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Conad, a Napoli una sfida da 6 milioni di euro

Dalla innovativa cella dei formaggi aperta al pubblico Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A Conad, ci presenta il nuovo Superstore Conad e il Centro commerciale Azzurro Life&Shopping di Napoli Fuorigrotta e parla della strategia della cooperativa sul territorio campano. Una sfida che sta dando buoni risultati. Grazie a una strategia innovativa e a un superstore da 1.650 mq che vede nel focus sui freschi e nelle lavorazioni a vista (dalla pizza al pesce fritto, dal sushi alle macedonie, al pane) i suoi punti di forza. Nel segno della trasparenza al cliente, grande diktat del retail del nuovo millennio.

Per la fotogallery del superstore clicca qui.

Al superstore Conad di Napoli tanti freschi e lavorazioni a vista

Servizio assistito in tutti i reparti, ampio spazio ai freschi anche con profondità di offerta, e soluzioni scenografiche ed innovative per attirare una clientela ampia e diversa in questa zone di Napoli, Fuorigrotta (dove si trova lo stadio San Paolo), densamente popolata da target vari, dagli studenti alle famiglie di varia estrazione.

“Noi diamo la possibilità di un’ampia gamma di prodotti, dal più conveniente al top di gamma, poi è il cliente sveglierà” spiega Claudio Sonaglia, il direttore marketing di PAC2000 la cooperativa Conad che ha appena inaugurato il parco commerciale Azzurro Life&Shopping (vedi).

Tante le soluzioni innovative e anche un po’ scenografiche, a voler ricreare quella shopping experience coinvolgente nel segno della trasparenza, dove il cliente vede ciò che compra e le operazioni che stanno solitamente nel retro (come il taglio delle carni) ma cui viene anche proposta la cucina sul posto (dalla pizza, al fritto, al sushi).

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Il Conad Superstore ha una superficie di 1.650 mq, 60, di cui la metà nuovi occupati, otto casse
Reparti: ortofrutta, carni, gastronomia, pane, pizza, pesce, surgelati, enoteca, generi vari e non food con 11.500 prodotti in vendita, di cui 300 (ortofrutta, latticini e generi vari) provenienti da produttori locali.

Percassi va ancora a segno: il primo Lego Certified Store apre ad Arese l’estate prossima

Debutterà nel nuovo centro commerciale di Arese di Percassi, la cui apertura è prevista per l’estate 2016, il primo Lego Certified Store d’Italia. Dopo Victoria’s Secrets e l’annunciatissimo Primark, anch’esso previsto ad Arese, in provincia di Milano, Percassi dunque ha stretto accordi anche con Lego per aprire i primi negozi italiani del marchio.
Lo store di Arese, che come tutti i suoi “compagni” presenti in vari Paesi europei e asiatici e in varie località USA, proporrà esclusivamente prodotti Lego, sarà il primo di una serie di negozi gestiti dalla business company Percassi, che verranno aperti nei prossimi anni su tutto il territorio nazionale.

I Lego Certified Store sono concepiti per offrire una full-immersion nel mondo dei mattonicini che creati a Billund (Danimarca) nel 1958 hanno conquistato il mondo. Sarà infatti possibile vivere esperienze di gioco esclusive, oltre a trovare un assortimento completo di tutti i prodotti dell’azienda danese.

Percassi è una società che gestisce brand propri, come Kiko Milano, Madina, Womo e Bullfrog nella cosmetica, Vergelio nelle calzature, Atalanta in ambito sportivo, 30Polenta nella ristorazione, o in partnership come Billionaire Italian Couture nell’abbigliamento. L’House of Brands si occupa dello sviluppo e gestione delle reti commerciali di grandi marchi, quali Gucci, Polo Ralph Lauren, Nike, Victoria’s Secret e Lego Group. In passato Percassi, oltre a sviluppare i negozi del gruppo Benetton in tutto il mondo, ha contribuito all’ingresso e alla diffusione in Italia dei marchi del gruppo Inditex (Zara, Massimo Dutti, Oysho, Pull and Bear, Bershka, Stradivarius) e di Swatch, Calvin Klein, Guess, Tommy Hilfiger e Levi’s.

La business company è attiva anche nel settore Real Estate con grandi progetti immobiliari nel settore commerciale e direzionale.

Lift and learn nuova tecnologia per dare informazioni nel punto vendita

Si chiama Lift and Learn ed è una tecnologia che probabilmente vedremo sempre di più nei punti vendita dei retailer e nei supermercati, con lo scopo di coinvolgere il cliente e fornirgli contenuti in modo dinamico ed interattivo. Come si vede in questo video di Scala, specialista in soluzioni avanzati per il punto vendita, basta infatti sollevare il prodotto dal luogo dove è riposto sullo scaffale e sullo schermo Lcd compaiono le informazioni relative. Sollevando due prodotti si ottiene un confronto.

Il sistema (qualcosa di simile di era già visto al Future Food District di Coop e Expo) può anche essere integrato al sistema di etichette elettroniche (con i prezzi aggiornati simultaneamente in casse, contenuti video e. appunto, etichette) e al sistema di beacon che consentono di dialogare con lo smartphone del cliente, proponendogli contenuti personalizzati al suo passaggio.

Vorwerk Point, sono più di 30 i punti vendita in tutta Italia

Diventano più di 30 i Vorwerk Point su tutto il territorio italiano. Sono state infatti inaugurate 32 nuove ‘boutique’ Vorwerk, l’azienda nata in Germania nel 1883 e sbarcata in Italia nel 1938, che ha oltrepassato l’obiettivo delle 30 unità previste entro la fine del 2015.

Se la dimostrazione del prodotto e la vendita a domicilio rimane l’ideale per consigliare la soluzione più adatta a ogni specifica esigenza, la strategia di avvicinamento al cliente Vorwerk non si è fermata. E i Vorwerk Point, i negozi dal design esclusivo dedicati ad assistenza, riparazioni, vendita di ricambi e accessori originali di Folletto e Bimby, rappresentano i punti di riferimento nel rapporto quotidiano con il consumatore, che può trovare personale preparato e ricevere attenzioni su misura.
«Abbiamo scelto di aprire i Vorwerk Point come esempio di evoluzione del modo di porci sul mercato – spiega Daniele Zanotti, responsabile del Servizio Assistenza Clienti per Folletto e Bimby – e per far crescere ulteriormente la conoscenza del brand attraverso punti di contatto fisici sul territorio».

Vorwerk Point 2I Vorwerk Point, collocati in centri commerciali o luoghi di grande passaggio, offrono una consulenza altamente qualificata su tutte le ultime novità del mondo Vorwerk, e una serie di servizi dedicati: dal ritiro a domicilio dell’apparecchio alle riparazioni su prenotazione, dal servizio di consegna lampo all’avviso via sms e molto altro ancora.
All’interno dei punti vendita è disponibile anche un vasto assortimento di libri e ricettari Bimby, il robot trendy e tuttofare amato dagli appassionati della tecnologia in cucina, oltre alla nuova linea di prodotti Vorwerk Folletto. Una gamma di prodotti pensata per una clientela giovane che non ha molto tempo da dedicare alle pulizie di tutti i giorni.

Pam Panorama inaugura a Roma il primo Bio Shop nell’ipermercato

Un Bio Shop interamente dedicato ai prodotti biologici e naturali: è la novità di Pam Panorama che debutta a Roma all’interno dell’ipermercato Panorama di Lunghezza (Rm). Non un semplice corner, ma un vero e proprio “shop-in-the-shop” di 100 mq circa con personale dedicato che propone 1400 referenze tra carne, pesce, affettati, gastronomia, formaggi e derivati, bevande, snack dolci e salati, prodotti da forno, condimenti, pasta, riso, ma anche prodotti per la cosmesi naturale, prodotti per animali, referenze per l’igiene della casa e molti altri.

Bioshop-3Il logo e il nome “Bio Shop” riprendono la comunicazione dei prodotti “Bio” a marchio Pam e Panorama, insegne che da tempo hanno dedicato specifici reparti al mondo del salutistico e del benessere accomunati anche in comunicazione dal payoff “Il benessere abita qui”.

Il nuovo progetto conferma l’interesse dell’insegna per il naturale ma anche il free-from, che ha portato all’apertura dei reparti “Veg&Veg” dedicati ai prodotti per Vegani e Vegetariani, mentre particolare cura è dedicata ai prodotti senza Glutine e senza Lattosio, cui sono dedicate intere sezioni dell’assortimento. Molti Supermercati Pam ed Ipermercati Panorama hanno attivato reparti “Bio” in tutta Italia, e diversi altri saranno inaugurati nel corso del 2016.
A supporto del lancio di “Bio Shop”, Pam Panorama ha messo in campo una massiva attività di comunicazione con distribuzione di volantini, promozioni dedicate, affissioni, radio comunicati interni e altre iniziative dedicate che troveranno sviluppo nei prossimi mesi.

Lasagna della tradizione: ecco la nuova protagonista del concept SorryMama

Lasagna, tu m’hai provocato e io mi invento un format. Parafrasando l’Albertone italiano potrebbe esser nato così SorryMama, la prima sfida street- tutta milanese – alle mamme di tutta Italia.

Ma cominciamo dall’inizio: quando Luca Arcoini (uno dei fondatori di SorryMama), ancora negli States per lavoro, si rese conto che per le strade delle metropoli americane non era difficile trovare qualche rimando al Belpaese. Pasta e pizza essenzialmente (che di italiano avevano ben poco). Ma Luca si accorse anche di un’enorme lacuna: la lasagna non si palesava mai!

Da qui l’idea: perché non creare un format di locali dedicati proprio alla lasagna? Un concept finalmente firmato da italiani, dove il cibo nostrano fosse proposto in tutta la sua squisitezza.

“Una volta tornato – racconta Luca- ho iniziato a cercare di dare vita a questo sogno. Dovevo solo trovare la formula migliore per portare in una dimensione metropolitana e facilmente replicabile la lasagna, senza snaturare quelle caratteristiche casalinghe che la rendono un piatto irresistibile da più di 800 anni”.

E il risultato è ora sotto gli occhi di tutti: al 79 di Corso di Porta Romana.

Una piccola oasi del gusto, sospesa tra passato e modernità, dove questa pietanza simbolo della cucina italiana viene preparata secondo i genuini segreti della tradizione e reinterpretata in inediti e irresistibili abbinamenti nati dalla fantasia e dall’esperienza di tante mamme del Belpaese. Tante golose tentazioni street, classicamente emiliane, insospettabilmente light, golosamente green o straordinariamente ricche.

sorry 2

Lo scopo è solo uno, conquistare sempre più palati in cerca di una gustosa pausa e farli tornare a casa con una piccola confessione da fare: “Scusa mamma, ma ho trovato una lasagna migliore della tua!”.
Una formula a cavallo tra lo “slow food” e il “fast and good”, fondata su due semplici concetti: amore per la cucina e materie prime di grande qualità.

La sfoglia delle differenti tipologie di lasagne proposte da SorryMama (classiche all’uovo, di kamut, farro, al nero di seppia, ecc..) è realizzata seguendo fedelmente i passaggi di ricette limate con passione e pazienza da mamme e nonne. Le pregiate farine (semola, saraceno, farro, kamut, quinoa, …) provengono da uno storico mulino del nord Italia con due secoli di esperienza: il Molino Dallagiovanna. Si tratta di farine che conservano inalterati tutti i componenti del chicco o del seme, insieme ai macronutrienti. Così l’impasto contiene molte più fibre e sali minerali di quelli prodotti dalle farine di tipo 0 e 00, per un trionfo di gusto e antiossidanti che rendono ogni piatto più digeribile e salutare. Non mancano speciali tocchi innovativi come, ad esempio, la farina di tritordeum, un particolare cereale che fonde le caratteristiche di grano duro e orzo selvatico con le loro proprietà benefiche.

Come nella cucina di casa la domenica mattina, anche da SorryMama tutto viene fatto alla luce del sole. Dal laboratorio a vista del locale escono tutte le differenti versioni di lasagna, recuperate dalle pagine dei ricettari segreti di tante mamme italiane.

A completare la formula di SorryMama, una selezione di birre artigianali (e senza glutine) e vini italiani proposti in un inedito packaging monodose, su misura per accompagnare rilassanti momenti di ‘casual dining’. Il tutto offerto a prezzi contenuti e in un’accogliente atmosfera casalinga dall’abito moderno.

Un supermercato storico milanese di Porta Genova diventa Simply City

Simply, la catena dei supermercati del Groupe Auchan, rileva lo storico supermercato milanese di corso Genova 19 e lo riapre con il format Simply City, che identifica punti vendita ‘sotto casa’ focalizzati sui freschi di alta qualità e dall’elevato livello di servizio. Il nuovo Simply City dedica ampio spazio ai prodotti freschi posizionati all’ingresso del negozio. Il reparto gastronomia è affiancato dalla panetteria, con diverse varietà di pane e pasticceria sfornati in giornata, cui segue l’ampio mercato di frutta e verdura, e i banchi carne e pesce a libero servizio.

gastronomiaPer soddisfare le esigenze della clientela in fatto di assortimento nei suoi 335 mq di area vendita il supermercato offre circa 6.000 referenze. Anche grazie all’utilizzo di scaffalature più alte e alla riduzione del numero di facing per referenza. Per quanto riguarda invece i prezzi il nuovo Simply City è competitivo e conveniente tutti i giorni, e su tutti i reparti. Il supermercato inoltre adotta una politica promozionale che premia la fedeltà, sia con i prodotti a marchio Simply sia tramite il programma di loyalty LaTua!Card.
Sempre nell’ottica del risparmio anche il nuovo Simply City milanese propone il carrello SALVASP€SA con prezzi bassi e bloccati fino all’8 giugno su oltre 500 prodotti di uso quotidiano, e permette agli ultrasessantacinquenni che richiedono la carta 65+ di usufruire ogni martedì di uno sconto del 10% su tutta la spesa (esclusi superalcolici).

Per agevolare il cliente nella scelta dei prodotti anche nel nuovo Simply City i percorsi d’acquisto sono stati evidenziati con appositi cartellini: Verdenatura Bio, Senza glutine, Senza lattosio e Controllo del colesterolo, Fonte di fibre e Leggerezza più, che evidenziano particolari ricette per sentirsi in forma e Sapori dal mondo, che mostra gusti e sapori di altre culture.
All’interno del reparto ortofrutta è stata poi introdotta la comunicazione sulla provenienza del prodotto attraverso il percorso Prodotto locale che, oltre al risparmio per i clienti, garantisce un concreto sostegno alle Pmi del territorio con frutta, verdura, gastronomia e formaggi regionali di prima scelta.

L’area di pagamento, con quattro casse tradizionali poste in barriera, è dotata del servizio di ricariche telefoniche, carte prepagate e digitale terrestre.
Per sapere di più sul format guarda la nostra visita al primo SimplyCity di Milano.

A Torino l’U! di via San Giorgio Canavese cambia format e diventa il 112° U2

Cambio di format per il supermercato U! di via San Giorgio Canavese 36/A a Torino: è prevista per l’11 febbraio la riapertura come U2 Supermercato. Aperto 7 giorni su 7, il nuovo store di 429 mq di vendita aderirà ora alla formula EDLP (Every Day Low Price) e presenterà iniziative volte alla tutela dell’ambiente, aspetti che caratterizzano tutti gli U2.

Il supermercato ha 15 addetti e dispone di tre casse. I clienti potranno scegliere tra 5.490 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food. Per un totale di 750 referenze freschissime e di 4.740 referenze a scaffale.
Per chiunque intenda risparmiare senza rinunciare alla qualità, il supermercato U2 di Via San Giorgio Canavese, 36/A propone i prodotti a marchio privato “U! Confronta e Risparmia”, la linea di articoli garantiti da Unes di ottima qualità e ad un prezzo vantaggioso, che consentono di risparmiare fino al 50% rispetto ai prodotti di marca e “Il Viaggiator Goloso”, la linea pensata per offrire le migliori specialità italiane, risultato di un’attenta selezione e continua ricerca dei prodotti più genuini e golosi.
Presente anche la Panetteria Pane Sfuso, con prodotti genuini appena sfornati.
Numerose anche le misure ecosostenibili adottate nel nuovo supermercato U2 di Via San Giorgio Canavese, 36/A, come l’utilizzo di stampanti fronte e retro per gli scontrini con conseguente riduzione della carta emessa; la vendita esclusiva di lampadine a basso consumo per il progetto di riduzione di consumi e rifiuti; l’utilizzo di barre denominate “Cliente successivo”, nate dal recupero di 54 bottiglie PET; la vendita di bottiglie d’acqua senza imballo, nel costante impegno di ridurre i rifiuti.

Lavorazioni nel pdv: da Wegmans arriva il mulino per macinare il grano

Un mulino per macinare il grano nel supermercato, per avere una farina più fresca e un pane ancora più fragrante, tutto sotto gli occhi del cliente: è la novità dell’insegna americana Wegmans, che quest’anno festeggia il centenario dalla fondazione, nel punto vendita di Pittsford (NY).

Il mulino, fatto a mano in Austria e decorato, lavorerà solo ingredienti biologici ed a chilometro zero. «Fare il pane con una farina derivata da grani locali e appena uscita dal mulino è un’esperienza davvero speciale – ha spiegato Nick Greco, artigiano panificatore di Wegmans -. Ci sono note aromatiche e una sottile dolcezza al gusto che none esistono nel pane anche appena sformato ma prodotto con farine macinate solo settimana prima. Secondo me c’è la stessa differenza che si prova nell’assaggiare una mela che è stata in magazzino da una appena colta dall’albero».

Una tendenza che sta prendendo sempre più piede insomma e coinvolge sempre più ambiti. Hanno iniziato proprio il pane e la pizza, seguiti da sushi, cioccolato, e recentemente anche birra: la lavorazione a vista nel punto vendita è un modo per attirare clienti e rendere la shopping experience più accattivante. Ci ha puntato Carrefour nel nuovo ipermercato di Mons in Belgio ma anche Albert Heijn ad Eindhoven e la tendenza si incrocia sempre più con l’avvento dei grocerants, ovvero le aree ristoro presenti all’interno del supermercato. Un modo per far restare il cliente più a lungo possibile, e magari farlo ri-innamorare dell’idea di far la spesa nel mondo “reale”.

Wegmans Food Markets, Inc. ha 88 punti vendita negli stati di New York, Pennsylvania, New Jersey, Virginia, Maryland e Massachusetts. È un’impresa a conduzione famigliare che da 18 anni è presente nella classifica di Fortune delle “100 aziende migliori dove lavorare” (nel 2015 si è classificata settima).

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