Salone del Franchising: duecento proposte per il futuro del retail

Si spengono oggi i riflettori sul Salone del Franchising, con il convegno dedicato all’internazionaliszzazione con gli ospiti dei Paesi Focus: Cina, Emirati Arabi Uniti, Turchia.

Gli oltre 200 stand delle aziende franchisor (in Italia sono operative in tutto 940 aziende) sono stati visitati nei primi 3 giorni del Salone Franchising (contiguo e sinergico ad Host, la fiera dell’ospitalità) da migliaia di persone che vogliono divenire imprenditori in proprio: giovani, commercianti che vogliono diversificare la propria attività, investitori interessati alla affiliazione di gruppi di negozi, manager espulsi dal mondo del lavoro, e naturalmente molte donne, alle quali è stato dedicato il convegno “Donne e Franchising” organizzato da Federfranchising e Impresa Donne Confesercenti in collaborazione con il portale BeTheBoss.it.

Ma il franchising è un moltiplicatore di idee e per identificarle il futurologo Thomas Bialas di CoMoDo ha curato l’ideazione e la progettazione di uno spazio/installazione sul futuro del retail.

«Nei prossimi cinque anni – afferma Bialas – il 30% dei retailer è destinato a scomparire nel mondo occidentale se non è capace di superare la crisi di identità che sta vivendo per ripesarsi completamente. E la notizia è che per far questo non c’è bisogno di seguire dei trend. Anzi meno trend ci occupano la testa più ci sarà futuro. Occorre tornare ai veri contenuti, che abbiamo sintetizzato nella nostra installazione in otto parole chiave tutte anticipate dal segno più: lungimiranza, magia, giocosità, purezza, rottura, senso, intelligenza, roger (nel senso di Federer, come eponimo di chi gioca d’anticipo)».