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Pixartprinting rende il packaging sempre più protagonista e lancia 3 nuove proposte

Pixartprinting, leader europeo dei servizi di stampa online, rende il packaging sempre più protagonista della comunicazione in-store rivoluzionando l’offerta di confezioni personalizzabili con nuovi prodotti, tra cui l’innovativa gamma di pack food contact.
“Il packaging è quell’elemento del product environment che entra più direttamente in contatto visivo e tattile con il consumatore potenziando la customer experience – commenta Paolo Roatta, Amministratore Delegato Pixartprinting – Se ben progettato e stampato a regola d’arte può diventare un media molto efficace impiegato all’interno di strategie promozionali evolute. Per questo abbiamo scelto di introdurre soluzioni a valore aggiunto acquistabili online con la semplicità e con i tempi di consegna che da sempre contraddistinguono l’approccio di Pixartprinting”.

Un pack ricercato può contribuire a evidenziare il suo contenuto all’interno dell’affollato e complesso macrocosmo degli spazi di vendita, attraverso lavorazioni speciali, cofanetti deluxe e iper personalizzazioni. Sono tre le nuove proposte by Pixartprinting pensate per soddisfare le esigenze di brand e retailer che desiderano rendere più appealing i loro prodotti. Oltre agli astucci in cartoncino di pura cellulosa da 360 g/m2 cordonati, fustellati e incollati, disponibili in piccole tirature, accrescono l’offerta i nuovi packaging food contact e tre opzioni di nobilitazione, come l’applicazione di lamine a freddo in oro e argento, a cui si aggiungono le vernici selettiva e 3D.

Per il food
Tra le new entry dedicate al settore alimentare, ordinabili su pixartprinting.it anche in pochi pezzi, vassoi, secchielli, cofanetti alimentari e bauletti con chiusura a maniglia e a fiocco, oltre ai praticissimi astucci per hot dog e sandwich. Tutti realizzati in cartoncino Delipac® e per questo resistenti all’olio e al grasso. Ognuna di queste soluzioni è completamente personalizzabile e, grazie alla stampa in quadricromia con inchiostri certificati per il contatto alimentare, consente di creare packaging limited edition per attività di in store marketing. Sampling nei punti vendita, corner per la degustazione di prodotti, happy hour tematici possono amplificare il loro impatto visivo con l’aggiunta di una linea di confezioni coordinate con il visual della singola ricorrenza o della campagna promozionale.

Votata all’innovazione per DNA, l’azienda veneziana ha coinvolto nel progetto di ampliamento della gamma di packaging tutte le sue divisioni dalla produzione al marketing, fino al customer care, che insieme a Cimpress – global company di cui Pixartprinting è parte – hanno implementato Catalyst. La nuova linea di produzione completamente dedicata alla realizzazione di imballaggi on-demand, è ingegnerizzata secondo standard di eccellenza e comprende sistemi di stampa e di finishing di ultima generazione organizzati per garantire elevata qualità e tempi di consegna estremamente rapidi.

Sushi Daily, la primavera porta nuovi menu nel segno di colore e salute

Dal 22 marzo all’1 maggio nei corner Sushi Daily arrivano quattro nuovi Menu Surprise. E da fine marzo in arrivo una novità: il nuovo Roll Mango&Salmone affumicato.

Disponibili in tutti i corner Sushi Daily d’Italia (oltre 140 stand all’interno delle catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad e Iper, La grande i, Poli) si possono trovare i Menu Surprise: Sushi&Me, Sushi&You, Sushi&Friends e Sushi&Party.

 

Per i più solitari l’ideale è Sushi&Me. Nigiri, roll e maki di pollo: 10 pezzi per gustarsi una Pasqua dal sapore orientale. Sushi&You è perfetto per i più romantici che trascorreranno la giornata in coppia (18 pezzi). Per chi, invece, ha intenzione di passare il giorno di festa in compagnia ci sono Sushi&Friends (30 pezzi) e Sushi&Party (62 pezzi).

 

Dal 21 marzo sarà possibile assaggiare il nuovo Roll Mango&Salmone affumicato, perfetto per l’arrivo della bella stagione. All’interno del roll, l’alga nori e il riso all’aceto sono accompagnati dal sapore deciso del salmone affumicato e dal gusto fresco del mango. Il tutto racchiuso da lamelle di mango e cosparso di masago.

 

Sushi Daily ha circa 600 fully-serviced stand sushi in 10 Paesi, è brand leader in Europa nella vendita di sushi fresco, grazie alla velocità di servizio pari a quella di un take away e alla preparazione e confezionamento del prodotto al momento, a partire dalla cottura del riso, dal taglio del pesce fresco e delle verdure.

Il concept del corner è a metà tra l’esposizione per la vendita e lo showcooking quotidiano. Veri e propri artigiani del sushi preparano ogni giorno più di 140 ricette esclusive, da quelle più classiche a quelle più creative, con o senza pesce crudo, sempre ispirate all’arte del sushi.

Gio’Style: rilancio in grande stile con una nuova linea di piccoli elettrodomestici

Gio’Style prosegue l’operazione rilancio, grazie a Co.Ge.Fin (la holding della Famiglia Colombo ) che a giugno porterà la propria partecipazione societaria dal 75 al 100% dello storico brand.

Ad ulteriore sostegno del piano industriale approvato da Co.Ge.Fin., è stato effettuato un cambio di denominazione. La nuova ragione sociale è infatti GIOSTYLE SPA: una scelta, questa, pensata per valorizzare ancor di più lo storico marchio.

Il rilancio di Gio’Style non è una possibilità ma una realtà in cui noi crediamo molto“, fa sapere Nicola Colombo, Presidente della Co.Ge.Fin., la quale si è appena impegnata con un ulteriore apporto di 2.000.000 di euro a sostegno del piano industriale e degli investimenti ivi previsti e diretti prevalentemente all’ampliamento della gamma di prodotti Gio’Style nel settore della conservazione. “Insieme al nuovo amministratore delegato Antonio Macrillò (nel curriculum, diverse multinazionali dei beni di largo consumo) e al suo team abbiamo definito   un piano industriale con una road map molto aggressiva e puntuale delle diverse azioni da implementare e che coinvolgeranno tutte le funzioni aziendali.

A GIOSTYLE SPA fa capo anche un altro marchio storico, Ordinett, specializzata nella produzione di prodotti per l’organizzazione della casa. La crescita di Ordinett è parte integrante del piano industriale e ritenuta fondamentale al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Le novità

Oggi Gio’Style è leader di mercato per quanto riguarda i contenitori ermetici per alimenti, le borse termiche e i frigoriferi portatili (sia elettrici che con accumulatori di freddo). E  nell’ultimo semestre si è allargata anche alla serie dei piccoli elettrodomestici, dedicati alla preparazione, alla cottura e alla conservazione del cibo.

 

 

Armando va con il vento in poppa: cresce del 28% il numero delle aziende aderenti

Armando, il progetto di filiera per la produzione di pasta di grano duro di alta qualità 100% italiana promosso dal pastificio campano De Matteis, procede con successo anche nel 2016/2017. Cresce infatti di un ulteriore 28% il numero delle aziende agricole aderenti, passate da 653 a 833, e aumentano del 21% le superfici dedicate alla filiera , distribuite in 20 Province di 9 Regioni, portate da 10.415 a 12.648 ettari.

La cerealicoltura italiana di qualità
Nato nel 2011 per iniziativa del pastificio De Matteis di Flumeri (Avellino), tra le pochissime aziende a ciclo integrato di trasformazione grano-pasta grazie al molino direttamente collegato al pastificio, il progetto “Armando” si consolida come una delle più grandi filiere di grano duro presenti in Italia.
I suoi progressi costanti (in 7 anni – agricoltori coinvolti +708%, superfici coltivate +1010%, produzione in tonnellate +1149%) confermano la validità di un patto di filiera stretto tra industria e agricoltori che valorizza la cerealicoltura italiana di qualità.
Il progetto è nato con l’obiettivo di produrre Pasta Armando, primo marchio italiano di pasta di grano duro ad aver messo l’accento non solo sull’eccellenza dei processi produttivi, ma anche sulla qualità e l’origine del grano duro utilizzato.
Pasta Armando è prodotta esclusivamente con grano duro italiano coltivato nel rispetto del rigoroso disciplinare di produzione per garantire il raggiungimento di un elevato contenuto proteico (14,5% vs. un valore minimo del 12,5% stabilito dalla legge) e un alto indice di glutine: due elementi basilari ai fini della produzione di una pasta di qualità, tenace, gustosa e genuina.

I vantaggi per i coltivatori
Gli agricoltori che aderiscono al patto di filiera usufruiscono di assistenza agronomica e beneficiano anche della garanzia che, al raggiungimento delle soglie di qualità previste nel contratto, il pastificio De Matteis acquisterà il loro raccolto a un prezzo minimo garantito; previste inoltre premialità ove le quotazioni superassero il prezzo minimo garantito. In altri termini, la garanzia finanziaria contenuta nel patto di filiera fornisce alla parte agricola una certezza di ricavi fondamentale a fronte della sistematica volatilità delle quotazioni di mercato del grano duro e dell’influenza di fenomeni speculativi.

L’apporto per il Centro-Sud
Lo spessore del progetto di filiera “ Armando” trova ulteriori conferme in dati significativi quali il +42% nelle rese produttive e il +123% nella redditività raggiunte dagli agricoltori italiani aderenti al patto.
Inoltre, le garanzie di stabilità economica offerte dal prezzo garantito, insieme alla valorizzazione del prodotto locale si riflettono sul mantenimento, specie nel Centro-Sud, di un tessuto imprenditoriale agricolo diffuso e competitivo, con la crescita dei livelli occupazionali diretti e nell’indotto e la permanenza dei giovani nelle aziende.
La filiera “Armando”, pertanto, sta contribuendo attivamente al rilancio economico e produttivo in atto nel Mezzogiorno evidenziato dai dati recentemente diffusi sul PIL 2015.
Con il +7,3%, infatti, l’agricoltura è la locomotiva che ha trainato il prodotto interno lordo delle regioni meridionali a una crescita del 0,8% contro lo 0,6% del Centro-Nord. Nel 2015, inoltre, il valore degli investimenti fissi lordi in agricoltura al Sud si è attestato in oltre 2,2 miliardi, pari al +9,6% rispetto al 2014.
Il mondo agricolo è protagonista anche nella creazione di posti di lavoro nelle regioni del Centro-Sud con un +3,9% di occupati rispetto al 2014, di cui il 12,9% rappresentato da giovani.
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“Siamo orgogliosi che i risultati raggiunti negli ultimi anni e il clima di fiducia nel futuro che anima gli agricoltori che aderiscono alla filiera “Armando” abbiano condotto altre aziende agricole ad aggregarsi al progetto, confermandolo come una delle più importanti filiere di grano duro nel nostro Paese” – ha dichiarato Marco De Matteis, Amministratore Delegato di De Matteis Agroalimentare. “Contribuire al rilancio dell’economia e dell’occupazione, specie giovanile, è un onore, anche se c’è ancora molta strada da fare per annullare gli squilibri del passato e assicurare un adeguato ricambio generazionale. Così come siamo orgogliosi di aver offerto al mercato una pasta 100% italiana, che racchiude in sé tutti i valori più genuini delle tradizioni agricole del nostro Paese.”
 

Uova di Pasqua Solidal Coop e Baum, Fairtrade dentro e fuori

Un gesto che è anche una dichiarazione, un impegno e una educazione all’altro e a un mondo più giusto ed equo: sono questi in fondo i motivi che stanno dietro ai prodotto del commercio equo e solidale e non fanno eccezione le uova di Pasqua delle linee le linee Solidal Coop e BAUM. Non solo realizzate con cacao certificato Fairtrade,  hanno anche sorprese indirizzate a scoprire il mondo del commercio equo e dall’impatto sociale concreto

Un esempio? “Il viaggio del cioccolato”, uno dei giochi da tavolo proposti quest’anno insieme alle carte dedicate alle tematiche riguardanti la frutta, il caffè e lo zucchero. Obiettivo: creare un filo diretto con l’esperienza dei contadini che operano nell’ambito del commercio equo nei Paesi in via di sviluppo.

Due le versioni dell’uovo pasquale proposte dall’insegna della grande distribuzione: con cioccolato fondente extra 60% e cioccolato finissimo al latte. Il cacao e lo zucchero di canna Fairtrade provengono da Ghana, Costa d’Avorio, Repubblica Dominicana, Paraguay e Costa Rica. Le sorprese, prodotte in Italia, sono giochi divertenti da condividere con gli amici, prendendo spunto dalla filiera del cacao sostenibile, seguendo il percorso delle materie prime, certificate Fairtrade, fino a noi.

Un acquisto, dunque, che contribuisce direttamente a sostenere e promuovere lo sviluppo economico e sociale delle realtà nelle quali operano le cooperative o i lavoratori dei Paesi di produzione. Nelle loro comunità, infatti, vengono costruiti pozzi e ambulatori, i ragazzi possono studiare in scuole accoglienti con bravi insegnanti e si sviluppano programmi ambientali per la salvaguardia delle foreste.

Il cacao e lo zucchero delle loro cooperative, di ottima qualità, viene trasportato in Europa e qui trasformato in uova di Pasqua dalla carta colorata, disponibili nei supermercati e ipermercati Coop di tutta la penisola.

A Pasqua è possibile gustare anche il PonchitONE di BAUM, società cooperativa di Ferrara. È un ovetto di cioccolato al latte biologico composto da materie prime certificate Fairtrade provenienti da Repubblica Dominicana e Paraguay, che per l’occasione diventa extralarge rispetto al classico Ponchito, contiene una sorpresa realizzata a mano da cooperative sociali e da artigiani di Guatemala, Perù, India, Nepal e Italia.

Paneangeli lancia il primo chatbot italiano dedicato alle ricette

Curiosamente, è proprio un brand storico e potremmo dire “vintage” dell’alimentare italiano, Paneangeli, a puntare uno strumento di comunicazione tecnologico innovativo, realizzando il primo chatbot italiano interamente dedicato a ricette dolci e salate. Direttamente all’interno di Messenger oggi gli utenti di Facebook possono accedere a dei consigli utili per preparare cibi dolci e salati con i prodotti Paneangeli.

Il chatbot è un servizio animato da una serie di regole e da un’intelligenza artificiale con cui si interagisce attraverso una chat. Per conversare con il chatbot basta visitare la pagina Facebook Paneangeli e cliccare su “Invia messaggio”. All’interno di Facebook Messenger è possibile inserire il nome di un dolce, di un ingrediente e di un’occasione, o scegliere l’immagine di un ingrediente o di un prodotto: il chatbot risponde immediatamente con le ricette rilevanti, che possono anche essere condivise con gli amici di Facebook.
Il chatbot di Paneangeli è in grado di inviare, inoltre, delle notifiche relative alle ricerche effettuate e al periodo dell’anno. A Pasqua, per esempio, i consumatori riceveranno la ricetta della colomba e della tradizionale pastiera.
Il chatbot arricchisce il Customer Service di Paneangeli con uno strumento efficace e innovativo che fornisce risposte immediate alle richieste di ricette dell’utente senza sostituirsi al contatto diretto con le persone del Customer Care, da sempre importante punto di riferimento per i consumatori Paneangeli.

Nei primi giorni di attività del chatbot si sono contati quasi 8.000 utenti attivi e registrati circa 55mila interazioni complessive.

Il chatbot di Paneangeli rappresenta un progetto altamente sperimentale che è in corso di evoluzione: il piano di sviluppo prevede, infatti, l’aggiornamento dei contenuti e delle funzionalità.

Il progetto è stato realizzato dalla società milanese Ubiquity.

Pet Food che passione: e al supermercato Uk arriva il banco dei freschi per cani gourmet

Se ne potrebbe discutere ma molti amanti degli animali domestici converrebbero che un frigorifero di Pet Food fresco con prodotti gourmet è il minimo che si possa fare per rendere la vita del proprio amico a quattro zampe degna di essere vissuta. Detto fatto, Tesco, una delle Big 4, le grandi insegne della Gdo britannica, ha introdotto – primo retailer nel Regno Unito – il banco frigo che contiene una linea di alimenti per cani e gatti di alta qualità, e soprattutto freschi.

La domanda, si legge in una nota di Tesco, per prodotti di alta qualità e snack golosi è in crescita, e nel periodo di Natale ha addirittura segnato una crescita del 100% dei pasti “di lusso” come pasticci, sformati e arrosti di selvaggina. In aumento del 20% lo scorso anno anche gli acquisti di cibo per animali biologico, con due milioni di pezzi venduti.

«Stiamo assistendo a un vero cambio di comportamenti, con i clienti che cercano alimenti per i loro animali domestici che abbiano credenziali simili a quelli che acquistano per loro stessi. La nostra linea Freshpet offre una alternativa di alta gamma al cibo di tutti i giorni». ha commentato Paul Jones, buyer pet food di Tesco.

La nuova linea, che comprende 10 referenze, costa dalle 3 alle 13,50 sterline (da 3,50 a 15,50 euro) ed è stata introdotta spreimentalmente l’esttae scorsa in pochi punti vendita, ma sarà da ora venduta in 300 store Tesco in tutto il regno Unito.

Insomma, il Pet Food cresce ed è più vivo che mai. Il mercato vale 70 miliardi di dollari mondialmente, 20 miliardi in Europa secondo Gfk. Per saperne di più vedi l’approfondimento sul numero di febbraio-marzo di InStore (a pag 34).

Vino e Millennial: scelte d’acquisto e modelli di consumo

Vino e Millennials: si profilano nuove scelte d’acquisto e modelli di consumo.

È quanto emerge dalla ricerca di PwC “Il settore del vino in Italia e la generazione Y”, condotta tra 450 consumatori online italiani tra i 18 e i 34 anni.
 
“Per le aziende del settore – precisa Erika Andreetta, Retail Consulting Leader di PwC –  è oggi fondamentale capire chi sono i Millennial, come si muovono nelle diverse fasi del processo di acquisto, online e offline, come influenzarli e ingaggiarli utilizzando i loro codici comunicativi per proporre l’esperienza del vino in nuove forme e cosi fidelizzarli al brand”.
 
I numeri dei Millennial
In Italia il 32% delle clienti donna che consuma vino è della generazione Millennial, il 25% tra i consumatori uomini.  Il dato di consumo 2016 registra, rispetto al 2014, una crescita del +12% tra le Millennial donna e del +13% tra gli uomini.
 
In generale, i Millennial si rivelano poco fedeli ad un solo brand o uno specifico gusto; a guidarli nella scelta è  – in primis – il prezzo –  seguito da caratteristiche del prodotto come uvaggio (3°), annata (4°) e provenienza (5°), e fattori più “sociali” come l’occasione (2°) di consumo ed il packaging (6°).
 
Il canale e-commerce
La vendita di vino online registra su scala globale una forte crescita, sia in mercati già più avanzati nell’e-commerce come USA e Cina, sia in paesi meno maturi sotto tale profilo come l’Area Euro. I Millennial rappresentano il vero motore di questo trend: da un lato perché i loro consumi di vino sono maggiori rispetto alla Generazione X, dall’altro perché si avvalgono con più facilità dell’offerta online.
 
Sono significativi i dati della generazione Millennial in Cina, fortemente “wine-lover”. Il 26% dei Millennial cinesi comprano vino da consumare a casa attraverso il canale online e WeChat è la piattaforma più utilizzata del settore. Inoltre il 40% preferiscono scoprire le caratteristiche del prodotto consultando siti e blog.
 
A livello di scelte, il vino italiano è al 5°posto tra i paesi fornitori, con il 5% di quota di mercato contro il 44% della Francia. Il dato è tuttavia in crescita, confermato dal +32% a valore (+15% a volume) registrato nel 2016 dall’export di vini italiani in Cina rispetto al 2015. A questo contribuiscono i Millennial cinesi, che gradiscono il vino italiano, con il 14% dei consumi dietro soltanto ai francesi (30%). Inoltre, l’89% dei winelover cinesi frequenterebbe un corso per conoscere meglio i vini italiani.
 

Bayernland inaugura un completo restyling del packaging

Bayernland, realtà tedesca, leader nel comparto del lattiero-caseario, inaugura il completo restyling del packaging, nell’ottica di consolidare il posizionamento nel mercato italiano.
L’azienda ha infatti coinvolto il team di grafici creativi dell’agenzia White Red & Green di Verona, per realizzare una soluzione del tutto nuova, essenziale e chiara nell’esplicitare le componenti del prodotto.
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Più di 80 prodotti coinvolti, e distribuiti dall’Alto Adige alla Sicilia: dai formaggi stagionati ai freschi, al latte, ai formaggi a fette, ai dessert, con una coerenza che conferisce unicità e forza al prodotto stesso. L’immagine che ne deriva è una grande dinamicità nello sviluppo della qualità, a garanzia del gusto e della salute del consumatore.
La prevalenza del bianco, come simbolo di purezza e trasparenza e igiene, trasferirà al cliente la freschezza e l’alta qualità del latte bavarese con cui la gamma dei prodotti deriva. L’immagine del prodotto ben visibile sul pack anticipa la freschezza del contenuto. Ad arricchire le nuove confezioni, le foto dei verdi prati bavaresi, garanzia di affidabilità dell’origine del latte. Ben visibile la mucca “coccolata” sul sofà, protagonista delle campagne di marketing e di spot televisivi.
La pratiche confezioni sono tutte richiudibili per mantenere inalterato il prodotto dopo l’apertura.
Ad accomunare il packaging di tutte le referenze, messaggi studiati per creare una comunicazione diretta con il consumatore, quali “il gusto della campagna, “squisito, fresco e cremoso”, “gusto delicato e tradizionale”, che si aggiungono a claim dirette come “senza conservanti”.
L’identificazione del prodotto a scaffale sarà in questo modo semplice e immediata e per il consumatore  sarà facile reperire con facilità le informazioni che cerca.

Svolta salutista per Buondì: arriva la versione integrale

Segno dei tempi: dopo avere fatto parte per tanti anni, dal boom economico in poi, della storia sociale degli italiani (o quanto meno della loro colazione) anche Buondì si rifà il look e presenta la nuova versione integrale. La nuova ricetta – disponibile naturalmente accanto alle “classiche” – è decorata con una croccante granella di fiocchi di avena, semi di lino e semi di girasole tostati.

Obiettivo è evidentemente la schiera sempre più vasta di consumatori attenti ai temi della salute e del benessere e alla ricerca di prodotti integrali. La nuova referenza vanta tra l’altro il 30% di grassi in meno rispetto alla media delle merendine più vendute (per maggiori informazioni vedi la tabella comparativa di Aidepi www.aidepi.it/claims-comparativi)

Come da tradizione Buondì, infatti, Buondì Integrale è lievitato naturalmente per 22 ore, segreto che rende la sua pasta morbida e gustosa, con l’aggiunta di farina di frumento integrale.
Motta, marchio trend setter che nel 1953 ha rivoluzionato il rito della colazione degli italiani inventando con il Buondì la prima merendina realizzata con lo stesso impasto soffice e goloso del panettone, rinnova così l’appuntamento quotidiano della colazione con la bontà di un nuovo prodotto-icona.

Per promuovere la nuova referenza è partita una campagna tv, attiva dallo scorso 12 febbraio e on air fino al prossimo 5 marzo, che proseguirà anche sui canali web dedicati a Buondì. Al centro il claim “Se vuoi gustarti una colazione leggera o golosa ed è rimasto un solo Buondì, è meglio che inizi a correre”.

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