CLOSE
Home Authors Posts by instore

instore

3869 POSTS 0 COMMENTS

La Molisana lancia un concorso e un videogame educativo con la mascotte Spighy

Spighy, mascotte del pastificio La Molisana, si trasforma in un videogioco. Dovrà affrontare tante sfide lungo un percorso pieno di insidie per recuperare il pacchetto di Rigacuore che gli era stato rubato. Il ritmo è incalzante, la musica accattivante e ogni nemico di Spighy sarà caratterizzato da attacchi speciali. Il gioco non vuole solo divertire ma anche educare, infatti se si viene sconfitti ci sarà la possibilità di rientrare rispondendo esattamente ad alcune domande sul mondo della pasta. Il finale è a sorpresa, tutto da scoprire.

“Il lancio del videogioco attraverso il quale intrattenere educando alla filiera produttiva integrata che La Molisana presiede, ci consente di approfondire il legame emotivo con i nostri pubblici” afferma Rossella Ferro, titolare e direttore marketing dell’azienda. “Super Spighy è solo la prima di una serie di attivazioni di loverstenaci.com, il nuovo programma di loyalty con cui, grazie ad un approccio sempre creativo e avanguardista, vogliamo stimolare l’interesse e favorire la fidelizzazione verso il nostro brand”.

Tra le iniziative correlate, c’è anche un concorso: dall’8 aprile al 23 giugno, acquistando almeno due pacchi da 500 grammi di pasta classica La Molisana, scansionando il QR Code oppure andando su loverstenaci.com, si potrà partecipare al concorso caricando lo scontrino previa registrazione. In palio ci sono 1000 valigette da cinque chili di pasta con la limited edition “Rigacuore Spighy” e un album da colorare con le matite di Faber-Castell. Completando i quattro livelli di “Spighy, lo spirito tenace”, inoltre, si potrà partecipare all’estrazione finale e vincere un viaggio per quattro persone a Disneyland Paris oppure una postazione gaming realizzata con le componenti ASUS Republic of Gamers.

Veuve Clicquot, il marchio arancione non è un segno distintivo

Lo scorso 6 marzo il Tribunale europeo si è schierato con Lidl nel ricorso presentato per annullare la registrazione del marchio “orange” di Veuve Clicquot che, per la maison, costituirebbe invece il segno distintivo agli occhi dei consumatori di tutti i Paesi dell’UE.

Il nodo della contesa risiede nel marchio di colore arancione, adoperato dalla catena di supermercati tedesca come etichetta per le bottiglie di spumante in vendita all’interno dei propri store.

“Quello del marchio “orange” di Veuve Clicquot non è l’unico caso in cui è evidente come l’ottenimento e il mantenimento della registrazione di un marchio in UE basata sul significato secondario acquisito dal segno sia un processo arduo” commentano Francesca La Rocca Sena ed Elisabetta Berti Arnoaldi, partners dello studio legale Sena & Partner.

È frequente infatti che, come nel caso di Veuve Clicquot, un segno risulti dotato di capacità distintiva in un Paese ma non in un altro, oppure lo sia a livello nazionale ma non europeo. A tal proposito possiamo ricordare il caso del marchio costituito dalla forma di ‘coniglietto’ di un prodotto di cioccolato della Lindt, dichiarato nullo a livello europeo in quanto reputato privo di carattere distintivo ma ritenuto invece valido dal Tribunale Federale Svizzero che ha vietato la produzione e la distribuzione dei ‘coniglietti di cioccolato’ della catena di supermercati tedesca Lidl, ritenendoli interferenti con il marchio di Lindt, anche in ragione della somiglianza dei prodotti”.

Novità gelati 2024: arrivano Pavesini, Gocciole e Ringo in versione vaschetta

Sono tre le novità per l’estate 2024 targate Algida e Barilla: Pavesini, per la prima volta in versione ice cream, Gocciole e Ringo, tutti nel formato in vaschetta.

Le due aziende, unite dal 2021 in una partnership strategica volta a rafforzare la presenza nel mercato dei gelati, ambiscono ad attrarre nuovi consumatori e nel contempo contribuire a far crescere la categoria, replicando la performance positiva come per il lancio della range dei sandwich. Pavesini, Gocciole e Ringo, nel nuovo formato in vaschetta, rappresentano tre proposizioni uniche per architettura e ricchezza di inclusione di topping, senza perdere di vista il bilanciamento tra profilo organolettico e gusto. Le tre nuove referenze infatti presentano strati alternati con mix di gelato e biscotti, che richiamano al biscotto originale sia nello strato centrale del gelato che nelle guarnizioni.

Pavesini
Per la prima volta i Pavesini si trasformano in un gelato ed entrano nel mercato dell’ice cream con un celebre gusto, il tiramisù, dolce italiano amatissimo nella versione con i biscotti leggeri. Perfetto come dopocena, la nuova referenza è una vaschetta di cremoso tiramisù gelato con salsa al caffè, uno strato di biscotti Pavesini alla base e topping con polvere di cacao.

Gocciole
A due anni dall’ingresso nel mercato dell’ice cream con un sandwich gelato che ripropone la combinazione tra pastafrolla e gocce di cioccolato del tradizionale biscotto, Gocciole approda nel formato in vaschetta. 435 grammi di cremoso gelato alla vaniglia con gocce di cioccolato e polvere di biscotto Gocciole. Al centro uno strato di mini Gocciole e un topping di gocce al cioccolato e biscotti di “mini” Gocciole.

Ringo
Dopo il Ringo Biscotto Gelato, nelle due varianti alla vaniglia e al cacao, è tempo anche del formato in vaschetta con cremoso gelato alla vaniglia e cacao e una salsa variegata al cacao. Al centro uno strato di biscotti con la forma “R” di Ringo alla vaniglia e al cacao. Infine, per guarnire il tutto, un topping di biscotti Ringo alla vaniglia e al cacao.

Lidl Italia lascia Federdistribuzione, tempi troppo lunghi per rinnovo Ccnl

A meno di tre anni dall’adesione, Lidl Italia annuncia l’uscita da Federdistribuzione con effetto immediato, a seguito del continuo ed eccessivo protrarsi delle negoziazioni per il rinnovo del Ccnl della distribuzione moderna organizzata, scaduto nel 2019.

Tale decisione è maturata con l’obiettivo di dare risposte concrete e immediate ai propri 22 mila dipendenti, che in questi anni hanno visto una progressiva erosione del proprio potere d’acquisto a causa dell’inflazione.

“Da quattro anni i nostri collaboratori attendono il rinnovo del Ccnl e per noi è inaccettabile che le trattative si siano ulteriormente arenate per dinamiche che esulano dai loro bisogni. Il prolungato immobilismo nella trattativa ha introdotto incertezze che intendiamo subito superare per il senso di responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre persone” ha dichiarato Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia.

L’azienda applicherà il Ccnl già rinnovato da Confcommercio che prevede aumenti salariali e una tantum già definiti.

Immediata giunge la replica di Federdistribuzione: “Gli elementi del percorso negoziale con le organizzazioni sindacali, condivise all’unanimità negli organi direttivi di Federdistribuzione di cui Lidl Italia è stata una componente importante, sono sempre stati improntati principalmente alla tutela dei lavoratori. A conferma di questa attenzione, le nostre imprese associate hanno deciso di erogare nel mese di aprile un anticipo economico sui futuri aumenti contrattuali. Non abbiamo mai fatto mancare la nostra disponibilità a riaprire al più presto il tavolo negoziale, sul quale non sono in discussione le componenti economiche già ampiamente condivise con le organizzazioni sindacali, bensì un aggiornamento dello stesso, rispetto alle esigenze di innovazione ed evoluzione del retail moderno”.

La Doria, fatturato a 1,228 miliardi di euro trainato da export e private label

Il Consiglio di Amministrazione de La Doria, azienda attiva nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Nonostante il contesto internazionale caratterizzato da grandi incertezze a livello geopolitico e uno scenario macroeconomico ancora dominato da forti pressioni inflazionistiche, i risultati della gestione del gruppo evidenziano un forte miglioramento rispetto al 2022: il fatturato 2023 infatti ammonta a 1,228 miliardi di euro, in aumento del 20,6%, rispetto ai 1,018 miliardi di euro dell’esercizio precedente. Questo traguardo è frutto non solo dell’aumento dei listini, ma anche di un incremento dei volumi venduti e degli ampi investimenti realizzati da La Doria negli ultimi cinque anni: circa 142 milioni di euro in totale tra 2019 e 2023, tra cui spiccano i circa 60 milioni per l’aumento della capacità produttiva e per la logistica, gli oltre 20 milioni in interventi relativi alla sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico e i circa 10 milioni per la digital transformation. Per il 2024 La Doria ha previsto ulteriori investimenti per oltre 30 milioni nei medesimi ambiti.

“La crescita de La Doria è effetto sia della flessibilità del nostro Gruppo nel fronteggiare le sfide e cogliere le opportunità, sia della nostra capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato. Abbiamo mantenuto il focus sullo sviluppo commerciale e sull’espansione dei nostri mercati principali e in parallelo abbiamo continuato a concentrarci sull’ottimizzazione degli approvvigionamenti e dei processi produttivi grazie a nuovi importanti investimenti. In questo modo siamo riusciti a migliorare l’efficienza complessiva e a mantenere una posizione solida e competitiva sul mercato” ha dichiarato il CEO del Gruppo La Doria Antonio Ferraioli.

Per quanto riguarda la composizione del fatturato per tipologia di prodotto, la “Linea rossa” ha raggiunto un incremento complessivo del 34%, in forte miglioramento anche la “Linea legumi, vegetali e pasta in scatola” (+27,5%), mentre la “Linea sughi” ha fatto registrare un +26,2%. Infine la “Linea frutta” mostra un +0,9%, mentre le linee “Trading” – che comprendono i prodotti che la Controllata LDH (La Doria) Ltd importa da terzi e commercializza sul mercato inglese (come la pasta secca, il tonno, il salmone, il mais in scatola e altri) – segnano un aumento del 10,6%. In merito alla suddivisione del fatturato per marchi, nell’esercizio 2023 il peso delle private label ha raggiunto il 95.6%, mentre il restante 4.4% è stato generato con i marchi aziendali e con il copacking industriale, un dato che conferma come i marchi del distributore rappresentino un elemento centrale dell’attività del Gruppo.

La ripartizione dei ricavi per area geografica mostra un’incidenza del mercato italiano pari al 15,5%, mentre l’export registra un’incidenza dell’84,5%. Il Gruppo esporta in 60 Paesi del mondo: il principale mercato estero resta la Gran Bretagna, seguono la Germania, i Paesi Scandinavi, l’Australia e la Nuova Zelanda e i Paesi dell’Est Europa. Le vendite sul mercato estero sono aumentate del 22,6% anche grazie alla soddisfacente crescita dei volumi, mentre il mercato domestico, secondo per dimensione dopo il Regno Unito, ha registrato un fatturato in crescita dell’11%. “Sul fronte progetti futuri, le leve della nostra strategia di crescita rimarranno l’aumento della domanda di prodotti alimentari Made in Italy all’estero e il costante sviluppo delle private label. Guardiamo con fiducia al domani, consapevoli delle sfide ma convinti di poterle affrontare con successo anche grazie ai rapporti consolidati con i nostri clienti, e certi di poter generare valore sostenibile per tutti gli stakeholder” ha concluso Ferraioli.

Ai nastri di partenza la nuova campagna promozionale di Schär

On air su tv, media digital e social nei mesi di aprile e maggio, Schär racconta attraverso la nuova campagna promozionale intitolata “Con il meglio di noi” la propria storia di passione e impegno per la qualità.

Immerso in un mood vintage, lo spot esprime la sintesi dell’identità di Schär e dei valori che intende trasmettere e lo fa in modo altamente ingaggiante. Per Schär il meglio è la somma di tutto il meglio che conta: il meglio dei cereali, il meglio della natura, il meglio delle persone e della storia, il meglio del processo e il meglio delle ricette. Ed è questo che narra, in modo inedito, attraverso la voce, le mani e il cuore di chi ogni giorno porta avanti il proprio impegno per offrire il meglio, dal campo alla tavola: i protagonisti della filiera, della ricerca e sviluppo, del controllo qualità e della produzione, custodi autentici dei saperi, dei segreti e della qualità Schär; ma anche attraverso i consumatori che possono contare quotidianamente su un’ampia varietà di prodotti di alta qualità, ricchi di gusto, capaci di regalare momenti sensoriali gratificanti.

Dimostrando una sempre maggior vicinanza al consumatore, Schär lo invita a compiere un viaggio di conoscenza nel “dietro le quinte” del brand. Un’esperienza immersiva e multisensoriale, impreziosita da atmosfere retrò dove il pane si vede, si tocca, si sente, se ne respira il profumo, se ne assapora la consistenza e il gusto ed è il risultato del meglio delle persone coinvolte nella sua creazione.

Ecco allora spiegata la scelta di coinvolgere nella campagna alcuni membri rappresentativi del team Schär, i volti reali che incarnano il forte impegno per la qualità: Irene, la ricercatrice del Centro Ricerche di Trieste, Daniele, il Responsabile Qualità, e i panificatori Jürgen e Cristiana.

La campagna “Con il meglio di noi” sarà declinata anche sui media digitali e social, in collaborazione con influencer di rilievo, sia con affissione nel centro di Milano e verrà supportata anche da attività a punto vendita. Il consumatore verrà accompagnato all’interno del negozio per percorrere insieme questo racconto. Saranno disponibili espositori preriempiti dedicati alla campagna, contenenti i prodotti storici sinonimo di qualità ma anche grandi novità come il rilancio dei biscotti Hoops. Sullo scaffale non mancheranno stopper e woobler a cornice dei prodotti e sul Mastro Panettiere Classico sarà presente un QR code che indirizzerà l’utente alla landing page digitale di campagna per approfondimenti.

Famila a quota 300 punti vendita. Nel 2024 15 nuove aperture e 27 ristrutturazioni

Aprile segna un importante traguardo per l’insegna Famila del Gruppo Selex che raggiunge i 300 punti vendita sul territorio nazionale. Inaugurato nei primi anni Ottanta, il format ha progressivamente raggiunto una quota di mercato pari al 3,5% I+S facendo di Famila la sesta insegna a livello nazionale.

Famila è presente in 12 regioni grazie alle 5 imprese socie che ne utilizzano l’insegna: Maxidi, Unicomm, Arca, Megamark e Cds. Secondo Gruppo Selex, la capacità di coniugare assortimenti distintivi, la convenienza diffusa e l’attenzione ai reparti freschi assistiti le hanno consentito di essere sempre più apprezzata dai suoi clienti, con una proposta che si rivela attuale e in linea con le evoluzioni dei consumi. Nel 2024 Famila beneficerà, inoltre, di un cospicuo piano di investimenti del valore di 120 milioni di euro: sono in programma infatti 15 nuove aperture e 27 ristrutturazioni di punti vendita.

“Oggi Famila è una delle principali insegne nazionali e continua a crescere sostenuta dagli investimenti degli imprenditori del Gruppo Selex e dalla fedeltà dei clienti che trovano in questo format una risposta completa e adeguata alle loro esigenze. Siamo soddisfatti ma soprattutto determinati a proseguire nello sviluppo e continuo miglioramento di un format che pensiamo rimarrà vincente anche nei prossimi anni” dichiara Maniele Tasca, Direttore Generale Gruppo Selex.

Tra i fattori chiave del successo di Famila citati da Gruppo Selex c’è la capacità di avere un posizionamento locale con uno stile nazionale, riuscendo a essere distintiva su tutti i territori in cui opera grazie anche al coinvolgimento delle 11.000 persone che lavorano nei punti vendita facendo quotidianamente la differenza in termini di servizio, disponibilità e capacità di accogliere la clientela. Nelle intenzioni delle aziende socie, Famila è infatti una grande famiglia, proprio come recita il claim della nuova campagna We Are Famila declinata su più media e che ha preso il via il 3 aprile con uno spot della durata di 60” on air sulle principali reti tv. “We are Famila! Tutta un’altra musica” gioca sulle note della celebre hit disco delle Sister Sledge a sottolineare ancora una volta la cifra fresca e distintiva perseguita dall’insegna. Nel video corsie e gondole del supermercato si trasformano in una dancefloor inclusiva dove trovano spazio i consumatori contemporanei, persone diverse per età, etnia, genere e orientamento, ma unite tutte dalla ricerca della qualità e dalla piacevolezza di fare spesa in modo conveniente da Famila.

“Il 2024 per Famila è un anno di consacrazione del lungo percorso di successo dei suoi ultimi 40 anni, non solo per i risultati raggiunti in termini di vendite e negozi, ma soprattutto per la soddisfazione che i nostri clienti esprimono tutti i giorni” afferma Massimo Baggi, Direttore Marketing del Gruppo Selex. “Abbiamo pensato di celebrare questi importanti traguardi con una campagna semplice, fresca, allegra, colorata e leggera, dove la musica ci trascina in un luogo dove ci si sente a casa, il punto di vendita dove fare la spesa è semplice, divertente e appagante, pieno degli ingredienti che ogni giorno fanno di Famila un punto di riferimento per tante famiglie italiane”.

La campagna è stata ideata e sviluppata dal Collettivo +m e porta la firma alla regia di Giovanni Bedeschi, nome noto nel campo della pubblicità e del cinema, per la casa di produzione Bedeschi Film. La strategia media di pianificazione della campagna è stata seguita da Geotag Milano.

Gdo, VéGé è il gruppo del retail italiano che cresce di più

Secondo le quote di mercato GNLC, 1° edizione 2024, appena pubblicate da NielseIQ, Gruppo VéGé è l’organizzazione del retail italiano che cresce maggiormente in Italia. Se si confrontano i dati con la precedente edizione (GNLC NIQ 2° edizione 2023), con un incremento dello 0,76%, il gruppo multinsegna e multi touch point guidato dal Presidente Giovanni Arena, stacca la concorrenza, arrivando al 4° posto nazionale, con una quota di mercato del 8,3%. Non solo, ma sempre secondo la GNLC 2024, tra le prime 5 imprese in Italia con la maggior produttività al metro quadro, ve ne sono ben due di Gruppo VéGé: Tosano in area Nielsen 2 e Supermercati Piccolo in area 4.

Per analizzare con maggior precisione la lunga rincorsa del Gruppo, è interessante anche leggere l’annuale osservatorio Mediobanca sulla Gdo alimentare italiana, pubblicato solo pochi giorni fa e che analizza i bilanci ufficiali del retail italiano tra il 2019 e il 2022. Anche in questo caso, Mediobanca certifica Gruppo VéGé come assoluto protagonista, innanzitutto per la propria capacità di attrarre imprese all’interno della propria compagine. Risulta infatti l’organizzazione che ha attratto il maggior numero di nuovi associati (sei), due dei quali già aderenti ad altre centrali di acquisto. Peraltro, se il dato Mediobanca si estendesse anche all’anno 2024, dovrebbe contemplare anche l’ingresso di Apulia Distribuzione, proveniente da Carrefour. Scorrendo l’importante documento stilato dall’Area Studi di Mediobanca, si evince ancora che nel quadriennio 2019 – 2022, i gruppi nazionali che hanno visto aumentare in maggior misura il proprio peso a livello italiano appartengono proprio al segmento della Distribuzione Organizzata Multinsegna e Gruppo VéGé si conferma in seconda posizione con l’incremento del 1,8%.

A livello Italia, inoltre, Gruppo VéGé è secondo anche per ciò che concerne i risultati netti cumulati, sempre nel quadriennio di riferimento, dietro solo ad Eurospin. Infine, analizzando anche gli indici finanziari delle prime 25 grandi imprese della Distribuzione Organizzata, si denota che la Gruppo Arena, facente parte di Gruppo VéGé, è leader assoluto con il miglior indice di redditività del capitale investito (ROI).

“Sono molto orgoglioso di tutti gli imprenditori che appartengono a Gruppo VéGé. La loro determinazione, passione e capacità sono continuamente premiati dai risultati, sebbene il mercato sia ancora debole e i volumi ancora sofferenti. Ho inoltre certezza che la visione prospettica del nostro Consiglio di Amministrazione porterà le imprese del gruppo ad eccellere sempre di più anche nei prossimi anni” commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Vorrei altresì sottolineare un dato generale del mercato italiano del Retail. I gruppi che stanno scalando le classifiche sono gruppi italiani multinsegna, dove a livello nazionale, gli headquarter fanno la differenza, offrendo mirabili servizi ad alto valore aggiunto. I singoli imprenditori poi, ciascuno con la propria insegna, sono eccezionali anche nel valorizzare le specificità del territorio. L’approccio omologante standard non paga più e sia i dati Mediobanca che quelli della GNLC di NIQ, certificano tale trend” conclude il manager.

Officina Dei Talenti: Gruppo Supercentro scommette e investe sui giovani

Si chiama Officina Dei Talenti il progetto mirato all’inserimento nel mondo del lavoro di giovani under 25 e varato da Gruppo Supercentro, operante da oltre vent’anni nella distribuzione alimentare e oggi presente nel sud Italia (tra Puglia, Calabria e Basilicata) con una rete multicanale di 120 negozi a marchio Sisa, Ipersisa e QuickSisa e Stop&Shop.

40 ragazzi under 25 verranno quindi selezionati e inseriti in percorsi formativi della durata di 1 anno e circa 280 dipendenti verranno avviati a percorsi di formazione su competenze IT e informatica, commerciale e specifica per alcuni reparti. Il coordinamento tra queste due attività permetterà anche una migliore integrazione generazionale all’interno della forza lavoro di Supercentro, facilitando il passaggio di competenze tra lavoratori più esperti e giovani in una logica di inclusione che valorizza le peculiarità di tutti. I ragazzi verranno formati per acquisire competenze tecnico pratiche per i ruoli di addetti/Assistenti alla gestione del punto vendita e banconisti di macelleria/salumeria: per loro è stato studiato un percorso di 600 ore di aula con docenti interni ed esterni e 300 ore di formazione on the job che verranno svolte presso l’azienda. A queste si aggiungono 250 ore di lavoro effettivo ma i ragazzi già durante le fasi di formazione avranno l’opportunità di confrontarsi con le figure aziendali che già ricoprono il ruolo per il quale vengono formati.

In tutto il 2024 verranno avviati percorsi per migliorare le competenze e l’efficienza di oltre 300 collaboratori (tra neo assunti e personale già inserito) che si aggiungeranno alle 7600 ore di formazione erogate nel 2023 e alle 1680 ore, suddivise in 8 aule composte da 164 persone totali, per la formazione relativa ad addetti ortofrutta, addetti ai banchi salumeria e addetti ai banchi macelleria.

“La formazione è centrale per un’azienda che rivolge al pubblico, che si innova anche con strumentazioni tecniche e che presenta prodotti che vanno proposti sempre in modo diverso specie nei reparti freschi e freschissimi” ha dichiarato Annalucia Macripò, Direttore Commerciale del Gruppo. “L’approccio che stiamo attuando- tipico delle grandi aziende ma ancora inedito per le piccole realtà come la nostra- vuole contribuire non solo all’inserimento di giovani ma anche alla valorizzazione dell’esperienza e delle competenze dei lavoratori senior che così si sentono anche più valorizzati e motivati. A loro inoltre è dedicato un continuo programma di aggiornamento per fare in modo che la crescita delle persone sia omogenea in ogni reparto e in ogni fascia d’età. Questa metodologia ci consente ogni anno di far crescere i nostri collaboratori: nel corso del 2023 sono stati quasi 100 gli adeguamenti contrattuali e i passaggi di livello” ha aggiunto Gabriele di Gennaro, Responsabile Risorse Umane del Gruppo.

“Nel corso del 2024 Gruppo Supercentro acquisirà anche la certificazione sulla parità di genere grazie al supporto di Kiwa Cermet Italia Spa e Studio Consulenza Barbone. La presenza femminile (208 unità tra full time e part time) cresce sempre di più. Nel 2023 sono entrate a far parte del Gruppo 44 nuove collaboratrici e cresce significativamente anche la presenza di donne che ricoprono ruoli apicali” ha concluso Macripò.

Nhood: due donne a capo della nuova divisione Brand Marketing & Communication

Nhood, società internazionale di soluzioni immobiliari specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana, rafforza l’area di marketing e comunicazione con una struttura rinnovata a livello globale. La nuova divisione Brand Marketing & Communication nasce con l’obiettivo di supportare, con una strategia internazionale ed efficace, tutte le aree di business della società, i clienti e i progetti, per creare una sinergia tra gli 11 Paesi in cui opera Nhood, posizionandosi come partner leader nel mercato B2B del Real Estate.

Alla guida della nuova divisione Audrey Delavault in qualità di Global Head of Brand Marketing & Communication, affiancata da Deborah Linet, Head of Brand & Image, e Boris Toulemonde, Head of Brand Development, responsabili dello sviluppo del brand a livello globale, insieme a Valérie Chupin, Head of Ecosystem Communication & Relation. A livello nazionale, Nhood si avvale dei Responsabili Brand, Marketing e Comunicazione in ogni Paese dove è presente.

In Italia invece, Paola Perfetti è stata nominata Head of Brand Marketing & Communication Italy: “Come società di gestione e sviluppo specializzata nel retail real estate e nella rigenerazione urbana, Nhood è naturalmente connessa e vicina ai territori. Ogni progetto è un luogo di vita e diventa così una storia da raccontare, un ponte verso un futuro più sostenibile e appassionante per le nostre comunità. In questo contesto essere a guida della comunicazione in Italia è per me un onore e un impegno costante volto a valorizzare la nostra presenza e interazione con le comunità e gli stakeholder locali”.

La nuova divisione di Nhood Italia lavora al fianco delle tre principali linee di business dell’azienda: PAS (Property & Asset Management), DEV (Development and Promotion) e RFI (Investment, Funds and Resources) e delle aree trasversali Business Development e ESG, seguendo l’evoluzione di Nhood come società leader di servizi grazie alla piattaforma integrata di soluzioni client-oriented.

Chi è Paola Perfetti
Classe 1983, è laureata in Beni Culturali all’Università degli Studi di Milano e giornalista pubblicista dal 2011. Entrata in Nhood a giugno 2021 nel team marketing e comunicazione, si occupa di progetti di comunicazione integrata da oltre quindici anni. Da ottobre 2022 ha ricoperto il ruolo di PR e Media Relations Manager di Nhood Services Italy, curando il posizionamento corporate della Società e il racconto dei suoi progetti agli stakeholder e ai media. Nel 2021, all’indomani della vittoria del bando C40 Reinventing Cities per la rigenerazione di Piazzale Loreto Milano, l’operato di Paola Perfetti ha contribuito a consolidare il posizionamento di Nhood in Italia, seguendo il debutto della Società nel mercato della rigenerazione urbana e delle soluzioni per l’immobiliare commerciale. Ha inoltre curato la realizzazione dei primi eventi di Nhood in Italia dedicati ai progetti “Dropcity, Centro di Architettura e Design” e LOC2026, l’hub di scambio e condivisione con la comunità di territorio del municipio 2 sul progetto di rigenerazione di Piazzale Loreto; seguiti dagli eventi istituzionali dedicati all’apertura di TO Dream, primo Urban District del Piemonte a Torino e di Merlata Bloom Milano, Lifestyle Center al centro della riqualificazione del quadrante nord-ovest del capoluogo lombardo.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare