Valorizzale il legame con Napoli e la trasversalità della propria gamma: ecco l’obiettivo della nuova comunicazione istituzionale di Kimbo. Lo spot racconta i diversi modi di preparare – e gustare – il caffè. Su una terrazza di Napoli, durante un party, il festeggiato chiede un caffè. Con un cenno il maître accoglie la richiesta, dando il via a un movimento corale che coinvolge tutta la città, dai vicoli di San Gregorio Armeno alle case e ai bar storici. Una nonna accende la cuccuma, un barista dosa la cremosità, giovani in scooter e camerieri in equilibrio su scalinate e motoscafi attraversano la città, portando con sé vassoi di tazzine fumanti, mentre un drone decolla sollevando una macchinetta del caffè. Insomma, “tutta Napoli in un caffè”, come recita il messaggio finale. Un ruolo importante ce l’ha la colonna sonora: “Anema e Core” di Serena Brancale, che ha già scritto con Kimbo il brano “Stu Cafè” ed ha portato, dopo Sanremo, due tazzine di caffè Kimbo nel videoclip della sua nuova canzone.
La creazione e la regia dello spot sono state affidate al regista Umberto Marino, commediografo, scrittore e sceneggiatore (La fiamma sul ghiaccio, Totò Sapore, Cuore cattivo, Cominciò tutto per caso…): “Tentare di onorare un marchio glorioso e la città dalla quale viene non è stata un’impresa difficile. Ho semplicemente mobilitato i geni trasmessimi da mia nonna per raccontare la bellezza e la simpatia di Napoli, il suo essere antica e contemporanea, il suo caffè, che resta quello che beveva mia nonna, ma che viene scelto anche dalla parte più giovane e dinamica del paese”.
Con la produzione della Moviheart di Massimiliano La Pegna, nei prossimi mesi lo spot sarà trasmesso da tutte le principali emittenti televisive (Rai, Cairo, Publitalia, Discovery, Sky) con una programmazione ed investimenti pianificati in collaborazione con OMD Italia, partner di Kimbo dal 2024. “La Tv rappresenta ancora oggi un mezzo cardine all’interno del media mix – aggiunge Massimiliano Scala, Head of Marketing di Kimbo – ma per una buona strategia di comunicazione che bilanci copertura e frequenza, gioca ormai un ruolo determinante il digitale. Abbiamo infatti previsto un investimento importante sui media digitali, con una campagna integrata che coinvolgerà le principali piattaforme, dalle TV digitali (RaiPlay, Mediaset Infinity, Netflix, Amazon Prime, Disney Plus), fino a YouTube e Spotify. A giocare un ruolo determinante sarà il nuovo spot, che utilizza degli elementi studiati per catturare l’attenzione del consumo tipicamente digitale. Uno spot che intende affermare Kimbo come brand premium, napoletano autentico ma moderno, capace di innovare senza perdere le sue radici”.
Kimbo festeggia con questo spot anche i 2.500 anni di Napoli. “Una maniera affettuosa di rinsaldare un rapporto che ci lega da oltre sessant’anni – dice Mario Rubino, Presidente di Kimbo –. La nostra prima miscela è nata nel 1963 in un bar del quartiere Sanità per iniziativa dei fondatori, i fratelli Elio, Francesco e Gerardo Rubino”.
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Kimbo celebra Napoli in televisione e sul digitale
Caffè Borbone, i ricavi crescono dell’11,4% e arrivano a 334,5 milioni di euro
La Gdo mette il tubo al fatturato di Caffè Borbone. L’azienda di torrefazione campana archivia il 2024 con ricavi a 334,5 milioni di euro, in crescita dell’11,4% rispetto all’esercizio precedente. Le vendite in grande distribuzione organizzata hanno registrato un incremento del 32% e continuano a guidare lo sviluppo. Buone sono definite anche le performance sul canale digitale – che comprende e-commerce diretto, Amazon e portali specializzati – e sui mercati esteri. Il monoporzionato (cialde e capsule) fa segnare un progresso del 6% a volume.
“Caffè Borbone ha dimostrato una grande capacità di far fronte alle sfide, ottenendo buoni risultati anche in un contesto di mercato estremamente complesso – dichiara Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone –. L’elevato costo del caffè all’origine, ed in particolare l’incremento di prezzo della qualità Robusta ai massimi storici, non ha penalizzato gli standard di qualità del nostro caffè in cui i consumatori continuano a riconoscere il gusto dell’espresso italiano associato al valore della sostenibilità. Uno dei nostri obiettivi è continuare la crescita sia in Italia sia all’estero, dove siamo quasi raddoppiati nell’ultimo triennio, puntando sul monoporzionato”.
Nata a Napoli nel 1999, Caffè Borbone è controllata dal 2018 da Italmobiliare Investment Holding, che ne ha acquisito il 60%, mentre il restante 40% rimane al fondatore Massimo Renda. Negli anni è diventata uno dei principali produttori specializzati di caffè in cialde compostabili e capsule compatibili: è stata la prima in Italia a proporre la cialda compostabile che, smaltita nell’umido, può essere utilizzata per la produzione di compost, con involucro riciclabile nella raccolta della carta; successivamente, ha lanciato la capsula compostabile in biopolimero con il top in carta filtro. Oggi conta oltre 330 dipendenti e produce 2,6 miliardi di unità di caffè porzionato all’anno. Lo stabilimento di Caivano (Napoli) si estende su una superficie di oltre 50.000 mq ed è alimentato da energia 100% rinnovabile. Caffè Borbone sottolinea infatti di dedicare particolare attenzione al contenimento delle emissioni climalteranti lungo tutta la catena del valore, un percorso che comporta la selezione e l’ingaggio dei fornitori, l’efficientamento dei processi produttivi, l’eco-design di prodotti e imballaggi e l’ottimizzazione della logistica.
Caffè Borbone incrementa i ricavi grazie a Gdo, e-commerce ed export
Per Caffè Borbone il terzo trimestre del 2024 si chiude con ricavi a 243,1 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Merito dello sviluppo nella Gdo, canale di vendita in cui Caffè Borbone si conferma leader di mercato nel comparto delle cialde e secondo marchio nel settore monoporzionato (fonte Nielsen), e delle ottime performance nelle vendite digitali, con incrementi sia sull’e-commerce ufficiale che su altre piattaforme specializzate e su Amazon dove risulta best-seller in tutta la categoria “alimentari”. In espansione pure il mercato estero, con incidenza sul fatturato in aumento.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nei nove mesi e ci prepariamo a un 2025 sfidante per il settore del caffè, un futuro che affronteremo con il solito impegno ed entusiasmo nel dare a tutti la possibilità di avere esperienze di gusto uniche, ogni giorno -ha dichiarato Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone -. Amplieremo l’offerta dei prodotti a marchio Caffè Borbone e manterremo alti gli standard di qualità e sostenibilità che contraddistinguono i nostri prodotti, e prospettiamo una chiusura dell’anno con risultati molto positivi. Questi ottimi risultati arrivano in un momento in cui il costo della varietà Robusta è più che triplicato, e quello dell’Arabica è aumentato del 30% rispetto al 2023. Tutto questo è dovuto ad alcune manifestazioni climatiche dannose per le coltivazioni dei principali Paesi di approvvigionamento; a ciò si aggiungono le sfide logistiche, come il blocco dei porti e la carenza globale di container, che ostacolano il movimento del caffè in tutto il mondo, con effetti maggiori in Europa. Nel corso di quest’anno non abbiamo trasferito l’aumento dei costi sul consumatore finale, mantenendo una crescita dei volumi assolutamente positiva, e anche in futuro ci impegneremo per contenere il più possibile l’aumento dei costi del caffè, nonostante le difficoltà di approvvigionamento della materia prima”.
Un occhio di riguardo per la sostenibilità
Caffè Borbone è stata tra le prime aziende ad immettere sul mercato la cialda 100% compostabile, ovvero smaltibile nell’umido, e con incarto riciclabile nella carta. Ultima novità nell’offerta di prodotti amici dell’ambiente, la capsula compostabile Miscela Oro compatibile con macchine a marchio Lavazza A Modo Mio. Smaltibili nell’umido e realizzate in biopolimero con un top in carta filtro, le capsule hanno ottenuto la certificazione del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), che ne attesta la piena compostabilità. L’incarto senza alluminio è ancora più sostenibile e può essere riciclato nella raccolta della plastica. Anche il packaging esterno è realizzato con carta certificata FSC, proveniente da foreste gestite in maniera responsabile.
Caffè Borbone, ricavi in aumento grazie a Gdo e mercato d’oltreoceano
Per Caffè Borbone il primo semestre del 2024 si chiude con ricavi a 166,7 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Dall’analisi dei risultati emerge inoltre l’ottimo andamento del mercato estero, che cresce del 50% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. In particolare prosegue lo sviluppo del mercato americano che, sotto la guida della neocostituita filiale Caffè Borbone America Corp, raddoppia il risultato 2023. A livello di canali distributivi si segnala l’ottima performance della Gdo, canale strategico per coprire ancora più capillarmente il mercato e migliorare ulteriormente la penetrazione del brand su tutto il territorio nazionale.
Il primo semestre ha segnato importanti traguardi anche sul fronte dell’impegno in ambito sostenibilità. L’azienda ha aderito alla Science Based Targets initiative (SBTi) e ha definito i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 a breve e lungo termine in linea con lo scenario net-zero e si appresta a sottoporli alla validazione del team di esperti di SBTi. Sempre nell’ottica di ridurre l’impronta ambientale, sono stati completati i lavori per la realizzazione di un nuovo polo logistico, con la costruzione di un nuovo magazzino da 10.000 mq nelle immediate vicinanze dello stabilimento di Caivano. Il nuovo fabbricato, che entrerà in funzione nella seconda parte del 2024, non solo permetterà un efficientamento in termini di gestione magazzino, ma contribuirà all’autonomia energetica dello stabilimento grazie all’impianto fotovoltaico da 500 kW posizionato sul tetto.
“Il percorso di crescita e sviluppo di questa prima parte dell’anno è il risultato di una strategia di business pianificata per affrontare l’attuale contesto economico e fronteggiare l’aumento dei costi della materia prima, in particolare della qualità di caffè Robusta, che ha raggiunto picchi record. Una strategia che ha messo al primo posto i consumatori, limitando il più possibile i rincari sui prezzi al pubblico, e che si è dimostrata efficace, permettendoci di continuare la nostra traiettoria di sviluppo” ha dichiarato Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone. Che aggiunge: “I risultati del primo semestre ci permettono di guardare con ottimismo al futuro e ci proiettano verso un traguardo di fine anno superiore ai 300 milioni con cui abbiamo concluso l’esercizio precedente”.
In ultima analisi, si segnala la Golden Medal che Caffè Borbone ha ottenuto a giugno nel Sustainability Rating di EcoVadis, una delle più importanti piattaforme internazionali di rating di sostenibilità, collocandosi nel 2% delle migliori società tra tutte quelle valutate da EcoVadis negli ultimi 12 mesi.
Caffè Borbone, è tempo di nuovi packaging per cialde e capsule
In occasione del Cibus di Parma, Caffè Borbone ha presentato in anteprima i nuovi packaging delle miscele in cialda e in capsule compatibili con i sistemi a uso domestico Nespresso, Nescafè Dolce Gusto e Lavazza A Modo Mio che saranno disponibili alla vendita in Gdo dal mese di maggio. Da giugno, inoltre, si aggiungerà anche Bialetti, vera e propria novità: per la prima volta infatti, si potranno acquistare le capsule Caffè Borbone compatibili con macchine a marchio Bialetti anche all’interno dei punti vendita della grande distribuzione.
Tutti i nuovi packaging sono stati ripensati nel design grafico per offrire al consumatore non solo una descrizione dettagliata del prodotto, ma anche un vero e proprio racconto delle origini di Caffè Borbone, dalla nascita nel 1999 come piccola torrefazione legata alla tradizione del caffè napoletano fino al percorso verso prodotti sostenibili che hanno a cura l’ambiente. Questi packaging, infatti, sono realizzati con carta certificata FSC proveniente da foreste gestite in maniera responsabile.
“Desideriamo che tutti possano conoscere e comprendere l’impegno dell’azienda in ogni aspetto della produzione per garantire un’esperienza di consumo positiva e in linea con le sfide del mercato. L’obiettivo è offrire prodotti di ottima qualità sempre più innovativi ma che seguano la storica e ormai consolidata identità del brand, come infatti dimostrano i nuovi packaging che permetteranno di valorizzare la presenza di Caffè Borbone a scaffale, rendendo la marca distintiva e ancora più riconoscibile, aspetto fondamentale per continuare a essere competitivi anche all’interno della grande distribuzione”, afferma Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone.
L’impegno di Caffè Borbone per il consumatore si esprime anche attraverso la proposta di soluzioni di acquisto convenienti, come ad esempio Caffè Borbone Lovers, l’abbonamento mensile – da sospendere o cancellare in qualsiasi momento – per chi acquista sul sito e-commerce ufficiale di Caffè Borbone. Offre numerosi benefici tra cui costi di spedizione inclusi, prezzi vantaggiosi e piani personalizzati in base a quanti caffè si bevono al giorno, passando dal livello extra small per chi arriva a berne 2 all’extra large per chi ne beve fino a 6. Inoltre, esiste l’opzione Macchina e Caffè che permette di acquistare una nuova macchina a cialde ultra-scontata.
Italiani in cerca di caffè in promozione. Si fanno largo pure orzo e ginseng
L’aumento del costo del caffè registrato negli ultimi tre anni sta mettendo a dura prova il portafoglio dei consumatori italiani che, per far fronte al caro-prezzi, cercano di tutelare il proprio potere di acquisto. Secondo i dati dell’Osservatorio Shopping di DoveConviene, si è registrato un aumento delle ricerche di caffè in promozione del +140% nel 2024, rispetto allo scorso anno. Una tendenza che conferma come le offerte rappresentino uno strumento fondamentale per non rinunciare al piacere di questo rituale che quotidianamente, secondo DoveConviene, interessa il 95% degli italiani.
In merito ai formati, le cialde si posizionano tra quelli più ambiti, con un incremento delle ricerche di sconti del +165%, seguite dalle capsule, le cui ricerche sono cresciute del +114%. Ma non solo: dai risultati raccolti emerge che i consumatori sono sempre più aperti a sperimentare delle alternative al caffè tradizionale, andando alla ricerca di bevande calde analoghe. Basti pensare infatti che, nel 2024, la categoria dei prodotti sostitutivi del caffè ha registrato un aumento del +79% delle ricerche di sconti e promozioni.
In particolare, in prima posizione tra i prodotti sostitutivi più ricercati spicca l’orzo (+98%), seguito dal ginseng (+81%). Terzo posto invece per il tè, che nell’ultimo anno ha visto crescere le ricerche di sconti e promozioni del +75%.
Nuovo concorso Segafredo Zanetti, in palio anche un viaggio alla Hawaii
Segafredo Zanetti lancia l’iniziativa promozionale “Segafredo: lo conosci da sempre, lo riconosci ovunque”, per offrire ai suoi consumatori l’opportunità di gustare anche a casa un caffè di grande qualità.
Dal 1° aprile fino al 30 giugno 2024, ogni acquisto (del valore di almeno 12€) di prodotti Segafredo nei supermercati aderenti all’iniziativa permetterà di ricevere in regalo la tazzina Segafredo nella limited edition “Storie d’Italia”.
Con lo stesso scontrino i partecipanti avranno l’opportunità di vincere, attraverso estrazioni mensili, una macchina per caffè in grani super-automatica Gaggia, per assaporare l’espresso italiano anche a casa. L’estrazione finale, inoltre, permetterà a un fortunato vincitore di volare alle Hawaii dove godersi un viaggio per due persone, con la possibilità di visitare in esclusiva la piantagione di caffè di Kauai per scoprire da vicino l’origine dell’eccellenza Segafredo.
Bialetti investe nel franchising: attese 16 nuove aperture entro la fine dell’anno
Bialetti rafforza la presenza su territorio nazionale e annuncia nuove aperture di punti vendita in franchising. Il progetto è nato nel 2021 ed entro la fine del 2025 aumenterà di circa 46 il numero degli store (16 entro la fine 2023, 15 entro il 2024 e 15 entro il 2025).
L’azienda propone tre format: Centro Città Full Asssortment e Centro Commerciale Full Assortment con superficie di vendita da 60-80 mq adatto sia per delle città di almeno 40.000 abitanti o per Centri Commerciali con Galleria di almeno 50 punti vendita, e Only Coffee con superficie di vendita da 30-40 mq dedicato al solo mondo del caffè per le zone ad alto traffico e/o connotazione turistica. I negozi, che si distinguono per la qualità del prodotto e l’attenzione al servizio, attraggono i clienti soddisfacendo ogni desiderio del consumatore.
Per tutti i nuovi affiliati è prevista una formazione iniziale di circa 2 settimane presso un InFormaStore e 1 settimana di formazione presso il pdv di nuova apertura da parte di un trainer in fase lancio del punto di vendita. Inoltre sono previsti due momenti l’anno di incontro con gli affiliati per presentare le collezioni e il Natale. Essere affiliati Bialetti significa godere di un supporto completo, con programmi periodici di formazione, assistenza nella progettazione e organizzazione del punto vendita, e una stretta collaborazione con District Manager e Regional Manager per garantire un successo continuativo nelle vendite e nelle operazioni.
I prodotti maggiormente venduti nei punti vendita restano le caffettiere e il caffè perfetto moka, con una quota del fatturato totale pari al 45% mentre le capsule e le macchine da caffè coprono il 25% del totale fatturato. Infine il 15% arriva dagli accessori caffè e il 4% e il 10% rispettivamente dai piccoli elettrodomestici per la colazione e dal pentolame. Tra i punti vendita di spicco emergono quelli di Roma, in via dei Coronari e in via Marconi, ad Avellino, a Reggio Calabria e Perugia.
Michela Caone è il nuovo Global Chief Marketing Officer di Caffè Borbone
Michela Caone è il nuovo Global Chief Marketing Officer di Caffè Borbone con responsabilità di gestione dell’area marketing e comunicazione e di definizione delle nuove strategie di marketing a livello nazionale e internazionale.
Nel corso della carriera, Caone ha ricoperto incarichi manageriali in multinazionali attive operanti in diversi settori merceologici contribuendo all’introduzione sul mercato e allo sviluppo strategico di nuovi marchi di successo. Nei suoi anni in Danone Italia, ad esempio, ha contribuito nel ruolo di Marketing Manager all’introduzione sul mercato di Actimel, Activia e Danacol. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Direttore Marketing per la linea Cosmetics di Artsana Group coordinando l’espansione del marchio in Portogallo, Estremo Oriente e altri mercati esteri. Nel 2012 arriva in Sperlari per un’esperienza decennale come Direttore Marketing che l’ha vista a capo delle attività di rafforzamento del business in Italia e di inserimento del marchio nel mercato USA.
“La nomina di Global Chief Marketing Officer per me rappresenta un motivo di orgoglio e sono entusiasta di poter intraprendere tale percorso in un’azienda che sta vivendo un così rapido sviluppo sia in Italia che all’estero e soprattutto in un mercato, quello del caffè, per me nuovo ma estremamente interessante. Sono pronta a offrire il contributo strategico necessario a proiettare Caffè Borbone verso un’ulteriore crescita” ha commentato Michela Caone.
Informazioni biografiche
Nata a Nuoro, Michela Caone inizia a lavorare nel 1995 in Henkel Italia nel ruolo di Brand Manager per i brand, Dixan, e lancio del marchio Pril, consolidando progressivamente la sua esperienza nelle fasi di lancio e posizionamento di prodotti per il mass-market settore in stretta collaborazione con l’area Ricerca & Sviluppo. Nel 1999 entra come Senior Brand Manager in Danone Italia dove, nel 2002, assume il ruolo di Marketing Manager gestendo il team commerciale e contribuendo all’introduzione sul mercato di nuovi marchi tra cui Actimel, Activia e Danacol. Prosegue la sua carriera in ambito Healthcare entrando, nel 2006, nella sede italiana della multinazionale farmaceutica Glaxo Smithline Italia come Direttore Marketing & Trade con il compito di individuare nuovi obiettivi di business e implementare i piani marketing & commerciali. Tre anni dopo, nel 2009, è Direttore Marketing per la linea Beauty Care di Artsana Group dove ha la responsabilità di definire le principali strategie di marketing e commerciali coordinando nuovi mercati esteri, in particolare Portogallo ed Estremo Oriente. Grazie a una carriera di respiro sempre più internazionale, nel 2011 entra in Bialetti in qualità di Direttore Marketing Global. Nel 2013 è in Sperlari nel ruolo di Direttore Marketing per contribuire al consolidamento del business e dell’innovazione dell’azienda. Michela vive tra Napoli e Milano.
Caffè Borbone nuovamente premiato da EcoVadis
Anche nel 2023 Caffè Borbone riceve il Sustainability Rating di EcoVadis, il riconoscimento che premia le aziende che hanno dimostrato di essere conformi a un sistema di gestione solido relativamente ai criteri di sostenibilità.
Con la conferma del Silver Score, Caffè Borbone rientra nel 10% delle migliori aziende analizzate dal team di esperti internazionali di EcoVadis – oltre 100.000 in diversi ambiti dal 2007 – con un 92esimo percentile, un punteggio in miglioramento rispetto a quanto raggiunto nel 2022. Tutte le medaglie presentano range di punteggio variabili che, con il passare degli anni, diventano sempre più rigidi e sfidanti, aumentando in particolare la soglia minima per il raggiungimento della medaglia Gold.
“Questo riconoscimento è un’ulteriore prova del lavoro e dell’impegno che, quotidianamente, Caffè Borbone porta avanti in termini di processi produttivi, non solo investendo nella qualità delle materie prime con un approvvigionamento sostenibile, ma anche e soprattutto dimostrando l’amore verso il territorio”, afferma Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone. “Il raggiungimento di questo risultato è un significativo incoraggiamento per continuare in questa direzione, proponendo soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale”.