Esselunga fa meglio di tutte sul web ad aprile, poi arriva Coop

Esselunga ancora al top: è l’insegna fondata da Bernardo Caprotti il brand del la Gdo che ha mostrato la migliore performance sul web ad aprile 2018 secondo la classifica stilata da BEM Research. La catena di distribuzione italiana mantiene la testa della classifica conquistata (a Iper, che aveva spadroneggiato l’anno scorso, vedi Un anno di Gdo sul web, la top 10 di Bem Research per il 2017) già lo scorso mese. In seconda posizione si conferma Decathlon, e avanza Coop, che scavalca Ipermercati Iper e si attesta al terzo posto. Ipermercati Iper, ex prima della classe, si deve dunque accontentare della quarta posizione, seguita da Bricocenter. Sono poi presenti nella classifica Top10 Gamestop, Mediaworld, Primark, Migros e Unieuro.

La media del BEM Rank ad aprile 2018 per i 33 brand della GDO considerati è pari a 28,4 punti, in crescita dello 0,6% rispetto al mese precedente.

Considerando i due macro-aggregati che compongono il BEM Rank, si osserva che Ipermercati Iper sembra eccellere per la capacità di essere rintracciata sul web (visibilità online) o perché gli utenti cercano direttamente il suo brand oppure perché appare nelle prime posizioni di Google Italia per ricerche relative a parole chiave generiche ad alto traffico. Tra i brand con un’ottima visibilità rientrano, oltre ad alcuni già citati in precedenza, anche Carrefour, Auchan e Bennet. Ciò però evidentemente non basta: considerando anche gli altri parametri valutati nel BEM Rank, e in particolar modo le prestazioni dell’homepage in termini di velocità di caricamento e usabilità, è superata nella classifica dalle altre insegne.

Relativamente alle prestazioni dell’homepage, ovvero alla velocità di caricamento e all’usabilità, conquista la posizione più alta Bricocenter. Buone anche le prestazioni di Despar, Leon Supermercati e Cisalfa.

«Il buon andamento dei consumi ha portato un netto beneficio alla grande distribuzione operante in Italia – commenta Carlo Milani, direttore di BEM Research –. Rispetto al periodo pre-crisi le famiglie italiane sono però molto più attente alle scelte di consumo e nell’effettuare i loro acquisti tendono sempre di più ad informarsi prima su Internet. Quindi anche se l’acquisto finale è poi per lo più finalizzato all’interno di un punto vendita, come ha evidenziato il Report sull’e-commerce 2017, le aziende impegnate nel settore della GDO devono prestare in ogni caso una forte attenzione all’interazione con i consumatori attraverso il web».