Agromonte amplia la linea di salse pronte con il piccadilly

Dopo il ciliegino, il datterino e il pomodoro giallo, ora per Agromonte è la volta del piccadilly: ecco la novità che l’azienda ragusana ha presentato in occasione di Tuttofood. Il piccadilly è una tipologia di pomodoro a grappolo, di piccole dimensioni e dalla forma leggermente allungata con l’estremità appuntita. Grazie al suo buon tenore zuccherino, questo pomodoro ha un carattere di dolcezza e sapidità, abbinato ad un’eccellente consistenza. Tutti aspetti che rendono questa varietà sicuramente interessante, soprattutto se trasformata in una salsa pronta. Agromonte la propone in bottiglietta da 330 g, precisando che la lavorazione viene effettuata con pomodoro appena raccolto, senza coloranti e conservanti, rispettando i ritmi dettati dalla natura, attraverso logiche di produzione che affinano le tecniche tradizionali adattandole a processi industriali all’avanguardia. Il risultato è una salsa corposa, dolce e pronta per essere utilizzata. La bottiglietta di vetro è di colorazione ambrata, come nella più tipica tradizione siciliana, che prevedeva l’utilizzo delle bottiglie di birra per contenere la salsa appena fatta e proteggerla dalla luce.

A Tuttofood è stato presentato anche il nuovo formato convenienza delle due salse pronte più vendute sul mercato: la Salsa Pronta di ciliegino e la Salsa Pronta di datterino. Si tratta di un cluster in cartoncino che racchiude due bottigliette da 330 g con una grafica dal forte impatto cromatico, dove il logo Agromonte appare come un timbro a suggello di autenticità. Non solo innovazione di prodotto, ma anche responsabilità sociale. Agromonte ha lanciato ufficialmente la collaborazione con 3Bee, azienda agri-tech specializzata in soluzioni e progetti innovativi che aiutano a salvaguardare la vita degli impollinatori, custodi di biodiversità. Con 3Bee, nasce il Bosco nettarifero di Agromonte fatto da 200 alberi da frutta: una piccola oasi che ospiterà api, bombi e insetti impollinatori, oggi più che mai essenziali per mantenere il fragile e ormai compromesso equilibrio che regge i nostri ecosistemi. Agromonte ha scelto di tutelare il bosco in terra siciliana per rafforzare, ancora di più, il suo legame con la propria isola.