
Mai smentiti e mai confermati i rumors che si sono susseguiti negli ultimi mesi, Amazon alla fine l’ha fatto. E l’arena della distribuzione italiana e dell’e-commerce non sarà più come prima.
Da oggi la sezione Alimentari e cura della casa è on line anche in Italia sul sito di Amazon. Si tratta di 20.207 referenze al lancio, di cui 2261 pr la cura dei bambini e 10948 per la pulizia e la cura della casa. Tra i marchi nazionali e internazionali presenti: Barilla, Valfrutta, Knorr, Rio Mare, San Benedetto, Mulino Bianco, prodotti di punta per la prima infanzia di Plasmon, Mellin o Huggies e quelli per la cura della casa come Chanteclair, Dash, Scottex, Cuki.
Molti prodotti sono contrassegnati come Prodotti Plus, articoli a basso prezzo venduti e/o spediti da Amazon acquistabili all’interno di un ordine il cui importo totale sia pari o superiore a EUR 19 (spese di spedizione escluse).
I clienti iscritti a Prime possono scegliere una delle opzioni di consegna disponibili inclusa la spedizione gratuita illimitata in un giorno che consente di ricevere i prodotti di uso quotidiano direttamente a casa in 24 ore, disponibile in più di 6.000 comuni italiani, o il servizio Spedizione Sera che permette di ricevere i prodotti lo stesso giorno, disponibile nell’area di Milano.
Quanto ai prezzi, abbiamo fatto un rapido confronto relativo alla pasta secca nella confezione da 500 grammi tra i prezzi praticati da Amazon e quelli di Esselunga (l’unico retailer ad avere un commercio on line ben rodato). Spaghetti: Barilla 0,72 euro Amazon vs 0,50 Esselunga (in promozione da un prezzo pieno di 0,84 euro), Voiello 0,75 vs 1,35 euro, De Cecco 0,96 vs 1,35, Garofalo 0,90 vs 1,29 euro.
«Adesso i clienti possono acquistare migliaia di prodotti alimentari a lunga conservazione e per la cura quotidiana della casa con un click e dimenticare code e pesanti borse da trasportare» ha dichiarato François Nuyts, Country Manager di Amazon Italia e Spagna. «Oggi è solo il primo giorno: abbiamo iniziato con migliaia di prodotti da centinaia di marchi nazionali e internazionali di eccellenza, e continueremo ad ampliare la nostra selezione in modo rilevante nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. A cominciare da questa estate daremo l’opportunità ai venditori terzi di offrire i loro prodotti all’interno del nuovo negozio Alimentari e cura della casa: questa è una grande occasione per le aziende alimentari italiane di raggiungere milioni di clienti Amazon sia in Italia sia all’estero».
Il passo successivo a settembre, quando sia i produttori italiani, sia i rivenditori di generi alimentari potranno utilizzare Amazon Marketplace e vendere i propri prodotti su Amazon come venditori terzi. Potranno inserire gratuitamente i prodotti e avere il pieno controllo della propria offerta da un account unico e accedere direttamente a milioni di clienti, non solo in Italia ma anche all’estero, contando sul supporto della logistica di Amazon.
«La cucina – afferma Xavier Garambois, VP Retail di Amazon EU – è uno dei più importanti patrimoni culturali italiani. Sono migliaia le aziende locali che producono specialità alimentari di alta qualità e i clienti in tutta Europa non vedono l’ora di assaggiarle. Ora queste imprese possono diventare fornitori di Amazon o vendere direttamente i loro prodotti ai nostri clienti internazionali».
Con ‘arrivo del supermercato di Amazon, il comparto grocery e food&wine enogastronomico dell’eCommerce italiano è destinato sicuramente a crescere. «Il comparto alimentare è nel 2015 uno dei settori più dinamici nel panorama dell’eCommerce B2c italiano”, afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “Crescono sia il Grocery (spesa da supermercato), che nel 2015 supera i 200 milioni di euro, sia il Food&Wine enogastronomico, che sfiora i 260 milioni di euro».
Aggiunge Alessandro Perego: “Negli ultimi due anni sono diverse le insegne della grande distribuzione che hanno attivato iniziative di Click&Collect, con la possibilità di ordinare online e di ritirare presso il punto vendita. Anche nel Food&Wine enogastronomico rileviamo un certo fermento grazie all’intraprendenza di produttori, “presidi territoriali” (che valorizzano prodotti locali), retailer, enoteche e start up, come ad esempio nella vendita di prodotto fresco (soprattutto frutta e verdura), nella consegna del pranzo pronto a domicilio, e nella vendita di prodotti in nicchie molto specifiche. L’ingresso di Amazon non può che incrementare ulteriormente la vitalità del comparto. Ne beneficeranno anche le PMI del settore food, che con il Marketplace potranno avere un ulteriore canale di accesso all’eCommerce e all’Export online.”