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Zymil e Carte d’Or presentano il gelato senza lattosio

Zymil (Parmalat) e Carte d’Or  (brand Unilever ) festeggiano l’arrivo dell’estate 2017 con la nuova gamma di gelato senza lattosio, una risposta concreta ai numerosi consumatori che, per necessità o per una precisa scelta di vita, scelgono di eliminare dalla propria dieta determinati alimenti, come il lattosio.

Il gelato senza lattosio Zymil Carte d’Or è proposto in tre varianti (Panna, Latte e Caffè, Stracciatella), tutte realizzate con panna fresca e latte fresco pastorizzato Zymil “100% Latte d’Italia”.

“Siamo felici di presentare oggi ai nostri consumatori questa importante novità – commenta Parmalat. E poterlo fare al fianco di un partner di eccellenza come Carte d’Or, simbolo del gelato per antonomasia, ci emoziona ancora di più. Forti della grande fiducia che da anni ci riconoscono i consumatori abbiamo deciso di continuare ad innovare per rispondere ad un bisogno di alimenti senza lattosio che si non si ferma al latte ma abbraccia moltissimi altri prodotti. L’ingresso in questa nuova categoria merceologica è un passo importante che testimonia la nostra missione di offrire sempre il meglio a tutti coloro che, da anni, ci portano in tavola”.

Come spiega il Marketing Director Algida di Unilever, Giorgio Nicolai: “Questa nuova gamma nasce dal desiderio di poter permettere a tutti di gustare la bontà del gelato Carte d’Or ed avere il beneficio esclusivo dell’alta digeribilità di Zymil. Con il lancio della gamma gelato Zymil Carte d’Or vogliamo rispondere alle nuove tendenze alimentari e alle esigenze di chiunque, rimanendo fedeli alla qualità e ai sapori che caratterizzano da sempre il nostro gelato. Per fare questo non potevano che scegliere Zymil come partner, il brand leader e icona del senza lattosio, che da anni risponde al bisogno di digeribilità e benessere senza rinunciare alla bontà del latte.

 

Nuove ricette di pasta senza glutine e vegetale per Farmo

Senza glutine, tutta vegetale, fatta con ingredienti alternativi ai più comuni mais e riso: sono le nuove ricette di pasta di Farmo, che utilizzano legumi e cereali “alternativi” e naturalmente gluten-free. 

Dunque quinoa, amaranto, grano saraceno, ceci, lenticchie rosse, cavolo verde, cavolfiore bianco, carote, prezzemolo accrescono la qualità nutrizionale della pasta aumentandone l’apporto di proteine, fibre, vitamine e sali minerali, con una presenza ridotta di grassi saturi. L’attività di ricerca e sperimentazione ha permesso alle nuove paste di avere un gusto e una consistenza piacevoli, con un’ottima tenuta di cottura.

La linea SOLARE, che oggi vede già in commercio la Pasta di Lenticchie Rosse nei formati spaghetti, penne e fusilli, si amplia con le ricette nei formati lunghi e corti della Pasta di riso integrale, Pasta Multicereale (riso integrale, riso bianco, mais e quinoa, Pasta di Ceci, Pasta di Cavolo verde (riso integrale e cavolo verde), Pasta di Grani antichi (disponibile in due varianti: riso integrale, amaranto, cavolo verde, quinoa e mais, riso bianco, riso integrale, grano saraceno e quinoa), Pasta di Carote e Prezzemolo (riso integrale, carote e prezzemolo), Pasta di Quinoa (riso integrale e quinoa) e Pasta di Cavolfiore (riso integrale e cavolfiore bianco).

Produrre Pasta utilizzando legumi inediti, verdure e cereali naturalmente senza glutine è il nuovo driver di sviluppo di Farmo, che si propone a un numero crescente di consumatori interessati alle tendenze salutistiche. Un target sempre più ampio che non annovera solo celiaci, vegani, vegetariani, sportivi, seguaci di regimi alimentari low carb o high protein, ma si sta estendendo progressivamente ad includere chiunque ricerchi un’alimentazione nutriente, sana e alternativa. Persone che scelgono di consumare cibi gluten free perché li considerano più leggeri, digeribili e migliori dal punto di vista nutrizionale.

 

Cuore lancia la maionese sana e vegana

Una maionese sana e vegana, e magari pure buona? Sembra un ossimoro e invece è la novità presentata da Olio Cuore. L’ultima arrivata nella iconica “famiglia”, la Maionese Vegetale Cuore, è senza uova, senza glutine e completamente vegetale perché realizzata con proteine vegetali.

 

Olio sano

Il primo ingrediente è proprio Olio Cuore, che conferisce al prodotto un alto contenuto di acido linoleico, utile per mantenere i normali livelli di colesterolo nel sangue, nell’ambito di una dieta varia e equilibrata, e uno stile di vita sano e attivo. Numerosi benefici nutrizionali sono apportati anche dagli altri ingredienti: la vitamina E, che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, e la vitamina B6 per migliorare il normale metabolismo energetico. L’olio di mais esce bene anche nel confronto con il più blasonato olio extra vergine di oliva, proprio grazie al contenuto di acido linoleico che si associa ad una riduzione del rischio cardiovascolare.

 

Incontra i trend

E che il mangiare “leggero”, vegetariano e sano sia in cima ai pensieri degli italiani lo dimostra una ricerca condotta in collaborazione con la Cuore Nutrition Academy effettuata in 10 città del Belpaese. 

 

Sette italiani su dieci concordano sul fatto che il sentirsi in forma passa da una corretta alimentazione e dall’attività fisica, ma su quest’ultimo punto gli intervistati predicano bene e razzolano male: se camminare e avere un’alimentazione equilibrata sono effettivamente al primo posto (rispettivamente 88% e 82%) tra le attività più importanti per sentirsi in forma, quelle di correre, andare in palestra e andare in bicicletta sono tra le prime citate, ma tra le ultime effettivamente svolte dai cittadini (rispettivamente 33%, 31% e solo 27%).

Insomma, le idee sembrano più chiare sull’alimentazione sana che sulla più sana attività fisica e in questo gli italiani, che la tavola hanno sempre tenuta in altissima considerazione, non si smentiscono.

Free-from, un mercato da 2 miliardi di euro (+5,7%)

Un mercato in crescita, giunto nel primo semestre del 2016 ai 1.995 milioni di euro, con un incremento del 5,7% sullo stesso periodo del 2015: è quello dei prodotti “free from” in Italia fotografato dal portale italiani-coop.it.

Per ragioni sia di reali questioni salutistiche (le allergie alimentari sono in aumento), sia per moda, negli ultimi anni il mercato dell’alimentazione che fa a meno di alcuni elementi ritenuti troppo calorici o allergizzanti è lievitato.

04-10-cibo-integratori-copiaVince su tutti il cibo light, ovvero senza o con pochi grassi. Scelto spesso da chi è attento alla linea, ha registrato un incremento dell’1,6%, con un fatturato di 1.150 milioni di euro in tutta la Gdo. Al secondo posto nela Particolare classifica dei “senza” ci sono i prodotti “senza lattosio” con 379 milioni di fatturato e un +20,3% nelle vendite. Segue il “senza glutine ristretto” (cioè i prodotti marchiati con il simbolo della spiga barrata, specifici per i celiaci): 159 milioni di fatturato, +20,6%. Tutti gli altri “senza” realizzano un mercato di 247 milioni di euro con un +0,3% nelle vendite. A sorpresa, calano i “senza sale” (-2,8%), che registrano comunque 61 milioni di euro di fatturato.

 

Più attenti alla salute (e alla spesa)

Questa attenzione al benessere ci rende primi in Europa. Rispetto agli altri europei, scegliamo con maggiore attenzione il luogo dove fare gli acquisti. Preferiamo punti vendita in cui al posto dei confezionati, troviamo prodotti freschi biologici, o ricchi di ingredienti naturali, salutistici o senza calorie, sale, grassi, Ogm o glutine. Più di un consumatore su due (55%), dichiara di leggere attentamente le etichette nutrizionali contro il 48% di tedeschi, spagnoli e inglesi e il 43% dei francesi. Sugli ingredienti salutistici battiamo tutti. Il 65% dei consumatori italiani dichiara di cercarli attivamente tra gli scaffali, mentre gli altri europei si aggirano intorno al 50%.

Interrogati su quali prodotti vorrebbero trovare sugli scaffali, più di uno su tre dà la precedenza ad alimenti pensati per uno stile di vita sano, il 29% sceglie qualcosa che faciliti la vita e il 28% desidera prodotti eticamente sostenibili ed ecologici, seguiti dal 23% a caccia di prodotti con ingredienti naturali.

Pam Panorama lancia Semplici e buoni, linea benessere con 60 referenze

Buoni ma anche sani e nutrenti: sono queste le caratteristiche che accomunano non solo le esigenze di una fascia sempre più ampia di consumatori, ma anche le quasi 60 referenze della linea Pam Panorama “Semplici e buoni”.

Nata per soddisfare le esigenze di un’alimentazione equilibrata, senza rinunciare al gusto, la linea si compone di cinque famiglie di prodotti, pensate per tutti i momenti della giornata (colazione, spuntini, pranzo e cena), in grado di soddisfare bisogni specifici:

– “Senza glutine”, adatta alle esigenze dei celiaci, degli intolleranti e di tutti coloro che vogliono escludere il glutine dalla propria alimentazione, propone un ampio assortimento che comprende frollini per la prima colazione, pasta in diversi formati, gnocchi, farine, merende e tanto altro;

– “Ricchi di fibre”, una gamma di prodotti che offre tutte le fibre necessarie a favorire una naturale regolarità intestinale, per colazioni e spuntini gustosi ma, al tempo stesso, equilibrati;

– “Meno grassi”, per un’alimentazione dal corretto apporto di grassi, senza pensieri e rinunce. Si può infatti scegliere tra yogurt, snack, wurstel, petto di pollo e tacchino e tanti altri prodotti;

– “Funzionali”, latte e mozzarella senza lattosio, yogurt e drink probiotici con fermenti lattici, drink anticolesterolo con steroli vegetali, un’ampia scelta di prodotti per specifiche esigenze, utili al benessere quotidiano del proprio corpo.

– “Senza zuccheri aggiunti”, per scoprire il piacere di una colazione o di una piccola pausa che, senza rinunce al gusto, riducano l’apporto di zuccheri dannosi per la salute.

Panettone bio e gluten free questo Natale con Fraccaro Spumadoro

Segue la tradizionale ricetta del classico dolce natalizio, ma è prodotto solo con ingredienti biologici, è realizzato con lievito naturale e pensato per tutte le persone intolleranti al glutine o celiache il Panettone Bio Senza Glutine dell’azienda artigianale Fraccaro Spumadoro. È prodotto con farina di riso, fecola di patate e amido di mais, burro, uova, uvetta e frutta candita, tutto da agricoltura bio.

«In Italia sono sempre più le persone affette da celiachia o coloro che soffrono di intolleranza al glutine – afferma Luca Fraccaro, Ceo dell’azienda – ed è proprio per loro che, con l’avvicinarsi delle festività, abbiamo voluto realizzare il tradizionale dolce natalizio, ma senza glutine: un panettone prodotto artigianalmente con lievito naturale ed ingredienti gluten free di prima qualità e biologici certificati».

Il Panettone Bio Senza Glutine Fraccaro è disponibile nelle pasticcerie di tutta Italia ed è acquistabile dalle persone affette da celiachia con i ticket mensili rilasciati dal Servizio Sanitario Nazionale. È infatti certificato Bio da Icea ed è inserito nel registro dei prodotti senza glutine rilasciato dal Ministero della Salute, in quanto per la sua produzione l’azienda dolciaria veneta si è dotata di un laboratorio a parte e di un forno apposito, al fine di evitare qualsiasi tipo di contaminazione con prodotti e farine contenenti glutine.

La novità realizzata dai Pastry Chef Fraccaro sarà presentata agli operatori di settore e ai buyer mondiali in anteprima alla fiera Sial di Parigi dal 16 al 20 ottobre.

Stuffer lancia i wurstel vegetariani al frumento

Le esigenze dei consumatori che, per scelta etica o di salute, scelgono di consumare prodotti “free-from” sono sempre più prese in considerazione dalle aziende, che ampliano la gamma a disposizione del largo pubblico. Così l’azienda Stuffer di Bolzano, che amplia la gamma “Stuffer per Vegetariani” con i nuovi “Würstel Vegetali”, proposta rivolta non solo ai vegetariani, ma a chi desidera seguire un’alimentazione sana e leggera, senza rinunciare al gusto e a un corretto apporto nutrizionale.

La nuova referenza a base di frumento e proteine dell’uovo fornisce infatti 237 Kcal e 18 g di proteine per 100 g di prodotto ed è priva di additivi e aromi o derivati da Ogm. La totale assenza di lattosio la rende inoltre ideale anche per i consumatori intolleranti a latte e latticini.

La linea “Stuffer per Vegetariani” racchiude una gamma di proposte pensate per soddisfare le esigenze dei consumatori, sempre alla ricerca di novità che uniscano bontà, qualità e sicurezza.

 

Nuova linea vegana per le insalate Ortoromi

Punta ancora sui piatti pronti e salutari, segmento in crescita, OrtoRomi, con la nuova linea di insalate e prodotti 100% vegani, che si aggiunge alla vasta gamma di referenze Insal’Arte, marchio d’eccellenza della cooperativa agricola votato alla proposta di prodotti rivolti a un pubblico attento alla salute e al mangiar bene.

Ceci e canapa, carpaccio aromatico vegetale e formaggio vegano e infine pomodorini e tofu sono le nuove referenze, un mix di ingredienti freschi e nutrienti.

La novità sarà rappresentata a MacFrut, che si terrà a Rimini dal 14 al 16 settembre, in uno stand allestito con una spettacolare parete ad acqua ed un frigo espositore di 6 metri, per dare massimo risalto sia alle novità della stagione che ai prodotti best seller dell’azienda. Allo stand, per tutta la durata della manifestazione, si potrà assistere agli show cooking dello chef-artista Vincenzo Menichino.

Mercato vegetale +240% in cinque anni. E Granarolo acquisisce il 60% di Conbio

I mercato dei prodotti a base esclusivamente vegetale, un tempo di nicchia, sta crescendo a ritmi vertiginosi: +240% negli ultimi cinque anni passando da 130 milioni di euro nel 2010 a 318 milioni nel 2015 (con i prodotti di gastronomia vegetale passati da 11 a 79 milioni) e che si prevede continuerà a crescere fino ad arrivare nel 2020 ad un valore di oltre 600 milioni di euro. Dunque Granarolo, primo operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, ha deciso di spingere l’acceleratore sulla sua gamma 100% veg acquisendo, sotto forma sia di aumento di capitale sia di acquisto di azioni, il 60% di Conbio, azienda romagnola che produce prodotti gastronomici vegetali e biologici.

«La nostra gamma Granarolo 100% Vegetale, lanciata a inizio dell’anno scorso – spiega Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – ha realizzato solo nel 2015 oltre 14 milioni di euro di fatturato, a conferma del fatto che il mercato dei prodotti vegetali registra una crescita annua a doppia cifra nel nostro Paese. In particolare è il comparto dei prodotti gastronomici, in cui Conbio è specializzata, ad aver avuto l’incremento più rilevante. Secondo le previsioni arriverà ad occupare quasi un terzo del mercato vegetale complessivo, trainandone la crescita. Elevati standard di qualità, ampliamento delle gamme offerte, efficienza e capacità di penetrazione del mercato saranno le parole che guideranno il lavoro dei prossimi mesi».

Quarta azienda italiana nel mercato gastronomico vegetale dei prodotti destinati al banco frigo, Conbio ha una quota del 6,1% sul totale del comparto. Tra i prodotti elaborati ci sono le creme spalmabili, i burger, gli alimenti a base di seitan, tofu e tempeh, i ragù, le zuppe e i piatti pronti, tutti vegetali e biologici. Il fatturato 2015 è stato di quasi 12 milioni di Euro.

Ricotta e mozzarella per pizza e light senza lattosio, dall’Alto Adige: le novità Brimi

Punta sul senza lattosio Brimi, consorzio di produzione altoatesino costituito da 1.250 soci-contadini con una particolarità: la produzione di referenze “fuori dal mucchio” per la zona, mozzarella e ricotta in primis. Ora disponibili anche nelle versioni per chi è intollerante al latte.

Dopo la mozzarella senza lattosio Brimi amplia la gamma e propone a chi è intollerante, ma non solo, tre nuovi prodotti: il filone pizza e la ricotta entrambi senza lattosio e la mozzarella light. Il filone pizza è la base per la realizzazione di pizze fatte in casa, crostini, mozzarelle in carrozza mentre la ricotta senza lattosio, cremosa e dal tipico colore bianco paglierino, è ideale per creare paste ripiene, primi piatti, secondi e dolci.

Altra nuova referenza, con il 30% di grassi in meno, è Brimi Mozzarella Light. Realizzata solo con latte vaccino proveniente dai masi di alta montagna in Alto Adige, riporta sulla confezione anche il Marchio di Qualità Alto Adige che garantisce severi controlli durante l’intero processo di lavorazione e l’utilizzo di mangimi non OGM

Le versioni senza lattosio o delattosate hanno una percentuale di lattosio inferiore allo 0,01%, consentendo il consumo anche a chi è intollerante non disponendo dell’enzima lattasi.

La Mozzarella Brimi, nata nel 1978, è disponibile oggi nelle versioni Classic, Light, Fior di Latte, Senza Lattosio e Bio.

 

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