Arrivano le bevande certificate Fairtrade, per un’estate sostenibile

Arrivano le bibite solidali: limonate, tè, cola e birre che sostengono gli agricoltori nelle comunità di Asia, Africa e America Latina: certificate Fairtrade sono anche l’occasione per sostenere gli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo. FAIRTRADE infatti è il Marchio di Certificazione del commercio equo e assicura ai produttori agricoli di Asia, Africa e America Latina il pagamento di un Prezzo Minimo Fairtrade e un margine di guadagno aggiuntivo, il Premio Fairtrade, per avviare progetti di emancipazione sociale nelle comunità di origine delle materie prime.

Ecco le referenze disponibili:

LEMONAID+ è una linea di limonate naturali realizzate con ingredienti biologici e Fairtrade. Prodotte con vero succo di frutta, e arricchite con zucchero di canna e acqua frizzante; sono senza additivi, conservanti e coloranti. Gli ingredienti Fairtrade provengono da piccole cooperative agricole in Sri Lanka, Paraguay e Brasile. Le limonate sono disponibili nelle varianti Frutto della passione (succo di frutto della passione con una nota di lime e mango), Lime (limonata con succo di lime fresco), e Arancia rossa (arancia rossa raffinata con succo fresco di pompelmo, arancia, limone e ciliegia).

ChariTea è una linea di infusi di tè biologico con ingredienti Fairtrade. Senza zucchero aggiunto, sono arricchiti con succo d’agave e succo di frutta naturale. Sono disponibili nelle varianti Mate (tè mate e tè nero con succo di arancia e limone), Rosso (tè di rooibos con succo di frutto della passione), Nero (tè nero con succo di limone fresco), Verde (tè verde con zenzero, miele e succo di limone). Tutti gli ingredienti provengono da agricoltura biologica, il tè viene coltivato in piantagioni Fairtrade in Sudafrica, Sri Lanka e Argentina. Il miele proviene dal Nicaragua, l’agave dal Messico.

In aggiunta rispetto a Fairtrade, ogni bottiglia di LEMONAID+ e CHARITEA sostiene con 5 centesimi la fondazione senza scopo di lucro “Lemonaid & Charitea”, e finanzia progetti sociali nei Paesi da cui provengono gli ingredienti.

Ubuntu Cola. In lingua Swahili ubuntu significa “Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti”: e questo è anche lo spirito della cola realizzata con zucchero proveniente da organizzazioni certificate Fairtrade del Malawi. Il Premio Fairtrade ottenuto attraverso le vendite di Ubuntu Cola ha permesso alla cooperativa di raccoglitori di canna da zucchero la costruzione di pompe d’acqua, una scuola elementare per 240 bambini, un trasformatore per fornire corrente elettrica al villaggio, un centro sanitario e l’acquisto di un camioncino. La cola è distribuita in Italia dalla Cooperativa Vagamondi, che presso le organizzazioni ha inoltre costruito sei pozzi di acqua potabile.

La birra Mongozo è una birra brassata in Belgio dalla birreria Huyghe secondo una tradizionale ricetta africana. Tra le varianti certificate Fairtrade, disponibili la Premium Pilsner, birra bionda senza glutine non pastorizzata, fabbricata con malto di riso, luppolo e lievito, e la Buckwheat white, fatta con grano saraceno, malto, riso, luppolo, coriandolo e buccia d’arancia. Ma ci sono anche quelle aromatizzate alla Banana, Noce di cocco, Mango e Cuore di palma dell’Angola. Ingredienti e ricette sono originarie di paesi come Ghana, Sri Lanka, Indonesia, Costa Rica e Brasile. Tutte le birre Mongozo sono anche certificate biologiche e senza glutine, oltre che Fairtrade.

 

 

 

Dall’11 al 13 tutti invitati alla Giornata internazionale del commercio equo

Una sfida con l’obiettivo di sensibilizzare verso le condizioni dei produttori del Sud del mondo: si terrà nel weekend dall’11 al 13 maggio per festeggiare la giornata mondiale del commercio equo la Grande sfida Fairtrade, iniziativa che nel 2017 ha movimentato oltre 2 milioni di persone dagli Stati Uniti all’Australia, dal Sudafrica alla Finlandia, all’Italia. Tutte a favore dei diritti degli agricoltori e dei lavoratori di Asia, Africa e America Latina.

Per aderire basta organizzare un evento, piccolo o grande, ispirandosi a Fairtrade. Può essere una colazione in famiglia o con gli amici, la pausa caffè con i colleghi di lavoro, un pic-nic nel parco in cui siano utilizzati i prodotti del commercio equo certificati Fairtrade, disponibili in migliaia di punti vendita della piccola e grande distribuzione. Gli aderenti registreranno sul sito della Grande sfida Fairtrade l’attività programmata. Qui, durante il weekend dell’11-13 maggio, un contatore segnerà in tempo reale il numero dei partecipanti e una mappa mostrerà tutti gli eventi in corso, con dettaglio nazione per nazione, da cui sarà possibile scoprire l’evoluzione della competizione. Hanno già confermato la propria adesione oltre 100 locali e un centinaio di privati cittadini.

Tra le torrefazioni aderenti all’edizione 2018: Equo Caffè (coop. Caracol), Caffè Haiti Roma, Caffè Moak, Caffè Pazzini, Caffè Ravasio, Madreterra Caffè, Miscela d’Oro, Omkafè, Punto Equo. Aderiscono inoltre Bistrot, il concept di Autogrill, con i locali di Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova, Bergamo OrioCenter, Massa Maremonti, Milano City Life, Milano Mercato del Duomo e Bistrot Glorius Caffè (San Babila), e la catena White Bakery con i locali di Rimini, San Benedetto del Tronto (AP), Spoltore (PE), Pescara e Chieti. Partecipa anche il negozio di abbigliamento etico e moda sostenibile a Brescia Fairmade.