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Chockosnack Loacker, snack goloso e naturale

La quadratura del cerchio, per grandi e piccini? Una merenda golosa, che preveda la presenza di cioccolato, ma anche sana, senza grassi idrogenati, aromi artificiali e conservanti e a base unicamente di ingredienti naturali. Loacker propone, per merenda o tagliapasto, i Chocosnack. Sono barrette al cioccolato con i fragranti wafer che hanno fatto il successo dell’azienda altoatesina, una golosa crema e finissimo cioccolato al latte disponibili nelle varianti Milk & Cereals, Choco & Coco e Choco & Nuts e in confezioni da quattro pezzi.

Per gli amanti del cioccolato al latte e dei cereali c’è Loacker Milk & Cereals: tre strati di crema al latte e croccanti crispies al germe di grano ricoperti da uno strato di finissimo cioccolato al latte.

Choco & Coco è l‘dedicato a chi ama i sapori esotici: crema al cocco e veri fiocchi di cocco, ricoperti di coccolato al latte.

Choco & Nuts è finissima crema al cioccolato e croccanti pezzetti di nocciole tostate, racchiusi fra cialde di wafer ricoperte di cioccolato al latte.

Dal 1925 anno della sua fondazione Loacker, azienda a conduzione famigliare, realizza i suoi prodotti con soli ingredienti genuini senza l’uso di grassi idrogenati, aromi artificiali e conservanti.

Dal Gruppo Lo Conte, le Farine magiche senza glutine si specializzano

La nuova linea senza gutine Le Farine Magiche del Gruppo Lo Conte si compone di tre mix destinate a specifici impieghi.

Il Mix per pastella, il primo sul mercato del senza glutine è indicato per le fritture: la presenza delle farine di mais e di riso consentono la formazione di una patina più croccante e capace di assorbire poco olio, per conferire al prodotto finale più sapore.

È ad alto contenuto di fibre il Mix per pane e pizza. In particolare il pane realizzato con questo mix ha lievitazioni superiori, alveolatura ottimale, una crosta più spessa ed un sapore tipico del pane tradizionale.

Infine, il Mix per dolci contiene lievito istantaneo così da non doversi più preoccupare della dose da aggiungere.

Tutte le referenza della linea Senza Glutine Le Farine Magiche, prodotte con materie prime naturalmente prive di glutine, in uno stabilimento certificato dal Ministero della Salute, con la garanzia del marchio Spiga Barrata concesso dall’AIC. 

 

L’olio Monini è sempre più green

Due tra gli oli extra vergine d’oliva più pregiati Monini, il BIOS e il D.O.P. Umbria, sono stati sottoposti a uno studio completo di LCA (Life Cycle Assessment con metodologia “dalla culla alla tomba”) per arrivare a definirne la Carbon Footprint (CFP), l’indicatore ambientale che quantifica il contributo di un singolo prodotto al riscaldamento globale, considerando l’intero ciclo di produzione. L’unità di misura è espressa in termini di kg di CO2 equivalente ai sensi della ISO/TS 14067:2013, una norma internazionale di recente emanazione che Monini è tra le prime a livello internazionale e tra le pochissime del proprio settore produttivo a utilizzare.

È stata analizzata l’intera filiera Monini: dalla fase di coltivazione e raccolta delle olive, attraverso il loro trasporto al frantoio e l’estrazione dell’olio, alla filtrazione e al confezionamento, fino alla produzione degli imballaggi, alla distribuzione del prodotto finito, all’uso e al fine vita del prodotto e del suo imballaggio. Alla luce dei dati raccolti, Monini ha individuato diverse attività per il miglioramento della carbon footprint dei due oli: contenimento dei consumi energetici e dei prodotti chimici (questi ultimi solo per il D.O.P. Umbria) per la fase di coltivazione delle olive, studio di un imballaggio a bassa impronta di carbonio e il contenimento dei consumi elettrici per le fasi di estrazione dell’olio al frantoio e di confezionamento.

Monini ha anche deciso di compensare le emissioni di gas a effetto serra del ciclo di vita degli oli extra vergine d’oliva BIOS e D.O.P. Umbria non evitabili, attraverso il finanziamento di un’attività in grado di assorbire/evitare tonnellate di CO2 in atmosfera. Per fare ciò è stato scelto il progetto China Anhui Guzhen Biomass, che consiste nella realizzazione e installazione di un boiler da 130t/h e di un generatore a turbina a vapore da 30MW nella contea di Guzhen, contea della provincia di Anhui, nella Cina orientale. Scarti della lavorazione del legno, della coltivazione del riso, del mais e delle arachidi, invece di essere gettati vengono utilizzati come combustibile per la generazione di energia elettrica. La produzione annuale di energia attesa è di 186,900 MWh, che vengono immessi nella East China Power Grid. Due gli effetti positivi sul clima: la riduzione di gas effetto serra e l’aumento dell’utilizzo di energia pulita.

La CFP si aggiunge ai progetti già portati a termine da Monini a favore dell’ambiente e della sostenibilità. Tra questi, c’è l’installazione di un impianto fotovoltaico presso lo stabilimento, l’acquisto di energia da fonti rinnovabili certificate e i packaging eco-sostenibili in vetro riciclato.

Food Made in Italy, il re è il Parmigiano

Se lo aggiudica il Parmigiano Raggiano il podio di un’ideale “gara tra big”, che vede protagoniste le eccellenze culinarie Made in Italy. È il risultato di un contest promosso dal sito I Love Italian Food, realtà non- profit nata nel 2013 con la mission di difendere e diffondere la cultura del cibo italiano di qualità, tra oltre 700 mila appassionati di cibo italiano provenienti da tutto il mondo.

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I “Magnifici 12” secondo la classifica di I Love Italian Food

Chiamati a scegliere le icone della cucina tricolore tra una lista di prodotti tipici e di ricette tipiche del nostro Paese, i frequentatori del sito hanno scelto. La consultazione via Web, tenutasi nel mese di novembre, ha eletto il Parmigiano Reggiano con il 20% delle preferenze complessive. Completano il podio, nell’ordine, la pasta e il Prosciutto di Parma. Seguono l’olio extravergine di oliva e la pizza. Non mancano le sorprese. Non entrano nella top 10 ad esempio due simboli di italianità come il cappuccino e la passata di pomodoro.

E la cosa non finisce qui: i 12 prodotti e ricette più votati saranno i protagonisti del progetto: “2015: a 100per100 Italian Year”. A valorizzarli saranno altrettanti maestri della cucina italiana, tra cui Heinz Beck, Cristina Bowerman, Moreno Cedroni e Antonella Ricci. A ogni chef I Love Italian Food chiederà di interpretare, in forma di ricetta, un prodotto simbolo: ne nascerà così il visual di una campagna di comunicazione no profit, per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane nel mondo.

«Questo contest ci ha permesso di capire quali sono i veri ambasciatori del gusto made-in-Italy all’estero. E anche quali sono i tesori della nostra cucina che è necessario promuovere, perché ancora faticano a entrare nel cuore dei foodies stranieri – commenta Alessandro Schiatti, fondatore di I Love Italian Food -. Siamo convinti che il food rappresenti il vero petrolio d’Italia, un motore importante per la nostra economia. Questo ci motiva ogni giorno a diffondere e difendere la cultura e i valori del sistema agroalimentare italiano».

La campagna “2015: a 100per100 Italian Year” accompagnerà inoltre la nascita del progetto di I Love Italian Food, “100per100 Italian”, che intende raccontare agli stranieri i nostri prodotti, le ricette della tradizione e le aziende che oggi si impegnano a produrre cibo di filiera 100% italiana. Il progetto verrà lanciato ufficialmente a gennaio 2015.

Salmone, più sano in conserva che affumicato

Sembra una discussione un po’ capziosa quella di stabilire quali siano, durante le feste più goduriose e ipercaloriche dell’anno, gli alimenti più salutari da consumare, ma in realtà sempre più persone se ne preoccupano. Ad esempio il salmone, alimento che difficilmente manca sulle mense in questo periodo, è più sano in scatola o affumicato?

Una risposta viene da una nuova indagine nutrieconomica promossa da Nostromo, che sottolinea come le referenze di Salmone in conserva Nostromo siano migliori a livello nutrizionale e più economiche. Il motivo? Contengono molto meno sodio e sono più ricche di Omega-3, i grassi amici dell’apparato cardiocircolatorio. Lo studio condotto attraverso l’innovativo Barometro Nutrieconomico del Centro Studi Sprim, software in grado di valutare qualità nutrizionale e prezzo degli alimenti, ha confrontato le porzioni sgocciolate delle conserve di Salmone Nostromo (Filetti di Salmone all’olio di oliva, Filetti di Salmone al naturale) con una porzione di salmone affumicato da 50 grammi. I risultati evidenziano che le conserve di Salmone Nostromo non solo consentono un risparmio economico di oltre il 10%, ma garantiscono una qualità nutrizionale decisamente superiore rispetto a una porzione di salmone affumicato.

Poco sale, tanti Omega 3

Dall’analisi emerge che una porzione di Salmone Nostromo apporta circa il 20% della quantità di Omega-3 raccomandata giornalmente (LARN 2012), mentre il salmone affumicato solo il 5%. “Gli acidi grassi poliinsaturi Omega-3 hanno molteplici effetti benefici, in particolare sulla salute cardiovascolare – spiega Laura Primavesi, ricercatrice del Centro Studi Sprim -. È importante consumare spesso pesce ricco di Omega-3, come il salmone, per avere vantaggi apprezzabili per la salute”.

Un altro importante punto di forza è la minor quantità di sodio: le referenze di Salmone Nostromo apportano il 14% di sodio che andrebbe consumato giornalmente, contro il 47% contenuto in una porzione di salmone affumicato. Il maggior contenuto di selenio e iodio, corrispondente rispettivamente al 20% e al 25% della quantità raccomandata giornalmente, rappresenta un ulteriore plus nutritivo (il salmone affumicato ne possiede il 17% e il 12%).

Nuovi prodotti Star nel solco della tradizione e per i consumi fast

Tre nuovi prodotti si vanno ad aggiungere al portafoglio di Star.

Il GranRagù con Datterino è il nuovo nato della gamma GranRagù Star e racchiude la dolcezza naturale del pomodoro Datterino 100% italiano. La linea Gran Ragù fa parte della storia di Star, perché è prodotta dal 1962 seguendo la medesima ricetta: carne selezionata macinata al momento, verdure tagliate fresche e cottura lenta.

Su un altro fronte si trovano gli altri due lanci della linea Saikebon. Yakisoba è un piatto giapponese composto da noodles, carne e verdure, da arricchire con una salsa di soia gourmet e da consumarsi senza brodo. Disponibile nella versione Pollo e Manzo in comode cup, si prepara in modo facile e veloce. È sufficiente versare nella cup un po’ di acqua calda, richiudere con il tappo di plastica e lasciare riposare per 3 minuti: una volta scolato il prodotto basta aggiungere la bustina di condimento presente all’interno.

Saikebon si arricchisce anche della varietà ai Gamberetti. Quattro le proposte Saikebon in versione cup: Pollo e verdure, Verdure, Manzo, e la nuova Gamberetti. Due quelle proposte in busta: Manzo speziato e Pollo con salsa di soia.

Accessori per tutti i gusti: il regalo si tinge di tech. Parola di SBS

Accessori trendy e tecnologici per festeggiare insieme il Natale 2014: SBS, realtà aziendale specializzata nella distribuzione di accessori per telefoni cellulari, smartphone e tablet, ha pensato alle esigenze di tutti proponendo accessori di vario tipo: Sportivo, Fashion, elegante.

Come le cuffie Studio Mix DJ realizzate con materiali ottimizzati per la miglior resa sonora e rese glamour dalla coloaccessori cuffierazione trendy.

 

Oppure, come le cuffie Fiocco, per i più originali. Belle, pratiche e funzionali, permettono di ascoltare musica ad altissima qualità e parlare al telefono in tutta tranquillità anche durante le giornate invernali. Sono dotate di microfono e tasto risposta.

Per chi vuole sempre essere al massimo della forma, ama fare jogging e vuole seguire unaccessori braccialetto[1]o stile di vita sano e controllato SBS ha realizzato il braccialetto go fitness e la fascia toracica. Entrambe hanno un app scaricabile gratuitamente su tutti i sistemi operativi che tiene traccia dell’attività fisica e della qualità del sonno.

accessori auricolariNon basta: ecco pure dei comodissimi auricolari bluetooth, giovani e dinamici:  grazie alle forma studiata nei minimi dettagli, si adattano perfettamente alle orecchie e danno una sensazione di sicurezza. La qualità del suono è ottima.

accessori supportoInfine, per i ciclisti “incalliti”, ecco il supporto per bike, anti-pioggia, anti umidità e resistente a tutte le condizioni meteo. Il sistema touchscreen rimane protetto ma comunque accessibile.

 

Farinata di ceci Tantì, una novità che si ispira alla tradizione

È una miscela pronta, alla portata di tutti e di facile preparazione: parliamo della Farinata di Ceci Tantì, tipicità molto conosciuta soprattutto in Liguria, Piemonte e Toscana, ma che oggi, grazie all’iniziativa di due imprenditori di Nizza Monferrato, sarà presente nelle principali insegne della distribuzione italiana. Con acqua e olio extra vergine d’oliva in soli quindici minuti è facilissima da preparare. Non è facile in un comparto agro-alimentare ormai saturo di offerte riuscire ad inventare qualcosa di nuovo per risvegliare l’interesse dei consumatori. Ma grazie all’idea di Silvia Bisoglio e Bruno Ghignone di far rivivere un piatto della tradizione italiana, la farinata sta ottenendo consensi crescenti a dimostrazione della bontà e della praticità del prodotto.

Quello che mancava, infatti, era renderla alla portata di tutti con una miscela già bilanciata, risultato sicuro anche per i profani. Cosa, da oggi, possibile.

«È iniziato tutto per hobby – spiegano Bruno Ghignone e Silvia Bisoglio, titolari del ristorante Tantì a Nizza Monferrato-. I nostri clienti ci chiedevano di gustare la “belecuada” (così si chiama da noi la farinata), di conoscerne gli ingredienti, le dosi e le modalità di cottura. Da lì in poi il passo è stato breve, ed è nata la miscela “Tanti” nel tipico sacchettino di stoffa legato con un cordino e dal modico prezzo e che oggi presentiamo con un packaging accattivante adatto allo scaffale del supermercato”.

Per rendere ancora più stuzzicante questo piatto storico della tradizione italiana, all’interno della confezione lo chef Andrea Mainardi ha creato ricette e suggerimenti facili e appetitosi.

«È multifunzionale, è versatile, pratica, naturale e di veloce utilizzo – è il pensiero di Andrea Mainardi – È un prodotto sano, italiano e senza glutine e può essere lavorato

 

in mille ricette con creatività e fantasia. Credo sia un prodotto della tradizione, ma attento anche al gusto dei più giovani. Nella variante “Gusto Pizza” può essere l’alternativa al solito aperitivo con patatine e stuzzichini..».

Un altro plus di Tantì è il fatto che non contiene glutine; da anni infatti è presente sul prontuario AIC insieme alla gamma dei preparati per dolci ed è l’ ideale anche per chi deve seguire regimi alimentari particolari.

I punti vendita ove trovare Tantì sono in continuo aumento. Al momento è distribuita nei Bennet, Crai, Gulliver, Punto Sma, Dimar, Auchan, Billa, Il Gigante, Agorà, Coop, Carrefour, Eataly, Unes, Basko, Billa di tutto il nord d’Italia.

 

Debutta a Verona a maggio Fruit Gourmet Expo, la fiera dell’ortofrutta

Una nuova fiera internazionale dedicata all’ortofrutta, vista in chiave di eccellenza alimentare del nostro Paese: padrone di casa è Verona Fiere che dal 5 al 7 maggio 2015 metterà in scena Fruit Gourmet Expo, progetto b2b che farà dialogare tra loro produzione, distribuzione e ristorazione e rappresenterà tutta la filiera, dal prodotto ai macchinari.

Fruit Gourmet Expo, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali e sta chiudendo accordi di collaborazione con importanti istituzioni dedicate al settore ortofrutticolo come Fruitimprese Veneto e Ortofrutta Italia, e con quelle dell’Ho.Re.Ca come FIPE-Federazione italiana pubblici esercizi e Federalberghi, è organizzata direttamente da Veronafiere – ente fieristico con oltre 10 fiere dedicate al settore in portafoglio tra le quali Vinitaly, Fieragricola, Sol&Agrifood – e NCX Drahorad, azienda italiana che da più di trent’anni si occupa di sviluppo commerciale e marketing dell’agroalimentare, in particolare nel settore ortofrutticolo.

“Nell’anno che ci vede protagonisti di Expo 2015 con la realizzazione e il coordinamento del Padiglione del Vino Italiano VINO A Taste of Italy, realizzato in concerto col Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Padiglione Italia, abbiamo valutato di proporre al mercato una iniziativa fortemente innovativa e originale, un format che sappia valorizzare in chiave gourmet la frutta e la verdura di qualità e creare un punto d’incontro internazionale tra la produzione ortofrutticola d’eccellenza e la cucina d’autore. In sintesi, ripensare l’ortofrutta nell’ottica di una maggiore valorizzazione delle produzioni, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze del consumatore finale e, quindi, creare maggiori e migliori occasioni di consumo e di business” spiega Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere.
Fruit Gourmet Expo conterà sulla consolidata attività di internazionalizzazione che Veronafiere mette in atto sulle manifestazioni in portafoglio dedicate al settore agroalimentare, costituita da una rete di oltre 20 delegati internazionali, buyer provenienti da oltre 60 nazioni in tutto il mondo e tre società che presidiano i mercati mondiali strategici.
La manifestazione sarà suddivisa tra un’area b2b, per facilitare l’incontro domanda-offerta soprattutto per le aziende medio-piccole che hanno maggiore bisogno di sostegno e promozione nell’approccio al mercato e all’export, un’area expo, spazio espositivo dedicato ai produttori nazionali ed internazionali di ortofrutta,  una di contenuto con workshop formativi, educational e workshop, un’area gourmet, denominata Fruit Lab, riservata agli show cooking dove i top brand diventano protagonisti grazie agli chef più noti, e una sezione dedicata all’innovazione tecnologica e ai macchinari al servizio dell’intera filiera.

Sul fronte della comunicazione estremamente attivo sarà il blog della manifestazione, che ospiterà contributo da esperti del calibro di Pietro Leemann, chef e patron del ristorante Joia di Milano a Simone Salvini, Executive Chef di Organic Academy, Accademia di Alta Cucina Vegetariana, Giancarlo Minguzzi, Presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna e Alessandro Zani, Direttore Generale di Granfrutta Zani.

Le Naturelle augurano Buon Natale dal piccolo schermo

Le Naturelle, il marchio di uova e ovoprodotti del Gruppo Eurovo, conferma la propria presenza televisiva dopo la positiva esperienza autunnale sul piccolo schermo. L’attenzione ricevuta durante le trasmissioni del palinsesto Mediaset (Avanti un altro) e La7 (Cuochi e Fiamme) hanno portato a credere ancora in questa forma di comunicazione.

Le Naturelle scelgono Striscia la Notizia e Avanti un altro, con telepromozioni da 70” in onda dal 14 al 20 dicembre p.v., per fare gli auguri di Natale a tutti i consumatori. Il 21, 22,23 e 27 dicembre un’ulteriore telepromozione flash di 40” andrà in onda durante Avanti un altro.

Dall’8 dicembre fino all’Epifania, Le Naturelle saranno ancora protagoniste della cucina di Cuochi e Fiamme su La7 alle 19.00 e poi dalle 20.00 alle 21.00 su LA7D.

Gli spazi promozionali rappresentano l’occasione per suggerire le uova come alimento adatto anche alla prima colazione, soprattutto in tempi in cui la frenesia del lavoro spesso ci porta a dare poco spazio al pranzo. Le telepromozioni sottolineeranno l’importanza del consumo delle uova in età infantile ed adolescenziale: l’uovo infatti è un alimento altamente proteico ma poco grasso. In particolare l’albume, che Le Naturelle propone in un brick da 500 g, è adatto a un’alimentazione ricca di proteine ma povera di grassi.

Oltre al Brik Albume da 500 g, i prodotti Le Naturelle promossi saranno: la confezione da 6 uova medie e sei uova grandi extrafresche provenienti da allevamenti a terra; e le confezioni da 6 e 4 uova biologiche.

Le Naturelle approfitteranno dell’occasione della loro presenza televisiva per augurare buone Feste al pubblico di Mediaset e La7e ai propri consumatori.

 

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