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Fiorella Rubino vince l’IoT Awards grazie all’RFID instore

 Grazie al progetto RFID in store Fiorella Rubino si è aggiudicata l’edizione 2018 dell’IoT AWARDS come miglior progetto Business To Business.

Il premio, quest’anno alla sua terza edizione e organizzato da ADC Group, con Platinum Sponsor Intesa Sanpaolo, è dedicato ai casi più innovativi del mercato “Internet of Things (IoT)”, uno dei settori più avanzati e interessanti, valutato a livello globale 14 trilioni di dollari da qui al 2030 (fonte: ADC Group). Il riconoscimento è stato consegnato nella cornice degli “Nc Digital Awards”, la cui cerimonia di premiazione si è svolta il 7 novembre al Teatro Vetra di Milano.

Il progetto RFID IN STORE, sviluppato insieme a Temera e avviato nei 160 negozi italiani della catena, ha permesso di ottenere importanti risultati dall’utilizzo della tecnologia per l’ottimizzazione dei processi di gestione merce nel punto vendita.

“L’utilizzo di questa tecnologia permette al nostro personale di negozio di impiegare al meglio il tempo a disposizione per poter seguire le esigenze della cliente, in modo da farle vivere un’esperienza di acquisto sempre più completa e piacevole” spiega Furio Visentin, Brand Director di Fiorella Rubino.

Grazie all’adozione dell’RFID, Fiorella Rubino ha potuto maturare considerevoli benefici in termini di produttività (riducendo i tempi di gestione della merce in-store), efficacia (grazie a giacenze impeccabili e a un approccio omnicanale) e sviluppo dell’intelligence (tramite l’integrazione dei dati con gli ERP e CRM aziendali e gli Analytics dell’area fitting room). Il tutto a vantaggio della shopping experience della cliente, dell’organizzazione del tempo per le store assistant e delle performance di vendita del brand.

“Questo riconoscimento conferma la validità della strategia ‘innovation oriented’ intrapresa da Miroglio Fashion – ha commentato Francesco Cavarero, Group Chief Information Officer -. La nostra azienda crede molto nel valore delle nuove tecnologie per lo sviluppo di un retail ancor più efficiente e un servizio alla clientela sempre più adeguato”.

Il riconosciento arriva dopo la conquista a ottobre l’Open-Inn Retail Award per l’alto valore aggiunto della retail experience offerta alle clienti.

Da Carrefour la spesa si paga con lo smartphone, grazie a Jiffy

Pagare con lo smartphone: una funzionalità sempre più richiesta e cruciale, perché comoda e ormai percepita sicura, che è ora possibile anche in tutti i punti vendita diretti di Carrefour Italia a insegna iper, market ed express. Il servizio Jiffy, reso disponibile da SIA e Intesa Sanpaolo,
consente, inquadrando il QR Code generato dalla cassa, di completare in modo estremamente semplice la transazione.

L’innovativa esperienza di pagamento digitale introdotta con Jiffy prevede vantaggi immediati sia per il cliente finale sia per il retailer. I consumatori, infatti, in pochi semplici passaggi dal portafoglio digitale XME Pay tramite Jiffy possono pagare presso le casse self e potenzialmente anche presso casse presidiate utilizzando l’impronta digitale o il riconoscimento facciale per confermare la transazione.

Il servizio Jiffy, già attivo in oltre 130 banche italiane, permette anche di scambiare denaro tra privati utilizzando i contatti della propria rubrica telefonica ed effettuare pagamenti nei negozi e online. Ed è ora inregrato anche in BANCOMAT Pay, il che estenderà la fruibilità dei servizi ad una potenziale platea di 37 milioni di persone titolari di una carta PagoBANCOMAT e a oltre 440 banche.

“Carrefour Italia arricchisce ulteriormente la gamma di servizi a disposizione dei clienti, migliorando l’esperienza d’acquisto all’interno dei propri punti vendita e rafforzando ulteriormente il rapporto di fiducia con il brand – spiega Tiziano Depaoli, Direttore Servizi Finanziari di Carrefour Italia -. Abbracciare la digital transformation e le sue potenzialità è un passo necessario che abbiamo intrapreso da tempo al fine di rispondere in maniera semplice, immediata e sicura alle esigenze dei consumatori finali, offrendo servizi ad alto valore aggiunto e sempre più personalizzati”.

“Il Gruppo Intesa Sanpaolo è tra le prime banche in Europa per posizionamento sugli instant payment e nella digitalizzazione dei processi di pagamento. Vogliamo essere tra i protagonisti della sfida tecnologica in corso e per questo stiamo studiando e sviluppando nuove modalità di pagamento che migliorino la vita di tutti i giorni – afferma Stefano Favale, Responsabile della Direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo -. Con l’introduzione di questa soluzione, i Clienti Intesa Sanpaolo hanno la possibilità di pagare da Carrefour con XME Pay, il portafoglio disponibile all’interno dell’app Intesa Sanpaolo Mobile che conta a oggi 50 milioni di log in ogni mese, da parte di 3 milioni di clienti.”

“Con il lancio in tutti i punti vendita Carrefour, Jiffy si rafforza come servizio di pagamento innovativo in grado di rendere l’esperienza d’acquisto via smartphone comoda, veloce e totalmente sicura – commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA -. Dopo i negozi, la sosta nei parcheggi aeroportuali e il rinnovo degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale, anche il canale della Gdo punta sul nostro servizio digitale per offrire ai clienti modalità di pagamento cashless al passo con i tempi”.

Lotta allo spreco, da Spar Austria arriva la birra fatta con il pane invenduto

Come gli antichi egizi, guardando al futuro: è in sintesi l’operazione di Spar Austria, che, per ridurre gli sprechi alimentari, lancia una birra biologica prodotta con il pane invenduto. L’iniziativa viene dalla panetteria INTERSPAR che, in collaborazione con il birrificio Gusswerk di Salisburgo, ha permesso di realizzare e introdurre sugli scaffali dell’insegna Young & Urban, una ambrata con gradazione alcolica di 5,5%.

Il pane biologico che rimane invenduto costituisce la base della birra biologica, naturalmente torbida. Parte del contenuto di orzo e malto viene infatti sostituito da vari prodotti da forno biologici, e la birra realizzata in tal modo è ora disponibile esclusivamente nei negozi SPAR, EUROSPAR e INTERSPAR di tutto il Paese.

“La panetteria INTERSPAR è la più grande panetteria artigianale nel commercio alimentare austriaco – ha detto il mastro birraio Reinhold Barta di Gusswerk -. In quanto tale, produce spesso un eccesso di prodotti da forno. Per ridurre gli sprechi, è nata l’idea innovativa di utilizzare il pane in eccesso per produrre una birra biologica ambrata a base di pane”.

La realizzazione non è stata senza problemi, anche se chi conosce un po’ di storia della bevanda, una delle più antiche, sa che, nata in Mesopotamia e abbbracciata con entusiasmo dagli antichi Egizi, fu probabilmente realizzata per la prima volta proprio con gli scarti del pane, rimasti a bagno in acqua e che inziarono a fermentare. “Preparare una birra di pane corposa è una sfida, perché il contenuto salino del pane la influenza. Ma la crosta del pane crea una nota leggermente caramellata, che conferisce un gusto caratteristico” ha detto Barta.

Birra e pane condividono gli stessi ingredienti di base come lievito, cereali e acqua. Con Young & Urban di SPAR, una antica tradizione viene ripresa.

Che aspetto ha un prodotto innovativo cinese? Ce lo dice Nestlé

In che direzione va l’innovazione di prodotto in Cina? Una risposta possibile, che può valere milioni di dollari, viene da Nestlé che ha lanciato il primo prodotto sviluppato dal suo nuovo team di incubatori in Cina. Xingshan è un nuovo marchio di bevande a base di erbe pronte da bere e zuppe realizzate con ingredienti tradizionali cinesi. Il target è costituito, nei piani della multinazinale svizzera, da professionisti urbani superimpegnati.

La gamma comprende tre bevande e tre zuppe, tutte a base di erbe note anche nella medicina tradizionale cinese. Gli ingredienti chiave sono la rosa, il melograno, la tremella (un fungo noto anche come fungo della neve o fungo dell’orecchio argento) e il fungo.

Il lancio mostra come Nestlé stia sfruttando nuove piattaforme di innovazione e incubatori interni per accelerare lo sviluppo di prodotti che soddisfino i gusti dei consumatori in rapida evoluzione. Xingshan è passato dall’iniziativa al lancio in soli otto mesi, e sarà venduto per la prima volta su piattaforme di e-commerce.

Xingshan è stato sviluppato congiuntamente dal nuovo team di incubatori Nestlé China e dal marchio Nestlé Totole. I prodotti si basano su molti anni di ricerca di Nestlé R & D in Cina.

Si ispirano ai benefici della medicina e della cucina cinese, che riprendono selezionando accuratamente gli ingredienti tradizionali e massimizzando il loro valore nutrizionale tramite la tecnologia moderna.

Lo snack giusto al momento giusto: Mondelēz International lancia SnackFutures

Un centro di ricerca con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti nell’ambito dello snacking: lo ha annunciato Mondelēz International, si chiamerà SnackFutures, è sarà un polo di innovazione all’avanguardia per conoscere meglio e ottenere il massimo dalle nuove tendenze dei consumatori e dalle opportunità di crescita nell’industria dello snacking.

Strutturato per riunire talenti interni, un’ecosistema di partnership esterne e finanziamenti dedicati, avrà tre mandati integrati: la creazione di nuovi brand e attività in aree strategiche, l’innovazione di piccoli brand Mondelēz con potenziale su larga scala e lo sviluppo di nuovi business insieme a nuovi imprenditori

 Mondelēz International punta a SnackFutures per contribuire con 100 milioni di dollari alla crescita dei ricavi entro il 2022.
“La scoperta di idee innovative nell’ambito dello snacking, capaci di deliziare i consumatori e stimolare la crescita, è un elemento chiave della nostra nuova strategia – ha dichiarato Tim Cofer, Executive Vice President e Chief Growth Officer di Mondelēz International -. Stiamo lanciando SnackFutures, un polo di innovazione all’avanguardia per trarre il massimo dalle nuove tendenze, mobilitare il talento imprenditoriale e le tecnologie al fine di creare e far crescere i piccoli brand con un potenziale su larga scala. SnackFutures darà accesso a opportunità di crescita in tutto il mondo che risponderanno alle tendenze emergenti e alle preferenze dei consumatori”.
Il nuovo hub di innovazione sarà lanciato ufficialmente a novembre 2018 con un team interfunzionale di leader, guidato da Cofer, con competenze specifiche in brand marketing, consumer insight e nella ricerca e sviluppo, così come nell’innovazione e nello sviluppo corporate. SnackFutures è alla ricerca di persone creative, imprenditori e partner con grandi idee o capacità nell’ambito dello snacking pronti a entrare a far parte di questo hub. Per i progetti di innovazione iniziale del programma, cercherà imprenditori, fornitori, nutrizionisti, ingegneri che operano in campo alimentare e tecnologico e altri potenziali partner per collaborare in tre aree chiave: Well-being snack e ingredienti, Snack e ingredienti di alta qualità e Piattaforme e capacità digitali.
La missione di SnackFutures è in linea con l’obiettivo di Mondelēz International di offrire ai consumatori lo snack giusto, al momento giusto, nel modo giusto.
 

Arriva Alexa, e con l’ordine vocale di Amazon la spesa (e la vita) non sarà più la stessa

Ci sono voluti anni e non solo ingegneri ed esperti di intelligenza artificiale ma anche linguisti per “tradurre” Alexa, l’assistente virtuale e riconoscitore vocale di Amazon, in italiano, ma ora ci siamo.
La mente dei dispositivi Echo, con il quale fare ordini vocali ma anche chiedere le notizie e le previsioni del tempo e controllare i dispositivi di casa, dalle luci alla macchina del caffè, arriva per i clienti di lingua italiana (dopo USA, dova ha debuttato nel 2014, e attualmente disponibile in tedesco, francese spagnolo e giapponese) insieme a quattro dispositivi speaker a controllo vocale interamente progettati attorno alla voce, con integrazione Alexa: Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot. Amazon lancia anche un dispositivo che si associa a Echo: Echo Sub e un nuovo dispositivo per la Casa Intelligente: Amazon Smart Plug. I clienti possono preordinarli ora ma la consegna partirà dal 30 ottobre.

La “mente”, ovvero l’intelligenza artificiale, è Alexa: risiede nel cloud ed è dunque in grado di autoapprendere e migliorare le sue prestazioni. Basta chiedere e Alexa risponde alle domande, riproduce la musica, legge le notizie, controlla la Casa Intelligente, aggiunge attività alla Lista delle cose da fare, e molto altro ancora. Con il controllo vocale a lungo raggio è possibile avviare queste funzionalità anche dall’altra parte della stanza, usando semplicemente la voce. senza muovere un dito.

Una modalità che promette di farci fare un ulteriore salto nelle nostre abitudini di vita quotidiana, e nel modo in cui facciamo la spesa e gli acquisti in genere, già rivoluzionate dall’uso dello smartphone.

 

Localizzata per l’Italia

“Questa esperienza di Alexa è stata creata appositamente per l’Italia: è completamente nuova e l’abbiamo costruita partendo dalle fondamenta per rendere omaggio alla lingua e alla cultura italiana, consentendo ai clienti di chiedere in modo semplice di ascoltare la musica, sapere il meteo e le notizie, controllare la propria Casa Intelligente, gestire l’agenda della famiglia, avere suggerimenti di ricette per il pranzo domenicale, e altro. Con Echo Spot, Alexa può anche mostrare delle immagini: puoi guardare il tuo Sommario quotidiano delle notizie da Sky Tg24 o Ansa Videogiornale, visualizzare le immagini dalle telecamere di sicurezza compatibili, effettuare videochiamate ad amici e parenti che possiedono un Echo Spot o l’App di Alexa, e altro ancora” ha detto Jorrit Van der Meulen, Vicepresidente Amazon Devices International.

 

Cosa si può fare con Alexa?

Creare Liste della spesa e cose da fare Alexa aiuta nell’organizzazione creando e gestendo le Liste della spesa e delle cose da fare. “Alexa, aggiungi funghi alla mia lista della spesa” o “Alexa, aggiungi ‘buttare la spazzatura’ nella mia Lista delle cose da fare”.

Ascoltare le notizie Alexa può leggere le notizie e fornire aggiornamenti personalizzati in base alle preferenze. Si possono scegliere gli organi di stampa preferiti per ascoltare le notizie, come Repubblica, IlSole24Ore e TGCOM24, oppure conoscere i risultati della squadra di calcio del cuore. Basta dire “Alexa, quali sono le novità?” o “Alexa, qual è il risultato della partita del Napoli?”.

Sapere che tempo fa È possibile conoscere le previsioni del tempo a livello locale, nazionale e internazionale. Basta chiedere: “Alexa, pioverà domani?”, “Alexa, che tempo fa a Milano?” oppure “Alexa, che tempo fa a Roma questo weekend?”

Ascoltare la musica Alexa offre un’esperienza musicale senza l’uso delle mani con i principali servizi musicali come Amazon Music, Spotify Premium e Deezer. È possibile controllare il volume e la riproduzione di milioni di brani pronunciando le frasi “Alexa, alza il volume” o “Alexa, salta questa canzone”. Se non si è sicuri del brano in riproduzione, basta semplicemente dire “Alexa, che canzone è questa?”. I controlli vocali attraverso Alexa rendono ancora più semplice e naturale per i clienti poter richiedere di ascoltare della musica in base al proprio stato d’animo, al periodo e a diversi altri criteri. Si può anche ascoltare la musica in più stanze, raggruppando più dispositivi Echo per ottenere in ogni stanza uno streaming musicale sincronizzato. Basta usare l’App Alexa per creare gruppi di due o più dispositivi Echo e dar loro un nome, ad esempio “soggiorno”. Una volta creato il gruppo è sufficiente pronunciare “Alexa, riproduci la musica in soggiorno”.

Controllare la Casa Intelligente Con Alexa è possibile alzare il termostato prima di alzarsi dal letto o abbassare le luci dal divano quando si desidera guardare un film, il tutto usando solo la propria voce. Alexa lavora con una varietà di prodotti compatibili che funzionano con il Wi-Fi come luci, termostati, prese intelligenti e interruttori di marche come Philips Hue, IKEA, BTicino/Legrand, Netatmo, TP-Link e Hive. Attraverso la praticità aggiunta dello schermo di Echo Spot si potranno vedere in tempo reale le immagini da una videocamera connessa dal giardino o dal terrazzo, o vedere chi ha suonato alla porta di casa, utilizzando le Skill per Casa Intelligente create da NETGEAR, myDlink, Ring, Logicircle e altro.

La funzione Routine consente di automatizzare una serie di azioni personalizzabili utilizzando un singolo comando vocale a propria scelta. Ad esempio, dicendo “Alexa, buonanotte”, Alexa spegnerà le luci e riprodurrà suoni che conciliano il sonno. È possibile creare Routine basate sull’ora del giorno, impostando, per esempio, una Routine con cui Alexa, ogni giorno infrasettimanale alle 6 del mattino, e alle 9 di sabato e domenica, accenda le luci della cucina, avvii la macchina del caffè e legga le previsioni del tempo. Aggiungendo Routine basate su temperatura e movimento, Alexa si attiva quando la temperatura di una stanza è troppo alta o troppo bassa, o quando viene rilevato un movimento.

Effettuare chiamate e inviare messaggi senza mani Con Echo si può parlare a chiunque disponga di un dispositivo Echo compatibile o l’App Alexa senza dovere usare le mani: non serve toccare o fare ricerche. I contatti sentiranno e vedranno il nome nel momento in cui ricevono la chiamata sapendo così chi li sta chiamando. Inoltre, è possibile inviare messaggi vocali o di testo a chiunque possieda di un dispositivo Echo compatibile o l’App Alexa. Basta dire “Alexa, chiama papà” o “Alexa, manda un messaggio a Bianca”. Utilizzando Drop-In sui dispositivi Echo compatibili si può controllare cosa succede in soggiorno oppure ci si può connettere rapidamente con parenti vicini e lontani.

Fare domande È possibile fare ad Alexa qualsiasi tipo di domanda, incluse quelle riguardanti persone famose, date, luoghi, calcoli matematici, conversazioni, spelling, informazioni locali e molto altro. Per esempio: “Alexa, chi è il Presidente della Repubblica?”, “Alexa, dov’è Aci Trezza?”, “Alexa, cos’è la bagna cauda?”, oppure è possibile chiedere ad Alexa di recitare una poesia dicendo “Alexa, recita San Martino di Giosuè Carducci”.

Seguire gli sport preferiti Chiedere ad Alexa punteggi in tempo reale o a partita finita, scoprire quando la squadra del cuore gioca la prossima partita e altro ancora. “Alexa, dove posso vedere la Juventus?”, “Alexa, chi è in testa alla classifica di Serie A?”.

Impostare timer e sveglie Impostare con la voce molteplici sveglie e timer, inclusa l’impostazione di ripetizione. Basta dire “Alexa, svegliami alle 6 di domani mattina”, “Alexa, quanto tempo è rimasto sul mio timer?” oppure “Alexa, imposta un allarme ripetuto per martedì alle 9”.

Oltre al lancio di Alexa ed Echo in Italia, Amazon annuncia oggi che gli sviluppatori e i produttori di dispositivi stanno rendendo disponibili centinaia di Skill Alexa e dispositivi con integrazione Alexa. Gli sviluppatori in Italia e nel mondo utilizzano già Alexa Skill Kit (ASK) e Alexa Voice Service (AVS) per creare nuove esperienze e dispositivi Alexa per clienti in Italia, come speaker intelligenti, sound bar, cuffie, router e Smart TV. Le Skill e i dispositivi saranno disponibili per i clienti in Italia dal 30 ottobre.

Tannico lancia il personal sommelier, su WhatsApp

Non c’è canale più semplice, veloce e intuitivo per avere una informazione su un vino o un abbinamento, al momento, che quello che utilizziamo più spesso nella vita quoridian, ovvero WhatsApp: e così Tannico lancia il Personal Sommelier con il quale i clienti possono dialogare direttamente su WhatsApp in tempo reale con il team di esperti che seleziona ogni giorno le oltre 14mila etichette disponibili sul sito www.tannico.it.

Attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19, il Personal Sommelier di Tannico risponde in tempo reale via WhastApp, tramite chat e anche via mail. Per mettersi in contatto con lui basta visitare la pagina www.tannico.it/personal-sommelier.

Testato su un primo panel di circa 2.000 clienti, il servizio è ora disponibile per tutti i wine lovers che desiderano approfondire il tema vino da ogni suo punto di vista. Dai consigli di acquisto, passando all’abbinamento con il cibo fino alle note di degustazione più tecniche, il Personal Sommelier di Tannico è un servizio su misura per chiarire dubbi, scambiare opinioni, trovare nuovi spunti e confrontarsi con un linguaggio comprensibile a tutti, dai neofiti del vino così come dagli appassionati

Ma cosa hanno chiesti i clienti al Peronsal Sommelier nei primi mesi di test del servizio? In primo piano ci sono stati gli abbinamenti (“Con uno spaghetto allo scoglio che vino mi consigliate?”), la scoperta di etichette meno conosciute (“Sono un grande appassionato di Pinot Nero, quali cantine migliori mi consigliate tra la Borgogna, la Valle d’Aosta e l’Alto Adige?”), ma anche quesiti più generici per appassionati alle prime armi (“Un vino bianco, leggero, non troppo fruttato e che si sposi bene con una pizza?”).

“Il mondo del vino, e di conseguenza quello di Tannico, – spiega Marco Magnocavallo, fondatore e AD di Tannico – è basato su un rapporto di fiducia: quello creato con le cantine che si affidano a noi per distribuire e promuovere le loro etichette, e quello che instauriamo con gli utenti che acquistano sul nostro sito. Il servizio di personal sommelier online si inserisce in questo percorso fedele alle nostre radici digitali con la volontà di garantire alle cantine di arrivare al consumatore con un linguaggio comprensibile e chiaro e insieme di fornire all’utente finale un servizio inclusivo che lo renda partecipe e progressivamente competente in materia enologica, senza sminuirlo o farlo sentire inadeguato”.

Tannico è l’enoteca di vini italiani più grande del mondo, con un’offerta di oltre 14.000 etichette provenienti da 2.500 cantine diverse. Nel 2017 a soli quattro anni dalla nascita ha inviato un milione e mezzo di bottiglie nel mondo, serve 100.000 clienti ed è l’azienda nel food-tech che ha raccolto maggiori investimenti in Italia. Ad oggi il 40% del suo business viene realizzato via mobile. Tannico è in grado di consegnare le proprie bottiglie in giornata nella città di Milano, in 24 ore in tutta Italia e in due settimane negli Stati Uniti.

Al via un nuovo forum sull’Intelligenza Artificiale

Artificial Intelligence/Expo of Applications è il nuovo forum dedicato alle applicazioni pratiche dell’Intelligenza Artificiale: uno spazio dedicato all’innovazione nella progettazione, nella produzione e distribuzione, dove l’AI è da tempo incorporata ed evolve a ritmi impressionanti. Il progetto di Fiera Milano Media e Business International, in coproduzione con MiCo, si compone di una serie di eventi B2B che ha l’obiettivo di esplorare le diverse applicazioni dell’Intelligenza Artificiale sull’intero ciclo produttivo e del business..

Secondo un recente studio di Mc Kinsey Global Institute ‘Notes from the frontier: Modeling the impact of AI on the world economy’ entro il 2030 l’adozione diffusa dell’Intelligenza Artificiale potrebbe contribuire a una crescita del PIL a livello globale pari a 13.000 miliardi di dollari. Le aziende che assorbiranno completamente le tecnologie IA entro i prossimi 5-7 anni e che si caratterizzano per una forte conoscenza digitale, e per una maggiore propensione a investire in IA, potrebbero raddoppiare il proprio flusso di cassa entro il 2030. Al contrario, le aziende che non adotteranno tecnologie di questo tipo o che non le avranno completamente assorbite nelle loro imprese entro il 2030 potrebbero subire un calo del 20% circa del loro flusso di cassa.

Focus sull’industria manifatturiera

Si comincia con una preview il 25 ottobre – a Milano presso la Fabbrica del Vapore – con il Connected Manufacturing Forum, l’evento dedicato al mondo dell’industria italiana, alla manifattura Made in Italy, ai nuovi modelli di business, al capitale umano, alla sicurezza dei nuovi ecosistemi digitali. Circa 200 C-level della filiera si incontreranno per fare networking, condividere idee e best practice, ricevere suggestioni, analizzare opportunità a minacce dei principali sviluppi dell’Industria 4.0. Oltre alle tavole rotonde sulle diverse applicazioni tecnologiche, che metteranno a confronto i protagonisti del settore, ci saranno anche la diciassettenne Valeria Cagnina (Maker and Robotics Teacher, già speaker a 14 anni al TEDxMilanoWomen, al CNR di Pisa, al Senato della Repubblica, all’opening conference della Maker Faire Rome 2015 e Senior Tester, a 15 anni, al MIT di Boston presso il dipartimento di Robotica) e il ventiseienne Francesco Baldassarre (esperto di Blockchain, IA e Machine Learning): i due ragazzi intratterranno la  platea con un laboratorio interattivo sulla prototipazione e lo sviluppo del pensiero laterale.

Cybersycurezza e retail

Seconda tappa di questo forum sarà il 6 novembre in programma a MiCo Milano Congressi.

L’appuntamento si aprirà la mattina con un focus sulla cybersecurity nell’impresa interconnessa con Intelligence in Security. Interverranno sul tema, tra gli altri: Andrea Rigoni (Deloitte Italy ed esperto internazionale di cyber security) e Gabriele Faggioli (presidente del Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica).

In parallelo, avrà luogo una sessione dedicata al ruolo delle tecnologie moderne nella trasformazione digitale del mondo retail. L’intelligenza artificiale si sta rapidamente dimostrando il punto di svolta per l’industria retail, introducendo un completo cambio di paradigma, spostando il focus dall’utilizzo dei big data al mercato del singolo consumatore, dal mondo delle ‘Intelligent Things’ alla presenza dei robot in negozio. La sessione, dal titolo InTAIL – International B2B Conference + Expo, ospiterà interventi di best practices italiane come Mondadori Retail, Auchan, Leroy Merlin, esperti internazionali di IA e startup innovative. A chiusura della giornata il keynote di Eddie Choi (digital marketer, precursore dello sviluppo di nuove tecnologie e strategie di marketing anche per il settore fieristico e relatore di ‘Exhibitionist’, il ciclo di incontri progettato da Fondazione Fiera Milano, per avvicinare ai nuovi linguaggi della tecnologia e della comunicazione). Nel 2000 Choi ha sviluppato il primo portale online B2B in Cina per la seconda fiera più grande al mondo delle materie plastiche e della gomma.

Intelligenza Artificiale e marketing

Infine, dal 7 all’8 novembre – presso MiCo Milano Congressi – il connubio tra Intelligenza Artificiale e marketing sarà tra i temi della due giorni di SMXL Milan – Search &Social media marketing Conference + Expo, blockbuster internazionale nel digital marketing con sei sessioni parallele, cinquanta track session e oltre cento speaker che rappresentano le migliori realtà digitali mondiali. Tra questi: Linkedin (Jason Miller, Head of Content and Social); Facebook (Paolo Picazio, Global Marketing Partnership); Unbounce  (Oli Gardner, co-founder e tra i massimi esperti al mondo di conversion e digital marketing). E ancora Aleyda Solis, inserita da Forbes e da Entrepreneur tra le prime 10 specialiste di web marketing e online marketing influencer.

 

Per maggiori informazioni: info@businessinternational.it (Tel. 06 845411)

Il tour di Clothes for Love Humana fa del bene negli iper Auchan

Un vestito per fare del bene: riparte il tour di HUMANA People to People Italia con il contenitore digitale per la raccolta d’indumenti usati con tappe in diverse regioni d’Italia, in collaborazione con Auchan Retail Italia, Ceetrus Italy e le amministrazioni comunali. 

Debuttato in Lombardia nel 2017, dopo avere toccato Milano, Brescia, Varese, Como e molte altre città lombarde, Clothes for Love è presente ora nei Centri Commerciali Auchan di Bergamo, Cesano Boscone (MI), Cuneo e nell’Ipersimply di Grottammare (AP); a novembre sarà nei Centri Commerciali Auchan di Rescaldina (MI) e Bussolengo (VR), a dicembre a Porto Sant’Elpidio (FM) e il prossimo gennaio a Cepagatti (PE).
Il contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati è completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione. Obiettivo del progetto è di trasformare il semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, contribuendo anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio. Nel 2017 l’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 15 mila capi, raggiungendo oltre un milione e 760.000 cittadini.

“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa di HUMANA People to People, dopo il risultato straordinario registrato lo scorso anno, non solo perché è stato possibile coniugare l’innovazione con l’utilità sociale, ma anche perché grazie ai nuovi contenitori digitali sempre più utenti hanno potuto conoscere tutte le informazioni, sapere dove e come il proprio gesto solidale avrebbe fatto del bene. Per noi è stata un’opportunità per ampliare l’attività di sensibilizzazione, che da molti anni portiamo avanti nel campo della sostenibilità ambientale, della lotta allo spreco, della solidarietà” ha detto Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia.

L’innovativo contenitore di HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design e completata dal progetto grafico di Re.rurban Studio, si differenzia da quello tradizionale giallo per numerosi aspetti: innanzitutto la struttura a forma di cuore e di colore rosso evidenzia la generosità che accompagna la donazione degli indumenti così come l’attenzione all’ambiente; i sensori volumetrici e il dispositivo di pesatura interna consentono un servizio più accurato; il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di HUMANA, al progetto beneficiario e ai partner.

Ma la vera novità riguarda l’eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, stampato in tempo reale, per l’acquisto dei prodotti sostenibili indicati. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di HUMANA, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di HUMANA nella zona di Chilangoma, in Malawi.

Il progetto Clothes for love, avviato grazie al finanziamento ottenuto dal Bando di Unioncamere – Regione Lombardia, è un  esempio concreto di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali. Il tutto a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti.
“Oggi sempre più visitatori frequentano i nostri Centri commerciali alla ricerca di servizi, attività, opportunità di incontro e di stimolo per essere coinvolti in prima persona. Ospitare un progetto come quello di HUMANA People to People è per noi motivo di orgoglio. Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto e che si inserisce perfettamente nella nostra sfera di valori, che mettono la persona al centro” ha commentato Simona Portigliotti, Direttore Marketing Ceetrus Italy.

e-commerce: sempre più un affare da donne. Ed è boom per il cura persona

Entro il 2022 varranno circa 400 miliardi di dollari gli acquisti globali efefttuati on line. Ecco la prima evidenza del rapporto Nielsen sull’ecommerce mondiale.

Sempre secondo Nielsen, l’Italia è tra i primi 5 paesi europei per vendite telematiche; al primo posto vi è Regno Unito, seguito da Francia, Svezia e Russia. Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi,  ha voluto approfondire l’argomento, scoprendo che nel corso dell’ultimo anno l’e-commerce è decisamente stato nelle mani delle donne.

Tra le categorie di prodotto maggiormente in crescita legate al mondo femminile e con una crescita pari ad almeno il 200% rispetto al 2017, idealo segnala i prodotti di make up, quelli per la cura del viso, i solari, i prodotti per la cura del corpo, quelli per la cura dei capelli, phoen e profumi.

Tra le categorie merceologiche più strettamente legate ad un pubblico femminile, come ad esempio i trattamenti per il viso o per il corpo, le donne maggiormente coinvolte sono quelle che appartengono alla fascia di età tra i 35 e i 44 anni,  nel primo caso corrispondono infatti al 25,0% delle ricerche, nel secondo caso al 27,8%. Unica eccezione la fanno i prodotti per la cura dei capelli e per il make up, settori che coinvolgono anche un pubblico più giovane tra i 25 e i 34 anni, nel primo caso con una percentuale che corrisponde al 29,7%, nel secondo caso al 31,6%.

Beverage

Ma on line performa bene anche il settore food & beverage, con i vini bianchi che hanno registrato la crescita di interesse più elevata rispetto all’anno precedente. E non basta: ottimi risultati, con almeno il +200%, hanno riscosso anche i vini rossi e  le bottiglie di champagne, spumante e prosecco,.

Per quanto riguarda questi ultimi, il boom è stato registrato principalmente ad aprile e a settembre 2018 ed ha coinvolto in particolar modo i giovani tra i 25 e i 34 anni (28,5%). In questo caso i più interessati sono i ragazzi (62,9%) mentre le donne hanno effettuato il 37,1% delle ricerche. Tra i prodotti più cercati in assoluto Moët & Chandon Brut Impérial, Veuve Clicquot Brut, Pommery Brut Royal, Ferrari Brut e Moët & Chandon Rosé Impérial.

Sport

Sul fronte sportivo crescono gli pneumatici per le moto, seguiti dagli stivali da moto, dagli pneumatici estivi e dai prodotti per lo sci alpino.

Design

Interessanti, infine, le performance degli oggetti di design, delle lampade in particolare. Coinvolte dal boom sono state in particolar modo quelle dei grandi marchi di design come Kartell, Flos e Artemide, che hanno vissuto un picco di interesse proprio nello scorso mese di Settembre 2018. Anche in questo caso la maggior parte delle ricerche viene effettuata da donne (56,7%) di una fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni (31,2%). Anche gli uomini, comunque, nutrono un discreto interesse con il 43,3% delle ricerche.

 “Secondo Nielsen – ha commentato Fabio Plebani, Country Manager per l’Italia di idealo – il canale e-commerce nei prossimi anni si espanderà con una crescita media del 18,4% all’anno, una cifra considerevole che dovrebbe spronare le aziende ad investire sempre di più nel commercio digitale e nelle sue potenzialità.Dato che le donne mostrano sempre più interesse e disponibilità all’acquisto nelle piattaforme online, per gli shop online sarà molto importante curare al meglio tutte quelle categorie di prodotti utilizzate particolarmente dal pubblico femminile e che sicuramente non passeranno mai di moda, come trucchi, creme e prodotti di bellezza. Interessante notare, inoltre, come anche il settore food & beverage sia ormai grande protagonista del mondo digitale, sintomo che davvero tutti i settori della vita quotidiana passano per l’e-commerce.”

                                                    

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