CLOSE
Home Tags Pasta

Tag: pasta

Addio mattarello benvenuta stampante 3D: Davide Oldani si cimenta con Vortipa di Barilla

La pasta 3D esce dai laboratori ed entra, se non ancora nelle case di tutti noi, quanto meno nell’Olimpo dell’alta cucina. La Vortipa di Barilla, uno dei tre formati selezionati da apposito concorso internazionale, diventa protagonista di una ricetta dello chef Davide Oldani, ideata appositamente per esaltare il formato di pasta. Succede alla mostra “New Craft”, organizzata dalla Triennale di Milano per raccontare come cambierà la quotidianità grazie all’innovazione tecnologica e al sempre maggiore peso che design e bellezza acquistano nelle nostre vite.

Lo chef stellato Davide Oldani si cimenta con il formato di pasta 3d Vortipa.
Lo chef stellato Davide Oldani si cimenta con il formato di pasta 3d Vortipa.

La stampante 3D é frutto di un rivoluzionario progetto di ricerca nato 4 anni fa dalla collaborazione con il Centro di Ricerca Olandese TNO (Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica Applicata) che permette di produrre la pasta attraverso la stampa di forme e geometrie uniche e irripetibili con le tecnologie produttive tradizionali. Uno strumento che permette così di personalizzare in maniera inedita la propria ricetta, il momento della preparazione e del consumo. Nel 2014 il concorso di design ”PrintEat! Your new idea of Pasta”, lanciato sulla piattaforma internazionale Thingarage, ha permesso di raccogliere nuove idee di forme di pasta da realizzare con la stampante 3D. Degli oltre 200 progetti arrivati da designer di tutto il mondo, una giuria di esperti ha premiato i vincitori: “Rose”, “Luna” e “Vortipa”, tre formati realizzabili solo per mezzo della tecnologia di stampa 3D.

 

Il futuro è nella personalizzazione, non solo dei formati

Le nuove tecnologie e la crescente attenzione al design e al piacere estetico, ma anche le nuove esigenze di salubrità e trasparenza, modificano spazi e tempi in cui ci muoviamo, in cui operiamo, sia nel contesto aziendale che nel contesto familiare e personale. Da qui nasce l’idea di Barilla di realizzare una stampante 3d per la pasta, strumento dalle molteplici potenzialità per esaltare la creatività di chiunque ami cucinare, che siano chef stellati, o privati curiosi del nuovo.

Il meccanismo di produzione é molto semplice: basta prendere un impasto preparato solo con semola di grano duro e acqua e inserirlo nella stampante nello spazio che nelle stampanti tradizionali é destinato all’inchiostro. Successivamente, via computer si seleziona dalla libreria il formato da produrre, si clicca invio e in pochissimi minuti si ottiene la pasta fresca, pronta da bollire.

«L’innovazione è talmente estesa che apre la strada a innumerevoli opportunità e tocca vari campi di applicazione – spiega Michela Petronio, Global Discovery Center Vice President di Barilla – La stampante potrà diventare lo strumento principe nelle mani degli chef, che potranno personalizzare l’offerta per i propri clienti e variarla infinite volte a seconda del loro estro, ma anche una nuova opportunità di business e di differenziazione. La personalizzazione non passa solo dalle forme ma anche da nuovi ingredienti e ricette con valori nutrizionali precisi, da diverse consistenze e colori».

 

Pasta 3D stellata

In occasione della mostra “New Craft”, lo chef stellato ha presentato la sua interpretazione della cosiddetta “pasta del futuro”.

«La stampante 3D della pasta potrebbe diventare una delle evoluzioni più interessanti della cucina del futuro – ha commentato Oldani -: grazie a questa innovazione, ogni chef potrebbe creare il formato di pasta ideale per valorizzare il proprio piatto. Si tratta di una cucina sartoriale, cioè disegnata su misura e in grado di esprimere la “creatività” di ciascuno. La stampante 3D è uno strumento potentissimo al servizio della nostra fantasia, perché ci permette di ideare nuovi accostamenti ed esaltare in modo inedito gli ingredienti della nostra tradizione gastronomica. È quello che abbiamo fatto oggi con la ricetta ‘Melanzana, anguria, origano, mandorla e Vortipa».

ricetta-di-davide-oldani-melanzana-anguria-origano-mandorla-e-vortipa

Barilla, dopo Expo la pasta 3D approda a Cibus

Sarà la pasta del futuro, personalizzata, nelle forme ma anche nei contenuti nutrizionali, quella realizzata dalle stampanti 3D? Una risposta la sta cercando Barilla, che da alcuni anni ormai collabora con il centro di Ricerca Olandese Tno (Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica Applicata), e nel 2015 ha realizzato un primo prototipo in grado di produrre pasta fresca in 2 minuti, utilizzando un impasto preparato solo con semola di grano duro e acqua. Il che consente di produrre formati unici, con forme e geometrie non ottenibili con le tradizionali tecnologie utilizzate per la produzione di pasta.

“La pasta 3D, oltre ad essere una pasta di ottima qualità, veloce in cottura ma nello stesso tempo al dente, si presta alla realizzazione di piatti gourmet”, ha detto lo chef Marcello Zaccaria, che presenterà a Cibus 2016 una ricetta pensata proprio per valorizzare al meglio questo innovativo tipo di pasta: Pasta 3D su crema di piselli con calamaretti spadellati, pomodorini caramellati e pinoli tostati.

Il progetto, già presentato l’anno scorso a Expo, è ancora in una fase di ricerca con orizzonte temporale di medio-lungo termine. Oltre all’uso domestico, si pensa a ristoranti dove sarà possibile ordinare piatti di “pasta su misura” dall’Ipad, o negozi di pasta fresca dove ritirare l’ordine fatto online.

Leggi anche: Stampanti 3D: il futuro del cibo è già qui 

Senzani Brevetti sigla importanti commesse con Barilla

Il confezionamento di pasta è storicamente uno dei punti di forza di Senzani Brevetti, l’azienda di Faenza (Ra) leader nel settore delle tecnologie per l’imballaggio automatico ed in particolare nella produzione di astucciatrici per pasta; a confermare e dare ulteriore seguito a questa vocazione, alcune importanti commesse acquisite in questo 2014 a livello nazionale ed internazionale.

Tra queste spiccano gli ordini recentemente effettuati da Barilla che, forte di un rapporto di collaborazione ormai cinquantennale con l’azienda faentina, ha richiesto nuovi macchinari per i propri stabilimenti in Italia ed altri da consegnare in siti produttivi esteri, tutti in consegna nei prossimi mesi.

Si tratta in particolare di:

una linea completa per pasta corta, formata da un’astucciatrice verticale IVFX8-S ed un’incartonatrice CP25, che insieme vanno a comporre un sistema perfettamente integrato, in grado di trattare fino a 200 astucci al minuto;

un’ulteriore incartonatrice CP25, in grado di ricevere 180 pacchetti al minuto provenienti da tre differenti macchinari per il confezionamento di pasta lunga, ed introdurli in cassa americana: questo grazie ad un particolare sistema (totalmente meccanico) di convogliamento delle tre uscite in una unica che, unito all’apertura positiva della cassa e ad un magazzino di ampie capacità (che consente un lungo intervallo di carico dei vuoti), la rende uno strumento altamente performante ed affidabile;

una nuova astucciatrice verticale IVFB-10, in grado di trattare fino a 260 astucci al minuto: un macchinario a cambio formato completamente automatico (che garantisce quindi grande versatilità in termini di tipologie di astuccio) e caratterizzato da soluzioni moderne, come i motori brushless e le più recenti piattaforme di automazione, unite ad elementi che costituiscono storicamente un plus di Senzani, come il sistema NPU per l’apertura positiva degli astucci (brevetto dell’azienda faentina) che consente un’estrema affidabilità anche ad alte velocità.

D’altra parte è proprio il mix tra innovazione ed un’esperienza sessantennale nella produzione di macchinari e sistemi di imballaggio, tra i quali in particolare proprio le macchine automatiche per la formatura e la sigillatura di astucci in cartoncino teso, a costituire il valore aggiunto di Senzani Brevetti, in grado di proporsi oggi in tutto il mondo come un partner solido ed affermato.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare