
Performance allineata all’inflazione nel 2024 per Coop. Il giro d’affari complessivo delle 72 cooperative associate ha raggiunto i 16,6 miliardi di euro, +1,2% rispetto all’anno precedente, ma la sola parte retail si è attestata a 14,9 miliardi di euro, in crescita dell’1%, in linea con l’incremento medio dei prezzi al consumo calcolato dall’Istat sull’intero anno. La quota di mercato è pari all’11,1%, scesa dello 0,3% rispetto all’anno precedente, ma tale da confermare il terzo posto tra le insegne della grande distribuzione italiana. Pressoché completato nel corso del 2024 il progetto sul prodotto a marchio, arricchito di ulteriori proposte. Ad esempio, la nuova offerta nel segmento pet food, lanciata con l’obiettivo di confrontarsi alla pari con le grandi catene specializzate nei prodotti per gli animali di casa. Complessivamente sono stati oltre 1.000 i prodotti oggetto di restyling o all’esordio in varie categorie, tra le quali igiene ambienti, salumi e formaggi. L’incidenza sul totale delle vendite ha superato il 40% e a fine 2023 il fatturato generato dal prodotto a marchio Coop ha toccato i 3,5 miliardi di euro.
BENE GLI SPESOTTI E LA TELEFONIA
Coop sottolinea il successo della nuova linea Gli Spesotti, focalizzata sulla convenienza ed entrata a regime nel corso del 2024: quasi 10 milioni di pezzi venduti ogni mese e 4 milioni di acquirenti in un anno tra i soci Coop. Altro aspetto evidenziato è relativo a Coop Voce, la telefonia a marchio Coop, che nel 2024 ha superato i 2,2 milioni di utenti (413.000 i nuovi utenti del 2024) sviluppando un giro d’affari pari a circa 157 milioni di euro (+3% rispetto al 2023).
I DATI SULL’OCCUPAZIONE
Nell’anno che ha visto il rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa al termine di una lunga e complessa trattativa – ma che, precisa Coop, ha portato ad adeguamenti retributivi e a un potenziamento di clausole di welfare e di risorse investite in percorsi formativi – l’occupazione generata è di poco inferiore ai 58.000 dipendenti. Oltre il 70% dei dipendenti è donna e contemporaneamente è aumentata la percentuale di donne in ruoli direttivi, che supera il 40% Un dato da anni in crescita che testimonia l’impegno di Coop sui temi dell’inclusione e della parità di genere.
A febbraio 2023 Coop, prima nella grande distribuzione organizzata, ha ottenuto la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI PdR 125 e l’attestato è stato riconfermato nel 2024 a un anno di distanza e affiancato da altre Certificazioni della Parità di Genere raggiunte dalla maggior parte delle cooperative associate. Immutato il dato della base sociale; sono circa 6,2 milioni i soci (oltre un quarto delle famiglie italiane). La presenza femminile è forte anche nei Cda delle cooperative (40,8%) ed è confermato il dato della predominanza femminile fra i soci eletti nei vari organismi rappresentativi dei territori (54,4%).