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Pomaria, Melinda devolve il ricavato della festa del raccolto alle vittime del terremoto

Pomaria, la grande festa che ogni anno celebra il raccolto delle mele di Val di Non, quest’anno vira alla solidarietà: tutto il ricavato della vendita delle mele Melinda durante la festa sarà infatti interamente devoluto alle famiglie vittime del sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso agosto.

L’appuntamento, che quest’anno si terrà nel week end dell’8 e 9 ottobre, è ormai un appuntamento frequentato non solo dalla popolazione locale ma anche da un pubblico più vasto che ogni anno arriva in Trentino proprio in quest’occasione. È la grande festa che celebra il raccolto delle mele in Trentino, un momento importantissimo per le comunità locali.

La raccolta solidale non sarà circoscritta alla festa: l’iniziativa ha coinvolto diversi fruttivendoli che in varie zone d’Italia si sono candidati a partecipare attivamente alla vendita solidale delle mele durante la manifestazione: di questi molti sono emiliani e intendono ricambiare così l’aiuto ricevuto in occasione del terremoto che li aveva danneggiati.

Sarà dunque una festa del tutto speciale, imperdibile per il significato particolare che assume e per i tradizionali appuntamenti che si alterneranno nel fine settimana. Si potranno degustare le prime mele del nuovo raccolto, che proprio durante Pomaria sarà nel pieno della sua attività. Non solo: sarà possibile cimentarsi nella delicata e difficile arte del raccolto, aiutati dalle famiglie di melicoltori che per l’occasione metteranno a disposizione i loro campi. Anche il ricavato di questa raccolta sarà devoluto dalla Strada della Mela a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

Nei numerosi stand previsti si alterneranno degustazioni in cui la mela si presenterà con tutta la sua versatilità e non mancherà occasione di apprendere qualche segreto goloso.

Quest’anno non uno, ma due borghi, saranno i cuori pulsanti in cui si svolgeranno tutte le attività previste. A Livo ci saranno, come da tradizione, bancarelle, degustazioni, mostre pomologiche, aree tematiche; mentre a Rumo, paese che costituisce l’inizio della montagna, si svolgeranno attività collaterali come visite guidate a chiesette, al caseificio sociale, al parco geologico e una particolare cena gourmet.

Pomaria è un evento che vede protagonista Melinda con le sue mele appena colte, insieme alle associazioni Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.

 

Fico Eataly in attesa dell’inaugurazione scopre con il Bike tour 40 produzioni italiane

Un viaggio all’interno delle eccellenze enogastronomiche italiane, alla scoperta dei metodi di produzione artigianale e coltivazione, da Torino a Palermo, con tappa in 38 aziende che, all’interno di FICO Eataly World, realizzeranno i migliori prodotti enogastronomici del Belpaese: è il FICO Bike Tour della Fabbrica Italiana Contadina (FICO): il grande parco dell’agroalimentare italiano che sta sorgendo a Bologna e che racchiuderà il meglio del nostro cibo, dal campo alla forchetta, per raccogliere l’eredità di Expo.

Il Tour parte oggi da Torino e si chiuderà 46 giorni e circa mille chilometri dopo a Palermo, toccando 14 regioni per 40 esperienze enogastronomiche. Protagonista del cicloviaggio è Simone Greco, studente di Agraria e appassionato di cibo e due ruote. Il percorso avverrà in sella alla bicicletta a due ruote realizzata da Bianchi, storica azienda italiana, che, dotata di carrello e frigorifero, consentirà ai visitatori di circolare nel Parco tematico e fare la spesa all’insegna del benessere e della sostenibilità. Tra i partner del FICO Bike Tour, il Touring Club Italiano e la Rai.

FICO Eataly World racchiuderà un patrimonio di biodiversità straordinario, che nasce da materie prime, ingredienti e una cultura del cibo e della sua trasformazione unici al mondo. Sono infatti 40 le imprese di tutte le dimensioni accomunate dall’eccellenza, che, all’interno della Fabbrica Italiana Contadina avranno il compito di realizzare dal vivo i più importanti prodotti italiani in altrettanti laboratori.

Tra le esperienze che Simoe Greco incontrerà nel suo viaggio di scoperta ci sono il tartufo-Safari, l’osservazione della fauna selvatica e l’allevamento allo stato brado dei suini, la panificazione artigianale, la cura di un luppoleto da birra, gli abbinamenti del cioccolato e delle confetture, la coltivazione e la trasformazione di patate, riso, grano. Prima che FICO apra i battenti, il FICO Bike Tour intende raccontare le filiere del cibo italiano che tutto il mondo potrà apprezzare a Eataly World. Con un mezzo lento e sostenibile, la bicicletta.

In ogni tappa, il FICO Bike Tour offrirà allo studente-biker l’opportunità di visitare stabilimenti e laboratori di produzione, consentendo anche ad ospiti, istituzioni e giornalisti di osservare da vicino come e dove nascono i migliori prodotti italiani, apprezzarne la storia e la lavorazione. Ciascuna azienda organizzerà infatti esperienze originali per mostrare la propria arte manifatturiera. Naturalmente il viaggio potrà essere seguito quotidianamente sul sito www.eatalyworld.it e sui canali social ufficiali (@eatalyworld su Facebook, Twitter, Instagram, Google+).

Fico, il parco, sorgerà all’interno della NAM, la Nuova Area Mercatale operativa da aprile nell’area del CAAB- Centro Agroalimentare di Bologna.
«Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si è aperta la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia – spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè, ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna e Tutor dello studente Simone Greco alla guida di FICO Bike Tour –. Sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta annualmente commercializzati al CAAB: attraverso la Nuova Area Mercatale con cui promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. Daremo evidenza a questi obiettivi sostenendo quanto più possibile gli scambi e le sinergie con il Plesso di Agraria dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, contiguo al comprensorio CAAB e in asse diretto con le attività e gli obiettivi del Centro. L’agricoltura è la nuova frontiera per i giovani, sempre più appetibile: nel corso del 2015 si è registrato un + 12% di occupati e imprenditori agricoli under 35, in diretta correlazione al grado di istruzione ‘tecnica’ e tecnologica».

Per saperne di più sul progetto Fico Eataly World Bologna, Italian agro-food explained to the world.

Nuova linea vegana per le insalate Ortoromi

Punta ancora sui piatti pronti e salutari, segmento in crescita, OrtoRomi, con la nuova linea di insalate e prodotti 100% vegani, che si aggiunge alla vasta gamma di referenze Insal’Arte, marchio d’eccellenza della cooperativa agricola votato alla proposta di prodotti rivolti a un pubblico attento alla salute e al mangiar bene.

Ceci e canapa, carpaccio aromatico vegetale e formaggio vegano e infine pomodorini e tofu sono le nuove referenze, un mix di ingredienti freschi e nutrienti.

La novità sarà rappresentata a MacFrut, che si terrà a Rimini dal 14 al 16 settembre, in uno stand allestito con una spettacolare parete ad acqua ed un frigo espositore di 6 metri, per dare massimo risalto sia alle novità della stagione che ai prodotti best seller dell’azienda. Allo stand, per tutta la durata della manifestazione, si potrà assistere agli show cooking dello chef-artista Vincenzo Menichino.

Melinda, al via la raccolta, previste 500mila tonnellate di mele

Qualità conforme agli standard e quantità soddisfacente: nonostante le gelate primaverili sono positive le previsioni per la stagione di raccolta 2016-17 delle mele Melinda, iniziata ufficialmente nelle valli Trentine vocate, Non e Sole. A debuttare come sempre sono le Gala. Seguiranno poi le tre varietà DOP Melinda: Renetta Canada, Red Delicious e, a partire da metà settembre, la Golden Delicious. Sarà infine il turno di Evelina e Fuji che concluderanno ad autunno ormai avviato il periodo della raccolta in Trentino.

Per la precisione, ammonta a 500mila tonnellate di mele, delle quali circa l’80% prodotte nelle Valli di Non e Sole, la previsione formulata dagli esperti di settore per la raccolta nel solo territorio trentino. Un dato in linea con quanto registrato negli ultimi anni.

Per quanto riguarda la situazione delle vendite nella stagione in corso, al 21/08/2016 la giacenza di mele in casa Melinda è pari a circa 18.000 tonnellate di Golden Delicious, perfettamente in linea con quanto previsto nei piani di decumulo stabiliti a inizio anno. Questa quantità, pari a circa il 5% del raccolto 2015, risulta essere il quantitativo ideale per poter terminare la commercializzazione alla fine di settembre, congiungendosi così con il nuovo raccolto 2016. Le vendite di tutte le altre varietà si sono chiuse regolarmente alla fine del mese di luglio.

La stagione commerciale in via di conclusione, nonostante l’importante percentuale di prodotto grandinato presente in Val di Non e la difficile situazione del mercato melicolo a livello continentale, è stata agevolata dalle temperature rimaste fresche anche nei mesi primaverili fino alla metà di giugno. Questo ha permesso di mantenere i prezzi di vendita in linea con quanto prospettato a inizio stagione.

Prosegue poi l’impiego nella sponsorizzazione: anche per la stagione 2016/17 Melinda sarà Golden Sponsor di Trentino Volley, società più volte Campione del Mondo, d’Europa e d’Italia.

 

Il colore viola ora arriva anche per le carote, con Sipo

Una novità entra nell’assortimento di Sipo, azienda ortofrutticola romagnola: le carote viola, proposta nella distribuzione in vassoio da 500 grammi. Il prodotto viene coltivato con le stesse tecniche di coltivazione della carota arancione per 12 mesi all’anno: dal 15 di agosto fino a fine settembre nel Fucino (Abruzzo) e da ottobre al 15 di agosto a Ravenna.

Innegabili i vantaggi della varietà viola, che era tra l’altro proprio il colore originale di questo ortaggio (l’arancio è il colore selezionato dagli agronomi olandesi nel Settecento, in onore della dinastia regnante, li Orange). Identiche alle carote classiche, la varietà viola ha infatti meno zuccheri (-22%) e più antiossidanti. Proprio i polifenoli donerebbero all’ortaggio le sue proprietà anti-invecchiamento, di protezione per la circolazione capillare e di prevenzione del tumore.

Le carote viola si possono consumare sia cotte che crude e sono ottime anche in spremute e centrifughe o per fare zuppe e torte.

Con Magic Code Melinda e Solarelli premiano i dettaglianti (in tutta Italia)

Consegna dello scooter Piaggio presso il punto vendita Giuseppe Lecchi & F.lli di Villa di Serio (Bg).

È giunto alla quinta stagione Magic Code, il concorso promosso da Consorzio Melinda e Solarelli per premiare i dettaglianti. Dedicato finora a un numero limitato di rivenditori in alcune regioni italiane, dall’edizione 2016 dà la possibilità a tutti i fruttivendoli italiani di iscriversi gratuita. E ad oggi sono oltre 1600 i punti vendita aderenti.

«L’entusiasmo riscontrato e i grandi numeri fatti registrare da MagicCode sono stati possibili in primo luogo grazie al duraturo rapporto di fedeltà che da anni lega Solarelli e Melinda ai migliori negozianti di ortofrutta in Italia» spiega Gianluca Casadio, Responsabile Marketing Apofruit.

Giovedì 21 luglio si è svolta la consegna dei primi due premi dell’edizione 2016.

Stefano Giorgetti di Apofruit e Andrea Fedrizzi di Melinda premiano la famiglia Casali di Rovato (Bs).

Il premio di benvenuto è stato consegnato al signor Antonio Lecchi del punto vendita Lecchi Giuseppe & f.lli di Villa di Serio (BG). È lui il fortunato estratto tra tutti i partecipanti a Magic Code che si è aggiudicato uno Scooter Liberty Delivery Piaggio. Uno smartphone è invece il premio della prima estrazione mensile vinto dal signor Luciano Casali di Rovato (BS), titolare del punto vendita Casali Luciano & C.. Presenti al momento della consegna dello scooter anche Fulvio Bosatelli titolare dello stand “BBR” e Marco Fumagalli titolare dello stand “F.F. FUMAGALLI FUNGHI S.R.L” entrambi del mercato ortofrutticolo di Bergamo, nonché fornitori del premiato.

 

Il meccanismo è semplice e immediato: è sufficiente  che i dettaglianti si registrino, scarichino l’app dedicata e inquadrino il QR Code presente su ogni confezione acquistata. Questa modalità interattiva di raccolta punti è possibile solo grazie alla tecnologia messa a punto da Solarelli e Melinda che permette alle due aziende di attribuire ad ogni singola confezione un QR Code univoco. Un esempio tangibile di come, anche nell’ortofrutta, l’utilizzo della tecnologia possa offrire nuove opportunità a tutti gli operatori.

Il premio finale è naturalmente quello più ambito: sarà infatti estratto tra tutti i partecipanti che avranno raggiunto una soglia minima di punti raccolti un Fiorino Fiat.

Paolo Gerevini è il nuovo direttore generale di Melinda

Melinda ha un nuovo direttore generale: si tratta di Paolo Gerevini. Cremonese, 58 anni, Gerevini proviene da importanti esperienze professionali nell’ambito del settore agroalimentare dove ha operato in Barilla e Conserve Italia ed è da tre anni Direttore Generale di Pizzoli. Laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sposato con due figlie, svolgerà ufficialmente l’incarico a partire dai primi di settembre 2016. Succede a Luca Granata, che ha lasciato il Consorzio nel marzo 2015 dopo 13 anni di collaborazione

«Non posso che essere felice di poter far parte di un’azienda come Melinda – ha dichiarato Paolo Gerevini -. La sfida sarà quella di rendere ancor più sostenibili le produzioni di Melinda, una sostenibilità che premi il lavoro dei soci frutticoltori dal punto di vista economico e che contemporaneamente consideri sempre più rilevanti gli aspetti ambientali e sociali delle produzioni».

Paolo Gerevini è stato nominato in Consiglio nella sede di Melinda di Cles (Tn), alla presenza del Presidente Michele Odorizzi, il vicepresidente Ennio Magnani e tutti i membri del C.d.A.

«Abbiamo individuato in Paolo Gerevini la figura professionale che cercavamo da tempo – ha detto Michele Odorizzi, Presidente di Melinda –. Oggi una realtà cooperativa come la nostra, che cresce e muta di anno in anno, ha bisogno di un team direttivo esperto e costantemente in contatto con i movimenti del comparto melicolo nazionale ed internazionale. In questo ultimo anno, senza una figura direttiva, abbiamo potuto contare sul lavoro del nostro staff di direzione interno, che ringrazio ufficialmente. Sono certo che una nuova mano esperta possa contribuire al miglioramento organizzativo e strategico generale e sono sicuro che questa nuova presenza saprà inoltre contribuire in termini di performance commerciali, a vantaggio di tutti i soci produttori e di tutto il nostro territorio».

Ortofrutta bio: le nuove proposte di Alce Nero sugli scaffali della Gdo

Ortofrutta biologica fresca firmata da Alce Nero, marchio in ascesa che continua ad arricchire la propria gamma.
Da oggi, infatti, sugli scaffali della GD italiana ed estera e nei migliori negozi specializzati arrivano tre nuove referenze: le zucchine “Gemelle”, i pomodori “Rustici” e il kiwi “Dorello”, che si aggiungono al peperone italiano biologico “Delicato”, caratterizzato dalla colorazione rossa e gialla e dal gusto dolce più facilmente digeribile, presentato nei mesi scorsi.

Gemelle

Con la “Gemelle”, Alce Nero propone delle zucchine tonde biologiche, dalla tipica forma sferica e dalla buccia liscia di colore verde salvia. Coltivate in Italia, sono meno comuni di quelle tradizionali, allungate, e grazie alla loro grande versatilità possono essere utilizzate in cucina in numerose e gustosissime ricette. Si prestano in particolare ad essere farcite, ma possono essere consumate sia cotte, meglio al vapore o in forno per esaltarne il sapore, sia crude, per gustare appieno la loro polpa rinfrescante.

Non meno interessante è la proposta dei pomodori “Rustici”, un originale assortimento di pomodori di varietà non comuni, tra cui il cuor di bue rosa, i frutti a pera rossi, i ciliegini gialli e neri e una vera rarità come il pomodoro giallo striato di verde, variopinta testimonianza della grande biodiversità colturale italiana.

Dorello - CopiaConcluda la panoramica delle novità, il kiwi giallo “Dorello” che si contraddistingue per il suo colore dorato chiaro luminoso e la buccia vellutata di colore marron brillante. La polpa soda e il suo gusto gradevolmente dolce con una nota tropicale, lo rendono una delizia unica, ancor più buona se gustata appena tolta dal frigo o in una fresca macedonia estiva.

Tutti questi nuovi prodotti sono rigorosamente ottenuti nel rispetto del disciplinare di produzione biologica e appartengono alla linea Top Alce Nero che presenta qualità sensoriali particolarmente distintive. “Il progetto di ortofrutta fresca top è stato sviluppato da BRIO assieme ad Alce Nero di cui è socia dal 2011” – dichiara Andrea Bertoldi, direttore generale dell’azienda veronese, leader nella produzione di ortofrutta fresca bio
Vale la pena infine ricordare che l’offerta Alce Nero comprende anche tutte le altre referenze che, secondo la stagionalità, completano la gamma di ortofrutta, la cui bontà e genuinità sono garantite da molteplici fattori quali il grande amore per la terra, la salvaguardia dell’ambiente, la tutela della biodiversità e il rapporto diretto con gli agricoltori.

Il macellaio del futuro potrebbe essere vegetariano, e Sainsbury’s lo testa a Londra

Ha debuttato nel quartiere chic di Wandsworth il primo “macellaio vegetariano” all’interno di un supermercato: succede da Sainsbury’s, una delle quattro grandi catene della Gdo britannica.

Ma di cosa si tratta? Ispirati dall’abilità al taglio del macellaio tradizionale, il macellaio vegetariano usa diversi modi di trattare la materia prima, rigorosamente veggie, consigliando nuovi modi di cucinarla e presentando specie meno note, come la barbabietola e la pastinaca. I vegetali sono ridotti in nastri, spirali, onde, grattugiati o ridotti a julienne, o anche in succo. I clienti possono acquistare l’ortofrutta sfusa e farsela tagliare gratuitamente, secondo la tecnica più adatta alla ricetta che vogliono preparare.

“Cerchiamo sempre nuove idee per ispirare i nostri clienti, e recentemente abbiamo lanciato dei prodotti innovativi nella IV gamma, come i courgetti (zucchine sotto forma di spaghetti) e il riso di barbabietola che hanno avuto un grande successo” ha spiegato Georgina Lunn, product developer prodotti freschi di Sainsbury’s.

L’iniziativa, che è durata qualche giorno come test, incrocia una serie di tendenze alimentari che si stanno consolidando: dall’uso crescente di prodotti a base vegetale in cucina con la corrispondente minore utilizzo di carne (un trend vivo anche da noi, vedi Come cambia la spesa degli italiani: su legumi, quarta gamma e riso, giù carne e uova) alla lotta allo spreco che insegna a utilizzare ogni parte di un vegetale, dalle lavorazioni a vista al servizio a tutto tondo nel punto vendita.

“Da anni cerco di utilizzare i vegetali in modo creativo e originale ma so che la maggior parte delle persone preparano zucchine, carote e broccoli sempre allo steso modo. Mi piace mostrare alle persone quanto possano essere divertenti e buoni i vegetali e soprattutto come possono essere utilizzati in tutte le loro parti, anche quelle che di solito si scartano” ha detto Amber Locke, la “macellaia vegetariana” che ha offerto i suoi servigi.

Sempre più vegetali, sempre diversi

Il 62% dei consumatori inglesi negli ultimi cinque anni ha aumentata la quantità e la varietà di vegetali acquistati. Tra i “best sellers” dei primi acquisti ci sono la patata dolce (40%), il kale (36%), l’avocado (19%) e gli asparagi (19%).

Solo nell’ultimo anno sono aumentata le vendite da Sainsbury’s di avocado  del 147%, asparagi del 118%, broccoli del 40%, zucchine del 30% e barbabietole del 25%.

Due terzi delle famiglie britanniche oggi fanno almeno un pasto vegetariano a settimana anche se mangiano ancora carne, e tende a sostituire i carboidrati con frutta e verdura.

Debutta in Italia la campagna internazionale “Just Smile” di Chiquita

Arriva anche in Italia la campagna di comunicazione “Just Smile” di Chiquita, che nel 2015 ha visto la realizzazione della più grande attività promozionale mai realizzata dal brand, riscuotendo consensi in molti Paesi con azioni nel punto vendita, in Tv, sui canali digitali e con affissioni outdoor (anche in Times Square a New York) .

La campagna Just Smile 2016 si svilupperà con un media mix che includerà TV, canali digitali e attività ATL e, oltre l’Italia, arriverà per la prima volta anche in Grecia, Turchia e Medio Oriente. In Europa, Chiquita proseguirà la propria attività pubblicitarie raddoppiando la pressione sui media ed incrementando il numero di contatti raggiunti: si passerà dai 243 milioni del 2015 agli oltre 500 milioni stimati per il 2016, all’interno dei suoi 9 mercati di riferimento principali.

La campagna 2015, in collaborazione con il campione d’incassi dei botteghini “Minions”, ha ottenuto premi e riconoscimenti, tra cui il Silver “Smarties Mobile Marketing Association Award” per l’integrazione crossmediale, ed una nomination per l’IPM Awards (Institute of Promotional Marketing – UK). Realizzata in 11 Paesi, ha ottenuto 2,5 milioni di persone registrate per ricevere i premi in palio e 840 milioni di bollini personalizzati con i Minions sulle banane Chiquita, all’interno di oltre 19mila negozi.

 

Con Nickelodean parchi divertimento e movimento

Nel 2016 Chiquita è anche partner di Nickelodeon con una campagna che si rivolgerà alle famiglie con uno scopo preciso: incentivarle a divertirsi, stare all’aria aperta e condurre uno stile di vita salutare, rafforzando ancora una volta il messaggio chiave “Just Smile”.
Da maggio a luglio 2016 la promozione “Esci e Gioca” mette in palio, in store e online, giochi per il tempo libero come palloni da calcio, freesbie, corde per saltare, racchette e palline.
Per l’Italia la partnership prevede, oltre ad un piano di comunicazione dedicato a partire da giugno, un concorso on line a giugno e luglio con premi giornalieri e il super premio finale (un viaggio a Madrid nel parco divertimento di Nickeoloden).
Al piano di promozione si aggiungeranno gli eventi di successo “Day of Play” di Nickelodeon previsti in sette Paesi europei (oltre all’Italia, Belgio, Germania, Olanda, Svezia e Svizzera), con tante opportunità di gioco e svago a genitori e figli all’interno degli appositi campi brandizzati Chiquita. Attività che tra le altre comprenderanno la scalata alla Banana Mountain, il Bungee Runs, il Banana Basketball, i Banana Quiz. In Italia gli eventi sono previsti tra maggio e giugno a Roma, Napoli e Milano.
Grazie al network internazionale di Nickeleodeon, Chiquita sarà visibile da circa 700 milioni di famiglie in 36 lingue differenti. Questa grande opportunità di visbilità includerà una campagna di marketing integrata veicolata da un microsito online che conterrà giochi e ricette, social media, attività mobile, annunci online, TV promo, PR e materiali per i punti vendita
Una speciale attività sarà costituita dalla “Just Smile” foto app, che consentirà di scattare immagini personalizzabili con numerosi filtri ed emojii, tra cui diverse Chiquita emoticons.

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