
Crescita delle vendite a valore molto superiori alla media, e che aumentano ogni mese: sono quelle registrate anche a marzo dai prodotti a marchio del distributore Consilia di Consorzio SUN, che registrano un +26,8%. Il dato di sintesi è stato analizzato dalla Business Intelligence del consorzio dei Supermermercati Uniti Nazionali che associa Italbrix, Cadoro, Gruppo Gabrielli, Gros Gruppo Romano Supermercati e Alfi (Gulliver).
«Il contesto nel quale si sono sviluppate le vendite a marzo secondo quanto rilevato dalla IRI – ha detto Stefano Rango direttore generale del Consorzio Sun – evidenzia per le vendite per la Marca del Distributore una crescita in Italia del +2,2%, con una quota pari al 18,1% mentre era del 17,7% nel periodo corrispondente del 2016. Il nostro brand Consilia, quindi, ha avuto un trend di crescita di gran lunga superiore al dato nazionale».
MDD trainate da bevande, fresco e grocery alimentare
Addentrandosi sulle diverse tipologie dei prodotti Consilia rispetto alla media degli altri prodotti a marchio del distributore l’incremento comparato alla media è stato per le Bevande del 40,5% (contro l’1,2%); nel Freddo del 44,8% (media 5,7%); per il Fresco del 19,5% (contro il 5,4%); nella Drogheria Alimentare del 32,2% (-0,4%); nell’Ortofrutta del 12,6% (7,6%); nella Cura Persona del 30,6% (0,7%); nella Cura Casa 24,1% (-5,1%). In negativo solo il Pet Care Consilia che ha registrato -13,3 (contro il -2,2%), ma che è in fase di totale revisione: I’assortimento rinnovato partirà nella seconda metà del 2017.
Nei primi tre mesi del 2017 il trend delle vendite dei prodotti del brand Consilia è stato pari a +27,6% mentre la media degli altri prodotti italiani è stata pari a +2,4%.
Vendite in calo, ma è mancata la Pasqua
«Le vendite di marzo secondo il rapporto stilato da Nielsen – ha detto ancora Rango – hanno generalmente risentito in negativo, quindi non solo per i prodotti a marchio del distributore, del confronto con la Pasqua 2016 che lo scorso anno era stata a marzo; in calo dunque i fatturati di iper+super pari a -2,8%. Tra i settori, il largo consumo confezionato risulta in calo del -5,1%, mentre risulta positivo il fresco, in progresso del +1,6%. A parità di rete, sempre considerando la cadenza temporale della Pasqua lo scorso anno e di quest’anno, tutti i format sono in calo con l’eccezione dei discount che crescono del +0,7%. Solo 1 gruppo sui 18 considerati riesce a chiudere il mese in positivo. La percentuale di vendite in promozione risulta in arretramento di 1,6 punti, attestandosi al 29,8%, ma anche in questo caso la variazione non è significativa per ragioni legate sempre al diverso calendario della Pasqua».