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Gruppo Finiper: Donor Card alla cassa per Salvare l’Italia con FAI

Quando gli occhi sono puntati sui prodotti del territorio e regionali, ovvero il nostro patrimonio agroalimentare, non si può ignorare il giacimento artistico-culturale immenso presente in ogni angolo d’Italia: per questo anche quest’anno il Gruppo Finiper sostiene la campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” promossa dal FAI Fondo Ambiente Italiano. E lo fa direttamente in cassa, proponendo ai clienti fino al 31 ottobre, in tutti gli ipermercati Iper, La grande i, e i supermercati U! e U2 del gruppo, una Donor Card del valore di 2 euro, che permetterà di sostenere e tutelare l’ingente patrimonio di natura, arte e paesaggio italiano. La carta inoltre darà diritto a un ingresso gratuito in un Bene FAI, la fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 con l’obiettivo appunto di salvaguardare il patrimonio d’arte e natura italiano. L’elenco dei luoghi visitabili è consultabile sul sito www.fondoambiente.it.

In tutti i punti vendita coinvolti verranno esposte locandine informative e distribuiti leaflet per promuovere la campagna di raccolta fondi e far conoscere le attività del FAI. Il personale sarà a disposizione per incentivare la raccolta e ricordare come ogni piccolo contributo può salvare un bene immenso a disposizione di tutti. Buoni i risultati ottenuti negli anni scorsi dalla campagna: solo nel 2014, il Gruppo Finiper ha raccolto oltre 90.000 euro.
50X70_IPER«Anche per il 2015 la nostra azienda rinnova il suo impegno a sostegno del FAI – dichiara Antonella Emilio, Direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Iper, La grande i -. Un appuntamento che condividiamo con i nostri clienti così come tutte le altre attività e i progetti valoriali che Iper promuove nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale come la lotta allo spreco e l’attenzione all’ambiente e alla sicurezza alimentare: solo alcune delle sfide collettive cui l’umanità è chiamata a rispondere nel prossimo futuro e il nostro Gruppo intende portare il proprio contributo, sia attraverso un’offerta mirata di prodotti sia con pratiche di gestione attente all’ambiente e alla persona».
«La partnership con il FAI ci permette, con il fondamentale aiuto dei nostri clienti, di salvaguardare e valorizzare uno dei maggiori patrimoni collettivi che l’Italia possiede: una preziosa e unica eredità fatta di natura, arte e paesaggio – spiega il direttore marketing di Unes Paolo Paronzini -. Questo tema si coniuga alla Responsabilità Sociale Unes che si impegna quotidianamente a rispettare l’ambiente grazie alla riduzione degli sprechi limitando il conseguente impatto sull’ambiente, tramite innovazioni strutturali come le ante a chiusura dei banchi refrigerati e progetti quali “È stupido sprecare, è bello scoprirlo”, che si concluderà il 18 ottobre 2015, il cui scopo è rendere noto che non sprecare non solo è utile ma può essere anche bello, facile e divertente».

Fiorfood è il nome del nuovo concept di supermercato Coop. Aprirà a Torino il 2 dicembre

Si chiamerà Fiorfood, Cibo ed emozioni il nuovo concept store che Nova Coop inaugurerà a Torino il 2 dicembre in Galleria San Federico.

Un nome e un brand innovativo – si legge in una nota di Coop – che nasce dalla tradizione Coop e ne conferma i valori, che si sposano con le nuove tendenze sull’acquisto e il consumo del cibo.

Il concept store riprende alcuni temi sviluppati dal Supermercato del futuro di Coop in Expo. «Non intendiamo aprire un supermercato come quelli che conosciamo – spiega il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive – e che abbiamo modo di frequentare tutti i giorni. La nostra idea, e la nostra sfida, è quella di inaugurare il primo di una serie di negozi, insediati nei centri delle grandi città della nostra regione, che, nel rapporto fra consumatore e consumo, si propongano come centri di innovazione. Un nuovo modello di negozio inteso come luogo da frequentare, da vivere, nel quale far crescere la socialità, la condivisione di temi, assistere a presentazione di libri e conferenze, fare la spesa a prezzi convenienti e poter anche degustare cibi sapientemente preparati».

Un luogo , dove spesa per il cibo si coniughi con innovazione ed emozione, favorendo – prosegue la nota – la conoscenza di cosa c’è dietro al prodotto, di quali siano le tendenze e i nuovi stili di consumo, per cambiare l’approccio al cibo, conoscere la cooperazione e i suoi valori, acquistando cibi di qualità, sicuri, etici e risparmiando e trovando, inoltre occasioni di intrattenimento e socialità cooperativa, in uno spazio in sintonia e nel rispetto del luogo che lo ospita.

«È un atto di amore verso una città che tanto ha dato e dà alla cooperazione. A pochi metri da lì nasceva nel 1854 – sottolinea Dalle Rive – la prima Cooperativa di Consumatori. Nova Coop è ormai una delle principali cooperative del paese e una delle primissime imprese della nostra regione. Siamo diventati grandi, capaci di associare oltre 800.000 piemontesi e di fatturare più di un miliardo di euro realizzando, anche negli anni più difficili della crisi, buone performance di bilancio senza rinunciare a essere coerenti con i nostri valori. Dunque è giusto che questa prima sperimentazione la si realizzi qui, a Torino, la città che vide muovere i suoi primi passi alla cooperazione di consumatori e che oggi assiste alla moderna evoluzione di quel modello a partire da un logo, un nome e un payoff indimenticabili: Fiorfood, Cibo ed emozioni».

Il logo è stato studiato da Expansion Group: il none esplicita il legame con la linea di prodotti fiorfiore Coop, il pay-off Cibo ed emozioni richiama le sensazioni e le esperienze legate al cibo e al suo consumo (desiderio, piacere, attesa, soddisfazione). Il logo Coop è infine inserito in basso a destra con i suoi colori istituzionali, a firma e garanzia del progetto.

Gruppo Alì sostiene i Medici con l’Africa Cuamm e Avis

Gruppo Alì consegna un assegno di 63.856€, raccolti grazie alla generosità dei clienti Alì, Alìper e Profumerie Unix (nell’ambito del Catalogo Premi 2014/2015 che hanno donato 1 euro ogni cento punti raccolti, valore raddoppiato da Gruppo Alì), ad Avis e Medici con l’Africa Cuamm per un progetto volto a garantire la disponibilità di sangue per la cura dei bambini e delle donne in gravidanza in 4 ospedali di Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda.

La collaborazione tra i Supermercati Alì e Cuamm non è nuova: sono state infatti diverse le iniziative svolte durante tutto l’anno (dagli oltre 14.000€ raccolti per la lotta contro l’Ebola a dicembre scorso, alla vendita dei biglietti della marcia ancora in corso in 32 punti vendita della rete Alì Alìper).

«Anche quest’anno il nostro Gruppo non ha voluto far mancare il proprio sostegno ad un progetto così importante», afferma Marco Canella, Responsabile Finanziario di Alì S.p.A. «Siamo contenti di aiutare due realtà riconosciute e radicate come Cuamm e Avis e vogliamo innanzitutto ringraziare i nostri clienti che continuano a credere a questa missione devolvendo i punti della loro Carta Fedeltà. Convinti che insieme si possa fare molto anche per la donazione di sangue sicuro in Africa, ii Gruppo Alì non farà mancare il suo contributo, certo che iniziative come questa possano migliorare la vita di tante persone che hanno bisogno. Anche nel Catalogo PremiAlì  2015-2016 i nostri clienti hanno la possibilità di aiutare diverse realtà benefiche e tra queste ci sarà ancora Cuamm».

Conad per il riutilizzo dei sacchetti della spesa, anche quelli biodegradabili

 

spesa ConadConad – fa sapere una nota diffusa oggi – ha distribuito sinora 250 milioni di sacchetti per la spesa in Mater-Bi, pari a 4.300 tonnellate di plastica biodegradabile. In una ricerca condotta tra i propri clienti, è emerso che 8 su 10 si dichiarano non disposti a tornare all’utilizzo dei vecchi sacchetti in plastica tradizionale e 1 su 3 li riutilizza abitualmente in occasione di una nuova spesa. I dati sono stati presentati nel convegno “Consumatori consapevoli ed eco-friendly: dai sacchetti di plastica alle borse riutilizzabili” in svolgimento oggi a Roma, a Palazzo Santa Chiara.

Più di 7.300 comuni hanno da tempo avviato la raccolta differenziata – la produzione di imballaggi ha raggiunto lo scorso anno i 2,1 milioni di tonnellate, in crescita dell’1,9 per cento rispetto all’anno precedente –, raccolta che coinvolge 57 milioni di abitanti, il 96 per cento della popolazione. La raccolta differenziata ha prodotto benefici all’ambiente: evitata l’emissione in atmosfera di 388 mila tonnellate di CO2, risparmiati 8 mila GWh di energia, ridotto di 27 milioni di m3 il conferimento in discarica (fonte: Corepla 2014). Di imballaggi in plastica ne sono state raccolte 846 mila tonnellate, l’8 per cento in più rispetto al 2013 (13,9 kg a testa).

Conad sta spingendo sull’uso di borse in plastica riciclata e in cotone e per il loro ri-uso, oltre che di sacchetti in carta e scatole ripiegate in cartone certificati Fsc, il sistema di certificazione internazionale specifico per i prodotti derivati dal legno delle foreste.

«Trattiamo questi prodotti, componente del nostro forte legame con il territorio, come veri e propri prodotti a marchio, destinati a ricevere tutte le attenzioni e i controlli che riserviamo agli alimentari e al non food che portano la nostra firma», annota il direttore marketing canali distributivi Conad Alberto Moretti. «Nel 2014 abbiamo emesso 516 milioni di scontrini e distribuito 250 milioni di sacchetti monouso biodegradabili. Oltre il 50 per cento dei nostri clienti si serve di una delle nostre borse riutilizzabili o sta riutilizzando un sacchetto biodegradabile. Visto che in media un cliente fa la spesa nei punti di vendita Conad 68 volte all’anno, se si servisse sempre di una borsa riutilizzabile, potrebbe risparmiare all’ambiente 1,2 kg di plastica, per quanto biodegradabile, visto che ogni sacchetto pesa 17 grammi. Vae a dire 4.250 tonnellate di plastica, con un risparmio di circa 10 mila tonnellate di CO2».

Gruppo Abate (Selex) apre il 69° punto vendita siciliano a Catania

Il Gruppo Abate di Catania, associato Selex Gruppo Commerciale, ha aperto nei giorni scorsi la sua 69a unità di vendita: un supermercato A&O a Catania in via Giacomo Leopardi 88, che presenta numerose novità. Sviluppato su 850 mq di superficie netta destinata alla vendita, ha 4 casse, oltre 6.000 referenze e un orario di apertura prolungato che si prolunga fino a mezzanotte da lunedì a sabato (con apertura alle 8,30) mentre la domenica mattina i battenti aprono dalle 8,30 alle 13,30.

L’assortimento è quello tipico del negozio di quartiere, composto sia da prodotti di marca sia a marchio privato Selex, con un’ampia selezione di specialità tipiche e locali. Il corner San’E’ propone oltre 2.000 referenze, per soddisfare tutte le esigenze di chi ama il sano, il naturale, l’autentico, il biologico. Il reparto ortofrutta è presente con circa 250 proposte tra frutta e verdura convenzionale e biologica e una scelta articolata di prodotti di IV e V gamma. Il banco refrigerato da 7,5 metri è dotato di etichette digitali che permettono l’aggiornamento dei prezzi e la tracciabilità dei prodotti. All’avanguardia le attrezzature, con retrofit dei banchi latticini e luci d’accento a Led, che permettono un notevole risparmio energetico.

Il nuovo punto vendita vuole essere un mix tra un negozio di quartiere dall’atmosfera familiare, dove il cliente abbia la sensazione di essere a casa, riscoprendo i sapori di una volta, e un concentrato di modernità e innovazione. Tra i servizi alla clientela, il nuovo A&O offre consegna a domicilio, ambienti climatizzati, pagamenti con carte di credito o bancomat, accettazione di buoni spesa e buoni pasto.

Il gruppo Abate in Sicilia gestisce sette Famila, un Famila Superstore, due Iperfamila, 16 Super A&O, due Svelto A&O e oltre 50 discount a marchio Ard, tra diretti ed affiliati.

Gdo contro lo spreco/2. Pam lancia “Reimpiatta il piatto”, concorso zero waste

Incrocia la passione per la cucina “creativa” con la sensibilizzazione alla gestione degli avanzi alimentari e alla lotta allo spreco il nuovo concorso web lanciato da Pam Panorama, “Reimpiatta il piatto”.

Dal 5 ottobre sino al 4 novembre sul portale reimpiattailpiatto.pampanorama.it, si potrà caricare l’immagine e il nome di un piatto, la cosiddetta “ricetta originaria”, e l’immagine e il procedimento della “ricetta di recupero”, ovvero la ricetta ottenuta utilizzando come ingrediente principale gli avanzi della ricetta originaria. I piatti saranno valutati da una giuria di esperti e dal giudizio popolare mediante votazione sul sito, e le migliori cinque ricette potranno accedere al montepremi finale di 5.000 euro in buoni spesa. Il concorso è aperto a tutti i possessori di Carta Per Te Pam Panorama previa iscrizione al sito pampanorama.it.

Sembra proprio che le insegne italiane si stiano sensibilizzando verso i temi della responsabilità sociale d’impresa e ambientale, puntando a coinvolgere un consumatore che in certi casi era arrivato prima di loro, e intercettandolo sulla strada del web e dei farmers’ market.

Entro il 2016 niente più dolciumi nelle avancasse in tutti i punti vendita U2

Entro il 2016 non più dolciumi nelle avancasse ma prodotti freschi, sani e dedicati al benessere quotidiano, in tutti i punti vendita U2: la “decisione sostenibile”, già attuata in alcuni supermercati come quello milanese di viale Premuda, è stata presa dall’insegna di Unes, “parte del percorso che U2 Supermercato sta compiendo da anni al fine di tutelare il diritto del consumatore di fare la spesa in modo consapevole, senza plasmarne le scelte, ma fornendo indicazioni trasparenti, affinché possa scegliere autonomamente il proprio paniere di acquisto” si legge in una nota.

L’obiettivo è quello di trasformare un acquisto di impulso in un atto consapevole. «La Grande Distribuzione utilizza le aree ad altissimo passaggio poste prima delle casse per stimolare il desiderio del consumatore di acquistare prodotti che possano essere per lui una coccola, come i dolciumi; proprio in questa posizione infatti viene acquistato il 21% degli snack dolci. U2 è il Supermercato Controcorrente perché è capace di fare scelte coraggiose – ha spiegato Mario Gasbarrino, amministratore delegato Unes -. Lavoriamo affinché tutte le azioni che un cliente compie all’interno di un nostro Supermercato U2 siano libere e consapevoli. Il risultato di questo percorso è che oggi in U2 il cliente è libero per esempio di confrontare velocemente i prodotti sugli scaffali perché abbiamo scelto una esposizione chiara (abbiamo affiancato la marca leader alle nostre provate label) e reso le etichette dei prezzi facili da leggere. Ora desideriamo compiere un passo in avanti verso l’obiettivo consapevolezza: trasformare in scelta consapevole l’acquisto di impulso, perché crediamo che i nostri clienti abbiano sempre il diritto di compiere scelte consapevoli e che questo diritto debba essere ancor più garantito quando il cliente responsabile d’acquisto , compra per qualcun altro (spesso i prodotti che si comprano in avancassa sono destinati ai bambini) senza dover subire né la pressione psicologica della sovraesposizione né il ‘’ricatto del pianto del bambino”».

Immagino Gs1 Italy: la product library di immagini e informazioni per leggere i consumi

Immagino, Gs1 Italy

Partito poco più di un anno fa, sulla spinta del Regolamento europeo 1169/2011 sulle informazioni in etichetta, Immagino di Gs1 Italy ha ormai costruito un database di 50 mila prodotti di oltre 700 aziende che coprono il 100% delle categorie del largo consumo. Ciascun prodotto fotografato è connotato con un set di oltre 100 caratteristiche ricavate dalle imformazioni contenute sul packaging: informazioni nutrizioali, allergeni e additivi, ingredienti, packaging, lifestyle.

«Con questo patrimonio di informazioni – ha detto il direttore generale di Gs1 Italy Bruno Aceto nel corso del convegno Fare Meglio Italiano – Immagino non è solo uno strumento efficiente per tutta la filiera, ma è anche una nuova fonte di informazioni per conoscere determinati fenomeni di consumo».

Da uno studio realizzato in collaborazione con Nielsen su 25.000 prodotti rappresentativi di tutte le categorie per un valore di 30 miliardi di euro di vendite, è stato possibile avere nuove metriche e inedite viste sui consumi degli italiani, da mettere a disposizione di tutti i componenti dell’ecosistema: aziende (industria e distribuzione), terze parti, istituzioni, i consumatori.

Qualche esempio. Analizzando le informazioni nutrizionali di bsicotti e merendine si scopre che i prodotti a basso contenuto di grasso hanno realizzato nell’anno terminante a luglio 2015 un incremento delle vendite rispettivamente di +3,2% e +5% contro il -1,7% e il +1,1% della media dei prodotti. Così i 250 prodotti senza lattosio sono cresciuti del +11,3% contro il +3,2% di quelli con lattosio. E i 717 prodotti biologici con il logo della foglia europea hanno registrato vendite per 251 milioni di euro con una crescita del 14,4%.

Una piccola notazione. Immagino è un servizio studiato e realizzato da Gs1 Italy, l’unico nel sistema GS1 globale. Anche questo significa Fare Meglio Italiano.

Supercoop: domani la firma, dal 2016 sarà operativa Coop Alleanza 3.0

L'estensione territoriale della nuova Coop Alleanza 3.0.
L’estensione territoriale della nuova Coop Alleanza 3.0.

È ormai cosa praticamente fatta la fusione tra Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense che darà vita a Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa italiana, presente in 12 regioni con 419 punti vendita tra cui 56 ipermercati, 22mila lavoratori, 2,7 milioni di soci e un fatturato complessivo di vendite di 4,8 miliardi di euro. Se ne è parlato in una conferenza stampa oggi a Milano dove sono stati presentati i nomi dei tre Amministratori delegati della nuova realtà: Paolo Cattabiani, presidente di Coop Consumatori Nordest (avrà la delega a Finanza e Sviluppo), Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica (che è anche presidente, avrà la delega a Servizi centrali e Politiche sociali) e Massimo Ferrari, Ad di Coop Estense (avrà la delega alla Gestione caratteristica).

Paolo Cattabiani, Mario Zucchelli, presidente Coop Estense e Adriano Turrini.

“Diventiamo più grandi per essere più efficienti e rispondere ai nuovi bisogni. Otto anni di crisi hanno consegnato al Paese un consumatore più povero e più attento, con bisogni nuovi e diversi – ha detto Turrini: – a questo consumatore vogliamo offrire nuovo prodotti e servizi che lo soddisfino”. “La  nostra idea – ha proseguito Cattabiani – ambiziosa, è di essere un’impresa cooperativa che non solo soddisfi, am riesca ad anticipare i nuovi bisogni. Vogliamo che il negozio possa diventare il socio trova una gamma di been e servizi che non trova da nessun’altra parte: sarà un grande vantaggio competitivo e una grande soddisfazione per il cliente allo stesso tempo”. La nuova Coop mutuerà le migliori sperimentate gli anni passati dalle Coop di provenienza: “Abbiamo bisogno di allargare i perimetro delle nostre mutualità per dare di più ai clienti”. Una maggiore attenzione sarà data al prestito sociale, con un organismo di tutela e un nuovo regolamento che prevede una liquidità non inferire al 30% del prestito raccolto tra i soci e un prestito immobilizzato non superiore al 30% del prestito raccolto tra i soci.

“Le Coop – ha detto Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – sono passate da 2878 nel 1985, 408 nel 1998 e 97 nel 2014, di cui 9 grandi”. I tempi, forse lo richiedono anche se “la diversità è un valore e non è detto che ciò che si sta facendo con queste tre cooperative sarà replicato” ha detto Stefano Bassi, Presidente di Ancc-Coop presente all’incontro.

“Chi è più grande ha più responsabilità – ha concluso Cattabiani – e saremo in tanti a gestirla. Oltre alla ricchezza che produciamo, dalla Sicilia al Friuli, dovremo essere attenti a come la produciamo, porre attenzione al lavoro, ai rapporti con i fornitori e a come questa ricchezza la trasferiremo”.

Gruppo Lillo con MD sponsorizza la Settimana della Prevenzione di Napoli

MD sostiene la Settimana della Prevenzione giunta alla quinta edizione e presentata ieri a Napoli. Un progetto volto a diffondere la cultura della prevenzione attraverso conoscenze di tipo sanitario, culturale, educativo e scientifico. Tutti elementi utili a riconoscere e combattere le malattie più comuni che colpiscono oggigiorno la popolazione.

La Settimana della Prevenzione comincia a Napoli il 4 di ottobre con una serie di convegni e dibattiti tematici alla Città della Scienza. Dall’8 al 10 di ottobre, in piazza del Plebiscito, è possibile usufruire gratuitamente di screening medici e conoscere dal vivo anche i prodotti MD in un punto informativo dedicato. L’evento si conclude l’11 con la Prevention Race, una maratona di 10 km per ribadire il concetto che alimentazione e attività fisica vanno di pari passo nel combattere le malattie.

L’alimentazione gioca un ruolo primario nella prevenzione di numerose patologie contemporanee e nutrirsi bene vuol dire scegliere prodotti di fiducia la cui qualità e sicurezza è garantita da marchi come quelli presenti nei 720 punti vendita MD, frutto di oltre 20 anni di storia.

Tra questi, “Vivo Meglio”, un’intera gamma ispirata ai principi dell’alimentazione salutistica e rispettosa delle intolleranze, e “Premium”, dove la selezione delle migliori materie prime si unisce alle lavorazioni tipiche della tradizione gastronomica italiana con prodotti DOP, come l’Olio Extravergine di oliva. In anteprima anche la nuova linea Bio MD.

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