CLOSE
Home Tags Gdo

Tag: Gdo

Esselunga: donati 22 milioni di euro a 10mila scuole, e a settembre si riparte

Dopo l’iniziativa, i numeri: e quest’anno per la seconda edizione di “Amici di Scuola” di Esselunga è stati pari a oltre 22 milioni di euro il materiale didattico e digitale donato alle scuole italiane. La campagna, che ha preso il via a settembre e si è protratta fino a novembre 2016, ha coinvolto più di 10.000 istituti, dalle scuole materne alle scuole medie superiori. In due anni l’iniziativa ha permesso di regalare materiale scolastico del valore di oltre 40 milioni di euro.

Ma quali sono stati i premi più richiesti dalle scuole? Innanzitutto le LIM (lavagne interattive multimediali) del valore di 2.700 euro ciascuna, e poi videoproiettori, tablet, computer, ma anche stampanti o materiale di studio, carta fotocopie, pennarelli e vocabolari. Si poteva scegliere tra 83 prodotti.

Quanto a distribuzione geografica, al primo posto c’è naturalmente la Lombardia, con 5.730 scuole coinvolte e oltre 16 milioni di euro donati, seguita da Toscana (1.512 scuole coinvolte, quasi 3 milioni di euro donati), Piemonte (1.386 scuole coinvolte, quasi 2 milioni di euro donati), Emilia Romagna (1.054 scuole coinvolte, più di 1 milione di euro donati), Veneto (218 scuole coinvolte, 170mila euro donati), Liguria (145 scuole coinvolte, 140mila euro donati) e Lazio (56 scuole coinvolte, 40mila euro donati. I dati a livello di comune sui premi e sul valore donato alle scuole sono disponibili sul sito www.esselunga.it.

 

A settembre la terza edizione

Già confermata la terza edizione di “Amici di Scuola”, che si svolgerà dall’11 settembre fino al 5 novembre di quest’anno: presentando la Carta Fìdaty, ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti fragola il cliente riceverà un ‘buono scuola’ che dovrà consegnare all’istituto che desidera premiare. Il catalogo dei premi è stato rinnovato e arricchito, in modo da rispondere alle esigenze di tutti gli istituti coinvolti, dagli asili nido alle scuole secondarie di secondo grado. Sarà anche possibile anticipare la raccolta dei buoni scuola con l’acquisto dei testi scolastici e del materiale scolastico, dal 29 giugno al 10 settembre.

La linea di salumi Beretta “amica degli animali” in esclusiva da Carrefour

Lorenzo Beretta di Flli Beretta e Lorenza Cortivo di Carrefour Italia.

Tutela del benessere animale: un tema sempre più “caldo” che inizia a farsi strada anche nella Gdo, come nella nuova linea di salumi “Filiera Benessere Animale”, realizzata in esclusiva per Carrefour Italia da Salumificio Fratelli Beretta.

Distribuita in esclusiva presso tutta la rete dei punti vendita Carrefour, è realizzata partendo da allevamenti che tutelano il benessere animale attraverso un’alimentazione vegetale, prevalentemente da erba e foraggi, e certificata NO-OGM. Viene inoltre assicurato il rispetto del ciclo naturale di crescita attraverso allevamenti non intensivi e all’aperto.

Al momento sono quattro le referenze: Prosciutto Cotto Nostrano Alta Qualità, Prosciutto di Parma DOP, Salame Milano e Bresaola. Sono riconoscibili grazie all’indicazione sul packaging “Filiera Benessere Animale”

Frutto della collaborazione tra Carrefour Italia e Salumificio Fratelli Beretta la nuova linea è un esempio di prodotto realizzato con specifici requisiti relativi al benessere animale già rigidamente regolamentati in alcuni Paesi del Nord Europa, e che viene incontro alle nuove richieste dei consumatori.

«Carrefour è uno dei pionieri in tema di attenzione riposta nella filiera, per la quale già a partire dal 1991 abbiamo sviluppato un sistema di tracciabilità all’avanguardia che ci permette di dare risposte concrete a ciò che oggi i nostri clienti ci chiedono: attenzione per il rispetto dell’ambiente, per la qualità e genuinità del cibo, per lo spreco alimentare e, in maniera sempre più crescente, per il benessere animale – ha commentato Grégoire Kaufman, Direttore Commerciale e Marketing Carrefour Italia -. Questa collaborazione con il partner Fratelli Beretta ci permette ancora una volta di andare incontro a quanto ci chiedono i nostri clienti: garantire un welfare agli animali durante la loro vita, che non significa per Carrefour solo agire in modo etico avendo rispetto degli animali, ma anche pensare alla salute, al benessere e al futuro dei consumatori finali continuando a presidiare la filiera».

Importante è la collaborazione tra l’azienda e la grande distribuzione come sottolinea Lorenzo Beretta, Direttore Commerciale del Gruppo Fratelli Beretta: «Per la prima volta in Italia intraprendiamo un percorso congiunto con un grande player della grande distribuzione, sulla base di esperienze maturate in altri mercati europei, quale quello inglese, svizzero e scandinavo, dove da tempo i consumatori si sono dimostrati sensibili al tema del benessere animale. È un passo significativo, perché grazie ai nuovi processi di produzione e alle nuove tecniche di allevamento promosse dalla nostra azienda oggi siamo in grado di rispondere alle crescenti richieste dei nostri clienti garantendo il massimo benessere per gli animali».

Arcaplanet apre a Udine il 4° negozio della regione

Continua la rapida crescita di Arcaplanet, che ha appena inaugurato a Udine, presso il Centro Commerciale Terminal Nord,  il 4° store della regione, dopo le recenti aperture di Trieste presso “Il Giulia” nel 2015 e le altre due in città a Udine, quello Via Tricesimo, inaugurato nel novembre 2015 e quello di Piazzale Rita Levi Montalcini presso il parco commerciale centro studi inaugurato a inizio anno.

Si tratta di un negozio in formato “Gallery”, una grande boutique di 166 metri quadrati, rifornito con assortimenti completi per il food e il non food per gli animali da compagnia grazie a oltre 8.000 referenze in vendita tra accessori e alimenti per cani, gatti, piccoli animali, roditori, pesci, anfibi e uccelli, un’ampia selezione trasversale di prodotti esclusivi e specializzati, dietetici e veterinari, di alimentazione biologica e vegetariana, cibo secco e umido, accessori dai tappetini igienici per cani alle lettiere per gatto, dai giochi ai guinzagli, ai “trasportini” ecc.

All’interno del negozio è prevista la presenza di un Totem che permetterà di usufruire della consulenza professionale veterinaria e  di altre funzioni: oltre al catalogo con tutti i prodotti presenti in assortimento, vengono fornite indicazioni specifiche riguardo alle dosi consigliate, gli ingredienti e le modalità d’uso così come, nella sezione “Vet On line”, è disponibile un servizio originale ed esclusivo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani di consulenza e consigli sui propri pet per un sempre miglior benessere del proprio animale. Non mancheranno infine moltissime news dal mondo animale, video divertenti e contenuti simpatici selezionati da Arcaplanet.

Il punto vendita, che gode dell’ampio parcheggio del centro commerciale Terminal Nord, ha dato lavoro a ben 4 nuove risorse e conta 2 casse sarà aperto tutti i giorni con orario continuato: da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 21.00, mentre la domenica dalle 9.30 alle 20.30.

 

 

 

 

 

 

 

Ripartita la terza edizione del Grande Viaggio Insieme Conad, il via dalla Sicilia

La prima tappa del Grande Viaggio Insieme Conad, a Siracusa. Foto Twitter Conad.

Torna nelle piazze con il suo mix di buona musica, buon cibo, conferenze e comunità il Grande Viaggio Insieme Conad, che, giunto alla terza edizione, si dipanerà quest’anno tra otto città dello Stivale spingendosi, fino in Albania, da maggio a settembre.

Partito dalla Sicilia, a Siracusa il 12, 13 e 14 maggio, l’edizione 2017 proseguirà a Tirana (2-3-4 giugno), Gubbio (9-10-11 giugno), Sassari (16-17-18 giugno), Lecce (30 giugno 1-2 luglio), Trieste (1-2-3 settembre), Vigevano (8-9-10 settembre) e Sanremo (15-16-17 settembre).

La piazza è il luogo per eccellenza del confronto e dello scambio, e il tour ha come obiettivo quello di “stare” con la comunità, indagarne i sentimenti, ascoltarne i bisogni attraverso una festa di strada fatta di musica, sport, buon cibo, riflessioni e incontri.

«Essere comunità oggi, riscoprirsi comunità, significa coltivare un’identità unica e irripetibile: ogni persona che vi appartiene si identifica con un determinato territorio ma anche con le tradizioni, la solidarietà, la partecipazione. Oltre che con il cibo, i consumi. E ogni comunità di persone esprime valori, emozioni, opinioni e bisogni – sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese -. Il territorio e la sua comunità sono il vero motore dell’economia e dei consumi. La ripartenza del nostro Paese dipende da loro, da tante piazze sempre più trascurate e penalizzate. Vogliamo riportare le persone in piazza, confrontarci, dialogare, misurarci con loro. Siamo tutti dei Don Chisciotte; non perché corriamo dietro – e ci scontriamo – con illusioni, con fantasie e sogni irreali e irraggiungibili, ma perché abbiamo la capacità di guardare dentro le persone, di stare assieme e, assieme, crescere».

 

Programma fitto tra indagini sociologiche, musica, street food e quiz

Quest’anno il Grande Viaggio un’ambizione in più: quella di approfondire gli aspetti delle comunità che si incontreranno con l’aiuto del sociologo Aldo Bonomi che, attraverso indagini sociologiche condotte in ogni città tappa, metterà in luce gli elementi costitutivi di ciascuna comunità, i pilastri portanti, lo stato di stabilità e salute, le criticità. I risultati saranno presentati nel corso della prima serata della manifestazione, il venerdì sera, dove se ne discuterà insieme a istituzioni locali, stakeholder e ospiti del mondo Conad.

Come da tradizione non mancheranno poi gli eventi eventi con lo sport, protagonista il sabato e la domenica – dal mattino al pomeriggio – con le attività realizzate in collaborazione con US Acli e UISP per i più giovani e famiglie. Alle nuove generazioni è anche dedicato il primo appuntamento del sabato sera con Gene Gnocchi, che conduce il quiz semiserio “Bella zio! – il quizzone che ti svela il mondo ggiovane”. A seguire l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese si confronta con un big nazionale diverso per ogni tappa sul tema della comunità, con la conduzione della giornalista Federica De Sanctis. La serata prosegue con i Solisti del Sesto Armonico, diretti dal maestro Peppe VessicchioLa giornata di domenica si apre al mattino con l’appuntamento Con Conad c’è Musica in città!, in cui i Solisti del Sesto Armonico e il maestro Peppe Vessicchio suonano per gli ospiti di una comunità di anziani. Dopo lo spazio dedicato alle attività sportive la piazza torna a fare festa a sera, con Dario Vergassola, che conduce un talk con i rappresentanti dell’associazionismo del territorio. Seguirà l’esibizione delle band che partecipano al Conad Jazz Contest in collaborazione con Umbria jazz, altra novità dell’edizione 2017. A chiudere la manifestazione i Solisti del Sesto Armonico con uno spettacolo dedicato ai successi di Sanremo. 

Sia sabato sia domenica sera, in concomitanza con gli spettacoli, street food con degustazione gratuita a base di prodotti Sapori&Dintorni Conad preparata dalla Compagnia degli Chef.

 

Già percorsi 30mila chilometri

Quella del Grande Viaggio Insieme è una macchina imponente che nelle due precedenti edizioni ha percorso 30mila chilometri, impegnando 30 persone dello staff e 750 operatori di squadre locali. Nel corso del tour si sono alternati sul palco 150 relatori ospiti, per 50 ore di talk-show, e 90 musicisti e artisti che si sono esibiti per un totale di 75 ore di musica. 180mila le presenze in piazza, 2.600 gli anziani incontrati nelle 18 città la domenica mattina, e 160 le associazioni sportive coinvolte. 

Il Gruppo Crai in Sardegna inaugura un punto vendita nell’aeroporto Cagliari-Elmas

L'ingresso nel nuovo punto vendita Crai all'aeroporto di Cagliari Elmas.

È travel retail anche per i supermercati: Gruppo Crai apre nell’aeroporto Cagliari-Elmas un punto vendita appartenente all’azienda F.lli Ibba, socio storico del Gruppo operante in Sardegna e in diverse regioni del Centro Italia con una rete di oltre 300 negozi. Per Crai non è una novità: il Gruppo ha due altri store presso gli aeroporti di Torino e Napoli. L’offerta sarà caratterizzata da un posizionamento competitivo con lo scopo di accogliere i viaggiatori con un assortimento di prodotti di altissima qualità a un prezzo conveniente.

Su una superficie di 150 metri quadri, il punto vendita pone particolare attenzione al risparmio energetico e alla riduzione di emissione di CO2, con lampade a led e banchi refrigerati chiusi. Lo spazio è concepito per soddisfare i bisogni di chi viaggia tutti i giorni ma anche di chi lavora nell’aeroporto, proponendo un assortimento di prodotti mirato e una vasta gamma di soluzioni per il pasto, senza dimenticare le necessità dei numerosi turisti che ogni giorno transitano dall’aeroporto. Come da tradizione Crai, grande attenzione è posta ai prodotti freschi e freschissimi privilegiando le eccellenze del territorio. Radicamento sul territorio, qualità, credibilità, relazione e italianità sono del resto valori e punti di forza della strategia del Gruppo Crai.

«La continua crescita di Crai e dei suoi Soci sul territorio è il risultato del costante impegno di tutte le persone coinvolte e della nostra capacità di evoluzione – afferma Giangiacomo Ibba, Presidente Crai Cooperativa e Presidente F.lli Ibba -. Siamo davvero orgogliosi di questa importante apertura all’interno dell’aeroporto di Cagliari che contribuirà a rafforzare il nostro radicamento nel territorio e accoglierà i numerosi viaggiatori in transito».

Degli oltre 300 punti di vendita F.lli Ibba oltre 150 operano nel territorio sardo e l’altra metà, grazie all’acquisizione di Crai Tirreno avvenuta a fine 2016, sono distribuiti tra Lazio, Abruzzo, Marche e Toscana. Oltre alla storica insegna Crai e a quella di recente costituzione Crai Extra, format che si distingue per superficie, assortimento e offerta, l’azienda opera anche con le insegne Simply e Punto Simply. Nel canale Cash&Carry, operante con quattro unità commerciali ad insegna CentroCash, l’azienda F.lli Ibba rappresenta un’importante realtà professionale che con oltre 15.000 referenze rivolte a migliaia di professionisti del circuito Ho.Re.Ca., canale bar e ristorazione, alimentaristi al dettaglio, liberi professionisti.

L’Aeroporto ‘Mario Mameli’ di Cagliari-Elmas è la più importante aerostazione della Sardegna sia per volumi di traffico che per dimensioni. Nel 2016 il traffico passeggeri è stato pari a 3.686.746 unità, mentre quello aeromobili ha raggiunto quota 28.509 movimenti. Attualmente Cagliari è collegata con voli diretti di linea alle principali destinazioni europee e nazionali.

«È la prima volta che nel nostro scalo viene aperto un punto vendita di questa tipologia merceologica” – ha detto Carlo Ibba, presidente di SOGAER –. Abbiamo voluto ampliare la gamma dei servizi offerti ai passeggeri ma anche agli operatori aeroportuali. Il nostro obiettivo è quello di arricchire ulteriormente l’offerta non aviation con progetti innovativi e rivolti sempre più alle esigenze di tutti i nostri utenti».

Maggio mese della donna, Carrefour sostiene UN Women

Ritorna a maggio la vendita di piante nei Carrefour italiani a sostegno di UN Women, l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove la parità di genere e la tutela dei diritti delle donne. La nuova edizione del progetto “Carrefour per lei” è attiva nell’intera rete di punti vendita di Carrefour Italia – Iper, Market e Express -, e online sul portale Carrefour.it. Acquistando tre piante floreali – Phalaenopsis, Roselline e Calle – contrassegnati dal cartellino “Carrefour per lei”, una parte del ricavato sarà devoluto a UN Women. I fondi raccolti verranno destinati all’implementazione di progetti a sostegno delle donne e contro la violenza di genere e all’eliminazione di discriminazioni e barriere in campo sociale, economico e politico che oggi penalizzano il mondo femminile.

 «Carrefour per Lei rappresenta per noi di Carrefour Italia un progetto importante che ci dà la possibilità di veicolare anche all’esterno messaggi di uguaglianza e parità di genere che già contraddistinguono i valori alla base delle politiche di gestione delle risorse umane interne al Gruppo. Maggio – ha dichiarato Eric Uzan, CEO Carrefour Italia – è storicamente il mese dedicato alle donna ed è il mese che abbiamo ancora una volta scelto per contribuire allo sviluppo dei progetti di UN Women che hanno l’ambizioso obiettivo di ridurre il gap di genere e rafforzare la tutela della donna».

Simone A. Ovart, Presidentessa UN Women, Comitato Nazionale Italia, ha dichiarato: «UN Women – Comitato Nazionale Italia, entità delle Nazioni Unite per la Parità di Genere e l’Empowerment femminile, è onorato e riconoscente di ricevere il sostegno di Carrefour Italia attraverso questa iniziativa. Il Comitato ha, ormai da molti anni, intrapreso una politica proattiva, volta ad eliminare tutte le forme di discriminazione e a promuovere le carriere delle giovani manager. Oltre ad avere sottoscritto i Women’s Empowerment Principles, documento elaborato dal Global Compact delle Nazioni Unite in collaborazione con UN Women e volto a valorizzare il ruolo della donna nell’impresa a tutti i livelli, è anche promotore dell’innovativo movimento HeForShe, in cui gli uomini e ragazzi vengono finalmente coinvolti in prima linea nel percorso verso la parità di genere».

Maggio mese del benessere, e il personal nutritionist arriva da Pam

Dopo il personal shopper, arriva il personal nutritionist, ovvero qualcuno che ci dice cosa mettere nel carrello, dopo aver valutato le nostre abitudini alimentari: succede a maggio in dieci punti di vendita selezionati, in occasione del mese del Benessere di Pam Panorama. Tutti i sabati di maggio, un nutrizionista sarà a disposizione dei clienti che lo richiederanno e suggerirà alcuni accorgimenti per seguire ogni giorno un’alimentazione equilibrata. Alla fine della consulenza, il nutrizionista fornirà una scheda di valutazione alimentare personalizzata e un prodotto a marchio Pam Panorama in linea con le singole esigenze e con il tema della giornata, che cambierà ogni sabato.

Sotto i riflettori ci sono le tendenze alimentari che vanno per la maggiore al momento. Le prime due giornate hanno approfondito la scelta vegetariana, che sottolinea l’importanza di un apporto adeguato di nutrienti nel caso in cui si segua una dieta vegetariana e/o vegana, e l’alimentazione vegetale, seguendo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che invitano a consumare cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, possibilmente di cinque colori diversi in quanto ogni colore indica la presenza di diversi micronutrienti. La terza giornata avrà come concept La dieta semplice e buona, dedicata a chi presenta delle esigenze alimentari specifiche e quindi desidera integrare la sua dieta con prodotti senza glutine, senza zuccheri aggiunti, con pochi grassi, ricchi di fibre o funzionali. Il Mese del Benessere si concluderà sabato 27 maggio con La tavola biologica, tendenza “forte”, che vede sulle tavole degli italiani sempre più prodotti provenienti da agricoltura biologica.

I punti vendita che aderiscono all’iniziativa sono: Panorama Udine Palmanova, Panorama Udine, Panorama Treviso, Panorama San Mauro Torinese, Panorama Parma, Panorama Roma Aurelia, Panorama Roma Lunghezza, Panorama Roma Granai, Panorama Ostia e Panorama Ariccia.

Nel frattempo è partita la terza edizione di “Nutri il Sapere”, il progetto formativo di Pam Panorama nato per approfondire le tematiche della corretta educazione e diffondere la consapevolezza alimentare nelle scuole. Oltre alle lezioni che si sono svolte e si svolgeranno all’interno degli istituti scolastici fino a dicembre 2017, alcuni appuntamenti si terranno all’interno dei punti vendita. Le passate edizioni hanno coinvolto protagonisti 7700 studenti in 308 laboratori.

I primi incontri fuori dalle scuole si sono tenuti il 10 e l’11 maggio presso il Panorama Tiburtina e Panorama Lunghezza di Roma con il tema “Il pesce: catena del freddo e proprietà nutrizionali”.

Quest’anno la novità riguarda il concorso in cui gli si chiede di sviluppare un disegno dedicato alle tematiche trattate da Nutri il Sapere. Le classi che proporranno i tre disegni migliori saranno premiate con dei buoni spesa per l’acquisto di materiale scolastico.

 

PRO SUS presenta la nuova linea bio

PRO SUS, il marchio della Cooperativa Produttori Suini – che coinvolge una sessantina di soci tra Lombardia, Emilia Romagna e Toscana – ha presentato a TUTTOFOOD le nuove proposte della Linea Premium Skin e il debutto della Linea Bio.

PRO SUS, infatti, si è impegnata nel sostenere l’estensione della linea della gamma Premium Skin, presentata con un nuovo layout di packaging, e la conversione di tutta la produzione al senza glutine.

Quanto alla gamma, passerà dagli attuali sette prodotti a 16 nuovi pack Premium Skin, sempre a peso fisso, in formati che vanno dai 180 ai 250 grammi.

Ed eccoci alla seconda novità presentata in Fiera dalla Cooperativa: il debutto della linea bio, proposta sia in vaschetta Skin che tradizionale, nata grazie alla sinergia con cinque aziende socie della Cooperativa, recentemente convertite al biologico. Questi bacini produttivi rispondono a regole molto ferree dove le caratteristiche principali del capitolato biologico prevedono norme relative all’alimentazione, per la maggior parte derivata quasi esclusivamente da cereali nobili bio, precise direttive sugli spazi a disposizione degli animali, raddoppiati rispetto all’allevamento convenzionale, la possibilità per i suini di uscire all’aperto e tempi di svezzamento doppi rispetto a quelli degli allevamenti classici.

Nel dettaglio, l’offerta bio si compone di quattro referenze della linea Premium Skin, leggermente ricettate e disponibili a peso fisso, e di quattro in vaschetta Atm.

I valori di PRO SUS

I prodotti PRO SUS derivano da una filiera garantita “dai campi alla tavola”, grazie alla caratteristica fondante dell’azienda: la sua natura cooperativa, che fa interamente capo al mondo allevatoriale-agricolo. I soci possono contare su 10mila ettari di terreni di proprietà, dove vengono coltivati i cereali che alimentano i suini. Da sempre, PRO SUS fa della macellazione e lavorazione della carne suina di origine italiana la propria attività principale, con una distinzione ben precisa: la tracciabilità della filiera. Nell’impianto di Vescovato (Cr) vengono macellati solo suini italiani che rientrano nei circuiti Dop Parma e San Daniele, oltre il 70% sono conferiti da allevatori associati alla Cooperativa, PRO SUS, nel suo ruolo di capo filiera, è in grado di garantire anche l’origine nazionale degli animali forniti dai terzi. Questa garanzia di origine 100% italiana è un importante valore aggiunto dei prodotti dell’azienda.

Freschi, salutari, premium e “sperimentali”: il nuovo profilo dei consumi alimentari

Freschi, salutari, premium e “sperimentali”: quattro gli attributi chiave utilizzati per descrivere le nuove tendenze nell’ambito del food, il comparto oggi più dinamico nell’ambito del largo consumo confezionato.

Ce li ha “raccontati” Marco Limonta, Business Insights Director di IRI, nel corso del convegno organizzato in occasione della Fiera Tutto Food. L’incontro, moderato da Ivo Ferrario di Centromarca, ha visto la partecipazione di Antonio Carstulovich – Direttore Generale Commerciale, Ferrarelle Spa, Mario Gasbarrino – Amministratore Delegato Unes, Giorgio Santambrogio – Amministratore Delegato, Gruppo VéGé e Presidente ADM, Associazione Distribuzione Moderna, Mario Zani – Direttore Generale Eurocompany S.r.l., oltre naturalmente a quella di Angelo Massaro, Amministratore Delegato di IRI.

Quattro “qualità” che il nuovo consumatore cerca con sempre maggiore frequenza, in linea con la sua nuova identità.

A caratterizzarlo, oggi, sono infatti una maggiore apertura verso prodotti che innovino in modo soddisfacente (il 66% è disposto per essi a spendere di più) e che consentano di sperimentare (+50%); una più spiccata attenzione verso la pianificazione degli acquisti (+77%) e verso le informazioni sui prodotti, al punto che anche il tempo trascorso davanti allo scaffale in cerca di informazioni si allunga (+ 74”).

Parliamo di un consumatore evoluto, dunque, che – se insoddisfatto- si sente però più libero di cambiare punto vendita (+37%).

I cibi che trainano il mercato

Lo studio di Iri parte dall’assunto che, in uno scenario poco spumeggiante, è l’alimentare a guadagnarsi spazio, probabilmente in virtù di un maggior appeal nei confronti del consumatore, di cui riesce ad intercettare con più abilità le aspirazioni.

Il fresco confezionato si conferma – a oggi – il motore principale (con +2,9% nell’andamento a volume e +1,6 a valore), ma è comunque interessante vedere come a giocare un ruolo di primo piano siano pure le nuove categorie, vere trend setter del mercato, che oggi – intercettando quasi 4,5 punti di quota – rappresentano il 17% del carrello (nel 2013 erano ancora a quota 12,8%).

Le nuove categorie

Ad ogni modo, oltre ai singoli segmenti merceologici, a beneficiare dei cambiamenti degli stili di consumo degli italiani è anche una serie di categorie trasversali, che accomunano tipologie di prodotti quanto mai diverse.

A cominciare dalle referenze free from, che nel 2016 hanno sviluppato vendite per oltre 2 miliardi di euro, (crescendo del +4,2% rispetto al 2015), per arrivare ai prodotti biologici, che con 1,3 miliardi di euro (+20,4% sull’anno precedente) confermano il passaggio evolutivo da nicchia a segmento trend setter dedicato ad un target di salutisti e ambientalisti.

La crescita dei prodotti salutistici rappresenta uno dei segnali più evidenti del processo evolutivo dei consumatori e trova ulteriori conferme nell’avanzata delle vendite di cereali (844 milioni di euro, +5,7% sul 2015), di alimenti integrali (471 milioni di euro, +21,2%) e di prodotti a base soia/vegetale (436 milioni di euro, +8,4%). Per il medesimo motivo ispiratore si assiste pure, nell’ambito del proteico, a un decremento della carne a vantaggio del pesce e dei prodotti a base di proteine vegetali.

Le “nicchie” confermano il trend

La voglia di sperimentare, direttamente tra le pareti domestiche, si rispecchia nella crescita interessante di una nicchia come quella delle spezie(+16,4% a valore). Praticità e funzionalità invece sono i driver di crescita di un segmento ora in auge, come quello della frutta secca, (+11,6%): qui infatti le aziende hanno saputo rinnovare l’offerta e l’immagine dei prodotti puntando in modo intelligente sul concetto di snack/ spezza fame e di funzionalità assicurando nuove occasioni di consumo.

Spunti di dibattito

Il quadro tratteggiato da Marco Limonta, ha innescato un interessante dibattito tra i relatori: 3 i temi caldi posti sul tappeto da Ivo Ferrario e “palleggiati” tra gli astanti: ripensamento dello store, infedeltà del consumatore al punto vendita, fake news sul cibo con relative ripercussioni sui comportamenti di acquisto.

È emerso come sia prioritario differenziare e caratterizzare in maniera univoca l’offerta e quindi i pdv, in modo che possano diventare dei veri e proprio punti di riferimento per target specifici di consumatori. No al melting pot di offerta, dunque, massificante e banalizzante.

E poi attenzione all’eccesso di promo, specchietto delle allodole, in larga parte responsabile della “migrazione infedele” dei clienti.

Ultimo alert da non sottovalutare: il potere denigratorio che le bufale mediatiche esercitano sulle aziende siano esse produttrici che distributrici. Imprescindibile dunque fare chiarezza e ristabilire la verità.

Marzo Istat stabile ma il commercio premia solo i discount

Discount +1,2% Gdo -1,2%: lo dice l’Istat, che rileva come le vendite al dettaglio sono state stabili a marzo rispetto al mese precedente, con invariate sia la componente alimentare sia la non alimentare (rispettivamente -0,1% e +0,0%). La situazione è negativa però su marzo 2016, con una diminuzione dello 0,4% in valore e dell’1,4% in volume. Per i prodotti alimentari si rileva una diminuzione dell’1,8% in valore e addirittura del 4,5% in volume. Le vendite di prodotti non alimentari sono in aumento dello 0,3% in valore e dello 0,6% in volume. Negativa la situazione della Gdo, che rispetto a marzo 2016 perde l’1,1% mentre restano sostanzialmente stabili le imprese di piccola superficie.

 

Discount ancora premiati

Il quadro non è roseo, si va dal pesante -3,2% degli ipermercati al -1,2% dei supermercati. Positivi solo i Discount (+1,2%).

Arretrano dell’1,4% gli esercizi non specializzati e aumentano dello 0,4% quelli specializzati. Tra i primi, diminuisce il valore delle vendite degli esercizi a prevalenza alimentare (-1,6%) mentre aumenta lievemente quello degli esercizi a prevalenza non alimentare (+0,1%). 

Accanto ad una situazione di difficoltà economica va segnalata – commenta i dati la Coldiretti – “la tendenza alla ricerca di canali di acquisto alternativi al dettaglio tradizionale con la crescita dell’online, degli acquisti a domicilio e della vendita diretta”. 

Delusione anche dal Codacons che parla di “situazione di grave stallo”.

«Gli analisti avevano previsto una ripresa delle vendite nei primi mesi del 2017, ma il commercio a marzo non solo risulta fermo rispetto al mese precedente, ma addirittura registra un calo delle vendite su base annua – dice il presidente Carlo Rienzi –La corsa dell’inflazione registrata in Italia negli ultimi mesi è assolutamente “falsata”, perché non attribuibile ad un incremento della spesa delle famiglie ma solo a fenomeni esterni come il caro-benzina e l’incremento delle tariffe energetiche».

«Difficile commentare i dati di marzo – ha detto Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – perché l’effetto calendario della Pasqua ( il 27 marzo nel 2016 e il 17 aprile nel 2017) ha giocato un ruolo fondamentale nel dato negativo dei prodotti alimentari. Resta comunque il fatto che siamo di fronte a un quadro di consumi deboli. Questa dinamica delle vendite rende difficile prevedere quella ripresa dei consumi che avrebbe potuto sostenere la crescita del Paese».

 

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare