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Freedhome dopo il primo store di economia carceraria a Torino lancia l’e-commerce

Il carcere sotto l’albero è trendy, grazie al progetto Freedhome, messo a punto da un gruppo di dinamiche imprese cooperative che lavorano dentro gli istituti di pena italiani, che sono spesso insospettabili luoghi creativi di eccellenze del made in Italy: qui infatti si producono generi alimentari e artigianali di assoluta qualità. Che possono finire tra i regali natalizi grazie al negozio Freedhome, che lo scorso 27 ottobre ha aperto i battenti in pieno centro a Torino (via Milano 2/c) e ora sbarca in Rete grazie al negozio online che si può trovare nella sezione dedicata all’e-commerce del sito.

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In vendita molte delizie alimentari perfette per i cenoni festivi, molte patrocinate da Slow Food: i torcetti “Brutti e Buoni” prodotti nella casa circondariale di Aosta Brissogne, i panettoni e il cioccolato di alta pasticceria “Dolci Libertà” della casa circondariale di Busto Arsizio (Va), le mandorle e i torroni siciliani delle case circondariali di Ragusa (“Sprigioniamo sapori”) e Siracusa (“Dolci Evasioni”), i taralli pugliesi “campo dei Miracoli” del carcere di Trani, il “Caffè Lazzarelle” che arriva naturalmente dalla Campania, ovvero da Pozzuoli (Na), i frollini della “Banda Biscotti” di Verbania. E poi la linea cosmetica con erbe officinali coltivate nell’orto della Giudecca di Venezia “Rio Terà dei Pensieri”, le soluzioni artigianali, come canovacci e mug dalle grafiche accattivanti, stampate a Torino da “Extraliberi”. E poi i prodotti “O’ Press” della casa circondariale di Marassi a Genova, quelli di “Carta Manolibera” di Forlì, il “Cibo Agricolo Libero” prodotto a Rebibbia, a Roma. Il tutto presentato in eleganti e colorati box di Natale, disponibili in due formati e ideali per accompagnare il momento più emozionante dell’anno.

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Regali belli, che fanno felici chi li riceve, rendono consapevole chi li dona e danno una mano a chi li produce. Dietro a Freedhome infatti, come intuibile, non c’è solo un progetto commerciale, bensì la volontà di accendere i riflettori su una realtà come quella del carcere, perché portare lavoro nelle strutture detentive è fondamentale per ripensare e rifondare il sistema penitenziario in Italia puntando come spesso non si è stati in grado di fare sulla riabilitazione del detenuto, sulla sua dignità e soprattutto sulla chance di trovare lavoro una volta fuori da quel portone e oltre quelle mura. I numeri e l’esperienza dimostrano che svolgere un’attività professionale in carcere significa ricostruire l’autostima delle persone, riscrivere il futuro in termini di comportamenti virtuosi e abbassare notevolmente il rischio di recidiva, per la sicurezza di tutti.

Apre rinnovata la Coop di Castel San Pietro Terme (Bo)

La Coop di via Roma 18/b a Castel San Pietro Terme. Foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

Dopo un completo restyling, ha riaperto oggi a Castel San Pietro Terme (Bo) la Coop in via Roma 18/b. Il nuovo punto vendita di 1.500 metri quadrati e con circa 50 lavoratori, offre un assortimento ancora più vasto e pensato sia per le esigenze della spesa quotidiana sia per gli acquisti “di scorta”. Tra le novità, gli scaffali dei prodotti salutistici, con articoli parafarmaceutici, integratori alimentari, alimenti confezionati, tra cui quelli per i bambini, quelli pensati appositamente per le intolleranze, quelli “funzionali” e quelli free-from.  Al book-crossing è dedicato l’angolo di Seminar libri: la piccola biblioteca in cui soci e clienti hanno la possibilità di scambiare testi, gratuitamente e senza alcun obbligo di registrazione.

Castel San Pietro Terme (Bologna), 1/12/2016. Inaugurazione supermercato Coop di via Roma 18/b. Fausto Tinti sindaco del Comune di Castel San Pietro Terme; Adriano Turrini presidente di Coop Alleanza 3.0; Christian Fossi presidente del Consiglio di zona di Coop Alleanza 3.0. Con la partecipazione dell’attrice comica Maria Pia Timo. Benedice la struttura don Silvano Cattani parrocchia di Castel San Pietro Terme. ARCHIVIO COOP ALLEANZA 3.0 – foto Paolo Righi/Meridiana Immagini
Tutte le foto: ARCHIVIO COOP ALLEANZA 3.0 – foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

Ampio spazio anche ai prodotti per la cura della persona e quelli appositi per il pet care. Tutti nuovi i banchi dei reparti pescheria e gastronomia, serviti da addetti, ma che presentano anche i prodotti in formati take-away. Il nuovo store sui reparti dei freschi e freschissimi: in particolare l’ortofrutta, che valorizza i prodotti di stagione legati al territorio. Spazio, inoltre, a tutte le referenze delle linee di punta del marchio Coop, dalla gamma Fior Fiore a quella Vivi Verde. Il supermercato propone inoltre la cantina dei vini, che valorizza le produzioni enologiche locali e le birre artigianali. A completare l’offerta, il banco del pane e pasticceria – anche con il servizio self – con le produzioni interne. Grazie ai lavori di ristrutturazione, il negozio è dotato di accorgimenti ambientali, come i banchi refrigerati e ad alto risparmio energetico e il sistema di illuminazione a led.

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I clienti dispongono di sei casse tradizionali, quattro fai-da-te o due “Salvatempo”.

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Al momento inaugurale hanno partecipato il sindaco Fausto Tinti, il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini e, in rappresentanza dei soci, il presidente del Consiglio di Zona Christian Fossi.

Castel San Pietro Terme (Bologna), 1/12/2016. Inaugurazione supermercato Coop di via Roma 18/b. ARCHIVIO COOP ALLEANZA 3.0 – foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

Da oggi fino al 31 dicembre, chi vorrà diventare socio di Coop Alleanza 3.0 nel supermercato di via Roma riceverà un buono del valore di 15 euro da utilizzare fino al 31 gennaio 2017 nello stesso punto vendita ristrutturato.

Bath & Body Works apre il suo terzo negozio italiano a Milano, in via Torino

Bath & Body Works, marchio americano appartenente allo stesso gruppo di Victoria’s Secret, debutta (in collaborazione con Percassi) con il suo primo store in centro città in Italia. Per l’esattezza a Milano, in via Torino 21. Per il  brand leader nei prodotti per la cura del corpo e nelle fragranze per l’ambiente si tratta del terzo negozio in Italia, dopo quelli di Arese e di Oriocenter aperti nei mesi scorsi sempre in collaborazione con l’azienda Percassi.
Tra i prodotti che le clienti potranno trovare nel nuovo store i Bath & Body Works Hand Soap & Sanitizers, che comprendono anche l’esclusivo igienizzante per le mani nelle diverse profumazioni in formato tascabile, i prodotti per la cura del corpo della linea True Blue Spa, così come le irresistibili body lotion della Signature Collection, le acque profumate per il corpo dell’Aromatherapy e le candele aromatizzate della collezione White Barn Home Fragrance.
Come già avviene negli store di Arese e Oriocenter, anche in quello di Milano il personale di vendita qualificato inviterà le clienti a provare personalmente l’ampia gamma di prodotti BBW.

Confimprese, il commercio è accoglienza, ma evitiamo i paletti

Confimprese è un’associazione con 300 marchi che rappresentano altrettante catene, con un punto di vista privilegiato sullo sviluppo del commercio. Il presidente Mario Resca spiega il suo punto di vista sul settore. Se il retail negli ultimi anni è senza dubbio molto cambiato, la cosa non deve andare necessariamente a scapito del punto vendita fisico, che oggi evolve e diventa punto di ritiro per prodotti anche di altri operatori (vedi Amazon in USA), è aperto fino a tardi e pronto ad accogliere il cliente “perché siamo nel settore dell’accoglienza”.

Cambiando le abitudini del cliente e così deve cambiare la mentalità dell’imprenditore del commercio. In questo senso secondo Confimprese è necessario togliere quei paletti che ancora a livello locale limitano la liberalizzazione del commercio. Orari di apertura ma non solo, anche possibilità di fare promozioni, magari coordinando i periodi dei saldi in modo che siano gli stessi in tutta Italia, “perché 50 milioni di turisti vengono ogni anno da noi per comprare moda, design e ora anche enogastronomia”.

L’intervista è state realizzata al Convegno Ki Best 2016 organizzato da Kiki Lab – Ebeltoft Italy a Milano il 23 novembre 2016.

Ki-Best 2016, i casi di punta del retail mondiale

Fabrizio Valente, partner fondatore di KikiLab-Ebeltoft Italy, ci racconta in occasione del Ki-Best 2016 i più recenti casi innovativi nel modo del retail e della risto-retail: Apple Store Dubai, Bentley Westfield Stratford, Vita Mojo Londra, Jamon Experience Barcellona. Nel segno di personalizzazione, esperienzialità, multisingle-tudine e attenzione alla salute.

Una visione positiva dello stato dell’arte del commercio attuale, che in chiusura si apre anche al caso Italia, fatto di punte di eccellenza che svettano su una base fatta di un commercio piuttosto fermo, e che non si sta adeguando al mondo che cambia.

L’intervista è state realizzata al Convegno Ki Best 2016 organizzato da Kiki Lab – Ebeltoft Italy a Milano il 23 novembre 2016.

 

Sapori&Dintorni di Conad apre a Santa Maria Novella, e il travel retail diventa gourmet

Completa il poker di aperture nelle principali stazioni italiane con l’apertura di uno store presso il Binario 1A della stazione centrale di Santa Maria Novella, Firenze (dopo Milano, Roma e Napoli), il format Sapori&Dintorni di Conad dedicato alle eccellenze regionali.

Il punto di vendita ha due piani e due ingressi. Da Via Alamanni si accede alla Cremeria Sapori&Dintorni e al bar caffetteria del piano terra; dal Binario 1A, al piano binario, si sviluppa la superficie di vendita con area degustazione. In totale 570 metri quadri di vendita al piano binario di prodotti italiani, legati a tanti territori e alle eccellenze di cui ogni regione d’Italia è ricca, e oltre 140 metri quadri di area di somministrazione fra piano terra e piano binario.

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Lo spazio interno è suddiviso tra i reparti gastronomia e panetteria, ortofrutta, carne a libero servizio e selezione di drogheria alimentare e bevande, ognuno caratterizzato da un’ambientazione specifica. È presente tutta la gamma dei prodotti regionali italiani a marchio Sapori&Dintorni, affiancata delle linee biologiche e funzionali Conad il biologico, AC Conad e la nuova Verso Natura Conad.

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All’interno dello store è stata ricavata un’area dedicata alla degustazione dei prodotti in vendita da consumare sul posto o portare a casa nelle comode confezioni take away in vendita al banco gastronomia.

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Con la nuova apertura diventano 23 i punti di vendita Conad a Firenze (quattro dei quali con l’insegna Sapori&Dintorni) e quasi 500 le persone occupate. Oggi i fratelli Leonardo e Claudia Betti, entrambi soci di Conad del Tirreno, – la loro famiglia da quarant’anni gestiva il negozio Margherita Conad di via Alamanni che ora ospita la nuova Cremeria Sapori&Dintorni e il bar – si misurano con la nuova sfida dello store all’interno della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Uno store specializzato nel cibo di qualità, che valorizza la territorialità e offre la possibilità di degustare al proprio interno una gamma di piatti.

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«Lo store Sapori&Dintorni di Firenze Santa Maria Novella è una bella vetrina per valorizzare l’eccellenza dei prodotti regionali e italiani – sottolinea l’Ad di Conad del Tirreno Ugo Baldi –, ma anche un’opportunità di acquisto che dà risposte al flusso turistico, ai pendolari e ai fiorentini. Siamo per la valorizzazione del localismo, per dare risposte al territorio attraverso i nostri soci, che operano in tante comunità locali. Questo nuovo store ha le carte in regola per rafforzare il servizio e confermare l’insegna quale punto di riferimento sia per i turisti che transitano nella stazione ferroviaria sia per i cittadini che vivono e lavorano in zona. Diamo valore ai prodotti di qualità, espressione della tradizione regionale; prodotti che i fiorentini hanno piacere di portare in tavola e i turisti di assaporare e acquistare come una piacevole scoperta».

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Una novità piacevole, che valorizza la location e punta a un travel retail rinnovato che, oltre al prodotto, offre servizio, è il box clienti che assicura il servizio di accoglienza e info point sui principali eventi culturali e manifestazioni che si svolgono in città.

Per Conad del Tirreno, che ha chiuso il 2015 con un giro di affari complessivo della rete associata di 2,35 miliardi di euro, i prodotti regionali in Toscana valgono il 30% del fatturato. Un dato che sottolinea l’attenzione della cooperativa alla tradizione enogastronomica locale e la capacità di valorizzare i prodotti regionali di qualità nei centri storici delle città d’arte o in luoghi di transito dei turisti, come sono Firenze, Siena, Sassari e la Stazione Termini di Roma.

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Lo store Sapori&Dintorni nasce per dare risposta a esigenze di consumo sia per chi la città la vive quotidianamente (vedi l'”isola” del biologico) sia per i turisti in visita, interessati all’agroalimentare regionale italiano. L’offerta enogastronomica territoriale è in effetti sempre più una motivazione di vacanza che integra quella culturale e ambientale.

MD continua i suoi investimenti con uno store in provincia di Mantova

MD investe in provincia di Mantova con un nuovo punto vendita a Quistello. Lo store è destinato a servire un vasto bacino di utenza tra il basso mantovano e la zona più a nord della provincia di Modena.
Il nuovo MD è caratterizzato dal format di punto vendita concepito a inizio anno dall’azienda e via via in applicazione a tutti i nuovi store del Gruppo. La sua realizzazione, interamente su terreno di proprietà, è stata affidata alla MD Immobiliare S.p.A: 1.400 metri quadri di superficie totale a pianta rettangolare, ampie vetrate d’ingresso, 6 corsie simmetriche, oltre 2000 referenze a marchio privato. Il tutto perfettamente illuminato da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale.

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All’ingresso si notano subito gli oltre 100 metri quadri dedicati a frutta e verdura, consegnate giornalmente con referenze provenienti anche da agricoltura biologica. Il percorso continua poi con i reparti assistiti di gastronomia e macelleria – con carni selezionate sia a livello locale sia nazionale – e panetteria, dove i clienti possono fare affidamento sull’alto livello di professionalità dei dipendenti MD.
L’offerta prosegue con un’ampia scelta di prodotti “no food”. Elettronica, ma non solo, anche casalinghi ed elettrodomestici a prezzi estremamente vantaggiosi per articoli che di solito si trovano solo dagli specialisti di settore.

RED Scalo, la libreria con food è un social network fisico

Debutta con il punto vendita RED Feltrinelli di Scalo Milano la partnership strategica tra Gruppo Feltrinelli e CIR food.  L’accordo prevede l’ingresso di CIR food in AFSF – che assumerà la denominazione di FC Retail – attraverso un aumento di capitale di 4 milioni di euro (+20%), che porterà entro la fine del 2017 ad una partnership paritaria con quote societarie al 50%. La società in partnership gestirà oltre ai punti vendita RED, il format di store esperienziale nato nel 2012 che coniuga offerta editoriale, intrattenimento e ristorazione, i locali AFSF (Antica Focacceria San Francesco), il marchio di qualità legato alla cucina di tradizione siciliana, e gli spazi food & beverage di tutti i negozi La Feltrinelli.

Ambizioso il piano di sviluppo, che prevede l’apertura di oltre 20 punti vendita gestiti direttamente entro il 2020. Dopo Scalo Milano entro fine anno dovrebbe debuttare un RED a Verona, seguito di un punto vendita a Padova.

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RED è uno stile di vita, un format basato sull’integrazione tra cultura, socialità ed esperienza. Un “social network fisico” come lo ha definito Alberto Rivolta, direttore operativo Feltrinelli che ha aggiunto: “C’è il wi-fi libero e le prese USB ma qui l’attenzione alla tecnologia non è così spinta come sarà in uno spazio urbano. In realtà volevamo concentrarci più sull’aspetto esperienziale, il luogo, la ristorazione, gli eventi».

«La ristorazione porta nei nostri 100 punti vendita già dai 65 ai 70 milioni di euro ogni anno – ha detto in occasione dell’inaugurazione Roberto Rivellino, Amministratore Delegato del Gruppo Feltrinelli -. Entro il 2020 vogliamo raddoppiare questi numeri. Con Focacceria San Francesco pensiamo invece a uno sviluppo in franchising. Con Cir abbiamo raggiunto una piena armonia perché è un grosso operatore con cui abbiamo vari punti in comune, la cultura, la sostenibilità. Come Gruppo proseguiamo con la nostra strategia, avviata un paio di anni fa, di partnership con realtà che hanno più competenze di noi in quel campo specifico. È stato così con Gruppo Messaggerie, Coin e Sky, e ora con Cir Food».

Il senso della partnership per CIR Food, storico operatore della ristorazione collettiva che ha recentemente approcciato la ristorazione commerciale con l’esperienza di Expo, lo ha spiegato la Presidente Chiara Nasi:

«Questa alleanza strategica nasce per sviluppare RED, un concept innovativo tra cibo e cultura nel quale convergono le visioni comuni di Feltrinelli e CIR food. Entrambe crediamo nella centralità delle persone, nell’etica, nel rispetto delle regole, nella sostenibilità e nella promozione di una nutrizione di qualità. Dopo Expo, che ha visto la massima espressione dei nostri modelli di ristorazione commerciale, vogliamo continuare a sviluppare la nostra filosofia di servizio anche attraverso il format RED per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi previsti del nostro piano strategico».

Giuliano Gallini, direttore commerciale CIR Food.  «Oltre all’offerta di caffetteria ci sarà una proposta giornaliera. È un posto dove si potrà mangiare da mattina a sera, con prodotti del territorio, stagionali. L’apertura di Verona sarà in un centro direzionale con Unicredit e Glaxo. A Padova invece debuttiamo in una città più piccola, ma che è la seconda città che ha più lettori d’Italia, dopo Milano. Poi vogliamo aprire a Roma entro i primi sei mesi del 2017. È una formula sostanzialmente urbana, quindi apriremo sostanzialmente in centri urbani».

Sconti e punti se si entra in negozio, è l’App CheckBonus, che raccoglie investitori

C’è anche Mediaset tra i nuovi investitori di CheckBonus che hanno operato un aumento di capitale di 2 milioni di euro: punto d’incontro tra store fisico ed esperienza mobile, l’app incentiva lo store traffic premiando i consumatori che entrano in negozio con buoni sconto, punti o gift card.
La startup fondata da Pierluigi Casolari e Yuri Ceschin nel 2013 ad oggi ha oltre 200.000 utenti e collabora con oltre 2.000 negozi appartenenti a 10 gruppi commerciali. Tra questi Chicco, La Feltrinelli, OVS, Salmoiraghi & Viganò, Geox, Flying Tiger Copenhagen, Profumerie Douglas, Toys Center
L’applicazione, disponibile per iOs e Android, si basa su un principio semplice: più tempo trascorri nei negozi, più punti vendita visiti tra quelli convenzionati, più accumuli punti che ti permettono di acquisire sconti attraverso buoni acquisto e gift card, oltre a ottenere offerte e promozioni esclusive. Un modo coinvolgente per promuovere “la pedonalità nei punti vendita”.

Come funziona

4-prize-catalogLato azienda, l’App consente, grazie a un’innovativa piattaforma di proximity marketing, a brand e insegne di comunicare nel punto vendita con i propri consumatori aumentando il traffico e la fidelizzazione del consumatore. Gli ingressi vengono certificati attraverso la tecnologia iBeacon. 

L’utente,  da parte sua, visualizza sullo smartphone i negozi convenzionati più vicini. Appena entra in uno di questi, riceve un avviso relativo alle offerte in corso nel punto vendita, e inizia ad accumulare punti. Automaticamente, l’utente riceve una notifica dei punti raccolti e delle promozioni presenti in negozio. In alcuni store il punteggio aumenta in base al reparto che si visita. Tra le notifiche è possibile salvare quelle di interesse, usufruendo subito dei buoni sconto ad esse collegati. È anche possibile monitorare il proprio punteggio e decidere a quale premio accedere nell’elenco di CheckBonus, che propone sconti da 5 a 50 euro su viaggi, elettrodomestici, alimentari, beauty e altro.

Carrefour, il nuovo supermercato aggrega anche con mostre ed eventi di beneficenza

È ancora in prima linea il Carrefour di viale Bezzi a Milano, fiore all’occhiello della catena per il layout davvero innovativo in un’ottica gorumet. Dopo le degustazioni, organizzate ciclicamente nel punto vendita, e le lavorazoni a vista, il bar e il sushi, l’angolo gelateria con Grom e il cibo orientale preparato al momento, il punto vendita accoglie iniziative di taglio puramente culturale e sociale.

È dunque così il supermercato del terzo millennio, che si trasforma e, per attirare clienti, diventa luogo di aggregazione

L’iniziativa che ha avuto luogo l’11 novembre è un vernissage sul mondo del gusto e del food dedicato ai propri clienti seguito da un’asta di beneficenza di fotografie d’autore a favore di Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per progetti dedicati ai bambini in condizioni di disagio in tutta Italia. Le 21 fotografie d’autore, tratte dal magazine Vivi di Gusto e scattate da Hive Studio, sonos state battute all’asta gestita da una prestigiosa casa di Milano. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per un progetto di sensibilizzazione sui diritti, doveri e il volontariato attraverso il divertimento e la fantasia detto “Una risata per ricordare i Diritti dei bambini”, uno spettacolo teatrale con 600 bambini delle scuole primarie di Bologna e Milano per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei diritti.

“Vivere di gusto significa cercare sempre la qualità anche nella vita di tutti i giorni e questa è un’occasione unica per coinvolgere attivamente i nostri clienti in una attività che stravolge la tradizionale concezione del supermercato trasformandolo in un posto d’incontro e di sensibilità sociale. Crediamo fortemente nella missione di Fondazione Francesca Rava, con la quale collaboriamo su diversi fronti e siamo certi che il ricavato di questo evento possa portare un aiuto concreto” ha commentato Stephane Coum, direttore Supermercati Carrefour Italia.

 Per una visita del supermercato guarda la nostra fotogallery: Chiamalo, se vuoi, Gourmet 2.0: a Milano si rinnova il format “premium” di Carrefour

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