
Macchine da caffè per uso domestico: il settore cresce sensibilmente. A dirlo i dati di Monclick e di GFK che confermano come il comparto sia dominato dalle macchine a capsule Single Serve Espresso o monodose, che a giugno 2016 hanno rappresentato il 66,3% delle unità vendute e il 47,3% del valore delle vendite totali del mercato.
Si tratta di un segmento che continua a crescere in maniera sostenuta, infatti rispetto a luglio 2014 registra un aumento del 13,8% sui pezzi venduti e del 7,9% a valore. A incentivare il trend anche il fattore prezzo che, nella categoria, è in media il più basso delle macchine da caffè per uso domestico: 73 Euro, in calo del 5,2%.
E le macchine da caffè tradizionali, che fanno?
Pur continuando a rappresentare la seconda fetta per dimensioni del totale vendite, tuttavia registrano un calo del 15,7% delle vendite a unità e dell’8,2% a valore. E non le aiuta il prezzo (mediamente in crescita) che si aggira attorno ai 115 euro nel periodo considerato.
La carica delle superautomatiche
Indicate per chi ama il caffè macinato al momento (sono infatti dotate di un macinacaffè incorporato)
le superautomatiche registrano un picco di crescita del 43,7% a unità e un +55,6% a valore. Questa tipologia di prodotto ha ancora un peso minoritario in termini di pezzi venduti (5,6%), però a valore rappresenta ben il 20,9% dell’intero mercato. Le superautomatiche costituiscono il segmento premium delle macchine da caffè, come dimostra il prezzo medio di 385 Euro registrato nel periodo luglio 2015 – giugno 2016.
Per la Moka un epitaffio, dunque?
Non ancora. Per fortuna, infatti, c’è chi proprio non vi rinuncia, infatti rappresenta ben il 28% dei pezzi venduti. Interessante anche il trend delle caffettiere elettriche che coprono il 16% degli ordini.