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I robot entrano da Walmart, da gennaio al via in 50 punti vendita

Fare la spesa con un robot a fianco che si indiraffa avanti e indietro controllando l’assortimento sugli scaffali sembra materiale da film di fantascienza, ma dal gennaio prossimo sarà realtà in una cinquantina di supermercati Walmart americani, a partire da El Paso e Fort Worth in Texas e Jacksonville in Florida (ma un test preliminare è già stato effettuato in Arkansas, Pennsylvania e California).

I robottini sono alti circa 60 centimetri e hanno la funzione di controllare gli scaffali identificando prontamente mancanze di prodotto o prezzi o etichette sbagliati, ma, non avendo nessun tipo di braccio, non possono fisicamente riallocare i prodotti. La loro sarà una funzione di controllo continuo, con uan frequenza molto maggiore di quanto può fare al momento il personale “umano”. Maggior efficienza dunque e nessun licenziamento di personale, assicurano da Walmart, che sarà anzi libero di proporre un servizio più puntuale al cliente, dando informazioni e promuovendo le vendite.

C’è da dire che la guerra tra la prima insegna mondiale della Gdo Walmart e il gigante dell’online Amazon sta davvero dando il via a una successione di innovazioni tecnologiche che il retail non vedeva da tempo immemore.

Molte delle novità vanno nel senso di esentare dai compiti più noiosi o ripetitivi sia il cliente sia i dipendenti. Tra gli altri esempi, i distributori automatici giganti installati lo scorso luglio per consegnare l’intera spesa direttamente al cliente nel punto di pick-up, e i robot che fanno la spesa al posto del cliente, direttamente in magazzino.

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Un’ipercoop rinnovata riapre a Reggio Emilia: Coop Alleanza 3.0 investe 6,7 milioni

Dopo un completo restyling ha riaperto sabato I’ipercoop Ariosto di Viale Rodolfo Morandi 2 a Reggio Emilia, punto vendita “storico”, primo ipermercato a insegna Coop della provincia reggiana, oggi parte di Coop Alleanza 3.0, inaugurato nel 1993 e ristrutturato nel 2008. Il rinnovo del negozio, che rientra in un ampio piano di ristrutturazioni e aperture promosso dalla Cooperativa, ha richiesto 6,7 milioni di euro di investimenti. Il piano sul territorio ha interessato anche il supermercato di Scandiano, riaperto lo scorso 5 ottobre, e toccherà anche entro fine anno il supermercato Coop di Canalina.

 

Ristorante, sushi, bio le novità

I lavori di ristrutturazione si sono svolti a negozio aperto (con la sola chiusura dal 15 al 20 ottobre scorso). L’ipercoop Ariosto è ampio 6.500 metri quadri e conta su 210 lavoratori, ben 16 in più rispetto al momento precedente l’inizio degli interventi.

Il percorso di spesa è stato reso più semplice e funzionale agli acquisti grazie a una comunicazione chiara e a un’offerta completa ideale per la spesa settimanale, potenziata e qualificata in occasione della ristrutturazione, con un’attenzione particolare alle specialità del territorio e al legame con esso. Diverse le novità che hanno cambiato il volto dell’ipermercato a partire dal ristorante Buona Pausa Coop, in cui si potranno gustare piatti della tradizione e innovativi, con il suo bar caffetteria, la gelateria e la yogurteria con produzioni locali. A fianco, il banco con il sushi da consumare seduti al ristorante o in confezioni da asporto. Altre novità sono il Corner gioielleria, il nuovo spazio Librerie.coop con un assortimento più ampio e soprattutto una presentazione chiara per trovare il libro giusto per ogni occasione, il potenziamento di offerta e servizio del Corner Ottico Coop, con un vasto assortimento di occhiali, servito da ottici professionisti in grado di eseguire test visivi gratuiti e l’Area Salute e benessere. La tradizionale parafarmacia avrà così un’offerta più profonda di prodotti per la cura e il benessere della persona, grazie all’inserimento di ausili ortopedici e di tanti prodotti dedicati alle intolleranze alimentari. Il corner Territori.Coop, con le eccellenze dei prodotti delle regioni in cui è presente la Cooperativa, darà ampio spazio alle tradizioni gastronomiche del nostro Paese: lo spazio offrirà oltre 370 specialità di 180 fornitori locali. Nella piazza dell’ortofrutta debutta lo spazio dedicato ai prodotti biologici sfusi; ancora più numerose saranno le produzioni interne della cucina e della pasticceria, maggiore assortimento nelle linee di pane self-service e più praticità nella spesa con i piatti take-away della macelleria e della pescheria. Infine, anche la cantina, con un ottimo assortimento di vini e birre, darà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali senza dimenticare le etichette regionali più famose e richieste.

I clienti potranno pagare la spesa in 18 casse tradizionali, 15 fai-da-te mentre altre 12 casse si trovano nei vari banchi serviti.

 

Solidarietà e sostenibilità

Altra particolarità dell’ipermercato Ariosto sarà la “Casa dei valori”, uno spazio in cui acquistare articoli creativi e di qualità, aperto ai prodotti di associazioni e cooperative del territorio che favoriscono la formazione, l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità e in condizioni di svantaggio, per creare nuove opportunità di sviluppo, verso un’economia sostenibile rivolta al bene comune.

Aggiunte soluzioni “green”: il nuovo negozio convoglia infatti la luce solare per una illuminazione il più possibile naturale attraverso i solar tube, sistemi d’illuminazione innovativi, utilizza luci a led per il risparmio energetico e banchi frigo chiusi che evitano la dispersione del calore. 

Un’attenzione questi temi e al legame con il territorio emerge anche dalle attività della zona soci del reggiano: a partire da Brutti ma buoni, il recupero dei prodotti ancora salubri ma non più vendibili destinati alle 15 associazioni locali, cui sono stati devoluti nel primo semestre 2017 prodotti per 586.000 euro, attraverso i 21 punti vendita della provincia di Reggio Emilia, di cui 227.000 euro sono stati donati solo a Reggio città. Ma anche con le Attività di educazione al consumo consapevole – laboratori didattici e visite ai punti vendita in cui Coop collabora con le scuole locali – che hanno visto nel 2016 245 iniziative e oltre 5.400 studenti coinvolti; le Raccolte alimentari, di materiale scolastico e di alimenti per animali organizzate in provincia di Reggio dalla cooperativa a maggio, luglio e settembre di quest’anno, cui da sempre l’ipermercato partecipa, collaborando con tante associazioni locali, hanno permesso di raccogliere 19.074 Kg di alimenti, 1.883 kg di alimenti per animali e 35.775 articoli di materiale scolastico.

 

E arriva l’agenzia di viaggi

Debutta nella galleria l’agenzia “Viaggi Coop”, l’insegna che offre ai soci Coop e a tutti i clienti un’accoglienza nuova, con offerte allettanti e un servizio qualificato. L’agenzia di viaggi “a marchio Coop” prende il posto dell’Agenzia Planetario Viaggi Ariosto, è ampia 70 metri quadri e impiega 6 agenti di viaggio: lo stesso team della storica insegna Planetario – società fusa per incorporazione il 1° gennaio 2017 in Robintur. In occasione dell’inaugurazione, prenotando un viaggio tra il 21 ottobre e il 18 novembre 2017 si potranno ricevere in omaggio buoni sconto validi per partenze fino al 31 ottobre 2018 su viaggi e soggiorni di una selezione dei migliori tour operator italiani. La nuova agenzia offrirà viaggi e soggiorni riservati ai soci Coop e un’ampia gamma di servizi e prodotti testati e selezionati per tutti i turisti, comprese vacanze “su misura”. Tra i servizi offerti, proposte e promozioni esclusive con i migliori tour operator, viaggi di nozze, gestione di liste nozze on line, biglietteria aerea e marittima.

 

Click&Collect: le opportunità per il retail

Click&Collect, il delivery dal duplice volto. Perché può essere un atout per il retail, ma può anche risultare controproducente se organizzato in maniera maldestra o sommaria.

Queste le evidenze della terza survey annuale Customer Pulse 2017 Europe di JDA/Centiro, condotta da YouGov.

Un dato è certo: agli europei il servizio piace, come dimostra il fatto che nell’ultimo anno vi ha fatto ricorso il 42% del campione. Ma il dato più interessante è che il 24% di essi, una volta giunto nello store per ritirare la spesa, ha fatto acquisti ulteriori, soffermandosi più a lungo in negozio.

Sarà poi compito dei retailer sfruttare questa predisposizione , rendendo la permanenza dei consumatori il più possibile piacevole e interessante. “Per sfruttare al meglio questa opportunità – precisa infatti Lee Gill, Group VP, Global Retail Strategy di JDA – i retailer devono integrare le interazioni da mobile nell’esperienza in-store, ad esempio con offerte push sui dispositivi mobili durante lo shopping”.

Quello che ai clienti non piace

Tuttavia ci sono anche delle defaillances: nel Regno Unito, per esempio, si lamentano problemi di organico; il 26% degli intervistati infatti ha segnalato attese troppo lunghe per il ritiro dell’ordine, a causa della mancanza di personale. In Germania che in Francia, invece, il 18% degli intervistati che ha utilizzato il servizio Click & Collect ha rilevato che gli articoli non erano più disponibili dopo aver effettuato l’ordine. In Francia, inoltre, il 17% degli intervistati ha ricevuto un articolo danneggiato e il 12% l’articolo sbagliato. Evidentemente la supply chain necessita di ripensamenti.

 

La ricerca

L’indagine, condotta da YouGov, ha coinvolto 8.238 consumatori in UK, Germania, Francia e Svezia.

Carrefour pensa alla salute dei milanesi, screening gratuiti e visite davanti al market

Un vaccino, uno screening gratuito, un consulto, perfino una visita specialistica: quelle tipiche cose anche non si ha mai temp di fare, e allora perché non cogliere l’occasione della spesa? Un “incrocio magico” reso possibile dalla collaborazione tra Carrefour market e il Centro Medico Santagostino di Milano che, fino all’11 novembre, staziona il suo Camper presso il punto vendita di via Carlo Farini a Milano, mettendo a disposizione i propri medici a tutti i milanesi che desidereranno fare uno screening gratuito. Sarà possibile inoltre fare una visita specialistica o un vaccino, su prenotazione, alle tariffe calmierate tipiche del Centro Medico Santagostino.

Svariati gli ambiti toccati, attinenti a tutte le fase della vita: ogni giorno sarà dedicato ad un diverso ambito clinico così come diversi saranno gli specialisti disponibili. Si va dalla nutrizione, ortottica per bambini fino agli 8 anni, screening per la maculopatia con test di Amsler, screening per il glaucoma e per le malattie della retina, consulenza sull’allattamento, dermatologia, odontoiatria, podologia; in aggiunta, ogni giorno sarà possibile farsi rilevare la misurazione dei parametri vitali: pressione e saturazione.

Carlo Farini è solo la prima tappa di un tour che vedrà il Santagostino Camper toccare altri Carrefour market nella città.

L’iniziativa, prima del suo genere in Italia e fortemente sostenuta da Carrefour Italia nell’ambito dei progetti #cipensamarket, testimonia l’impegno dell’insegna in ambito sociale, per rendere sempre di più il punto vendita un luogo di socialità e aggregazione per l’intera comunità urbana di riferimento. Offrendo servizi innovativi a target di clienti differenti e con esigenze diversificate (come anziani, giovani o bambini): Scopo di Carrefour Market è riqualificare, ogni giorno di più, il territorio circostante fornendo ai propri clienti servizi che vanno al di là del mero concetto di fare la spesa.

«Siamo orgogliosi – afferma Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia – di aver realizzato, per primi nel nostro settore, anche questa iniziativa per la città di Milano con un partner importante e riconosciuto come il Centro Medico Santagostino. Come Carrefour market lavoriamo quotidianamente per cercare di offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti e crediamo che dare loro la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute in modo semplice possa essere anche un messaggio importante ed educativo verso l’intera cittadinanza. Un’iniziativa che rientra in una strategia ben precisa di Carrefour market, una realtà sempre più al servizio della città che a Milano si è distinta recentemente per “Estate a Casa market” dando la possibilità agli anziani rimasti in città nel mese di agosto di usufruire dei punti vendita come luoghi di divertimento, ristoro e socializzazione».

Il calendario completo è su www.cmsantagostino.it/camper

Nuova vita per il Tigre Amico di Amatrice, riapre in un plesso commerciale con 45 attività

A volte arrivano anche le belle notizie: ha riaperto dopo il devastante terremoto dell’agosto scorso il Tigre Amico di Amatrice. La nuova apertura, al via dal 12 ottobre in Viale Padre Giovanni Minozzi all’interno di un plesso commerciale che ospiterà 45 attività commerciali, rappresenta un segno forte per il territorio che non ha mai voluto piegarsi alle conseguenze del sisma. Con la stessa voglia di reagire e riappropriarsi della quotidianità fatta anche di rapporto con la clientela, il negozio del canale franchising del Gruppo Gabrielli sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8 alle 20; la domenica dalle 8 alle 13.

Un ingresso accogliente apre con l’offerta dell’ortofrutta con il meglio che il territorio ha da offrire, assecondando localismi e stagionalità come è tipico delle insegne facenti capo al Gruppo Gabrielli; si prosegue con un vasto assortimento per soddisfare le esigenze della spesa quotidiana caratterizzata dalla freschezza di tutti i giorni. Un ampio banco carne assistito accompagna il cliente nel transito in negozio proseguendo con l’offerta proposta nei reparti pane, taglio salumi e latticini, surgelati duri e scatolame per un totale di quattro corsie in cui sono esposte circa 5000 referenze food e circa mille non food.

Due casse e otto addetti alla vendita soddisfano i bisogni dei clienti e coaudiuvano gli acquisti con consigli sempre utili descrivono un team pronto a tornare perché i veri amici tornano sempre.

«Con orgoglio e molta emozione torniamo in questo territorio, il nostro – ha detto Emidio Chiappini in rappresentanza dei titolari del punto di vendita Laura Foglietta, Daniele Bulzoni e Mauro Chiappini – perché crediamo nell’importanza di esserci per contribuire alla ripresa, non solo economica ma anche sociale legata alla quotidianità da cui siamo stati privati per molto tempo. Grazie a tutti i colleghi e collaboratori che oggi con noi prendono parte a questo nuovo inizio».

 

Mail Boxes Etc. presenta MBE Point, un nuovo corner per diversificare il business

Mail Boxes Etc. presenta la formula MBE Point, un’importante novità per gli imprenditori che vogliono entrare nel business delle spedizioni, affiancandole alla propria attività esistente. Si tratta di un corner all’interno di un punto vendita esistente, che abbia un’offerta di servizi compatibile con quella di MBE e che si trovi in piccoli comuni, in centri commerciali o in zone con elevata pedonalità di città medie e grandi, dove non siano presenti Centri Mail Boxes Etc. MBE Point ha scelto come trampolino di lancio il Salone del Franchising (Milano 12-14 ottobre).

Caratteristiche tecniche

Gli MBE Point sono spazi dai 10 ai 20 metri quadrati, allestiti con il tipico layout MBE, che non richiedono opere murarie grazie all’utilizzo di arredi modulari.

L’investimento è contenuto e ben definito e permette all’imprenditore di ampliare la gamma dei servizi offerti, in primis con quelli di imballaggio e spedizione, entrando in una rete consolidata, conosciuta in tutto il mondo. Il progetto può essere realizzato in modo autonomo da un imprenditore esterno alla Rete MBE, oppure con il supporto e la partecipazione di chi è già un Affiliato MBE.

Il nuovo progetto di Mail Boxes Etc. prevede anche la formula MBE Partner Shop, negozio non appartenente alla rete in franchising MBE, ma che, grazie a un accordo commerciale con un Affiliato MBE,   arricchisce   la   propria   offerta   con   servizi   di   spedizione   Mail   Boxes   Etc. Per i Centri già affiliati MBE, la formula MBE Partner shop è un’opportunità per erogare servizi, in zone non presidiate e difficilmente raggiungibili.

“Il franchising è sempre di più una concreta opportunità per diventare imprenditore anche per chi non ha esperienza nel nostro settore, potendo contare su un modello di business sperimentato, su formazione, supporto commerciale, accordi quadro e attività di marketing. Oggi chi entra nel nostro network beneficia dell’esperienza e del lavoro realizzati in tanti anni e con tanta passione dalle persone di MBE, sia imprenditori Affiliati alla Rete sia membri del Corporate”, dice Fabrizio Mantovani, Business Development & Support Director di MBE.”

Il mercato del franchising è in continua crescita, lo confermano anche indagini di mercato recenti come quella annunciata dall’Osservatorio di Confimprese che sarà presentata proprio al Salone del Franchising. Secondo questi dati, nel primo semestre del 2017 sono stati registrati 51mila titolari di franchisee che, sommati ai 149mila addetti alle vendite in negozi e centri servizi, hanno portato a una crescita dell’occupazione nel settore del 3%.

Roma caput Lush, il flagship più grande, con giardino, aprirà in via del Corso

Lush, la catena di cosmetici etici inglese apre il flaghip più grande d’Italia. E lo fa a Roma, nella centralissima via del Corso, venerdì 20 ottobre alle 15, quando sarà inaugurato il negozio di 250 metri quadri, con 120 metri quadri di giardino e un design interamente improntato alla sostenibilità. Il nuovo store offrirà ai clienti un’esperienza di shopping del tutto rinnovata. Lush Roma Corso sarà la punta di diamante di Lush per il 2017, anno che segna un importante sviluppo in Italia dell’azienda britannica nata nel 1995, e che ha Roma come cuore dell’espansione: dapprima la recente apertura di Lush Porta di Roma, il più grande negozio d’Italia all’interno di un centro commerciale, proseguito con l’inaugurazione del punto vendita Lush Roma Trevi, in una delle aree di maggiore interesse turistico della città, poi il prossimo grande negozio di via del Corso ed entro l’anno un punto vendita alla stazione Termini.

Il nuovo store romano propone un percorso sensoriale innovativo e intende coinvolgere il cliente in un vero e proprio viaggi multisensoriale. La principale novità è l’area dedicata all’haircare, grazie a una Hair Demo Area, uno spazio che permetterà ai clienti di provare i trattamenti haircare direttamente in negozio da una poltrona immersa in uno spazio completamente green. Nello store romano saranno venduti in esclusiva mondiale gli oli solidi per il viso, fiore all’occhiello della ricerca e ultimo ritrovato dell’innovazione in casa Lush, ultimo esempio dei prodotti capaci di sfidare l’industria della cosmesi che sono la forza del concept Lush. «Contengono oli essenziali e burri vegetali coltivati ed acquistati eticamente da tutto il mondo. Completamente vegani, sono autoconservanti, nudi e privi di packaging, a rappresentare a pieno la filosofia Lush» dice Alessandro Commisso, product inventor Lush UK. Saranno venduti in esclusiva per l’apertura dello store anche i nuovi oli essenziali solidi, da utilizzare su tempie e polsi o da sciogliere nel brucia incensi. A sottolineare la forte connessione con il territorio, disponibile in edizione limitata italiana l’olio essenziale al bergamotto, con materie prime provenienti dalla Calabria.

Altra novità di prodotto, l’area dedicata alla vendita, per la prima volta in Italia, di cd e vinili dell’etichetta discografica ECC Records, che propongono una musica ricercata e avvolgente, con l’idea di arricchire e coccolare lo spirito come i prodotti cosmetici fanno con il corpo. L’idea è di Mark Constantine, uno dei fondatori e anima carismatica di Lush.

Ma il vero punto di forza del negozio romano è il giardino di 120 metri quadri, con un’antica fontana del 1700 e una palma, che si propone di offrire ai clienti romani un momento di relax. Il progetto firmato ABITOarchitettura powered by Cantiere Galli Design, il primo Interior Design Center di Roma, propone un’installazione di elementi mobili realizzati con persiane di recupero, utilizzate come pareti divisorie e coperture a brise-soleil a mimare una tradizionale facciata romana. Il tutto arricchito da essenze ed erbe aromatiche.

Per celebrare l’opening del nuovo flasgship, Lush porta a Roma Corso la mostra itinerante “What is that smell?”, un percorso volto a far riflettere sugli oli essenziali, che sono il cuore della produzione Lush, e il loro utilizzo nella cosmesi.

«Il nuovo store – dice Alessandro Andreanelli, amministratore delegato di Lush Italia – è un vero e proprio tempio della multisensorialità: rivoluzionario nella struttura, vanta addirittura un ampio giardino dedicato al relax dei nostri clienti, uno spazio di scambio e di incontro dove si susseguiranno eventi, attività benefiche e culturali. Rappresenta il nostro ringraziamento alla città di Roma che da anni supporta con caloroso affetto un brand così innovativo, accattivante e capace di sfidare l’industria della cosmesi con un modello di business unico nel suo genere e un tocco di profumata freschezza».

Facile.it: dal web al franchising brick & mortar

Facile.it annuncia  il lancio della propria rete di negozi in franchising. Un progetto inedito nel suo genere che nasce dopo gli straordinari risultati ottenuti dal primo punto vendita fisico gestito direttamente da Facile.it, inaugurato lo scorso marzo a Varese, al quale stanno seguendo altre quattro nuove aperture dirette.

L’ingresso nel mondo del franchising rappresenta un’ulteriore evoluzione nella storia della web company. «Il lancio di una rete di negozi in franchising distribuiti sul territorio nazionale rappresenta un’estensione fisica del portale Facile.it e una grande opportunità per chi deciderà di fare impresa aderendo al nostro franchising», spiega Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it.

L’affiliazione non richiede alcuna fee upfront di ingresso e i ricavi del franchisee, che potrà contare su un’ampissima offerta di prodotti frutto di oltre 100 accordi commerciali stipulati con le principali aziende operanti nel mondo delle assicurazioni, dei prestiti, mutui, conti e carte, tariffe luce e gas, ADSL, pay TV, arriveranno dalle commissioni legate alla vendita dei prodotti di Facile.it.

Oltre a questo il franchisee beneficerà di un importante supporto marketing da parte dell’azienda che, già oggi, è fra i maggiori spender nel mercato pubblicitario italiano e della potenza del marchio Facile.it, che ha già dimostrato di essere in grado di garantire un’utenza molto ampia e un elevato numero di ingressi mese nello store.

«I negozi sono complementari al portale web» conclude Giacobbe «e ci aiuteranno – come accaduto con il punto vendita di Varese – a migliorare la già ottima customer experience e la brand reputation del canale online, offrendo ai clienti una consulenza sia pre che post acquisto e la possibilità di costruire un rapporto fiduciario personale con i consulenti presenti nello store».

Per garantire un servizio completo e altamente professionale ai clienti dei negozi anche in ambito creditizio, dopo la positiva esperienza della rete fisica di consulenti sul territorio per il settore delle assicurazioni auto, il portale creerà una nuova rete di professionisti, questa volta dedicata alla consulenza su mutui e prestiti personali, a disposizione di tutti i consumatori che entreranno negli store Facile.it o che richiederanno informazioni attraverso il sito internet.

Muji guarda al Natale nel nuovo store di via Torino, Milano (aspettando il food)

Riapre rinnovato ma anche in una nuova location, più spostata verso il centro, lo storico negozio MUJI (aveva aperto 12 anni fa, secondo in Italia e nella città meneghina) di via Torino a Milano. Nel nuovo spazio sono stati messi subito in atto nuovi servizi di personalizzazione pensati per donare al cliente un’esperienza in-store unica che accolgono il visitatori appena entrato.

Tre piani, una superficie totale di 526,29 metri quadri e un’offerta di 2.500 prodotti, il nuovo negozio riprende il format utilizzato anche per la ristrutturazione di quello di C.so Buenos Aires, con l’utilizzo di diversi materiali naturali per l’arredamento e l’architettura (legno, ferro e mattoni), dall’altro quasi se ne discosta, con un design pensato per incontrare le esigenze del diverso target che frequenta Via Torino, a cui MUJI vuole parlare con una serie di servizi specifici e un’architettura moderna e di impatto.

[Not a valid template]«Si tratta di un modo diverso di concepire gli spazi e l’organizzazione, che deve tenere conto della zona in cui si trova lo store e delle persone che è in grado di attrarre – ha commentato Kenta Horiguchi, Presidente di MUJI Italia -. Inoltre, proprio per la zona centrale, il nuovo negozio è stato ideato per ospitare alcune importanti novità. Il 2018, infatti, vedrà arrivare in Via Torino 100 referenze dedicate al food, in particolare snack, oltre ai tè che hanno già debuttato nello store di Corso Buenos Aires».

L’esperienza inizia ancora prima di entrare nello store. Le vetrine presentano infatti una delle novità, con una schermata ad altezza uomo, che riproduce in loop i video ufficiali dei prodotti MUJI, presentandone le caratteristiche, la storia, l’utilizzo e la filosofia che ne sta alla base. Come la scelta di materie prime di qualità; controllo, miglioramento e razionalizzazione dei processi di produzione; studio di un packaging semplice ed essenziale, che sottolinea la naturalezza dei colori e delle forme dei vari prodotti.

L’apertura di uno store più grande in Via Torino si inserisce all’interno della strategia di sviluppo del colosso giapponese a livello mondiale che, tra l’altro, ha appena aperto il primo mercato di frutta e verdura nello store di Yurakucho a Tokyo, debutterà con degli alberghi in Cina e in Giappone, e di recente ha aperto il primo flagship store a Singapore, grazie al quale MUJI ha aumentato la propria presenza al di fuori dei confini giapponesi.

 

Doppia apertura per Coop: restyling a San Polo Venezia, si amplia Scandiano (RE)

Venezia, 05/10/17 - inaugurazione dei restauri del negozio COOP Alleanza 3.0 di San Polo ©Marco Sabadin/Vision

Continua a spron battuto il progetto di rinnovo dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, che spesso prevede anche ampliamenti e interazioni: in uno stesso giorno, ad esempio, riapre la Coop di Venezia San Polo, dopo un breve periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, mentre a 200 chilometri di distanza, a Scandiano (RE) si taglia il nastro di un punto vendita rinnovato in modo molto profondo, soprattutto nel layout, dopo una serie di lavori iniziati a giungo e che hanno visto un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro.

 

A Venezia più ecologia e servizi

Coop Alleanza 3.0, presente con 42 punti vendita in provincia di Venezia (di cui 18 lagunari e 6 a Mestre), continua ad ammodernare la sua rete di vendita, a rafforzarla investendo in una presenza definibile come capillare. Si rafforza così il legame della Cooperativa con il territorio, anche attraverso le attività sociali realizzate in alcuni punti vendita lagunari. Come Brutti ma buoni, recupero dei prodotti invenduti ma ancora salubri alle associazioni locali o come le Raccolte solidali a favore delle persone in difficoltà del territorio o le iniziative realizzate presso la Casa circondariale femminile della Giudecca o i percorsi e i laboratori per un’educazione al consumo consapevole che ogni anno coinvolge diversi istituti del territorio di Venezia e Mestre.

Il supermercato, uno dei 18 di Coop Alleanza 3.0 a Venezia, su 1.100 metri quadrati impiega 11 lavoratori e ha due casse; è stato rinnovato con un investimento di circa 200mila euro. In particolare sono stati sostituiti completamente i banco frigo, le scaffalature e sono stati introdotti alcuni nuovi servizi, è stata introdotta l’ortofrutta sfusa, il pane self-service. Tra i nuovi accorgimenti ecosostenibili l’impianto d’illuminazione con luci al led e i frigo chiusi che impediscono la dispersione del calore.

 

Scandiano rinnovato con un nuovo corner Salute 

La Coop di Scandiano (RE), in Via Statale 24 all’interno del centro commerciale “Futura” fin dal 1984 è stata sottoposta al secondo restyling della sua storia (il primo risale al 2006) su una superficie di quasi 2.300 metri quadri impegna complessivamente 76 dipendenti di cui due neoassunti, ed è stato realizzato grazie a investimenti complessivi pari a 2,6 milioni di euro.

Tra le novità l’area salute e benessere, caratterizzata dalla presenza del corner Coop Salute, dove i clienti avranno a disposizione 3.600 referenze e potranno contare sulla professionalità di quattro farmacisti. 

In negozio, fra i banchi assistiti, è stato potenziato il reparto pane pasticceria, in cui è stato inserito il servizio self-service per pane, prima colazione e specialità, la gastronomia con cucina, con i suoi piatti pronti, la macelleria e la pescheria in cui è stata arricchita l’offerta delle pietanze pronte per essere cucinate. Ampio spazio anche ai reparti freschi e freschissimi, come la piazza dell’ortofrutta, che valorizzerà i prodotti di stagione legati al territorio. La cantinetta dei vini poi darà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali. 

Il rinnovo ha previsto attenzioni all’ecosostenibilità come i frigo chiusi contro la dispersione del calore e l’illuminazione a led. I clienti potranno pagare la spesa in 13 casse di cui 8 fra tradizionali e fai-da-te e 5 dedicate al “Salvatempo”.

Tante le attività che la zona soci Appennino Tresinaro Secchia realizza nel territorio: Brutti ma buoni (recupero dei prodotti ancora salubri ma non più vendibili destinati alle due associazioni locali Auser volontariato Reggio Emilia onlus e Croce Rossa Italiana comitato di Scandiano) cui sono stati devoluti nel primo semestre 2017 prodotti per quasi 17.000 euro; le Attività di educazione al consumo consapevole – laboratori didattici e visite ai punti vendita in cui Coop collabora con le scuole locali – che hanno visto nel 2016 13 iniziative; le Raccolte alimentari e di materiale scolastico organizzate dalla cooperativa cui sempre il punto vendita partecipa collaborando con la Caritas Centro d’ascolto Scandiano e il locale comitato della Croce Rossa Italiana. In occasione della riapertura sono previsti anche 

 

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