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Electra chiude accordo con Nhood e sbarca nel Sud Italia a Etnapolis

Electra, azienda specializzata nella ricarica ultraveloce per i veicoli elettrici, inaugura la sua prima stazione nel Sud Italia situata presso il centro commerciale Etnapolis a Belpasso, in provincia di Catania, in collaborazione con Nhood Services Italy, gestore del mall. La scelta del luogo di installazione dell’infrastruttura di ricarica è dovuta alla posizione strategica di Etnapolis: all’ingresso autostradale e alla strada provinciale che porta a Catania e a pochi minuti dal parco divertimenti Etnaland. Questo rende l’“hub supercharger” di Electra una risorsa utile e accessibile sia per i visitatori del centro commerciale che per coloro che si spostano verso le principali arterie di collegamento dell’area. La stazione è composta da due colonnine da 300kW, per un totale di quattro punti di ricarica che permettono un rifornimento completo in soli 20 minuti.

“L’accordo con Nhood rappresenta per Electra un passo importante per estendere capillarmente l’infrastruttura di ricarica ultraveloce in Italia, arrivando anche in aree ancora poco servite, come il Sud del Paese – afferma Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia -. Etnapolis è un punto ideale per rispondere alle diverse esigenze degli utenti, da chi si ferma per una breve sosta di rifornimento a chi trascorre più tempo per lo shopping. La disponibilità di stazioni di ricarica presso i centri commerciali svolge un ruolo chiave nella transizione verso la mobilità elettrica, offrendo spazi in cui la ricarica diventa parte di un’esperienza integrata”.

“Ci impegniamo ogni giorno nell’animare e gestire spazi che riducano la loro impronta carbonica e diano una energia buona a chi sceglie i nostri centri commerciali per il proprio shopping e i momenti di socialità. Siamo quindi orgogliosi che Electra ci abbia scelto per il suo primo progetto al Sud Italia e sia diventato un nostro alleato verso la sfida alla transizione energetica. Unendo le forze, erogheremo un servizio non solo di prossimità, ma di grande valore per il futuro di tutti” ha aggiunto Federico Acunto, Shopping Center Manager CC Entapolis”.

Nel Sud e Isole solo un quarto dei punti di ricarica nazionali. In Sicilia meno del 5%
Nata nel 2021 con l’intento di portare la ricarica elettrica semplice e accessibile nelle città europee, oggi Electra conta oltre 350 hub in otto Paesi – tra cui Francia, Germania, Belgio, Spagna e Italia – e ha l’obiettivo di arrivare a 2.200 entro il 2030. In Italia, l’azienda è presente con 13 stazioni e, in particolare, ha recentemente attivato una rete strategica lungo la tratta A4 fra Torino e Trieste. Ora, con l’arrivo in Sicilia, Electra segna un passo fondamentale nella sua espansione e nell’elettrificazione del Paese. Secondo gli ultimi dati raccolti da Motus-E1, in Italia la maggior parte dei punti per la ricarica elettrica si trova al Nord, dove è concentrato il 58% delle infrastrutture. Il Sud e le isole, invece, contano meno di un quarto delle infrastrutture disponibili, mentre meno del 5% si trova in Sicilia.

“Associare l’ambizione di applicare la transizione energetica ad un immobile tradizionalmente energivoro, quale è un centro commerciale, può sembrare un paradosso, eppure siamo entusiasti di supportare Electra Italia in questa missione di ricarica sostenibile nel Sud e nelle aree ancora rimaste periferiche. Lo facciamo insieme perché è un impegno comune, quello verso le Persone e il Pianeta, che si pone al centro anche delle nostre azioni quotidiane come gestori e sviluppatori. Oggi annunciamo questa iniziativa, ma non è che una delle soluzioni che sappiamo estendere all’intero portfolio grazie alle competenze interne a Nhood” – commenta Massimo Quaranta, Energy Manager Nhood Services Italy.

Dall’installazione alla gestione, come funzionano gli “hub supercharger” di Electra
Il nuovo hub realizzato da Electra in accordo con Nhood Services Italy è situato in un contesto, come il centro commerciale Etnapolis, in cui i consumatori si recano abitualmente per shopping, acquisti per la casa o un pasto veloce. La stazione è alimentata al 100% da energia rinnovabile ed è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo un servizio comodo e continuo agli automobilisti e una user experience intuitiva: tramite un’app per smartphone, l’automobilista può individuare e prenotare in anticipo la colonna per la ricarica, ricevendo una stima dei tempi e dei costi di ricarica per evitare code e attese inutili. L’obiettivo di Electra è infatti integrare la ricarica delle auto in luoghi come centri commerciali o supermercati proprio per dare agli utenti la possibilità di ottimizzare il tempo necessario al completamento e renderla un’attività correlata allo shopping. In questo modo, all’interno della catena di distribuzione si crea un circolo virtuoso: la clientela, sempre più attenta a pratiche sostenibili, può premiare luoghi e centri commerciali che aderiscono a iniziative attente all’ambiente. D’altra parte, i proprietari di parcheggi e strutture commerciali possono monetizzare i propri spazi a lungo termine, affittandoli ad Electra, che si occupa di tutti gli investimenti necessari, dalla progettazione all’installazione, dalla manutenzione al servizio clienti.

Ceetrus vende il mall Alegro Montijo a Lighthouse Capital per circa 180 milioni

La società internazionale specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana Nhood ha assistito Ceetrus, attiva nel settore degli immobili a uso misto, in collaborazione con RPE e JLL, nella vendita del centro commerciale Alegro Montijo in Portogallo a Lighthouse Capital. Il valore della transazione ammonta a circa 180 milioni di euro. Nhood continuerà a gestire Alegro Montijo per conto della nuova proprietà Lighthouse Capital. Il team di Nhood Capital Markets è stato guidato da Federico Valentini, Global Head of Capital Markets e Rui Vacas, Head of Capital Markets Iberia.

Situato a Montijo, nella zona sud di Lisbona, il centro commerciale Alegro Montijo beneficia di una infrastruttura e di un bacino di visitatori che tocca 270.000 persone, a una distanza massima di 20 minuti dal centro città. Con una superficie commerciale di oltre 62.000 mq, nel 2023 Alegro Montijo ha attratto 7,4 milioni di visitatori.

“Stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di vendita in tutta Europa, che conferma che i nostri asset sono caratterizzati dalle performance e resilienza che gli investitori stanno cercando. Siamo certi della qualità dei nostri centri e rimaniamo aperti a nuove partnership con proprietari che vogliono contribuire, in collaborazione con noi, a generare valore sul territorio. Quest’anno abbiamo già ceduto diversi asset e, come annunciato lo scorso marzo, nei prossimi anni siamo intenzionati ad accelerare questo processo” ha commentato Étienne Dupuy, CEO di Ceetrus.

“La cessione di Alegro Montijo ha dimostrato la vivacità del mercato dei centri commerciali in Portogallo, animato da una domanda degli investitori rivolta ad asset performanti. Nel complesso, nel 2024 RPE Capital Markets prevede un volume di investimenti totale di oltre 1 miliardo di euro in operazioni nel mercato del retail real estate portoghese, il 70% in più rispetto ai 580 milioni di euro del 2023 e alla media triennale inferiore ai 300 milioni di euro all’anno dal 2020. La solida performance del mercato a livello di investimenti, con vendite che superano di gran lunga i livelli del 2019 e con maggiori finanziamenti delle banche, insieme a un mercato che vede una maturazione del settore e un contesto economico in fermento, stanno ridando vita e dinamicità agli investimenti nel settore retail, con investitori internazionali che costituiscono la forza trainante di molte delle operazioni in corso. A prescindere dai volumi di fine anno, è chiaro è che in Portogallo il mercato retail è tornato di moda”, ha aggiunto Bill Judge, Managing Director di RPE Capital Markets.

Nhood: due donne a capo della nuova divisione Brand Marketing & Communication

Nhood, società internazionale di soluzioni immobiliari specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana, rafforza l’area di marketing e comunicazione con una struttura rinnovata a livello globale. La nuova divisione Brand Marketing & Communication nasce con l’obiettivo di supportare, con una strategia internazionale ed efficace, tutte le aree di business della società, i clienti e i progetti, per creare una sinergia tra gli 11 Paesi in cui opera Nhood, posizionandosi come partner leader nel mercato B2B del Real Estate.

Alla guida della nuova divisione Audrey Delavault in qualità di Global Head of Brand Marketing & Communication, affiancata da Deborah Linet, Head of Brand & Image, e Boris Toulemonde, Head of Brand Development, responsabili dello sviluppo del brand a livello globale, insieme a Valérie Chupin, Head of Ecosystem Communication & Relation. A livello nazionale, Nhood si avvale dei Responsabili Brand, Marketing e Comunicazione in ogni Paese dove è presente.

In Italia invece, Paola Perfetti è stata nominata Head of Brand Marketing & Communication Italy: “Come società di gestione e sviluppo specializzata nel retail real estate e nella rigenerazione urbana, Nhood è naturalmente connessa e vicina ai territori. Ogni progetto è un luogo di vita e diventa così una storia da raccontare, un ponte verso un futuro più sostenibile e appassionante per le nostre comunità. In questo contesto essere a guida della comunicazione in Italia è per me un onore e un impegno costante volto a valorizzare la nostra presenza e interazione con le comunità e gli stakeholder locali”.

La nuova divisione di Nhood Italia lavora al fianco delle tre principali linee di business dell’azienda: PAS (Property & Asset Management), DEV (Development and Promotion) e RFI (Investment, Funds and Resources) e delle aree trasversali Business Development e ESG, seguendo l’evoluzione di Nhood come società leader di servizi grazie alla piattaforma integrata di soluzioni client-oriented.

Chi è Paola Perfetti
Classe 1983, è laureata in Beni Culturali all’Università degli Studi di Milano e giornalista pubblicista dal 2011. Entrata in Nhood a giugno 2021 nel team marketing e comunicazione, si occupa di progetti di comunicazione integrata da oltre quindici anni. Da ottobre 2022 ha ricoperto il ruolo di PR e Media Relations Manager di Nhood Services Italy, curando il posizionamento corporate della Società e il racconto dei suoi progetti agli stakeholder e ai media. Nel 2021, all’indomani della vittoria del bando C40 Reinventing Cities per la rigenerazione di Piazzale Loreto Milano, l’operato di Paola Perfetti ha contribuito a consolidare il posizionamento di Nhood in Italia, seguendo il debutto della Società nel mercato della rigenerazione urbana e delle soluzioni per l’immobiliare commerciale. Ha inoltre curato la realizzazione dei primi eventi di Nhood in Italia dedicati ai progetti “Dropcity, Centro di Architettura e Design” e LOC2026, l’hub di scambio e condivisione con la comunità di territorio del municipio 2 sul progetto di rigenerazione di Piazzale Loreto; seguiti dagli eventi istituzionali dedicati all’apertura di TO Dream, primo Urban District del Piemonte a Torino e di Merlata Bloom Milano, Lifestyle Center al centro della riqualificazione del quadrante nord-ovest del capoluogo lombardo.

2023 memorabile per Porte dello Jonio (Taranto): nuove aperture e più di 5 milioni di visitatori

Il Centro Commerciale Porte dello Jonio, nato nel 1997 e oggetto di un restyling nel 2018, si conferma il punto di riferimento per lo shopping di residenti e turisti di Taranto e provincia: con i suoi 40.000 mq di spazi commerciali e 80 negozi, l’asset pugliese ha accolto nell’ultimo anno 5,3 milioni di visitatori. Il merito è di un’offerta retail innovativa sviluppata in risposta all’ascolto delle esigenze di clienti consolidati e nuovi, oltre che di una programmazione di eventi ricca e capillare, orientata ai temi della sostenibilità sociale e ambientale, organizzata in collaborazione con le realtà più attive del territorio.

Tra i numerosi brand che nel 2023 hanno scelto il Centro Commerciale Porte dello Jonio gestito da Nhood c’è Kiko Milano, che ha inaugurato il suo primo negozio in Italia dopo cinque anni di stop alle aperture. Taranto è risultata la provincia più richiesta in Italia sui social. Un successo che ha registrato 32.000 visitatori nei primi due mesi dall’opening.

Sempre nel 2023 Legami ha inaugurato a Taranto il primo punto vendita monomarca del brand in Puglia. Con 90 mq di spazio vendita, la boutique della città dei due mari è il luogo dove poter scegliere oltre 4.000 prodotti marchiati Legami: dagli articoli stationery agli accessori per la casa, dai prodotti per il viaggio agli articoli beauty e tutto il necessario per organizzare feste fino agli accessori hi-tech e molto altro.

E ancora, Miniso che nei suoi 170 mq di vendita racchiude un mix di prodotti per le esigenze di grandi e piccini: dai caratteristici peluche colorati, ai personaggi Disney e Sanrio, agli articoli di cancelleria per scuola e ufficio, oltre a una vasta selezione di giochi istruttivi e prodotti per la skincare quotidiana.

La direzione di Porte dello Jonio conferma anche per il 2024 la volontà di proseguire le attività di animazione del Centro grazie al lavoro di continuo coordinamento e raccordo con gli enti locali, con l’obiettivo di mantenere la vocazione dell’asset pugliese come un’agorà per la città di Taranto e i territori circostanti, uno spazio aperto a iniziative ed eventi per sensibilizzare il territorio rispetto al pianeta (“Planet”) e all’investimento privato a beneficio della comunità locale (“Profit”), tra i quali rientra la recente apertura dell’infopoint ASL Taranto inaugurato a novembre.

Nhood archivia un 2023 da record e pianifica nuovi obiettivi

Nhood, società internazionale di soluzioni immobiliari, si appresta a chiudere il 2023 in bellezza con oltre 1.500 operazioni commerciali siglate con importanti brand del panorama retail nazionale e internazionale e due grandi aperture portate a termine nel corso dell’anno (ToDream, il più grande Urban District del Piemonte inaugurato ad aprile, e il Merlata Bloom Milano, il lifestyle center dal cuore verde a Milano). Il 2023 è stato quindi un anno intenso di successi che si è concluso in positivo anche per i fatturati. A distinguersi in modo particolare le performance del mondo fashion e della ristorazione.

Tra gli ultimi obiettivi messi a segno: siglato l’accordo per la nuova apertura di Two Way a Porte di Sassari, il primo in tutta la Sardegna. Al Centro Commerciale Borgo D’Abruzzo aprirà invece il Twenty Fashion Store, multibrand locale di abbigliamento donna che arriva nel mall con 620 mq di GLA. Sempre nelle Marche, presso il Centro Commerciale Conero, si celebrano le importanti aperture dei nuovi store Terranova e Calliope, di metrature maggiori rispetto agli standard. Infine, al Centro Commerciale Fanocenter, si completa il mix merceologico con Wycon.

La catena di dolce e salato ODStore arriva per la prima volta in Sicilia presso due centri gestiti da Nhood: al Centro Commerciale Porte di Catania, che si caratterizza anche per l’arrivo del brand di streetwear Snipes, e al Centro Commerciale Etnapolis, reso più competitivo grazie alle aperture dei negozi Barbuti e Harmont & Blaine, dotati di nuovi format. Al Centro Commerciale Porte dello Jonio è stato inaugurato il primo store tarantino di Mango che si aggiunge alle nuove aperture di Legami e Miniso, rispettivamente, il primo per la prima volta in un centro commerciale pugliese, il secondo al suo primo approdo in Puglia. Al Centro Commerciale Neapolis, infine, food court completata grazie all’inaugurazione del ristorante KFC.

A Taranto inaugura un Info Point dell’Asl nel centro commerciale

Asl Taranto ha inaugurato un Info Point presso la galleria del centro commerciale Porte dello Jonio, a Taranto, tra i 37 asset gestiti dalla società immobiliare Nhood. Una postazione informativa a disposizione del cittadino, che esce dal classico perimetro istituzionale e si colloca in un contesto inedito, un centro commerciale aperto nel 1997 a pochi chilometri dal centro abitato e facilmente raggiungibile anche da fuori città.

L’info point sarà attivo cinque giorni a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13:30, martedì e giovedì dalle 9 sino alle 17. Gli operatori forniranno informazioni di primo livello per coloro che vorranno dettagli su come effettuare prenotazioni al CUP, gestirle, cancellarle e pagarle; come scegliere o cambiare il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta; come accedere alle visite in ospedale in caso di familiari ricoverati; quali sono le postazioni di guardia medica più vicine; quali sono i centri di vaccinazione in Asl Taranto, i programmi di screening in corso e i centri emo-trasfusionali per poter donare il sangue; come contattare le commissioni di invalidità e patenti speciali; come richiedere una cartella clinica, il rimborso del ticket e la procedura per annullare l’applicazione delle penali per mancata disdetta laddove ve ne siano le condizioni; come accedere alla Porta Unica di Accesso (PUA), all’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) e all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). La postazione, proprio come un Ufficio Relazioni con il Pubblico, rappresenta anche un canale di accesso al cittadino per la raccolta di eventuali segnalazioni ed elogi.

Gli operatori sono a disposizione per supporto e informazioni relativi ai servizi offerti dall’azienda sanitaria locale. Non si sostituisce al CUP né ad altri uffici, per il cui accesso è necessario procedere secondo le classiche procedure. L’Ufficio Pubbliche Relazioni di Asl Taranto è raggiungibile anche al numero verde 800 529657 negli stessi orari sopra indicati e tramite e-mail, scrivendo a urp@asl.taranto.it

“L’Info Point presso il centro commerciale Porte dello Jonio è una novità assoluta che ha come obiettivo il consolidamento ulteriore del rapporto tra l’azienda sanitaria e il cittadino, è uno strumento per avvicinarci ancora di più alle esigenze della popolazione e per ascoltare la domanda in corso” dichiara Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto. “Questa collaborazione si inserisce nel percorso di forte e proficua collaborazione già avviato con la direzione del centro commerciale in occasione della massiccia campagna vaccinale anti-Covid, durante la quale Porte dello Jonio mise con grande solidarietà a nostra disposizione i propri spazi parcheggio per la somministrazione dei vaccini in modalità drive through”.

“Come società di soluzioni immobiliari investiamo in progetti che restituiscano servizi di primaria importanza ad un bacino di riferimento che per noi si estende ben oltre ai visitatori dei nostri centri commerciali” prosegue Francesco Rapana, Operating Manager Nhood. “Non possiamo esimerci dal farlo su un tema così prioritario come quello della salute, in collaborazione con l’amministrazione pubblica, e siamo orgogliosi che il lavoro strutturato in questi anni dal Direttore Mauro Tatulli, raggiunto al suo apice con l’hub vaccinale in piena emergenza pandemica, trovi naturale evoluzione in questa nuova iniziativa. Per noi questo significa investire con un triplo impatto positivo – People, Planet, Profit. Lo facciamo come enti privati ma in corrispondenza con le esigenze dell’ente pubblico, generando un rapporto win-win pubblico-privato a beneficio di tutti i cittadini”.

“Da oltre vent’anni Porte dello Jonio è “Il Centro Commerciale dei Tarantini”: un’agorà per la città e uno spazio aperto a iniziative ed eventi attenti alla sostenibilità sociale. Abbiamo deciso di posizionare questo spazio per il servizio sanitario pubblico in punti nevralgici e ben visibili della nostra Galleria perché, ancora una volta, vogliamo dare evidenza concreta di cosa significa, per un gestore come Nhood, sviluppare i propri spazi come luoghi di vita e benessere. Anche attraverso iniziative come questa, un centro come Porte dello Jonio diventa un’estensione del centro città e completa l’offerta di servizio per tutti i cittadini” conclude Mauro Tatulli, Shopping Center Manager Centro Porte dello Jonio.

Rapporto Censis-Confimprese, rialzo positivo dei consumi

È stato presentato pochi giorni fa il 2° Rapporto Censis-Confimprese, realizzato con il contributo di Nhood, società di servizi immobiliari focalizzata sugli immobili a uso misto e sulle riqualifiche urbane, nonché attore primario del mondo dei centri commerciali, che è sempre a supporto e sostegno del mondo retail anche attraverso il contributo a studi e ricerche mirati alla realizzazione di report utili al settore. Dal Rapporto sono emersi risultati molto interessanti che manifestano un grosso incremento nell’andamento del mondo del retail e dei consumi: in particolare, la spesa delle famiglie supererà i 1.000 miliardi di euro a fine anno. Dopo il +14,2% nel secondo trimestre del 2021, quest’anno i consumi aumenteranno di 60 miliardi rispetto all’anno scorso. Cresce la voglia di canali fisici del retail: il 65% degli italiani vuole tornare nelle piazze dello shopping. Il Rapporto è stato presentato da Francesco Maietta, responsabile dell’area politiche sociali Censis, e discusso da Francesco Montuolo, executive vice president Confimprese, Ettore Papponetti, Head of Commerce & Leasing Nhood Italy e Massimiliano Valerii, direttore generale Censis.

Ettore Papponetti, Head of Commerce & Leasing Nhood Italy: “Phygital, esperienzalità e sostenibilità sono tra le tendenze evidenziate dal rapporto stilato da Censis e Confimprese e trovano nel Centro Commerciale un luogo ideale di realizzazione, sia per la naturale conformazione e grandezza dei suoi spazi, sia perché la sinergia tra proprietà, gestione e operatori può fare la differenza nel rendere i luoghi d’acquisto fisici attrattivi e desiderabili quanto quelli digitali. Siamo già al lavoro su questi punti chiave, sia negli assetattualmente gestiti che in quelli in via di sviluppo, come Merlata Bloom Milano: siamo infatti fortemente orientati verso progetti costruiti in partnership con i tenant e che generino un triplo impatto positivo – sulle Persone, sul Pianeta, sul Profitto -, considerando sempre quest’ultimo come una naturale conseguenza di un’attività sostenibile”.

Il rimbalzo dei consumi
Alla fine dell’anno la spesa per consumi delle famiglie sfonderà il muro dei1.000 miliardi di euro. Nel secondo trimestre del 2021 i consumi degli italiani si sono già ripresi del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 (33 miliardi in più), con una netta inversione di tendenza rispetto al -5,4% registrato nel primo trimestre dell’anno. L’incremento a consuntivo d’anno ammonterà a 60 miliardi in più rispetto all’anno scorso, un tesoro prezioso per rivitalizzare l’economia reale. Complessivamente la pandemia ha bruciato dieci anni di crescita dei consumi. Ma, se non ci saranno nuovi stop sanitari, a Natale si prevedono almeno 9 miliardi di spesa in più rispetto allepassate festività. È quanto emerge dal 2° Rapporto Censis-Confimprese, realizzato con il contributo di Nhood.

Le tigri del consumo
Sono 4,5 milioni gli italiani che, forti di redditi rimasti intatti e di risparmi forzosi dovuti all’impossibilità di poterli utilizzare durante la pandemia, ora sono pronti a spendere per i consumi più di quanto facessero nel periodo pre-Covid. Usciti dall’emergenza, il 57,2% degli italiani tornerà a spostare soldi dal risparmio ai consumi, per andare oltre le scarsità imposte dal periodo recente. Più la paura allenta la presa, più crescono le tigri del consumo.

Il ritorno del retail
Il rimbalzo dei consumi sarà favorito dalla stanchezza degli italiani, per troppo tempo costretti in casa e ormai saturi di una sovrabbondanza di interazioni digitali nelle loro vite. Il 51,9% non sopporta più gli incontri da remoto per il lavoro, lo studio o le relazioni interpersonali. Il 52,8% ritiene che il digitale sia eccessivamente presente nelle proprie vite e che ora c’è bisogno di un riequilibrio con il mondo fisico. Il 65% (il 77,4% tra i giovani) vuole tornare a trascorrere tempo fuori casa per incontrare gli amici, mangiare insieme, divertirsi, fare shopping. L’insofferenza per i divieti e la vita da remoto spingerà in alto il retail.

Cresce la voglia di shopping nei canali fisici del commercio
Il 64% degli italiani ha nostalgia degli acquisti nei negozi fisici, nei centri commerciali, nelle piazze dello shopping, anche riducendo il ricorso all’e-commerce. Lo dicono più le donne (67,6%) e le persone benestanti (69,8%). La normalità per gli italiani è fatta anche di shopping fisico, da cui traggono emozioni e benessere.

I nuovi driver degli acquisti
Utilizzare ogni tipo di informazione disponibile per decidere cosa acquistare e dove farlo: ecco il potere rinforzato del consumatore con cui il retail dovrà misurarsi. Il 64,9% degli utenti di internet cerca informazioni su aziende, prodotti e servizi. Il 53,4% confronta i prezzi dei prodotti e servizi per valutare le diverse opzioni. È questo l’importante contributo del digitale: i consumatori sono diventati più forti grazie ai flussi informativi facilmente accessibili a chiunque e ovunque per giudicare, scegliere, acquistare. L’e-commerce è ormai una realtà consolidata: il 51,6% degli internauti (il 62,3% delle persone più istruite, il 64,6% dei 30-44enni) ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo mese. Dopo la pandemia ogni consumatore costruirà la sua spesa personale combinando canali fisici del retail ed e-commerce.

«È un’Italia che ce la fa– spiega Mario Resca, presidente Confimprese – quella che il Censis fotografa dopo i 19 mesi di pandemia che hanno messo a dura prova la tenuta del retail. La stabilità del governo Draghi, la ripresa dell’economia italiana che è tra quelle europee a più alta crescita, la voglia di normalità unita ai risparmi degli italiani sono il vero vaccino dell’Italia post Covid19. Oggi, qualche incognita potrebbe provocare temporanee frenate come la scarsità di materie prime su scala globale, la mancanza di manodopera specializzata e l’inflazione. Per questo è necessario rassicurare gli italiani con politiche di welfare e incentivi volti a proteggere e promuovere il loro benessere economico e sociale».

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