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Mattel, la chef Marziale e Forte Village insieme per i primi 60 anni di Barbie

Forte Village, Mattel e la Chef Rosanna Marziale: nasce una nuova collaborazione che, per tutta la stagione 2019, firmerà i nuovi piatti proposti nel menu del Ristorante dei Bambini.

All’evento, una vera e propria festa di compleanno di Barbie che quest’anno compie 60 anni, e che ha suggellato il lancio della nuova collaborazione, hanno partecipato Lorenzo Giannuzzi, Amministratore Delegato e Direttore del Forte Village, Filippo Agnello, Vice President & Country Manager Italy, Spain & Portugal della Mattel e Rosanna Marziale, chef stellata del Ristorante Le Colonne di Caserta.

La Mattel è presente ormai da 6 anni all’interno del Resort nel Sud Sardegna con la bellissima Casa di Barbie, ricca di giochi e attività per tutte le piccole fan che, volendo, possono personalizzare anche gli arredi della propria camera al Forte Village.

Rosanna Marziale valorizzerà il menu del Ristorante dei Bambini con alcuni dei piatti da loro più amati, ma rivisitati e realizzati con prodotti a chilometro zero, per rispondere alle più rigorose regole salutari che tutte le mamme desiderano seguire per l’alimentazione dei loro piccoli. Ecco allora gli spaghetti a pois, le polpette trasformate in ‘bomboloni’ che racchiudono un cuore di patate novelle, i bastoncini di pesce del giorno e verdure impanati con  fiocchi di mais tostati, i suoi mitici hamburger di Braccio di Ferro… E perché no, anche gli hot dog, di pollo, manzo e pesce, rigorosamente fatti in casa.

 E per proseguire a casa avendo lo stesso appeal di Chef Marziale, i genitori non potranno sottrarsi alle divertenti cooking class organizzate dal Forte per condividere in cucina con i propri bambini ricette e trucchi del mestiere… Per cucinare insieme prelibatezze che faranno ricordare una vacanza indimenticabile!

 

Venditalia si regala una nuova location e un’immagine rinnovata

VENDITALIA arriva a fieramilano – Rho dal 20 al 23 maggio 2020 – ed oltre alla nuova location, si regala pure una nuova immagine, attualmente disponibile on air attraverso il sito, che nei prossimi mesi anche sarà sulle riviste e siti di settore e non. La parola d’ordine nel pensare al restyling di Venditalia è stata “innovazione nella continuità”. Gli elementi grafici del logo sono una rappresentazione simbolica della touch experience del distributore automatico: un circuito digitale in grado di connettere persone, prodotti, tecnologie. L’immagine è quella di un vettore in cui ogni singolo elemento va in un’unica direzione: avanti, in un mercato in continua evoluzione come la storia di Venditalia. I colori dominanti – una precisa scelta – sono il verde, colore della crescita e del rinnovamento di un settore che sta cambiando pelle e che vive una nuova rinascita; e l’azzurro, il colore della sicurezza e della fiducia. 

La nuova location

VENDITALIA torna dopo il successo del 2018 che ha visto la presenza di oltre 300 espositori provenienti da 22 Paesi distribuiti su 14mila metri quadrati di superficie espositiva. La manifestazione rappresenta la vetrina di tutti i segmenti del settore: dalle tecnologie delle vending machine alla varietà dei prodotti alimentari. Venditalia sarà, per la prima volta, a Fieramilano Rho, una location dove fare business anche grazie ai numerosi servizi a disposizione. Dalla logistica alla ristorazione, dai servizi tecnologici alla funzionalità degli spazi, i visitatori e gli espositori di Venditalia nel 2020 avranno un’accoglienza a cinque stelle.

Il contesto di riferimento del vending

Con un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro (3,94 mld €) e di oltre 12 miliardi di consumazioni complessive, il mercato della distribuzione automatica di cibi e bevande e del caffè porzionato (capsule e cialde) in Italia ha chiuso il 2018 con una crescita del 4,7% rispetto al 2017. È quanto emerge dall’ultimo studio di settore di CONFIDA, realizzato in collaborazione con Accenture. Il caffè rappresenta il prodotto più consumato dell’automatico, con l’86% dei volumi del caldo, che corrispondono a 2,8 miliardi di consumazioni (+1,68 rispetto al 2017). Ma ciò che più colpisce sono i punti di consumo: con ben 12mila macchine installate nel solo 2018, in Italia sono ora 822.175 i distributori installati, un record che oltre a mettere al primo posto l’Italia, seguita da Francia e Germania, pone la Distribuzione Automatica al top tra i canali di distribuzione e vendita al consumatore finale: un numero che batte anche tutti punti di vendita e consumo della GDO messi insieme, per fare un esempio.

La distribuzione automatica rappresenta un’eccellenza del made in Italy – dichiara Ernesto Piloni presidente di Venditalia – i numeri presentati confermano la leadership italiana fra i Paesi europei. Infatti l’Italia è il paese europeo col maggior numero di distributori automatici installati, ce n’è uno ogni 73 abitanti contro una media UE di 1 ogni 190 e il parco macchine è cresciuto di oltre 12 mila macchine nel 2018 (+1,4%). La manifestazione è lo specchio di una realtà che oggi si sta affermando sempre più come la nuova frontiera del retail”.

Bottega ricorda lo sbarco sulla luna con uno Jeroboam in vetro soffiato

L’azienda Bottega, cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), per celebrare l’anniversario dei 50 anni dello sbarco sulla luna, ha creato una bottiglia speciale in vetro soffiato dedicata allo straordinario evento, che ha segnato la storia dell’umanità. La creazione artistica, realizzata nella soffieria di proprietà dell’azienda trevigiana, riproduce al suo interno una mezzaluna simbolica.

La bottiglia dedicata alla luna è uno Jeroboam che contiene 3 litri di grappa di Prosecco e che viene prodotta in edizione limitata. Il packaging è completato da un elegante astuccio in legno. Il prezzo al pubblico è di 269 euro.

L’inedito prodotto rientra tra vetri artistici dell’azienda trevigiana, che ha creato nel tempo una collezione di grande suggestione. Nata nel corso degli anni ’80, ha conseguito svariati riconoscimenti culminati nella mostra “Art in Grappa”, presso gli Istituti Italiani di Cultura di New York, Montreal, Colonia, Barcellona e Madrid. Nel 2017 il comune di Hiroshima ha ospitato in tre musei della città l’esposizione artistica “Spirit of Peace”, ideata da Sandro Bottega per ricordare gli effetti devastanti della tragedia nucleare. Si tratta di una raccolta di bottiglie e oggetti in vetro soffiato, creati ad hoc. L’elemento simbolico più significativo è la colomba sinonimo di pace, riprodotta in due esemplari, anch’essa in vetro soffiato.

Le Terrazze celebrano i 50 anni dello sbarco sulla luna

In occasione del 50° anniversario del primo sbarco sulla Luna, avvenuto il 20 luglio del 1969, il Centro Commerciale Le Terrazze dedica un intero mese alla celebrazione di questo straordinario evento storico. Da sabato 29 giugno a domenica 28 luglio, i visitatori del centro potranno godere di un’esperienza immersiva ed emozionale a tema “spaziale”.

L’area dedicata, che si trova al 1° piano zona food court, internamente sarà divisa in molteplici ambienti funzionali che si svilupperanno lungo un percorso didattico ed emozionale al tempo stesso.

La prima area, denominata MOONLAND, sarà un “panorama lunare”. I visitatori avranno la possibilità di immergersi in un suggestivo ambiente “spaziale” fatto di rocce, crateri, sassi e di desolati e malinconici paesaggi lunari.

La seconda area denominata “Immersive Cine Experience” prevede una stanza di proiezione immersiva, per vivere un’esperienza indimenticabile. Attraverso un documentario realizzato per l’occasione, sarà possibile ripercorrere, grazie a immagini e suoni reali, il viaggio dalla Terra alla Luna. La modalità cinema immersivo sfrutta infatti la proiezione su schermo curvo e la tecnologia di proiezione grandangolare.

Una terza area sarà dedicata alla Virtual Experience e permetterà ai visitatori di trovarsi per qualche minuto “sulla Luna”. Indossando i caschi VR, ci si troverà istantaneamente nel mare della Tranquillità, luogo dell’allunaggio del 1969; ma non solo, i visitatori potranno godere di paesaggi suggestivi e l’emozionante tramonto della Terra regalerà un’esperienza indimenticabile.

All’esterno sarà allestita un’area mostra con pannelli su cui saranno illustrati diversi contenuti riguardanti il nostro satellite: geografia, fisica, chimica e una sezione dedicata alle esplorazioni spaziali che hanno portato un passo alla volta allo sbarco sulla Luna. A completare la mostra anche schermi che riprodurranno in loop alcuni brevi documentari divulgativi.

L’area mostra sarà fruibile dal pubblico tutti i giorni senza vincoli di orario, mentre l’area MOONLAND, l’Immersive Cine Experience e l’area VR saranno visitabili dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 e il weekend dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21.

La sera del 16 luglio dalle ore 20.00, in collaborazione con IRAS La Spezia (Istituto Ricerche Astronomiche Spezzino), il Centro Commerciale regalerà a tutti i clienti un’esperienza indimenticabile: saranno posizionati sul tetto del centro commerciale (parcheggio scoperto all’ultimo livello) diversi telescopi. Si potrà osservare “da vicino” l’eclissi lunare prevista per la sera di martedì 16 luglio. Gli esperti di IRAS accompagneranno i partecipanti in un’esperienza unica ed emozionante.

 

Decisioni più veloci con la piattaforma “Always-on Marketing Mix Effectiveness” di IRI

Foto di Benjamin Wiens da Pixabay

In un mercato che brucia le tappe, ogni azienda ha bisogno di soluzioni precise e affidabili, ma anche veloci. E il campo del brand marketing non sfugge a questa necessità. E’ dunque in questo scenario che si inquadra il nuovo prodotto di IRI, dedicato alle aziende del mondo del Largo Consumo Confezionato. Parliamo della  piattaforma “Always-on Marketing Mix Effectiveness”, una innovativa soluzione che verrà presentata al primo IRI International Growth Summit, in programma dal’8 al 10 luglio a Londra.

“Alle aziende del settore del Largo Consumo Confezionato, occorrono circa 20 settimane per avere a disposizione analytics utili al business; in un contesto fortemente dinamico e in continuo cambiamento, è necessario ridurre i tempi” spiega infatti Constantinos Kotopoulos, ACE Managing Director, Solutions and Innovation di IRI. “La piattaforma Always-on Marketing Mix Effectiveness una soluzione semplice che integra velocemente i sistemi e i processi dei clienti. In sintesi: entrano nella piattaforma informazioni ed immediatamente escono analisi”. 

“Always-on Marketing Mix Effectiveness”, basata su tecnologia Liquid Data e su piattaforma di visualizzazione Unify, permette alle aziende di misurare, ottimizzare e pianificare le strategie di brand marketing, ad inclusione di pricing e media, per raggiungere gli obiettivi prefissati. La piattaforma è in grado di evidenziare le tendenze dei mercati e permette in tal modo alle organizzazioni commerciali di ottimizzare la propria strategia ed adattarla velocemente al contesto in cui operano, reagendo alle attività della competition.  Inoltre consente di connettersi a qualsiasi fonte di dati, che siano informazioni di IRI, del cliente o provenienti da fonti terze, API o file.  

“Always-on Marketing Mix Effectiveness” armonizza le diverse fonti tra loro e produce un’unica versione delle informazioni, misurazioni, insights, simulazioni e scenari di ottimizzazione attraverso le applicazioni  “IRI’s Marketing Foresight” e “Price and Promotion”. 

Un’interfaccia web intuitiva e facile da usare permette ai clienti di monitorare le performance dei media, dei prezzi e delle promozioni in tempo reale, consentendo di intraprendere azioni correttive in qualsiasi momento.   

Esempi di applicazione

IRI Marketing Foresight – Visualizzazione e pianificazione dello scenario  

Permette agli operatori di settore di simulare un piano marketing dettagliato e di utilizzare dei tool di ottimizzazione per misurare in modo continuativo le attività media applicando eventuali azioni correttive al mutare delle variabili considerate. 

Utilizza metriche di performance precise fornite da IRI Media Models  per implementare  gli scenari più recenti e consentire l’ottimizzazione dei piani e dei budget media allocati tra brand e canali diversi con lo scopo di accrescere il ROI. Le analisi si basano su IRI Liquid Modeling ™, la piattaforma di machine learning più avanzata del settore, in grado di operare su più dimensioni come brand, cliente, segmento, geografia, canale, negozio e periodo.

IRI Media Models

Forniscono alle aziende che operano nel mondo del Largo Consumo Confezionato una visione completa delle performance dei media combinando i dati a livello di singolo negozio con altre informazioni relative a ciascun brand, categoria o prodotto.  In questo modo si ottengono informazioni utili per supportare la definizione della strategia media e produrre simulazioni su diversi scenari eventuali, sulla base di tecnologia IRI Liquid Modeling ™.

IRI Price & Promotion

Produttori e distributori possono pianificare, attuare e misurare le strategie di prezzo e promozioni; inoltre possono conoscere il loro posizionamento competitivo e ottimizzare l’everyday price e le offerte a seconda delle richieste degli shopper di riferimento. Le analisi si basano su IRI Liquid Modeling ™.

 

 

IRI lancia Media Profilers, l’applicazione che misura l’efficacia delle campagne media

Facile dire advertising. Meno semplice, per le aziende, verificarne poi l’impatto sulle vendite.

Per questo IRI ha sviluppato l’Applicazione “Media Profilers”, un sistema per la misurazione dell’efficacia delle campagne media che offre un modulo specifico per l’area digitale. Le peculiarità di questa applicazione saranno presentate in occasione del primo IRI International Growth Summit, in programma dall’8 al 10 luglio a Londra.

La complessità dei canali digitali

La TV continua ad essere il canale in cui vengono focalizzati maggiormente gli investimenti; di conseguenza diventa complicato individuare l’incremento determinato dal digital e la padronanza del mezzo resta talvolta più limitata rispetto ad altri media più classici.

Oggi i canali digitali sono molteplici e la difficoltà per gli operatori può essere proprio quella di individuare il canale più indicato per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le leve classiche del marketing talvolta non sono sufficienti a rispondere alle esigenze di aziende che operano con l’obiettivo di migliorare o mantenere la posizione competitiva all’interno di un contesto in continua evoluzione, come quello del retail.

L’efficienza di ogni investimento media diventa quindi prioritaria, così come la conoscenza del contributo alle vendite di ciascun investimento. 

La soluzione on demand

In risposta a queste esigenze del mercato IRI, leader mondiale nella gestione dei Big Data, nelle analisi predittive e nella generazione di insights per una corretta presa decisionale, ha sviluppato IRI Media Profilers, una applicazione on-demand automatizzata che permette di accedere ad analisi accurate con dati a livello di singolo negozio. La applicazione consente alle aziende del mondo del Largo Consumo Confezionato e alle agenzie media di isolare e misurare in modo veloce ed accurato gli effetti delle loro campagne media.   

Sulla base di semplici modelli, gli operatori del marketing possono testare diversi scenari con cadenza settimanale, mensile o seguendo archi temporali più ampi per comprendere se la campagna media in corso sia in linea con i risultati attesi, in termini di incremento delle vendite e di ROI.

Uno strumento versatile

IRI Media Profilers è una applicazione idonea sia per aziende di grandi dimensioni sia per organizzazioni commerciali più piccole e consente la misurazione dell’impatto di una campagna digital o attività di ‘test and learn’ su scala ridotta, prima di effettuare lanci di ad ampio raggio. La soluzione è particolarmente indicata per misurare e ottimizzare spot locali, digitali o sui social.     

Carl Carter, Head of Marketing Strategy & Effectiveness IRI, UK, ha commentato: “Le attitudini di acquisto sono in costante evoluzione e le aziende devono stare al passo con il cambiamento continuo del comportamento dei consumatori. Questo significa misurare, analizzare, adattare o modificare le campagne media e le attività di marketing anche mentre sono già in corso. Con budget ridotti e allocati su diverse attività, gli operatori del marketing non possono commettere errori pianificando campagne che non siano efficaci.”

“Per avere successo una campagna media deve essere basata su una comprensione esaustiva delle problematiche di business sottese; deve inoltre essere supportata da informazioni dettagliate a livello di singolo negozio. IRI fornisce uno scenario dettagliato e raccomandazioni precise grazie ad una piattaforma tecnologica “always-on”, veloce e affidabile.”

IRI Media Profilers Application sarà solo una delle tante soluzioni all’avanguardia presentate in occasione dell’IRI International Growth Summit presso l’area Innovation Showcase – una vetrina dedicata a soluzioni innovative e tecnologiche per la crescita delle aziende del Largo Consumo.

Per ulteriori informazioni sull’IRI International Growth Summit, in programma dall’8 al 10 luglio visita il sito: https://www.iriworldwide.com/en-GB/growth-summit

Gruppo Vegè festeggia i suoi 60 anni e fissa nuovi obiettivi futuri

Gruppo VéGé, primo Gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione, forte di numeri importanti: 32 imprese, 3.416 punti di vendita, un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro e la leadership in Campania, Basilicata e Sicilia.

Ma visto che non si si deve cullare sugli allori, ecco un fitto carbet di impegni per il prossimo futuro.

• Il Gruppo è in prima linea con le imprese, i punti di vendita, i dipendenti e i clienti per la salvaguardia delle spiagge del nostro territorio, bene prezioso per le prossime generazioni, con il progetto ideato insieme a Legambiente “Ripuliamo le Spiagge”, che toccherà, a partire da settembre, 60 spiagge in tutta Italia.
• Per combattere lo spreco alimentare, Gruppo VéGé, insieme a Last Minute Sotto Casa, implementerà una App che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti sconti.
• La cura nella scelta dei prodotti, i controlli di filiera e l’attenzione al cliente hanno fatto nascere “VéGé per Voi”, il nuovo canale digitale di educazione alimentare per gli acquirenti visibile da smartphone in punto di vendita, che anticipa alcuni dei tratti salienti della Distribuzione alimentare del futuro.
• Gruppo VéGé ha promosso in Italia il primo Hackathon, della Distribuzione Associata, in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico. Protagonisti di questo progetto giovani talenti, imprenditori del futuro, che hanno presentato le loro idee per immaginare il supermercato di domani. Il primo classificato è una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.
“Il nostro è un gruppo coeso, fatto di imprenditori che investono ogni giorno nel territorio, mettendoci la faccia e facendolo crescere” – commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Il nostro passato ci ha portato lontani e ancora ci attendono nuovi traguardi. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide di domani e una di queste è reinventare il modo di fare retail nel futuro dove sempre più saremo inseriti in un sistema digitale. La missione di Gruppo VéGé sarà quella di rafforzare sempre più i rapporti con le persone”.
“Ieri come oggi il nostro obiettivo è rimasto lo stesso: soddisfare al meglio i nostri clienti. Lo abbiamo fatto in passato, lo facciamo oggi e lo faremo domani” dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Questi primi 60 anni sono per noi non solo memoria, orgoglio e senso di appartenenza a una storia, ma anche un nuovo punto di partenza per diventare il riferimento della grande distribuzione anche al di fuori del nostro Paese”.

Putìa compie un anno e festeggia con ArancinaMi

Putìa,  bottega gastronomica siciliana (ma di stanza a Milano, in via delle Asole) festeggia il suo primo compleanno con “ArancinaMi”, evento di lancio del neonato arancino alla milanese.

Una propostra inedita che vede fondersi le antiche tradizioni mediterranee con il piatto iconico della cucina meneghina, per dare vita a  un unico manicaretto, sferico e generoso: l’arancino alla milanese.

L’appuntamento è per il prossimo 30 maggio per provare la nuova ricetta: risotto allo zafferano con midollo e ossobuco di manzo nella forma di un abbondante e dorato arancino siciliano. Il nuovo arrivo in casa Putìa vuole rappresentare un omaggio a Milano e alla storia della sua più celebre ricetta, che accomuna la Sicilia e il capoluogo lombardo più di quanto generalmente si immagini. 

La festa, ribattezzata “ArancinaMi” dagli organizzatori, è un evento gratuito aperto a tutti e prevede assaggi del nuovo arancino offerti ai partecipanti dalle 18 alle 21.

La Putìa: una breve storia

La putìa, termine che in dialetto siciliano significa “bottega”  è un tipico negozio di vicinanza che ha caratterizzato la vita di quartiere dei piccoli centri abitati dell’isola fino a quale decennio fa.  La “Putìa” in via delle Asole, fondata da cinque ragazzi approdati a Milano dopo gli studi, rievoca quelle atmosfere perdute mescolando colori, sapori e profumi mediterranei in elaborati panini e arancini sfiziosi, senza perdere di vista i tratti caratteristici della convivialità siciliana.

Risotto alla milanese

La più accreditata origine del risotto alla milanese, documentata da un manoscritto conservato alla Biblioteca Trivulziana, va ricondotta a un mastro vetraio fiammingo, Valerio di Fiandra, impegnato nella lavorazione delle vetrate del Duomo di Milano. Il maestro usava lo zafferano per preparare i colori già attorno al 1560 e, complice la passione del suo aiutante per la spezia esotica, nel 1574 i preziosi pistilli rossi finiscono in un risotto, dando così il via ad una secolare tradizione.

Secondo la leggenda, invece, il punto di partenza del risotto alla milanese è da ricercarsi proprio in Sicilia, regione d’ingresso dello zafferano persiano, molto utilizzato nella cucina kosher medievale, che avrebbe in seguito raggiunto il Nord Italia grazie ad alcuni mercanti ebrei. Il risotto allo zafferano compare anche in un’altra storia legata alla Sicilia, che vede una cuoca isolana trasferirsi a Milano e preparare gli arancini con una versione rivisitata della ricetta, arricchita da una spezia sconosciuta in città, lo zafferano appunto.

 

L’arancino alla milanese di Putìa

La nostra ricetta è frutto di una rivisitazione- spiega Luca Rudilosso, tra i fondatori della bottega insieme a Tony, Umberto, Andrea e Alessandra (unica pugliese del gruppo) –  “È una libertà che ci prendiamo per celebrare, grati, il piatto della città che ci ospita e omaggiare una storia secolare di ponti culinari tra Sicilia e Lombardia.” Le materie prime utilizzate per l’arancino alla milanese provengono da diverse aree del Nord Italia: il riso Vialone Nano dal veronese, il burro della Latteria di Livigno, il Bitto della Valtellina e il Grana padano. Il riso, una volta tostato con la cipolla, viene arricchito con grana, burro, midollo e pistilli di zafferano per poi essere tolto dal fuoco molto al dente e raffreddato. Il ripieno è fatto di stracotto di ossobuco da parte posteriore, infarinato, cotto nel burro e sfumato con vino bianco prima di essere tagliato a punta di coltello o sfilacciato a mano, con aggiunta di tocchetto di bitto e gremolada di prezzemolo, aglio e scorza di limone. Se consumato in Putìa, viene servito con una fonduta di Grana al profumo di noce moscata.

Innovare nella filiera: opinioni a confronto sul Palco di Retail Plaza

Innovare è imprescindibile. Come farlo all’interno della filiera?

Se ne è parlato  nel corso della Tavola Rotonda “Realizzare l’innovazione nella filiera agroalimentare: esperienze a confronto” organizzata da Retail Plaza in collaborazione con LIUC, e moderata da Giuseppe Toscano, Direttore Master Food, Università LIUC Castellanza.

Presenti sul palco tre attori del food: Osvaldo Bosetti, Group Industrial Director Europe Packaging, di Goglio; Paolo Mombelloni, R&D Manager, di Roncadin e Remo Pedon, Presidente dell’omonima azienda.

“Per prodotti come i nostri – spiega Pedon – è fondamentale innovare per rendere appealing l’offerta, puntando su confezioni sempre più accattivanti e fruibili. Per questo ci siamo impegnati su packaging e tempi di cottura”.

Per Mombelloni “l’innovazione non deve limitarsi solo al processo, ma coinvolgere ambiente, territorio e consumatori, uscendo quindi dai confini dell’azienda”.

Innovare, restando in linea con la mision aziendale, ecco il must di Bosetti. “Elevando sempre più la componente di servizio e la qualità dei prodotti”.

Uno dei driver principali?

La sostenibilità, of course: la risposta è unanime.

“E’ un aspetto sempre più sentito a livello generalizzato – spiega infatti Pedon-. Oggi non c’è catena distributiva che non chieda soluzioni sostenibili sia a livello di processo e di packaging che in ambito sociale”.

“Si guarda molto alla compostabilità dei packaging” – conferma Mombelloni. Per questo Roncadin sta lavorando attivamente sulla riduzione del film plastico, impegnadosi all’eliminazione degli accoppiati plastici per dirottare le proprie forniture verso cartoni in fibra vergine o riciclati”.

Anche per un’azienda come Goglio, storicamente impegnata nella realizzazione di packging, la direttiva europea che impone entro il 2025 l’adozione massiva di imballaggi  riutilizzabili o riciclabili, richiede un cambio di passo significativo.

“L’obiettivo – sintetizza Bosetti – è quello di andare verso materiali biodegradabili. Oggi crediamo anche sulle potenzialità della stampa digitale, in grado di contribuire concretamente alla tracciabilità dei prodotti”.

Innovazione sì, dunque. Senza se e senza ma. Ma si può parlare anche di Open Innovation?

“Senz’altro –  concorda Pedon, che da tempo si avvale fornitori definiti  strategici, che “in cambio di una relazione collaborativa  fanno lavorazioni in esclusiva”.

Anche per Roncadin “è indispensabile attivare una forte sinergia con i clienti nella formulazione  delle varie ricettazioni.”

“Tutto il nostro lavoro parte dall’interazione tra fornitori e clienti – chiosa Bosetti – e orienta la nostra produzione”.

 

TUTTOFOOD: si chiude con bilancio positivo la settima edizione

TUTTOFOOD:  anche la settima edizione della manifestazione si conferma hub internazionale e player globale per un settore strategico per l’economia italiana come l’agroalimentare. Che ha visto la partecipazione di 82.551 operatori, 21% dei quali esteri provenienti da 143 Paesi, con 12 new entry (in particolare da America Centrale, Medio Oriente e Nord Africa)  che hanno incontrato i 3.079 brand italiani e internazionali.

I primi 10 Paesi esteri di provenienza sono, in ordine, USA, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Canada, Benelux, Giappone e Federazione Russa. Importanti e apprezzate le delegazioni dei buyer, anche grazie al fine tuning realizzato con ITA/ICE Agenzia. Sono più di 1.414 giornalisti e 325 blogger italiani ed esteri accreditati.

Grande affluenza anche negli oltre 250 eventi collaterali organizzati in mostra, come quelli dedicati a blockchain, retail  e intelligenza alimentare.

Tra i padiglioni e gli stand gli espositori hanno messo in mostra prodotti della tradizione affiancati alle novità dei superfood, in un contesto caratterizzato dal forte ritorno dell’utilizzo e valorizzazione di materie prime di pregio. Un’edizione, questa, all’insegna del cibo di qualità e dell’innovazione di prodotto, ma anche della salute, della corretta nutrizione e della sostenibilità.

L’appuntamento con l’ottava edizione di TUTTOFOOD è a fieramilano dal 17 al 20 maggio 2021.

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