CLOSE
Home Tags Biologico

Tag: biologico

L’olio Monini è sempre più green

Due tra gli oli extra vergine d’oliva più pregiati Monini, il BIOS e il D.O.P. Umbria, sono stati sottoposti a uno studio completo di LCA (Life Cycle Assessment con metodologia “dalla culla alla tomba”) per arrivare a definirne la Carbon Footprint (CFP), l’indicatore ambientale che quantifica il contributo di un singolo prodotto al riscaldamento globale, considerando l’intero ciclo di produzione. L’unità di misura è espressa in termini di kg di CO2 equivalente ai sensi della ISO/TS 14067:2013, una norma internazionale di recente emanazione che Monini è tra le prime a livello internazionale e tra le pochissime del proprio settore produttivo a utilizzare.

È stata analizzata l’intera filiera Monini: dalla fase di coltivazione e raccolta delle olive, attraverso il loro trasporto al frantoio e l’estrazione dell’olio, alla filtrazione e al confezionamento, fino alla produzione degli imballaggi, alla distribuzione del prodotto finito, all’uso e al fine vita del prodotto e del suo imballaggio. Alla luce dei dati raccolti, Monini ha individuato diverse attività per il miglioramento della carbon footprint dei due oli: contenimento dei consumi energetici e dei prodotti chimici (questi ultimi solo per il D.O.P. Umbria) per la fase di coltivazione delle olive, studio di un imballaggio a bassa impronta di carbonio e il contenimento dei consumi elettrici per le fasi di estrazione dell’olio al frantoio e di confezionamento.

Monini ha anche deciso di compensare le emissioni di gas a effetto serra del ciclo di vita degli oli extra vergine d’oliva BIOS e D.O.P. Umbria non evitabili, attraverso il finanziamento di un’attività in grado di assorbire/evitare tonnellate di CO2 in atmosfera. Per fare ciò è stato scelto il progetto China Anhui Guzhen Biomass, che consiste nella realizzazione e installazione di un boiler da 130t/h e di un generatore a turbina a vapore da 30MW nella contea di Guzhen, contea della provincia di Anhui, nella Cina orientale. Scarti della lavorazione del legno, della coltivazione del riso, del mais e delle arachidi, invece di essere gettati vengono utilizzati come combustibile per la generazione di energia elettrica. La produzione annuale di energia attesa è di 186,900 MWh, che vengono immessi nella East China Power Grid. Due gli effetti positivi sul clima: la riduzione di gas effetto serra e l’aumento dell’utilizzo di energia pulita.

La CFP si aggiunge ai progetti già portati a termine da Monini a favore dell’ambiente e della sostenibilità. Tra questi, c’è l’installazione di un impianto fotovoltaico presso lo stabilimento, l’acquisto di energia da fonti rinnovabili certificate e i packaging eco-sostenibili in vetro riciclato.

Vigna Cunial: il suo brut Monteroma Bio è tra i 100 migliori vini d’Italia

Vigna Cunial, cantina biologica di Traversetolo, è entrata nella lista dei 100 migliori vini d’Italia stilata dai critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della nota guida “Il Golosario”. Ideato nel 2002, attraverso migliaia di assaggi il premio “Top Hundred” seleziona ogni anno cento etichette d’eccellenza dalle Valle d’Aosta alla Sicilia, proponendole in una speciale classifica nata per far conoscere la vitalità del mondo enologico nazionale. I Top Hundred sono un premio ai vini, ma anche alle aziende che li producono, dal momento che tra le caratteristiche maggiormente apprezzate in sede di valutazione spicca la coerenza tra tipicità dei vini e territorio di provenienza.

Il vino premiato è il brut “Monteroma Bio”, uno spumante di malvasia in purezza che unisce a un perlage fine e persistente i migliori profumi e i sapori caratteristici di questo vitigno aromatico, coltivato da Vigna Cunial in vigneti che abbracciano l’azienda, posti a circa 300 metri di altitudine. La “terra bianca” di natura franco limoso calcarea e l’allevamento a guyot permettono di ottenere uve di grande qualità, selezionate e raccolte a mano. Nel bicchiere lo spumante presenta un colore giallo paglierino vivace con riflessi dorati. La florealità accarezza il naso, affiancata da una mela suadente che persiste e si stratifica con note di camomilla, miele e timo ad aumentarne la complessità. In bocca emergono i fiori e la frutta, con una freschezza che pervade grazie a un perlage elegante e che delizia con note di erbe aromatiche e una piacevole sapidità. Si abbina bene come aperitivo, perfetto per un tagliere di salumi ed antipasti di mare primi piatti e secondi di pesce. Temperatura di servizio ideale: 8-10 °C.

 

Il Salumificio Pedrazzoli propone il cotechino bio

È 100% Made in Italy, biologico e Senza Glutine il cotechino precotto bio del Salumificio Pedrazzoli, azienda familiare mantovana nata nel 1951 a San Giovanni del Dosso.
Ottenuto dalla lavorazione di carni di suini italiani allevati nell’area geografica tra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, negli allevamenti Biologici Certificati di proprietà di Salumificio Pedrazzoli, il Cotechino Precotto Bio della Linea Primavera è un insaccato da cuocere, composto da carne magra di suino tritata a grana media. La cotenna viene invece macinata più finemente. La concia di base prevede sale e pepe, a cui è possibile aggiungere vino, acqua, aromi, spezie e piante aromatiche, zucchero, nitrito di sodio e/o potassio.

Il Cotechino Precotto Bio è privo di derivati del latte, di conservanti aggiunti, non contiene zuccheri aggiunti ed è certificato senza glutine ed inserito nel prontuario dei celiaci.

Tutti i prodotti – biologici e tradizionali – del Salumificio Pedrazzoli sono ottenuti dalla lavorazione di carne suina esclusivamente italiana. L’azienda, infatti, macella, seziona e lavora solo suino 100% italiano con l’obiettivo di offrire un prodotto esclusivo, artigianale e tradizionale, riproponendo ricette antiche che hanno l’ambizione di riscoprire sapori ormai dimenticati.

Solo salumi bio nella Linea Primavera
La Linea Primavera è una linea di salumi da agricoltura biologica nata nel 1996 come evoluzione naturale della vocazione dell’azienda di cercare di ridurre l’utilizzo dei conservanti nei prodotti e grazie alla collaborazione con l’Università di Cremona, che ha messo a punto metodi innovativi di fermentazione. Si rivolge ad una clientela esigente, specializzata, che sceglie il prodotto non solo perché è buono ma soprattutto perché è sano e garantisce un sistema di lavorazione senza additivi chimici.

Croissant al kamut come vuole Nattura

Sono prodotti esclusivamente con grano biologico Khorasan, una particolare varietà di grano mai ibridata né incrociata, i Croissant di Kamut al cioccolato Nattura.

La linea di Eurofood dedicata a chi cerca un’alimentazione equilibrata e naturale propone un prodotto da forno per la prima colazione a base di Kamut, che rispetto agli altri cereali è ricco di sali minerali (selenio in particolare), proteine e vitamine ed è più digeribile e più tollerato rispetto al classico grano.

I Croissant di Kamut al cioccolato sono prodotti senza utilizzare uova, latte o grassi animali e con sciroppo d’agave come alternativa allo zucchero. È adatto a chi segue una dieta vegana che esclude totalmente l’uso di prodotti animali e i loro derivati.

Con Ecor e Natura Sì si adotta un terreno biologico

La fattoria di Vaira è una delle aziende agricole che partecipano all'iniziativa di Natura Sì-Ecor "Adotta una zolla".

Dal seme alla tavola, dal produttore al consumatore passando per il punto vendita (convenzionato): è il percorso proposto da Ecor Natura Sì, gruppo italiano che distribuisce e commercializza prodotti biologici e biodinamici.

Fino al 12 gennaio 2015 è possibile “adottare una zolla”: anticipando 50 euro si ottengono 5 buoni acquisto del valore di 10 euro ciascuno da spendere nei negozi Naturasì e Cuorebio aderenti. I buoni potranno essere usati dopo tre mesi e per una durata di altri tre mesi per fare una spesa nei pdv del gruppo. Un’operazione di marketing insomma che ha lo scopo di sostenere gli agricoltori biologici (appartenenti a quattro aziende partner) e convogliare poi il consumatore nei punti vendita associati.

ecorL’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è coordinata tramite il sito adottaunazolla.bio dove è anche possibile seguire il progresso dei lavori nei campi attraverso il “Diario dal campo”, stilato dalle aziende agricole interessate.

Nel progetto di Ecor la “zolla” è un’unità di misura simbolica: rappresenta la porzione di terreno su cui vengono prodotti circa 150/200 kg di grano, sufficienti a produrre la quantità di pane necessaria al nutrimento di una persona nell’arco di un anno.

Ecor NaturaSì Spa è la società che si è costituita nel gennaio 2009 dalla fusione di Ecor, il maggior distributore all’ingrosso nel settore biologico e biodinamico, e NaturaSì, la principale catena italiana di supermercati specializzata in prodotti bio. NaturaSì raggruppa oltre 100 supermercati in Italia e 2 in Spagna, parte in franchising e parte a gestione diretta. Cuorebio è il brand del gruppo che conta circa 300 negozi associati, dislocati soprattutto in centri di medie e piccole dimensioni.

Il Natale è biologico ed equo con Alce Nero

Anche il Natale può essere biologico: Alce Nero propone la sua linea di cioccolato, creme spalmabili e mieli, tutti bio, coltivati nel rispetto della terra e del lavoro dell’uomo.

Per i pranzi di famiglia o per i regali, la linea dell’azienda bolognese è rivolta a chi – una nicchia se vogliamo, ma in costante crescita negli ultimi anni – è attento alla salubrità degli alimenti ma anche allo loro sostenibilità, ambientale e sociale. La crema spalmabile a base di nocciole e cacao Ciokocrem, ad esempio, è senza olio di palma, coloranti o conservanti

La linea di tavolette di cioccolato Alce Nero, prodotta in Svizzera, fonde il cacao Fairtrade con la dolcezza dello zucchero di canna. È disponibile in varie versioni: cioccolato bianco con fave di cacao, puro extrafondente 71%, extrafondente 80% con fave di cacao, cioccolato al latte semplice o arricchito con nocciole intere.

Provengono dal nostro territorio invece i mieli biologici Alce Nero, coltivati nelle zone più vocate d’Italia: dalle Prealpi per il castagno e l’acacia, fino alla Sicilia e alla Calabria per l’arancio e alla Costa Ionica per l’eucalipto.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare