Conad, 319 Conad City, 147 Margherita Conad, 199 Todis e 2 Sapori&Dintorni Store, entrambi aperti nel 2015 nella città di Napoli. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che ha prodotto nel 2015 un giro di affari (su canali iper, super e discount) pari a 3.653 milioni di euro (+5,8 per cento vs. ap).

Nelle attività del Gruppo sono occupate 14.873 persone, il 3,37 per cento in più rispetto al 2014.

Solida la quota di mercato, che si attesta al 21,7 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2015). Un dato che dimostra quanto la cooperativa riscuota la fiducia dei clienti nella difficile battaglia della qualità e della convenienza quotidiana.

Da segnalare anche la performance della marca Conad, il cui giro di affari nei territori di PAC 2000A è stato pari nel 2015 a 336,9 milioni di euro, in crescita del 10,55 per cento rispetto al 2014.

La strategia promozionale

PAC 2000A Conad si è impegnata per la salvaguardia del potere d’acquisto con una serie di iniziative di convenienza.

Oltre un terzo del fatturato – il 34,6 per cento, in crescita di +1,79 punti percentuali rispetto al 2014 – è riconducibile a promozioni, con punte più alte al Sud, in Campania (38,2 per cento) e Calabria (36,8 per cento). Le iniziative locali sono state integrate da quelle nazionali, tra le quali si cita in particolar modo Bassi&Fissi, con la quale Conad mette a disposizione dei clienti un paniere composto da oltre cento prodotti a marchio ad un prezzo ribassato in maniera continuativa (sconto medio del 23 per cento), offrendo un sostegno concreto al risparmio, quantificabile in 300 euro annui per famiglia.

I fornitori

Nel 2015 PAC 2000A ha espresso il proprio legame con il territorio non solo in termini di investimenti e occupazione creata, ma anche attraverso la sottoscrizione di accordi con 2.252 fornitori locali. Questa relazione ha prodotto ricadute positive per il tessuto imprenditoriale locale e l’indotto: il fatturato è stato pari lo scorso anno a 756,6 milioni di euro, garantendo a tanti piccoli e medi produttori di qualità un accesso al mercato della grande distribuzione altrimenti impossibile.

Servizi e politiche sociali

Risulati interessanti anche sul fronte dei nuovi servizi: gli 8 distributori di carburanti Conad in attività hanno consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 11 milioni di euro (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi ANCD su dati Ministero dello Sviluppo Economico-DGERM e AC Nielsen) con uno sconto medio di oltre 9 centesimi di euro al litro. Anche dalle 18 parafarmacie è venuta una convenienza media del 20 per cento sui farmaci da banco rispetto al canale tradizionale, così come i 2 negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 30 per cento.

Infine, anche nel 2015 PAC 2000A non ha fatto mancare attenzioni e sostegno alle comunità in seno alle quali opera: l’investimento in attività sociali, sportive e culturali ammonta a oltre 975 mila euro. Tra questi, 176 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari, grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare.

PAYBACK per Mondadori Store: il progetto viene premiato agli Italian Popai Awards

PAYBACK, il più grande programma fedeltà in Italia, e Mondadori Store hanno ottenuto un importante riconoscimento alla nona edizione degli Italian Popai Awards per il progetto “PAYBACK per Mondadori Store” nella categoria loyalty program.

Si conferma, così,  il grande sforzo che il programma di fidelizzazione multi brand sta facendo per ampliare l’accettazione delle proprie carte fedeltà e rendere ancora più facile per i propri clienti premiarsi con le spese di tutti i giorni.

La sinergia con Mondadori Store ha permesso di valorizzare il prodotto PAYBACK grazie a una strategia capace di comunicare con forza il progetto, concorrendo alla sua massima visibilità.

Sono stati realizzati allestimenti ad hoc, video-walls e domination negli store di Piazza Duomo e via Marghera a Milano e punti di informazione e tante sorprese che hanno accolto i clienti fin dal momento del loro ingresso in oltre 600 Mondadori Store presenti su tutto il territorio nazionale.

L’Italian Popai Awards rappresenta un importante appuntamento, diventato una consuetudine nel corso degli anni, rivolto agli operatori del settore, ai retailer, alle agenzie di creatività e progettazione e ai produttori di materiale POP. Una grande occasione per essere valutati direttamente da due prestigiose giurie formate da selezionate Brand Company, retailer, giornalisti ed esperti del settore.

Gruppo Vegè, sempre più social, sceglie il nuovo logo con gli utenti di Facebook

Gruppo VéGé si conferma all’avanguardia nello sviluppo di nuove forme di relazione con la clientela e di customer engagement, coinvolgendo gli utenti dei social media nella scelta della nuova immagine per la Marca del Distributore VéGé, tramite un sondaggio su Facebook.
In questo modo il Gruppo rompe la consuetudine che vuole la scelta di un logo aziendale come assoluta procedura interna coperta dal massimo riserbo, imboccando la strada della trasparenza e della condivisione.

Agli utenti è stato chiesto:

– di scegliere quale fosse, per loro, il logo più convincente in una rosa di dieci proposte grafiche;
– di optare per la soluzione, a loro giudizio, più efficace per applicare il logo sulle confezioni di quattro prodotti a marchio: insalate, pomodori pelati, salviettine e candeggina.
La risposta da parte degli utenti social è stata superiore a qualsiasi aspettativa. In capo ad appena due settimane dalla pubblicazione, il post su Facebook aveva raggiunto oltre 49.000 persone, di cui oltre 1.500 avevano interagito lasciando un “mi piace”, commentando o condividendo. Si tratta di un tasso di coinvolgimento molto alto per un’iniziativa legata al graphic design che, di norma, si ritiene sia di richiamo solo per pochi “addetti ai lavori”.
Nello stesso arco di tempo, il sondaggio online è stato visionato da circa 500 persone, di cui 102 hanno dedicato in media 1 minuto e mezzo per rispondere, a conferma di un elevato livello di attenzione.

Logo vege
Il coinvolgimento degli utenti di Facebook ha quindi condotto, in poco tempo, alla scelta definitiva del nuovo logo dei prodotti VéGé, dimostrando come il coinvolgimento dei consumatori e l’attenzione verso i loro gusti e necessità, che da sempre caratterizzano le scelte di Gruppo VéGé, sia una strategia vincente per rafforzare ancora di più il dialogo che il Gruppo ha con clienti e utenti.
“Sono molto soddisfatto di aver portato a termine con successo un’operazione di customer engagement mai sperimentata prima dalla Distribuzione italiana“- dichiara Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato Gruppo VéGé. “Ci saremmo potuti accontentare del riscontro in termini di coinvolgimento degli utenti sui social media, che da solo testimonia la bontà della nostra strategia di comunicazione online, ma i clienti ci hanno premiato affiancandoci realmente nella scelta di uno strumento essenziale per l’ulteriore crescita del brand VéGé.”

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