Fatturato di 2,241 miliardi di euro, cresciuto del +4,98% rispetto al 2023, e una quota di mercato del 17,62% nei territori in cui opera. Ecco in estrema sintesi il 2024 di Conad Adriatico, primo retailer – in base ai dati GNLC del secondo semestre 2024 – in Abruzzo (quota 32,18%), nelle Marche (20,89%) e in Molise (20,39%). Lo scorso anno la cooperativa è arrivata a contare 439 punti vendita tra Marche (69), Abruzzo e Molise (158), Basilicata e Puglia (178), Albania e Kosovo (34), con una superficie complessiva di 379.731 mq, gestiti da 267 soci imprenditori, per un totale di 8.842 collaboratori. Diversi i formati distributivi utilizzati: 24 Spazio Conad, 9 Conad Superstore, 179 Conad, 114 Conad City, 24 Margherita Conad, 68 Todis e 15 L’Alimentare. La rete di vendita è completata da 4 distributori di carburante e da 2 Pet Store Conad, a cui si aggiungono 27 Parafarmacie e 10 Ottico Conad. Per il triennio 2024-2027 sono previsti investimenti per 258 milioni di euro, destinati all’ampliamento e all’ammodernamento della rete vendita, all’innovazione tecnologica e al potenziamento dei processi operativi e logistici per accrescere l’efficienza. La cooperativa rivendica di aver confermato anche nel 2024 una strategia orientata al contenimento dei prezzi e al sostegno del potere d’acquisto, generando oltre 74 milioni di euro di risparmio per i clienti, con iniziative come “Bassi e Fissi”, che comprende oltre 600 prodotti a marchio Conad, proposti a prezzi ribassati in modo stabile rispetto alla media di mercato. Quanto al rapporto economico con il tessuto produttivo del territorio, nei passati 12 mesi Conad Adriatico ha attivato rapporti con 549 fornitori locali, generando un volume d’affari di oltre 539 milioni di euro.
I DATI DEL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
La cooperativa ha inoltre presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, in base al quale nel 2024 è aumentato l’autoconsumo di energia pulita, grazie alla presenza di 31 impianti fotovoltaici attivi su sedi e punti vendita (che diventeranno 41 entro il 2026), per un beneficio ambientale annuo stimato in 2.650 tonnellate di CO₂ non immesse in atmosfera, equivalenti alla restituzione di circa 3.620 alberi all’ambiente. La riduzione delle emissioni totali di sedi e Ce.Di. è stata del 5%, nonostante l’ampliamento del perimetro di rendicontazione, mentre è arrivata al 12% quella delle emissioni per metro quadrato, a conferma del miglioramento dell’efficienza energetica.
Nell’ambito della logistica e dei trasporti, sono state attuate numerose azioni per ottimizzare le tratte, ridurre i carichi e utilizzare mezzi a più basso impatto ambientale, che hanno consentito di migliorare l’efficienza del trasporto stradale. L’impiego di mezzi LNG ha permesso di ridurre del 16,5% le emissioni di particolato (PMx) rispetto al 2023, abbassare l’impatto climatico a 0,130 kg CO₂e per tonnellata-km trasportata e aumentare al 77% la quota di percorrenze effettuate con mezzi Euro 6, confermando un trend di miglioramento continuo. Conad Adriatico sottolinea che la logistica rappresenta un elemento determinante nella sua strategia di sostenibilità, con 9 hub logistici per 115.000 mq di superficie e 250 milioni di colli movimentati.
NUOVA PIATTAFORMA A GROTTAGLIE
Un passaggio chiave è stato l’avvio della nuova piattaforma di Grottaglie (TA), sviluppata su una superficie di 21.000 mq, di cui 10.000 coperti, progettata per gestire le referenze del superfresco – in particolare carni e ortofrutta – e un assortimento no food a media-alta rotazione. La struttura, dotata di impianto fotovoltaico e sistemi digitali avanzati, ha contribuito a migliorare la capacità distributiva della rete della Puglia e dell’intero bacino sud servito dalla Cooperativa. Sempre nel 2024, è stato completamente riorganizzato il magazzino ittico di Pescara (PE), con un progetto di locazione integrale del complesso e l’introduzione dei roll isotermici, per uniformare la gestione delle consegne del pesce rispetto alle altre categorie del fresco. Il nuovo modello, operativo dal secondo semestre 2024, sarà esteso ai punti vendita della Puglia nel 2025.
Tra le iniziative più significative rientra anche il consolidamento del modello di pallet pooling, che consente il riutilizzo dei bancali nel circuito distributivo, riducendo i rifiuti e promuovendo un approccio circolare alla gestione delle risorse. Nel 2024, questa pratica ha permesso di evitare 39.074 km di percorrenze, risparmiare 443.925 dm³ di legno, ridurre le emissioni di CO₂ di 50.099 kg e prevenire la produzione di 49.248 kg di rifiuti. Il solo utilizzo dei pallet CHEP, insieme ai contributi di LPR e CPR, ha garantito una gestione efficiente degli imballaggi e un impatto ambientale significativo: 6.871 tonnellate di CO₂ evitate rispetto alle casse in plastica, 2.503 tonnellate rispetto a quelle in cartone e –29% di materia prima vergine utilizzata per i bancali in legno.
I PROGETTI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
La dimensione sociale dell’impresa ha visto nel 2024 la destinazione di 2,8 milioni di euro a progetti di responsabilità sociale, dalla solidarietà alle nuove generazioni, al contrasto alla violenza di genere, dallo sport inclusivo alla valorizzazione culturale del territorio, grazie anche all’azione congiunta dei soci e della Fondazione Conad ETS per promuovere progetti concreti di inclusione, cultura e sostegno alle nuove generazioni.
“Il 2024 è stato un anno complesso – dichiara Antonio Di Ferdinando, Amministratore Delegato di Conad Adriatico –, segnato da instabilità, inflazione e incertezza nei consumi. In questo scenario, Conad Adriatico ha scelto di essere presente, vicino alle persone e ai territori, rafforzando il proprio ruolo sociale ed economico. Abbiamo continuato a investire nella rete, nella qualità dell’offerta e nella relazione con i clienti, grazie all’impegno quotidiano dei nostri Soci e collaboratori, che interpretano con competenza e passione le esigenze delle comunità locali. Il nostro sviluppo si basa su un modello imprenditoriale radicato nei territori, attento all’equilibrio tra crescita e responsabilità. La sostenibilità, integrata in ogni area della Cooperativa, non è un obiettivo separato ma un criterio guida delle nostre scelte: dalle filiere alla logistica, dal contenimento degli sprechi all’efficienza energetica fino all’impegno per i territori e le comunità. Il primo Bilancio di Sostenibilità racconta questo approccio con trasparenza, come parte integrante della nostra identità. Continuiamo a investire sulle persone, con percorsi formativi e iniziative che rafforzano competenze, professionalità e senso di appartenenza. Ci guida lo stesso spirito cooperativo che ci ha portato fin qui: unire forze, esperienze e generazioni per affrontare il cambiamento, costruire futuro e promuovere una crescita sostenibile per tutti”.


Per il quadriennio 2023-2026 Conad Adriatico ha definito un importante piano di sviluppo con investimenti per 342 milioni di euro con l’obiettivo di continuare ad accrescere la propria quota di mercato e l’efficienza della rete di vendita, di investire in progetti di digitalizzazione, innovazione e valorizzazione delle filiere locali oltre ad importanti investimenti in formazione e crescita del capitale umano, con lo sguardo sempre attento alla salvaguardia ambientale, alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale e al benessere delle persone e delle comunità. Nel 2023 Conad Adriatico ha investito oltre 92 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento della reta vendita con soluzioni tecnologicamente evolute per l’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi e la generazione di energia pulita attraverso, ad esempio, gli impianti fotovoltaici.
L’implementazione di un innovativo impianto fotovoltaico da 1 MWp, l’utilizzo di tecnologie per la refrigerazione a basso impatto ambientale e l’adozione di materiali riciclabili nella costruzione rappresentano le principali caratteristiche distintive della struttura, realizzata in un’area produttiva già urbanizzata quindi senza ulteriore consumo di suolo. Inoltre, l’adozione di un sistema software integrato migliorerà significativamente le operazioni logistiche, mirando alla riduzione degli sprechi e al miglioramento della qualità dei prodotti destinati ai consumatori.
“Il nuovo hub di Grottaglie a regime gestirà 12 milioni di colli all’anno, adottando soluzioni tra le più innovative e all’avanguardia per aumentare il livello di servizio, diminuendo l’impatto ambientale e mantenendo alta la qualità e freschezza dei prodotti ai punti vendita” ha aggiunto il Direttore Logistica di Conad Adriatico Mirco Papili. “Grazie al sistema informatico di gestione logistica, tutti i punti vendita Conad vedranno tutte le piattaforme, compresa quella di Grottaglie, come un unico magazzino virtuale. Questo consentirà una migliore pianificazione degli ordini e una riduzione degli sprechi, ottimizzando la gestione delle scorte e garantendo la freschezza dei prodotti per i consumatori”.


“Il 2021 si è chiuso con conferme e riconoscimenti del valore di Conad Adriatico, che nel territorio in cui è presente crea valore per l’intera comunità. In quest’ultimo anno, molto duro per tutto il Paese, abbiamo consolidato il nostro ruolo di presidio e punto di riferimento per le comunità, dando prova di grande compattezza e garantendo continuità di servizi e sostegno sociale – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. Oggi più che mai guardiamo al futuro con una struttura pronta a rispondere alle sfide del mercato e alle richieste del cliente. La crescita registrata anche nel 2021 testimonia infatti la solidità della Cooperativa che si afferma sempre più come un sistema distributivo d’eccellenza nel panorama socio-economico in cui opera dal lontano ‘72, diversificato per canali di vendita, attento all’evoluzione degli stili di vita e dei comportamenti di acquisto. Siamo consapevoli della nostra posizione e degli importanti traguardi raggiunti che confermano ancora una volta la validità del sistema costruito negli anni”.
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