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Conad Adriatico inaugura un nuovo polo logistico a Grottaglie (Taranto)

È stato inaugurato da poche ore a Grottaglie (Taranto) il nuovo centro di distribuzione di Conad Adriatico. La struttura, destinata a diventare uno dei centri logistici più innovativi del Sud Italia, è ubicata nella Zona Economica Speciale (ZES) Ionica, e si distingue per la forte attenzione all’innovazione e agli obiettivi di sostenibilità ambientale. Estendendosi su un’area di 21.000 metri quadri, di cui 9.500 coperti, il polo logistico è stato concepito per rispondere con efficienza e responsabilità alle esigenze della catena di approvvigionamento, assicurando prodotti di alta qualità ai consumatori, promuovendo crescita e sviluppo sul territorio.

Grazie all’impiego di soluzioni avanzate per l’efficienza energetica e l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e software di ultima generazione, il nuovo magazzino è predisposto per la gestione ottimizzata di una vasta gamma di prodotti, con particolare attenzione alle aree di stoccaggio refrigerate dedicate al superfresco, come carni e ortofrutta, che richiedono particolari condizioni di conservazione e refrigerazione. Sono presenti anche spazi per i generi vari, che includono prodotti non alimentari. Ogni zona è dotata di attrezzature e tecnologie specifiche per garantire il corretto trattamento e la massima efficienza nella gestione dei prodotti.

L’implementazione di un innovativo impianto fotovoltaico da 1 MWp, l’utilizzo di tecnologie per la refrigerazione a basso impatto ambientale e l’adozione di materiali riciclabili nella costruzione rappresentano le principali caratteristiche distintive della struttura, realizzata in un’area produttiva già urbanizzata quindi senza ulteriore consumo di suolo. Inoltre, l’adozione di un sistema software integrato migliorerà significativamente le operazioni logistiche, mirando alla riduzione degli sprechi e al miglioramento della qualità dei prodotti destinati ai consumatori.

Il progetto ha visto un investimento complessivo di oltre 14 milioni di euro e si inserisce in un piano di sviluppo più ampio sostenuto dall’azienda che prevede investimenti per 352 milioni di euro nel periodo 2022-2025, di cui 121 destinati in Puglia, per promuovere la sostenibilità, l’efficientamento, la digitalizzazione e la valorizzazione delle filiere locali.

“Questo intervento non è soltanto una risposta alle esigenze operative; è una scelta ponderata che riflette la nostra visione per un futuro sostenibile e la nostra missione di servire al meglio le comunità locali” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “L’avvio di questo centro di distribuzione intensificherà l’efficienza della nostra rete di vendita in Puglia e Basilicata, offrendoci la possibilità di incontrare le esigenze dei clienti con maggior velocità e flessibilità. Il nuovo polo logistico avrà ricadute significative in termini occupazionali e contribuirà a elevare il livello di sviluppo economico di Grottaglie, inserendosi in un ampio piano di sviluppo che mira alla crescita non solo economica ma anche come punto di riferimento per l’innovazione responsabile nel settore della distribuzione alimentare”

“Il nuovo hub di Grottaglie a regime gestirà 12 milioni di colli all’anno, adottando soluzioni tra le più innovative e all’avanguardia per aumentare il livello di servizio, diminuendo l’impatto ambientale e mantenendo alta la qualità e freschezza dei prodotti ai punti vendita” ha aggiunto il Direttore Logistica di Conad Adriatico Mirco Papili. “Grazie al sistema informatico di gestione logistica, tutti i punti vendita Conad vedranno tutte le piattaforme, compresa quella di Grottaglie, come un unico magazzino virtuale. Questo consentirà una migliore pianificazione degli ordini e una riduzione degli sprechi, ottimizzando la gestione delle scorte e garantendo la freschezza dei prodotti per i consumatori”.

Ad oggi il network logistico di Conad Adriatico conta 8 centri di distribuzione distribuiti su importanti regioni della dorsale adriatica con oltre 215 milioni di colli movimentati ogni anno: Monsampolo del Tronto (AP), Popoli (PE), San Salvo (CH), Rutigliano (BA), Soleto (Le), Surbo (Le), Pescara, Tirana (Albania) e ora anche Grottaglie (TA). Una rete che rappresenta un modello di efficienza e sostenibilità, capace di sincronizzare i flussi di merce e garantire un servizio di qualità su tutto il territorio.

Conad Adriatico è infatti costantemente impegnata a rendere la propria rete logistica sempre più sostenibile ed efficiente, ricercando nuove opportunità per ottimizzare i processi di stoccaggio, movimentazione e distribuzione dei prodotti, minimizzando gli sprechi e promuovendo la collaborazione tra tutti gli attori della filiera. Già da tempo la Cooperativa impiega flotte dotate di mezzi sostenibili e ha dato vita a un programma di trasporti inbound, in collaborazione con il Consorzio Nazionale e le altre cooperative Conad. Questo programma è finalizzato all’ottimizzazione dei flussi di trasporto primari, permettendo di ritirare la merce direttamente dai fornitori. L’obiettivo è quello di diminuire il numero di viaggi e il consumo energetico, conseguendo una significativa riduzione delle emissioni di Co2.

Accordo Conad Adriatico-Engie, saranno installati oltre 10.000 pannelli solari

I supermercati di Conad Adriatico saranno in grado di produrre il 50% di energia utile al proprio fabbisogno grazie a impianti fotovoltaici progettati, installati e gestiti da Engie Italia. L’accordo tra il gruppo energetico e uno dei primari operatori in ambito GDO riguarda 21 supermercati a marchio Conad situati in Puglia (9), Abruzzo (8) e Marche (4).

Il programma di investimenti prevede la realizzazione di impianti “chiavi in mano” su immobili di proprietà Conad, nel dettaglio: 10 Conad, 1 Conad Superstore, 4 Spazio Conad, 4 Todis, 1 centro commerciale e 1 magazzino logistico. Gli impianti fotovoltaici, con una potenza complessiva pari a 4,3 MW e taglie dai 100 kWp a 1 MWp, saranno tutti destinati all’autoconsumo e andranno a coprire in media la metà del fabbisogno energetico dei supermercati. Saranno installati, in totale, oltre 10.000 pannelli, che entreranno progressivamente in funzione entro il 2024. Engie ha curato ogni aspetto degli impianti, dalla progettazione alla gestione, riuscendo così a garantire un’offerta energetica completamente green e un risparmio sia per l’ambiente che per i consumi. L’energia rinnovabile eviterà di immettere nell’atmosfera circa 100 tonnellate di CO2 ogni anno, in ogni sito, per un totale di 1500 tonnellate di CO2 all’anno, pari alla piantumazione di 900 alberi.

“L’obiettivo di Engie è accompagnare i partner nel percorso di decarbonizzazione offrendo soluzioni innovative e a basso impatto ambientale. L’accordo con Conad rientra in questa strategia e ci consente, inoltre, di consolidare il supporto a un settore strategico come quello della grande distribuzione”, afferma Carlo Perrone, Direttore BtB di Engie Italia. “Le innovazioni tecnologiche nel campo del fotovoltaico rappresentano un trend del futuro e molte imprese di diversi settori stanno investendo su queste soluzioni per ridurre i costi di energia e contribuire al percorso di transizione energetica”.

“Questo è l’anno della svolta energetica”, aggiunge Lucia Grandoni, Direttore Sviluppo di Conad Adriatico. “Grazie all’ampia disponibilità di spazi sui tetti delle nostre strutture commerciali e l’innalzamento in performance dei pannelli fotovoltaici di nuova generazione, Conad Adriatico si è data due obiettivi: economico, perché l’approvvigionamento energetico da un impianto fotovoltaico, anche se parziale, rende sostenibili nel medio termine i costi di struttura; ambientale, perché contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 dovute a una fornitura elettrica basata su fonti non rinnovabili”.

Conad Adriatico, aumentano fatturato e investimenti

Conad Adriatico archivia il 2022 con un fatturato di 2.001 milioni di euro, registrando un incremento del 8,19% rispetto al 2021 e un patrimonio netto consolidato di 278,4 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni la cooperativa ha mantenuto un trend di sviluppo costante, con una crescita del fatturato del 120%.

Nonostante la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione che hanno influenzato negativamente i consumi, anche nel 2022 Conad Adriatico ha ottenuto risultati incoraggianti raggiungendo una quota di mercato del 18,13% nel territorio di sua competenza: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Conad Adriatico si conferma primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,6% e prima azienda top della grande distribuzione nella Regione Marche e la seconda per valore assoluto in Regione nella classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni e dall’Università Politecnica delle Marche.

Nel corso del 2022 l’azienda si è dedicata con impegno al sostegno della sua base sociale e del potere d’acquisto dei consumatori, offrendo opportunità di risparmio attraverso una solida politica di supporto per i prodotti a marchio e iniziative di fidelizzazione, generando complessivamente oltre 84 milioni di euro di risparmio per i clienti. In particolare, è stata potenziata l’iniziativa “Bassi e Fissi”, che consiste in un’ampia selezione di prodotti a marchio Conad che soddisfano le esigenze quotidiane dei consumatori. Questo ha comportato l’ampliamento del paniere a oltre 500 articoli e una riduzione dei loro prezzi di vendita, rendendoli competitivi anche rispetto ai canali discount. L’iniziativa, completamente finanziata da Conad Adriatico senza influenzare i profitti dei punti vendita, ha portato a un risparmio di oltre 37 milioni di euro per i clienti a dimostrazione dell’impegno dell’azienda nel garantire prodotti di qualità ad un prezzo accessibile a tutti. L’operazione ha portato ad un significativo aumento della quota di vendita dei prodotti a marchio nei territori di Conad Adriatico che si attesta ad oltre il 30%, superando la media del mercato di riferimento del 14%.

Durante il 2022, la Cooperativa ha dedicato inoltre sforzi significativi per sostenere la propria base sociale, attraverso il riconoscimento di un contributo economico straordinario ai suoi soci imprenditori alle prese con l’aumento dei costi energetici e dei prodotti, che hanno messo a dura prova la sostenibilità delle imprese.

“L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da un impegno costante per proteggere il potere d’acquisto dei nostri clienti e sostenere lo sviluppo delle nostre imprese” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. I risultati ottenuti nel 2022 confermano il nostro impegno nel promuovere uno sviluppo sostenibile, focalizzato sul benessere delle persone e dei territori in cui operiamo, mantenendo la nostra posizione di riferimento nella distribuzione moderna. Il successo del nostro modello cooperativo ci dimostra ancora una volta che l’unione e la collaborazione sono le chiavi per un’azienda vincente, sostenibile e che crea valore per il territorio. Guardando al futuro, ci impegniamo a continuare a crescere e consolidarci come punto di riferimento nella distribuzione moderna, innovando nei modelli di business e promuovendo un ambizioso piano di sviluppo”.

Il Piano di Sviluppo Quadriennale 2022-2025
Per il quadriennio 2022 – 2025 Conad Adriatico ha definito un ambizioso piano di sviluppo con investimenti per 352 milioni di euro con interventi mirati alla crescita e alla competitività. Gli investimenti riguarderanno le nuove aperture e l’efficientamento dei punti di vendita, la qualificazione dell’offerta commerciale e l’ottimizzazione del network logistico, a partire dall’apertura del nuovo hub logistico di Grottaglie (TA), prevista per i primi mesi del 2024. ll nuovo polo logistico sarà dedicato principalmente alla gestione del freddo e si distinguerà per la forte attenzione agli obiettivi di sostenibilità ambientale a partire dagli innovativi sistemi di efficientamento energetico e all’ottimizzazione della catena di distribuzione, che garantiranno importanti benefici in termini di riduzione degli sprechi e delle emissioni climalteranti.

Conad Adriatico chiude l’anno in crescita con un fatturato di 1.853 milioni di euro

Un bilancio di esercizio con il segno positivo quello che Conad Adriatico ha presentato pochi giorni fa alla propria base sociale nell’annuale assemblea di bilancio che si è svolta nella suggestiva cornice del Pugnochiuso Resort, a Vieste (FG), dove Conad Adriatico si è ritrovata per celebrare i suoi primi 50 anni di attività e condividere il proprio impegno verso le sfide future.

Il 2021 si è infatti chiuso confermando un trend di crescita costante con un fatturato che si attesta a 1.853 milioni, con un incremento del +7,7% rispetto all’anno precedente e con una previsione per il 2022 di 1.918 milioni di euro. Il patrimonio netto di 250,2 milioni di euro e un risultato economico di gruppo di 36 milioni di euro confermano la solidità economica del gruppo, pronto per i futuri progetti di sviluppo.

La Cooperativa chiude l’anno con una quota di mercato del 18% nelle 5 regioni in cui opera: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni Comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Conad Adriatico si conferma inoltre primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,43% e prima azienda Top della grande distribuzione nella Regione Marche, nella classifica stilata dalla prestigiosa Fondazione Aristide Merloni, rafforzando la presenza dell’insegna in tutte le Regioni in cui è presente.

Risultati incoraggianti che hanno visto Conad Adriatico distinguersi nel panorama nazionale grazie ad un mix di fattori che unisce un’importante efficienza gestionale e dei servizi, forza commerciale, innovazione tecnologica, formazione continua dei Soci e dei collaboratori. Un bilancio che sottolinea ancora una volta la validità delle scelte strategiche e del modello imprenditoriale cooperativo la cui forza sta nella capacità di rispondere in maniera efficace e proattiva alle esigenze del mercato, con un occhio sempre rivolto alla propria funzione sociale.

“Il 2021 si è chiuso con conferme e riconoscimenti del valore di Conad Adriatico, che nel territorio in cui è presente crea valore per l’intera comunità. In quest’ultimo anno, molto duro per tutto il Paese, abbiamo consolidato il nostro ruolo di presidio e punto di riferimento per le comunità, dando prova di grande compattezza e garantendo continuità di servizi e sostegno sociale – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. Oggi più che mai guardiamo al futuro con una struttura pronta a rispondere alle sfide del mercato e alle richieste del cliente. La crescita registrata anche nel 2021 testimonia infatti la solidità della Cooperativa che si afferma sempre più come un sistema distributivo d’eccellenza nel panorama socio-economico in cui opera dal lontano ‘72, diversificato per canali di vendita, attento all’evoluzione degli stili di vita e dei comportamenti di acquisto. Siamo consapevoli della nostra posizione e degli importanti traguardi raggiunti che confermano ancora una volta la validità del sistema costruito negli anni”.

Prosegue Di Ferdinando: “Siamo un’azienda al servizio della comunità e ci impegniamo costantemente ogni giorno affinché l’impatto nei territori in cui operiamo assolva alla missione di costruire valore sostenibile. Un impegno che ci accompagnerà anche nel 2022, anno in cui celebriamo i nostri primi 50 anni di attività, con un cospicuo piano di investimenti per continuare a crescere all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, mettendo sempre al centro delle nostre strategie il benessere delle persone e delle comunità. Conad Adriatico oggi è una realtà leader, attenta alle grandi trasformazioni in atto a livello globale. Per questo continueremo ad investire e a rafforzare il nostro impegno per l’ammodernamento e l’efficientamento dei punti vendita, accelerare i processi di digitalizzazione dei sistemi, investire nella formazione, ma soprattutto continuare a creare valore per la collettività e costruire relazioni durature e di fiducia con gli stakeholder su tutto il nostro territorio. Nel 2021 abbiamo sperimentato la voglia di un nuovo inizio, in tutto il Paese e nella nostra azienda. Oggi, nell’anno in cui celebriamo il nostro 50° anniversario, guardiamo al futuro con un rinnovato slancio per continuare ad accompagnare le nostre comunità con fiducia, impegno, professionalità. Grazie a tutti coloro che, collaborando con noi, hanno contribuito a costruire i risultati di eccellenza che ci vengono riconosciuti oggi e che sono un ulteriore stimolo per migliorare in futuro”.

Risultati in crescita, importante piano di investimenti e prospettive di sviluppo interessanti: anche nel corso del 2021 è proseguito infatti il piano di investimenti quadriennale da 243,7 milioni di euro destinato a nuove aperture e all’ammodernamento dei punti vendita, alla digitalizzazione delle attività, e al potenziamento della logistica, per crescere ed innovare garantendo competitività ai soci imprenditori affiliati alla Cooperativa. L’importo complessivo impegnato nel 2021 nell’ambito del piano investimenti è stato di circa 34 milioni di euro, 13 milioni dei quali impiegati per nuove aperture

Un impegno che ha coinvolto attivamente l’organizzazione e i 277 Soci di Conad Adriatico presenti sul territorio attraverso 455 punti vendita, per una superficie totale di 376.428 mq che operano in varie regioni della costa Adriatica: Marche (77), Abruzzo (145), Molise (17), Puglia (167), Basilicata (7), Albania e Kosovo (42). Conad Adriatico articola la propria offerta in tutti i canali distributivi dove è presente con più formati: 24 Spazio Conad, 17 Conad Superstore, 174 Conad, 126 Conad City, 31 Margherita Conad, 61 Todis e 17 L’Alimentare. La rete è completata inoltre da 4 distributori di carburante e da 1 Pet Store a cui si aggiungono 27 parafarmacie, 12 ottici, 5 Self 24 Conad.

Bilancio positivo anche dal punto di vista occupazionale che nel 2021 ha visto salire il numero dei collaboratori della Cooperativa che si attesa a 8.055 (tra sede centrale e rete di vendita), in aumento di 209 unità rispetto al 2020. Anche nel 2021 Conad Adriatico ha dedicato la massima attenzione alla valorizzazione delle aziende e della filiera agroalimentare regionale e locale avviando collaborazioni importanti che creano valore per i clienti offrendo loro le migliori produzioni dei territori in cui vivono. Nel 2021 la rete di fornitori locali di Conad Adriatico conta 562 produttori locali, con i quali la Cooperativa ha sviluppato un fatturato di 434,3 milioni di euro (45,3 milioni in più rispetto al 2020).

Sul fronte della sostenibilità ambientale Conad Adriatico ha intrapreso già da tempo un percorso virtuoso orientato alla promozione di modelli di gestione attenti all’ambiente e adottando processi innovativi in tema di economia circolare finalizzati a contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’impatto sull’ambiente delle proprie attività. In particolare, nel settore della logistica l’implementazione di questi programmi ha fatto registrare nel 2021 una netta diminuzione delle emissioni di PMx ( -18%) nonostante l’aumento dei volumi trasportati, confermando un trend di progressivo ammodernamento del parco mezzi e il maggior ricorso a mezzi Euro 6.

Una responsabilità verso le comunità che si concretizza anche sul fronte della solidarietà: nel corso del 2021 Conad Adriatico ha destinato 3,5 milioni di euro per sostenere iniziative sociali, culturali e umanitarie a favore delle comunità. La Cooperativa ha sostenuto importanti progetti a favore della scuola, dello sport giovanile e delle associazioni ed enti no profit sui territori in cui opera, come l’apertura degli Empori della Solidarietà al fianco di Caritas Italiana per dare sostegno alimentare alle persone che vivono in condizione di fragilità; l’impegno per la riduzione dello spreco di prodotti alimentari, con il recupero di risorse preziose devolute ad associazioni attive per famiglie e persone in difficoltà. Nel 2021 sono 120 i punti vendita della rete di Conad Adriatico impegnati in iniziative “antispreco”, il cui lavoro di attenta gestione convogliano beni alimentari verso numerose associazioni: il Banco Alimentare, Caritas, Empori della Solidarietà, oltre a numerose parrocchie, Protezione Civile, Croce Rossa. Questa rete di preziosa collaborazione ha portato, nel 2021, al recupero di 645.690 kg di beni alimentari, per un valore economico pari a 451.980 euro. Inoltre, per contrastare l’emergenza sanitaria, Conad Adriatico ha voluto ringraziare in modo tangibile tutti i collaboratori dei punti vendita e dei magazzini per la grande responsabilità dimostrata nel periodo difficile della pandemia donando a ciascuno delle “Prepagate Conad” nominative per la spesa. Il costo dell’operazione è stato sostenuto interamente dalla Cooperativa per un valore complessivo di 766.800 euro.

SCHEDE REGIONALI

Conad Adriatico nelle Marche

Nelle Marche Conad Adriatico è presente con 77 punti vendita (7 Spazio Conad, 1 Conad Superstore, 25 Conad, 24 Conad City, 7 Margherita Conad, 3 Todis, 9 L’Alimentare, 1 distributore carburanti) nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo Ancona città e alcuni paesi della provincia stessa, che hanno generato un giro d’affari di oltre 337 milioni di euro (in crescita del 17,48% rispetto al 2020). I soci imprenditori in Regione sono 84, i collaboratori che operano nella rete di vendita sono 1.467.

L’insegna si è rafforzata in termini di quota di mercato, con un valore che tocca quota 21,9%. Lo sviluppo impresso in Regione ha anche consentito ad un maggior numero di fornitori locali – 191 quelli attivi a fine 2021 per un fatturato di oltre 150 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni.

Le Marche rappresentano da sempre un territorio importante per Conad Adriatico. A Monsampolo del Tronto (AP) è infatti collocata la sede storica della cooperativa e i magazzini da cui ha preso avvio la crescita del gruppo. Negli ultimi anni Conad Adriatico si è impegnata concretamente per sviluppare e ammodernare il centro distributivo di Monsampolo del Tronto che risultava non più idoneo a gestire i volumi crescenti in aree distanti dalle Marche. Forte dello sviluppo degli ultimi anni nei territori a nord, la cooperativa è infatti intervenuta per rendere di nuovo strategica tale piattaforma, che ad oggi movimenta ogni anno oltre 44 milioni di colli.

Conad Adriatico in Abruzzo e in Molise

In Abruzzo Conad Adriatico è presente con 145 punti vendita (8 Spazio Conad, 3 Conad Superstore, 59 Conad, 27 Conad City, 11 Margherita Conad, 29 Todis, 5 L’Alimentare, 1 Pet Store e 2 distributori di carburanti), che hanno generato un giro d’affari di 748 milioni di euro (in crescita del 4,02% rispetto al 2020). In Molise l’insegna conta 17 punti vendita (2 Spazio Conad, 3 Conad, 3 Conad City, 5 Margherita Conad, 2 Todis, 1 L’Alimentare, 1 distributore di carburanti), per un fatturato di 99 milioni di euro.

Per l’anno in corso in Abruzzo il piano di sviluppo prevede 7 nuove aperture (2 Conad e 5 discount Todis) per 6.800 mq di superficie di vendita, oltre ad 1 distributore di carburante. L’insegna è leader in Abruzzo con una quota di mercato del 32,43% e del 19,90% in Molise, consentendo a 174 fornitori locali abruzzesi e a 37 molisani – per un fatturato complessivo di 159 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 117, mentre i collaboratori che operano nella rete di vendita sono 3.346.

Conad Adriatico in Puglia e Basilicata

In Puglia Conad Adriatico è presente con 167 punti vendita (7 Spazio Conad, 13 Conad Superstore, 42 Conad, 69 Conad City, 6 7 Margherita Conad, 27 Todis, 2 L’Alimentare), che hanno generato un giro d’affari di 582 milioni di euro (in crescita del 8,13% rispetto al 2020). In Basilicata l’insegna conta 7 punti vendita (3 Conad, 3 Conad City, 1 Margherita Conad), per un fatturato di 26 milioni di euro (in crescita del 2,56% rispetto al 2020).

Per l’anno in corso in Puglia il piano di sviluppo prevede 6 aperture (4 Conad e 2 discount Todis) per 5.200 mq di superficie di vendita. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 75, i collaboratori che operano nella rete di vendita sono 2.373.

L’insegna ha inoltre garantito uno sbocco alla Grande Distribuzione per le produzioni di 160 fornitori locali nelle due Regioni, per un fatturato di 125,1 milioni di euro (+23,5%).

Conad Adriatico: 1,44 miliardi di fatturato, in crescita del 15,2% vs 2018

Un anno di buoni risultati quello chiuso al 31 dicembre 2019, un anno che rafforza la presenza di Conad Adriatico lungo la dorsale adriatica nelle regioni storiche in cui opera: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Approvato dai soci riuniti in assemblea con le nuove modalità in diretta streaming, il bilancio registra un fatturato di 1,44 miliardi di euro, con un aumento del 15,2% rispetto al 2018, un patrimonio netto consolidato di 186,8 milioni di euro (9,9 milioni in più rispetto all’anno precedente), una quota di mercato del 17,2%, 2,8 punti percentuali sopra quella del 2018 (fonte: GNLC II semestre 2019). Tutti dati in crescita in un mercato Italia fermo al -0,1%.

Si rafforza la leadership in Abruzzo (33,9%) e in Molise (22,7%); da segnalare l’incremento di 7,6 punti percentuali nelle Marche (16,7%) dovuto all’affitto di ramo d’azienda del gruppo Finiper, all’acquisizione dei punti di vendita Auchan e allo sviluppo impresso in questo storico territorio della cooperativa.

Approvato anche il piano quadriennale di investimenti 2019-2022 per 97,6 milioni di euro, di cui 40,3 nel 2020 finalizzati in larga misura a nuove aperture per oltre 52 mila mq di superficie di vendita e alla realizzazione di un nuovo distributore di carburanti Conad nelle Marche. Un investimento capace di assicurare un trend di crescita costante al gruppo di Monsampolo del Tronto, che prevede di chiudere il 2020 con un fatturato di 1,7 miliardi di euro (+20,7% rispetto al 2019).

Conad Adriatico si conferma una realtà imprenditoriale dinamica – nell’annuale classifica nazionale stilata dalla Fondazione Aristide Merloni è la prima impresa della grande distribuzione per fatturato nelle Marche e alle spalle di Lidl Italia in quella di Repubblica Affari&Finanza sul grado di soddisfazione dei collaboratori –, forte di un modello imprenditoriale in grado di reggere le sfide del mercato e fare fronte alla perdurante crisi economica, aggravata dagli effetti della pandemia di Covid-19.

“Risultati che sono frutto di scelte strategiche all’insegna della crescita, in un mercato che se era complesso lo scorso anno ora, a seguito dell’emergenza sanitaria e del lungo periodo di lockdown, lo è ancora di più”, fa notare il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “Le operazioni Finiper e Auchan sono importanti e hanno accresciuto in noi la consapevolezza di potere creare sviluppo in una fase economicamente difficile del Paese. Ancora una volta, il merito dei risultati va condiviso con i nostri soci, gestori attenti e professionisti del commercio. Nelle vesti di proprietari dei loro punti di vendita hanno motivazioni, capacità di adattamento e passione imprenditoriale che mettono a disposizione del proprio business e del rapporto con i clienti, con la comunità. Siamo consapevoli del ruolo che il mercato ci attribuisce e delle nuove stimolanti sfide che ci attendono”.

Conad Adriatico può contare su una rete di vendita distribuita in modo capillare nelle cinque regioni: 421 punti di vendita – 16 Spazio Conad, 15 Conad Superstore, 167 Conad, 112 Conad City, 30 Margherita Conad, 60 Todis, 17 L’Alimentare, 3 distributori di carburante e 1 PetStore, a cui si aggiungono 9 Ottico, 16 parafarmacie e 6 Self 24 Conad – per una superficie di 319.010 mq gestiti da 265 soci imprenditori. I collaboratori sono 6.124 tra sede centrale e rete di vendita, 332 in più rispetto al 2018, confermando la validità del modello imprenditoriale cooperativo Conad anche nel fare fronte ai problemi dell’occupazione.

Nel 2019 tutte le regioni in cui opera Conad Adriatico hanno registrato trend in crescita, ancor più significativi se confrontati con l’andamento negativo del totale Italia. Le previsioni per l’anno in corso, a causa della pesante crisi economica conseguente alla pandemia da Covid-19, sono pesanti, in Italia come nel resto del mondo. La crisi economica e il problema dell’occupazione delineano un quadro in cui Conad Adriatico continua ad adoperarsi per tutelare il poter d’acquisto delle famiglie.

Non meno di quanto ha fatto lo scorso anno con tante buone pratiche che hanno coinvolto i prezzi dei prodotti – la convenienza continua, tutti i giorni dell’anno, di Bassi e Fissi, un paniere di prodotti indispensabili di uso quotidiano –, i carburanti, i farmaci da banco, i libri scolastici e i prodotti assicurativi. I clienti ne hanno tratto vantaggi per complessivi 38 milioni di euro (22,5 milioni nel 2018). Un ruolo sociale riconosciuto e apprezzato, come testimonia il numero crescente di clienti che frequentano i punti di vendita della cooperativa.

La marca Conad si conferma leva fondamentale per la costruzione della fedeltà all’insegna e principale fattore per contribuire alla crescita del fatturato di Conad Adriatico, con un’incidenza che si è attestata al 24,5%, 3,9 punti percentuali al di sopra della media Italia (fonte: Iri).

La cooperativa acquista da 885 produttori locali (42 in più rispetto al 2018) con i quali ha sviluppato un fatturato di 332,3 milioni di euro (60,9 milioni in più rispetto al 2018) a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale. 
La valorizzazione delle eccellenze locali non è tuttavia disgiunta dalla meticolosa qualificazione dei fornitori locali, partendo dal settore merceologico più delicato, il fresco e in particolare carne, salumi formaggi e gastronomia.

Sul fronte della sostenibilità ambientale Conad Adriatico partecipa al progetto di rilevazione Impronta climatica Supply Chain – intrapreso a livello nazionale da Conad – al fine misurare e ridurre le emissioni di CO2.

Per quanto riguarda la consegna dei prodotti a marchio ai magazzini nel 2019 il sistema dei trasporti afferente a Conad ha emesso 126.713 tonnellate di CO2e, valore che include i trasporti gestiti da Conad (prodotto a marchio) e dalle cooperative (tutti i prodotti). Migliora l’indice di efficacia del trasporto, calcolato rispetto alle percorrenze a pieno carico, che passa da 1,05 kg CO2e/km del 2018 a 1,04 kg, nonostante l’aumento delle distanze (+7,5%) e dei volumi trasportati. Migliora anche il dato relativo alla distribuzione dei prodotti dai magazzini ai punti di vendita della cooperativa, responsabile dell’emissione di 8.857 tonnellate di CO2e derivanti da 6,2 milioni di km percorsi (che rappresentano per Conad Adriatico il totale delle percorrenze a pieno carico).

Il forte radicamento territoriale dei soci in tante comunità è uno dei punti qualificanti delle attività della cooperativa. Radicamento che ha fatto sì che nel corso del 2019 la cooperativa e i soci abbiano investito 2,3 milioni di euro in progetti e iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport – soprattutto a sostegno dei settori giovanili delle società sportive – della cultura e della scuola, del tempo libero e per sostenere enti, associazioni onlus e parrocchie.

Conad Adriatico cresce del 4,8% e investe per 126 milioni di euro

Il 2016 si è chiuso positivamente anche per Conad Adriatico che ha registrato un fatturato di 1.009 milioni di euro, 46,4 milioni in più rispetto al 2015 (+4,8%), con un utile del gruppo di 32,1 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato è aumentato di 32,5 milioni di euro, ora a 150,6 milioni di euro.

Consolidata anche la quota di mercato, che vede la cooperativa leader in Abruzzo (con il 24,9%) e nel Molise (20,6%); nelle Marche è attestata al 7,9%, in Basilicata al 7,5% e in Puglia all’8% (fonte: GNLC – II° semestre 2016).

Conad Adriatico ha in attività 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 metri quadri (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 Petstore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. Nei due Paesi al di là del Mare Adriatico, sono in attività 41 punti di vendita, per una superficie di 20.574 mq e un fatturato di 42 milioni di euro. I soci imprenditori sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita.

«I risultati ottenuti nel 2016 sono un buon viatico per l’anno in corso – ha commentato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando -. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposte convenienti ad un numero crescente di persone. Il punto di vendita è un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza del prodotto Conad. E, soprattutto, per creare una relazione emotiva tra la marca e il cliente».

 

Piano di sviluppo per 125,9 milioni di euro

Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 125,9 milioni di euro di investimenti, finalizzati a nuove aperture e all’ammodernamento della rete di vendita. Nel 2017 sono previsti 22 nuovi negozi – di cui 7 in Albania – per una superficie di 10.546 metri quadri e un investimento di 41,2 milioni di euro. Nei primi giorni di giugno, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, è diventata operativa anche l’acquisizione da concordato preventivo di 14 punti di vendita Sisa Centro Nord (13 in Abruzzo e 1 nelle Marche).

 

Risparmio e solidarietà

Nel corso del 2016, le iniziative di convenienza del gruppo hanno permesso un risparmio complessivo per i clienti di 5,4 milioni di euro. Le 11 parafarmacie in attività (a cui si sommano le 22 a libero servizio presenti nei supermercati) hanno permesso un risparmio complessivo di 1,1 milioni di euro, mentre i 2 distributori di carburanti di Avezzano e dell’Aquila hanno fatto risparmiare agli automobilisti 1,4 milioni di euro I 6 corner Ottico, i 7 self 24 su 24 Conad, i libri scolastici e i servizi assicurativi completano il quadro dei servizi a disposizione dei clienti.

Con 795 fornitori locali (725 nel 2015) Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4% rispetto al 2015), a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale.

Sul fronte della solidarietà praticata, il 2016 è stato contrassegnato dalla tragedia del terremoto che ad agosto ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Ancora una volta la cooperativa si è adoperata per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunità anche nelle loro tradizioni più vive e radicate. Ad oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,85 milioni per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma, a Ascoli Piceno, Comunanza (Ascoli Piceno), Colli del Tronto (Ascoli Piceno), Macerata e Amandola (Fermo), Montorio al Vomano (Teramo), Tossicia (Teramo) e Teramo. L’impegno solidale è completato dal sostegno economico alla cooperativa sociale Primavera di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) per il completamento del vivaio destinato all’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica. Conad Adriatico e i suoi soci hanno inoltre devoluto oltre 1,6 milioni di euro ad attività che interessano e coinvolgono le comunità locali in cui operano.

  

Conad in Puglia

A fine 2016, il fatturato di Conad Adriatico in Puglia si è attestato a 303,1 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto al 2015. Dato ancor più significativo è il rafforzamento della quota di mercato all’8% (1 punto percentuale in più rispetto al dato di fine 2015. Fonte: GNLC II° semestre 2016), a conferma della validità dei piani di sviluppo in regione.

La cooperativa opera con 135 punti di vendita: 3 Conad Ipermercato, 1 Conad Superstore, 35 Conad, 64 Conad City, 6 Margherita, 24 Todis e 2 L’Alimentare, per una superficie complessiva di 74.067 mq. Il piano di sviluppo per il 2017 prevede un investimento di oltre 8 milioni di euro finalizzato all’apertura di 9 punti di vendita e al consolidamento degli attuali posti di lavoro. Il fatturato è stimato in crescita di circa 37 milioni di euro.

Significativa la ricaduta sull’economia locale pugliese: Conad Adriatico ha consolidato il rapporto con 246 fornitori agroalimentari con i quali ha sviluppato un giro d’affari di oltre 57 milioni di euro e che hanno in tal modo un’opportunità di accesso e visibilità nel mercato della grande distribuzione. Le produzioni ampliano un assortimento ricco, capace di valorizzare le produzioni tipiche locali rendendo i prodotti Conad apprezzati da un numero crescente di clienti.

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