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Arval (Gruppo BNP Paribas) aderisce al programma Payback

Arval, società del Gruppo BNP Paribas e leader nel mercato italiano nel noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità, ha aderito al programma fedeltà multipartner PAYBACK, la società del Gruppo American Express, che ha superato nel 2018 i 13 milioni di clienti attivi e conta ad oggi una rete di oltre 90 partner dalla GDO alle assicurazioni, dal banking allo shopping online, per arrivare a viaggi, cultura, tempo libero.
Con questa partnership, i clienti PAYBACK che sottoscrivono un contratto di Noleggio Arval, hanno un Partner in più con cui accumulare punti, mentre i clienti Arval possono usufruire di un programma fedeltà che consente di guadagnare punti con le attività di tutti i giorni e convertirli in sconti spendibili direttamente sul canone di Noleggio o presso Carrefour, Esso, Mondadori Store, Grandvision, American Express Viaggi, Caffitaly e 101Caffè.

Plus aggiuntivo
Inoltre l’offerta Arval – che con oltre 185.000 veicoli propone soluzioni innovative per la gestione ottimale della mobilità privata e aziendale – prevede un prodotto molto vantaggioso: a fronte di un canone mensile sempre fisso, si ha a disposizione non solo una nuova auto ma anche tutti i servizi necessari per gestirla (manutenzione e assistenza, copertura assicurativa, bollo, consegna a domicilio e ritiro dell’usato) e tutti i chilometri di cui si potrebbe aver bisogno.
“L’ingresso di Arval tra i partner PAYBACK – ha dichiarato Dario Casiraghi, Direttore Generale SME Solutions di Arval- rappresenta la nostra volontà di offrire ai clienti un prodotto sempre più innovativo e all’avanguardia. Ai numerosi punti di forza del noleggio a lungo termine Arval aggiungiamo infatti un loyalty program multipartner grazie al quale i clienti accumulano punti con attività quotidiane: facendo la spesa, benzina, viaggiando. E il vero vantaggio è che i punti accumulati possono essere trasformati in premi e sconti, anche per abbattere il proprio canone di noleggio”
Luca Leoni, Amministratore Delegato di PAYBACK Italia ha commentato: “Questo nuovo ingresso testimonia la nostra strategia di diversificazione volta a premiare gli acquisti e le spese dei nostri clienti. La nostra carta è presente in una famiglia italiana su tre e, sin dal nostro arrivo, abbiamo cercato di offrire valore ai nostri clienti consentendo loro di ricevere vantaggi e sconti nei principali settori merceologici. L’accordo con un’azienda di primaria importanza come Arval consolida questo nostro processo di crescita al servizio dei consumatori”.

Nuova veste per i solari OMIA EcoBio Sun: formato da 200 ml con dispenser

Nuova veste per la linea solari OMIA EcoBio Sun che nel 2018 si presenta sul mercato retail della Gdo nel nuovo formato da 200ml con erogatore dispenser.

Novità anche nella formulazione. Dal suo lancio, nel 2014, infatti, le formule delle protezioni solari della linea EcoBio Sun sono state migliorate
di anno in anno per consentire, ad adulti e bambini, di beneficiare
della potente protezione full mineral.  “Nel 2018 i laboratori OMIA hanno rinnovato la nuova formula di tutta la linea solari, ottenendo una texture più fluida e spandibile – afferma Gianluca Angioletti, CEO di OMIA EcoBio Cosmetics – L’effetto bianco, dovuto all’alto livello di protezione dello schermo minerale, è stato ridotto sulle basse e medie protezioni, e drasticamente ridotto su quelle alte. Anche il packaging è stato riprogettato con nuovo sistema di erogazione a dispenser, per evitare sprechi e favorire un’applicazione ancora più omogenea”.

Approvati dai dermatologi e cosmetologi AIDECO e certificati ICEA Eco Bio Cosmesi, i solari OMIA, con protezione minerale per viso e corpo, sono studiati per soddisfare le esigenze di protezione di ogni tipo di pelle, dalle più chiare e sensibili, alle più scure e resistenti. 

 

FAIRTRADE: vale 130 milioni di euro il carrello equo degli italiani

FAIRTRADE tira le somme per il 2017. E i risultati ottenuti dai prodotti del commercio equo certificati sono a dir poco interessanti: per essi, infatti, lo scorso anno, nel nostro paese sono stati spesi ben 130 milioni di euro che hanno generato per i produttori un premio (ovvero un margine di guadagno aggiuntivo per avviare progetti sanitari, di emancipazione sociale, o di miglioramento della produzione) pari a 1 miliardo e 641 milioni nel suo complesso e così suddiviso: 703.000 euro per le banane, 309.000 euro per il cacao, 334.00 per il caffè e 221.00 per lo zucchero. 

I prodotti più performanti

La crescita più significativa è quella delle banane, che raggiungono volumi di vendita pari a 13.600 tonnellate (+11%), seguono il caffè con 810 tonnellate di caffè verde (+10%), il cacao con 1.600 tonnellate di fave di cacao (+100%) e lo zucchero con 3.300 tonnellate (+10%). Questi i valori diffusi in occasione dell’evento “Il futuro di Fairtrade? Partnership di sostenibilità con le imprese”, che si è svolto a Milano, nel contesto del Palazzo dei Giureconsulti.

FAIRTRADE e i consumatori

Sul rapporto del brand di certificazione e i consumatori, Nielsen ha realizzato una ricerca su un panel rappresentativo. È emerso che sempre più italiani dichiarano di acquistare prodotti etici nei negozi alimentari generici, ovvero supermercati, ipermercati e discount (si tratta di oltre la metà del campione, 51%, a fronte del 36% registrato nel 2014). Inoltre, rispetto a quattro anni fa i consumatori affermano una maggiore preferenza per i prodotti del commercio equo e solidale (si passa dal 23% del 2014 al 29% di quest’anno). Per quello che riguarda FAIRTRADE, la fonte principale di conoscenza del Marchio restano i prodotti, seguiti dalla rete internet. Cresce la conoscenza tra i giovani (fascia d’età 25-34), e nel nord-est del paese, seguito da nord-ovest, centro e sud.

Nuove opportunità di business.

Tra le novità che si prospettano per l’anno in corso, l’introduzione, a livello internazionale, dei “Marchi di Ingrediente Fairtrade”. Le aziende partner del circuito, a fronte di un impegno di acquisto di materie prime certificate Fairtrade da utilizzare in prodotti multingrediente, potranno avvalersi dell’utilizzo di Marchi specifici per la tipologia di materia prima acquistata. Il modello è entrato in vigore per tutte le categorie di prodotto tranne caffè e banane. Attraverso i nuovi “ Marchi di Ingrediente Fairtrade” le aziende hanno a disposizione un modo diverso per collaborare con Fairtrade per ampliare le opportunità di mercato per i produttori agricoli del sistema.

 

 

 

Caffè: chi dove, quando, come e quanto? Lungo, espresso o moka?

Se si dovesse scegliere una bevanda nazionale italiana, fortissima sarebbe la tentazione di indicare il caffè. Non a caso, infatti, a berlo abitualmente è il 95% dei nostri connazionali (Fonte: Coffee Monitor Nomisma, 2018).

Ma dove vanno, per l’esattezza, le preferenze degli italiani? Ha cercato di mappare le macro tendenze in fatto di espressi, macchiati,  cappuccini, moka e macchinette automatiche, idealo, il portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali.

Il primo dato intressante è il crescente bisogno di “conoscere”: emerge infatti che l’attenzione dei consumatori digitali italiani alla ricerca di informazioni, prezzi e opinioni a tema caffè ha registrato nel 2017 un picco del +124,3% rispetto all’anno precedente, segnando una tendenza del +64% nel corso del 2018 (idealo ha analizzato la macro-categoria “preparazione del caffè” sul portale idealo.it nel periodo compreso da Gennaio 2017 a Maggio 2018). Sintomo che la tematica coinvolge massimamente anche il settore online, a testimonianza del fatto che l’e-commerce è ormai uno specchio della quotidianità.

Moka o macchina per l’espresso?

Pare proprio stia vincendo la seconda con un 35,8% di preferenze  rispetto alla moka, che però gode ancora di una nutrita schiera di sostenitori e si attesta attorno al 10,8%. Le performance migliori sono quelle delle macchine da caffè in capsule che nel corso del 2017 hanno registrato una crescita di interesse del 310,8% rispetto all’anno precedente. Trainando con sé anche l’intero comparto delle capsule che, nel 2017, ha generato un aumento di interesse superiore del 150% rispetto al 2016.

Lungo o espresso?

In questo caso, non c’è storia. Secondo idealo, infatti, in Italia c’è un appassionato di caffè lungo ogni 78 amanti di caffè espresso. Dato schiacciante, in contro tendenza rispetto al resto d’Europa, dove in media il rapporto è di 1:4.

Le ricerche on line

I tre prodotti più desiderati dagli internauti italiani sono le macchine per caffè espresso (35,8%), le macchine per caffè a capsule (35,5%) e le caffettiere moka (10,4%). Ossia, nel loro ordine di ricerca, i prodotti più costosi relativi alla categoria, sintomo che l’e-consumer usa il canale online per verificare le offerte e valutare se c’è la possibilità di ottenere un risparmio.

A tale riguardo, l’e-commerce viene in aiuto degli amanti di caffè anche quando si parla di risparmio, basti pensare che i prodotti più costosi della categoria – le macchine per caffè espresso da 1000€ in su – possono costare in media fino al 25,8% in meno se acquistate online.

La geografia degli appassionati

La ricerca di idealo mostra come si tratti di un settore che interessa quasi in egual misura uomini e donne (52,6% vs. 47,4%) e che coinvolge principalmente gli under-44 (quasi il 60%). I consumatori digitali appassionati di caffè si concentrano tra Lazio, Lombardia e Toscana. Ma ciò che stupisce è probabilmente il quarto posto che premia la Campania,  tendenzialmente lontana dal podio quando si parla di e-commerce ed, invece, ben rappresentata quando si parla del “suo” caffè (Dati: Google Analytics. Periodo: Febbraio 2017 – Maggio 2018. Paese: Italia)

 

Il 51% degli italiani corre almeno una volta al mese, cosa si compra online

L’Italia va di corsa. E le offerte online anche. Lo dicono le statistiche: il 51% degli italiani corre almeno una volta al mese, soprattutto nella bella stagione. E molti di loro cercano di acquistare l’attrezzatura – le scarpe ma non solo – sui siti specializzati. E il motivo è presto detto: secondo una ricerca di Idealo, il portale internazionale di comparazione dei prezzi degli acquisti digitali, acquistare le scarpe da corsa sull’e-commerce garantisce un risparmio medio del 44,3% nei mesi invernali e del 27,3% durante i mesi di maggio e giugno, quelli in cui si verifica il picco della domanda. Risparmi ingenti sono ottenuti anche nell’acquisto di orologi sportivi (mediamente del 29,5% ma anche in questo caso vale la pena pensarci nei primi mesi dell’anno), delle magliette tecniche anti-intemperie (risparmio medio del 42,1%), dei guanti touch-screen (50%), del cardiofrequenzimetro (33,5%), delle giacche da running (38,7%).

 

Boom dei dispositivi tech

Ma quali sono gli articoli più ricercati in rete dagli amanti della corsa? In Italia tra i dieci prodotti più ricercati in questo scorcio del 2018, ben nove sono tecnologici: smartwatch, Gps, ciclo-computer. L’unico articolo “analogico” sono proprio le scarpe da corsa. Eppure sono proprio queste ultime ad avere avuto nel 2018 un boom di interesse rispetto all’anno precedente: +12,6%. Il dato diventa addirittura astronomico se il raffronto è sul 2016: +156,8%.

La ricerca di idealo dimostra che il settore è ancora appannaggio del genere maschile, a cui appartiene il 73,3% di quanti cercano articoli da corsa e offerte in rete. In entrambi i sessi in ogni caso i più appassionati sono quelli della fascia di età tra i 35 e i 44 anni (32,7% degli uomini e 28,9% delle donne). Curioso il fatto che la regione più interessata all’e-commerce del running cambia a seconda del sesso: Lombardia tra le donne e Lazio tra i maschietti.

“Il successo della corsa – spiega Fabio Plebani, country manager di Idealo per l’Italia – è certamente da attribuire al fatto che si tratta di uno sport facile da praticare e ideale per ottenere gli stessi risultati senza spendere elevati costi di palestra. Ciononostante non si deve pensare che sia uno sport a costo zero, in quanto è essenziale essere dotati dell’attrezzatura idonea e ovviamente quella più performante ha un costo. L’e-commerce viene incontro ai runner offrendo risparmi considerevoli nel corso dell’intero anno”.

Mielizia punta su nuovi segmenti: le composte, gli integratori e la crema al cacao

Mielizia, storico brand di Conapi arricchisce la sua gamma puntando su nuovi segmenti di mercato e spaziando dalle composte a base frutta, alla crema di cacao fino agli integratori biologici.

Le composte

Sono tre le referenze attualmente in assortimento e sono state selezionate tra le più alto vendenti: Composta di Albicocche, Composta di Fragole e Composta di Mirtilli. Le prime due sono prodotte con frutta 100% italiana a residuo zero,  mentre quella di Mirtilli è ottenuta con frutta biologica. Sono tutte dolcificate, ed è questo che le caratterizza nel panorama delle composte, con miele italiano di sulla al 5%.

Miele con cacao

Cremoso, spalmabile e dal colore scuro è un prodotto ottimo da solo ma perfetto anche se aggiunto al latte o spalmato su pane e fette biscottate. Si caratterizza per il ridotto contenuto di grassi (2,7 g per 100 g di prodotto). Può inoltre diventare un interessante ingrediente per la preparazione di dolci e dessert gustosi e originali.

Gli integratori

Fin dall’antichità il miele e gli altri prodotti ricavati dall’atività delle api, sono conosciuti per le loro proprietà terapeutiche, dalla propoli, al polline, alla pappa reale.

Barrette energetiche “raw”

Proposte nella versione Energia Bio, con pappa reale, ed Energia Sport Bio, con polline e pappa reale, sono lavorate a basse temperature per preservare l’integrità e il gusto degli ingredienti. Realizzate con prodotti apistici biologici italiani e con altri ingredienti selezionati, sono senza zuccheri aggiunti e senza glutine.

Formato: 35 g

 

Caramelle dure Sollievo Gola Bio

Uniscono l’azione antisettica della propoli con quella emolliente e lenitiva del miele.

Prezzo consigliato: 4,20 euro

Formato: 40 g

Energia Bio

Mix di miele, pappa reale e maca andina, tonico adattogeno, fonte di energia, consigliato nei momenti di maggiore impegno fisico e mentale, in periodi di stress e durante i cambi di stagione.

Prezzo consigliato: 7,50 euro

Formato: 7 bustine da 10 g

 

Energia Sport Bio

Ottenuto dalla combinazione di miele, polline, zenzero e rosa canina svolge un’azione di sostegno, ricostituente e antiossidante. Appositamente studiato per gli sportivi, rappresenta una fonte di energia tascabile pronta all’uso.  

Prezzo consigliato: 7,50 euro

Formato: 10 bustine da 10 g

Difesa e sollievo Gola Bio

Con miele, propoli, dalle naturali proprietà balsamiche e ricca di flavonoidi, sambuco ed echinacea purpurea che supporta le naturali difese dell’organismo e la funzionalità delle prime vie respiratorie.

Prezzo consigliato: 7,50 euro

Formato: 10 bustine da 10 g

Sollievo tosse Bio

Sciroppo con propoli e mieli italiani con aggiunta di estratto di eucalipto, che favorisce un’azione emolliente e lenitiva; altea e timo, indicati per il benessere della gola e verbasco, che sostiene la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio.

 Prezzo consigliato: 13,90 euro

Formato: 100 ml

Difesa e sollievo Gola Bio Spray

Spray con propoli e mieli italiani, con olio essenziale di eucalipto, che offre effetto balsamico e azione emolliente e lenitiva.  

Prezzo consigliato: 8,50 euro

Formato: 30 ml

 

L’Azienda

Nata per iniziativa di Conapi (che è anche fondatore del brand Alcenero) Mielizia, che a giugno 2017 ha fatturato 22 milioni di euro,  ha oggi al suo attivo una quota di distribuzione ponderata del 45% e una crescita a volume del 30% annuo. Rispetto ai suoi competitor, classificabili essenzialmente come venditori, Mielizia è orgogliosa del suo “essere filiera”, in quanto riunisce al suo interno più di 600 apicultori italiani (per un patrimonio totale di oltre  90 mila alveari su tutto il territorio nazionale) e da poco ha permesso l’ingresso nella sua compagnie di produttori ungheresi e spagnoli.

Nel medio periodo l’obiettivo dell’azienda è quello di presentarsi come brand di miele italiano tout court.

Circuito distributivo

Oggi Mielizia è presente con  prodotti convenzionali in alcune delle principali insegne italiane (Coop, Conad, Aspiag), mentre per Natura Sì produce le referenze bio  del brand “Cuor di Miele” che quest’anno si è arricchito anche della linea di gelato, disponibile in 4 gusti (cacao, agrumi, vaniglia e nocciola).

All’estero, invece, Mielizia è presente con referenze biologiche in Bio Coop Francia e in Giappone.

A febbraio, infine, Mielizia ha inaugurato il suo canale e-commerce, molto apprezzato sia da curiosi e eclettici, più propensi ad acquistare tipologie diverse per testarle, sia da appassionati che acquistano grossi quantitativi del prodotto preferito.

Carrello della spesa: è trionfo dei super food. I dati Nielsen

Carrello in evoluzione per i consumatori italiani, anche se il suo valore rimane stabile.

Vediamo le principali evidenze segnalate da Nielsen. In primo luogo, dopo 3 anni di crescita sostenuta dei fatturati e dei volumi di vendita nel largo consumo, si evince come i primi 4 mesi del 2018 abbiano fatto registrare un trend del + 1% nel giro d’affari e del +0,4% nei volumi rispetto allo stesso periodo del 2017. Si evidenzia, quindi, un rallentamento generale delle vendite rispetto all’aprile 2017, quando l’incremento a valore era stato del +2,2% e dello 0,9% a volume rispetto ai primi 4 mesi del 2016.

Quali le cause di questa frenata?

Una spiegazione è il calo deciso dei prodotti collegati ai primi piatti tradizionali (pasta riso condimenti legumi) in Area  4 (Sud e Isole) e ai trend contenuti in Area 1. A fronte di questo trend negativo, si nota invece che i prodotti più richiesti negli ultimi mesi sono quelli salutistici e gourmet (prodotti tipici di alta qualità).  A seguire l’andamento dei mercati ad aprile 2018:

primi piatti tradizionali: – 1,1%;

primi e secondi pronti: +7,1%;

aperitivo in casa: +3,8%;

gourmet: +7%

benessere  / salute: +5,6%.

Invece il  trend per aree merceologiche nei primi 4 mesi del 2018 è così delineato:

grocery: +1,0 (valore), +0,4  (volume);

bevande: +0,9, -0,2;

cura casa: –1,3, -0,5;

cura  persona: +0,4,  +0,7;

food confezionato: -0,7, -1,0;

freddo: +0,1, -0,6;

fresco: +4, +2,6;

pets: +0,9, +0,2.

Aumentano a valore i seguenti ingredienti: mandorla +14,6%, mirtillo +6%, avena +4,8%, farro +16,1% zucchero di canna +10%, cocco +5%, stevia +19,2%, quinoa +43,1, farina di riso +8,4%, zenzero +91,6%, semi di lino +51,5%.

Attenzione alla salute

L’attenzione al benessere, alle intolleranze e alla responsabilità sociale implicano una crescita importante di prodotti che certificano direttamente sulla confezione la loro peculiarità. I claim “Senza…”, “Ricco di…”, “Bio”, “Veg” e certificati sono cresciuti in maniera significativa nel 2017. Nel dettaglio, i prodotti “ricchi di…” (Rich in) sono cresciuti dell’8% nel 2017 (+5,4 % nel 2016), i “Senza…” (Free from) del +2,3% (idem nel 2016), i prodotti per Intolleranti del +4,4% (+1,1% nel 2016). I prodotti certificati (CSR) fanno registrare nel 2017 una crescita del 3,6% (+8,4% nel 2016), i Lifestyle del +10,7%  (+10% nel 2016) con performance importanti per il Bio (+14,9%) e il Veg (+9,8%). Fonte: Nielsen Comm-On Pack Iper+super 2017

Nuovi formati

Oggi lo scenario competitivo si compone di varie forme di retail che presentano performance differenti. I cambiamenti e la trasformazione della domanda richiedono nuove modalità di analisi sulla base delle quali Nielsen ha riformulato le principali variabili di segmentazione: non più solo la metratura ma le politiche commerciali adottate dai distributori. Nei primi 4 mesi dell’anno, i negozi a bassa intensità promozionale fanno registrare a valore un trend del +0,6% (2017: +2,7%),  quelli ad alta intensità  del -0,1% (2017: +1,8%). Dal punto di      vista del prezzo, i leader (negozi con prezzi più bassi) fanno registrare un calo del –2,5% (2017: +0,4%), i  campioni  del FMCG (negozi più performanti) un calo deciso, del -1,8%   (2017: +1,4%), gli stagionali estivi del –0,9% (2017:+2,7%). I metropolitani, infine, del -2,7% (2017: +0,3%).

La crisi dei top 20

Continua la crescita delle vendite della Marca del Distributore (MDD) e dei piccoli brand, mentre i più grandi continuano a perdere terreno, generando così una sempre maggiore frammentazione del largo consumo. Nei primi quattro mesi dell’anno emerge un trend negativo (-1,9%) delle vendite a valore dei «top 20» (escluse le  MDD).  Trend  negativo anche  dei «follower», dalla 21esima  posizione alla 200 che calano del -1,4% (nel 2017: +2,6%). Continua il trend positivo dei «follower» dalla posizione 201 in giù: +4,6% (+3,6% nel 2017). Crescita del +3,8% per la MDD (discount inclusi).

Valori generazionali

Nei millenials (fino a 34 anni) il claim più recepito è il “cruelty free”, davanti a “bio” e “dop”. Per quanto riguarda la generazione X (35-49 anni) vince il “bio” davanti al “cruelty free”, tra i baby boomers (50–64 anni) gli indici di penetrazione più elevati sono quelli di “bio” e “dop”, tra i greatest gen (over 65) è superiore quello “dop” mentre il “bio” e il “cruelty free” sono inferiori alla media.

Nuovi scenari

Ai consumatori si presenta uno scenario sempre più frammentato dove la competizione delle parti si intensifica e la componente digitale (e-grocery, food delivery) è fondamentale per competere sul mercato. Alla base di questi rallentamenti di inizio anno ci sono anche 3 rilevanti vettori  che hanno condizionato il trimestre: la ripresa del «fuori casa» (il 64% ha mangiato fuori casa almeno una volta), la moda dell’e-food channel (8% ha acquistato cibo a domicilio almeno una volta al mese) e l’apertura verso nuove culture culinarie.

Commentando i risultati della survey, l’amministratore delegato di Nielsen Italia, Giovanni Fantasia, ha dichiarato: «Stiamo assistendo a un’evoluzione nel mondo dei consumi nella grande distribuzione. Non possiamo eludere il dato che siamo davanti a un andamento più contenuto del processo di crescita, sia dei volumi sia dei valori, pur mantenendoci in territorio positivo. Sondando le ragioni alla base di tale trend, siamo dell’idea che l’Italia, come il resto delle grandi economie, è uscita da un periodo di crisi decennale. D’altra parte, il percorso che ci attende non è privo di ostacoli. Pensiamo per esempio alle ampie sacche di povertà ancora presenti sul territorio nazionale e all’accentuazione della polarizzazione degli status sociali. Occorre dunque che il mondo della gdo sappia affrontare la sfida di un carrello della spesa sempre più variegato, ricco di prodotti che escono dal perimetro dei consumi ordinari (primi piatti tradizionali e primi e secondi pronti) e che rilevano abitudini di consumo più personalizzate e meno prevedibili che non necessariamente rispettano la logica dei volumi attesi all’interno di una congiuntura favorevole. Infine, non possiamo prescindere da un contesto socio economico non privo di incertezze. Per potere fare leva sul processo di crescita è necessario dunque essere aderenti alle esigenze dei consumatori tenendo conto della complessità dei fattori in gioco quando si decide di acquistare un prodotto».

Bayernland presenta la sua gamma “senza lattosio”

Bayernland – azienda bavarese specializzata nella produzione di latte e latticini di alta qualità – offre una vasta Linea di Formaggi senza lattosio, pensata per venire incontro alle esigenze emergenti dei consumatori, sempre più orientati verso un’alimentazione attenta e consapevole, che rispetti la sfera della salute e del benessere.
Prodotti gustosi e genuini ma più digeribili, realizzati con il latte proveniente dai verdi pascoli della Baviera senza OGM e senza conservanti, per dare a tutti la possibilità di assaporare a pieno i sapori tradizionali dei formaggi più famosi e apprezzati!
La gamma di prodotti Free From di Bayernland contiene meno dello 0,01% di lattosio e comprende:

  • Formaggi Affettati senza lattosio, quali Edam, Emmental, Tilsiter, Cheddar e Caciotta;
  • Caciottina Valfiorita senza lattosio;
  • Mozzarella Valfiorita senza lattosio;
  • Mozzarella Valfiorita Filone senza lattosio;

Formaggi Affettati senza lattosio
I formaggi affettati senza lattosio di Bayernland sono disponibili in pratiche confezioni da 100g, ognuno con le proprie squisite caratteristiche, perfetti per essere utilizzati a casa e take away.
L’Edam è un formaggio dei Paesi Bassi dalla pasta morbida e dal gusto inconfondibile; l’Emmental, dal gusto dolce e aromatico è il tipico formaggio bavarese; il Tilsiter è un formaggio polacco dal sapore intenso e dalla pasta color avorio; il Cheddar, con il suo tipico colore che varia dal giallo pallido fino all’arancione, è il più famoso formaggio inglese; la Caciotta, prodotta seguendo l’antica ricetta italiana, chiude la grande famiglia dei Formaggi Affettati senza lattosio di Bayernland.

Caciottina Valfiorita senza lattosio
Prodotta seguendo l’originale ricetta italiana, la Caciottina Valfiorita senza lattosio di Bayernland è disponibile nel formato da 220g. Dal gusto dolce e delicato e dalla pasta morbida color avorio, è un formaggio da tavola molto apprezzato che si gusta benissimo da sola, con i salumi e accompagnata ad un ottimo vino rosso.

Mozzarella Valfiorita e Mozzarella Valfiorita Filone senza lattosio

La Mozzarella Valfiorita senza lattosio e la Mozzarella Valfiorita Filone senza lattosio di Bayernland sono la soluzione ideale per creare dei squisiti piatti con il formaggio più amato dagli italiani, da gustare in un piatto freddo o come ingrediente per creare svariate ricette.
Anni di esperienza nella produzione di latte e latticini di altissima qualità hanno portato Bayernland ad allinearsi anche al trend di mercato Free From, un segmento fortemente richiesto dai consumatori, creando così una linea di formaggi senza lattosio varia e completa.
Bayernland permette così ai consumatori di non escludere dalla propria dieta latte e formaggi, alimenti indispensabili per benessere quotidiano.

Gelateria Callipo si presenta con un nuova veste e lancia il Tartufo al pistacchio

Gelateria Callipo, nasce nel 2008 dall’esperienza della famiglia Callipo, con una mission ben precisa: diffondere la cultura gelatiera di Pizzo di Calabria.

Oggi, a 10 anni dal suo esordio, l’azienda si presenta con una veste tutta nuova ma con la qualità di sempre.

L’operazione di rebranding è stata avviata nel 2017 con il restyling del logo e con la nuova brand image, caratterizzata dalle tipiche maioliche che enfatizzano lo stile mediterraneo e l’italianità,  e si completa con i nuovi packaging sviluppati su tutte le linee di prodotto e un sito completamente rinnovato, dinamico e accattivante dove trovare tutto il fresco mondo di casa Callipo. (http://www.gelateriacallipo.com).

La nuova veste grafica premium nasce per dare maggiore riconoscibilità ai prodotti dell’azienda calabrese e per comunicare in modo efficace le caratteristiche distintive delle referenze che costituiscono la linea Creme Pregiate.  

La classica vaschetta è, infatti, sostituita dalla coppa da 310gr. Il Visual ideato per il nuovo packaging  mette in evidenza l’ingrediente principale della referenza, mentre la scelta cromatica del nero evidenzia lo stile  elegante del prodotto «gourmand»,  un gelato raffinato, abbinato ad insoliti gusti dal sapore mediterraneo. Il codice colore nella parte inferiore del pack, diverso per ogni gusto identifica le 4 referenze: Cioccolato variegato al Rhum con Torrone di Calabria, Noce con Fichi di Calabria, Pistacchio, Ricotta con Pere e gocce di Cioccolato.

La linea dei Tartufi

Tra le novità anche una nuova referenza per la linea dei Tartufi con la versione al Pistacchio, un gelato ricoperto con scaglie di cioccolato bianco e con cuore fluido al pistacchio. Il tartufo al pistacchio è realizzato con latte fresco italiano e il 20% di pasta di pistacchio. Il gusto al Pistacchio completa la gamma Tartufo di Pizzo, tipico prodotto della tradizione gelateria di Pizzo di Calabria caratterizzato dal cuore fluido all’interno,  disponibile anche nei gusti Nocciola e Cioccolato, Caffè e Panna, Limoncello.

Eureweb presenta Eurewi-fi, l’hotspot per un nuovo marketing digitale

Eureweb, digital media agency specializzata nel web marketing, presenta sul mercato Eurewi-fi, una soluzione che integra il servizio hotspot con l’opportunità di erogare campagne pubblicitarie in programmatic. L’obiettivo? Permettere ai brand di raccogliere informazioni sui propri consumatori e comunicare con loro sempre e ovunque e di sviluppare strategie di marketing digitale.

Eurewi-fi non solo permette di garantire ai propri clienti una connessione ad internet gratuita ma soprattutto consente di realizzare in tempi brevi un database ricco e rilevante generato dai dati richiesti in fase di registrazione per la fruizione del servizio. 

Un accesso al web per i clienti finali che si trasforma in un enorme valore aggiunto per il brand, insomma. Da qui l’evoluzione del servizio da semplice hotspot a vero e proprio media.

Questa nuova tecnologia consente infatti ai brand di erogare annunci più mirati e pertinenti a tutti gli utenti che si sono registrati. Un media che interagisce con il consumatore non solo quando è connesso all’Hot Spot locale, sfruttando tutte le opportunità del proximity marketing, ma anche su reti esterne proponendo banner pubblicitari clusterizzati su siti premium. Una comunicazione 1to1 di qualità e successo che incrementa la brand awareness e la fidelizzazione del cliente. 

Una tecnologia sicura al 100% e assolutamente all’avanguardia. Forte di un’assistenza immediata e telegestita, non implica alcuna responsabilità legale sul traffico degli utenti e garantisce un accesso personalizzato senza richiedere il download di un’app o una specifica configurazione.

Eurewi-fi sarà protagonista con Eureweb alla prossima edizione di Netcomm Forum in programma dal 30 al 31 maggio. Stand P1

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