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Pam rinnova il format ipermercato con il Panorama di Sassuolo: più freschi, benessere e stagionalità

Parte dall’ipermercato Pam Panorama di Sassuolo il piano di rinnovo dell’intera rete, che seguirà un nuovo format più aderente alle esigenze attuali dei clienti. Il pdv da 5000 mq di superficie di vendita, riaperto dopo il restyling, presenta molte novità: più spazio per il food, nuovi spazi per i prodotti freschi, a libero servizio e a banco, un’area salute e benessere, una cantina dedicata ai vini e alle birre speciali e un’offerta non food ridisegnata, incentrata sul concetto di stagionalità all’interno della quale trovare tante proposte a tema: nella fattispecie, tutto l’occorrente per il Natale alla porte.

Come ha spiegato Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama: «Il formato iper va ripensato perché le esigenze e le modalità di fare la spesa sono cambiate. Quello di Sassuolo è solo il primo di una serie di interventi di restyling che realizzeremo in molti dei punti vendita della rete Panorama».

 

Spazio ai freschi

All’interno dell’area di vendita, maggior spazio è dedicato al food, in modo particolare al mondo dei freschi con la frutta e verdura di stagione, soprattutto quella locale e da agricoltura biologica; con la carne ed il meglio degli allevamenti italiani e di tutto il mondo; con il pesce che, dai pescherecci della flotta Pam Panorama, arriva sul banco in meno di 24 ore fresco come appena pescato; con l’ampia scelta di salumi e formaggi Igp, Dop, di cui molte varietà regionali e locali; con il pane sfornato direttamente in negozio e con le ricette della tradizione italiana, preparate ogni giorno. Una grande varietà di scelta, con possibilità di poter accedervi a libero servizio grazie ai comodi dispenser e alle confezioni preparate quotidianamente dallo staff di Pam Panorama o in modalità servito, grazie ai banchi presenti ai quali rivolgersi.

 

Focus sul benessere

All’interno delle corsie, un’ampia zona è dedicata ai prodotti pensati per la salute e al benessere, con tante referenze a scaffale pensate per soddisfare i bisogni di chi è sempre più orientato a conciliare qualità, gusto ma anche benessere e rispetto per l’ambiente: prodotti Bio, provenienti da agricoltura biologica, e privi di olio di palma tra gli ingredienti e referenze Veg&Veg, il progetto sviluppato con l’obiettivo di offrire una proposta alimentare completa anche a chi ha adottato uno stile di vita vegetariano e/o vegano. Ma anche la nuova linea Pam Panorama “Semplici e Buoni”, composta da diverse tipologie di prodotti pensati per soddisfare bisogni specifici: oltre ai cibi gluten free, “meno grassi” per chi è alla ricerca di alimenti light, “senza zuccheri aggiunti”, i “ricchi di fibre” che aiutano a stare bene e a mantenere il naturale equilibrio, regolando l’assorbimento di zuccheri e grassi e i “funzionali”, utili per il corretto funzionamento del proprio organismo come ad esempio i probiotici, i drink anticolesterolo con steroli vegetali e il latte alta digeribilità adatto alle persone intolleranti al lattosio. A completamento dell’area, un ampio spazio parafarmacia.

Nel reparto non food infine trovano posto un corner Blue Kids, il marchio di Coin per la moda bimbo, l’angolo Amici Animali, dove trovare tutto il necessario per gli amici a quattro zampe ed un corner ottico, pensato per tutte le esigenze legate alla vista.

Pam & the City: apre il quarto “local” a Torino

Inaugurato a Torino in via Botero il quarto punto vendita del format Pam local, il supermercato pensato per la spesa facile e veloce di tutti i giorni. Il format di prossimità di Pam è contraddistinto da soluzioni adatte a chi, tipicamente, ha poco tempo per fare la spesa e da passare in cucina, e cerca soluzioni veloci e sfiziose. Da qui l’occhio di riguardo verso le monoporzioni, il bio, i prodotti per le intolleranze e quelli del territorio.
imageLa nuova apertura conferma l’importanza della città di Torino per Gruppo Pam, ma anche l’attenzione verso i giovani: il negozio dà infatti lavoro ad una decina di persone, tutte sotto i 30 anni.
“Questa nuova apertura di via Botero rappresenta la naturale continuazione di un importante progetto iniziato qualche tempo fa. Torino è un capoluogo fondamentale per noi– afferma Andrea Zoratti, Direttore di canale di Pam local – Vogliamo essere presenti e vicini alle famiglie torinesi dando loro quello che ogni giorno ci impegniamo a fare in tutti i nostri negozi: qualità e risparmio, ma anche vicinanza e servizio. Il successo del format local, nuova ed innovativa soluzione pensata per i centri storici delle città e una modalità di fare la spesa tipicamente cittadina, ottenuto con i tre punti vendita aperti sino ad oggi, ci ha spinto a proseguire nello sviluppo degli spazi di vendita in questa direzione”.

Pensato per la vita cittadina

Generalmente posizionati nel cuore delle città, i nuovi punti vendita Pam local propongono un assortimento pensato per soddisfare i bisogni di una clientela urbana ed esigente. L’assortimento prevede una vasta scelta di prodotti alimentari con soluzioni facili e veloci, per i single, gli intolleranti, gli amanti del biologico e tutti coloro che cercano qualcosa di sfizioso e pratico, ma desiderano spendere poco. Non mancano infatti confezioni monoporzione per risparmiare ed evitare inutili sprechi.
Fortissima l’attenzione alla qualità dei prodotti freschi proposti, già pesati e prezzati, in comode confezioni. Ne sono un esempio la frutta e la verdura di stagione, in consegna freschissime, tutti i giorni, entro le ore 7:00, come anche il pane, prodotto dai migliori panifici locali. Per quanto riguarda la carne, è possibile trovare tutti i migliori tagli in pratiche vaschette; di recente introduzione inoltre il pesce, proposto, nei negozi local, già pulito e pronto per essere cucinato. Anche salumi e formaggi, IGP e DOP, sono preparati ed affettati tutti i giorni dai gastronomi di Pam, ed offerti accanto ai piatti pronti, freddi e caldi, a marchio “Fresche Bontà”. Particolarmente ampia è poi la gamma degli articoli di produzione locale dove, accanto alle proposte di salumi e formaggi, si trova una vasta scelta di pasta fresca, pasticceria, vini e liquori tipici piemontesi.
I “local” sono negozi moderni ed innovativi che recuperano, date le dimensioni ridotte, la praticità e vicinanza ai bisogni delle persone, tipiche della tradizionale bottega del centro. Altra caratteristica dei local è infatti il servizio di consegna a domicilio, molto richiesta in centro città, e l’orario di apertura non stop 7 giorni su 7 fino alle 21.00, apprezzato in particolar modo dalle persone che lavorano e che rientrano a casa tardi la sera.

Il pdv di via Botero segue le aperture del format local a Torino di Corso Palestro 3, Via XX settembre 64 e via Montebello 21. Nel supermercato è valida l’iniziativa “Buoni per le Feste!”, con la consegna, tutte le settimane, fino al 6 gennaio, di tre buoni sconto del 25% da applicare ad un prodotto a scelta di uno dei marchi Pam “Pam Panorama”, “I Tesori” e “Fresche Bontà”.

Waitrose trasforma i pdv in chiave multicanale

Waitrose, catena di supermercati chic britannica, ha deciso il restyling di 48 punti vendita in tutto il Paese con un investimento di 3 milioni di sterline. Settimana scorsa ha riaperto il punto vendita di Salisbury, pettinata località del Sud dell’Inghilterra, che la dice lunga sul cammino intrapreso. Il focus è ancora una volta sulla multicanalità, con punti di ritiro degli acquisti online dotati di iPad, servizio con bar ed enoteca, casse a lettura veloce. Il nuovo layout punta poi sul servizio e sull’emozionalità della shopping experience, con l’area della frutta e verdura fresca che utilizza il legno per richiamare un mercato di campagna e schermi che cambiano in continuazione per “ispirare il cliente”.

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“La distribuzione alimentare sta vivendo grandi cambiamenti strutturali, guidati dai mutamenti negli stili di vita e dal sempre più diffuso uso della tecnologia. È fondamentale che i nostri punti vendita siano in prima linea nella nostra strategia di risposta a questi cambiamenti, che ci preparino al futuro del retail e ci consentano di mantenere la nostra posizione di supermercati leader nell’innovazione e nella customer experience” ha commentato l’Ad Waitrose Mark Price.

Questo autunno Waitrose sta testando i primi armadietti refrigerati per il ritiro della spesa 24 h su 24 e ha costruito un edificio apposito per le consegne con una flotta di 20 furgoni.

Anna Muzio

A Londra la shopping experience passa per il cinema

Una sala cinema da 60 posti, con accesso diretto dal grande magazzino e una programmazione di qualità, rivolta a chi al cinema ama ancora andare e, nel frattempo, soffermarsi tra i reparti del “più grande grande magazzino del mondo”: Selfridges. Succede a Londra grazie alla partnership tra il retailer sempre a caccia di innovazioni e la catena di cinema indipendente Everyman.

È ormai chiaro a molti che è tempo di ripensare i formati del retail e iniettarvi nuove idee. Una strada può essere la tecnologia, certo: app interattive e digital signage possono fare la differenza e riportare il consumatore nel punto vendita. Ma ci sono altre vie da percorrere. Questa volta Selfridges sceglie un media al limite del “vintage” come il cinema, con una programmazione se non d’essai sicuramente che evita i grandi titoli da blockbuster (in programma oggi c’è l’ultimo film con Emma Thompson, Effie Gray). L’idea è attirare un cliente che vuole “staccare” dal tran tran quotidiano per sedersi su una poltrona comoda (i divanetti di velluto con tavolino tipici dei cinema Everyman) e guardarsi un buon film di qualità, prendendosi una pausa da smartphone, tablet e social networks. Anche l’ingresso, situato all’interno del supermercato, è decisamente retrò, con l’insegna illuminata a lettere mobili come i vecchi cinema americani.

Che si tratti di sinergia e non di mero affitto degli spazi poi si capisce al bar annesso, che offre vini e stuzzichini presi direttamente dalla gastronomia Selfridges.

Lo storico grande magazzino (ha aperto i battenti in Oxford Street nel 1909 e da lì non si è mai spostato) non è nuovo ad iniziative di questo tipo: a marzo ha inaugurato una rampa da skate, e in passato non si è fatto mancare una pista da pattinaggio, un sushi bar e un parrucchiere. Lo scopo, più o meno dichiarato, è quello di attirare il cliente svagato e infedele a staccarsi dal suo mondo virtuale e passare più tempo nel punto vendita.

Un’idea che potrebbe essere copiata, perché no, anche dalla GDO. Fare la spesa all’ipermercato può essere noioso: girare scaffali carichi di confezioni anonime una routine che si cerca di concludere il più in fretta possibile. L’effetto da boom economico di adorazione della merce è svanito da tempo e le alternative sono a potata di tutti: dall’e-commerce, rapido e indolore, al Gas o al mercatino degli agricoltori, ben più attrattivo e “caldo”. Sempre più, il consumatore del terzo millennio per uscire di casa (o dall’ufficio) e infilarsi in un punto avrà bisogna di un valido motivo. Chiamala, se vuoi, shopping experience.

Anna Muzio

Doria, cambiano look i frollini farciti

Cambia veste il golosissimo frollino farcito di Doria. Da ottobre saranno disponibili sugli scaffali della grande distribuzione e nei migliori distributori automatici i pack completamente rivisti.

La nuova immagine parla di un prodotto giovane, moderno, grintoso: uno snack da mangiare nella pausa a scuola o al lavoro. Obiettivo del restyling è ridefinire il posizionamento di un prodotto storico di Doria, molto amato, particolarmente goloso, definendo sia un target (fascia giovane) che occasioni di consumo (fuoripasto).

Il nuovo pack, grazie a una grafica d’effetto con colori e font decisi, risulta particolarmente d’impatto e riesce ad imporsi anche visivamente.

Due gusti, tanti formati

I gusti disponibili sono due, decisamente trasversali ed amatissimi: con farcitura alla vaniglia o con ripieno di cacao e nocciole. Entrambi soddisfano pienamente la voglia di qualcosa di nutriente e goloso, ideale per spezzare la fame tra un pasto e l’altro, o riprendere le energie durante una pausa.

A ciascuno il suo Doricrem, non solo per la farcitura preferita, ma anche per la confezione più comoda.

doria frollini tubo

Sono destinati a un acquisto “familiare” sia il classico tubo da 150 g che il multipack con 8 incarti da 4 pezzi.

Si può però scegliere anche la monoporzione in espositore, da 4 o 8 Doricrem, e il pack da 75 grammi disponibile per il canale vending.

 

 

 

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