
Usufruire di una logistica efficientissima e di una visibilità online primaria (è ottavo sito mondiale e quinto negli USA secondo Alexa), ma anche poter vendere all’estero in mercati altrimenti irraggiungibili: sono questi i vantaggi dati dalla presenza su Amazon Marketplace.
Vantaggi colti già da 12.000 aziende italiane inserite nel sito per operare nel mondo dell’e-Commerce. Sono invece 7.000 i venditori italiani e stranieri che hanno aderito al programma Logistica di Amazon in Italia, per far gestire al gigante di Seattle lo stoccaggio, l’imballaggio, la spedizione la gestione dei resi e l’assistenza ai clienti. Del resto, ormai a livello globale il 40% del totale degli articoli ordinati sul sito fa capo ad aziende “terze”.
La possibilità di vendere a mercati esteri è colta da 2.100 imprese operanti su Amazon.it che propongono i loro prodotti Made in Italy anche su Marketplace non europei, come Stati Uniti, Giappone e Canada.
Last but not least, le aziende inserite si avvalgono della garanzia sui pagamenti online eseguiti su Amazon.it, totalmente coperti in caso di frodi.
Questo enorme mercato virtuale (che ha esposto nelle sue “bancarelle”, dal giorno dell’apertura nel 2010, oltre 250mila prodotti) ha le sue categorie, che sono Musica, Film, Videogiochi, Casa, Cucina, Fai da Te, Giardino e Giardinaggio, Elettronica, Strumenti Musicali e DJ, Orologi, Gioielli, Scarpe e Borse, Valigeria, Giochi e Giocattoli, Prima Infanzia, Sport e Tempo Libero, Illuminazione, Auto e Moto e Informatica.
La compagnia di Jeff Bezos insomma è più che contenta di accogliere nuove aziende nel suo mercato web globale, proprio mentre è stato aperto a New York sulla 34° strada il primo store fisico, che per ora funziona come punto di prelievo dei prodotti ordinati online, ma le possibili evoluzioni possono essere facilmente immaginate. Altro interrogativo che in questi mesisi rimbalza sulla rete e non solo riguarda l’arrivo di Amazon Fresh in Europa e, forse, in Italia.