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Amazon Fresh sbarca oggi a Torino

Amazon.it annuncia oggi che il servizio di consegna della spesa in giornata a Torino si arricchisce del negozio Amazon Fresh, accessibile direttamente sul sito amazon.it/fresh/ o sull’app Amazon. Amazon Fresh offre più di settemila prodotti, scelti da un’ampia selezione di carni tra cui tagli pregiati di Chianina o Black Angus, frutti di mare e pesce fresco tra cui pesce Spada, Salmone, orate e molto altro, snack salutari come frutta secca e biscotti, prodotti biologici come verdure, uova e conserve, pasta, articoli per la casa e altro ancora – tutto quello che serve per fare una spesa completa in modo veloce e senza stress. La selezione comprenderà, nei prossimi giorni, anche l’assortimento de La Centrale del Latte di Torino, come latte, yogurt, burro e tagliarini o cappelletti freschi.

“Dopo Milano e Roma, siamo felici di continuare a portare Amazon Fresh, l’esperienza di spesa di Amazon ancora migliorata grazie alla comodità della finestra di consegna di due ore, ai clienti Amazon Prime nella città di Torino e dintorni” ha affermato Camille Bur, Country Manager, Amazon Fresh FRITES. “I clienti Amazon Prime della città potranno acquistare e ricevere la spesa in giornata con tutto ciò di cui hanno bisogno, dai prodotti locali come carne, pesce, selezione di prodotti biologici e gastronomia gourmet agli articoli per la casa e la cancelleria, e molto altro ancora.”

Per l’occasione, Amazon offre 10€ di sconto sul primo ordine su Amazon Fresh a Torino, inserendo il codice promozionale 10FRESH.

Consegna a Torino in giornata
Per la prima volta, i clienti Amazon Prime di Torino e zone limitrofe (inclusi Venaria, Carmagnola, Chieri e Chivasso) coperte dal servizio, possono acquistare la spesa settimanale su Amazon Fresh attraverso la shopping app di Amazon o direttamente sul sito trovando prodotti freschi della qualità più pregiata, i loro brand preferiti e tanto altro, con consegna in giornata dalle 8 del mattino a mezzanotte, in finestre di 2 ore, senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50€ e ad un costo di 3,49€ per ordini di importo inferiore o in una finestra programmata di un’ora ad un costo di 4,99€ per ordini superiori a 50€ e di 7,99€ per ordini di importo inferiore. Per servire i clienti Amazon Prime della città di Torino Amazon ha aperto un nuovo centro logistico urbano per espandere in modo significativo il servizio di consegna ultraveloce. La struttura aggiungerà oltre 60 nuovi posti di lavoro permanenti nei tre anni a venire.

Un servizio in costante espansione
Amazon è entusiasta di espandere il servizio di consegna in giornata, da Amazon Fresh e store locali in Italia, con l’arrivo di Fresh a Torino dopo Roma e Milano; altre città saranno annunciate entro la fine dell’anno.

Top 100 di BrandZ 2020, dopo il retail arriva il tech

Posizionandosi a quota 1800 miliardi di dollari, per una crescita del 10%, i brand della tecnologia – durante la pandemia  – sono rimasti secondi solo al retail. Mentre in un accanito testa a testa per i gradini del podio, Microsoft supera Google. Queste alcune delle evidenze della classifica Top 100 di BrandZ 2020, pubblicata da WPP e Kantar

Di fatto, la pandemia globale ha rappresentato un momento cruciale per molti settori: così, combinando il loro Brand Value, i Brand di tecnologia di consumo e B2B quest’anno sono arrivati a rappresentare oltre un terzo (37%) del Brand Value totale.

I leader nella Top 20 dei Brand tecnologici di maggior valore 2020 – Apple, (+14%, 352,2 miliardi di dollari), Microsoft (+30%, 326,5 miliardi di dollari), Google (+5%, 323,6 miliardi di dollari) – dominano anche il livello più alto della classifica dei Top 100 di BrandZ, rispettivamente al n. 2, 3 e 4. Il gigante cinese dei servizi internet Tencent (+15%, 151 miliardi di dollari) e Facebook (-7%, 147,2 miliardi di dollari) poi completano la Top5 in ambito Tech – i primi cinque Brand tecnologici di maggior valore al mondo – e si classificano anche al 7^ e all’8^ posto nella Top 100.

Il Brand Value totale della Top 100 di BrandZ ha raggiunto i 5.000 miliardi di dollari, con una crescita del 5,9% rispetto allo scorso anno, nonostante l’impatto economico, sociale e personale del COVID-19. Prima della pandemia globale, il Brand Value totale del Ranking Top 100 era destinato ad aumentare del 9%.

Martin Guerrieria, Global Head of Research for BrandZ – Kantar, commenta: “I Brand tecnologici si sono dimostrati estremamente resilienti, soprattutto rispetto a quelli della maggior parte delle altre categorie, con ricavi e profitti in generale in miglioramento, anche se a un ritmo più lento. La crisi recente ha contribuito a riaccendere il “romanticismo” tra i consumatori e le marche della tecnologia, che si era raffreddato soprattutto a causa di problemi di fiducia sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. L’isolamento è stato un forte promemoria del fatto che la tecnologia è indispensabile per la nostra vita, e le connessioni e i dispositivi digitali sono sempre più rilevanti nelle nostre vite, li usiamo ormai per acquistare cibo e altri beni di prima necessità, fare riunioni e comunicare con la famiglia e gli amici”.

Le vie per crescere

La classifica di quest’anno di BrandZ ha dimostrato che l’innovazione e la creatività sono i motori chiave della crescita in tutte le categorie. I Brand tecnologici hanno adottato una strategia che li ha visti riposizionarsi da semplici “dispositivi” a servizi che perseguono sia opportunità business-to-business (B2B) sia opportunità per i consumatori.

I wearables e i diversi servizi proposti da Apple hanno fatto crescere i ricavi, mentre l’offerta di streaming in abbonamento, Apple TV+, ha portato Apple a misurarsi in un nuovo territorio in competizione con i nomi affermati di Netflix e Amazon Prime, e con nuovi player come Disney+. Facebook ha anticipato che COVID-19 ha evidenziato nuovi needs nel “new normal” e ha introdotto Messenger Rooms, una chat che può ospitare 50 persone.

Microsoft ha superato Google grazie al passaggio strategico ai servizi in abbonamento da un lato e alla crescita del suo ecosistema per gli ambienti di lavoro che include Office365 e Microsoft Teams, permettendo alle persone di mantenere il “business as usual” durante il blocco.

I Brand di tecnologia B2B IBM (-3%, 83,7 miliardi di dollari), Oracle (+2%, 26,9 miliardi di dollari), SAP (0%, 57,6 miliardi di dollari) e Cisco (-9%, 26,3 miliardi di dollari) hanno continuato a sviluppare i loro servizi, mentre il cloud computing continua ad evolversi verso l’analisi a valore aggiunto e l’intelligenza artificiale basata sul cloud. Gli specialisti del cloud, tra cui Adobe (29%, 35,9 miliardi di dollari) e Salesforce (13%, 30,5 miliardi di dollari), hanno rafforzato le loro expertise creative e di CRM nell’ambito di un approccio multi-cloud e multi-vendor.

Nuovi trend

MasterCard è entrata per la prima volta nella Top 10 di quest’anno, grazie alla performance finanziaria positiva supportata da una crescita della brand equity. Il brand è riuscito a inserirsi con successo nella vita quotidiana delle persone e ha ottenuto una connessione emotiva privilegiata attraverso un posizionamento basato sul purpose.

Cinque nuovi nomi compaiono nella Top 100, guidati dal social cinese TikTok (79^ posto), seguito, da UnitedHealthcare (n. 86, 15,8 miliardi di dollari), Bank of China (n. 97, 13,7 miliardi di dollari), Lancôme (n. 98, 13,6 miliardi di dollari) e Pepsi (n. 99, 13,3 miliardi di dollari).

I brand statunitensi sono più della metà di tutti quelli della Top 100, quelli asiatici hanno rappresentato un quarto di tutta la classifica, di cui 17 cinesi (inclusi Alibaba e Tencent nella Top 10) e Giapponesi (Toyota e NTT).

La sostenibilità è il nuovo lusso: i consumatori più giovani si aspettano la qualità tipica del lusso ma con materiali sostenibili e meno packaging; quattro brand di aziende del Lusso sono presenti nella Top 100 quest’anno, guidati da Louis Vuitton (+10%, n. 19, 51,8 miliardi di dollari).

P3 Logistic Parks costruisce a Berlino un centro di distribuzione per Amazon

P3 Logistic Parks ha costruito un centro di distribuzione per Amazon a Hoppegarten. L’immobile è situato a circa 17 km a est di Berlino e affaccia direttamente sulla strada federale B1. Al suo interno sono presenti aree all’avanguardia dedicate a operazioni di stoccaggio, carico e logistica, oltre a un’ala destinata agli uffici. Il complesso è dotato di dodici baie di carico e sette portoni industriali. Amazon ha poi installato un nastro trasportatore automatico e un mezzanino per lo smistamento dei pacchi all’interno del capannone. I 130 alberi piantati intorno al capannone e la presenza di due pareti ecologiche su entrambi i lati assicurano infine un’atmosfera di lavoro piacevole e una sufficiente vegetazione.

Sönke Kewitz, Managing Director di P3 Germania: “Le richieste del mercato che devono fronteggiare i nostri clienti sono in costante crescita, specialmente nel settore dell’e-commerce. Vogliamo offrire ai nostri partner edifici ‘a prova di futuro’ in grado di rispondere alle singole esigenze. Nel caso di Amazon, parliamo di soluzioni nei settori dell’‘ultimo miglio’ e della ‘logistica urbana’. Dal 2016, insieme al dipartimento P3 Urban Logistics, svolgiamo ricerche all’interno delle zone urbane per fornire un sostegno logistico mirato ai nostri clienti attivi nelle principali città europee.”

Per aziende come Amazon, il settore immobiliare della logistica rappresenta una delle componenti fondamentali per una filiera efficiente. Poter contare su immobili logistici situati nell’area urbana è diventato un fattore determinante nel successo dei retailer attivi nel settore alimentare, farmaceutico e dell’e-commerce. Comprendendo questa necessità, in futuro P3 Logistic Parks intende concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di soluzioni dell’ultimo miglio e sull’acquisizione di immobili logistici situati nei pressi dei centri urbani.

Italiaonline e Alibaba.com insieme per favorire l’export del made in Italy

Italiaonline e Alibaba.com hanno firmato un accordo di collaborazione per favorire l’esportazione del Made in Italy delle Piccole e Medie aziende del nostro Paese in modalità 100% digitale.

Italiaonline, infatti, connetterà le PMI sue clienti al marketplace B2B di Alibaba, presente in più di 190 Paesi, con 18 milioni di buyers e contenuti tradotti in 16 lingue. Grazie alla presenza che avranno sulla piattaforma di e-commerce di Alibaba.com, le aziende clienti di Italiaonline potranno quindi essere in contatto con acquirenti in tutto il mondo. È un accordo che allarga ulteriormente l’offerta di Italiaonline a supporto delle piccole e media aziende, grazie alla sinergia tra la vetrina messa a disposizione da Alibaba.com e i prodotti e servizi a 360 gradi che Italiaonline già offre alle aziende clienti.

I vantaggi della piattaforma Alibaba.com per le PMI che si affidano a Italiaonline sono molteplici e vanno dalla possibilità di ampliamento del proprio business nei mercati esteri all’essere ricercate dai clienti in base alla categoria merceologica, dalla negoziazione diretta dei prezzi di vendita – in base, ad esempio, alla tipologia di cliente e all’area geografica – alla possibilità di avere un rapporto diretto con i clienti senza intermediazione. Non meno importante, la certificazione della veridicità delle informazioni pubblicate dall’azienda, al fine di accrescere il grado di fiducia dei buyer.

L’offerta che Italiaonline e Alibaba.com hanno perfezionato è di due tipi (Standard e Premium) e varia in base alle caratteristiche e alle necessità dell’azienda cliente o potenziale.

“Con l’accesso a una vetrina internazionale di prima grandezza come quella fornita da Alibaba.com, metteremo a disposizione delle aziende italiane e in particolare delle PMI opportunità uniche di visibilità e di sviluppo del business”, ha dichiarato Roberto Giacchi, CEO di Italiaonline. “Siamo da sempre vicini alle nostre imprese sul territorio e lo vogliamo essere in particolare modo in questo momento difficile per il nostro paese e l’economia. Grazie al supporto di Italiaonline e di un colosso dell’e-commerce come Alibaba, riusciremo a creare nuovo valore per i nostri clienti, accompagnandoli, attraverso l’utilizzo del canale Internet, in nuovi mercati oltreconfine nei quali affermarsi”.

Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager Sud Europa del Gruppo Alibaba, ha aggiunto: “Alibaba conosce bene il valore e il potenziale del made in Italy, ed è in prima linea da anni nel supportare marchi e PMI italiane nel loro percorso di digitalizzazione e internazionalizzazione, in Cina e globalmente. Proprio per questo l’Italia è il primo paese in Europa in cui Alibaba.com ha creato un team locale e un’offerta dedicata. In questa fase delicata per l’economia e l’imprenditoria italiana, siamo ancora più orgogliosi di unire le forze con Italiaonline e mettere a disposizione la piattaforma B2B Alibaba.com e la nostra conoscenza del mercato per permettere alle aziende di ampliare i propri sbocchi commerciali e crescere, accedendo a questa “fiera permanente” online da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento”.

Amazon: a Natale vendite record. Tecnologia e giocattoli tra i prodotti più “in”

Amazon: Natale da record grazie ai clienti in tutto il mondo. Alcuni dei prodotti più venduti durante questa stagione natalizia nel mondo sono stati: Echo Dot, Fire TV Stick con telecomando vocale Alexa, L.O.L. Surprise! Glitter Globe Bambole della serie Winter Disco, iRobot Roomba 675 Robot, HAUS LABORATORIES, Carhartt, AmazonBasics, e prodotti Champion. Le categorie più acquistate in Italia sono state Giocattoli (quelli più di tendenza sono stati quelli di costruzioni), Casa, Libri e Telefonia Mobile con decine di milioni di articoli ordinati. 

Inoltre più persone hanno provato Prime in questa stagione di vacanze rispetto a qualsiasi anno precedente – infatti, in una sola settimana, a livello globale, più di 5 milioni di nuovi clienti hanno iniziato la prova gratuita di Prime o hanno iniziato l’abbonamento a pagamento. 

E non basta: nel 2019, la rete di consegna dedicata per l’ultimo miglio di Amazon ha consegnato oltre 3,5 miliardi di pacchi ai clienti in tutto il mondo. Inoltre durante le festività natalizie, il numero di articoli consegnati con consegna gratuita in un giorno e con Consegna Oggi dove disponibile, è quasi quadruplicato rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, rendendo questa stagione nataliazia la più veloce di sempre per i clienti Amazon.

BEST-SELLER AMAZON E TENDENZE STAGIONALI

Oltre ai giocattoli altre categorie popolari a livello globale  sono state: moda, articoli per la casa e bellezza.

 

Per quanto attiene alla moda, alcuni dei marchi più popolari che i clienti hanno acquistato su Amazon nel mondo durante le vacanze includono Carhartt, Champion, Adidas e Amazon Essentials. I clienti hanno ordinato milioni di accessori per il freddo per tutta la famiglia durante le vacanze, da marchi noti come Columbia, Pendleton e Calvin Klein a marchi Amazon come Goodthreads e marchi emergenti come State Cashmere.Stivali da neve, cardigan e berretti a maglia sono stati alcuni dei prodotti più amati dai clienti in questa stagione, insieme alla giacca Orolay, meglio nota come “Amazon Coat”.Molto apprezzati anche cappotti eleganti e testurizzati delle marche preferite, tra cui Alo Yoga e Daily Ritual, nonché brillanti piumini di Staples by the Drop e Amazon Essentials.Dalle fasce leopardate ai maglioni maculati, le stampe animalier sono state tra le preferite dei clienti Amazon in tutto il mondo. 

LA SPESA ALIMENTARE SU AMAZON 

Il numero di clienti Prime che hanno provato la consegna di generi alimentari per la prima volta durante le festività è aumentato di oltre l’80% a livello globale e in questa stagione è stato ordinato più del doppio dei prodotti rispetto all’anno precedente. In crescita la spesa spesa sana e salutare anche durante la stagione natalizia: i prodotti più venduti nella categoria generi alimentari includono avocado, spinaci, mirtilli e pere. 

INTRATTENIMENTO AMAZON 

Con miliardi di streming in tutto il mondo, Amazon Music continua ad essere leader nell’ascolto della musica in streaming durante queste feste. Durante il periodo di uscita del mini-documentario di Amazon Music sul successo di Mariah Carey, “All I Want for Christmas is You”, la stessa canzone è rimasta al primo posto della classifica su Amazon Music da fine novembre. In questa stagione, i clienti si sono divertiti con Prime Video – durante le feste i clienti Prime hanno guardato più Amazon Originals che mai. Decine di milioni di clienti Prime hanno guardato in streaming contenuti Amazon Original durante le feste, come la serie premiata con l’Emmy e il Golden Globe, The Marvelous Mrs. MaiselJack Ryan di Tom ClancyThe ExpanseThe ReportThe Aeronauts e The Kacey Musgraves Christmas Special

Black Friday: Amazon si conferma il market place preferito dagli italiani

Anche quest’anno, in occasione del Black Friday, Amazon si conferma il negozio online preferito dagli italiani. È quanto emerso da una recente survey condotta da Toluna su un campione di 1000 rispondenti per indagare il comportamento online degli italiani durante il Venerdì Nero.

8 italiani su 10 dichiarano infatti che acquisteranno uno o più prodotti sul marketplace del colosso americano che – quindi – supera non solo i siti e/o app terzi specializzati nella categoria merceologica del prodotto apprezzati dal 17% dei rispondenti, ma anche e soprattutto l’e-shop dei brand che conquistano solo il 4% degli intervistati.

Ma perché Amazon stravince? Per via dell’ampia scelta di prodotti (22%), dei prezzi competitivi (20%), delle offerte e promozioni proposte (18%) e  – specialmente per i giovanissimi – anche grazie alla rapidità di consegna (25%).

Chi compra di più

Gli incredibili sconti e le offerte imperdibili del Black Friday attraggono su Amazon sempre più italiani alla ricerca dell’acquisto migliore: la metà dei rispondenti afferma che comprerà 1 o 2 prodotti, spesa che aumenta però sino a 5 articoli al Sud. Il 45% degli intervistati provenienti dal Mezzogiorno dichiara infatti un carrello virtuale più ricco. Una maggiore inclinazione alla spesa rafforzata anche dal budget riservato a questo evento commerciale: tra coloro che pianificano acquisti per un valore economico oltre i 200 euro prevalgono infatti gli abitanti dell’Italia meridionale (27%), seguiti da quelli di Nord (23%) e Centro (19%). Più “spendaccioni” anche gli uomini: 1 su 3 dichiara uno shopping superiore ai 200 euro, mentre il 38% delle donne si pone come tetto massimo 100 euro.

Cosa si compra di più

Gli intervistati indirizzano le preferenze su settori ben precisi: al primo posto l’elettronica (31%), seguita dall’abbigliamento (13%) e dagli elettrodomestici (10%). Medaglia d’oro confermata anche dai Baby Boomers (35%) e dalle Generazioni Y e X (30%), mentre i giovanissimi puntano su abbigliamento, accessori e sport. Una differenza generazionale non solo nella scelta del prodotto, ma anche nella modalità di acquisto. La Generazione Z ribadisce il suo essere nativa digitale, ma soprattutto mobile-first consumer. Il 100% dei rispondenti di età compresi tra i 16 e i 18 anni dichiara infatti che procederà all’acquisto utilizzando lo smartphone, mentre il pc resta il device preferito dalla Generazione X (68%) e dai Baby Boomers (76%).

Il prezzo è la variabile più importante

Amazon Prime: ok il prezzo è giusto

Per essendo un servizio a pagamento, il 50% degli italiani, tra cui spiccano la Generazione X (53%) e gli uomini (52%), dichiara di avere un abbonamento annuale ad Amazon Prime. Il programma, il cui costo è considerato adeguato per quasi 8 iscritti su 10, trova un consenso ancor più decisivo alla domanda “Ti sentiresti di raccomandare Amazon Prime ad un amico/collega/parente?” a cui il 97% dei rispondenti abbonati risponde positivamente. Tra i motivi principali che spingerebbero a raccomandare la versione Prime, i giovanissimi e i Millennials premiano la spedizione “Consegna Oggi”, rispettivamente con il 50% e il 35% delle risposte, mentre la Generazione X e gli over 55 apprezzano maggiormente i vantaggi extra come Prime Video, Prime Music, Prime Reading o Amazon Family, assegnando rispettivamente il 35% e il 40% delle preferenze.

 Metodologia

I dati sono stati ottenuti grazie a un sondaggio di opinioni tramite interviste online (CAWI), realizzato da Toluna con la piattaforma proprietaria Quicksurveys. Il sondaggio è stato effettuato in data 11 novembre su un panel di oltre 1000 individui, rappresentativi della popolazione italiana con almeno 16 anni.

Amazon Business si evolve, aggiungendo nuove funzionalità

Un anno dopo il lancio, Amazon Business su Amazon.it si evolve aggiungendo costantemente nuove funzionalità. Oltre al supporto per la Fatturazione Elettronica e l’integrazione con il sistema di interscambio (Sdl) dell’Agenzia delle Entrate, introdotto nel gennaio 2019, per dare maggiore flessibilità alle imprese e permettere agli uffici acquisti di risparmiare tempo e denaro, Amazon Business ha introdotto da poco nuove funzionalità come l’addebito diretto come ulteriore metodo di pagamento, la richiesta di sconto quantità, i processi di approvazione multilivello, i campi personalizzabili all’interno delle fatture e l’autenticazione singola (SSO).

“Cerchiamo costantemente nuovi modi per innovare per conto dei nostri clienti. Il loro feedback è stato prezioso nell’aiutarci a introdurre nuove funzionalità per supportare ulteriormente le imprese ” spiega Gerardo Di Filippo, Amazon Business Senior Manager per l’Italia.

Vediamo nel dettaglio le funzionalità aggiunte:

  • Addebito diretto in conto corrente come metodo di pagamento aggiuntivo. Gli acquisti possono essere completati rapidamente con l’addebito diretto, fornendo ai clienti una maggiore flessibilità quando si tratta di pagamenti.
  • Richieste di sconto quantità: i clienti possono richiedere sconti quantità quando vengono acquistate grandi quantità di prodotti. I rivenditori ricevono la richiesta di sconto in automatico e possono rispondere direttamente utilizzando il portale dedicato.
  • Processi di approvazione multilivello: si tratta di un’abilitazione a creare una catena di figure preposte all’approvazione dell’acquisto che hanno diversi livelli di autorità, permettendo di replicare la struttura organizzativa aziendale. C’è inoltre la possibilità di aggiungere diversi approvatori per un determinato livello, consentendo così di rivedere più velocemente una coda di ordini in sospeso e ridurre i colli di bottiglia nelle approvazioni.
  • Modelli di fatture personalizzati: i clienti possono aggiungere specifici campi all’interno delle fatture come il nome del dipartimento, il numero interno di ordine e i centri di costo. I campi possono essere visualizzati su Fatture, Amazon Business Analytics e all’interno del riepilogo dei propri ordini.
  • Autenticazione singola (SSO): offre ai clienti un modo centralizzato, semplice e sicuro per accedere ad Amazon Business. I clienti possono accedere ad Amazon Business con le proprie credenziali aziendali esistenti e quindi ridurre le criticità per l’onboarding degli utenti, offrendo un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità. Questa funzione centralizza il processo di autenticazione e riduce i costi della gestione dell’accesso degli utenti.
  • Conformità alla fatturazione elettronica: Amazon Business è conforme alle nuove normative e semplifica il processo di fatturazione elettronica per qualsiasi azienda, tramite integrazione con il sistema di interscambio (Sdl) dell’Agenzia delle Entrate.

Clienti e prodotti

Amazon Business serve aziende di tutte le dimensioni, e tra le categorie di prodotti maggiormente acquistate nell’ultimo anno annovera: informatica, dispositivi per telefonia, strumenti professionali, arredamento e prodotti da ufficio. Scendendo nel dettaglio dei prodotti più venduti abbiamo:monitor, schede di memoria, condizionatori, stampanti, carta per stampanti, macchine da caffè e cialde.

Le testimonianze dei partner

Wall Street English Italia: “Amazon Business e le sue funzioni hanno velocizzato il nostro processo di acquisto garantendo il rispetto totale delle policy aziendali. Essendo Wall Street English un’azienda muti sede, il processo autorizzativo multi-level e multi-utente ci ha permesso di risparmiare tempo e di garantire un processo corretto, garantendoci spedizioni veloci, tracciabilità delle spese per centro di costo, e consegne senza errori e una veloce e corretta riconciliazione con i dati contabili. Acquistando regolarmente prodotti come accessori informatici, cellulari, libri per tutte le nostre sedi, Amazon Business è diventato un utile strumento del processo di acquisto di Wall Street English.” spiega Eugenio Turco, Direttore Finanziario di Wall Street English Italia.

Hotel San Pietro: “In un albergo di lusso, velocità ed efficienza sono i capisaldi che governano e regolano la base del nostro servizio. Amazon Business, da cui acquistiamo cancelleria, accessori e anche materiale di ferramenta, è un partner molto potente che ci garantisce un servizio dall’ampia scelta, con tempi di consegna rapidi e affidabili, anche in aree con limiti di approvvigionamento tradizionali. Inoltre, Amazon Business è l’azienda che più ha recepito le nuove esigenze di fatturazione e di integrazione aziendale, a seguito dell’introduzione della fatturazione elettronica, che ha cambiato la vita amministrativa della nostra impresa; e ci permette una corretta “purchasing chain” che si conclude senza problemi di fatturazione, indipendentemente da chi processi l’ordine.” spiega Serena Furco, Accounting Manager dell’Hotel San Pietro.

Fides Consulting Srl: “Siamo un’azienda con una visione innovativa, due sedi, Napoli e Milano, e offriamo consulenza e sviluppo software su tutto il territorio nazionale, e tutto ciò anche grazie ai servizi di Amazon Business tra cui, e cito quelli che apprezziamo maggiormente: l’analisi acquisti in primis, che ci consente di riconciliare gli ordini con i pagamenti in modo veloce, quindi un monitoraggio più accurato degli stessi ordini, e i filtri sulle politiche di fatturazione, che possiamo impostare per avere un elenco fornitori che rispecchia le nostre esigenze.” conferma Antonio Caccioppoli, CTO di Fides Consulting.

Bending Spoons: Con Amazon Business possiamo ordinare in un attimo tutto quello che ci serve per il nostro ufficio, da una Playstation ultimo modello alle pastiglie per la lavastoviglie, inclusi anche prodotti più particolari e introvabili altrove per l’organizzazione degli eventi aziendali. Già solo il motore di ricerca e i filtri hanno ridotto il tempo di ricerca, sia in termini di rintracciabilità del prodotto sia in termini di ricerca di fornitori alternativi per soddisfare richieste di grandi quantitativi di prodotti. Inoltre, Amazon Business dà una spinta alla creatività grazie ai suggerimenti di prodotti a cui non avremmo mai pensato” afferma Alice Valsecchi, Office Manager di Bending Spoons.

Amazon Business offre anche l’opportunità alle aziende italiane di far crescere le loro vendite verso clienti business e incrementare il loro export in tutta Europa. Più del 20% delle vendite su Amazon Business.it vengono, infatti, effettuate fuori dall’Italia.

Imballaggi 2000: “Amazon Business ha permesso di raggiungere un ampio spettro di clienti aziendali, anche in aree, come il Sud Italia, e nazioni, come la Francia, dove non eravamo conosciuti. Oltre alla maggiore visibilità, Amazon Business ha aiutato a semplificare i nostri processi interni, in particolare attraverso la fatturazione automatica. L’approccio altamente innovativo è stato sia una sfida sia un acceleratore nel migliorare i nostri sistemi contabili.” spiega Francesco Benacci, Marketing, Imballaggi2000.

 

Nasce Amazon Showroom: salotto virtuale per provare arredi di design

Amazon ha lanciato Amazon Showroom, una nuova esperienza dedicata all’acquisto di arredamento online: si tratta di un salotto virtuale dove i clienti possono personalizzare il colore delle pareti e i rivestimenti dei pavimenti in base alle proprie preferenze, posizionando oggetti decorativi e mobili a seconda del proprio gusto. I clienti possono lasciarsi ispirare, scegliendo tra vari tipi di prodotti: lampade da terra, poltrone e divani, quadri artistici da parete, tappeti e tavolini di diversi stili. È possibile poi condividere il proprio progetto con la propria famiglia e gli amici, oppure salvarlo come bozza per scelte d’acquisto future. Amazon Showroom è disponibile per tutti i clienti su www.amazon.it/showroom.

Cliccando su un articolo nello showroom, i clienti hanno a disposizione tre opzioni: possono visualizzare i dettagli del prodotto, sostituirlo oppure visualizzare un elenco di tutti gli articoli posizionati nella stanza. Gli oggetti visualizzati nella stanza possono essere aggiunti al carrello uno alla volta o in gruppo.

Amazon Showroom va ad integrare le funzionalità di acquisto già esistenti Discover e AR View. Con Amazon Discover, i clienti ricevono suggerimenti di arredamento, che possono personalizzare cliccando su Mi piace o Non mi piace all’interno delle immagine dei prodotti. Con Amazon AR View è possibile invece proiettare e posizionare un’immagine tridimensionale del mobile selezionato all’interno della propria abitazione tramite smartphone.

Amazon in vetta al Most Valuable Global Retail Brand. Ma Alibaba lo tallona

E parliamo di Most Valuable Global Retail Brand: a chi va quest’anno l’ambito titolo?

Ce lo dicono il ranking ed il report dello studio BrandZ Top 75 Most Valuable Global Retail Brands, che analizzano i brand di distribuzione con focus moda, lusso e fast-food, brand che raggiungono un valore di 1.400 miliardi di dollari, con una crescita di 339 miliardi (+24%).

In pole position (e non sorprende) svetta Amazon (315.5 miliardi di dollari), che  rappresenta circa un quarto (23%) del valore totale dei Top 75 Global Retail Brands. Occhio però: il gigante cinese dell’e-commerce, Alibaba, lo tallona al secondo posto, offrendo più elementi innovativi di Amazon. Un esempio? L’attivazione di partnership con Starbucks (n.7 nel ranking) che gli permette di averlo appunto in tutte le properties Alibaba, innovando in modo dirompente il modello logistico per offrire consegne super-veloci. Il valore del suo brand è cresciuto del 48% raggiungendo i 131.2 miliardi di dollari, permettendogli di superare McDonald’s (terzo in classifica). Il colosso dei fast food, nonostante il sorpasso, è ancora il retailer food di maggior valore a livello globale. E’ riuscito a rispondere con successo alla domanda crescente di cibo più salutare e packaging più sostenibile per il pianeta. Migliorando la consegna inoltre, con una partnership con Uber Eats, ha sostenuto la crescita di quest’ultimo (+18%) e gli ha permesso di raggiungere un valore di brand pari a 130.4 miliardi di dollari.

Se guardiamo all’abbigliamento, vediamo che Nike è il primo retailer nel comparto (n.5 nel ranking retailer globale) con un valore di 47.4 miliardi di dollari, mentre Adidas (n.20) è cresciuto comunque del 13% ed ha raggiunto i 13.4 miliardi di dollari. Levi’s – che ha rifocalizzato negli ultimi anni il proprio posizionamento sulle donne, con una decisa crescita in mercati, come Italia e Cina – entra nel ranking alla 74^ posizione, con un valore di 2.4 miliardi di dollari.

Interessanti anche la performance del discount ALDI (n.19 ranking), che sta modificando il format distributivo altamente standardizzato dei propri punti vendita verso proposte, come l’offerta di cibo pronto a consumatori in mobilità, nei loro viaggi giornalieri da e per il luogo di lavoro, proposte innovative per il proprio modello di business che offrono maggior flessibilità per i clienti e miglior servizio nella soddisfazione della shopping trip mission.

La brand equity condiziona in positivo il posizionamento di IKEA (n.15) che vede una crescita del proprio brand value nel 2019, pur con una proposizione di basso prezzo, attraverso la costruzione di brand forti e l’offerta di un’esperienza d’acquisto positiva e coinvolgente. Mentre la consapevolezza del consumatore sui costi ambientali del fast fashion inizia ad avere impatto sui retailer – Zara (-10% oggi a 22.6 miliardi di dollari) ed H&M (-39% a 6.4 miliardi di dollari) stanno accusando il colpo della crescita recente della preoccupazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali, come il costo di produzione, trasporto e vendita dei prodotti usa e getta.

Metodologia

Ranking BrandZ™ Top 75 Most Valuable Retail Brands è lo studio(report e ranking) commissionato da WPP, che Kantar effettua a livello mondiale ormai da 3 anni grazie alla competenza specialistica degli esperti in brand equity.

Si tratta di uno studio sulla Brand Equity e la valutazione del Brand volto ad evidenziare la forza dell’asset intangibile “marca” nel produrre crescita e valore finanziario. La metodologia, unica nel suo genere, rispecchia quella usata per calcolare il ranking annuale BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brands

Amazon lancia Counter, nuova rete di punti di ritiro (fisici)

Amazon lancia Counter, una nuova rete di punti di ritiro che permetterà ai clienti di ricevere i propri ordini presso nuovi punti vendita fisici, in Italia e nel Regno Unito. Il servizio Counter è disponibile per milioni di prodotti in vendita su Amazon.it e Amazon.co.uk, sia per le spedizioni standard, sia per quelle con consegna in un giorno. I clienti Prime possono usufruire del servizio senza costi aggiuntivi.

Counter fa parte della gamma di servizi Amazon Hub, che comprende anche gli Amazon Lockers. Amazon ha progettato e realizzato la tecnologia Counter dall’inizio alla fine, ottenendo un servizio più semplice e veloce per i propri clienti. L’introduzione di Counter non modificherà il modo di lavorare dei negozi, ma consentirà a tali esercizi commerciali di consolidare le relazioni con i propri clienti e instaurarne di nuove con i clienti Amazon che sceglieranno questa opzione per il ritiro dei prodotti acquistati online.

Dopo aver completato l’ordine, i clienti procederanno al pagamento e selezioneranno il punto di ritiro Counter più comodo in base alle loro esigenze. Una volta giunti in negozio, i clienti mostreranno il codice a barre ricevuto al personale del punto vendita che lo scansionerà e provvederà alla consegna del pacco.

La rete Counter sarà progressivamente estesa a tutti i punti vendita partner nel corso del 2019, compresi i negozi NEXT nel Regno Unito e punti vendita Giunti, Fermopoint e SisalPay in Italia. 

Per Counter abbiamo impiegato una tecnologia che migliora e modifica radicalmente il servizio click& collect”, spiega infatti Patrick Supanc, Direttore del servizio Lockers e Punti di ritiro. “Siamo lieti che i nostri clienti possano finalmente usufruire di questo servizio presso le migliaia di punti vendita disponibili, ma non abbiamo intenzione di fermarci qui. Stiamo infatti già cercando di coinvolgere nuovi partner e vogliamo estendere questa opportunità anche i piccoli negozi di quartiere e alle catene affinché le attività commerciali di tutte le dimensioni possano beneficiare dell’espansione della rete di punti di ritiro Counter”.

 

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