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Bufera su Lidl, la destra invoca il boicottaggio, la polemica imperversa sui social

È bufera politica sulla Lidl, la catena di tedesca che conta centinaia di punti vendita anche in Italia, dopo il licenziamento di due dipendenti che nello scorso febbraio a Follonica rinchiusero due donne di etnia Rom che stavano rovistando nei rifiuti in un gabbiotto. Un gesto discutibile, reso ancora più controverso dal fatto che i due girarono un video con il telefonino, poi postato sui social, in cui si vedevano le due donne terrorizzate urlare per essere liberate. Sulla vicenda la Procura di Grosseto ha aperto un fascicolo per sequestro di persona.

“Era uno scherzo”, si erano giustificati i due. E pare anche che conoscessero le donne e fossero abituati a prenderle di mira “bonariamente”. Ma l’azienda tedesca non ha preso sul ridere il gesto, anche a causa del danno di immagine provocato, e ha licenziato il 35enne con un contratto a tempo indeterminato e non ha rinnovato il contratto al 25enne assunto a tempo determinato. Una decisione che ha suscitato molte polemiche. Sfociate nella proposta di boicottaggio della catena lanciata dalla formazione di estrema destra Casa Pound con una serie di striscioni esposti nella notte davanti ad alcuni supermercati romani per solidarizzare con i due lavoratori. “Prima gli Italiani. Boicotta Lidl”, si legge sugli striscioni.

Posizioni scontante, eppure anche Sinistra Italiana, da posizioni politiche diametralmente opposte, critica la decisione di Lidl. “La triste vicenda di Follonica – scrive in un comunicato la direzione nazionale del partito – si è conclusa in un modo che a noi non piace affatto: con il licenziamento di due lavoratori. Troviamo la misura sbagliata per molti fattori: innanzitutto è secondo noi sproporzionata rispetto all’offesa. In secondo luogo Lidl, che non è un ente né morale né caritatevole ma un’azienda che deve fare profitto, non ha ruoli educativi nei confronti della popolazione generale e con il suo atto non fa che aumentare l’attrito tra i cittadini residenti e le categorie disgraziate che cercano di arrancare nella vita di tutti i giorni”.

Contro Lidl si era subito schierato anche il leader della Lega Matteo Salvini, secondo cui è “roba da matti lasciare a casa due ragazzi con mutuo e famiglia, licenziati per aver fermato e filmato due ladre”. Salvini ha invitato al boicottaggio della catena e ha sollecitato i cittadini a sommergere di commenti negativi la pagina Facebook e il profilo Twitter della Lidl. Anche il conduttore della trasmissione di Radio 24 “La Zanzara”, Giuseppe Cruciani, ha preso le difese di Ramon e Andrea, i due dipendenti, invitando qualche imprenditore ad assumerli.

I due dipendenti peraltro hanno tenuto un profilo molto diverso sulla vicenda. Mentre Andrea ha scelto il silenzio, Ramon ha lanciato dure accuse alla Lidl trasformando la sua pagina Facebook in una palestra di commenti di entrambi i segni.

La stessa Lidl del resto, molto attenta alla sua politica social e attiva su Facebook, fin dall’inizio della vicenda a febbraio aveva annunciato, proprio sul social di Zuckerberg, che avrebbe preso provvedimenti.

Nei prossimi giorni i due ex dipendenti Lidl decideranno con i loro avvocati le future mosse di una vicenda che sembra tutt’altro che conclusa.

Lidl ha inaugurato il 4 maggio un punto vendita a Napoli in Via Nazionale delle Puglie.

Crisi di lettura? Milano s’inventa Foodicola e tra i giornali spunta il panino

Un panino tra i giornali? Succede a Milano con l’iniziativa del Comune Foodicola che dal 4 all’11 maggio in occasione di Milano Food City intende trasformare 18 edicole da rivendite di libri e quotidiani a infopoint turistici e di servizio per i cittadini e i visitatori dei grandi eventi in città.

La stampa soffre, le vendite dei quotidiani languono e le edicole certo non fanno affari d’oro: ma se alle letture, più o meno buone, si aggiunge il Re Mida di inizio millennio, il food e la tradizione enogastronomica in tutte le sue declinazioni, allora le cose cambiano.  Tra i protagonisti di questo curioso “restyling” c’è Rovagnati, che darà la possibilità di gustare una michetta con prosciutto Gran Biscotto, affettato al momento con la storica rossa Berkel.

Il percorso attraverso i Rovagnati point partirà da p.zza XXV Aprile, proprio vicino al primo Rovagnati Bistrò Italiano, che, insieme al secondo recentemente inaugurato in Corso Garibaldi 41, invita ad un aperitivo milanese, offrendo gratuitamente un calice di Franciacorta Camossi a chi presenterà lo scontrino di acquisto della michetta al Gran Biscotto.

Per ogni panino, che avrà il costo di soli 3 euro, saranno donati 0,50 euro all’Associazione Pane Quotidiano, che ha come obiettivo primario quello di assicurare ogni giorno, e gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione. Insieme alla michetta, sempre presso lo stand Rovagnati, sarà possibile acquistare una bottiglia d’acqua minerale Norda.

L’iniziativa prevede anche degustazioni e show cooking in compagnia di chef affermati. Foodicola nasce con lo scopo di valorizzare specifici alimenti italiani, dai formaggi ai salumi passando per la birra biologica. 

 

Tea Masters Cup torna con la seconda edizione a Milano, ospitata da TUTTOFOOD

Tea Masters Cup,  competizione che vede protagonisti i professionisti e gli appassionati del tè (la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua) ritorna a Milano dopo il successo in vari Paesi del mondo. La seconda edizione italiana verrà ospitata quest’anno da TUTTOFOOD, all’interno del ricco palinsesto delle Academy organizzate dalla manifestazione.

L’appuntamento è per giovedì 11 maggio 2017, nell’Area Academy 5 del Padiglione 5, alle ore 10.00.

Un momento della prima edizione della Tea Masters Cup

Novità di quest’anno sarà la partnership editoriale con la rivista Mixer, dedicata ai professionisti del fuori casa, che insieme all’associazione di promozione sociale Protea, coordinatore ufficiale per l’Italia della Tea Masters Cup, presenteranno una seconda edizione ancora più avvincente perché dedicata alla Tea Mixology.

Maestri nella Tea Mixology

Nell’edizione Tea Masters Cup 2017, i partecipanti dovranno affrontare una sfida assolutamente nuova: la prova di Tea Mixology.

Come funziona? I concorrenti che competono in questa categoria dovranno creare e presentare, ad una Giuria di esperti, cocktail, alcolici o analcolici, usando il tè come ingrediente.

Il primo Tea Mixologist italiano sarà colui che riuscirà a stupire i giudici con il cocktail più accattivante e che volerà in Asia a rappresentare l’Italia alla finale mondiale a settembre. Insomma una gara a colpi di shaker! Una vera olimpiade del tè, una bevanda dalla tradizione millenaria ma estremamente innovativa per la sua versatilità.

Per il vincitore uno stage di una settimana in Asia per partecipare alla finale mondiale della Tea Masters Cup.

Un momento della prima edizione della Tea Masters Cup: la valutazione

Oltre alla sfida tra i migliori Tea Masters di tutto il mondo, è previsto un ricco programma per scoprire la cultura del tè nel Paese produttore di tè d’eccellenza: le piantagioni e le aziende dove il tè viene lavorato, le cerimonie tradizionali.

Tea Masters Cup: II edizione italiana

La Tea Masters Cup è una novità nel panorama italiano. Nel 2016 si è tenuta la prima edizione assoluta nel nostro Paese, con la categoria degustazione.

L’Italia è così entrata a far parte di un network internazionale di 18 Paesi, come Australia, Vietnam, Russia, Corea del Sud, Turchia, Polonia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Lituania, Ucraina, Georgia, Argentina, Singapore.

Storia della Tea Masters Cup

Tutto ha avuto inizio in Russia nel 2013, con l’idea di riconoscere e incoraggiare i maggiori esperti di tè. Tra gli obiettivi, quelli di diffondere la cultura legata a questa bevanda, promuovere lo scambio di idee e lo sviluppo professionale di giovani talenti in questo settore.

A settembre 2015 è stata organizzata a Istanbul la prima World Tea Masters Cup per le categorie preparazione del tè, abbinamento tè e cibo, degustazione.

La seconda si è tenuta a giugno 2016 a Seoul, dove ha partecipato anche la vincitrice della prima edizione italiana.

La prossima finale mondiale verrà disputata in Asia. Gli organizzatori internazionali della Tea Masters Cup sveleranno la data e la destinazione finale nelle prossime settimane.

Per iscriversi alla Tea Masters Cup: info@proteaacademy.org

Thè San Benedetto presenta le sue nuove lattine sleek Special Edition

Thè San Benedetto, presenta la nuova edizione delle lattine “sleek” Special Edition, disegnate dagli studenti del Triennio in Graphic Design & Art Direction della prestigiosa NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
 
Il tema sviluppato quest’anno è legato al claim della nuova campagna di comunicazione “San Benedetto, I Love You!”, interpretato con uno stile contemporaneo, divertente e pensato anche per un consumatore internazionale. Ideatori  del rinnovamento del packaging sono gli studenti del Triennio in Graphic Design & Art Direction della prestigiosa accademia milanese NABA, chiamati a dare una personale interpretazione grafica della celebre lattina sleek del Thè San Benedetto.
 
Come per la campagna dell’ultimo anno, con protagonista la bellissima Cindy Crawford, viene scelta la donna come colonna portante del progetto grafico delle nuove lattine “sleek” Special Edition. La purezza del bianco delle figure rispecchia così la qualità del prodotto ed il rosso delle labbra delle donne raffiguranti riprende la passione rappresentando un elemento forte per creare l’ideale di donna sensuale. La figura femminile emerge a tal punto con la sua capigliatura che espande la figura rendendola parte totale dell’oggetto grafico.
 
Rimangono, invece, inalterati i tre gusti e colori identificativi: rosa per la Pesca, giallo pastello per il Limone e verde acquamarina, per il Thè Verde con Aloe vera.

Granripieni Fini, nuove referenze in arrivo nel banco frigo

Fini,  azienda emiliana specializzata nella pasta fresca ripiena fondata a Modena nel 1912, annuncia due nuove proposte biologiche che arricchiranno la linea “I Granripieni”.

Oltre a “I Granripieni di Sapore” e “I Granripieni di Benessere”, attualmente già in distribuzione presso le principali insegne, da giugno saranno disponibili anche “I Granripieni BIO”, ricette nate per rispondere alla sempre più crescente richiesta da parte dei consumatori di un’alimentazione naturale, più sana e sostenibile.

Due le referenze: Ravioli Ricotta Spinaci e Ravioli Verdure Grigliate realizzati esclusivamente con prodotti biologici al 100%, dedicati a chi cerca prodotti naturali e genuini senza voler rinunciare al gusto di mangiare bene.

Tutti gli ingredienti sono provenienti da Agricoltura Biologica e sono lavorati secondo processi certificati e senza l’utlizzo di sostanze chimiche: la semola di grano duro, i ripieni, le uova. Per questi ravioli sono stati scelti formati importanti, per esaltare i ripieni, cremosi e saporiti, racchiusi nella sfoglia ruvida trafilata al bronzo che è il carattere distintivo dei prodotti Fini.

 

 

Ambrosia, il nuovo ristorante aperto dal Gruppo Ethos con NaturaSì

È nato Ambrosia, il nuovo e decimo ristorante di Gruppo Ethos, scaturito da una solida collaborazione con NaturaSì. Con questa apertura, l’obiettivo è quello di affrontare la criticità della sostenibilità ambientale odierna, ponendosi al centro della lotta contro l’industria chimica e la standardizzazione della produzione. L’offerta del nuovo ristorante, infatti, sarà costituita dai prodotti provenienti dalle cascine e dalle fattorie che riforniscono anche i negozi NaturaSì, con l’obiettivo di comunicare i valori del bio e preservare il benessere dell’uomo; il Sous- Chef di Acqua e Farina, Francesco Rapetti, sarà lo Chef di Ambrosia e con la sua maestria esalterà i sapori e giocherà con piatti sperimentali, dando luce a ricette incontaminate ed eccellenze gastronomiche di alto livello.

La Location

Il locale, sito in via Edmondo de Amicis 45, si caratterizza per il chiaro del parquet, i mattoni rossi alle pareti e grandi vetrate. La cucina a vista permette agli ospiti di seguire i movimenti degli Chef all’opera e di sentirsi maggiormente coinvolti ed incuriositi nella creazione delle proposte in menù. Il ristorante si affaccia su un giardino privato in cui la città lascia spazio alla natura per emergere nel suo splendore e nella sua tranquillità, allontanandosi così dalla frenesia cittadina.

Il Menù

In menù sono presenti piatti vegetariani, plant based, di terra e di mare, dagli antipasti ai dessert, con una scelta di pizze gourmet e classiche. Per i bimbi un menù dedicato che renderà l’offerta del ristorante adatta ai grandi e ai più piccoli. A pranzo possibilità di comporre il proprio menù, scegliendo tra diverse proposte di verdure, proteine e cereali.

Tra le scelte di beverage, vini biologici e naturali, altamente selezionati dai nostri esperti, la birra Libera in bottiglia e alla spina, prodotta direttamente dal Gruppo Ethos nell’impianto di produzione di Fabbrica Libera a Casatenovo, centrifugati 100% di frutta e verdura. Torrefazione libera e Distilleria Libera chiudono la proposta culinaria del nuovo locale, con un caffè biologico tostato a fuoco diretto e una gamma di amari e grappe artigianali.

 

Amici di Melinda, il nuovo marchio per le ciliegie dei soci della OP La Trentina

Sarà Melinda, per i prossimi tre anni, a commercializzare le ciliegie prodotte dai soci della OP La Trentina. Il prodotto verrà distribuito con il marchio “Amici di Melinda” a garanzia della medesima qualità di tutte le referenze offerte dal Consorzio. L’accordo appena siglato consentirà all’azienda di consolidare il proprio ruolo di fornitore specializzato italiano per le ciliegie “tardive” sul mercato interno ed estero, di fatto anticipando la stagione di reperibilità dei frutti che saranno disponibili per tutto il periodo compreso tra il mese di luglio e la prima metà di agosto.
L’attenzione di Melinda al mondo delle ciliegie è iniziata qualche anno fa, ma in pochissimo tempo ha riscontrato un elevato successo sul mercato grazie all’ottima qualità dei frutti. Il Consorzio ha da subito deciso di investire in questa direzione, destinando consistenti risorse al miglioramento di tutte le fasi della filiera, orientato all’ottenimento di prodotti rispondenti agli altissimi standard previsti.

Il centro di lavorazione

Nel 2016 è stato inaugurato il nuovissimo centro di lavorazione – uno stabilimento di 1500 metri quadrati presso la sede C.O.Ce.A. a Segno, dove i frutti sono selzionati e analizzati, sia a mezzo dell’occhio esperto del personale che delle macchine d’ispezione predisposte sulla linea. La macchina per la lavorazione, che ha previsto un investimento di circa 1 milione di euro, è dotata di Cherry Vision Unitec Technology, l’esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna delle ciliegie. Permette di rilevare calibro, colore, difetti interni ed esterni, morbidezza, assenza o meno di gambo, grado Brix. L’Hydrocooler, il sistema in grado di raffreddare velocemente le ciliegie, consente di lavorare i frutti in macchina prolungando di fatto la loro shelf life.

La coltivazione
La ciliegie “Amici di Melinda”, così come le “Melinda”, sono tutte coltivate sotto telo: questo permette di evitare il danneggiamento e la spaccatura dovuti a intemperie e fenomeni di cracking.  Il clima delle montagne trentine e la particolare esposizione al sole assicurano poi una consistenza e un sapore unici. La tecnologia a disposizione oggi del Consorzio Melinda nel nuovo stabilimento, insieme alla qualità oggettiva delle ciliegie trentine, permette di offrire esclusivamente frutti polposi, di grande calibro, estremamente dolci, croccanti e duraturi apprezzatissimi da trade e consumatori.

Omia cambia il mercato dei deodoranti: naturali, eco bio e senza sali di alluminio

OMIA arricchisce il proprio ventaglio di offerta entrando nel mercato dei deodoranti con la linea eco biologica EcoBioDeo.

Sono 3 le texture proposte:

  • una con Olio di Argan, proveniente da agricoltura biologica certificata e un derivato naturale della canna da zucchero, disattiva l’azione dei batteri responsabili dei cattivi odori.
  • una per pelle sensibile e reattiva con Tea Tree Oil, che insieme a ingredienti derivati dal mais e dalla canna da zucchero, svolge la sua azione anti sudore e anti odore. 
  • una  anti iper sudorazione con Aloe Vera, anti-traspirante, rinfresca e regola la sudorazione, senza ostacolare la traspirazione fisiologica della pelle. Con un derivato naturale dell’amido di mais assorbe il sudore in eccesso per un effetto asciutto 24 ore.

Ciascuna è declinata nei tre formati Deo Spray Aerosol, Deo Vapo no gas e Deo Roll on, le cui galeniche rappresentano rispettivamente il 52%, il 14% e il 18% del mercato deodoranti (fonte dati IRI).
 
Tutti i prodotti della linea EcoBioDeo sono Cruelty Free e testati ai metalli pesanti come nichel, cobalto e cromo e sono privi di sali di alluminio. Non contengono ingredienti di derivazione animale e sono adatti a vegetariani e vegani. La sicurezza, la dermo-compatibilità e l’efficacia di questi prodotti sono state testate sotto controllo dermatologico e valutate con test sensoriali specifici da volontari selezionati per ciascun profilo dermatologico.
 

Millennials, la rivoluzione sono loro. A Seeds&Chips le ultime tendenze

Millennials: da qui inizia la rivoluzione. Con loro, infatti, sta cambiando il modo in cui si acquista, si ordina, si cucina, si consuma e si condivide il cibo, lanciando nuove tendenze a livello globale. L’affermazione di internet e l’avvento delle nuove tecnologie hanno infatti stravolto le abitudini alimentari dando il via ad una vera food revolution.

Oggi i Millennials rappresentano un pubblico sempre più attento alla qualità, alla salute, alla sostenibilità e alla novità: rispetto alle generazioni precedenti, i nativi digitali spendono di più in cibo – la spesa annua negli USA è di 1,4 trilioni di dollari – ma sono anche più informati su ciò che mangiano. Una generazione molto esigente e consapevole, che rivolge grande attenzione alla qualità del prodotto e alle proprietà benefiche e nutrizionali degli alimenti, l’80% vuole infatti sapere di più sulla provenienza e la tracciabilità del cibo che consuma. Tra i food trend: l’alto gradimento di alimenti organici, biologici e a Km zero, l’attenzione per la sostenibilità ma anche la richiesta di un’offerta più ampia di prodotti.
Un focus su queste nuove tendenze verrà presentato nel corso della  terza edizione di Seeds&Chips – the Global Food Innovation Summit (8-11 maggio a Fiera Milano Rho).
 
“How millennials are changing the food industry” è il titolo della conferenza che l’8 maggio aprirà Seeds&Chips e che vedrà la partecipazione di due millennials diventate guru internazionali nel settore foodtech: Danielle Gould, CEO di Food+Tech Connect, la più grande community al mondo dedicata a tecnologia alimentare e innovazione e Deepti Sharma Kapur, CEO e fondatrice di FoodtoEat, servizio online che permette di ordinare cibo dai migliori ristoranti locali, food truck, chioschi e ristoratori, nato per avvicinare i piccoli venditori alle potenzialità della tecnologia.
 
Durante Seeds&Chips2017, “la parola verrà data” a 4 start up emblematiche:
 
Robonica (http://robonica.it/), giovane startup milanese, con il suo progetto Linfa, un elettrodomestico micro-farm connesso, una sorta di serra in miniatura dal design ricercato, che permette di far crescere ogni tipo di vegetale, come erbe aromatiche, peperoncino o insalata, pronti da mangiare in soli 5 giorni.
 
Foodpairing (https://www.foodpairing.com/en/home), azienda con sede a Bruges e New York, che dispone di uno dei più grandi database di ingredienti e sapori provenienti da tutto il mondo che un algoritmo combina grazie all’elaborazione di dati scientifici. La sua mission è creare cibi e bevande uniche, proporre accoppiamenti sorprendenti.
 
Winnow (http://www.winnowsolutions.com/) società londinese specializzata nella realizzazione di tecnologie all’avanguardia per le cucine professionali. Lo scopo di Winnow è aiutare gli chef a misurare, controllare e ridurre gli sprechi alimentari. Grazie al suo utilizzo è possibile sapere esattamente cosa si sta gettando via, tramite un tablet touch screen, e il costo del cibo che finisce in spazzatura.
 
The Sage Project (https://sageproject.com/), un archivio dati che aiuta a tracciare e conoscere i prodotti alimentari fornendo dettagli non solo su ingredienti, allergeni, proprietà nutritive, apporto calorico ma anche su origine e distribuzione.
 

Focelda inaugura un nuovo Cash&Carry a Roma Nord

Focelda, storica azienda specializzata nella distribuzione prodotti di informatica dei maggiori brand internazionali, ha inaugurato un nuovo Cash&Carry nella zona di Roma nord. 

L’obiettivo? Servire capillarmente la Capitale e rafforzare la sua presenza sul territorio nazionale, insieme agli altri Cash & Carry e alla sede centrale di San Cesareo, alle porte di Roma.

“È un segnale positivo che diamo al mercato – afferma Michele Palmese, CEO di Focelda – Dopo aver chiuso il 2016 con il fatturato in crescita e registrato un trend positivo negli ultimi anni, continua l’investimento della nostra azienda, in controtendenza con gli attuali scenari di mercato.   Siamo determinati nel perseguire il nostro obiettivo di rappresentare per i nostri clienti un partner distributivo di riferimento in grado di proporre sempre nuove offerte ed esclusivi servizi dedicati”.

Servizio

Il nuovo punto vendita di Via Boccea 307/A, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 con orario continuato, si estende su una superficie di 250 mq. cui sono esposte oltre 5000 referenze e 80 marchi del settore IT ed elettronica di consumo. Con 6 postazioni di lavoro, 4 addetti vendita, 2 casse e un ufficio assistenza, i rivenditori saranno assistiti dal personale altamente qualificato e costantemente aggiornato.

Assortimento

Con oltre 70 brand a catalogo, 7000 rivenditori e un efficiente portale di e-commerce, 11 Cash&Carry , Focelda è una delle maggiori e storiche aziende distributive sul territorio che si è sempre contraddistinta per approcciare il mercato con flessibilità e crescente attenzione ai nuovi trend del settore.

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