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Boxpark, temporary nei container, punta al food e apre a sud di Londra un nuovo sito

Un’idea originale e funzionale, utilizzare container per navi come temporary store e un ambiente cool ravvivato da un frizzante calendario di eventi: si chiama Boxpark il concept partito nel 2011 con la moda e che ora apre un nuovo sito a sud di Londra, a Croydon, interamente dedicato al food&beverage.

È una sorta di galleria commerciale molto particolare, ideata da Roger Wade, progettato dallo studio di architettura BDP e che ha aperto il primo sito a Shoredich, quartiere trendy di Londra, con un focus sulla moda. Ma senza dimenticare lo street food, proprio come in un mercato rionale. L’area aperta è costituita da container ristrutturati per accogliere “spazi economici e flessibili” che accolgono marchi lifestyle, caffetterie, ristoranti e gallerie d’arte o esposizione di artisti e artigiani. Il tutto condito da un ricco calendario di eventi: nel nuovo sito di Croydon ne sono previsti 200 in un anno: concerti, laboratori, corsi, dj set.

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Ogni container, dipinto di nero, si sviluppa su due piani. Al centro del nuovo spazio di Croydon un bar da 300 posti a sedere, specializzato in birra e cocktail, dove si svolgono anche gli eventi.
Boxpark Croydon bar

Uno spazio realmente innovativo che unisce la tendenza sempre più diffusa dei temporary (ci sono piccoli artisti, stilisti e artigiani che hanno la possibilità di farti conoscere ma anche marchi noti come Kiehl’s hanno deciso di pendere uno spazio), il trend del mangiare e bere bene anche in chiave street food e la leva dello spettacolo e dell’entertainment, che fa da collante all’intera espereinza di visita.

Tanti modi per trasformare un container: la gallery di Boxpark Shoreditch

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Centro Commerciale Smartmoda di Gorizia riapre dopo il restyling-lampo

Sono bastati tre mesi per completare il restyling del Centro Commerciale Smartmoda di Gorizia nel segno della riqualificazione edilizia, leva principale per rinnovare le attività commerciali.

Firmata dall’architetto Henry Zilio, l’opera di riqualificazione ha inteso rinnovare il Polo Commerciale posto a confine tra il Friuli e la Slovenia dando una connotazione nuova e di forte appeal, con una rinnovata attrattività e riconoscibilità sul mercato. Gli interventi sono stati studiati ad hoc a supporto di precisi obiettivi di marketing e di vendita. Si introducono elementi esterni di facciata e un’architettura contemporanea che permette la massima personalizzazione.

«La facciata di un edificio trasmette a chi la guarda la nostra personalità e il nostro modo di rapportarci agli altri. Lo stato del nostro immobile, come un vestito, ci descrive e ha la forza di comunicare meglio di mille parole» spiega Henry Zilio. L’approccio è quello di ottenere un risultato impattante limitando la spesa e contenendo i tempi di realizzazione, per permettere all’attività commerciale di non perdere giornate lavorative, in una logica di servizio “chiavi in mano”, che comprende valutazione di fattibilità, progettazione realizzazione dell’intervento.

Nel caso del Centro Commerciale Smartmoda di Gorizia, le facciate esterne sono state completamente ammodernate, posizionando le insegne commerciali in punti chiave del fabbricato, così da garantirne la visibilità anche dall’adiacente autostrada. Sono stati inseriti dei segni distintivi di colore rosso, proprio della stessa tonalità della vicina rotatoria, identificando una forte continuità formale con il territorio circostante. L’atrio è stato ripensato come spazio di accoglienza dei clienti ed è stato arricchito con una nuova e luminosa bussola d’ingresso.

 

Prima e dopo il restyling

Facciata Nord e ingresso.
Facciata Nord e ingresso.
Facciata Sud.
Facciata Sud.
Nuova bussola d'ingresso.
Nuova bussola d’ingresso.
Atrio.
Atrio.

Un nuovo Brico Io, il 18° in Lombardia, debutta a Cantù (Co)

Ha debuttato a Cantù, in viale Lombardia 85, a pochi passi dal centro commerciale Mirabello, un nuovo Brico io a gestione diretta che rafforza la presenza in Lombardia della catena che fa capo a Marketing Trend (gruppo Coop Lombardia). È il diciottesimo centro bricolage a insegna Brico io nella regione e il sesto aperto negli ultimi due anni.
«Si conferma la strategia di sviluppo di Brico io – ha dichiarato Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend – tesa a migliorare la presenza nei territori dove si è già presenti al fine di migliorare la quota di mercato relativa e ottimizzare sinergie operative e gestionali».
I 18 Brico io operativi in Lombardia, dei quali 13 a gestione diretta e cinque in affiliazione, fanno parte della rete nazionale che conta ad oggi 117 punti vendita. Questa di Cantù è la terza apertura del 2016 effettuata da Marketing Trend, dopo i due punti vendita affiliati di Erba-Como e Roma-Torre Spaccata.

Il Brico io di Cantù si sviluppa su una superficie di 1.700 metri quadri e propone un assortimento di circa 30 mila referenze, suddivise fra i 15 reparti: accessori auto, arredo bagno, casa, complementi d’arredo, decorazione, piccola edilizia, elettricità, ferramenta, giardinaggio, idraulica, illuminazione, legno, scaffali, utensileria elettrica e manuale e vernici e colle, cui si aggiungono i tre corner specializzati: Bolle blu nella detergenza, non solo Zampe negli articoli e alimentazione degli animali da compagnia, e L’Outlet del Kasalingo nei prodotti per l’arredo tavola e cucina e gli articoli casalinghi. Dotato di tre casse, è gestito da una squadra di 16 persone, ha un ampio parcheggio ed è aperto sette giorni su sette.
Ampia la gamma dei servizi offerti: taglio legno gratuito; taglio corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; pavimentazioni al taglio; tintometro; vendita a catalogo, preventivi gratuiti; consegna merci a domicilio con piccolo contributo spese e ritiro acquisti effettuati on line sul sito www.bricoio.it. Tra i “servizi cortesia”: accettazione carte di credito e bancomat, finanziamenti per acquisti rateali, parcheggio gratuito e accesso per disabili.

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Il  layout del Brico io di Cantù è diviso in tre blocchi. All’ingresso, l’area espositiva esterna dedicata al giardino, l’ampia area dedicata alle merci in promozione e all’esposizione degli articoli stagionali e il corner L’Outlet del Kasalingo, seguito da quello Bolle blu, e dai reparti casa, scaffali e legno, con servizio taglio legno in posizione perimetrale.
Il blocco espositivo centrale ospita i reparti elettricità e illuminazione, affiancato e seguito da quello dedicato alla decorazione della casa, alle vernici, con servizio di tintometro, e l’esposizione dei prodotti per l’arredo bagno.

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Il blocco espositivo di sinistra si apre con gli articoli per il giardinaggio, seguito dalle macchine per il giardino, dal corner non solo Zampe, nuovo logo dedicato al reparto animaleria, e dai reparti accessori auto, ferramenta e idraulica.

Per festeggiare l’inaugurazione del Brico io di Cantù fino al 18 novembre 2016 sarà consegnato uno scontrino con uno sconto del valore di 25 euro, utilizzabile dal 19 al 30 novembre 2016 su una spesa minima di 75 euro. I soci Coop che effettueranno acquisti al Brico io di Cantù al mercoledì godranno di uno sconto del 10% su tutte le merci salvo gli articoli già in promozione, i combustibili e gli articoli dei corner non solo Zampe, L’Outlet del Kasalingo e Bolle Blu. Inoltre, accumuleranno punti per il programma fedeltà.

Riapre più grande il supermercato U2 di Germignaga (Mi)

Riapre dopo un restyling sabato 29 ottobre il punto vendita U2 Supermercato a Germignaga (MI), in via Volta 55. Il nuovo store di 1.305 metri quadri di superficie di vendita con sei casse e 20 addetti, resterà aperto 7 giorni su 7 aderendo alla formula EDLP (Every Day Low Price) di U2.

Due le novità per la riapertura dell’U2 di Germignaga: l’aumento della superficie, con 500 metri quadri di vendita in più rispetto al punto vendita precedente, e il banco pescheria.

Prezzi ribassati, prodotti selezionati, personale competente e disponibile permetteranno una spesa facile, veloce, consapevole, conveniente e volta alla massima soddisfazione del cliente che potrà scegliere tra 8.150 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura (150 referenze), carne (300 referenze), surgelati (500 referenze), latticini (800 referenze), scatolame (4000 referenze) e prodotti non food (2100 referenze). Per un totale di 750 referenze freschissime e di 7400 referenze a scaffale. Non mancherà la Panetteria Pane Sfuso, che offrirà dei prodotti genuini appena sfornati, e la gamma “Altromercato” del commercio equo e solidale.

Tra le misure ecosostenibili adottate nel “nuovo” supermercato U2 di Via Volta, 55 rientrano: l’utilizzo di stampanti fronte e retro per gli scontrini con conseguente riduzione della carta emessa; l’impianto luci a risparmio energetico, che permettono un saving del 50% sul consumo dell’energia elettrica; l’uso dei sensori di presenza nei locali di servizio per la riduzione dei consumi; la vendita esclusiva di lampadine a basso consumo per il progetto di riduzione di consumi e rifiuti; la presenza del contenitore Humana per la raccolta degli indumenti; l’utilizzo di barre denominate “Cliente successivo”, nate dal recupero di 54 bottiglie PET; la vendita di bottiglie d’acqua senza imballo, per proseguire l’impegno nella riduzione dei rifiuti; la macchina schiaccia bottiglie, con l’emissione dello scontrino/buono da scontare sulla spesa alla cassa (1 cent ogni bottiglia); la proposta, oltre ai classici sacchetti biodegradabili in mater B, di borse riutilizzabili in tessuto non tessuto.

El Jamonero debutta al piano 0 del 12 The Brian&Barry Building

El Jamonero è  il nuovo corner gastronomico inaugurato al Piano 0 del 12 The Brian&Barry Building, department store di 12 piani dedicati all’abbigliamento, agli accessori e alla ristorazione di qualità nel cuore di Milano. La filosofia del nuovo store rispecchia a pieno il DNA distintivo della sua location, proponendo, oltre alle migliori varietà di Pata Negra (Bellota, Cebo, Paleta) del marchio LA FLOR DE ISAMOR, altre squisite specialità della gastronomia spagnola.

La specialità

Il suo fiore all’occhiello si conferma il Jamon Iberico de Bellota, conosciuto dal grande pubblico con il nome di Pata Negra, rappresenta il top dei prosciutti a livello mondiale, con un sapore unico e incomparabile. La sue particolari caratteristiche sono legate all’allevamento in libertà nei boschi di querce dei maiali, e all’alimentazione composta da erba el-jamoner-quater-8693e ghiande, ricche di acido oleico. Questo trasforma il grasso del prosciutto in un composto molto simile all’olio d’oliva, con un elevato contenuto di colesterolo “buono” e nessuna proprietà negativa per l’alimentazione.

L’offerta

El Jamonero propone un menù dedicato al pranzo e all’aperitivo, che spazia dai taglieri di salumi e formaggi spagnoli ai panini, oltre a tapas e insalate, il tutto abbinato a vini iberici (Bianco Phlox ’15, Rosso Merlot ’15, Rosato Gris ’14), alla birra artigianale di Birrificio Milano e alle bollicine delle Cantine Ferrari Trento.el-jamonero-ter8684

È inoltre possibile acquistare una serie di prodotti altamente selezionati, con caratteristiche di eccellenza, come il Queso de Mucientes, formaggio di pecora elaborato con latte crudo, gli asparagi bianchi e i Peperoni Piquillo della storica azienda Conservas J.Vela fondata nel 1892, e le acciughe della Conservas di Bahia, che utilizza ancora oggi i metodi tradizionali per la conservazione sotto sale e sott’olio.

 

Retail food: debutta “La Friggitoria”, nuovo concept per Iper la grande I

Debutterà sabato 14 ottobre, all’ingresso dell’ipermercato Iper La Grande I del Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano (Mi), “La Friggitoria”, il nuovo corner e shop-in-shop firmato Officina 16.

In vendita nel corner, sotto il comune denominatore del metodo di cottura, si troveranno specialità di pesce, carne e verdure, fritte rigorosamente senza additivi, coloranti e conservanti.

L’area di circa 25 metri quadri è caratterizzata da una struttura con finte gambe tornite in legno massello su fondali neri opachi, mentre tavoli anteriori espositivi in frassino naturale con lavagne pendinate dedicate alla comunicazione di prodotto completano il perimetro.

Sgabelli e mensole di appoggio permettono alla clientela di poter degustare i prodotti de “La Friggitoria” stando comodamente seduti e, grazie ad ampie vetrate temperate, avendo la possibilità di guardare la preparazione delle specialità in vendita.

Il cappello superiore è caratterizzato da un ring in travi di frassino naturale con tendalini in tessuto marrone, che rendono il chiosco accogliente e nello stesso tempo molto street. Un misto di semplicità e stile classico, con un’anima vintage ma dal sapore contemporaneo.

Il centro Auchan Porte dell’Adige riapre raddoppiato, investimento da 40 milioni di euro

Ha debuttato a Bussolengo (VR) la nuova galleria del Centro Commerciale Auchan Porte dell’Adige, con dopo 12 mesi di lavori di ampliamento per raddoppiare la superficie, passata da circa 8.000 metri quadri a circa 18.000 metri quadri di superficie (GLA). Ampliata di conseguenza anche l’offerta commerciale che passa da 37 a 92 unità, tra cui 6 medie superfici specializzate nella tecnologia (Mediaworld), nell’abbigliamento moda (Alcott, Kiabi, Tank Fashion e OVS) e arredo casa (Co.Import), l’ipermercato Auchan e una nuova area ristorazione, con un mix di sapori internazionali, nazionali e locali.

Il legame con il territorio e l’attenzione all’ambiente sono gli elementi cardine del nuovo progetto, realizzato con un investimento complessivo è di circa 40 milioni di euro. Per questo, madrina del Centro Commerciale è Licia Colò, artista nata a Bussolengo e grande amante della natura. Il progetto architettonico è stato firmato da L22, brand del gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione architettonica e specializzato nel settore Retail.

«Siamo una società dinamica che crede nell’Italia – dichiara Edoardo Favro, Amministratore Delegato di Gallerie Commerciali Italia Spa -. Stiamo portando avanti un piano di investimenti di 200 milioni di euro che prevede entro il 2018 ampliamenti e restyling al nord, al centro e al sud. Credo nell’importanza di continuare a investire come volano per il territorio, per l’indotto e le nuove sinergie che si possono creare».

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Nome “local” scelto dai social

Il nome “Porte dell’Adige”, che vuole sottolineare il legame forte con la comunità locale, è stato selezionato in un contest che ha coinvolto circa 1000 partecipanti su Facebook. Anche la definizione degli spazi e la selezione delle attività presenti sono state sviluppate a seguito di un’indagine svolta tra gli abitanti della zona per coglierne le necessità e preferenze. Inoltre, il legame con il territorio si manifesta nel progetto architettonico: all’interno del Centro, infatti, le quattro gallerie sono dedicate all’eccellenza di questa terra – Limoni, Peschi, Vigne e Ulivi – e richiamano i colori e i materiali di Bussolengo e dintorni. Lo stesso ritmo di colori caratterizza le “casette” illuminate del prospetto esterno, volte a diminuire la percezione volumetrica dell’edificio, e le rispettive aree parcheggio per facilitare l’individuazione dei vari settori.

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Per valorizzare e far conoscere l’offerta turistica del territorio è stato creato un Infopoint collegato ai principali parchi della zona, che promuove le attività del Consorzio Lago di Garda e quelle del Parco Natura Viva, il parco faunistico e zoo safari di Bussolengo. Gli abitanti e i turisti possono usufruire anche del servizio di acquisto dei biglietti per gli eventi culturali grazie alla partnership con la Fondazione Arena.

All’esterno del Centro Commerciale, oltre al distributore di carburante, all’autolavaggio e alla nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche, sarà presente un’apposita area camper, per dare modo ai camperisti di sostare a Bussolengo, punto nevralgico per visitare Verona, la Valpolicella, il Lago di Garda.

 

Food court fino alle 23

La nuova area ristorazione “Riva dei Golosi” è una piazza dei sapori di forma ellittica circondata da una spettacolare foto a 360° del lago di Garda, con un accesso indipendente per l’apertura prolungata fino alle ore 23. Tante sono le proposte per la colazione, il pranzo, l’aperitivo e la cena, con diverse specialità gastronomiche: locali, con i piatti caldi de Le bontà di Laura e gli hamburger a km 0 di Walle’s Burger; nazionali, con il gusto romagnolo de La Piadineria, i tradizionali Pizza di Anna e Pollo Grill; e internazionali, con le proposte di Old Wild West e i piatti orientali di Sushiko. Per la merenda e il caffè, ci sono Vaniglia Gelateria e YoYogurt, e il caffè della Bottega del caffè e del Bar Castioni. Per accogliere anche le famiglie con bambini è stat ideata la Pappatoia, area con seggioloni e scaldabiberon.

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Per i più piccoli è pensata anche la nuova area giochi e area bimbi YOUNGO, attrezzata per ospitare anche i figli dei dipendenti del Centro durante l’orario di lavoro. Al momento del cambio dei bebè, è disponibile in galleria la nursery e la toilette appositamente predisposte per la fruizione da parte delle famiglie.

PortedellAdige2Per vivere a pieno il Centro Commerciale sono state realizzate anche la nuova area relax, con la predisposizione della ricarica device, l’area calcio balilla gratuito, l’area eventi con due maxischermi per seguire partite di calcio in diretta e l’area musical con pianoforte a libero servizio. In questi spazi sarà possibile assistere a concerti live o a spettacoli, partecipare ad eventi in sinergia con le associazioni e le realtà del territorio, dai laboratori ai contest fino alle dimostrazioni sportive. Un fitto calendario di eventi arricchirà nel mese di ottobre i pomeriggi e le serate in galleria.

 

L’ipermercato Auchan punta sui freschi a prodotti a Km zero

Su una superficie di 8.800 metri quadri, si estende l’ipermercato Auchan che un anno fa è stato completamente rinnovato soprattutto nell’area alimentare, puntando sui localismi e con risultati che evidenziano il positivo ritorno da parte dei clienti. Grande successo negli ultimi mesi ha riscosso la collaborazione con l’Assessorato alle Attività produttive di Bussolengo per la promozione dei prodotti freschi di stagione: da giugno ad agosto sono stati venduti oltre 23.000 kg di meloni di Bussolengo e 12.000 kg di pesche di Bussolengo e Pescatina. Grazie alla partnership con oltre 20 produttori di vino locale, 200 etichette locali (tra cui oltre 40 etichette Valpolicella, Amarone e Ripasso) sono protagoniste della cantina e rappresentano oltre il 75% delle vendite del reparto. Negli ultimi nove mesi sono stati inserite 60 nuove etichette tra vini e prosecco locale. Sugli scaffali del reparto salati si trovano oltre 20 fornitori locali di olio, pasta, riso, sottolio e sottaceto. In particolare il 75% del venduto di riso è locale. Nel reparto gastronomia i clienti possono scegliere 150 etichette locali di pasta fresca, pasticci, salumi e soppresse e piatti pronti, oltre a 100 etichette di formaggi locali (tra cui 10 di formaggio Asiago e una scelta di formaggi di capra e pecora) e la mozzarella prodotta internamente dal Casaro con la cagliata che arriva fresca tutte le mattine. Nella Panetteria più volte al giorno i panettieri producono e sfornano oltre 44 tipi diversi di pane, con ricette locali, pizze e focacce. Nel reparto pasticceria si producono, anche su ordinazione, torte alla crema, pasticcini, mignon, cestini di frutta fresca, bignè, fino alla Torta Russa, tipica specialità veronese. Insieme ai sapori del territorio, sono ogni giorno molto apprezzate le proposte che rispondono alle nuove tendenze di consumo: dai 50 menù preparati ogni mattina nel corner sushi (38.000 confezioni vendute nel 2016), alla grande varietà di 250 prodotti senza glutine, biologici e vegani.

 

Anima green

Tra gli interventi che rendono il centro ecosostenibile ci sono: il sistema di recupero di acqua piovana, l’utilizzo di pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione e il riscaldamento, l’isolamento delle superfici vetrate di nuova generazione, l’illuminazione a Led e l’impianto fotovoltaico pari a 255 kWp installato sul tetto. Nel parcheggio esterno sono stati piantumati 300 alberi autoctoni e nella città di Bussolengo sarà realizzato un parco cittadino con circa 300 piantumazioni. Altre 600 piante arboree saranno installate all’interno di aree definite dal Comune all’inizio del 2017, per arrivare a un totale complessivo di 1.200 piantumazioni.

Il Centro Commerciale Auchan Porte dell’Adige è di proprietà di Gallerie Commerciali Italia, che ne cura anche la gestione e commercializzazione, di Auchan Retail Italia e di uno dei Fondi gestiti da Antirion SGR (cfr. profili societari qui in calce).

È stato interamente commercializzato (full rent), con un mix di insegne internazionali, nazionali e locali. La proposta commerciale comprende moda (Alcott, Camicissima, Conte of Florence, Gutteridge, Kiabi, Non solo sport, OVS, Tezenis), calzatura (Primadonna, Scarpe&Scarpe, Tata), hi-tech (Beper, Game Stop, Mediaworld, Rosso Garibaldi), benessere (NaturHouse, Erbolario, L’Isola Verde), bellezza (Beauty&co, Douglas profumerie, LillaPois, Lively, Kiko, Wycon), regalo (Blue Spirit, Goldart, Orofino, Stroili Oro) e ottica (Grand Vision, Ottica Lama, Ottica Nau). Tra i servizi la Parafarmacia, il parrucchiere Jean Luis David, Lava & Cuce, l’Edicola e la clinica DentalPro.

Tra beacon e prossimità Végé immagina lo store del futuro

Giorgio Santambrogio Ad di Végé parla delle novità del gruppo, tra acquisizioni e una buona risposta del mercato (vedi Con tech e acquisizioni cresce Végé, e punta sull’home care con In.prof) e immagina come sarà il supermercato del futuro (ma che è partito già oggi) di un gruppo diversificato ma il cui cuore pulsante è formato da negozi piccoli, tecnologici e con un servizio attento al “proprio” cliente.

Il progetto beacon, partito nel 2015, è oggi presente in 250 punti vendita, che diventeranno 300 ad ottobre e 1000 nel corso del 2017.

Con tech e acquisizioni cresce Végé, e punta sull’home care con In.prof

La hall della nuova sede milanese di via Lomellina: il visitatore è accolto da un grande schermo, la tecnologia beacon è presente in forze per dimostrare a fornitori e soci le sue potenzialità.

La progressione di 0,4 punti nella quota di mercato dal gennaio 2016 con un tasso di crescita dell’8,8%, la conquista della leadership in Campania a settembre che si aggiunge al primo posto tra le insegne in Sicilia, il roll-out del progetto beacon, oggi presente in oltre 250 punti vendita e l’ingresso nel gruppo, il 1 gennaio 2017, del consorzio In-prof, con una spinta verso il personal e l’home care. Sono queste le novità del gruppo Végé annunciate dall’Ad Giorgio Santambrogio e dal presidente Nicola Mastromartino alla presentazione della sede milanese del gruppo totalmente rinnovata, tra giardini interni, cascatelle e ruscelli, fotografie artistiche alle pareti, un museo che ripercorre la storia dell’azienda e tanta tecnologia, beacon oriented naturalmente.

Settimo Gruppo, in crescita
“Siamo come il Sassuolo della grande distribuzione, piccoli ma appassionati” sceglie il paragone calcistico l’Ad Giorgio Santambrogio prima di dare i numeri che mostrano la progressione del gruppo negli ultimi tre anni.

Nielsen settembre 2016
Una crescita che riguarda la quota i mercato in primis, passata dal 3,4% di gennaio scorso all’attuale 3,7% (GNLC – Ed. Settembre 2016 – Potenziale Total Store). Confrontando il dato 2016 con le rilevazioni GNLC – Ed. Settembre 2013, infatti, l’incremento di quota è del 164%, dal 1,4% al 3,7%.
Nello stesso periodo, la numerica dei punti di vendita è aumentata del 90%, la superficie complessiva è cresciuta del 116% e il fatturato è passato da 2,6 miliardi di euro a 3,3 miliardi di euro della chiusura 2015. Il Gruppo prevede di chiudere il 2016 assestandosi a 5,740 miliardi, su una superficie di vendita di 1.157 milioni di mq e 2474 punti vendita..

Il nuovo logo compare a fianco dell'insegna.
Il nuovo logo compare a fianco dell’insegna.

Nel corso del 2016 la compagine di Végé si è allargata, passando da 25 a 32 imprese mandanti, con l’ingresso di Supermercati Tosano Cerea Srl, Bava Srl, Asta SpA, F.lli Arena Srl, Multicedi Srl, Dolcitalia-Svive SpA e Convì-Geda Srl.
Per aumentare l’identità del gruppo, con il progetto di endorsement affiancando in modo graduale il nuovo logo Végé (scelto tra due opzioni con un sondaggio suo social leggi qui) alle insegne, che hanno un profondo radicamento territoriale.

 

Tecnologia per migliorare la shopping experience

A meno di un anno dall’introduzione della tecnologia Beacon, sono oltre 250 i punti vendita dotati di dispositivi in radiofrequenza che dialogano con gli smartphone dei clienti, segnalando
in tempo reale promozioni e sconti disponibili nelle corsie. L’obiettivo è di arrivare a quota mille entro il 2017.
Tra le principali linee strategiche per il 2017 il Gruppo rafforzerà ulteriormente la presenza nel settore Home & Personal Care, con la creazione di un polo di servizi ad hoc, sarà impegnato ad ampliare il già corposo portfolio promozionale con ulteriori attività e terminerà l’opera di restyling assortimentale che riguarderà le piccole medie superfici di vendita, destinate a vedere confermato e rafforzato il loro ruolo di canale “core”.
“Prendendo atto dell’evoluzione nelle abitudini di acquisto dei clienti, che privilegeranno la visita ai punti vendita di dimensioni ridotte rispetto alle grandi e grandissime superfici – spiega Nicola Mastromartino – stiamo preparandoci a questa inversione di tendenza rimodulando gli assortimenti, sempre nell’ottica della convenienza, ma focalizzandoci principalmente sull’offerta dei prodotti freschi e freschissimi, con maggior enfasi sulle specialità locali, sui prodotti salutistici e funzionali e su nuovi segmenti di offerta ad alta differenziazione. Tutto ciò comunicato attraverso un’armonica integrazione tra fisico e digitale.”

Dal 2017 entra consorzio In.prof
Porta in dote 320 punti vendita e 60 consorziati che operano sia in qualità di distributori sia di proprietari di negozi specializzati e un fatturato stimato a fine 2016 di 600 milioni di euro, a cui fa capo il marchio depositato Mr. Soap, il consorzio In.prof, che entrerà a far parte del gruppo nel dal 1 gennaio 2017.
“Per In.Prof si apre un nuovo percorso di collaborazione e sviluppo con un partner che si è messo in luce non solo per i ragguardevoli risultati di crescita, ma anche per la capacità di sostenere concretamente le strategie e i progetti di espansione delle proprie imprese” – ha commentato Rinaldo Zomparelli, Presidente IN.PROF. “Confidiamo, perciò, che con il contributo di Gruppo Végé saremo in grado di ampliare la gamma dei servizi a disposizione dei nostri consorziati e perseguire obiettivi di crescita sfidanti”.
Il Gruppo Végé è già presente nei segmenti Home & Personal Care, Toiletries e Cosmoprofumeria attraverso le imprese Gargiulo & Maiello (Idea & Bellezza), Caputo Saverio, Bava, Detercart Lombardo ed il gruppo Comipro.

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Walmart brevetta il carrello-robot, il futuro dello shopping è qui?

Walmart ha brevettato un carrello robot, che si guida da sé, riconosce la lista della spesa e calcola il giusto percorso tra gli scaffali, accompagna nello shopping anche i clienti anziani o disabili (anzi, fa la spesa al posto loro) e, in teoria, dopo che la spesa è stata caricata in auto si parcheggia da sé. Guidato da sensori e telecamere e, presumibilmente, dall’immancabile App su smartphone.

Duplice, apparentemente, lo scopo: liberare i clienti dall’incombenza della spesa e migliorare la shopping experience (o saltarla a piè pari, magari socializzando in caffetteria mentre il carrello fa tutto da sé) ma anche, utilizzati dai dipendenti, permettere loro di svolgere altri compiti, mentre i carrelli potrebbero rifornire gli scaffali o cercare articoli in magazzino.

“La potenzialità più interessante di questa tecnologia è al capacità data dai vari sensori del carrello di monitorare l’inventario dei prodotti la conformità con il planogramma, e in generale la pulizia e lo stato in cui si trova il punto vendita. La capacità di monitorare e mantenere una brand experience coerente ed omogenea in tutti i punti vendita è estremamente importante, ed è impagabile la capacità di avere un metodo unico per controllare l’inventario, le rotture di stock e la gestione degli scaffali” ha detto Adrian Weidmann, titolare di StoreStream Metrics a Retail Wire commentando la notizia.

Se l’innovazione avrà successo e se sia destinata a sfondare nella grande distribuzione in futuro dipenderà in grande misura dai costi. Ma che l’innovazione passi anche per un mezzo antico come il carrello, che fino ad oggi è rimasto pressoché immutato (al di là dell’uso di materiali quali plastiche riciclabili o riciclate) sembra possibile. In fondo, è il trait d’union finora ineludibile tra il cliente, la spesa e il punto vendita.

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