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Consumare preferibilmente entro… Tesco toglie l’indicazione da 100 altre referenze di ortofrutta

Tesco rimuoverà oltre un centinaio di nuove etichette di scadenza del genere “consumare preferibilmente entro” dall’ortofrutta, dopo che molti clienti hanno dichiarato che la mossa aiuterebbe a ridurre lo spreco di cibo.
Una ricerca da poco realizzata rivela che il 69% dei clienti ritiene che la rimozione delle etichette di scadenza sia una buona idea. Il 53% degli acquirenti nello stesso sondaggio afferma che la eliminazione prima delle indicazioni di scadenza faccia la differenza, aiutandoli a mantenere il cibo buono più a lungo. Le etichette con le date “best before” saranno eliminate da 116 prodotti tra cui mele, arance, cavoli e asparagi.
Le nuove referenze andranno ad aggiungersi a quelle che hanno già visto la rimozione delle date di riferimento: circa 70 linee di frutta e verdura all’inizio dell’anno.
Mark Little, responsabile della riduzione dei rifiuti alimentari di Tesco, ha dichiarato: “La rimozione delle date entro cui consumare preferibilmente un alimento è il nostro modo per rendere più facile per i clienti ridurre gli sprechi alimentari a casa, e nel frattempo risparmiare. Non è giusto che il cibo vada sprecato e faremo tutto il possibile per aiutare in questo”.

All’inizio del mese 27 dei maggiori fornitori di Tesco hanno pubblicato per la prima volta i loro dati sugli sprechi alimentari. Nel 2013 Tesco è stata la prima insegna del Regno Unito a pubblicare la quantità di cibo sprecato nelle sue attività nel Regno Unito. Oggi ha raggiunto oltre il 70% del suo obiettivo per cui nessun alimento sicuro per il consumo umano vada sprecato dai suoi negozi e centri di distribuzione britannici. Per contribuire a raggiungere questo obiettivo, i punti vendita lavorano quotidianamente con gruppi di comunità locali per ridistribuire il cibo avanzato,< arrivando a donare 30 milioni di pasti a circa 7.000 associazioni di beneficenza e comunità. Tesco collabora anche con i nostri fornitori per trovare il modo di utilizzare il maggior numero possibile di prodotti coltivati. Ad esempio, estendendo le specifiche per includere frutta e verdura di diverse forme e dimensioni o creando nuovi prodotti con materie prime che altrimenti sarebbero andate perdute (in questo modo gli avocado maturi invenduti sono utilizzati da un fornitore per produrre guacamole).

Pam Local debutta a Perugia con una doppia apertura

Sarà una prima assoluta a Perugia per il format Pam Local, che debutta in città venerdì 19 ottobre con l’apertura dei primi due punti vendita, in via Baglioni 7 e in via Marconi 16, in concomitanza con la 25esima edizione di Eurochocolate.

Gli store, entrambi gestiti in franchising, si trovano all’interno dell’antica cinta muraria etrusca e servono due aree strategiche della città. Il negozio di Via Baglioni sorge infatti nelle vicinanze della fermata Pincetto della Minimetro, importante snodo della città, mentre, a poco meno di un chilometro e circondato da alcuni dei negozi storici di Perugia, si trova lo store di via Marconi.

I perugini e i numerosi turisti che visitano ogni giorno la città potranno usufruire di un servizio facile, comodo e veloce grazie all’apertura 7 giorni su 7 con orario prolungato fino alle 22, ai metodi di pagamento digitale che rendono più veloce il passaggio dalla cassa e al servizio di spesa a domicilio. L’assortimento, compatto ma completo, comprende oltre 3.000 referenze di cui ben 1.200 a marchio privato.

Da Pam local inoltre, la spesa è conveniente: tutti i prodotti in vendita vantano prezzi tra i più bassi della città e assicurano un risparmio quotidiano grazie anche a “Prezzo Promessa”, l’esclusiva iniziativa che garantisce sempre un risparmio sui prodotti preferiti dai Clienti 365 giorni l’anno.

“Introdurre Pam local in una nuova città dimostra ancora una volta le potenzialità e l’adattabilità di questo format, ormai presente in piccoli e grandi paesi, nei centri storici e in periferia. Grazie ai sempre più numerosi imprenditori che scelgono la nostra azienda abbiamo la possibilità di offrire a un numero sempre più alto di persone un servizio innovativo e di qualità” commenta Lorenzo Seccafien, Direttore Vendite Pam Franchising.

VéGé allarga ancora, tra i soci entra Gda, impresa della Basilicata

Gruppo VéGé allarga ancora la compagine, annunciando l’ingresso di GDA S.p.A, impresa di riferimento nella distribuzione in Basilicata e realtà fortemente radicata nell’Italia Centro-Meridionale.

GDA porta in dote a Gruppo VéGé non solo una rete multicanale forte di 154 punti vendita tra ipermercati e maxistore, supermercati, libero servizio e cash & carry, ma anche le chiavi del presidio territoriale su un’area che comprende l’intera Basilicata, buona parte della Campania e una presenza significativa in Abruzzo, Molise e Calabria.

Fondata negli anni ’50 per iniziativa di Domenico Di Carlo, GDA a capo alla Orizzonti Holding S.p.A. A partire dagli anni ’90 l’azienda si è sviluppata all’insegna di una spiccata multicanalità, rispondendo ai bisogni diversificati della clientela con punti vendita che offrono specifiche soluzioni di layout, assortimento, prezzo, comunicazione e servizio.

Nel canale Consumer operano i punti vendita a insegne Futura, iper e maxistore e PickUp, supermercati di prossimità fino a 800 metri quadri, mentre Conviene è il brand che distingue un format di supermercato innovativo. Il canale Professional, infine, è presidiato dai cash & carry a insegna Talento.

Tutto ciò concorre a fare di GDA l’impresa di riferimento nella Gdo in Basilicata per numero di punti vendita, 81, e per superficie commerciale complessiva Consumer, peri a 35.296 metri quadri, con una quota di mercato che sfiora il 21%. [fonte: Gnlc Nielsen – settembre 2018]. Nell’ambito Professional GDA opera con quasi 33.000 metri quadri di superficie commerciale divisa in 14 C&C [fonte: TopTrade C&C IRI – gennaio 2018]. Da segnalare, inoltre, il peso specifico assegnato alla logistica, che ruota sul grande e moderno CE.DI. attivo a Polla (Salerno), dotato di una piattaforma secchi di 30.000 metri quadri e una per i freschi di 11.000 metri quadri, oltre a una struttura specifica di 2.000 metri quadri per i surgelati.

“Abbiamo trovato in Gruppo VéGé interlocutori dotati di grande disponibilità a recepire e valorizzare la specificità della nostra storia e del nostro modello d’impresa. In questi anni, abbiamo inteso focalizzare le nostre capacità sui bisogni del cliente-consumatore, rivolgendo prioritariamente l’attenzione al punto vendita, anche attraverso un rapporto più diretto con il Fornitore, che ci ha consentito, tra l’altro, una più approfondita conoscenza ed efficace messa a punto dei processi operativi. Ora siamo pronti a collaborare costruttivamente all’implementazione dei nuovi progetti che abbiamo in cantiere per il futuro prossimo” ha detto Costantino Di Carlo, Presidente e Amministratore Delegato di GDA S.p.A.

“L’intesa raggiunta con la GDA S.p.A. rappresenta un passo di straordinaria importanza nella nostra strategia di espansione del network nazionale attraverso l’aggregazione di una realtà tra le più significative e dinamiche del Centro Sud – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente Gruppo VéGé -. Grazie al contributo di un’organizzazione radicata, solida ed efficiente come quella di GDA, Gruppo VéGé è pronto a compiere un vigoroso avanzamento nel rafforzare e consolidare ulteriormente la sua presenza sul territorio.”

Il Viaggiator Goloso lancia la recensione a scaffale

La recensione degli utenti in bella vista sullo scaffale: è l’innovativo sistema lanciato per i prodotti del Viaggiator Goloso, brand premium di Unes, con l’iniziativa “Vota VG” che per la prma volta porta i giudizi dei consumatori direttamente sotto il prodotti nel punto vendita.

Collegandosi al sito www.ilviaggiatorgoloso.it, gli utenti possono esprimere la loro opinione sui prodotti firmati VG. La media del punteggio ottenuto (da 1 a 5 stelline), ma anche alcune recensioni, sono riportate in un’apposita etichetta elettronica visibile negli store a insegna il Viaggiator Goloso a fianco di quella del prezzo. Il numero di etichette elettroniche installate cresce sempre di più per coprire l’assortimento, ed è presente nei tre punti vendita a insegna il Viaggiator Goloso di Milano Viale Belisario, Milano 3 Basiglio e Buccinasco.

 

Già 80mila recensioni
L’iniziativa è stata apprezzata dai fan del brand premium di Unes, a giudicare dalle oltre 80.000 recensioni finora pubblicate sul sito. Con Vota VG, gli utenti possono esprimere la loro opinione su tutte le referenze del brand, assegnando a ciascun prodotto un punteggio da 1 a 5 stelle e lasciando un commento in cui descrivere liberamente la propria esperienza di gusto con i prodotti il Viaggiator Goloso. Alcuni commenti sono riportati nelle etichette elettroniche di maggiori dimensioni.
“Quest’iniziativa è un perfetto esempio di virtuosa integrazione tra la presenza digitale dell’insegna e i punti vendita fisici – ha commentato Rossella Brenna, Direttore Vendite, Marketing e Comunicazione di Unes -. È la prima volta che ciò avviene nella Gdo italiana. Le recensioni dei clienti influenzano positivamente gli acquisti di altri clienti, guidano lo sviluppo e il miglioramento dei prodotti, oltre a essere fonte di ispirazione per le nostre attività di comunicazione offline.”
Dal 4 ottobre al 4 novembre 2018, i consumatori che voteranno i prodotti firmati il Viaggiator Goloso potranno scaricare un buono sconto di 5 euro da utilizzare sulla spesa in uno dei 120 punti vendita diretti a insegna U! Come tu mi vuoi, U2 Supermercato e il Viaggiator Goloso, oltre che negli ipermercati Iper, La grande i.

Il tour di Clothes for Love Humana fa del bene negli iper Auchan

Un vestito per fare del bene: riparte il tour di HUMANA People to People Italia con il contenitore digitale per la raccolta d’indumenti usati con tappe in diverse regioni d’Italia, in collaborazione con Auchan Retail Italia, Ceetrus Italy e le amministrazioni comunali. 

Debuttato in Lombardia nel 2017, dopo avere toccato Milano, Brescia, Varese, Como e molte altre città lombarde, Clothes for Love è presente ora nei Centri Commerciali Auchan di Bergamo, Cesano Boscone (MI), Cuneo e nell’Ipersimply di Grottammare (AP); a novembre sarà nei Centri Commerciali Auchan di Rescaldina (MI) e Bussolengo (VR), a dicembre a Porto Sant’Elpidio (FM) e il prossimo gennaio a Cepagatti (PE).
Il contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati è completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione. Obiettivo del progetto è di trasformare il semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, contribuendo anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio. Nel 2017 l’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 15 mila capi, raggiungendo oltre un milione e 760.000 cittadini.

“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa di HUMANA People to People, dopo il risultato straordinario registrato lo scorso anno, non solo perché è stato possibile coniugare l’innovazione con l’utilità sociale, ma anche perché grazie ai nuovi contenitori digitali sempre più utenti hanno potuto conoscere tutte le informazioni, sapere dove e come il proprio gesto solidale avrebbe fatto del bene. Per noi è stata un’opportunità per ampliare l’attività di sensibilizzazione, che da molti anni portiamo avanti nel campo della sostenibilità ambientale, della lotta allo spreco, della solidarietà” ha detto Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia.

L’innovativo contenitore di HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design e completata dal progetto grafico di Re.rurban Studio, si differenzia da quello tradizionale giallo per numerosi aspetti: innanzitutto la struttura a forma di cuore e di colore rosso evidenzia la generosità che accompagna la donazione degli indumenti così come l’attenzione all’ambiente; i sensori volumetrici e il dispositivo di pesatura interna consentono un servizio più accurato; il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di HUMANA, al progetto beneficiario e ai partner.

Ma la vera novità riguarda l’eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, stampato in tempo reale, per l’acquisto dei prodotti sostenibili indicati. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di HUMANA, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di HUMANA nella zona di Chilangoma, in Malawi.

Il progetto Clothes for love, avviato grazie al finanziamento ottenuto dal Bando di Unioncamere – Regione Lombardia, è un  esempio concreto di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali. Il tutto a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti.
“Oggi sempre più visitatori frequentano i nostri Centri commerciali alla ricerca di servizi, attività, opportunità di incontro e di stimolo per essere coinvolti in prima persona. Ospitare un progetto come quello di HUMANA People to People è per noi motivo di orgoglio. Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto e che si inserisce perfettamente nella nostra sfera di valori, che mettono la persona al centro” ha commentato Simona Portigliotti, Direttore Marketing Ceetrus Italy.

Molino Rossetto lancia la nuova linea di Vellutate biologiche senza glutine

Molino Rossetto prosegue nel suo percorso di crescita e punta al presidio di nuovi scaffali lanciando la propria linea di Vellutate biologiche e senza glutine.

Sette le referenze proposte in inediti abbinamenti: Vellutata di Cannellini e Barbabietola Rossa, Vellutata di Piselli e Spinaci, Vellutata di Ceci Carote e Zenzero, Vellutata di Lenticchie, Zenzero e Alloro, Vellutata di Fagioli e Curry, Vellutata di Piselli.

Disponibili nel classico pack Molino Rossetto con rivetti in cui campeggia in primo piano un’attrattiva immagine del prodotto finito, in formato da 80 g, offrono una preparazione facile e veloce, ideale per soddisfare le richieste di chi ha poco tempo da dedicare in cucina. Per prepararle, è sufficiente seguire le istruzioni spiegate nel dettaglio sulla confezione: basta versare in una pentola capiente il contenuto di due porzioni insieme a 200 ml di acqua fredda, cuocere a fuoco medio per 2 minuti, mescolare per evitare la formazione di grumi, aggiungendo a piacere olio di oliva, parmigiano e/o crostini.

Le 7 referenze sono proposte al pubblico ad un prezzo consigliato di 1,99 euro e in vendita anche sullo shop online di Molino Rossetto.

Pagamenti senza portafogli, Bennet diventa partner di Google Pay

Si potrà pagare anche nei punti vendita Bennet con Google Pay, il sistema che permette di gestire le carte di credito/debito direttamente nell’Account Google, consentendo di pagare in sicurezza su app e siti web in tutti i punti vendita e negozi che supportano i pagamenti contactless e su tutte le property Google (inclusi Google Play e YouTube).

Con la nuova app Google Pay, gli utenti Android possono infatti effettuare pagamenti in pochi secondi. La app è compatibile con dispositivi dotati di sistema operativo Android (Android 5+) e con smartwatch Wear OS, dotati di tecnologia NFC.

Nei negozi e nei punti vendita lo smartphone diventa un vero e proprio portafoglio. Per iniziare è sufficiente scaricare l’app Google Pay e aggiungere una carta di credito, di debito o prepagata emessa da una qualsiasi delle banche supportate. Gli utenti possono attivare il servizio anche direttamente nell’app di mobile banking della propria banca.

Al momento di pagare basterà attivare lo schermo del telefono e appoggiarlo al terminale per effettuare il pagamento contactless, grazie alla tecnologia Near Field Communication (NFC).

“Continua la nostra attenzione verso l’innovazione, in particolare con Google Pay diamo la possibilità ai nostri clienti di rendere ancora più veloce la spesa, semplificando il momento del pagamento” commentano dalla sede di Bennet.

Esselunga lancia l’e-commerce anche a Roma

Al via anche a Roma: sa lunedì 8 ottobre il servizio di e-commerce di Esselunga, Esselungaacasa, è disponibile anche in alcune zone della città di Roma.

i romani possono registrarsi sul sito www.esselungaacasa.it oppure sull’app Esselunga online e inoltrare i primi ordini. Il contributo di consegna è gratuito per tutti i nuovi registrati. Inizialmente il servizio sarà aperto solo su alcune zone centrali della città: Pinciano, Flaminio, Villa Borghese, Nomentano e Tiburtino, ma sarà nei prossimi mesi esteso a tutta la capitale

La consegna della spesa avviene direttamente al piano dell’ abitazione e può essere prenotata già dal giorno successivo all’inoltro dell’ordine in fasce orarie di due ore, dalle 15 alle 23. Successivamente la consegna sarà disponibile anche in mattinata.

La spesa viene trasportata in furgoni gialli di ultima generazione Euro 6 “vestiti” Esselunga e a temperatura differenziata (per surgelati e fresco) in modo da garantire uno scrupoloso rispetto della catena del freddo. L’attenzione per l’ambiente è massima: ogni furgone con le spese di EsselungaaCasa equivale a 30 auto in meno in giro per le strade di Roma. Le spese sono inoltre confezionate in sacchetti composti all’80% di plastica riciclata.

Sono oltre 15.000 i prodotti tra cui scegliere, dai freschissimi come la carne, il pesce, la frutta e la verdura, il pane fresco, i piatti pronti di gastronomia ai surgelati, i prodotti alimentari confezionati, un ricco assortimento di vini, i detersivi, ai prodotti di profumeria e igiene personale usufruendo delle stesse promozioni dei negozi.

Ogni prodotto in assortimento è accompagnato da una scheda informativa che contiene tutte le indicazioni presenti in etichetta: caratteristiche, ingredienti, valori nutrizionali, origine per la frutta e verdura, tracciabilità per la carne e il pesce e presenza di eventuali allergeni.

Il sito Esselungaacasa.it è ricco di contenuti: centinaia di ricette con gli ingredienti necessari per la loro preparazione che si possono acquistare direttamente, un’area dedicata ai prodotti biologici con un assortimento di oltre 600 articoli esclusivamente con certificazione biologica, e oltre mille prodotti per i vegani, integrali, free from senza lattosio o glutine.

I clienti possono scegliere tra una vasta gamma di promozioni a loro dedicate. Il contributo di consegna pari a 7,90 euro (6,90 euro per ordini superiori ai 110 euro) si azzera o si riduce all’acquisto di determinati articoli evidenziati, che cambiano ogni 15 giorni.

Anche l’attenzione per il sociale è massima: il contributo è gratuito per i disabili e scontato per gli over 70. Il sito è inoltre accessibile attraverso tecnologia Screenrider ai clienti non vedenti e ipovedenti.

Consilia cresce ancora, +12,8% nei primi mesi otto mesi del 2018

I prodotti a marchio del distributore Consilia sono sempre più apprezzati dai consumatori italiani e hanno visto una crescita a due cifre nel periodo compreso tra gennaio e agosto del 2018, aumentando del 12,8%. Nei primi otto mesi del 2018 invece il trend delle private label negli Iper e Super ha fatto registrare in Italia un +2,4%. I dati emergono dall’analisi periodica condotta dalla La Business Intelligence istituita all’interno del Consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali che associa Italgros, Gruppo Gabrielli, Alfi (Gulliver), Cadoro e Gros Gruppo Romano Supermercati che ha analizzato l’andamento del trend delle vendite sulla base dei dati di Iri.

L’analisi intrena ha anche evidenziato quali sono stati i prodotti più gettonati, confrontati con il dato nazionale (di seguito riportato tra parentesi). Le bevande a marchio Consilia sono aumentate 14% (-0,9%); il freddo del 6,6% (+0,6%); il Fresco del 12,9% (7%); la Drogheria Alimentare del 16,4% (1,4%); l’Ortofrutta del 13,3 (4,9%); la Cura Persona del 10,1% (-0,6%); la Cura Casa del 6,8% (-3,4%) e il Pet Care del 12,7% (-1,4%).

Nel solo mese di agosto il trend delle vendite dei prodotti a marchio Consilia è stato pari a 7,7% contro il 2,1% reigistrato a lievello complessivo. Lo scenario dei consumi a ottobre, secondo le rilevazioni Nielsen evidenzia che ad agosto 2018 la quota della Marca del Distributore rimane stabile al 18,7%.

“Consilia continua a mantenere trend di crescita considerevoli ben superiori a quelli della media italiana – ha detto Stefano Rango, direttore generale del consorzio SUN – . Il dato di sintesi evidenzia in maniera eloquente la validità delle scelte strategiche del management Consilia che hanno permesso la realizzazione di linee di prodotto che hanno trovato un ampio consenso tra i consumatori che riconoscono un importante mix tra prezzo e qualità percepita. Inoltre in questo periodo abbiamo deciso di intensificare ulteriormente la promozione dei nostri prodotti con la sponsorizzazione del reality tv Grande Fratello Vip. I concorrenti della “casa” avranno a disposizione i prodotti Consilia”.

Bilancio di condivisione: Nova Coop punta sui giovani

Presenza sul territorio, impegno con i giovani per l’inclusione e l’avviamento al lavoro, progettualitàin nuovi settori di servizio al consumatore, sviluppo e attenzione alle persone, siano clienti o soci, e riduzione dell’impatto ambientale: sono questi i principali impegni e risultati raggiunti che emergono dal Bilancio di Condivisione 2017, edizione annuale del Bilancio di Sostenibilita di Nova Coop giunto alla IX edizione.

Nova Coop intende mettere le nuove generazioni al centro delle sfide dei prossimi anni coinvolgendo i giovani in un processo di inclusione e partecipazione e trasformandoli in protagonisti attivi e ambasciatori di temi quali la sostenibilita, l’eticità, la responsabilità sociale, la legalitàe l’innovazione nella loro vita professionale e personale.

Per questo il Bilancio di Condivisione èstato presentato in una sala piena di giovani, in rappresentanza di 36.858 tra ragazzi e ragazze coinvolti nei progetti promossi dalla Cooperativa nel 2017.

I progetti di Nova Coop rivolti ai giovani sono:

Coop Academy Percorso di coinvolgimento organizzato in collaborazione con la Cooperativa Proteina sul territorio piemontese con l’obiettivo di sostenere i giovani rafforzando le loro competenze formali e informali attraverso la partecipazione a progetti sfidanti. Il progetto coinvolge i territori di Alessandria, Tortona (Al), Novara, Verbania (Crevoladossola/Gravellona Toce), Biella, Settimo Torinese (To), Beinasco (To), Chieri (To), Canavese (To), Vercelli (Università del Piemonte Orientale).

Bella Meta Gruppo di giovani tra i 16 e 23 anni nato per dare continuitàall’esperienza dei campi estivi organizzati in collaborazione con Libera e condividere idee, progetti, e iniziative dedicati ai temi della legalità, della lotta alle mafie e al caporalato.

Educazione al Consumo Consapevole È la proposta articolata in laboratori e percorsi didattici attraverso cui Nova Coop mira a rendere i consumatori del futuro piùconsapevoli delle implicazioni legate all’alimentazione, della provenienza dei prodotti e del loro impatto a livello globale o di temi quali legalitàe lotta allo spreco. Nel 2017 sono state realizzate 787 iniziative che hanno coinvolto 16.630 ragazzi afferenti a 860 classi di 280 scuole in 142 comuni. Sono stati 16 i progetti speciali che hanno interessato 2.084 giovani di 106 classi.

#100 volti contro lo spreco Progetto speciale che si inserisce nell’ambito delle iniziative di Educazione al Consumo Consapevole, coinvolge studenti delle scuole superiori nella produzione di video tematici contro lo spreco alimentare, uno dei valori fondanti per Nova Coop.

Project Management  Ispirando la propria organizzazione aziendale al Project Management, sistema gestionale dei processi orientato ai risultati, Nova Coop ha coinvolto nella discussione interna i dipendenti più giovani invitandoli a esprimersi su temi specifici. Il seminario da cui è nato il confronto ha dato vita a nuovi progetti e all’implementazione di quelli già avviati. Ne èun esempio il superstore, format particolarmente innovativo di via Botticelli a Torino, che apriràa fine novembre e che èstato co-progettato insieme ai giovani dipendenti della Cooperativa.

Welfare e borse di studio Nel 2017 Nova Coop ha messo in palio 110 borse di studio in favore dei figli dei dipendenti.

Nel 2017 la Cooperativa ha superato il miliardo di ricavi e si èconfermata, per la terza volta consecutiva, l’insegna piùconveniente nei territori in cui opera, principalmente in Piemonte. L’impegno di Nova Coop, nel 2017, si è tradotto in 5.800.000 euro investiti in iniziative in favore dei Soci, in 6.950.000 euro di iniziative a favore del territorio, in oltre 4 milioni di euro di merce donata alle Onlus del territorio (+ 13% rispetto al 2016). Sul versante della sostenibilità ambientale la cooperativa ha incrementato la quota di raccolta differenziata portandola all’84% (82% nel 2016) e recuperando 9.098 tonnellate di rifiuti sulle 10.892 complessivamente prodotte e ha ridotto del 5,1% i consumi di energia elettrica.

La politica di welfare ha generato un risparmio di 1 milione di euro per i dipendenti e i loro familiari. Un risultato raggiunto grazie allo sconto del 5% su ogni spesa effettuata, alla concessione di tre buoni sconto del 10% all’anno, l’assegnazione di 110 borse di studio per un valore complessivo di 50.000 euro per i figli dei dipendenti, il micro-prestito personale fino a 3.000 euro e a una serie di convenzioni. A questo si aggiungono le 14.800 ore di formazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.

“Parlare di valore condiviso per un’impresa cooperativa come Nova Coop ha diverse accezioni. Il valore generato dall’attivitàcaratteristica di Nova Coop èun valore realmente condiviso con moltissimi interlocutori: i dipendenti, cui viene offerta una buona occupazione in un’impresa sana; i Soci e i clienti, che possono accedere a prodotti, beni e servizi di buona qualitàad un giusto prezzo; i fornitori, che trovano in Nova Coop un partner commerciale con cui confrontarsi e la societànel suo complesso – ha detto il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive – . Da questo Bilancio di Condivisione, oltre ai positivi dati economici, emergono le sfide su molti fronti della cooperazione che intendiamo affrontare valorizzando l’apporto del mondo giovanile. Rispetto alle nuove generazioni abbiamo anche la responsabilità di trasmettere, così come l’abbiamo ricevuta, una cooperativa solida, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di mercato.”

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