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Tag: Pasqua 2024

Spesa di Pasqua, l’intelligenza artificiale può evitare sprechi e overstock

A ormai pochi giorni dalla Pasqua, la Gdo si aspetta una crescita sensibile delle vendite di uova di cioccolata, colombe, vini e agnello. “L’idea che questa festività generi automaticamente un aumento delle vendite dei prodotti agroalimentari non sempre però si rivela accurata” spiegano Giulio Martinacci e Vincenzo Morelli, co-founder di Tuidi, azienda foodtech che, attraverso sistemi basati su intelligenza artificiale, automatizza la gestione dello stock dei distributori.

A tal proposito Tuidi ha sviluppato Delphi, un software per la gestione di punti vendita e centri di distribuzione che automatizza l’operatività aziendale quotidiana attraverso interfacce personalizzate e permette di ottenere la corretta previsione di vendita e la giusta pianificazione dello stock. Delphi analizza milioni di dati relativi a variabili endogene ed esogene, come previsioni metereologiche, festività e dati della concorrenza al fine di produrre accurati modelli previsionali di machine learning che massimizzino le performance economiche dell’azienda. In che modo? Ecco qualche esempio di come queste variabili possono incidere sull’incremento o diminuzione delle vendite dei prodotti anche durante le festività pasquali, permettendo all’azienda di organizzare efficientemente la gestione del magazzino.

Promozioni e festività, vino rosso, carne e uova di gallina
Per il vino e carne, le vendite nella settimana di Pasqua aumentano rispettivamente del +25% e + 16%, rispetto a periodi al di fuori della Pasqua. Ma se entrambi i prodotti vengono messi in promozione nella settimana di Pasqua, queste comportano un aumento delle vendite del 390% e 270% circa. Quindi le promozioni risultano molto efficaci. Scontato, no? Tuttavia, il trend opposto invece possiamo notarlo per un altro prodotto agroalimentare molto consumato durante la Pasqua, come le uova di gallina. Le vendite giornaliere di queste aumentano di circa il 30% nella settimana di Pasqua rispetto a periodi al di fuori di quello pasquale. Le promozioni in questo caso non sono molto efficaci in questo periodo. “Abbiamo notato che quando le uova vengono messe in promozione in periodi differenti da quello pasquale, le vendite aumentano del +710%. Invece, se vengono messe in promozione nella settimana di Pasqua, le vendite aumentano solo del 7%” affermano i co-founder di Tuidi.

Pasqua bagnata …crollo delle vendite di carne, uova e vino.
Cosa succede, se, come spesso accade, si deve fronteggiare una Pasqua piovosa? “In base alle nostre analisi e risultati – proseguono i referenti di Tuidi – se piove durante il periodo di Pasqua, la vendita di carne e di uova diminuisce del 22%, il vino del 20%, rispetto a una Pasqua senza pioggia”. Questo potrebbe derivare dal rischio di non poter organizzare gite fuoriporta, scampagnate e grigliate all’aperto? Quale sia la causa ultima non è importante, ciò che conta è che anche le condizioni meteorologiche sono fondamentali da tenere in considerazione e con anticipo.

Pasqua al mare e boom di acquisti nei punti vendita delle città costiere
Complice l’arrivo della primavera e la voglia di spostarsi in cittadine costiere, il turismo aumenta durante la Pasqua nelle località di mare. “Ad incrementare saranno anche le vendite e gli acquisti di prodotti nei punti vendita vicino al mare. Per l’esattezza – precisano – nella settimana di Pasqua abbiamo riscontrato in media un +35% di acquisti rispetto a punti vendita più lontani dal mare”. Un attore alimentare, dunque, non può considerare solo festività, promozioni e il meteo ma anche la posizione geografica di dove le vendite avranno luogo.

Concorrenti e promozioni: uova di Pasqua
Cosa succede alle loro vendite, durante il periodo di Pasqua, se ci sono due supermercati con insegne differenti, a pochi passi di distanza tra loro? Le analisi di Tuidi attestano che nel periodo pasquale, se un supermercato avvia promozioni sulle uova di Pasqua più alte rispetto al competitor più vicino, le vendite di quest’ultimo subiscono un arresto del 24% rispetto al competitor che ha applicato promozioni.

Cannibalizzazione e Pasqua: il cioccolato
Sempre secondo le analisi di Delphi, arriva la conferma che le uova di Pasqua, influiscono nettamente sulle vendite degli altri tipi di cioccolata. Dati alla mano, diminuiscono del 20% le vendite degli altri tipi di cioccolatini durante le festività pasquali. Da questo caso studio pasquale emerge come una serie di variabili esogene ed endogene influenzino in modo differente le vendite. Tuttavia spesso si commettono errori evitabili a causa di decisioni affrettate che trascurano alcune di queste variabili, conducendo a risultati subottimali. Nel settore della filiera alimentare, se si considera un punto vendita di dimensione medie, dove si contano qualche decina di migliaia di prodotti, bisogna tener conto della complessità del contesto. Non è possibile semplicemente applicare modelli statici basati sul passato per predire le vendite future, poiché centinaia di fattori potrebbero influenzare contemporaneamente ogni giorno ed in modo differente l’andamento delle vendite. Pertanto, è fondamentale adottare un approccio multidimensionale, considerando più variabili in gioco, anziché limitarsi a parametrizzare le previsioni: dunque, cercare di spiegare quella che apparentemente potrebbe essere definita una relazione di casualità come relazione di causalità. L’intelligenza artificiale è sicuramente un grandissimo alleato in questo.

Controllo incrociato delle giacenze, ottimizzazione dell’inventario: l’AI contro le rotture di stock, eccesso di scorte e sprechi
Sapere quale possa essere l’impatto di più variabili sulle vendite di prodotti è il primo passo per avere una gestione più ottimale di punti vendita e magazzini. L’IA può svolgere un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione della gestione dell’inventario, consentendo di prevenire sprechi, ridurre le rotture di stock e migliorare complessivamente l’efficienza operativa. Come approcciarsi alla Pasqua nel migliore dei modi? Tuidi indica alcuni consigli con l’obiettivo ultimo di aumentare la soddisfazione dei clienti:

Controllare costantemente giacenze: ci possono essere molti imprevisti che hanno l’impatto ultimo di non far trovare i prodotti alla “clientela pasquale” tra cui furti, gettati, prodotti rotti o consegnati in errato modo. Grazie ad algoritmi proprietari, Delphi identifica queste ed altre potenziali anomalie (quali inversioni, prodotti fermi, giacenze negative) per rendere lo stock sempre preciso;

Gestire dinamicamente gli assortimenti: esporre sempre i prodotti con facing pre-determinati senza considerare la vendibilità dei prodotti sullo scaffale può far correre il rischio di avere tanti articoli basso vendenti. Delphi permette di identificare le referenze sottoperformanti, decidendo il giusto livello di sottoscorta delle stesse ed eventualmente quali di queste eliminare dall’assortimento per introdurre nuovi prodotti ed avere degli scaffali a marginalità più alta.

Non parametrizzare ma considerare la multidimensionalità: è sbagliato assumere che le vendite del periodo precedente (es. le precedenti quattro settimane o lo scorso anno), continueranno a ripetersi costantemente. I fattori endogeni ed esogeni, come dimostrato, cambiano costantemente e influenzano più prodotti in modo sempre diverso. Assumere a priori di applicare un “mark-up” per ogni situazione è un grave errore.

Introdurre un sistema di IA: per prevedere i fabbisogni e anticipare la previsione della domanda grazie allo studio di milioni di dati su migliaia di prodotti: un processo più ottimizzato in termini di accuratezza di performance e più automatizzato in termini di sostituzione modalità più talvolta usuranti come fogli di carta, Excel o terminali che costringono a “sparare” il QR-code di ogni prodotto facendo una maratona infinita tra gli scaffali.

Le evidenze dimostrano come tramite Delphi e un approccio basato su previsione della domanda elaborato con Intelligenza Artificiale è stato possibile ridurre l’overstock dei prodotti del 24% ed incrementare l’efficienza di vendita (ovvero, a parità di costo d’acquisto, aumento le vendite) nei punti vendita del 18%. “Il vantaggio è avere i prodotti giusti al momento giusto e questo permette riduzione rotture di stock e dell’overstock, diminuzione di sprechi alimentari e risparmio di tempo, così da trovare esattamente l’uovo di Pasqua che cerchi quando entri al supermercato” concludono Martinacci e Morelli.

Ernst Knam e Dolci Preziosi, arriva l’uovo di Pasqua al caffè

Per la Pasqua 2024 la gamma di uova di cioccolato di Dolci Preziosi, pensata e firmata dal Maître Chocolatier Ernst Knam, si arricchisce di una nuova referenza per omaggiare la tradizione italiana del caffè.

Oltre ai classici, Latte 39%, Fondente 70% e Bianco, la gamma conta sulle varianti Latte, Passion Fruit – Fondente 70%, Lamponi e Bianco con Arachidi e Pistacchi e le “specialità” col Caramello e, per l’appunto, la novità al gusto caffè. A caratterizzare tutte le referenze è la selezione di materie prime di altissima qualità, vagliata dallo Chef Knam.

“Accolgo questa evoluzione di gamma con grande entusiasmo, perché volta a garantire una qualità senza compromessi in una linea di uova di cioccolato distintiva e facilmente accessibile. La novità della Pasqua 2024 è una ricetta esclusiva ideata per onorare la tradizione italiana del caffè, una scelta per celebrare con gusto le festività pasquali” ha detto lo Chef e Maître Chocolatier Ernst Knam.

Tutte le uova Dolci Preziosi by Ernst Knam, disponibili presso i principali supermercati e ipermercati italiani, custodiscono una sorpresa: dragees di nocciole avvolte in una copertura di cioccolato al latte per impreziosire ulteriormente il progetto che sarà sostenuto pure da un piano di comunicazione con investimenti televisivi destinati a uno spot pubblicitario in onda in prossimità delle festività pasquali.

Parte il nuovo contest pasquale di Iper la Grande i

Si chiama Le Uova della Fortuna il nuovo contest di Iper La grande i che consente di vincere Gift Card del valore di 10€, 20€, 50€, 250€ e 1.000€. Valida dall’11 al 30 marzo in tutti i 22 punti vendita Iper, l’iniziativa si inserisce nel calendario di progetti e attività 2024 volte a festeggiare il cinquantesimo compleanno dell’insegna.

Con un ironico riferimento al racconto La fabbrica di cioccolato dello scrittore Roald Dahl, i titolari della Carta Vantaggi Iper, come i personaggi della storia, potranno scoprire alla cassa, a fronte dell’acquisto di un uovo di Pasqua artigianale di produzione Iper, la vincita delle seguenti Gift Card, spendibili nei punti di vendita Iper:

22 Gift Card del valore di 1.000€
44 Gift Card del valore di 250€
66 Gift Card del valore di 50€
58 Gift Card del valore di 20€
134 Gift Card del valore di 10€

Realizzato nei laboratori di alta pasticceria dell’insegna, l’uovo di Pasqua firmato Iper è un’opera d’arte che incanta gli occhi e il palato: passando dal cioccolato bianco a quello fondente, l’uovo è disponibile nelle grammature da 250g, 500g e 1Kg e può essere personalizzato con una propria sorpresa all’interno nei punti vendita di Milano Portello, Arese, Seriate, Rozzano, Montebello, Castelfranco, Vittuone e Varese.

Dolci Preziosi pensa già alla Pasqua: arriva l’Uovo di Amici

Cerealitalia: da sinistra, Franco Cannillo, Amministratore Delegato; Grazia De Gennaro, Consigliera CDA; Doadi Sesena, Direttore Generale

Sono numerose le novità che Dolci Preziosi, marchio di Cerealitalia, tiene in serbo per la Pasqua 2024. Su tutte l’uovo realizzato in collaborazione con “Amici”, il brand del talent show più longevo e seguito della televisione italiana.

Giunto alla sua 23a edizione, il programma di Maria De Filippi è conosciuto da oltre il 93% di tutti i target testati, tra i potenziali acquirenti di uova di Pasqua. “Amici” registra una notorietà ed un profilo d’immagine superiore a serie tv “fenomeni del momento” oggetto della ricerca, attestandosi come “vero e proprio brand” amato da mamme e figli.

Cerealitalia rinnova inoltre la collaborazione con lo chef e Maître Chocolatier Ernst Knam, il quale conferma il suo impegno a firmare la gamma di uova di cioccolato di alta qualità di Dolci Preziosi rivolta a un target adulto. La linea per la Pasqua 2024 si arricchisce con una nuova referenza distintiva: cioccolato al caffè dall’aroma vellutato. L’esperienza di mercato di Dolci Preziosi si fonde nuovamente con la maestria dello chef Ernest Knam per il lancio di una novità esclusiva: una gamma di quattro tavolette di cioccolato accompagnata da una linea cucina con blocchi e gocce di cioccolato.

Ritorna pure l’uovo firmato da ClioMakeUp, la makeup artist più influente e amata d’Italia. Il progetto è l’occasione per comunicare il sostegno, da parte di Dolci Preziosi e ClioMakeUp, ai programmi medici della Fondazione Operation Smile Italia ETS impegnata nel garantire cure necessarie a persone nate con malformazioni del volto. L’uovo di Pasqua Dolci Preziosi – ClioMakeUp presenterà una nuova immagine distintiva e un numero superiore di sorprese: esclusivi accessori beauty, dalla qualità premium, selezionati personalmente da Clio.

Oltre ai grandi classici rivolti al target kids come Paw Patrol, Pokémon e Trudi, l’assortimento di uova firmato Dolci Preziosi annovera nuove partnership come quella con Superman e Milo, serie animata tra i cinque migliori programmi pre-scolari su Rai Yoyo. L’offerta pasquale 2024 firmata Dolci Preziosi si completa con le colombine in collaborazione con Barbie, la bambola che fa sognare da generazioni, e Hot Wheels, le macchinine più vendute al mondo.

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