Paglieri SpA, azienda che opera nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, archivia il 2023 con un fatturato lordo di circa 203 milioni di euro e un incremento del 19,6% rispetto all’esercizio 2022. Il trend positivo ha riguardato sia il mercato domestico (+20,8%) sia quello internazionale (+10,9%). Il reddito operativo è pari a 19,372 milioni di euro rispetto a 6,173 dell’esercizio precedente (+214%). In aumento anche il ROE all’87,86% nell’anno 2023, a fronte del 12,72% del 2022 (+75,13%). Il fatturato lordo consolidato di Paglieri SpA e delle società Selectiva SpA e Agopag SpA, interamente possedute da Paglieri SpA, ammonta a oltre 216 milioni di euro per il 2023.
“Nonostante il contesto economico e geopolitico estremamente complesso e incerto, nel 2023 la nostra azienda ha consolidato la crescita strutturale e raggiunto una quota di mercato del 5.9%, con un incremento di 0,4 punti rispetto all’esercizio precedente” ha dichiarato Debora Paglieri, CEO di Paglieri SpA. “Questi risultati sono stati conseguiti grazie a una strategia diversificata e investimenti mirati in diverse aree chiave. Abbiamo puntato in primo luogo sulla ricerca e lo sviluppo di nuove linee di prodotto. Parallelamente, abbiamo investito nell’ambito dell’innovazione industriale ampliando e migliorando ulteriormente le nostre capacità produttive. Un’altra area cruciale è stata la valorizzazione dei nostri brand attraverso strategie di marketing e comunicazione che hanno rafforzato la nostra presenza sul mercato e la fidelizzazione dei clienti. Inoltre, l’espansione dell’organico è stata fondamentale: abbiamo attratto nuovi talenti e potenziato il team di direzione, assicurandoci di avere le risorse necessarie per sostenere la nostra crescita e affrontare le sfide future”.
Paglieri ha registrato una solida performance in entrambi i comparti in cui opera. Nel settore Personal Care, le vendite a valore e a volume sono aumentate rispettivamente del 13% e del 2,3%, con una crescita guidata dal brand Felce Azzurra, che mostra risultati eccellenti in tutte le linee di prodotto e rafforza la sua leadership tra i bagnodoccia. L’azienda ha promosso lo storico marchio con l’evento “Anniversario 100 anni Felce Azzurra”, un’emissione filatelica speciale e l’etichetta celebrativa in edizione limitata della variante Classico per le principali linee di prodotto.
Nel comparto Home Care, i risultati positivi sono stati sostenuti dalle performance di ammorbidenti e detersivi. Le vendite dei prodotti per la cura del bucato hanno infatti registrato una crescita significativa sia a valore (+31,1%) che a volume (+11%), superando nettamente la media del mercato (rispettivamente +14,9% e -1,9%). In particolare, Mon Amour ha chiuso l’anno con un balzo del 34,9% a valore e del 15,9% a volume. Positivi anche i risultati del segmento dei deodoranti per ambiente. Anche i dati delle vendite (sell out) al consumo sono caratterizzati da una forte crescita. Paglieri ha infatti chiuso l’anno fiscale con un incremento del 20,5% a valore, superando notevolmente la media del mercato (+6,8%) e confermando ancora una volta la sua presenza nella classifica Top 25 “Cura Casa e Persona” del panel Nielsen. Questo significativo risultato evidenzia l’efficacia delle strategie adottate dall’azienda in un contesto altamente competitivo.
Nel corso dell’anno, Paglieri ha continuato a investire significativamente nella Ricerca e Sviluppo di nuove formule, sia nel comparto Personal Care che Home Care, e nel potenziamento dei sistemi di produzione. La principale innovazione del 2023 è stata l’introduzione di Felce Azzurra “Fiori di Luna – Essenza Rilassante”, una linea integrata di prodotti che utilizza una tecnologia olfattiva brevettata per promuovere il rilassamento della mente e favorire il sonno. “Fiori di Luna – Essenza Rilassante” è stato eletto Prodotto dell’Anno 2024 nella categoria Diffusori Ambiente. A livello industriale sono stati realizzati importanti interventi di miglioramento delle linee produttive per assicurare sempre più elevati standard di qualità dei prodotti. Oltre 6,1 milioni di euro sono stati investiti in impianti, macchinari e attrezzature nell’area produttiva in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale perseguiti. Paglieri ha anche investito in un nuovo impianto fotovoltaico che permette all’azienda di usufruire di energia rinnovabile per la produzione.
Nel corso dell’esercizio 2023, l’organico di Paglieri è cresciuto di oltre il 16% contando 170 unità (204 in totale, considerando Selectiva SpA e Agopag SpA). Paglieri ha inoltre investito in un piano di rafforzamento del team di direzione: Francesco Luiso è il nuovo General Manager entrato in azienda nel settembre 2023; responsabile della divisione marketing dal marzo dello stesso anno è Matteo Tranfaglia; Gianpiero De Prisco è stato nominato Chief Operating Officer nell’ottobre 2023. L’anno 2023 ha segnato un importante cambio di passo nelle strategie di Paglieri e nella “Future Vision”. All’inizio dell’anno Paglieri ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, iniziando così un percorso di monitoraggio strutturato e di definizione degli obiettivi futuri da raggiungere.
Il primo trimestre dell’esercizio 2024, terminato il 31 marzo, evidenzia una nuova significativa crescita. Il mercato domestico ha registrato un incremento del 23% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e l’aumento del comparto estero si è attestato al 37%. Lo sviluppo atteso per il resto dell’anno è positivo. “Guardando al futuro, l’obiettivo del Gruppo per il 2024 resta quello di proseguire il percorso intrapreso nel 2022 con l’insediamento del nuovo Board e la definizione della strategia aziendale” – ha concluso Fabio Rossello, CEO di Paglieri SpA. “Nel 2024 intendiamo consolidare la crescita continuando a investire nei nostri sistemi di produzione e nell’infrastruttura tecnologica in un’ottica di costante innovazione industriale e sicurezza delle nostre risorse”.


“I risultati del 2023 rendono merito al lavoro svolto in questi anni e confermano la bontà delle strategie messe in atto. Nel 2017 abbiamo dato vita ad un percorso molto importante di sviluppo e l’azienda è stata totalmente ripensata come se fosse una start up. La strada che abbiamo seguito si è rivelata vincente e anche il 2024 si configura come un anno molto dinamico, con nuove aperture anche in regioni in cui non siamo ancora presenti, che posizioneranno sempre di più Pinalli come una catena di respiro nazionale. Abbiamo tantissimi clienti e-commerce in regioni dove non ci sono ancora nostri store, e questo è uno degli elementi che ci guiderà nelle aperture dei prossimi anni. Ma soprattutto il 2024 ci vede tagliare un traguardo davvero importante: il 22 giugno Pinalli compie 40 anni e siamo orgogliosi di poter dire che i valori che portarono il fondatore ad aprire la prima profumeria nel 1984 a Fiorenzuola, sono gli stessi che ci guidano oggi” ha commentato Raffaele Rossetti, Presidente e AD di Pinalli.
Nel corso del 2023 sono stati aperti 12 nuovi punti vendita, per un totale attuale di 76 store in nove regioni del Nord e Centro Italia. A questi si aggiungono i restyling e le relocation di altri 5 negozi. L’azienda prevede nei prossimi mesi altre sei aperture, superando la soglia degli 80 store nel 2024 e confermando il target dei 100 punti vendita prima della fine del 2026. Inoltre, con il rinnovamento dello store di Treviso nelle scorse settimane, ha dato vita a un piano di restyling dell’intera rete secondo il nuovo format di Milano, che si svilupperà nei prossimi anni. All’inizio del 2023 l’ingresso del nuovo azionista di maggioranza, il Fondo HIG, ha dato un forte impulso ai piani di sviluppo dell’azienda, sempre nel segno della continuità, consolidando il posizionamento di Pinalli come attore italiano di riferimento nella distribuzione di prodotti di profumeria di alto livello.


Per il quadriennio 2023-2026 Conad Adriatico ha definito un importante piano di sviluppo con investimenti per 342 milioni di euro con l’obiettivo di continuare ad accrescere la propria quota di mercato e l’efficienza della rete di vendita, di investire in progetti di digitalizzazione, innovazione e valorizzazione delle filiere locali oltre ad importanti investimenti in formazione e crescita del capitale umano, con lo sguardo sempre attento alla salvaguardia ambientale, alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale e al benessere delle persone e delle comunità. Nel 2023 Conad Adriatico ha investito oltre 92 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento della reta vendita con soluzioni tecnologicamente evolute per l’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi e la generazione di energia pulita attraverso, ad esempio, gli impianti fotovoltaici.





Nella strategia di sviluppo e di sostegno al territorio si è dimostrata ancora vincente e centrale la valorizzazione delle produzioni di filiera corta e quelle agroalimentari regionali attraverso il brand “Sapori del Territorio” che raccoglie oggi moltissime referenze a scaffale provenienti da produttori locali delle regioni in cui Despar Nord Ovest opera. Si tratta di un progetto che nasce dal desiderio di valorizzare le filiere corte, gli artigiani locali del cibo e i loro prodotti tipici, preservati e tramandati grazie alla loro passione e competenza, frutto di secoli di tradizione e materie prime uniche. Nel 2023 si è inoltre rafforzato ulteriormente un altro driver strategico di sviluppo per Despar Nord Ovest cioè il prodotto a marchio Despar, che nei territori presidiati di Piemonte, Liguria Valle d’Aosta e provincia di Varese ha raggiunto una quota di mercato pari al 22,5%. Un risultato significativo che testimonia come la mdd Despar raccolga sempre maggior consenso da parte della clientela per l’ottimo rapporto fra qualità e prezzo e rappresenti un elemento strategico per la fidelizzazione del cliente.
Come commentato dal Presidente Antonio Auricchio, i dati raccolti hanno dimostrato una resilienza del settore caseario italiano in un contesto economico globalmente molto difficile: “L’incremento dei costi delle materie prime e l’inflazione, che si ripercuote su chi produce e su chi acquista, è una delle principali sfide che stiamo affrontando con strategie mirate per contenere i costi senza compromettere la qualità del prodotto finale. Un punto su cui non transigo perché quello che ci differenzia dalle imitazioni è proprio l’altissima qualità e la sicurezza dei nostri prodotti certificati. Su questo non dobbiamo fare mai neanche il più piccolo passo indietro” sostiene Antonio Auricchio.
“Con il nostro brand di punta, il marchio milanese Giovanni Cova & C. abbiamo raggiunto un +11% ed è il segnale che indica come le scelte in fatto di materie prime, di metodo di produzione, di ricettazioni e di investimenti in comunicazione siano state apprezzate dal mercato” dichiara Andrea Muzzi, Amministratore Delegato di Idb Group.
L’investimento di 2 milioni di euro ha permesso di avviare la prima linea produttiva, ora nelle prime fasi di test, negli stabilimenti di Badia Polesine, dove annualmente vengono sfornati quasi 25 milioni di pezzi lievitati, tra cui circa 18 milioni tra panettoncini, pandorini e colombine mignon. “Il nostro obiettivo è portare l’alta pasticceria nelle occasioni di consumo quotidiano, presidiando le insegne della grande distribuzione organizzata con prodotti continuativi, che possano essere presenti a scaffale per 12 mesi, generando valore attraverso un’offerta premium che riteniamo attualmente assente. Con questa linea a marchio Giovanni Cova & C., riconosciuto come sinonimo di milanesità, di maestria nell’arte pasticciera e di un ossequioso rispetto per le ricette della tradizione, puntiamo ad acquisire una quota del 10% all’interno del segmento dei Muffin e a raggiungere entro il 2030 ricavi pari a 5 milioni” conclude Muzzi.



