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Un nuovo Conad City apre a Cagliari, decimo Conad in città

Moderno e funzionale per ogni tipo di spesa, con tanti servizi che vanno incontro alle esigenze dei clienti: così si presenta il nuovo Conad City aperto sabato 21 luglio in viale Trieste 98 a Cagliari. A pochi giorni dall’assemblea generale dei soci di Conad del Tirreno, in cui sono stati presentati i risultati dell’esercizio 2017, chiuso con un giro di affari complessivo di 2,49 miliardi di euro (+4% sul 2016), e un piano di investimenti triennale di 246,5 milioni di euro, la cooperativa inaugura il suo decimo supermercato a Cagliari.

Il punto di vendita si trova nel centro storico di Cagliari, in una zona residenziale e anche sede di lavoro dei principali enti pubblici. Sviluppato su 500 metri quadri di superficie di vendita, èdotato di 4 casse tradizionali e da lavoro a 12 addetti. A disposizione dei clienti un parcheggio per 15 posti auto. Saràaperto da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 20.30 e domenica dalle ore 8.30 alle 13.30.

“Ci aspettiamo molto da questo nuovo punto di vendita che ci consente di consolidare e rafforzare la presenza in città – ha detto il direttore Rete di Conad del Tirreno Michele Orlandi -. Si tratta di un supermercato funzionale, moderno, con tanti servizi e convenienza per soddisfare al meglio le esigenze di una spesa quotidiana completa in tutti i reparti. Il legame con il territorio e le sue economie è, per noi di Conad, un valore fondamentale che rafforza il dialogo con i clienti e le comunità locali enfatizzando la distintivita dell’offerta Conad”.

“In una terra ricca come quella sarda, non potevamo non dare risalto ai nostri prodotti ed alle nostre eccellenze – sottolinea Alessandro Seu, nuovo socio imprenditore di Conad del Tirreno -. È un impegno quotidiano e costante per il rispetto e la promozione della cultura regionale sarda in campo alimentare. La storia di Conad in Sardegna nasce proprio a Cagliari alla fine degli anni ’70: oggi l’insegna è diventata leader e non posso che essere onorato di farne parte”.

Tanti i reparti per una spesa completa, in grado di coprire ogni esigenza di consumo: ortofrutta, macelleria, pescheria assistita, panetteria, gastronomia, rosticceria e salumeria assistiti, drogheria chimica e alimentare e una cantina di vini offrono ampi assortimenti, servizio efficiente, completo e di qualità. Nei reparti freschi e freschissimi è possibile trovare i prodotti improntanti ai nuovi stili di consumo, dal biologico al locale, con un ampio assortimento di prodotti a km 0. Nell’area benessere, con le proposte di Verso Natura Conad – con le linee Bio, Eco, Equo e Veg –, sono esposti i prodotti senza glutine, quelli per celiaci e ad alta digeribilità.

L’impegno quotidiano di Conad sul territorio si concretizza anche attraverso la partnership con numerose associazioni benefiche, culturali e sportive. A Cagliari Conad del Tirreno e i suoi soci hanno scelto di essere parte attiva nella realizzazione di alcuni importanti progetti di solidarietàa favore dei bambini. Iniziative quali ‘’I Cuccioli del Cuore’’ e ‘’Con tutto il cuore’’ hanno permesso di donare all’Ospedale Microcitemico di Cagliari 253.600 euro in quattro anni, utilizzati per dotare la struttura pediatrica di attrezzature di ultima generazione, a scopo diagnostico e curativo.

Conad del Tirreno è una delle sette imprese cooperative tra imprenditori dettaglianti indipendenti associata al consorzio nazionale Conad e ha sede a Pistoia. Associa 213 soci imprenditori – 122 in Toscana e provincia di La Spezia, 38 nel Lazio, 53 in Sardegna – con 342 punti di vendita che, nel 2017, hanno sviluppato un fatturato di oltre 2,49 miliardi di euro. Occupa complessivamente 10 mila persone. Conad del Tirreno ha in funzione 11 distributori di carburanti a insegna Conad, 22 parafarmacie e 3 corner Ottico Conad.

Un nuovo presidente per Selex: è Alessandro Revello (Dimar)

Il Gruppo Selex ha un nuovo presidente: è Alessandro Revello, piemontese, seconda generazione della famiglia fondatrice del Gruppo Dimar, e sarà alla guida del gruppo per il prossimo triennio. Succede a Dario Brendolan, al termine dei due mandati trascorsi.

Votato all’unanimità, Revello, classe 1973, è il più giovane Presidente della storia di Selex. Un segnale di rinnovo e di stima verso il Direttore Generale della Dimar Spa, Impresa che dal 1980 è fra le maggiori realtà del Gruppo Commerciale Selex.

“Un grazie innanzitutto al Presidente Brendolan che ci ha guidati in anni instabili ma di grandi soddisfazioni con maestria – ha esordito il neo Presidente in occasioend ella nomina da parte del Consiglio d’amministrazione -. I risultati raggiunti sono frutto della solidità, della capacità di fare sistema e della profonda conoscenza del territorio in cui operano le singole Imprese, fattori che determineranno il successo del piano di sviluppo approvato nella recente Assemblea dei Soci, che implica un impegno continuo per ampliare l’offerta commerciale e mantenere la qualità che ci riconoscono quotidianamente i clienti”.

Pochi giorni fa il Gruppo ha confermato infatti che nel corso del 2018 saranno investiti 330 milioni, fra nuove aperture, format e ammodernamenti. Un progetto che, già leggendo i dati Nielsen relativi alla prima parte dell’anno, si sta dimostrando efficace: +4.3%, con il mercato a +1.9%.

“Le sfide affrontate in questi anni ci hanno consentito di mantenere una posizione di primissimo piano nella distribuzione moderna italiana, continuando a crescere, ma sappiamo che abbiamo di fronte nuovi traguardi – ha dichiarato Brendolan -. Con la consapevolezza di avere fatto le scelte giuste, nella giusta direzione, dobbiamo continuare a migliorarci nel segno dell’innovazione e nel rispetto delle tradizioni”.

Dario Brendolan è stato nominato Vice Presidente dall’intero Consiglio insieme a Giovanni Pomarico (Megamark di Trani). Gli altri consiglieri sono: Salvatore Abate (Roberto Abate di Catania), Marcello Cestaro (Gruppo Unicomm di Vicenza), Gian Giuseppe Murgia (Superemme di Cagliari) e Giancarlo Panizza (Gruppo Il Gigante di Milano).

Coop ancora in testa nel 2017, 13,4 miliardi nel retail Gdo (+2,6%)

Con una quota, immutata, del 14,2% nella Gdo, Coop attraverso le cooperative associate, si conferma anche 2017 leader della distribuzione italiana con un giro d’affari di 13,4 miliardi nel retail (+2,6%) e di 14,8 miliardi (+2,5%) tra attivita retail e diversificazioni. Sono i risultati del rendimento economico 2017 della più grande cooperativa italiana, che presenta un insieme di imprese che viaggia a diverse velocità.
La media delle grandi coop fa segnare un Ebitda medio pari al 4% e un risultato netto in miglioramento. Gli investimenti restano sostenuti (427 milioni di euro), il patrimonio netto è di 6,8 miliardi di euro, il prestito sociale si attesta sui 9 miliardi.

Con 6,8 milioni di soci (+237mila nel 2017), oltre un quarto delle famiglie italiane è proprietaria delle cooperative associate a marchio Coop. Sono 90.000 i soci che partecipano attivamente alla governance cooperativa e oltre 4.000 i soci volontari che animano 5.200 iniziative sul territorio per un valore sociale di 56,7 milioni di euro.

Resta in crescita l’occupazione (59.902 dipendenti con un +1,2% sul 2016, con una prevalenza di donne (68,8%) e contratti a tempo indeterminato (94,2%). Tramite i propri fornitori di merci e le altre attivitàdell’indotto, Coop sostiene direttamente o indirettamente 259.900 posti di lavoro, l’1% dell’occupazione del Paese.

 

Nel 2018 incertezze a Sud e negli iper

I primi 6 mesi del 2018 restituiscono un mercato del largo consumo in arretramento e ancora molto difficile nelle regioni meridionali e nel comparto degli ipermercati, incerte sono le prospettive anche per la seconda parte dell’anno. Coop, dopo un primo semestre in leggera contrazione, prevede volumi 2018 allineati a quelli del 2017. Le attivita programmate nel secondo semestre proseguono negli impegni sui progetti ambientali e per la salute con lo sviluppo dei propri Prodotti Coop. Ma nonostante le difficolta, si intensifica lo sforzo di investimento che nel triennio 2018-2020 superera 1,3 miliardi di nuove immobilizzazioni.

 

MDD oltre il 20% a 2,7 miliardi

Il prodotto a marchio, espressione dei valori Coop, ha completato il suo percorso di rivisitazione e nell’anno in cui festeggia i 70 anni di vita contempla un insieme di 4.500 referenze, un fatturato di 2,7 miliardi di euro per un’incidenza a valore del 28% nei supermercati e del 21% negli iper. A quantità, il prodotto a marchio Coop rappresenta quasi un terzo delle vendite alimentari.

Nel 2018 saranno 200 i nuovi prodotti a marchio che arriveranno a scaffale, altrettanti sono stati quelli nuovi nel 2017

Tra le caratteristiche esclusive del prodotto Coop figura al primo posto l’attenzione alla qualità e sicurezza; sono stati 3,2 milioni i controlli in campo e in laboratorio nel corso dell’anno.

 

Tra e-commerce e ristrutturazioni degli iper si lavora sul futuro

“Abbiamo iniziato ad affrontare questioni che ritardano la nostra crescita e su cui abbiamo preso decisioni rilevanti – ha detto Marco Pedroni, Presidente Coop Italia -. In primo luogo confermiamo la nostra presenza al Sud, con interventi di razionalizzazione, ma anche con l’estensione della formula cooperativa in un territorio come la Sicilia o con l’avvio di importanti partnership in franchising in alcune regioni. Le nostre cooperative stanno inoltre affrontando il problema di un formato come quello degli Ipermercati che mostra innegabili difficolta in tutto il mondo; le soluzioni sono differenziate e riguardano in alcuni casi la ristrutturazione e il ridimensionamento delle strutture e in altri casi l’innovazione del modello di offerta a parita di dimensioni. Abbiamo inoltre aperto cantieri importanti che incrociano le diverse sensibilitàdei soci e consumatori: l’innovazione negli assortimenti, l’e-commerce Food e Non Food, i servizi nel campo energetico. Stiamo praticando un ulteriore salto di qualità nell’offerta dei nostri Prodotti Coop, sia a livello di spinta commerciale che nell’evoluzione delle linee e della gamma assortimentale.”

“Stiamo vivendo una fase di cambiamento che genera una situazione a piùvelocita nelle diverse parti d’Italia dove siamo presenti, ma continuiamo a marcare le differenze del nostro modello di impresa rispetto ai competitor. Marcare le differenze significa non abbassare la guardia sui primati di qualita e di trasparenza, sulla ricerca della convenienza rispettando peròil principio del giusto prezzo per il consumatore ma anche per il produttore. Questo per noi vuole dire essere leader –ha sottolineato Stefano Bassi, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) -. Alcune cooperative hanno superato brillantemente gli anni della crisi e generano utili importanti a partire dalla gestione caratteristica, altre stanno attuando strategie per raggiungere lo stesso obiettivo. Affronteremo eventuali necessarie ristrutturazioni in un dialogo aperto con lo scopo di salvaguardare i posti di lavoro”.

Legalitànelle filiere, attenzione alla salute e all’ambiente assieme alle politiche di convenienza e di rafforzamento patrimoniale sono gli obiettivi confermsti anche nel 2018. “Chiediamo al Governo di confermare la sterilizzazione dell’Iva e condividiamo quanto già proposto dal vice presidente Luigi Di Maio per una nuova regolamentazione delle aperture domenicali e festive nell’interesse dei consumatori e dei lavoratori” conclude Bassi.

Mareblu presenta Nutrimix, la gamma di insalate a base di tonno e salmone

Mareblu ha ideato le Nutrimix, una gamma di insalate pronte a base di tonno e di salmone, disponibili i cinque ricette, ognuna con uno specifico beneficio nutrizionale: Mediterranea e Provenzale, piatti unici bilanciati, la Messicana, ricca di fibre, l’Isolana, fonte di Omega3, e l’Ortolana Leggera, con il 40% di grassi in meno.

Ogni insalata Nutrimix è stata creata per soddisfare anche i palati più esigenti grazie all’utilizzo di ingredienti sfiziosi, come il riso nero selvaggio, i pomodorini secchi, gli agrumi, le erbe provenzali e l’uso esclusivo di olio extra vergine di oliva.

Mareblu inoltre, attenta alla sostenibilità, utilizza per le sue insalate solo pesce certificato MSC, il marchio del Marine Stewardship Council che attesta l’adozione di tecniche di pesca sostenibili nel rispetto del patrimonio degli oceani.

 

Nutrimix Mediterranea

Mediterranea – Piatto Unico Bilanciato – è un’insalata a base di tonno, arricchita con bulgur e verdure: ideale per chi desidera consumare un pasto gustoso senza pensieri.

  

Nutrimix Messicana

 

Messicana – ricca di fibre – è un’insalata di tonno, mais e fagioli rossi, saporita e leggermente piccante; particolarmente indicata per coloro che desiderano apportare la corretta quantità di fibre alla propria dieta.

 

Nutrimix Leggera Ortolana

 

L’insalata con Tonno Leggera Ortolana è perfetta per chi vuole avere sempre a portata di mano un piatto ricco di gusto e sapore, ma con il 40% in meno di grassi rispetto alle insalate presenti sul mercato*.

Una dieta sana dovrebbe inoltre dare spazio al consumo quotidiano di verdure di cui questa ricetta è particolarmente ricca.

 

Nutrimix Provenzale

L’insalata Provenzale con salmone, grazie alla presenza di pesce, cereali e verdure è un pasto completo e nutrizionalmente bilanciato, ideale per chi desidera mangiare in modo corretto, senza rinunciare al piacere della tavola e al proprio tempo libero.

 

 Nutrimix Isolana

L’insalata Isolana di salmone, fonte di Omega3 è ideale per chi è attento alla propria alimentazione, ma non vuole rinunciare alla praticità. Un invitante mix di ingredienti in grado di apportare all’organismo acidi grassi essenziali per il benessere fisico.

 

 

Con i calendari delle cassiere Carrefour finanzia un ospedale Nutriaid in Senegal

Da sinistra: Antonella De Marchi, Direttore NutriAid, Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, Raffaella Sala, Direttore Organizzazione Carrefour Italia, Giuseppe Bellizzi, Responsabile Nazionale Casse Carrefour Italia, Costanzo Bellando, Presidente NutriAid Italia, Anna Macchieraldo, Presidente NutriAid International. Agli estremi, due hostess di cassa.

Ci sono voluti 170mila calendari 2018 venduti alle casse dei Carrefour d’Italia, ma alla fine il ricavato, pari a circa 85mila euro, contribuirà a completare la costruzione dell’ospedale Materno-Infantile Divine Providence presso l’area di Lous Sessene in Senegal.

Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, ha consegnato oggi presso l’Ipermercato Carrefour di Assago, l’assegno simbolico del valore di 84.373,50 euro, all’associazione NutriAid International nell’ambito del progetto #1000giornizerofame che Carrefour Italia sostiene dal 2016. I calendari, venduti in oltre mille punti vendita Carrefour Italia a partire da novembre 2017, sono stati realizzati, in occasione della Giornata Internazionale della Cassiera Carrefour, direttamente dalle hostess di cassa ritratte tra i banchi dei loro supermercati in 12 pose, mentre tenevano tra le mani uno scatto fotografico che ritraeva proprio i bimbi della zona di costruzione dell’Ospedale.

La struttura ospedaliera Divine Providence sarà specializzata in assistenza ginecologica, ostetrica, neonatale e pediatrica. Nello specifico la donazione di Carrefour servirà alla costruzione della parte che prevederà il Centro di Riabilitazione ed Educazione Nutrizionale Pediatrico (CREN) e il centro di Pediatria. In Senegal si registra un elevato tasso di patologie infantili croniche legate alla scarsità di cibo o di un adeguato apporto nutrizionale: l’ospedale dei bambini sarà specializzato in diagnosi, trattamento e prevenzione della malnutrizione e assistenza neonatale e pediatrica. I lavori avranno inizio a breve e termineranno nel 2019.

“Siamo orgogliosi dell’entusiasmo con cui le nostre hostess di cassa hanno contribuito, per il secondo anno consecutivo, a questa meritevole iniziativa – ha detto Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia -. Grazie ai fondi raccolti, possiamo offrire nuovamente un supporto concreto alle donne e ai bambini di alcune delle zone del mondo meno fortunate come il Senegal. Siamo lieti di essere al fianco di un partner così importante come NutriAid, che ci ha permesso di realizzare questi progetti, grazie al coinvolgimento in prima linea dei nostri collaboratori e dei nostri clienti. L’augurio è di poter continuare a sostenere NutriAid su altri fronti altrettanto importanti.”

“Siamo molto contenti per il rinnovo della collaborazione con un partner importante come Carrefour Italia. Grazie ai proventi raccolti con il calendario 2018 sarà possibile costruire a Loul Sessene, 130 chilometri a sud est di Dakar, in Senegal, in un’area rurale estremamente carente sotto il profilo sanitario, l’Unità pediatrica dedicata alla salute materno-infantile, che diventerà un punto di riferimento per tutta la zona. L’intervento anticipa un programma ad alto impatto sociale che coinvolgerà l’intera comunità di questa area sanitaria” ha detto Antonella Demarchi, Direttore di NutriAid International.

Gruppo Gabrielli mette il vademecum del mare pulito nella borsa della spesa

La sostenibilità sociale nasce anche dai piccoli gesti: così la pensa Gruppo Gabrielli che, in seguito a un accordo con Legambiente Marche, ha deciso di inserire un pieghevole contenente otto semplici regole per salvare il mare nelle shopping bag di tutti i clienti Oasi e Tigre nelle cinque regioni in cui è presente. La campagna di informazione e sensibilizzazione giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 luglio caratterizzerà la vita di negozio dei punti di vendita del Gruppo Gabrielli.

Incuria e inquinamento fanno male alle nostre coste. Dal recente rapporto stilato da Legambiente “Beach Litter 2018” a seguito dell’operazione spiagge e fondali puliti svoltasi dal 25 al 27 maggio scorso, di cui il Gruppo Gabrielli è stato partner nelle regioni Marche e Abruzzo, è emerso un quadro preoccupante. Su 78 spiagge monitorate, sono stati trovati in media 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia, per l’80% costituiti da rifiuti plastici usa e getta, trovati sul 95% delle spiagge. A guidare la classifica dello scempio, frammenti di plastica, tappi e coperchi, cotton fioc, mozziconi di sigaretta.

Questa emergenza, oltre al devastante impatto sull’ambiente, ha drammatiche conseguenze sugli esseri viventi che vivono in contatto con l’ecosistema marino: l’ingestione dei rifiuti di plastica è stata documentata in oltre 180 specie marine. Senza dimenticare che, secondo uno studio commissionato ad Arcadis dall’Unione europea, il marine litter costa all’Europa 478 milioni di euro all’anno solo per i settori di turismo e pesca, mentre per pulire tutte le spiagge europee il costo stimato è di 412 milioni di euro. Questo tipo di rifiuti poi restano nell’ambiente, per degradarsi e frammentarsi in pezzi sempre più piccoli creando le famigerate microplastiche che hanno una via facilitata per entrare nella catena alimentare e contaminarla.

La scelta di approfondire con Legambiente un’azione comune ecosostenibile fatta di sensibilizzazione e informazione ben si concilia con l’atteggiamento green dell’azienda, che da sempre si impegna nel convertire il proprio operato in azioni concrete di sostenibilità declinabili in tutte le aree aziendali.

 

Le azioni green di Gabrielli

Tra le iniziative del Gruppo, l’adeguamento dei punti di vendita di recente inaugurazione nella classe A+ che sono stati aperti laddove possibile senza consumo di suolo, e le riconversioni o ammodernamenti parte del piano messo in atto per rendere meno impattanti e più performanti punti di vendita non adeguati.

Inoltre, quotidianamente i punti di vendita sono coinvolti nel recupero e donazione al Banco Alimentare Onlus di referenze edibili ma non più commercialmente utilizzabili trasformando di fatto il concetto di spreco in risorsa. Un’operazione che ha portato al riconoscimento  da parte di Legambiente del premio “Ridurre si può nelle Marche”.

“Abbiamo scelto di collaborare con Legambiente perché contribuisse a raggiungere il nostro obiettivo, ossia sensibilizzare la comunità sull’adozione di abitudini sostenibili nel quotidiano – spiega Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo Gabrielli -. La responsabilità sociale d’impresa per noi è un elemento determinante e siamo molto impegnati nel migliorare il nostro operato a vantaggio dei clienti in tutto ciò che rientra nel concetto di sostenibilità. Riteniamo che un partner come Legambiente, forte della sua esperienza, sia un valore per la nostra azienda per progettualità future”.

“Continua l’impegno di Legambiente per monitorare la qualità delle nostre spiagge e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati. Coon il Gruppo Gabrielli abbiamo avviato una campagna di informazione straordinaria che permetterà di raccontare ai clienti dei negozi come andare a fare correttamente la raccolta differenziata e qual è l’impatto che purtroppo hanno i rifiuti nel nostro mare. – commenta Francesca Pulcini Presidente Legambiente Marche -. Il nostro obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza di tutti gli attori in gioco, dai cittadini ai turisti, dagli operatori turistici alle amministrazioni locali, affinché vengano messi in campo comportamenti virtuosi per la riduzione dei rifiuti e l’azzeramento della loro dispersione nell’ambiente”.

Prestazioni online, Iper in testa nella Gdo, Decathlon e Coop sul podio

Anche a luglio arriva la conferma, e grazie al mix di visibilità e prestazioni nelle ricerche su web Ipermercati Iper resta in testa alla classifica dei migliori brand del settore della grande distribuzione in termini di performance sul web secondo la graduatoria stilata da BEM Research.

La catena di distruzione italiana, che a inizio anno aveva perso la prima posizione, da alcuni mesi si conferma invece come il miglior brand della Gdo. Al secondo posto si piazza Decathlon, che scala alcune posizioni rispetto al mese precedente. Coop mantiene invece il gradino più basso del podio, mentre Esselunga perde alcune posizioni. Bricocenter chiude la classifica dei migliori 5 brand. Tra i Top 10 si trovano poi Despar, Gamestop, Leon Supermercati, Primark e Crai Supermercati.

La media del BEM Rank a luglio 2018 per i 34 brand della Gdo considerati è pari a 28,1 punti, in leggera flessione rispetto al mese precedente (-0,2%), ma in aumento del 5,3% rispetto a un anno prima. La media generale dei circa 450 brand monitorati con il BEM Rank ha visto invece a luglio 2018 un aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente e una riduzione dell’1,4% se paragonato a un anno prima.

Considerando i due macro-aggregati che compongono il BEM Rank, si osserva che Ipermercati Iper sembra eccellere per la capacità di essere rintracciata sul web (visibilità online) o perché gli utenti cercano direttamente il brand oppure perché appare nelle prime posizioni di Google Italia per ricerche relative a parole chiave generiche ad alto traffico. Tra i brand con un’ottima visibilità rientrano, oltre ad alcuni già citati in precedenza, anche Carrefour e Primark.

Relativamente alle prestazioni dell’homepage, ovvero alla velocità di caricamento e all’usabilità, conquista la posizione più alta Leon Supermercati. Buone anche le prestazioni di Migros, Cisalfa, Mediaworld e Unieuro.

“La grande distribuzione italiana continua a mostrare un ottimo dinamismo, con una netta crescita dell’interesse e dell’attenzione verso il mondo digitale – commenta Carlo Milani, direttore di BEM Research –. I marchi della Gdo sono oramai consapevoli che le scelte di consumo degli italiani prendono sempre più spunto dal web. Web e social a oggi sono per lo più utilizzati per informarsi, mentre gli acquisti avvengono poi in un negozio fisico. Solo il 29% degli italiani acquista direttamente online, contro il 55% della media europea. Nei prossimi anni c’è però da aspettarsi un’impennata nella diffusione dell’e-commerce anche nel nostro paese, soprattutto quando gran parte della generazione dei millennials raggiungerà l’età adulta. Per la sopravvivenza delle aziende del settore è quindi fondamentale essere pronte alla competizione sul mercato digitale”.

Aldi prosegue con il suo piano di espansione e apre un nuovo pdv a Pioltello

ALDI, già presente in Lombardia con 9 negozi, inaugura un nuovo pdv a a Pioltello (MI) proseguendo il suo piano di espansione con l’assunzione di 16 collaboratori.

Il nuovo punto vendita di via Piemonte 25  presenta un’area vendita di oltre 1.500 m2 e un’area esterna, di oltre 5.900 m2, che ospita un parcheggio di circa 78 posti auto. L’edificio dispone di un impianto fotovoltaico da oltre 45 kWp e mette a disposizione dei propri clienti due colonnine elettriche di ricarica per veicoli elettrici da 22 kW.

L’assortimento di ALDI

In linea con lo store concept inaugurato in Italia agli inizi di quest’anno, anche in questo negozio il reparto ortofrutta, ispirato ai mercati rionali, è il primo spazio a cui ogni cliente accede entrando nel negozio, seguito dala vinoteca che offre una selezione accurata e di qualità di vini. Il “Banco dei Sapori”, riservato alla gastronomia, rappresenta l’inizio di un progetto dedicato alle tipicità regionali. Particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta all’area pensata per il pane e i prodotti da forno, “Pan del Dì”, affiancata dal corner “CAFFÈ AL DÌ”, per regalarsi la pausa di un caffè durante gli acquisti. Un ampio spazio del negozio, infine, è destinato ai prodotti in promozione: due volte a settimana, il lunedì e il giovedì, ALDI propone una variegata offerta di articoli promozionali sempre nuovi a prezzi imperdibili.

 

Il piano di sviluppo in Italia

L’apertura del punto vendita di Pioltello rientra nel più ampio piano di sviluppo di ALDI per l’Italia che prevede l’apertura di più di 45 negozi nel Nord Italia e mira a chiudere il 2018 con oltre 1.500 collaboratori. Con questa nuova apertura ALDI raggiunge quota 31 punti vendita totali nel Nord Italia.

Nasce Aicube, centrale d’acquisto tra Carrefour, Gruppo Pam e Gruppo Végé

Un nuovo soggetto si affaccia nella Gdo nazionale: è la nuova AICUBE, acronimo di Associazione Imprese Internazionali Indipendenti, frutto dell’accordo tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM. L’alleanza tra i tre fondatori crea una centrale d’acquisto tra le tre insegne e si fa promotore da subito di un’offerta di assoluta convenienza, tra Marca del Distributore e Marca Industriale, e della tutela per le PMI “Made in Italy”.

L’accordo, che vede i tre soci fondatori in posizione totalmente paritetica, avraà una durata almeno triennale, con una valenza esclusivamente in ambito nazionale e un sistema di mandati a negoziare incrociati. L’alleanza, tuttavia, non preclude l’ingresso futuro di altri soggetti della Gdo.

Market share del 14,3 %

La nuova AICUBE va a posizionarsi nei primi posti del ranking delle centrali d’acquisto in Italia, con un market share del 14,3% (elaborazioni Aicube su GNLC Nielsen – Febbraio 2018). Rappresenterà in fase di negoziazione 5.179 punti vendita distribuiti in tutte le regioni italiane, per una superficie commerciale totale di 3,15 milioni di metri quadrati e un fatturato complessivo al consumo (incluso gruppi mandanti) di 16 miliardi di euro (dati 2017).

Perché una nuova centrale d’acquisto in Italia
L’alleanza strategica tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e il Gruppo PAM spariglia le carte nel panorama nazionale della Gdo e getta le basi per una fase di rinnovamento di cui beneficerà il mercato nel suo complesso. AICUBE consente ai retailer fondatori di rivestire un ruolo da indiscussi protagonisti in un mercato sempre più orientato e condizionato dal digital. Da subito, AICUBE si fa garante sia di un’offerta commerciale di qualità a condizioni più vantaggiose per il cliente finale, sia di una maggiore opportunità a scaffale per i prodotti di marca, di ben altro spessore rispetto alla logica dei Discount.

Focus sulle MDD

Gli obiettivi immediati della nuova centrale d’acquisto sono la definizione degli accordi di base con i principali fornitori comuni, l’identificazione di sinergie sulla Marca del Distributore mainstream e la condivisione di politiche comuni verso i co-packer, per quanto attiene la Marca del Distributore premium. Molta attenzione verrà messa nella condivisione con l’industria di trend e dati sul consumo, in modo da indirizzarne sinergicamente la crescita. Infine, particolare importanza verrà posta nell’assicurare un nuovo equilibrio nei rapporti commerciali, a tutela delle PMI del “Made in Italy”.

Le motivazioni e le prospettive che hanno condotto Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM ad allearsi creando la nuova piattaforma centralizzata per la negoziazione sono state illustrate da Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia, Nicola Mastromartino, Presidente Gruppo VéGé e Salvatore Dina, Presidente di PAM Panorama S.p.A..

“L’alleanza presentata oggi è un tassello importante per sostenere in Italia la transizione alimentare, punto cardine della nuova strategia di Gruppo annunciata lo scorso 23 gennaio. Per accelerare questo percorso, Carrefour Italia è da una parte impegnata a valorizzare le proprie filiere e le produzioni locali, e dall’altra a sviluppare accordi sinergici come quello annunciato oggi” ha sottolineato Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia. “Grazie alla nuova Aicube, Carrefour Italia potrà offrire ai propri clienti prodotti di qualità a prezzi equi, e nel contempo valorizzare le produzioni italiane sia in Italia che all’estero. Già oggi, infatti, Carrefour Italia esporta oltre 640 prodotti di circa 100 fornitori italiani nei nostri negozi di Francia, Belgio e Spagna per un totale di più di 184 milioni di Euro”.

“Come è nostra tradizione, ci siamo assunti responsabilmente e con senso pratico il compito di studiare una soluzione innovativa che assecondasse ancora meglio le istanze dei clienti che desiderano trovare sugli scaffali la massima scelta, tra prodotti di qualità della marca industriale e a marca VéGé, alle migliori condizioni di mercato” – ha dichiarato Nicola Mastromartino Presidente Gruppo VéGé. “VéGé, pur leader indiscusso negli ultimi anni per crescita di quote e ricavi, ha voluto intavolare un confronto con Gruppo PAM, cui ci lega un’esperienza estremamente positiva di collaborazione e sinergie, e con Carrefour Italia, nella consapevolezza condivisa che solo unendoci avremmo avuto la possibilità di avere maggiore scelta, acquistare meglio e garantire prezzi più convenienti ai nostri clienti. AICUBE è tutto questo, ma non solo. Abbiamo condiviso, infatti, anche l’impegno a essere un interlocutore che tutela l’affidamento delle piccole e medie imprese che, in questi anni, hanno fatto insieme a noi un percorso di crescita.”

“Dopo diversi anni di proficua collaborazione tra VéGé e Pam annunciamo con piacere la nascita della nuova Aicube arricchita dalla presenza di Carrefour Italia” ha dichiarato Salvatore Dina Presidente Gruppo PAM “La nuova compagine godrà del rinnovamento e dei nuovi stimoli grazie all’apporto di competenze maturate anche in ambito internazionale. La nuova Aicube rappresenta per la grande industria di Marca un nuovo standard di efficienza ed opportunità nello scenario della distribuzione alimentare del mercato italiano.”

Pam Panorama dedica una private label alla frutta esotica

Pam Panorama è la prima insegna della Gdo italiana a dedicare una linea private label alla frutta esotica. C’è una prima volta per tutto e le private label, antica Cenerentola sugli scaffali, ormai si presentano spesso come linee avanzate e innovative: ma la frutta esotica finora non era stata considerata: lacuna colmata grazie a Pam Qualità per te”.

Il motivo di questa new entry è presto detto: negli ultimi 10 anni, in Italia, si è assistito a un forte aumento dei consumi di frutta tropicale, una tendenza sviluppatasi di pari passo all’aumento dei consumi di frutta e verdura freschi e che oggi registra cifre da record, per un totale di 840mila tonnellate di frutta esotica consumate in un anno.

Pam Panorama è il primo player della Gdo a introdurre una nuova gamma dedicata agli amanti di prodotti e sapori lontani. La linea Frutta Esotica è disponibile nei negozi da giugno, è composta da 11 referenze a marchio Pam Qualità per te e comprende i più noti avocado, cocco e melograno, alcune varietà di mango e papaya, ma anche, lime, pomelo e bananito.

Una particolare attenzione è stata dedicata alla creazione dello speciale espositore, che riporta alcune utili informazioni: dai segreti per sbucciare facilmente la frutta esotica, ai piccoli consigli per gustare al meglio il frutto, fino alle indicazioni dei benefici nutrizionali. Ogni frutto, infatti, si distingue per delle proprietà nutritive, come la ricchezza di vitamina C in mango, papaia, lime, pomelo e frutto della passione, vitamina E nell’avocado, vitamina K nel melograno e potassio e fosforo in cocco e bananito.

“Siamo orgogliosi di essere i primi in Italia ad offrire ai consumatori una linea private label di frutta esotica, nata da un’attenta selezione dei prodotti più amati dagli italiani insieme ai nostri migliori fornitori. Ogni giorno infatti lavoriamo per garantire un assortimento che sia in linea con gli ultimi trend, ma allo stesso tempo di alta qualità e conveniente” ha detto Fulvio Faletra, Direttore Customer Engagement Pam Panorama.

 

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