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PAC 2000A Conad, il 2017 chiude sopra i 3 miliardi (+6,24%)

Cresce il fatturato di PAC 2000A Conad, con un aumento nel 2017 del 6,24% rispetto all’anno precedente e un consolidato di 3.015 milioni di euro, un patrimonio netto di 659 milioni e un utile di 90 milioni. Dati che sono stati presentati agli 881 soci nel corso dell’assemblea di bilancio della cooperativa PAC 2000A Conad. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo dei 3 miliardi di fatturato – si inorgoglisce il direttore generale di PAC 2000° Conad Danilo Toppetti – in anticipo rispetto a quanto ci eravamo prefissati, migliorando la nostra efficienza operativa, lavorando costantemente sull’innovazione, formando nuova imprenditoria giovanile. E abbiamo già varato il piano strategico 2018-2020, che sarà supportato da 335 milioni di euro di investimenti destinati a nuove aperture e all’ammodernamento della rete”.

 

33 nuove aperture

Tra i risultati che fanno sorridere i soci, la conferma della leadership dell’insegna al Centro-Sud, con una quota di mercato del 23,92%, in crescita di 1,32 punti percentuali. Attualmente il gruppo opera in quattro regioni con 1.181 punti vendita: 7 Conad Ipermercato, 66 Conad Superstore, 444 Conad, 314 Conad City, 114 Margherita, 3 store Sapori&Dintorni Conad e 233 discount Todis, questi ultimi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Una rete estesa 673.636 metri quadri che impiega 16.081 dipendenti (368 addetti in più rispetto al 2016). Una rete di vendita in continuo sviluppo, che nel 2017 ha registrato 33 nuove aperture, producendo un fatturato pari a 4.167 milioni di euro (su canali iper, super e discount), di cui 4.025 milioni realizzati nelle regioni di competenza, con un incremento del 6,3 per cento rispetto al 2016.

Sempre più diffusi i nuovi formati come distributori di carburante, parafarmacie, negozi di ottica e pet store che puntano tutto sul risparmio per il consumatore. Nelle parafarmacie, ad esempio, il risparmio medio è del 20% rispetto alla farmacia tradizionale su medicinali da banco e senza obbligo di ricetta. I nove distributori di carburanti presenti sui territori della cooperativa hanno invece consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 17,1 milioni di euro dalla prima apertura, mentre i due negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 50% rispetto alla concorrenza. Il potere di acquisto delle famiglie è stato difeso anche con l’operazione Bassi&Fissi: un paniere di 425 prodotti a prezzo ribassato in maniera continuativa, che si calcola abbia fatto risparmiare ai clienti 713 milioni di euro a livello nazionale.

Ottimo l’impatto di PAC 2000A sui territori nei quali opera. Intanto in termini di occupazione, poi con la sottoscrizione di accordi di fornitura con 2.524 piccole e medie imprese del territorio che hanno prodotto un fatturato di 1.048,3 milioni di euro e investendo in iniziative culturali, sportive e di solidarietà oltre 1,8 milioni di euro. “Il successo di PAC 2000A – dice il presidente Claudio Alibrandi – si fonda sulla relazione con il territorio e con le comunità che lo abitano, delle quali siamo parte integrante e che alimentiamo dall’interno come attori. I nostri soci e i loro collaboratori conoscono bene la persona che entra nel loro punto di vendita. È la stessa che incontrano nella vita di tutti i giorni e con la quale dialogano raccogliendone confidenze, umori, aspirazioni ed emozioni. Sono cresciuti nelle comunità in cui lavorano, conoscono i problemi del territorio e le necessità delle associazioni sportive, culturali, umanitarie. Questo è essere parte di una comunità ed è questo che ci consente di stare sul mercato da leader”.

I risultati appaiono ancora più significativi alla luce di una situazione economica nella quale il Sud del Paese – area in cui opera PAC 2000A – continua a registrare un reddito familiare pro capite più basso del Nord, con Calabria e Campania addirittura al di sotto della media del Mezzogiorno. Scarti ancora più marcati si rilevano sul tasso di disoccupazione generale (dove il dato del Sud è pari a più del doppio di quello del Nord, con 310 mila occupati in meno rispetto al 2008, fonte: Istat) e di disoccupazione giovanile dai 15 ai 24 anni, con il primato negativo della Calabria (58,7%) (fonte: 51° Rapporto Censis).

Francesco Pugliese nuovo presidente di Agecore, alleanza europea

Francesco Pugliese, amministratore delegato e direttore generale di Conad, è stato eletto presidente dai soci di Agecore, la centrale europea nata dall’ingresso in Alidis – raggruppamento europeo tra retailer indipendenti – di Conad, della belga Colruyt e della svizzera Coop, che si sono unite alla catena tedesca Edeka, alla francese Groupement des Mosquetaires e alla spagnola Eroski. Tutti gruppi di imprenditori indipendenti associati com’è Conad.

Pugliese, 59 anni, tarantino di nascita e residente a Parma, è un manager di primo piano del settore alimentare e della distribuzione. È stato direttore generale Europa di Barilla: nel gruppo ha sviluppato e consolidato la propria esperienza professionale con incarichi di sempre maggiore responsabilità, mettendo in pratica idee innovative di strategia, di marketing e di prodotto. In seguito è passato al gruppo Yomo, nei ruoli di amministratore delegato e direttore generale, promuovendo il rilancio dell’azienda in un momento di crisi finanziaria e industriale. Nel 2004 è entrato in Conad.

Agecore ha un giro d’affari annuo di 140 miliardi di euro realizzato con 23 mila punti di vendita presenti nei più importanti mercati dell’Europa occidentale. L’obiettivo dell’alleanza è rafforzare l’offerta dei prodotti a marchio, garantire ai clienti i brand internazionali del food a prezzi più convenienti e sostenere le sfide di un business sempre più competitivo.

 

 

L’insalata fai da te sbarca al ristobar “Con Sapore Conad” di Faenza

L’insalata fai da te, per intenderci quella che va per la maggiore negli States con la formula “pay-by weight salad bar”, arriva anche a Faenza nel nuovo ristobar “Con Sapore Conad” del centro La Filanda, che inaugura ufficialmente il 3 marzo nei locali antistanti al supermercato.

Ma come funziona?

«In pratica il cliente potrà creare la propria insalata a piacimento, scegliendo verdure e prodotti di stagione da un’ampia gamma di proposte, anche vegane, ma non solo. Pagando “a peso”, anziché a porzione, la convenienza e la soddisfazione del cliente è sicuramente superiore», spiegano Maurizio Pelliconi, Anna Montanari e Giancarlo Conti, i tre soci del supermercato La Filanda che hanno deciso di lanciarsi in questa nuova avventura. Completa il menu un’ampia gamma di primi, secondi, contorni e dessert della tradizione culinaria locale, con tante proposte dal territorio all’insegna di stagionalità e freschezza,

Il locale funzionerà come un vero e proprio bar tutti i giorni dalle 6,30 del mattino fino alle 20, domenica dalle 7:30 alle 13:00. Il ristorante svolgerà il servizio dalle 12 alle 14,30. Una ventina le persone impiegate, la maggior parte delle quali frutto di nuove recenti assunzioni.

Circa 250 metri quadrati lo spazio a disposizione, diviso tra il bar dedicato alle colazioni, agli spuntini e agli aperitivi, e il self-service con 160 posti a sedere, ideale per la pausa pranzo. Non mancheranno un’ampia scelta di centrifugati ed estratti e una vasta proposta di pasticceria preparata e farcita direttamente sul posto.

«Abbiamo voluto proporre uno spazio accogliente, dove mangiare o prendere un caffè in un contesto piacevole», spiegano i soci. «Ci auguriamo entri da subito nelle abitudini dei faentini. Integreremo parte delle attività di cucina tra il ristobar e il negozio, offrendo ai clienti la possibilità di comprare al superstore Conad quanto potranno trovare al bar e viceversa».

La comunicazione 2018 di Conad: 38 milioni investiti, e una web serie con Neri Marcorè

Riprende il claim dello spot firmato Pupi Avati (quello del parto tra gli scaffali) “Nessun uomo è un’isola. Neanche un supermercato lo è” e lo declina in vari modi e canali la campagna di comunicazione 2018 di Conad: un investimento da 38 milioni di euro lordi, in crescita del 3% rispetto al 2017 e con un’incidenza sul digitale che dal 12 passerà al 15%.

La campagna multicanale vede protagonista il nuovo spot curato dall’agenzia creativa Aldo Biasi e utilizza tutti gli strumenti della comunicazione, cui si aggiunge una novità assoluta: la web serie Nerissimo con protagonista Neri Marcorè, che sarà lanciata sui canali social, sviluppata in collaborazione con l’agenzia social Connexia.

Al via dal 12 febbraio la web serie in 12 puntate è firmata da Conad. Alla base l’invito ad informarsi, a non credere alle fake news e alla retorica. Il format vuole coniugare approfondimento, intrattenimento e ironia. Con Nerissimo, l’insegna si racconta facendo luce sulle tante attività a supporto delle comunità e dei territori in cui è inserita, dando concretezza al claim “Nessun uomo è un’isola e neanche un supermercato lo è”. Conad, cittadino tra i cittadini, affronta così, nel corso delle 12 puntate che verranno lanciate nel corso dell’anno, tematiche forti di attualità nella società di oggi e di fondamentale importanza per il cittadino/consumatore, come i consumi, la sostenibilità e l’integrazione. La web serie sarà promossa sulle principali digital properties Conad a cura dell’agenzia Connexia. 

Sul fronte più classico dei canali istituzionali il messaggio è veicolato principalmente da uno spot curato ancora una volta dall’agenzia creativa Aldo Biasi Comunicazione, prodotto da New Avana e affidato alla Regia di David Vergés. Al centro della narrazione compare ancora una volta la figura del socio imprenditore, scelta che ha l’intento di valorizzarne il ruolo di raccordo e trait d’union tra Conad e il territorio, e tratto distintivo di Conad nel panorama della Gdo. Lo spot è stato lanciato il 4 febbraio sulle principali emittenti e supportato da un piano digital dedicato con obiettivi di awareness e reach incrementale per arrivare efficacemente a coprire in tempi rapidi un pubblico ampio e affine al marchio Conad.

 «I soci Conad sono lo strumento attraverso cui Conad apre le porte dei suoi punti vendita e partecipa alla vita dei territori. La partecipazione è nel nostro Dna, è l’elemento che rende il senso profondo del nostro impegno e a cui abbiamo voluto dare il giusto valore attraverso una strategia comunicativa che enfatizza il nostro lato più umano», dichiara Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne.

Conad ha chiuso il 2017 con un fatturato he ha superato i 13 miliardi di euro, a +5% sul 2016 con un incremento doppio rispetto al mercato (vedi Conad fatturato oltre i 13 miliardi (+5%), accordo con Enel per 250 colonnine di ricarica),

Le marche del distributore di Conad si rifanno il look, al via nuove referenze e fornitori

Restyling del packaging e delle etichette, ma anche nuovi prodotti e produttori e formulazioni più innovative: così le marche del distributore di Conad si rifanno il look per affrontare le nuove esigenze del consumatore, preparandosi a competere con i leader del mercato, senza rinunciare alla convenienza.

Nel 2017 la private label Conad ha registrato una quota di mercato nel Largo Consumo Confezionato del 28,8% (contro il 19,5% del valore medio dei supermercati, fonte: IRI, progressivo a ottobre 2017). Il fatturato complessivo è cresciuto negli ultimi cinque anni del 45,5% passando dai 2,2 miliardi del 2012 ai 3,2 miliardi del 2017: circa un terzo del fatturato complessivo generato da tutte le mdd, pari a 9,8 miliardi di euro (fonte: The European House -Ambrosetti su dati ADM, 2017).

«Nel corso del 2018 le linee di prodotti Conad saranno al centro di un progetto finalizzato a farle diventare una vera e propria marca, adattando la nostra identità visiva e la strategia al nostro ruolo da leader – spiega il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini –. Portiamo valore e distintività al prodotto assicurando una reale convenienza, ma anche garantendo una relazione emotiva con il cliente in base ad un’offerta legata alle sue reali esigenze. La marca Conad avrà autentici valori di italianità e valorizzazione delle piccole e medie imprese nazionali. Un’innovazione che risponde a esigenze di consumo che si sono modificate in modo veloce negli ultimi anni e che i nostri clienti chiedono di ritrovare nei prodotti che acquistano».

Coinvolte in particolare le linee premium, con un obiettivo preciso: andare incontro ai bisogni del consumatore moderno, sempre più attento, consapevole ed esigente. ma cambiano, dopo 12 anni di onorato servizio, anche i colori e la veste grafica dei prodotti Conad più tradizionali. L’idea è quella di modernizzare l’immagine mettendo in maggiore evidenza l’elemento della margherita, parte del DNA di Conad e emblema di semplicità, freschezza e qualità dei prodotti.

Il cambiamento non riguarda solo la forma, ama anche la sostanza: le formulazioni di molte referenze saranno migliorate così da garantire a chi acquista un livello di qualità e di sicurezza ancora più alto, e fornire nuove risposte ai bisogni dei consumatori in continua evoluzione.

Restyling anche per i prodotti freschissimi, come carne, ortofrutta e pesce. Avranno un’etichetta più chiara e immediata, che consentirà ai clienti di ottenere immediatamente le informazioni sull’origine degli alimenti e sulle certificazioni di qualità, in un’ottica di maggiore trasparenza.

Netta rivoluzione, invece, per le linee Conad AC e PiacerSi, dedicate a chi ha esigenze nutrizionali specifiche o è alla ricerca di prodotti salutari. Nasce un nuovo brand specifico, Alimentum, che includerà solo i prodotti senza glutine e senza lattosio.

PiacerSi sarà suddiviso invece in due nuove sottocategorie “Better for you” (alimenti magri e/o leggeri) e “Functional fortified” (che comprende i cosiddetti functional food,  alimenti addizionati con vitamine, minerali, antiossidanti, steroli).

Nascono nuove linee con prodotti innovativi o dedicati a target particolari. Tra queste c’è la nuova linea Baby di prodotti per la cura e l’alimentazione di bambini da 0 a 3 anni, che comprende anche prodotti alimentari biologici. Attraverso la vendita di queste referenze Conad sosterrà il progetto “I4Children” della Fondazione Bambino Gesù per fornire accoglienza e cura ai bimbi dei Paesi svantaggiati.

È in cantiere anche una linea beauty care per adulti, Conad Essentiae, una nuova proposta che ingloba in parte i prodotti a logo rosso destinati alla cura di sé con una gamma di shampoo, balsamo e saponi, in cui ogni ricetta combina estratti naturali delle piante in una formulazione originale.

Altro elemento che caratterizzerà la svolta della mdd è la scelta dei fornitori, rispetto alla quale il consorzio rafforzerà la tendenza esistente che dà priorità a 700 produttori italiani, in particolare a piccole e medie imprese. Il sostegno alle economie locali va oltre la mdd: l’offerta Conad si sviluppa anche attraverso il rapporto con 6.200 produttori locali con i quali il gruppo ha sviluppato nel 2017 un fatturato di circa 2 miliardi. L’intenzione è di proseguire lungo questo percorso generando un valore che non è solamente economico, ma anche sociale, con importanti ricadute di occupazione e indotto nonché di valorizzazioni di produzioni tipiche e locali.

Il nuovo spot Conad di Natale, umanità alla prova firmata Pupi Avati

Punta ancora sulle persone più che sui prodotti lo spot natalizio di Conad formato dal regista Pupi Avati. Girato all’interno di un punto vendita Conad a Taranto, racconta una nuova storia dal forte sapore natalizio. Conad, da sempre attento a interpretare la vita del territorio e della comunità, getta un ponte tra l’essere “solo” un supermercato e la realtà circostante.
“Nessun uomo è un’isola e neanche un supermercato lo è”, recita il passaggio finale dello spot. Il supermercato appare come il luogo dell’accoglienza, capace di dare vita ad avvenimenti impensabili, come una magica e fitta nevicata, spettacolare effetto speciale che addolcisce il film del Natale tarantino. Lo spot è in onda sulle maggiori rete televisive a partire dal 17 dicembre 2017.

CREDITS
Agenzia Aldo Biasi Comunicazione
Direzione creativa Aldo Biasi, Salvo Scibilia
Strategic planning Salvo Scibilia
Regia Pupi Avati
Direttore della fotografia Cesare Bastelli
Casa di produzione DueA Film
Produttore Antonio Avati
Musica Flowers – Giovanni Allevi
Executive producer Francesca Fiocchi
Montatore Ivan Zuccon
Post Produzione Fonoroma, Cinecittà, XLR8
Audio Fonoroma, Top Digital

Conad fatturato oltre i 13 miliardi (+5%), accordo con Enel per 250 colonnine di ricarica

Un giro d’affari 2017 per Conad a 13 miliardi di euro, 600 milioni in più rispetto al 2016 (con un incremento del 5%), spinto dalla performance della marca marca del distributore (che registra un +29%) e l’accordo con Enel che porterà ad installare 250 colonnine di ricarica per auto ad alimentazione elettrica nei parcheggi dei punti vendita entro il 31 giugno 2018: sono queste le principali novità comunicate da un vulcanico Ad Francesco Pugliese e dal management Conad ieri a Milano alla conferenza di fine anno.

Una crescita doppia rispetto al mercato Gdo, che si prevede chiuderà l’anno con un +2,5% (fonte: Nielsen Trade*Mis – Stime Nielsen su dati AdEx). Il secondo attore del mercato italiano (inseguitore di una Coop in affanno) ha anche aumentato la quota di mercato, salita al 12,1% (dal 9,5% nel 2006) e si rafforza la leadership nei supermercati, al 21% (12,7% nel 2006) (fonte: GNLC I° semestre 2017). In crescita anche il patrimonio netto, passato a 2,4 miliardi di euro, 180 milioni in più rispetto al 2016.

Il risultato è frutto degli investimenti nella rete di vendita (con un piano triennale di 413 milioni di euro al termine dell’anno in corso, 402 nel 2018 e 286 nel 2019, per un terzo in ristrutturazioni e due terzi per le nuove aperture). Un ruolo di primo piano l’hanno avuto anche i prodotti a marchio Conad, che oggi rispondono per una quota record per l’Italia nel Largo Consumo Confezionato del 29% contro il 19,5% del valore medio dei supermercati (fonte: IRI, progressivo a ottobre 2017). Il fatturato 2017 della marca del distributore si attesta a 3,2 miliardi di euro (200 milioni in più rispetto al 2016), nonostante la diminuzione della pressione promozionale. In particolare Verso Natura (lanciata a fine 2016) che ha oggi oltre 200 referenze, ha fatturato 150 milioni di euro ma, a regime (già nel 2018) dovrebbe arrivare ai 250 milioni (“e pensiamo che una media impresa alimentare italiana fattura 80 milioni” ha ricordato Pugliese).

La produttività si attesta a 6.140 euro al metro quadro (superiore ai 5.490 della media di mercato) con una dimensione media di punti vendita di 638 metri quadri (fonte: GNLC I° semestre 2017).

Risultati ottenuti nonostante la diminuzione della pressione promozionale, comune a tutto il mercato, anche se l’efficacia di quella Conad continua ad essere più alta rispetto ai competitor. Nell’anno in corso ha generato oltre 715 milioni di euro di risparmio per i clienti Conad nel solo Largo Consumo Confezionato (fonte: IRI). La spesa alimentare mensile delle famiglie (441 euro, fonte Istat) ha tratto beneficio dall’operazione nazionale Bassi&Fissi – nel 2017 ha ribassato in media del 28,8% il prezzo di 421 prodotti rappresentativi delle 80 principali categorie di acquisto – generando un risparmio annuo per famiglia di 1.440 euro.

«Anche quest’anno abbiamo ottenuto risultati buoni, molto buoni, grazie ad un solido piano di investimenti per crescere a tassi superiori alla media di mercato – ha detto Francesco Pugliese -. Abbiamo puntato, ancora una volta, sulla relazione sempre più forte con i clienti. La capacità di entrare in sintonia con i territori e le comunità che lì vivono, la centralità dei nostri punti di vendita in tali contesti ci consentono di dare risposte alle attese di quanti scelgono Conad per la spesa, ma anche per tanti altri servizi che portano qualità e convenienza su altrettanti consumi. Il legame con le comunità è l’identità del nostro modello imprenditoriale cooperativo che punta ad essere sempre più socialmente responsabile».

 

Un futuro di mobilità sostenibile, e Conad si prepara…

Conad ed Enel hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica, che prevede l’installazione, entro il primo semestre 2018, di circa 250 postazioni di ricarica nei supermercati, centri commerciali e ipermercati in tutta Italia. Due le tipologie previste: circa 120 colonnine Pole Station (22 kW), che permettono la ricarica dei veicoli in meno di un’ora (“giusto quella che mediamente si impiega per fare una grossa spesa”), e circa 40 Fast Recharge (50 kW) in grado di garantire un pieno di energia in circa 20 minuti (saranno installate nelle vicinanze dei caselli autostradali). Infatti la prima infrastruttura Fast Recharge è stata installata presso il supermercato Conad di Altopascio, in provincia di Lucca, e rientra nel progetto EVA+, cofinanziato dalla Commissione Ue e coordinato da Enel, che prevede 180 punti di ricarica veloce lungo le strade extraurbane per favorire gli spostamenti di lungo raggio.

Sono sempre più numerosi gli italiani che stanno modificando le proprie abitudini di consumo nell’ottica di un maggiore rispetto per l’ambiente e della conservazione delle risorse naturali. Un trend confermato dall’andamento del mercato delle auto ad alimentazione elettrica o ibrida. Dal 2005 al 2016 il numero degli autoveicoli elettrici BEV (Battery Electric Vehicle) e PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) è cresciuto a un tasso medio del 41% all’anno (Fonte: E-Mobility Revolution, Ambrosetti-Enel).

Il senso della partnership (“siglata in  sole tre settimane con Enel”) lo spiega ancora Pugliese: «Nel nostro Paese sta crescendo in modo significativo l’attenzione verso modelli di consumo più rispettosi dell’ambiente, e Conad da tempo si pone come obiettivo quello di soddisfare questa nuova domanda, dando maggiore forza all’offerta di prodotti e servizi che si inseriscano in un’ottica di responsabilità ambientale. Il servizio di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici è parte di questo disegno. Il nostro Paese ha ancora molta strada da fare per raggiungere un modello di sviluppo davvero ecocompatibile. Per arrivare a questo traguardo è necessario che non solo i governi facciano la loro parte attuando politiche incentivanti, ma che le imprese siano in prima linea e interpretino la sostenibilità come elemento di sviluppo. È doveroso per le aziende iniziare a rivedere i propri modelli di Business, e contemporaneamente incoraggiare consumi eco compatibili. Ed è questo ciò che Conad ha iniziato a fare».

 

Conad (e i suoi clienti) sostengono la ricerca medica, 140mila euro donati all’INT

È stato consegnato ieri a Milano il contributo di 140mila euro che Conad ha raccolto in favore dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Il frutto di una collaborazione che lega la maggiore organizzazione di imprenditori dettaglianti indipendenti associati in cooperativa e l’ente che sostiene la ricerca medica e scientifica. La cifra, destinata a finanziare le attività di ricerca della Struttura complessa oncologia medica 3 “Tumori Testa-Collo” e le iniziative rivolte al benessere dei pazienti oncologici, è il ricavato della campagna di solidarietà lanciata durante le scorse feste natalizie in tutti i punti di vendita Conad e nel corso della quale sono state acquistate 280 mila stelle di Natale. L’iniziativa sarà ripetuta nelle prossime festività natalizie dal 6 al 9 dicembre.

I tumori testa-collo comprendono tutte le forme che originano nella regione della testa o del collo, a eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Costituiscono una famiglia di tumori molto eterogenea che rende ciascun gruppo passibile di approcci diagnostici e terapeutici molto diversi fra loro. Nel sesso maschile nella fascia d’età tra 50 e 69 anni sono la quinta neoplasia più frequente e la settima più comune in Europa. In Italia nel 2017 sono attesi circa 9.400 nuovi casi di tumori testa-collo, 7.200 tra gli uomini e 2.200 tra le donne. I fattori di rischio che accomunano tutti i tumori del distretto testa-collo sono l’alcol e il fumo, che causano almeno il 75% di tutti i casi. La miglior prevenzione è l’astensione da alcol e fumo, anche perché i soggetti colpiti da questi tumori possono sviluppare anche seconde neoplasie a causa della prolungata esposizione a questi fattori di rischio.

Il contributo è stato consegnato alla Sala Biblioteca dell’Istituto Nazionale dei Tumori a Milano, alla presenza di Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori, di Luigi Cajazzo, Giovanni Apolone e Lisa Licitra, rispettivamente direttore generale, direttore scientifico e direttore della Struttura complessa oncologia medica 3 (tumori testa-collo) dell’Istituto Nazionale dei Tumori e di Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad.

«L’iniziativa promossa da Conad – dice Lucchini – prevede per il secondo anno consecutivo la vendita delle stelle di Natale e la donazione di parte del ricavato al nostro istituto. Si tratta di un’importante testimonianza di solidarietà. È anche una dimostrazione che la fruttuosa collaborazione tra pubblico e privato, insieme ai consumatori, può costituire un’alleanza vincente nella lotta contro il cancro, in favore della scienza e, in ultima analisi, a tutto vantaggio del paziente».

«Il nostro istituto – aggiunge Caiazzo – è da sempre un punto di riferimento per i tumori rari in Italia e in Europa. Grazie all’iniziativa del professor Paolo Casali, fin dal 1996 l’INT ha attivato uno scambio tra professionisti che si è evoluto nel tempo fino a diventare una rete strutturata a livello nazionale che vede proprio l’INT come coordinatore di alcune sue parti».

Quanto alla cifra raccolta da Conad, secondo Pugliese è la testimonianza che «anche in uno scenario economico profondamente mutato, molti italiani fanno la propria parte nel costruire una società più moderna e più equa, in cui ogni cittadino abbia accesso alle cure più innovative. La ricerca in campo medico e scientifico è un ingrediente essenziale per garantire il diritto alla salute: un’impresa che voglia definirsi responsabile e crescere con la comunità in cui opera ha il dovere morale di contribuire a questo processo».

Promotion Awards, a Conad due premi per “Scrittori di classe”

Marketing di relazione, un asset sempre più importante nelle campagne promozionali: intende diffonderne la cultura la prima edizione dei Promotion Awards promosso da Promotion Magazine e organizzato dall’editore Pop Up Media, in cui Scrittori di Classe Storie a fumetti – Insieme per la Scuola Conad si è aggiudicato ben due premi: per la Special promotion e per la Club/community.
L’evento delle premiazioni si è svolto la sera del 14 settembre a Milano con la partecipazione di 120 rappresentanti di importanti aziende della Gdo, dell’industria e dei servizi.

Scrittori di classe è parte integrante di Insieme per la scuola, l’iniziativa voluta per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che in sei edizioni (il lancio è avvenuto a settembre 2011) ha superato i 20 milioni di euro.
Giunta alla terza edizione – quella appena conclusa ha visto la partecipazione di quasi 16 mila classi suddivise in oltre 12 mila scuole, la creazione di oltre 6 mila racconti e quasi 4 milioni di libri distribuiti – il concorso voluto e ideato da Conad intende alimentare nei giovani il piacere della lettura e della scrittura creativa, ma anche il forte legame con il territorio e le comunità locali. L’iniziativa è di stimolo agli studenti, agli insegnati e alle famiglie per partecipare a quella che ha sempre più il carattere di un’impresa collettiva in grado di guardare al futuro anche attraverso il gesto quotidiano del fare la spesa. Arricchendosi di anno in anno di temi nuovi, alla base del benessere della persona (l’educazione alimentare, il movimento e lo sport…).

«È una grande soddisfazione per tutto il sistema Conad ricevere questi premi quale riconoscimento della validità del progetto che portiamo avanti da anni», commenta Alberto Moretti, direttore marketing canali distributivi che ha ritirato il premio -. Scrittori di classe e Insieme per la scuola sono iniziative importanti e prioritarie per Conad e per i soci che sul territorio sono costantemente impegnati a costruire relazioni positive a favore della comunità e, in questo caso specifico, con i giovani e il mondo dell’istruzione. Con Scrittori di classe Conad rafforza lo spirito di solidarietà e di relazione con i territori e le comunità in seno alle quali opera con i propri soci imprenditori e alle quali restituisce benefici anche sotto forma di questa nuova iniziativa».

Oltre a Conad gli altri Award sono stati assegnati per il “Catalogo premi” a “Enelpremia 3.0” (Enel Energia, in collaborazione con l’agenzia Roncaglia Relationship Marketing); per la Short collection a “Una Collezione Esplosiva” (Supermercati Decò – Multicedi, con Tcc),  per la “Special Promotion per settori diversi dal retail food” a “Punti pazzi” (Payback Italia, con The Branshop); per la “Club/Community per settori diversi dal retail food” a “Horeca Street Club” (Partesa, con varie agenzie). Completano il quadro degli Award la categoria “Concorso”, vinta da “Postepay Sound Crowd” (Poste Italiane, con Anteprima) e la categoria “Premio certo all’acquisto”, vinta da “Gatto rosso” (Pelikan). Il Best of the best è andato a “Enelpremia 3.0”.

I 12 premi speciali sono stati aggiudicati a: “Multicanalità” a “Unieuro club” (Unieuro, con Roncaglia Relationship Marketing); “Edutainment” e “Licensing” entrambi a “Peanuts – Snoopy e i suoi amici” (Unicoop Tirreno, con Brand Loyalty Italia); “Gamification” è stato assegnato ex aequo a “Enelpremia 3.0” e a “Bic4Fun” (Bic Italia, con Mediamilano), mentre “Best reward” è andato, sempre ex aequo, a “Sogno o Bisogno? Con i buoni universali decidi tu come trasformare i tuoi punti” (Basko, con Incentive Promomedia), “Scopri la prima collezione on the go” (Carrefour, con Brand Loyalty Italia) e a “Nutella Musica” (Ferrero Italia, con Progress Consultant); “Coerenza” ancora a “Enelpremia 3.0” e “Csr” a “Gatto rosso”; infine, “Innovazione” è stato assegnato a “LiveFast” (Fastweb, con Tlc Marketing) e “Target” ad “Amici di scuola” (Esselunga, con Tcc).

Un nuovo Conad al via a Roma Primavalle

Un nuovo supermercato Conad di 450 metri quadri apre giovedì 14 settembre alle ore 9,30 a Roma in Via San Cleto Papa, traversa di Via della Pineta Sacchetti, la grande strada di scorrimento che dal quartiere Aurelio porta fino al frequentatissimo complesso ospedaliero Agostino Gemelli. Il quartiere è quello di Primavalle, bacino primario del punto di vendita alle cui spalle scorre l’altra importante arteria di Via Mattia Battistini.

Nel supermercato trovano spazio oltre 6.000 prodotti nei reparti ortofrutta, pescheria, carni, gastronomia, salumi e formaggi, pane e pasticceria, drogheria chimica e alimentare. L’offerta è completata da una cantina di vini.

Per coloro che prediligono la tradizione, ci sono i prodotti di tanti fornitori locali che affiancano quelli della tradizione italiana raccolti nel brand Sapori&Dintorni Conad. Nell’area benessere, le proposte di Verso Natura Conad – con le linee Bio, Eco, Equo e Veg –, i prodotti senza glutine e quelli ad alta digeribilità. Nel reparto carni sono presenti i piatti preparati e quelli pronti da cuocere, mentre la gastronomia si caratterizza per il grande assortimento di pizza e prodotti della tavola calda.

Il supermercato dà lavoro a 12 dipendenti full time e ha tre casse.

Grande attenzione è stata posta all’impatto ambientale del punto di vendita, che presenta un consumo energetico ottimizzato: tutta l’illuminazione è ora a led, mentre frigoriferi e banchi refrigerati – i più “energivori” – sono tutti dotati di sportello per conservare la temperatura costante senza inutili dispersioni all’esterno. Sofisticati dispositivi consentono inoltre di contenere i consumi energetici.

«Abbiamo voluto realizzare un punto di vendita moderno, attraente, di basso impatto ambientale e con la tradizionale convenienza Conad: credo che ci siamo riusciti – spiega il socio di Conad del Tirreno Cristiano Panzironi -. Mettiamo a disposizione dei nostri clienti, sempre attenti alle nuove proposte, un mix di innovazione, praticità e stile. Alla ripartenza dopo le ferie vogliamo sorprenderli: oltre alla abituale qualità dei prodotti Conad e alla nostra esperienza pluriennale nel settore, crediamo di aver investito molto per rendere più bello e accogliente quello che devono sentire come il “loro” punto vendita. Abbiamo la certezza che sapranno apprezzare i nostri sforzi».

Conad del Tirreno, una delle sette imprese cooperative tra imprenditori dettaglianti indipendenti associata al consorzio nazionale Conad, associa 212 soci imprenditori – 120 in Toscana e provincia di La Spezia, 39 nel Lazio, 53 in Sardegna – con 341 punti di vendita che nel 2016 hanno sviluppato un fatturato di 2,4 miliardi di euro.

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