Con la filiera qualità Carrefour si accorda con 4700 produttori sui metodi di produzione

Una filiera controllata e prodotti derivati seguendo linee guida quali la limitazione dell’uso di pesticidi, il benessere animale, il rispetto del territorio: è la Filiera di qualità Carrefour, 

In questa intervista Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia, spiega le ragioni e l’impostazione del progetto, abbozzato di fatto 16 anni fa ma che oggi arriva al cliente finale con un nuovo marchio dedicato ai 4700 fornitori Carrefour che operano secondo modelli virtuosi di economia sostenibile e positiva.

Carrefour Italia, con “Filiera Qualità”, ha implementato i già alti standard richiesti ai propri fornitori di produzione, fedele ai principi dell’agro-ecologia. La protezione delle specie animali a rischio, un alimentazione corretta e priva di antibiotici, l’attenzione al benessere animale, la tutela della biodiversità e della qualità dell’ambiente lavorativo sono solo alcuni dei valori identificativi che Carrefour Italia condivide con i produttori locali che potranno così riconoscersi in un marchio a loro dedicato e garanzia di eccellenza per tutti i clienti. “Filiera Qualità” è una piattaforma abilitante capace di sostenere la crescita anche economica di aziende locali piccole ma votate all’eccellenza, che grazie a Carrefour riescono ad avere accesso a mercati geografici distanti dai posti di origine.

Il progetto è stato lanciato nell’ambito dell’edizione 2017 del Salone Carrefour, evento che ha chiamato a raccolta più di 150 fornitori da tutto il Paese mettendoli a stretto contatto con oltre 1000 imprenditori della rete di vendita Carrefour Italia.

Al Salone sono stati sottoscritti due protocolli di intesa, esempio e simbolo della grande attenzione di Carrefour Italia per ogni singolo territorio.

Con Inalca, il principale produttore italiano di carni bovine, è stato siglato l’impegno a difendere e perseguire i valori basati sulla valorizzazione della produzione zootecnica italiana, le buone pratiche di produzione e allevamento, il benessere animale, il rispetto per l’ambiente e la biodiversità, l’attenzione verso i lavoratori e la sicurezza del consumatore. Il protocollo porterà alla stipula di un accordo per la fornitura di carni bovine di scottone provenienti anche dagli allevamenti del nuovo centro zootecnico di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana per Superficie Agricola Utile e modello unico di allevamento bovino sostenibile.

Con CREA-API, unità di ricerca per l’apicoltura e la bachicoltura del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, ha stipulato un protocollo d’intesa per la creazione di un disciplinare da adottare nelle filiere di agrumi attualmente commercializzati a marchio Viversano Carrefour. Lo scopo dell’iniziativa consiste nella riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni lungo l’intera filiera e quindi implementare la qualità sia del prodotto finale che del processo produttivo. La MaDi Fruit di Catania è una delle prime realtà tra i fornitori Carrefour che ha adottato questa buona pratica.