Sono tante le novità del calendario 2025 dell’Academy di GS1 Italy, il department dedicato alla formazione per migliorare le competenze aziendali: nuovi percorsi formativi (come quello dedicato alla “Sostenibilità nelle categorie”) e restyling di quelli già “rodati” (come quello incentrato sul Category management), ma anche corsi innovativi (come quelli riservati agli operatori logistici e quelli focalizzati sull’applicazione del GS1 Digital Link).
Forte di oltre quarant’anni di esperienza di GS1 Italy nel settore e certificata secondo il sistema di qualità UNI EN ISO 9001, l’Academy è diventata nel tempo il polo formativo di riferimento per gli operatori del largo consumo italiano, distinguendosi per la sua capacità di rinnovare continuamente i suoi percorsi, i contenuti e le modalità didattiche, così da rimanere sempre allineata con le esigenze delle aziende e con l’evoluzione dell’universo del largo consumo, dalla produzione alla distribuzione. Registrando, solo nell’anno appena passato, circa 900 professionisti e 478 aziende ai suoi corsi live, oltre 300 accessi ai contenuti on demand e ben 11 aziende che hanno attivato un corso “tailor made” erogato direttamente presso la propria sede.
“I nostri percorsi formativi non aiutano solo a conoscere e utilizzare tutti gli standard globali GS1, ma anche a migliorare i processi aziendali e le relazioni con clienti e fornitori e ad accelerare la digitalizzazione – spiega Silvia Scalia, ECR Italia and training director di GS1 Italy -. La nostra proposta formativa è studiata per adattarsi a tutte le tipologie di azienda e per agevolare la formazione di tutti i partecipanti, anche grazie alle diverse modalità disponibili, compreso l’e-learning on demand tramite la piattaforma Academy Learning Center”.
Anche il nuovo calendario 2025 conferma la capacità dell’Academy di GS1 Italy di conoscere il mercato e le sfide che pone alle aziende di saper rispondere alle esigenze di formazione e aggiornamento professionale di tutti gli operatori del largo consumo, in cinque aree tematiche:
Codici a barre e standard GS1: per approfondire caratteristiche e utilizzi degli standard globali GS1, come gli incontri dedicati a ottimizzare e approfondire l’utilizzo dei codici GS1 e quelli per avviare la migrazione al codice a barre 2D e al GS1 Digital Link, con nuovi corsi dedicati ai casi reali di applicazione.
Tracciabilità e trasparenza: per condividere le informazioni lungo la filiera con EPCIS e approfondire la conoscenza degli standard GS1 in relazione alla normativa UDI.
Sostenibilità della filiera: per realizzare una supply chain più sostenibile e per approfondire, con i nuovi webinar, l’approccio scientifico alla sostenibilità nella gestione delle categorie (alimentari e non food).
Logistica e supply chain: per conoscere gli standard e i processi collaborativi, ottimizzare l’order to cash e il trasporto su strada, o scoprire le soluzioni per la resilienza della supply chain. La novità del 2025 è il corso ad hoc per gli operatori logistici.
Category management: pilastro dell’offerta formativa dell’Academy di GS1 Italy, si propone in una nuova formula, con otto webinar dedicati ciascuno a una fase di questo processo e corredati da testimonianze aziendali.
Si arricchisce, inoltre, la proposta dell’Academy Learning Center, la piattaforma virtuale per l’e-learning che consente di seguire online una vasta scelta di corsi e di averli sempre disponibili on demand gratuitamente: da quest’anno offrirà anche nuovi corsi dedicati all’Optimal Shelf Availability (OSA), all’Electronic Data Interchange (EDI) e alle best practice per vendere su marketplace utilizzando gli standard globali GS1.
Nuove edizioni 2025 anche per la formazione executive, con cui i professionisti del largo consumo possono certificare le competenze in:
Category management, con la quarta edizione del percorso ECR Certified Category Management Program che inizia a febbraio.
Supply chain collaboration, con la seconda edizione del percorso Missione Logistica che inizia a maggio.
Prosegue infine la collaborazione dell’Academy di GS1 Italy con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, ADM (Associazione della Distribuzione Moderna) e IBC (Associazione delle Industrie dei Beni di Consumo), per il “Master in Retail and Brand Management”, che si rivolge a chi dopo la laurea intende ricoprire ruoli di responsabilità nelle imprese distributive e industriali delle filiere dei beni di consumo. Confermato anche il master post-lauream “Master in Digital Supply Chain Management, Operations, Procurement and Logistics” sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano e focalizzato sui temi della gestione della supply chain e degli acquisti.