Action, almeno una nuova apertura al giorno nel 2025

Almeno un negozio al giorno: è questo il programma di aperture di Action per il 2025. Obiettivo peraltro sfiorato dalla catena discount non food già nel 2024, chiuso con 352 nuovi negozi, portando il totale a 2.918 punti vendita in 12 paesi europei. Lo scorso anno le vendite nette di Action sono aumentate del 22%, raggiungendo 13,8 miliardi di euro. La crescita a rete costante – escludendo quindi i nuovi negozi – è stata del 10,3% e grazie all’incremento delle vendite nette e a una continua disciplina dei costi, il retailer olandese è riuscito ad aumentare il proprio Ebitda operativo a 2.076 milioni di euro, segnando un incremento del 29% rispetto all’anno precedente. Action sta inoltre ultimando i preparativi per il suo ingresso nel mercato svizzero: l’inaugurazione del primo negozio è prevista per il 5 aprile 2025 a Bachenbülach, nel cantone di Zurigo, mentre il 24 aprile sarà la volta di Martigny, nella Svizzera francese. Per l’autunno è pianificato l’ingresso in Romania, mentre Croazia e Slovenia sono gli obiettivi del 2026.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, l’insegna si impegna a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) lungo l’intera catena del valore. Lo scorso mese di febbraio i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine, basati su criteri scientifici, sono stati approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). “L’approvazione della SBTi conferma che i nostri obiettivi climatici sono ambiziosi ma realizzabili – afferma Hajir Hajji, Ceo di Action – garantendo una riduzione delle emissioni in modo scientificamente rigoroso. Questi obiettivi sono in linea con l’impegno a limitare il riscaldamento globale, come stabilito dall’Accordo di Parigi sul clima. Siamo fermamente determinati a raggiungere questi traguardi e a mettere in atto le azioni necessarie per conseguirli”. Nel dettaglio, Action ha ridotto le emissioni di gas serra in termini assoluti dalle proprie attività (scope 1 e scope 2) del 51% rispetto all’anno di riferimento 2021. I progressi ottenuti nel 2024 sono stati possibili grazie al raggiungimento dell’obiettivo di negozi 100% gas-free (67 utilizzano sistemi di riscaldamento alternativi, come per esempio il teleriscaldamento) e all’implementazione dell’illuminazione LED al 100% in negozi, uffici e centri di distribuzione. Attualmente, il 90% dell’elettricità consumata proviene da fonti pulite e rinnovabili. Sulla base di questi risultati, la catena discount non food ha deciso di aumentare il proprio obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra di scope 1 e 2 al 75% entro il 2030 (in precedenza era il 60%). Inoltre, Action si impegna affinché l’80% dei suoi fornitori, in base alle emissioni generate, adotti obiettivi basati su criteri scientifici entro il 2029 (scope 3) rispetto al 12% attuale.