
Google Glass: non tutti possono permetterseli, costano più di 1000 euro e sono al momento uno sfizio (con qualche pendenza per violazione di privacy), ma che i “wearable”, i dispositivi indossabili e connessi, si diffonderanno esponenzialmente nei prossimi anni è un fatto.
Anche se per il momento Google ha sospeso il progetto Glass Explorer così come lo conosciamo, ha già messo al lavoro il team di progettazione guidato questa volta da Tony Fadall, ex di Apple e progettista dell’iPod, perché l’azienda di Mountain View non ha alcuna intenzione di abbandonare il progetto.
E dunque Tesco, la principale insegna inglese, fa un’operazione di immagine più che di sostanza, certo, ma che promette di far parlare. La spesa online tramite Google Glass: ancora più tecnologica, che utilizza il dispositivo vocale di Google (“ok Glass, start shopping”) e la scansione del codice a barre per assemblare liste della spesa, ottenere informazioni nutrizionali e spedire l’ordine, che sarà consegnato più tardi a casa. Il software è stato sviluppato dal team interno di ingegneri e informatici dei Tesco Labs. Il video mostra il funzionamento dell’App.