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Cpr System: anche il pallet può essere green

CPR SYSTEM, primaria azienda italiana che produce imballaggi  riutilizzabili a sponde abbattibili, conferma la sua vocazione alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. I suoi pallet in legno hanno infatti ottenuto la certificazione forestale PEFC, che attesta la provenienza da aree boschive gestiste secondo criteri di sostenibilità.

Questo significa che la materia prima legnosa utilizzata deriva da foreste gestite in maniera sostenibile secondo rigorosi disciplinari che obbligano alla conservazione della foresta come habitat per animali e piante; al  mantenimento della  funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima; alla tutela della biodiversità degli ecosistemi forestali; alla verifica dell’origine delle materie prime legnose; alla esecuzione del taglio delle piante rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta; al rimboschimento delle aree tagliate o alla rigenerazione e rinnovo naturale e infine alla tutela dei diritti e della salute dei lavoratori e dei proprietari forestali.

La certificazione ottenuta da CPR SYSTEM è un nuovo tassello che conferma l’attenzione dell’azienda romagnola verso le tematiche ambientali, partita con l’utilizzo di imballaggi in plastica riutilizzabili e riciclabili movimentati con il sistema a ciclo chiuso a impatto ambientale zero. Non solo. Il  Pallet di legno verde di CPR SYSTEM, grazie al sistema di gestione efficiente, ha costi di utilizzo molto competitivi rispetto ai concorrenti, oltre al nuovo, importante plus a livello ambientale.

L’utilizzo  dei pallet CPR SYSTEM non è destinato solo all’ortofrutta, è infatti attivo da qualche mese anche con il segmento deperibili a marchio Conad grazie al quale si stanno sviluppando importanti movimentazioni con potenziali di sviluppo anche nei prossimi mesi.

Il sistema Pallet di CPR SYSTEM  e’ operativo dal 1 aprile 2009 ed in cinque anni di attività è stato in grado di offrire agli oltre 1000 soci una modalità di movimentazione competitiva  che ha raggiunto oggi numeri al di sopra delle aspettative, con circa 5 milioni di movimentazioni e un trend in crescita.

DHL espande la logistica nel Centro-Sud Italia

Un nuovo Logistic Campus a Roma per rafforzare la presenze e l’operatività nel Centro-Sud Italia: è l’obiettivo di DHL Supply Chain. Situato a Roma Santa Palomba su una superficie di 92 mila metri quadrati, ha una capacità di magazzino di 35.000 posti pallet, di cui oltre il 60% a temperatura controllata, ed è concepito per un’ulteriore espansione.

Al taglio del nastro c'erano il Capo Segreteria Tecnica  Ministero Infrastrutture e Trasporti Enrico Seta e il vicepresidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali del Consiglio regionale del Lazio Giampaolo Manzella.
Il Capo Segreteria Tecnica Ministero Infrastrutture e Trasporti Enrico Seta e il vicepresidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali del Consiglio regionale del Lazio Giampaolo Manzella al taglio del nastro.

Con i numeri che ormai sappiamo in crescita costante sull’e-commerce la logistica diventa sempre più un elemento cruciale per aziende piccole e grandi. Da qui l’esigenza sentita dalla società del gruppo Deutsche Post DHL di migliorare il suo posizionamento verso l’area meno coperta del Paese. Il campus di Roma si aggiunge infatti agli altri quattro magazzini di distribuzione centrale specializzati per settore della compagnia, tutti posizionati nel Nord Italia, a Corteleona (PV); Isola Vicentina (VC), Settala e Liscate (MI) che totalizzano una superficie di 330.000 mq.

DHL Supply Chain offre servizi di logistica integrata e a valore aggiunto che coprono la gestione dell’intera supply chain, tra cui i servizi qualified home delivery, in store logistics, end-to-end packaging, e soluzioni per il canale e-commerce specifiche per i principali settori industriali: Consumer, Life Sciences&Healthcare, Fashion & Retail, Technology, Industrial & Automotive.

Inoltre nei confronti delle imprese si pone come facilitatore dello sviluppo del business delle imprese tanto a livello nazionale quanto, e soprattutto, a livello internazionale

Il Gruppo collega più di 220 Paesi in tutto il mondo e impiega 285.000 dipendenti con un fatturato pari a oltre 55 miliardi di euro nel 2013. Un fitto network che utilizza aerei, navi e treni e una flotta sempre più “ecologica” di veicoli con dotazioni Euro 5, metano, elettrico e a pedalata assistita, cui dal prossimo dicembre si aggiungeranno i droni, utilizzati per consegne urgenti sull’isola tedesca di Juist.

In Italia, DHL Express impiega circa 2.500 dipendenti e serve oltre 50.000 clienti grazie a una flotta composta da 1.900 veicoli, 14 aerei e una presenza capillare sul territorio rappresentata da 80 sedi e oltre 650 Servicepoint.

Chep amplia la sua collaborazione con Riso Scotti

CHEP, leader mondiale di soluzioni di pooling di pallet e container, annuncia di aver ampliato la propria collaborazione con Riso Scotti che ha deciso di utilizzare i pallet CHEP per la maggior parte delle operazioni di spedizione merce.

Fiore all’occhiello del made in Italy, Riso Scotti si è trasformata da semplice riseria a gruppo industriale alimentare perseguendo l’obiettivo di valorizzare la materia prima e garantire la qualità alimentare, con un’attenzione cruciale a tutta la catena produttiva e distributiva, includendo azioni molto concrete ed efficaci di sostenibilità ambientale. La scelta di un fornitore strategico quale CHEP è stata dettata dalla volontà di massimizzare la resa della supply chain riducendone i costi. L’approccio consulenziale di CHEP, che ha lavorato in stretta sinergia col reparto logistico di Riso Scotti, ha portato a rivoluzionare il metodo di trasporto e la movimentazione dei pallet.

I trasportatori di Riso Scotti dopo aver effettuato la consegna dei prodotti passano dal centro logistico CHEP di Massalengo per approvvigionarsi di pallet che scaricano in seguito presso lo stabilimento aziendale, dove li attende un semirimorchio già predisposto per le consegne successive. In tal modo i tempi di attesa da parte dei trasportatori vengono abbattuti rispetto al passato e i costi legati al trasporto di merci e pallet sono meno onerosi e quantificabili in una riduzione approssimativa del 10%.

L’efficienza ottenuta ha permesso di estendere la partnership tra Riso Scotti e CHEP anche ad altri Paesi in Europa.

Riso Scotti ha inoltre impostato un’eccellente gestione delle tematiche ambientali, e un significativo contributo al miglioramento delle operazioni di sostenibilità è da attribuirsi anche al sistema di pallet pooling di CHEP, che primeggia per eco-sostenibilità. Infatti il pooling è un sistema che si basa proprio sul riutilizzo dei pallet, il recupero delle attrezzature e il loro riciclo finale riducendo l’impatto sull’ambiente e proteggendo le risorse naturali.

Interessanti i dati che CHEP è stata in grado di fornire all’azienda in merito al risparmio ottenuto in termini di eco-sostenibilità, rispetto alle soluzioni di pallet bianchi usati in precedenza. Grazie a CHEP Riso Scotti ha ridotto del 52% il consumo di acqua, del 72% il consumo di legname e del 77% la quantità di rifiuti portati in discarica. Inoltre secondo il GPW (Global Potential Warming), ovvero l’indicatore che misura il dato di potenziale riscaldamento globale a cui contribuiscono le aziende, l’impatto di Riso Scotti è diminuito del 50% da quando utilizza il pallet pooling CHEP.

«Siamo positivamente impressionati dai risultati della partnership con CHEP sia per il miglioramento dei processi di logistica che per i dati di sostenibilità che CHEP ci ha fornito secondo precisi indicatori ambientali” afferma Enrico Malovini, Responsabile Logistica Riso Scotti “Ci riteniamo soddisfatti di avere scelto un partner che sposa appieno la nostra green policy, contribuendo enormemente al potenziamento delle politiche ambientali con cui vogliamo continuare a distinguerci».

«È per noi molto importante essere in grado di fornire ai clienti delle cifre concrete sui benefici ambientali garantiti dal nostro sistema di pooling” sottolinea Paola Floris, Country General Manager di CHEP Italia “e siamo naturalmente orgogliosi della proficua collaborazione con Riso Scotti dove abbiamo davvero contribuito all’ottimizzazione della supply chain».

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