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Etichette in Braille, Carrefour prima alla meta con tre referenze Terre d’Italia

Sempre più la Gdo si attiva per facilitare la spesa anche ai clienti con difficoltà o malattie invalidanti: un esempio viene da Carrefour, prima insegna a lanciare ha pensato di un progetto pilota, realizzato in collaborazione con Salumificio Fratelli Beretta e Fondazione LIA, che prevede l’etichettatura in Braille di tre prodotti a marchio Terre d’Italia, all’interno dell’assortimento dei salumi.

Il progetto, realizzato con il supporto di Fondazione LIA che si impegna nella diffusione di una cultura dell’accessibilità dei consumatori non vedenti, si aggiunge ad una serie di iniziative che Carrefour Italia sostiene a supporto della diversity e dell’inclusione.

«Grazie a questo progetto, l’etichettatura diventa uno strumento inclusivo, facilmente consultabile dai consumatori non vedenti, garantendo quindi una funzione ulteriore rispetto a quella, fondamentale, della trasparenza. Siamo orgogliosi di collaborare con Fondazione LIA e vogliamo ringraziare il Salumificio Fratelli Beretta che si conferma un partner attento e innovativo e con il quale condividiamo l’obiettivo di ampliare il numero di referenze coinvolte e rendere l’esperienza Carrefour sempre più accessibile» ha detto Gabriele Di Teodoro, Direttore Commerciale Carrefour Italia.

Interessante anche la partnership tra distribuzione e produzione. «Questa non è la prima attività orientata all’innovazione che ci vede collaborare con Carrefour, – conferma Enrico Farina, Direttore Marketing Salumificio Fratelli Beretta – e siamo lieti di poter essere così frequentemente coinvolti in progetti nei quali il consumatore, in qualsiasi condizione si trovi, possa beneficiare di una fruizione sempre più facilitata ed agevole della nostra proposta dei migliori prodotti della salumeria italiana».

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Stéphane Coum nuovo di Direttore Operations Carrefour Italia

Carrefour Italia annuncia la nomina di Stéphane Coum nel ruolo di Direttore Operations Carrefour Italia. La nomina fa seguito a quella di Eric Uzan, il quale ha assunto, dal mese di ottobre, la funzione di Direttore Esecutivo Europa del Sud (Spagna ed Italia) nel quadro del nuovo Comitato Esecutivo del Gruppo Carrefour.
 
Stéphane Coum, 46 anni, approda in Carrefour nel 1996 e, dal 2013, ha ricoperto il ruolo di Direttore Supermercati di Carrefour Italia. Può vantare un’esperienza internazionale di primo livello, che lo ha portato ad avere ruoli in diverse aree geografiche nel mondo tra cui Cina, Malesia, Singapore e Turchia. Stéphane Coum dirigerà le operazioni di Carrefour Italia, presente con più di 1.000 punti vendita ed oltre 20.000 collaboratori.

Carrefour aderisce a “Piemondina” e sostiene il riso made in Piemonte

Dopo il latte made in Piemonte, il riso: arriva sugli scaffali “Piemondina”, il progetto lanciato dall’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte a cui ha aderito per primo Carrefour Italia. Obiettivo anche in questo caso è valorizzare il riso piemontese di qualità rendendo evidente tramite un logo la provenienza dello stesso, in modo da aiutare (e guidare) il cliente in una scelta di acquisto attenta alle eccellenze della tradizione regionale. 

Con il marchio “Piemondina” saranno valorizzati i prodotti realizzati con riso 100% piemontese, attraverso una comunicazione mirata sul prodotto e allo scaffale. Solo due anni fa, Carrefour Italia aveva aderito al progetto “Piemunto”, promosso anche allora dall’Assessore Giorgio Ferrero, e dedicato alla valorizzazione di prodotti a base di latte 100% piemontese. Grazie al progetto “Piemunto” si ha avuto un incremento delle vendite intorno al 10% l’anno.

L’adesione di Carrefour Italia al progetto dell’assessorato segue l’impegno preso anche a livello nazionale attraverso l’adesione al progetto “Riso 100% Italiano”, avvenuta nel luglio del 2017 e che ha l’obiettivo di rendere visibile al consumatore finale la provenienza nazionale del riso.

«La grande distribuzione in Italia deve avere lo sguardo rivolto all’eccellenza e alla territorialità dei prodotti – è l’idea di Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing Carrefour Italia – . Attraverso il nostro impegno possiamo favorire la crescita dei produttori virtuosi e mantenere il valore della tradizione e della qualità, i due principali requisiti alla base della scelta d’acquisto ormai della maggior parte dei consumatori. Abbiamo aderito senza esitazioni all’appello dell’Assessore Ferrero, sia per l’attenzione particolare che Carrefour Italia ripone verso la Regione Piemonte, dove vanta la maggiore presenza sul territorio, sia per la bontà di un progetto che valorizza concretamente un prodotto identitario per il Piemonte in Italia e nel mondo. Il Riso piemontese rappresenta un mercato da centinaia di milioni di euro del quale sono protagonisti aziende e produttori di altissima qualità».

Con 117 mila ettari coltivati da oltre 1800 produttori il riso piemontese risponde per oltre la metà del riso prodotto in Italia (coltivato su 230 mila ettari circa): sono i numeri dati da Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte, che sottolinea come il riso piemontese rappresentia “una eccellenza non solo per la quantità, ma anche per la qualità del prodotto, per l’attenzione all’ambiente nelle coltivazioni, per la storia e la tradizione culturale che incarna. Non poteva dunque mancare un marchio che garantisse ai cittadini il legame territoriale del nostro riso. Qui siamo oltre l’etichettatura, che pure abbiamo fortemente voluto, per celebrare un prodotto che da quasi 200 anni ha garantito fama e redditività a una parte importante del Piemonte e che, siamo convinti, deve giocare un ruolo di grande importanza nel futuro del nostro agroalimentare”.

 

Carrefour Banca lancia Fitbit Pay, da oggi si paga anche con il polso

Senza portafoglio d’accordo, ma ora si può lasciare a casa anche lo smartphone, e prendersi una bevanda o uno snack entrando nel supermercato e pagando con il wearable che misura le nostre perfomance durante l’allenamento: Carrefour Banca ha annunciato la disponibilità di Fitbit Pay  per i suoi consumatori in Italia su Fitbit Ionic, il nuovo fitness smartwatch dell’azienda americana.

I clienti di Carrefour Banca potranno collegare le proprie carte di credito Carta Pass Mastercard a Fitbit Ionic, per effettuare pagamenti direttamente dal proprio polso in migliaia di negozi abilitati ai pagamenti contactless in Italia.

«Il servizio consente non solo di eseguire pagamenti in modo ancora più rapido ed efficiente, ma contribuisce a rafforzare l’immagine di Carrefour in quanto retailer all’avanguardia e sensibile alle esigenze e alle innovazioni che trasformano il mercato» ha detto Vincenzo Grimaldi, Country Manager Carrefour Banca.

 

Ci vuole l’app

Fitbit Pay può essere facilmente configurato su Fitbit Ionic seguendo alcuni semplici passi sull’app Fitbit per dispositivi Android, iOS e Windows e aggiungendo una carta di credito o debito al Wallet Fitbit. Effettuare pagamenti nei negozi dotati di tecnologia contactless è davvero semplice: basta mantenere premuto il tasto sinistro di Fitbit Ionic fino a quando la carta di debito o credito viene visualizzata sul display, e appoggiare lo smartwatch al terminale di pagamento attendendo la conferma di avvenuto pagamento sullo schermo.
Le transazioni effettuate tramite Fitbit Pay presentano sistemi di sicurezza avanzati. Grazie a una piattaforma di tokenizzazione conforme agli standard di settore, le informazioni sensibili sulla carta dell’utente vengono protette e non rivelate o condivise con i commercianti o con Fitbit. Durante la fase di configurazione di Fitbit Pay viene inoltre richiesto all’utente di impostare un PIN, ad ulteriore protezione delle informazioni sensibili.

Carrefour pensa alla salute dei milanesi, screening gratuiti e visite davanti al market

Un vaccino, uno screening gratuito, un consulto, perfino una visita specialistica: quelle tipiche cose anche non si ha mai temp di fare, e allora perché non cogliere l’occasione della spesa? Un “incrocio magico” reso possibile dalla collaborazione tra Carrefour market e il Centro Medico Santagostino di Milano che, fino all’11 novembre, staziona il suo Camper presso il punto vendita di via Carlo Farini a Milano, mettendo a disposizione i propri medici a tutti i milanesi che desidereranno fare uno screening gratuito. Sarà possibile inoltre fare una visita specialistica o un vaccino, su prenotazione, alle tariffe calmierate tipiche del Centro Medico Santagostino.

Svariati gli ambiti toccati, attinenti a tutte le fase della vita: ogni giorno sarà dedicato ad un diverso ambito clinico così come diversi saranno gli specialisti disponibili. Si va dalla nutrizione, ortottica per bambini fino agli 8 anni, screening per la maculopatia con test di Amsler, screening per il glaucoma e per le malattie della retina, consulenza sull’allattamento, dermatologia, odontoiatria, podologia; in aggiunta, ogni giorno sarà possibile farsi rilevare la misurazione dei parametri vitali: pressione e saturazione.

Carlo Farini è solo la prima tappa di un tour che vedrà il Santagostino Camper toccare altri Carrefour market nella città.

L’iniziativa, prima del suo genere in Italia e fortemente sostenuta da Carrefour Italia nell’ambito dei progetti #cipensamarket, testimonia l’impegno dell’insegna in ambito sociale, per rendere sempre di più il punto vendita un luogo di socialità e aggregazione per l’intera comunità urbana di riferimento. Offrendo servizi innovativi a target di clienti differenti e con esigenze diversificate (come anziani, giovani o bambini): Scopo di Carrefour Market è riqualificare, ogni giorno di più, il territorio circostante fornendo ai propri clienti servizi che vanno al di là del mero concetto di fare la spesa.

«Siamo orgogliosi – afferma Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia – di aver realizzato, per primi nel nostro settore, anche questa iniziativa per la città di Milano con un partner importante e riconosciuto come il Centro Medico Santagostino. Come Carrefour market lavoriamo quotidianamente per cercare di offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti e crediamo che dare loro la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute in modo semplice possa essere anche un messaggio importante ed educativo verso l’intera cittadinanza. Un’iniziativa che rientra in una strategia ben precisa di Carrefour market, una realtà sempre più al servizio della città che a Milano si è distinta recentemente per “Estate a Casa market” dando la possibilità agli anziani rimasti in città nel mese di agosto di usufruire dei punti vendita come luoghi di divertimento, ristoro e socializzazione».

Il calendario completo è su www.cmsantagostino.it/camper

Debutta a Genova il format Carrefour Eat&Shop, tra prossimità e bar take away

Il Carrefour Eat&Shop di Milano.

Velocità ed efficienza, chi può farne a meno di questi tempi? È questa l’essenza del format di Carrefour Express Eat&Shop che debutta a Genova in Via Sestri 65R. Un mix tra un supermercato di prossimità dedicato a chi ricerca prodotti freschi e genuini, e un luogo che offre alla propria clientela soluzioni pasto varie, veloci, e gustose, con un’attenzione particolare alla qualità degli alimenti e delle preparazioni, per un consumo immediato o take away.

Il nuovo punto vendita di 268 metri quadrati si affaccia su una via pedonale ricca di negozi e attività commerciali. Dispone di un’ampia area servita con caffetteria e piatti pronti, panini e pizze, insalate e macedonie, e sushi take away. È a disposizione dei clienti un’area con tavoli e sedute per un pasto veloce o una pausa rilassante, il Wifi gratuito ad alta velocità e un servizio di charge station. Il punto vendita offre inoltre una zona supermercato completa di tutta l’offerta merceologica prevista da un Carrefour Express classico. Aree diverse che si presentano al cliente attraverso con un design coinvolgente e moderno, pensato per valorizzare ulteriormente il prodotto venduto e la shopping experience.

«Con “Eat&Shop” vogliamo andare incontro alla crescente domanda di praticità dei nostri clienti, senza mai tralasciare l’attenzione per la genuinità e l’alta qualità dei prodotti – spiega Gabriele Di Teodoro, Direttore Prossimità Carrefour Italia -. Questo format è una novità assoluta per l’area genovese e la Liguria. In una città dinamica come Genova pensiamo che l’offerta di preparazioni fresche da consumare velocemente sul posto o da portare con sé insieme alla spesa, magari proprio durante la pausa pranzo, possa soddisfare le esigenze di coloro che intendono conciliare rapidità e qualità».

Con la filiera qualità Carrefour si accorda con 4700 produttori sui metodi di produzione

Una filiera controllata e prodotti derivati seguendo linee guida quali la limitazione dell’uso di pesticidi, il benessere animale, il rispetto del territorio: è la Filiera di qualità Carrefour, 

In questa intervista Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia, spiega le ragioni e l’impostazione del progetto, abbozzato di fatto 16 anni fa ma che oggi arriva al cliente finale con un nuovo marchio dedicato ai 4700 fornitori Carrefour che operano secondo modelli virtuosi di economia sostenibile e positiva.

Carrefour Italia, con “Filiera Qualità”, ha implementato i già alti standard richiesti ai propri fornitori di produzione, fedele ai principi dell’agro-ecologia. La protezione delle specie animali a rischio, un alimentazione corretta e priva di antibiotici, l’attenzione al benessere animale, la tutela della biodiversità e della qualità dell’ambiente lavorativo sono solo alcuni dei valori identificativi che Carrefour Italia condivide con i produttori locali che potranno così riconoscersi in un marchio a loro dedicato e garanzia di eccellenza per tutti i clienti. “Filiera Qualità” è una piattaforma abilitante capace di sostenere la crescita anche economica di aziende locali piccole ma votate all’eccellenza, che grazie a Carrefour riescono ad avere accesso a mercati geografici distanti dai posti di origine.

Il progetto è stato lanciato nell’ambito dell’edizione 2017 del Salone Carrefour, evento che ha chiamato a raccolta più di 150 fornitori da tutto il Paese mettendoli a stretto contatto con oltre 1000 imprenditori della rete di vendita Carrefour Italia.

Al Salone sono stati sottoscritti due protocolli di intesa, esempio e simbolo della grande attenzione di Carrefour Italia per ogni singolo territorio.

Con Inalca, il principale produttore italiano di carni bovine, è stato siglato l’impegno a difendere e perseguire i valori basati sulla valorizzazione della produzione zootecnica italiana, le buone pratiche di produzione e allevamento, il benessere animale, il rispetto per l’ambiente e la biodiversità, l’attenzione verso i lavoratori e la sicurezza del consumatore. Il protocollo porterà alla stipula di un accordo per la fornitura di carni bovine di scottone provenienti anche dagli allevamenti del nuovo centro zootecnico di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana per Superficie Agricola Utile e modello unico di allevamento bovino sostenibile.

Con CREA-API, unità di ricerca per l’apicoltura e la bachicoltura del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, ha stipulato un protocollo d’intesa per la creazione di un disciplinare da adottare nelle filiere di agrumi attualmente commercializzati a marchio Viversano Carrefour. Lo scopo dell’iniziativa consiste nella riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni lungo l’intera filiera e quindi implementare la qualità sia del prodotto finale che del processo produttivo. La MaDi Fruit di Catania è una delle prime realtà tra i fornitori Carrefour che ha adottato questa buona pratica.

 

 

Payback lancia la campagna “Justice League” con Carrefour Italia ed Esso

È qualcosa di diverso dalla classica campagna legata all’ultimo film di successo (in questo caso “Justice League”, pellicola ispirata ai supereroi della DC Comics in uscita a novembre 2017) ma ha anche risvolti di responsabilità sociale l’ultima iniziativa di PAYBACK, il Programma di loyalty più esteso d’Italia, per premiare i suoi iscritti. In sinergia con Carrefour Italia ed Esso, due dei partner fondatori, la campagna permette dall’11 settembre al 5 novembre 2017, ai possessori di una carta PAYBACK di collezionare i peluche dei personaggi protagonisti di Justice League: i supereroi Batman, Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash, Catwoman, Cyborg e i super villain Joker e Harley Quinn.  

Con 10 bollini e un contributo di 1,90 euro, sarà possibile ritirare presso tutti i punti vendita Carrefour Iper, Market ed Express un peluche a scelta tra i 9 disponibili. I clienti PAYBACK riceveranno un bollino per ogni 20 euro di spesa effettuata presso un Carrefour e a ogni rifornimento di almeno 20 litri di carburante effettuato nelle stazioni di servizio Esso, otterranno uno scontrino da consegnare nei punti vendita dell’insegna francese, che darà diritto al ritiro di un ulteriore bollino a fronte di una spesa di un qualsiasi importo.

I bollini, tuttavia, non serviranno solamente per raccogliere i peluche: ogni bollino recherà sul retro un codice che i clienti potranno utilizzare per votare o candidare una Onlus per i diritti dell’infanzia sul sito beasuperhero.carrefour.it. Al termine dell’iniziativa, denominata #BeASuperhero, Carrefour Italia devolverà 500mila euro tra le Onlus partecipanti. 

Carrefour offre spazi e servizi agli over 65 nel difficile agosto milanese

Zone relax con in dotazione libri, riviste, giochi di carte, giochi di società oltre ai servizi a domicilio per i clienti più senior che potranno anche farsi recapitare la spesa ordinata telefonicamente: sono le iniziative prese per tutto il mese di agosto in molti dei 30 Carrefour market di Milano. L’operazione, denominata “Estate a casa market”, ha lo scopo evidente di rendere più piacevole l’estate di tutti i clienti over 65 costretti a rimanere in città.

Nella zona relax allestita in ambienti freschi, sorta di circolo o piazza di paese dove non sempre c’è, si può conversare liberamente, giocare a carte o ad altri giochi di società, leggere libri, riviste e molto altro, tutto fornito gratuitamente da Carrefour market. Per i clienti senior che lo vorranno, saranno messi a disposizione anche alcuni spazi dove poter allestire mostre, frutto di loro attività hobbistica, come fotografie, decoupage, pittura, intarsio, in una logica di supporto anche alla socializzazione, per non sentirsi soli in una città come Milano dove agosto rappresenta un periodo molto complicato dell’anno.

 

Servizi e intrattenimento in una città semideserta

L’operazione “Estate a casa market”, coerentemente con quella che è già la filosofia consolidata di Carrefour market, garantisce, inoltre, di rinforzare importanti servizi come – ad esempio – la possibilità di ordinare telefonicamente la spesa (contattando l’800.203999 dalle 8:00 alle 20:00) e farsela recapitare a domicilio, per gli over 65 ad un prezzo simbolico di 1 centesimo di euro. In aggiunta, attraverso il numero 366.9240405, attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00, tutti i clienti potranno richiedere anche servizi di assistenza tecnica domestica che saranno erogati direttamente da fornitori Carrefour market (idraulico, elettricista, muratore, tecnico della caldaia, frigorista, fabbro e servizi di pulizia).

«Crediamo sia importante, per una realtà come Carrefour market, avere un ruolo attivo e di interesse sociale nelle città dove operiamo – spiega Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia -. Questo spirito si traduce in molte nostre iniziative, ma quella comunicata con Estate a Casa market oggi ci rende ancor più fieri poiché siamo certi possa essere di supporto a quella parte di popolazione che proprio nel periodo estivo e festivo in generale soffre i maggiori disagi, primi tra tutti quello di sentirsi soli in una grande città. Milano è una città attenta a questo aspetto e siamo felici di poter contribuire, con i mezzi che ci competono, ad un senso di responsabilità sociale collettiva che tanto può aiutare».

Dopo il latte, il riso: Carrefour prima insegna ad aderire a “riso 100% italiano”

Carrefour Italia rende noto di aver aderito per prima al progetto “100% Riso Italiano”: più che un invito, un obbligo quello di inserire in etichetta l’indicazione di origine del riso prescritto da due decreti interministeriali firmati dai Ministri Martina (Politiche agricole alimentari e forestali) e Calenda (Sviluppo economico). L’insegna francese è la prima dunque ad aderire all’invito formalmente avanzato a tutta la Gdo italiana dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero. L’obiettivo dichiarato del progetto “100% Riso Italiano” è quello di valorizzare e rendere visibile al consumatore finale la provenienza italiana del riso, attraverso un continuo confronto con la filiera e i produttori e un’articolata campagna di comunicazione.

«Nel DNA di Carrefour Italia c’è la consapevolezza del ruolo che la grande distribuzione ricopre da un lato per sostenere la produzione di qualità territoriale, e dall’altro di intercettare le richieste dei consumatori verso un mercato più trasparente e informato – commenta Grégoire Kaufman, Direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia –. Abbiamo accolto, quindi, con entusiasmo l’invito dell’Assessore Ferrero, con il quale abbiamo già in corso una proficua collaborazione nata ormai più di un anno fa con il progetto Piemunto, così da rendere disponibile nei nostri oltre 1000 punti vendita, sul territorio nazionale, prodotti di origine locale e provenienti da filiera controllata. Crediamo infine, sposando questo progetto, di sostenere un settore quale quello risicolo, che nell’ultimo anno ha subito un calo del mercato e su cui riponiamo forti speranze di ripresa»

Il momento infatti è delicato per l’industria risicola italiana, che pur confermando la propria leadership qualitativa e quantitativa in Europa, ha fatto registrare nel 2016 una flessione del 7% in totale. Il provvedimento governativo e l’iniziativa dell’insegna francese rispondono inoltre a una esigenza sempre più sentita da parte dei consumatori: secondo dati interni di Carrefour Italia, l’85% degli italiani, inclusi i più giovani e i millenials, mostra una sempre maggiore attenzione a tematiche quali la sicurezza alimentare, l’etichettatura e la tracciabilità.

«L’iniziativa, unita alla modernizzazione dei rapporti contrattuali e al rilancio della promozione del nostro riso, come ho recentemente chiesto all’intero comparto della Gdo, può segnare una svolta innovativa per il settore risicolo e il rilancio delle nostre produzioni a livello nazionale e internazionale. Su questo non mancherà il forte impegno della Regione Piemonte, anche a sostegno della nostra unica DOP, il riso di Baraggia, una denominazione che oggi è troppo poco utilizzata dai produttori, sulla quale occorre fare un grande investimento in termini culturali e di promozione a ogni livello, che coinvolga anche il territorio da cui proviene» ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero.

 

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