CLOSE
Home Tags Punto vendita

Tag: punto vendita

Simply Market debutta a Pescia e punta sui free from

Debutta il Simply Market di Pescia che fa parte della rete della Cooperativa Etruria, master franchisee del gruppo Sma Auchan per i negozi a insegna Simply dell’Italia centrale. Al timone del negozio di Pescia Andrea Baiocchi, che guida una squadra di quattro giovani dipendenti, di cui tre sotto i 30 anni.

“Il nuovo Simply di Pescia –ha ricordato Graziano Costantini, direttore generale di Simply Etruria – rafforza la rete ma soprattutto la nostra strategia di offerta delle migliori eccellenze del territorio, di cibi salutistici – non solo bio, ma anche senza glutine e lattosio – per andare incontro alla crescente domanda di benessere che arriva dai consumatori, sempre più attenti a uno stile di vita che prevede alimenti che fanno bene senza rinunciare al gusto”.

simplypescia_panetteria

 “Con il punto vendita di Pescia – ha commentato Baiocchi – rinnovo il rapporto di fiducia che mi lega ormai da tantissimi anni alla cooperativa Simply Etruria. Un’azienda che per me è un onore rappresentare, e che dal 1999 è stata compagna affidabile. L’obiettivo è quello di riuscire a dare al quartiere un servizio di qualità e di accogliere i clienti con il sorriso e la cortesia che meritano”.

“Quando si offre alla cittadinanza una possibilità in più, in questo caso un nuovo punto vendita, per soddisfare al meglio le necessità ed esigenze negli acquisti quotidiani – ha detto Oreste Giurlani, sindaco di Pescia – è sempre un evento rilevante per l’intera comunità. Con il nuovo Simply Market di Pescia si incrementa la qualità e l’affidabilità per il consumatore oggi sempre più esigente, attento e selettivo a ciò che compra”.

L’assortimento

Punto di forza del negozio è l’assortimento: prodotti del territorio (dal vino all’olio, passando per la carne, la frutta e la verdura, i salumi, i formaggi e i prodotti da forno – segnalati dal logo “Sapori&Valori”);  prodotti biologici, senza lattosio, salutistici e senza glutine. Al Simply di Pescia è stato installato anche il distributore self- service di vino che permette di acquistare la quantità desiderata, ridurre la quantità di rifiuti (contenitori, ma anche packaging e imballaggi) e le emissioni di Co2 in atmosfera.

ELNÒS Shopping: apre i battenti il più grande centro commerciale di Brescia

ELNÒS Shopping apre i battenti. Parliamo del più grande centro commerciale della provincia di Brescia, il secondo centro commerciale italiano di IKEA CENTRES, la società del Gruppo IKEA che sviluppa e gestisce shopping centres collegati e integrati ai negozi IKEA Retail in Europa, Russia e Cina.

La nuova realtà, frutto di un investimento di circa 200 milioni di euro, si fregia di numeri di tutto rispetto: 145 negozi tutti commercializzati, oltre mille occupati, 88mila mq di GLA, un bacino d’utenza stimato in 800 mila persnone nel raggio di 30 Km e un pubblico atteso di 6 milioni di persone nel primo anno.

ELNÒS Shopping integra il negozio IKEA in una offerta ampia e varia di punti vendita e che comprende anche una serie di esclusive nazionali ed europee.

I plus

Costruito in Classe Energetica “A” in meno di 18 mesi (oltre un milione le ore lavorate) dopo un impegnativo recupero e bonifica di un’area industriale dismessa, ELNÒS Shopping è un centro commerciale di “nuova generazione”: la gestione degli spazi, i servizi al pubblico, l’interattività, il rispetto per l’ambiente, la realizzazione di un calendario di eventi a fruizione gratuita sono infatti gli ingredienti che compongono, assieme al vincente tenant mix, una diversa e moderna “shopping experience”.

“ELNÒS Shopping – ha dichiarato Alessandro Lamon, Asset Manager di IKEA CENTRES per Italia e Svizzera – è un centro commerciale a misura di famiglie: accogliente, luminoso, con grandi spazi dedicati ai bambini, una ampissima scelta di marchi, moderno e interattivo grazie agli strumenti multimediali che permettono, lungo le gallerie, di dialogare e ottenere informazioni. Siamo orgogliosi di ELNÒS Shopping, del lavoro che abbiamo svolto a Roncadelle e del fatto che il Centro abbia già dato impulso all’economia locale, creando – come era atteso – valore aggiunto durante la costruzione e con oltre mille assunzioni previste”.

“IKEA ha aperto il suo primo negozio in provincia di Brescia 24 anni fa.” – ha affermato Belén Frau, Amministratore delegato di IKEA Italia Retail – “Nel tempo la conoscenza del marchio IKEA ha dato a questa sede di Roncadelle un’identità specifica, riconosciuta dai nostri clienti come un luogo dove fare acquisti convenienti, ma anche dove passare un tempo piacevole insieme ai propri amici o alla propria famiglia.  È con questa idea che abbiamo lavorato insieme a IKEA Centre Group per “allargare i nostri confini” e offrire un’esperienza di shopping rilevante e distintiva”.

 

 

Md prosegue il suo piano di espansione dal Sud al Nord della Penisola

MD non si è smentia. Neanche durante l’estate. Ma ha anzi confermato  il piano di sviluppo annunciato a inizio anno dal Gruppo. Tre, infatti, le inaugurazioni ad agosto, in Campania, Puglia e Calabria, seguite da un settembre ugualmente dinamico per l’apertura di due concept-store in Emilia Romagna e uno in Lombardia.
SUD ITALIA
A Napoli ha inaugurato il 3 agosto il concept-store di via Diocleziano 257 nel cuore di Fuorigrotta. Si tratta del 13° store napoletano per MD, l’80° della Campania e il 43° della provincia di Napoli.
Circa 1000 metri quadri, 80 posti auto riservati alla clientela, 20 dipendenti.
Il 4 agosto MD ha aperto a Cariati (importante centro turistico,  in provincia di Cosenza, che vanta la prestigiosa Bandiera Verde delle Spiagge) il primo punto vendita della città, il 9° in provincia di Cosenza.
Il punto vendita si estende su un’area di 1.505 metri quadri, è dotato di 104 posti auto per i clienti e impiega 24 figure professionali del territorio.
Il 25 agosto MD ha inaugurato ufficialmente in Puglia, con un nuovo concept store a Lecce in via San Cesario angolo via Ada Cudazzo, il 3° in città e il 21° nella provincia leccese.  Il punto vendita occupa un’area di 1000 metri quadri, conta 13 dipendenti assunti a livello locale ed è dotato di 40 posti auto dedicati alla clientela.

CENTRO ITALIA
In Emilia Romagna, con due recenti inaugurazioni si è raggunta  quota 15 punti vendita a livello regionale. Taglio del nastro l’8 settembre  sia per il concept-store di Parma in via Bach, sia per quello di Mirandola (MO) in via Koki Fregni. Per Mirandola si tratta del primo MD in città, mentre a Parma è già il secondo. Tutti e due i punti vendita si aggirano sui 1500 metri quadri di superficie totale e contano 100 posti auto ciascuno a disposizione del pubblico. Per ogni punto vendita sono stati assunti 17 nuovi addetti, per un totale di 34, sempre selezionati localmente e con un’età media tra i 25 e i 30 anni.

reparto-freschi-mdNORD ITALIA
Sventola una nuova bandierina anche al Nord: Mortara (PV) accoglie il suo primo concept-store E in questo modo la provincia pavese totalizza 16 punti vendita e porta la Lombardia a superare il centinaio di negozi del Gruppo. Lo store, di 1500 metri quadri, sarà gestito ida 13 giovani tutti tra i 25 e i 30 anni e residenti sempre in zona.

I concept-store
I nuovi negozi MD sono stati realizzati secondo il format inaugurato ufficialmente dal Gruppo lo scorso maggio con l’apertura del punto vendita di Grumello del Monte (BG).
Progettati e costruiti da MD Immobiliare S.p.A., gli store sono caratterizzati da ampia superficie di vendita, grande luminosità dovuta alle vetrate d’ingresso a tutta altezza e all’illuminazione a LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale. Da notare i reparti “serviti” che non hanno nulla da invidiare a negozi di vicinato della migliore qualità. E non meno importante è il reparto “non food” dove trovare tecnologia digitale innovativa ed elettrodomestici in vendita abitualmente dagli specialisti a un prezzo competitivo.
Tutti i punti vendita sono dotati di impianti fotovoltaici che forniscono energia pulita e sostenibile agli store.

Dal 15 al 30 ottobre torna la campagna Fairtrade in Gdo

Si chiama “Fai la spesa, cambia il mondo” la campagna nazionale dedicata al commercio equo e solidale organizzata da Fairtrade Italia dal 15 al 30 ottobre in migliaia di punti vendita della grande distribuzione. In programma promozioni, “cash mob” e il lancio di una nuova linea di prodotti certificati Fairtrade.

“Scopo dell’iniziativa è  puntare i riflettori sui punti vendita in cui ogni giorno è possibile acquistare prodotti che garantiscono migliori condizioni di vita ad agricoltori e ad intere comunità, in alcuni dei Paesi più poveri del mondo” dicono da Fairtrade.

Tra le attività previste nei punti vendita ci sono scontistiche sui prodotti certificati Fairtrade, oltre a iniziative speciali di comunicazione. Le promoter Fairtrade saranno presenti in oltre cento punti vendita per accompagnare i clienti in un percorso di conoscenza sullo zucchero, il caffè, il cacao, le banane, la frutta secca, il tè, le rose, i succhi provenienti da filiere sostenibili per chi li produce e per l’ambiente (oggi nel nostro Paese sono oltre 700 i prodotti presenti sugli scaffali).

In quaranta negozi Naturasì verranno organizzate degustazioni di prodotti Fairtrade, e in diversi punti vendita avranno luogo dei “cash mob”, ovvero dei flash mob organizzati da cittadini che si daranno appuntamento per promuovere ed effettuare insieme un acquisto responsabile. Una mobilitazione dal basso ideata per cambiare le “regole del gioco” di mercato a favore di aziende sostenibili a livello ambientale, sociale ed economico.

Tra le insegna coinvolte ci sono Carrefour, Coop, Crai e il Gruppo Dimar.. Dal 30 settembre all’indirizzo http://www.fairtrade.it/settimanefairtrade2016 sarà possibile consultare l’elenco completo delle insegne coinvolte.

Con il temporary del Viaggiator Goloso Unes vince il premio innovazione Confcommercio

Mario Gabarrino, Ad Unes, e Rossella Brenna, direttrice vendite, con il premio di Confcommeercio.

Grazie al temporary store il Viaggiator Goloso di via Belfiore a Milano aperto nel periodo natalizio, Unes Maxi SpA vince il Premio Nazionale per l’innovazione nei servizi di Confcommercio – edizione 2016 nella categoria commercio “per aver sviluppato nella città di Milano un format innovativo di temporary store, indipendente dal supermercato, che esalta i prodotti a marchio privato puntando su storytelling, layout del punto vendita ed estetica del servizio, con risultati economici ben al di sopra delle medie di settore”.
Il premio è stato consegnato dal Presidente della Repubblica Italiana Mattarella, al Presidente e Amministratore Delegato Mario Gasbarrino, in occasione della “Giornata Nazionale dell’Innovazione” che tenutasi il 20 settembre al Quirinale.
Giunto alla sua ottava edizione, il premio è un’iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica presso la Fondazione Nazionale per l’innovazione tecnologica COTEC, organizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia, con bando annuale, e si rivolge a tutte le imprese che svolgano attività primaria nel settore del commercio e del turismo, dei trasporti e/o dei servizi alle imprese e alle persone.

 

I “numeri” del Viaggiator Goloso

Per Unes il riconoscimento giunge a conferma dell’importanza della sua marca privata che, nel 2015 ha conseguito vendite a valore il Viaggiator Goloso pari a 34,9 milioni (+26.4%; VS il 2014) e che registra un’incidenza della Private Labels Unes sul volume totale vendita 2015 pari al 38,5% di cui 6,4% il Viaggiator Goloso.

 

A consuntivo, ecco i “numeri” del Temporary Store il Viaggiator Goloso:
In 150 mq 48.000 € di incassi al mq;
Oltre 40.000 visitatori nel periodo;
12.000 panettoni venduti, in media di circa 400 panettoni al giorno.
Lo spazio, interamente dedicato a il Viaggiator Goloso, nato con l’obiettivo di svincolare il brand dalle logiche classiche del Supermercato, ha proposto alla clientela più di 100 referenze della linea, oltre che i prodotti tipici legati alle festività natalizie.

«Un vero e proprio investimento sul brand il Viaggiator Goloso che, arricchitosi negli anni di prodotti diversi fra loro, ci ha consentito di proporlo in uno store interamente dedicato, offrendo l’occasione di vederlo e conoscerlo nel suo insieme, come giacimento di prodotti straordinari provenienti direttamente dal nostro territorio. Oltre 40.000 visitatori in un mese; solo nella settimana prima di Natale abbiamo venduto per 145.000 euro di prodotti da ricorrenza firmati il Viaggiator Goloso, senza proporre la marca industriale. Un’esperienza che sicuramente andrà capitalizzata in un nuovo progetto» ha dichiarato Mario Gasbarrino, Presidente e Amministratore Delegato Unes.

Per vedere la fotogallery del temporary U2 clicca qui

Kiki Lab, tendenze dal mondo: format, concept & Co.

L’Osservatorio Retail di Kiki Lab si arricchisce quotidianamente di dati, informazioni, tendenze e casi. Anche (e soprattutto) grazie alla visita e all’analisi dal vivo di concept e format. Nell’ultimo anno il  team Kiki Lab ha avuto l’opportunità di visitare aree Retail a New York, Cannes, Monaco, Londra, Barcellona, Bilbao e in varie città olandesi. Il risultato? Tanti dati, tante informazioni e tante idee  – che saranno presentate  nel corso di Ki-Best 2016, nel doppio appuntamento a Rimini (25 ottobre 2016) e a Milano  (23 novembre 2016) – e di cui ora potrete gustare qualche pillola…

 

 

[Not a valid template]

Inaugurato il primo Conad superstore di Padova, focus sul servizio

Tutti i servizi e l’offerta più innovativi, dalla parafarmacia ,al pet-shop, dall’angolo sushi al forno, in quasi 2.500 mq di superficie di vendita: è il primo Conad Superstore di Padova al debutto in via Pilade Bronzetti, zona Corte Bezzecca.
Con un parcheggio per 200 posti auto, la maggior parte coperti e 60 dipendenti il nuovo superstore si presenta come un punto di vendita con una scelta di prodotti da grandi superfici, ma con il contatto umano tipico dei piccoli negozi di vicinato.
L’apertura rientra nel programma di sviluppo di Conad in Veneto, concretizzato attraverso la cooperativa Commercianti Indipendenti Associati. Sviluppo che si realizza in un’area, il Nord-Est del Paese, colpito anch’esso dalla crisi che ha inciso sul tessuto economico nazionale e locale.

«Veniamo tutti e tre da esperienze dirette di lavoro nella grande distribuzione – spiegano Nicola Bottigelli (43 anni), Manuel Azzalin (30 anni) e Andrea Rettore (47 anni), i tre soci Conad che gestiscono il nuovo Superstore -. Dopo essere stati dipendenti, abbiamo ora fatto la scelta di diventare imprenditori e mettiamo le nostre professionalità al servizio di questo nuovo superstore, che conferma l’importanza strategica dell’area padovana per Conad. Puntiamo a valorizzare soprattutto il livello di servizio al cliente, per offrire una qualità distintiva».

bar-con-sapore-1
Grande attenzione nel nuovo Conad Superstore è dedicata al reparti freschi: macelleria tradizionale e banco pesce oltre a un’ampia area dedicata a frutta e verdura (con prevalenza di biologico). Al fine di valorizzare le tipicità e le eccellenze local, ogni reparto presenta un ampio assortimento di prodotti del territorio: con il marchio Origins Conad si trovano molte delle produzioni dell’area dei Colli Euganei. Molto articolate anche la sezione di cibi salutistici – non solo bio, ma anche vegano e senza glutine – improntati alla crescente domanda di benessere, pane e pasticceria fresca, oltre all’innovativo corner sushi, con specialità tipiche giapponesi preparate quotidianamente davanti ai clienti. Ampia anche la scelta di caffè, in cialde, capsule e grani, tisane, infusi e tè.
La cantina dei vini è un compendio articolato di rossi, bianchi, rosati e spumanti, ma ha anche un dispenser per l’acquisto di vini alla spina. Numerose le etichette di grappe, birre e liquori.

Completano la proposta commerciale il bar Con Sapore Conad, per colazioni e spuntini veloci, e la parafarmacia a marchio Conad, con un’ampia offerta di prodotti legati alla salute e al benessere. Sono presenti anche il corner delle dolcezze La casa del dolce (dal cioccolato agli snack), una selezione di cibi etnici, i giornali e le riviste, oltre ai prodotti per gli animali da compagnia.

parafarmacia

 

Quattro zampe welcome

Nel superstore sono ammessi gli animali da affezione di piccola e media taglia, che possono accompagnare i padroni durante la spesa grazie a particolari carrelli dedicati.
Sul versante della convenienza, all’interno del negozio i clienti trovano tanti prodotti a prezzi competitivi, da quelli Bassi&Fissi a marchio Conad fino alle referenze di grandi marchi Convenienti Sempre, proposti a condizioni particolarmente vantaggiose.
Le casse self assicurano una spesa veloce evitando di perdere tempo in coda.
Sarà inoltre possibile sottoscrivere la Carta Insieme più Conad Card, strumento di pagamento che permette di pagare la spesa al 7 del mese successivo: ai clienti che la sottoscriveranno entro il 31 dicembre, sarà riservato il 20% di sconto sulla spesa per 90 giorni dalla attivazione.

Ottavo Conad tra città e provincia
A Padova e provincia Conad è già presente, attraverso la cooperativa aderente Commercianti Indipendenti Associati, con altri 7 punti vendita, gestiti da 4 società che danno lavoro a 130 persone.
In città, oltre al nuovo Superstore, sono in funzione anche i due negozi di vicinato a insegna Conad City in via Crescini e via Facciolati; altri punti vendita in provincia sono a Saonara (Conad City), Carmignano di Brenta, Monselice e Legnaro (Conad Superstore) e San Martino di Lupari (Spesa Facile).
I Conad di Padova sono inseriti nella rete del Last minute market, per destinare ad associazioni del territorio i prodotti invenduti e a scadenza ravvicinata.

Tra sport e style, apre a Milano NikeLab ST18

Una vetrina innovativa e tecnologica per i prodotti Nike, nel cuore di Milano: apre in via Statuto, nel quartiere di Brera, NikeLab ST18 ad opera di Nike, in partnership con Percassi,

L’innovazione passa anche nei camerini, che sono dotati di illuminazione regolabile con quattro diverse impostazioni che permettono ai clienti di verificare come appaiono le calzature e l’abbigliamento se indossati in condizioni e orari diversi del giorno.

Il piano interrato dispone di lucernari artificiali che illuminano dove di solito è buio e presenta una stanza nascosta con una camera blindata, che ospiterà eventi speciali.

Grande attenzione anche alle tematiche ambientaliste: il nuovo spazio si vanta di raggiunge il massimo delle prestazioni con il minimo impatto ambientale. Arthur Huang, il fondatore dello studio di progettazione Miniwiz, specializzato nel riproporre materiali di scarto, ha collaborato con i designer di Nike per creare strutture espositive in alluminio riciclato. Non solo: tra recupero e funzionalità, le rifiniture e i materiali utilizzati sono stati progettati in modo modulare per renderli versatili e flessibili, facilitandone così l’impiego all’interno dello spazio.

In un’ottica di collaborazione con i talenti locali ma anche di shopping experience e creazione di uno spazio sociale e culturale, oltre che commerciale, nel negozio verranno esposti i lavori di creativi milanesi. Attualmente in mostra cè Martino Gamper, uno dei creativi con i quali Nike ha collaborato per la mostra The Nature of Motion durante la Milano Design Week 2016, che ha creato sedie, sgabelli e il totem centrale all’interno dello store.

Con Kiko Milano party, special guest e dj instore per lanciare la nuova linea

Dei veri e propri eventi instore all’interno dei punti vendita selezionati, con un allestimento evocativo, party a tema con special guest, dj set ed esperte make up artist che truccheranno gratuitamente le clienti: è il modo in cui Kiko Milano ha deciso di promuovere la collezione in edizione limitata Neo Noir lanciata in agosto.

Gli eventi si terranno dal 10 al 24 settembre e coinvolgeranno per prime le città di Roma, Torino, Verona e Varese.

La collezione Neo Noir è firmata del designer Ross Lovegrove, che ha rinnovato la sua collaborazione con il brand italiano dedicando i nuovi packaging alla donna moderna dal make up definito e sofisticato e al fascino del colore nero.

Gli eventi si svolgeranno in contemporanea nei 17 Paesi in cui Kiko Milano è presente con i suoi negozi, sono ispirati al Noir e alla ‘Kikoness’ così come definita da Lovegrove, ossia quell’insieme di eleganza, femminilità, sensualità e allo stesso tempo praticità e spigliatezza che il designer ha riconosciuto in KIKO e trasferito nelle sue creazioni per il brand.

Le regioni italiane in cui farà tappa il “Neo Noir Tour” sono: Lombardia (Milano, Bergamo, Varese, Como), Liguria (Genova), Piemonte (Torino), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Veneto (Verona, Padova, Treviso), Emilia Romagna (Bologna, Parma, Piacenza, Rimini), Toscana (Firenze), Lazio (Roma), Marche (Ancona), Campania (Napoli e Marcianise) e Puglia (Bari).

I primi appuntamenti sono previsti sabato 10 settembre nelle città di Roma, Torino, Verona e Varese. Nella capitale, in particolare, lo store in Via del Corso 484 ospiterà il dj set del famoso Dustin Phil e vedrà la presenza della blogger Pamela Juicy Make Up, trasformandosi in un’occasione d’incontro per i suoi follower.

Pagamenti digitali a 175 miliardi nel 2015, ma il 56% dei consumi si pagano in contanti

Un’incremento superiore alle aspettative, ma non sufficiente ad allinearci agli altri Paesi occidentali: nel 2015 i pagamenti digitali con carta in Italia hanno sfiorato i 175 miliardi di euro (+12,2% rispetto al 2014), superando il 22% dei consumi delle famiglie. Anche se è ancora presto per mettere il contante in soffitta, tra “vecchie” carte e nuove soluzioni (pagamenti e trasferimenti di denaro peer to peer tramite smartphone e pagamenti contactless) ma soprattutto grazie all’e-commerce e al mobile commerce, qualcosa si sta indubbiamente muovendo. Però, lo strumento preferito dagli italiani continua ad essere il contante, con cui si pagano il 56% dei consumi (430 miliardi di euro), e l’80% delle transazioni rappresenterebbe oltre l’80% delle transazioni. Lo rilevano i dati dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano.

3df1e31e-751d-489b-a19b-e2d8f7fc1cc6__OMentre il mondo dei New Digital Payment (pagamenti attraverso Pc, tablet, Mobile e i pagamenti in punto vendita attraverso carte contactless o su Mobile POS) a fine 2015 ha raggiunto un valore di circa 21,5 miliardi di euro (+22% rispetto al 2014 e 12,2% del transato complessivo con carte), i più tradizionali pagamenti con carta in negozio raggiungono i 153,4 miliardi di euro (+11% rispetto al 2014).

La principale causa dell’aumento della diffusione dei pagamenti digitali va imputata a vari fattori: l’e-commerce in primis, che risulta la componente maggiore dei New Digital Payment, in crescita del 15% rispetto al 2014 con oltre 14 miliardi di euro, ma anche il Mobile Payment & Commerce, che segna un +50% rispetto al 2014, arrivando a toccare i 3 miliardi di euro. Mobile POS e Contactless Payment segnano infine 1,2 miliardi di transato nel 2015.
«Negli ultimi due anni la crescita dei pagamenti elettronici con carta ha superato le attese (+10,2% nel 2014 e +12,2% nel 2015), tanto da crescere a un ritmo maggiore di quello della media in Europa (intorno al 7-8%), sintomo probabilmente di un principio di cambiamento culturale nei consumatori italiani e di un effetto trascinamento del decreto ‘obbligo POS’, che ha generato un cambio di atteggiamento anche negli acquirenti» ha spiegato Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano. La quale ipotizza, visto il netto ritardo italiano nei pagamenti digitali rispetto agli altri Paesi, e ipotizzando una crescita in linea nei prossimi tre anni sempre intorno al 12%, un transato con carta nel 2018 a 246 miliardi di euro.

Un ritardo imputabile più a ragioni culturali che di infrastruttura, che in Italia è pari o superiore ai Paesi europei più sviluppati, con 87 milioni di carte in circolazione nel 2015 (+1% rispetto al 2014), e 1,76 milioni di POS (in calo rispetto agli 1,88 milioni del 2014, forse a seguito della dismissione di terminali datati censiti ma già non operativi). Nel 2015 però il valore del transato è cresciuto più che negli anni precedenti, con un tasso del 12,2% rispetto a un tasso medio dei tre anni precedenti del 5,6%, mentre il numero delle transazioni è cresciuto del 13,7% (da 2,33 a 2,64 miliardi). Valori bassi, perché in pratica è come se gli italiani utilizzassero la carta meno di una volta a settimana. Cresce anche il numero delle transazioni pro capite (da 38,8 a 44,1), anche se ancora molto lontano dalla media europea, mentre si contrae lo scontrino medio (da 67 euro a 66 euro).

«Per colmare il ritardo nella diffusione dei pagamenti digitali in Italia rispetto alla media europea, è a nostro avviso necessario muoversi in due direzioni: consolidare l’offerta di servizi innovativi che facciano davvero leva sull’attrattività dei pagamenti innovativi e mettere in atto un piano di incentivi promosso dal soggetto pubblico» dice ancora Portale.

L’Osservatorio prevede che nei prossimi mesi aumenteranno i pagamenti digitali su questo fronte e nel 2018 potranno raddoppiare arrivando tra i 5 e i 7 miliardi di euro di transato.

 

Anche nei pagamenti, avanza il mobile
Il Mobile Remote Commerce, sia di beni digitali che di prodotti e servizi, vale nel 2015 quasi 2,7 miliardi di euro (+56%), con la componente di beni e servizi che arriva a rappresentare il 70% del Mobile Commerce Totale, grazie all’aumento degli esercenti che offrono una soluzione su Mobile e a una maggiore predisposizione degli italiani verso gli acquisti da smartphone. Nel 2018, il Mobile Remote Commerce di beni e servizi raggiungerà tra i 4,2 e i 4,8 miliardi di euro (arrivando a rappresentare oltre il 15% dell’intero eCommerce) grazie all’ingresso di nuovi esercenti e alla semplificazione della fase di pagamento garantita dai Mobile Wallet. In primo piano il Turismo (+56% rispetto al 2014, con quasi 540 milioni di euro di transato), seguito da Informatica ed Elettronica, che registra circa 370 milioni di euro di transato (erano poco più di 155 milioni di euro nel 2014), Abbigliamento (15% del transato con circa 280 milioni di euro nel 2015, erano poco meno di 170 milioni di euro nel 2014).

Dopo alcuni anni di lenta crescita, il Mobile Remote Payment di beni e servizi fa registrare nel 2015 un aumento del 75% e supera i 300 milioni di euro, trainato da pagamenti di ricariche telefoniche e bollettini (rispettivamente 67% e 19% del totale).
Tra le altre componenti, cresce il ruolo del car sharing e dei servizi di mobile parking, oltre ai biglietti per il trasporto pubblico locale (+100% sul 2014).

pagamenti digitali 2015

 

pagamenti digitali 2018

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare