
Arriva la spesa “vocale”, sotto dettatura anche in Italia: da qualche giorno, Esselunga “parla” con i propri clienti anche grazie all’Assistente Google, disponibile in italiano su tutti i device con esso compatibili: smartphone, tablet Android e iOS e dagli smart speaker Google Home e Google Mini, recentemente lanciati in Italia.
I clienti possono infatti compilare la propria lista della spesa attraverso l’assistente virtuale di Google.
Basta chiamare la app Esselunga con “Ok Google, parla con Esselunga”, perché l’Assistente Google inizi a prendere appunti. Le liste sono disponibili sul sito “Esselungaacasa.it”, sulle app di Esselunga, pronte per essere consultate per fare la spesa in negozio o tramite il servizio di e- commerce.
Lista e ordini senza mani e senza bigliettini
A casa, in auto, in qualsiasi momento con semplici comandi vocali èpossibile dettare la propria lista, aggiungere i prodotti desiderati, indicare la quantitànecessaria ed essere avvisati se un prodotto è giàstato inserito. Ogni utente puo chiedere al proprio Assistente Google di elencare i prodotti già presenti in ciascuna di esse.
L’Assistente Google ècapace di riconoscere il nome dei prodotti (ad esempio biscotti, acqua) da aggiungere alla lista di preferenza. Così un’incombenza non sempre gradita specie nei suoi aspetti routinari (chi si diverte a comprar, per dire, detersivi e carta igienica?) come la spesa diventa piùpratica, veloce e personalizzata.
Questo èil primo di una serie di servizi che tramite l’Assistente Google offrirànuove opportunitàai clienti Esselunga all’insegna dell’innovazione, del miglioramento e della semplificazione della spesa.
Google già dall’anno scorso collabora con Walmart per formire servizi come la spesa vocale, in un’alleanza che a molti è sembrata una mossa per contrastare lo strapotere di Amazon, che spopola con l’assistente vocale Alexa, non ancora disponibile in Italia.