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Tag: responsabilità sociale

Gruppo Finiper ancora con il Fai per salvare l’Italia

Rossella Brenna.

Terminerà il 5 novembre 2017 la campagna di raccolta fondi a favore del FAI “Ricordiamoci di salvare l’Italia” nella quale sono impegnate anche quest’anno le insegne del Gruppo Finiper – Iper, La grande i, U2 Supermercato, U! Unes Supermercati e il Viaggiator Goloso. Lo scopo è salvaguardare e tramandare il patrimonio paesaggistico e artistico del Belpaese. Bello ma minacciato da più parti, dai cataclismi naturali all’incuria. Partito il 30 settembre e per sei settimane nei punti vendita del gruppo sarà possibile acquistare la FAI Donor Card al prezzo di 2 euro che saranno interamente devoluti al FAI. La donazione dà diritto all’ingresso gratuito presso un bene del FAI alla scoperta delle meraviglie di una ricchezza tenacemente e concretamente tutelata dalla Fondazione. L’elenco dei luoghi visitabili è consultabile sul sito www.fondoambiente.it.

A sostegno della campagna e dell’attività del FAI, nei punti vendita delle insegne verrà esposto e distribuito materiale informativo. Il personale sarà coinvolto attivamente nell’incentivare la raccolta dei fondi e nel ricordare che ogni piccolo contributo può salvare un bene inestimabile a disposizione di tutti.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro che dal 1975 “ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano”. La sua mission è promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni del nostro Paese.

Lo scorso anno il Gruppo Finiper ha raccolto, sempre nell’ambito della campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, 106.480 euro grazie a 53.240 donazioni. La partnership con il FAI, che risale al 2010, rispecchia le politiche sociali dell’azienda, impegnata da sempre nel sensibilizzare il cliente alla conoscenza e alla rivalutazione del patrimonio ambientale e culturale del nostro Paese, tramite iniziative di solidarietà e la promozione di comportamenti e stili di vita adeguati.

«Siamo onorati di dare il nostro apporto a questa campagna anche per il 2017 – ha detto Antonella Emilio, Direttore Relazioni esterne e Responsabile CSR di Iper, La grande i -. Nel rinnovare il nostro sostegno al FAI desideriamo esprimere tutta la nostra stima e ammirazione per l’impegno profuso dalla Fondazione nella tutela e valorizzazione dei beni storici e naturali dell’Italia. Vogliamo condividere con i nostri clienti questa iniziativa nobile e lungimirante, orgogliosi di essere veicolo di promozione culturale e di attenzione per l’ambiente. Questa azione è un ulteriore tassello nel quadro delle attività da noi svolte nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale, rivolte a tutta la collettività».

«È con grande piacere che rinnoviamo anche quest’anno la nostra collaborazione con il FAI attraverso cui, grazie al prezioso contributo dei nostri clienti, forniamo il nostro sostegno alla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese – ha aggiunto Rossella Brenna, Direttore Vendite, Marketing e Comunicazione di Unes -. Da tempo Unes è attiva nella promozione di iniziative nobili volte a proteggere le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche italiane con il coinvolgimento diretto di tutti i dipendenti e dei clienti, veicolo fondamentale per la diffusione di una cultura di rispetto del patrimonio italiano. L’attenzione verso l’ambiente caratterizza fortemente la vision di Unes che, in questi anni, ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione del cliente ad un consumo più consapevole e, allo stesso tempo, ha orientato le proprie scelte verso soluzioni infrastrutturali che mirano a ridurre l’impatto ambientale».

Cotone sostenibile: i risultati del Sustainable Cotton Ranking 2017

© Asim Hafeez

Cotone sostenibile? Si può. Le aziende lo stanno dimostrando anche se la strada intrapresa è solo all’inizio.

Vediamo più in dettaglio il Sustainable Cotton Ranking 2017.

Sono 75 le aziende presenti nel report del 2017 (37 in più rispetto all’edizione 2016 ). Cinque le imprese (con un punteggio tra i 50 e i 100 punti) che guidano gli impegni di sostenibilità: C&A, H&M, IKEA, Marks & Spencer e Tchibo GmbH.

Il ranking riporta poi le 8 aziende classificate “sulla buona strada” (well on way), che hanno totalizzato dai 25 ai 50 punti e, a seguire, ulteriori 18 brand che hanno raggiunto un punteggio tra i 5 e i 25 punti e che hanno dunque intrapreso il percorso per migliorare le proprie performance (starting the journey). In coda, le restanti 44 aziende che hanno invece totalizzato meno di 5 punti.

Rispetto al 2016 sono stati fatti progressi, ma soltanto 11 imprese risultano effettivamente in linea per il raggiungimento di quota 100% cotone sostenibile entro il 2020 e, in generale, l’approvvigionamento di cotone sostenibile risulta comunque relativamente basso. 

Sebbene il cotone prodotto attraverso pratiche sostenibili abbia rappresentato il 15% dell’offerta globale per la stagione 2016/17 e si preveda raggiunga il 20% per la stagione 2017/18 (nel 2015/16 si è partiti  dal 12%), poco più di un quinto di questi volumi (21%) risulta essere effettivamente utilizzato. Il restante viene venduto come  cotone “convenzionale”  ai brand e ai retailers, che individuano come ostacoli all’approvvigionamento di cotone sostenibile la scarsa domanda da parte dei consumatori,  la complessità delle catene di fornitura e il costo aggiuntivo.

Perché cotone sostenibile

Utilizzato in centinaia di oggetti di uso quotidiano, il cotone costituisce fonte di reddito per circa 100 milioni di famiglie in 80 Paesi; la sua produzione è però collegata a complesse sfide ambientali, sociali  ed economiche connesse ad esempio all’eccessivo consumo di acqua e all’uso di pesticidi per la coltivazione, unitamente all’impiego di lavoro minorile e al debito degli agricoltori.

La ricerca

Il ranking è stato commissionato da PAN UK, Solidaridad e WWF con l’obiettivo di mettere in luce quanto le scelte di approvviginamento delle aziende possano incidere positivamente per favorire la transizione del mercato del cotone verso una maggiore sostenibilità. La ricerca è stata realizzata in forma indipendente dalla società Aidenviroment, che ha misurato le performance delle aziende riguardo policy, approvvigionamento e tracciabilità della filiera. 

Esselunga adotta una guglia del Duomo di Milano, ricordando Caprotti

Non poteva che essere il simbolo di Milano, il Duomo, il luogo eletto dagli eredi di Esselunga per ricordare il fondatore Bernardo Caprotti; e infatti l’insegna sostiene il progetto “Adotta una Guglia”, la campagna di raccolta fondi per i restauri del Complesso Monumentale della Cattedrale, e in particolare delle sue 135 guglie. Oggetto di particolare attenzione dei lavori è stata la Guglia Maggiore che ospita la iconica Madonnina.

Esselunga ha scelto di sostenere l’importante progetto in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, “in linea con il rispetto e l’amore per l’arte e per la città di Milano che lo hanno contraddistinto nel corso di tutta la sua vita.”

In segno di omaggio, sabato 30 settembre, nel ricordo del primo anniversario della scomparsa di del fondatore, è stata svelata una targa sulla Guglia Maggiore. Il riconoscimento è stato deciso dalla Veneranda Fabbrica per l’importante donazione effettuata. Un’analoga targa è stata posizionata nella sala del Grande Museo del Duomo dedicata alla Madonnina (dove sono collocati lo scheletro originale del 1774 e il busto in legno di noce intagliato da Giuseppe Antignani su Modello dello scultore Giuseppe Perego).

Il progetto “Adotta una Guglia” è stato promosso nel 2012 dalla Veneranda Fabbrica, che si occupa della tutela e valorizzazione del Duomo fin dal 1387, con l’obiettivo di intervenire per la sicurezza di alcune parti del Monumento e restituirlo al mondo in tutta la sua bellezza.

«Ringrazio Esselunga per il sostegno ai nostri Grandi Cantieri nell’eternare l’infinita bellezza del Duomo e il mio auspicio è che altri soggetti privati prendano spunto da tale esempio per unirsi alla nostra millenaria sfida contro lo scorrere del tempo» ha detto il Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

Il Duomo è visitato da cinque milioni tra fedeli e turisti all’anno. «La Veneranda Fabbrica è impegnata quotidianamente nel prendersi cura, attraverso i suoi Cantieri, della meravigliosa quanto fragile materia di cui è composta la Cattedrale. Il suo nutrimento, il marmo di Candoglia, ha infatti bisogno di continue cure e richiede un continuo intervento sulle superfici» ha spiegato Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

Le spese di manutenzione straordinaria e per i restauri del Duomo sono in effetti ingenti e sono cresciute a dismisura: intervenire oggi sulla Cattedrale, rispetto a un secolo fa, comporta sensibilità ed attenzioni diverse, in linea con i tempi e con la sicurezza, il rispetto dell’ambiente, il controllo approfondito e un monitoraggio continuo delle superfici.

Con i suoi 11.700 metri quadri di superficie interna, le oltre 3.400 statue, le 55 grandi vetrate istoriate, le 135 guglie e tutti quegli elementi che necessitano di un esame accurato e di un restauro senza sosta, il Duomo rappresenta una realtà straordinariamente delicata e unica al mondo. Nella sezione “Diario dei Cantieri” dalle pagine del portale duomomilano.it, si trova un aggiornamento su tutte le attività di restauro in corso.

Bollino rosa per Chiquita a ottobre per sensibilizzare verso il tumore al seno

Saranno 100 milioni le banane Chiquita rosa acceso che nella seconda metà di ottobre sfoggeranno uno speciale bollino rosa con il fine di richiamare l’attenzione sul tema del tumore al seno. Ottobre è infatti, in tutto il mondo, il mese della prevenzione di questo tipo di tumore assai diffuso. Con milioni di nuovi casi ogni anno, il cancro al seno è infatti il tumore più diffuso tra le donne in tutto il mondo.
Le banane rappresentano un alleato della salute di tutti, giovani e meno giovani, sono uno dei frutti più popolari al mondo e vengono consumate ogni giorno nelle forme più diverse.
Chiquita, che con le sue banane è presente in quasi tutte le case del mondo, non ha voluto mancare nel sostenere questa importante causa utilizzando la sua elevata notorietà e diffusione per richiamare l’attenzione su un tema così importante come il cancro al seno.

Chiquita a livello mondiale che impiega 18.000 persone in 25 Paesi e con una presenza in quasi 70 Paesi. 

Payback lancia la campagna “Justice League” con Carrefour Italia ed Esso

È qualcosa di diverso dalla classica campagna legata all’ultimo film di successo (in questo caso “Justice League”, pellicola ispirata ai supereroi della DC Comics in uscita a novembre 2017) ma ha anche risvolti di responsabilità sociale l’ultima iniziativa di PAYBACK, il Programma di loyalty più esteso d’Italia, per premiare i suoi iscritti. In sinergia con Carrefour Italia ed Esso, due dei partner fondatori, la campagna permette dall’11 settembre al 5 novembre 2017, ai possessori di una carta PAYBACK di collezionare i peluche dei personaggi protagonisti di Justice League: i supereroi Batman, Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash, Catwoman, Cyborg e i super villain Joker e Harley Quinn.  

Con 10 bollini e un contributo di 1,90 euro, sarà possibile ritirare presso tutti i punti vendita Carrefour Iper, Market ed Express un peluche a scelta tra i 9 disponibili. I clienti PAYBACK riceveranno un bollino per ogni 20 euro di spesa effettuata presso un Carrefour e a ogni rifornimento di almeno 20 litri di carburante effettuato nelle stazioni di servizio Esso, otterranno uno scontrino da consegnare nei punti vendita dell’insegna francese, che darà diritto al ritiro di un ulteriore bollino a fronte di una spesa di un qualsiasi importo.

I bollini, tuttavia, non serviranno solamente per raccogliere i peluche: ogni bollino recherà sul retro un codice che i clienti potranno utilizzare per votare o candidare una Onlus per i diritti dell’infanzia sul sito beasuperhero.carrefour.it. Al termine dell’iniziativa, denominata #BeASuperhero, Carrefour Italia devolverà 500mila euro tra le Onlus partecipanti. 

Da Nova Coop il 9 settembre c’è il “banco scolastico” con “dona la spesa per la scuola”

Sono tante le iniziative della Gdo per la scuola ma particolarmente originale e tutta nel segno della solidarietà è quella di Nova Coop, che propone anche all’avvio di questo anno scolastico una raccolta di materiale di cancelleria a favore delle famiglie in difficoltà. L’iniziativa ricorda quella, più nota e diffusa, del Banco alimentare e va nel segno di coinvolgere i clienti a donare qualcosa quando fanno la spesa a chi è più in difficoltà. In questo caso non prodotti alimentari o di cura della persona, ma risme di carta, colla stick, quaderni, gomme, evidenziatori, cartelline trasparenti, correttori, forbici, temperamatite calcolatrici, pennarelli, penne a sfera e matite colorate.

L’inziativa avrà luogo sabato 9 settembre, per tutta la giornata, in 58 punti vendita della rete Nova Coop (Piemonte e alta Lombardia) e coinvolgerà i Soci Coop volontari, in collaborazione con le principali Onlus del territorio.

Gli acquisti di materiale scolatico sono diventati estremamente impegnativi e difficili da sostenere per un numero crescente di famiglie. I prodotti donati saranno consegnati alle famiglie direttamente dalle singole Onlus partner dell’iniziativa, garantendo così un ottimo utilizzo di tutta la merce donata. Nova Coop rendiconterà ai propri Soci e clienti circa l’entità della raccolta.

 

70mila articoli donati nel 2016

«Le nostre attività nell’ambito delle iniziative sociali – spiega Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop -, con particolare riferimento ai volumi raggiunti dalle campagne volte al sostegno della scuola pubblica, sono state un momento per noi utile a meglio comprendere le reali opinioni dei nostri Soci che hanno manifestato un generale e convinto apprezzamento per i risultati della cooperativa. La sinergia derivante dalla collaborazione tra Coop e le Onlus, sommata alla generosità di Soci e Consumatori, già gli scorsi anni è diventata una forma di risposta alla difficoltà economica delle famiglie italiane con 70.000 articoli di cancelleria donati soltanto nel 2016. Confidiamo quanto meno di ripetere gli ottimi risultati di raccolta dell’anno precedente. La scuola, infatti, è da sempre un terreno di massima attenzione per il mondo Coop».

Per le scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado, a fronte di tagli alle risorse, Nova Coop assieme a Coop Liguria, Coop Lombardia e Coop Vicinato Lombardia promuove “Coop per la scuola” attiva dal 31 agosto al 13 dicembre 2017. L’iniziativa prevede per le famiglie la possibilità di raccogliere, per ogni acquisto effettuato, gli appositi bollini da donare alle scuole che li utilizzeranno per ricevere gratuitamente i premi contenuti in un ricco catalogo. Le scuole così potranno richiedere dal catalogo materiale utile sia per l’innovazione tecnologica che per le normali attività didattiche.

 

Carrefour offre spazi e servizi agli over 65 nel difficile agosto milanese

Zone relax con in dotazione libri, riviste, giochi di carte, giochi di società oltre ai servizi a domicilio per i clienti più senior che potranno anche farsi recapitare la spesa ordinata telefonicamente: sono le iniziative prese per tutto il mese di agosto in molti dei 30 Carrefour market di Milano. L’operazione, denominata “Estate a casa market”, ha lo scopo evidente di rendere più piacevole l’estate di tutti i clienti over 65 costretti a rimanere in città.

Nella zona relax allestita in ambienti freschi, sorta di circolo o piazza di paese dove non sempre c’è, si può conversare liberamente, giocare a carte o ad altri giochi di società, leggere libri, riviste e molto altro, tutto fornito gratuitamente da Carrefour market. Per i clienti senior che lo vorranno, saranno messi a disposizione anche alcuni spazi dove poter allestire mostre, frutto di loro attività hobbistica, come fotografie, decoupage, pittura, intarsio, in una logica di supporto anche alla socializzazione, per non sentirsi soli in una città come Milano dove agosto rappresenta un periodo molto complicato dell’anno.

 

Servizi e intrattenimento in una città semideserta

L’operazione “Estate a casa market”, coerentemente con quella che è già la filosofia consolidata di Carrefour market, garantisce, inoltre, di rinforzare importanti servizi come – ad esempio – la possibilità di ordinare telefonicamente la spesa (contattando l’800.203999 dalle 8:00 alle 20:00) e farsela recapitare a domicilio, per gli over 65 ad un prezzo simbolico di 1 centesimo di euro. In aggiunta, attraverso il numero 366.9240405, attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00, tutti i clienti potranno richiedere anche servizi di assistenza tecnica domestica che saranno erogati direttamente da fornitori Carrefour market (idraulico, elettricista, muratore, tecnico della caldaia, frigorista, fabbro e servizi di pulizia).

«Crediamo sia importante, per una realtà come Carrefour market, avere un ruolo attivo e di interesse sociale nelle città dove operiamo – spiega Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia -. Questo spirito si traduce in molte nostre iniziative, ma quella comunicata con Estate a Casa market oggi ci rende ancor più fieri poiché siamo certi possa essere di supporto a quella parte di popolazione che proprio nel periodo estivo e festivo in generale soffre i maggiori disagi, primi tra tutti quello di sentirsi soli in una grande città. Milano è una città attenta a questo aspetto e siamo felici di poter contribuire, con i mezzi che ci competono, ad un senso di responsabilità sociale collettiva che tanto può aiutare».

Dopo il caffè, anche il gelato è sospeso (e solidale): lo promuove Grom

Dal caffè sospeso al gelato sospeso: l’antica tradizione napoletana di pagare un espresso in più da lasciare a disposizione di chi non può permetterselo rivive oggi per i coni e le coppette. E vede l’adesione di un marchio importante della gelateria italiana: Grom, l’azienda torinese che propone il gelato “come una volta”, e che in meno di quindici anni di vita ha aperto punti vendita in quasi quaranta città italiane e in nove straniere.

L’iniziativa si chiama “Ice cream summer”, andrà avanti fino al prossimo 31 ottobre, ed è stata ideata dall’associazione Salvamamme. In tutte le gelaterie che aderiscono, oltre che in quelle Grom, i clienti potranno pagare un altro gelato da lasciare a disposizione dei bambini di famiglie meno abbienti che ne facessero richiesta in un secondo momento. Lo spirito dell’iniziativa è quello di permettere anche ai bimbi meno fortunati di poter godere di un momento di gioia e di dolcezza. Nel caso delle gelaterie Grom, se a fine campagna dovessero avanzare dei fondi, verranno versati dall’azienda torinese a Salvamamme per finanziare altri progetti.

La partecipazione di Grom all’iniziativa è stata festeggiata il 20 luglio a Roma, città capofila del progetto che vanta anche il patrocinio gratuito della Regione Lazio. Nel negozio di via Agonale all’angolo con piazza Navona è stata offerta una merenda, naturalmente a base di gelato, ai bambini delle famiglie sostenute dall’associazione.

Grom, che da due anni fa parte del gruppo Unilever, è nata nel 2003 dal sogno di due amici, Federico Grom e Guido Martinetti (oggi amministratori delegati), di creare “il gelato più buono del mondo”. Obiettivo forse esagerato, ma che comunque è stato perseguito con gli ingredienti migliori possibili: latte fresco di alta qualità per le creme, uova di galline allevate a terra, materie prime selezionate, frutta coltivata nella propria azienda agricola o da coltivatori di fiducia per i sorbetti (che contengono un minimo di 50% di frutta). Inoltre, Grom non utilizza coloranti, emulsionanti e aromi.

La raccolta abiti solidale diventa hi-tech da Auchan con Clothes for Love

Chi ha detto che tecnologia e solidarietà non possono andare a braccetto dovrà ricredersi: parte da Milano, presso il punto vendita Simply di Viale Corsica 21, il progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde.

Il nuovo contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati è infatti completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione. Una vera innovazione nel modo di raccogliere gli abiti usati. Ma non si tratta di mero sfoggio hi-tech: il progetto intende trasformare un semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, che per la prima volta contribuisce anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio.

 

Con la solidarietà si guadagnano buoni eco-gift

Il nuovo contenitore proposto da HUMANA, la cui forma è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design, si differenzia dal tradizionale giallo fin dal colore: è infatti rosso e a forma di cuore, per evidenziare la generosità che accompagna la donazione degli indumenti e l’attenzione all’ambiente; il vano d’inserimento dei vestiti non ha la maniglia basculante ma un’apertura antintrusione di più facile utilizzo; la presenza di sensori volumetrici e di un dispositivo di pesatura interna consentono un servizio particolarmente curato. Elemento distintivo è il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di HUMANA, al progetto beneficiario e ai partner. Ma la vera novità riguarda la possibilità di ottenere eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, che viene stampato in tempo reale, per l’acquisto di prodotti sostenibili come alimentari bio, lampadine a basso consumo o prodotti e servizi di piccoli riparatori e botteghe locali. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di HUMANA, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di HUMANA nella zona di Chilangoma in Malawi.

 

Contenitori in tour

I contenitori Clothes for love andranno in tour fino a fine gennaio 2018. Oltre al supermercato Simply milanese, infatti, i cuori di HUMANA saranno posizionati presso i Centri Commerciali Auchan di Vimodrone e Concesio, presso il supermercato Simply di via San Zeno a Brescia e in luoghi di aggregazione dei Comuni di Como, Lecco, Pavia e Varese e ancora Milano e Brescia.

Il progetto unisce i concetti di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti. Il contenitore di nuova generazione è ideato allo scopo di divenire uno strumento più vicino ai cittadini per incentivarli a donare i propri abiti usati: la semplicità di utilizzo e l’accesso alle informazioni sull’impiego dei capi donati sono infatti elementi essenziali.

Questi risultano inoltre coerenti con gli obiettivi del Bando per la diffusione della responsabilità sociale delle organizzazioni nelle medie e piccole imprese lombarde di Unioncamere – Regione Lombardia, grazie al quale HUMANA ha ottenuto il finanziamento per avviare l’iniziativa. Finalità del bando è quella di incentivare progetti a valenza sociale, ambientale e culturale che prevedano il coinvolgimento dell’impresa a favore della comunità locale sui temi dello sviluppo locale sostenibile, green economy e innovazione sociale.

Per realizzare Clothes for love, HUMANA ha quindi voluto attivare una rete di partner quali Auchan Retail Italia – a fianco di HUMANA da oltre 15 anni con le insegne Auchan e Simply –, Gallerie Commerciali Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde per il posizionamento dei contenitori a forma di cuore. Sono inoltre coinvolti numerosi operatori locali attivi sul territorio ed EURVEN in qualità di partner tecnico. L’azienda, leader nel settore di eco-compattatori per le raccolte incentivanti, ha realizzato il contenitore curandone ingegnerizzazione, software e tecnologia.

«Con il progetto Clothes for love, HUMANA People to People Italia vuole farsi ancora una volta promotore del cambiamento culturale che dobbiamo sforzarci di perseguire nel nostro Paese. È inoltre una testimonianza diretta di come l’applicazione delle nuove tecnologie possa contribuire alle finalità solidali ed essere un fattore di raccordo e dialogo con i cittadini che sempre più chiedono di essere coinvolti in prima persona nelle attività che investono la loro vita» ha detto Karina Bolin, Presidente di HUMANA People to People Italia.

«Il progetto è in linea con il nostro impegno nella riduzione degli sprechi e in continuità con le altre iniziative sviluppate in questi anni insieme a HUMANA People to People» ha dichiarato Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia.

Arte e sapori del territorio all’Ipercoop, “Opera tua” arriva in Veneto

Un connubio inedito ma decisamente interessante che unisce le due eccellenze che hanno reso famosa l’Italia nel mondo, l’alimentare e l’arte: è l’idea che sta dietro a “Opera tua”, il nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 che si dipanerà in sette tappe fino a novembre, portando in 52 Ipercoop lungo la Dorsale adriatica (dal Friuli-Venezia Giulia fino alla Sicilia) i migliori prodotti enogastronomici locali e sostenendo il restauro di capolavori del territorio. Dal 15 luglio fino al 4 agosto sarà il Veneto protagonista. Nei negozi Coop saranno proposte le specialità della regione, tra cui i suoi prestigiosi vini, dall’Amarone al Cabernet Marca Trevigiana Igt, al Raboso, fino al Prosecco Doc Extra Dry. Ma anche specialità come il Biancone del Grappa, formaggio a crosta fiorita, lo speck Asiago con 22 settimane di stagionatura a 1.000 metri e l’aglio bianco del Polesano.

Le opere d’arte tra le quali i soci potranno scegliere di promuovere il restauro sono invece la “Sacra famiglia con Sant’Orsola” e il Salotto rosso o Sala di lettura di Villa Pisani Museo Nazionale. La prima opera è un dipinto a olio con soggetto devozionale del pittore di scuola Belliniana del XVII sec Rocco Marconi noto come Depentor, che ha subito le influenze di Palma il Vecchio e di Bellini. Il quadro si trova a Padova presso la Pinacoteca del Museo degli Eremitani.

“Sacra famiglia con Sant’Orsola”.

Il Salotto rosso o la Sala di lettura, invece, si trova presso Villa Pisani, la “Regina delle ville venete”, lungo la Riviera del Brenta a Stra (VE). La Sala di lettura è il risultato dei tanti interventi succedutisi nel tempo. All’inizio del ‘700 il salotto era destinato a sala di lettura adiacente alla biblioteca e poi si è trasformato in camera da letto.

 

Responsabilità sociale sul web, via carta fedeltà

“Opera tua” – che ha avuto a Roma il suo battesimo, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini – si snoda in parallelo con l’iniziativa “Sapori, si parte!”, che porta a rotazione in tutti gli Ipercoop, per un periodo di circa tre settimane, le eccellenze del gusto delle regioni italiane: dai vini del Veneto ai tarallini della Puglia, dai formaggi e i salumi delle Marche al pesto di pistacchi e ai cannoli della Sicilia. In abbinamento con ciascuna tappa, i soci di Coop Alleanza 3.0 possono promuovere il restauro di un’opera d’arte della stessa regione interessata dall’iniziativa, votando appunto tra due proposte, espressione della cultura e dei talenti delle diverse aree. Gli interventi di restauro riguardano diverse tipologie – dal quadro alla statua lignea, dal mosaico ai reperti archeologici, fino ad antichi tessuti – in un percorso alla scoperta di opere ritenute talvolta “minori”, anche in piccole città di provincia.

L’investimento della Cooperativa per il recupero delle opere ammonta a 100 mila euro: un sostegno coerente con l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per la cultura come veicolo essenziale di coesione sociale.

Si vota tappa dopo tappa sul sito della Cooperativa nella propria area personale – visibile anche da smartphone e raggiungibile ancora più velocemente con la short url all.coop/operatua – e scegliere quale tra le due opere proposte restaurare. Come riconoscimento per ogni voto effettuato (è possibile votare solo una volta per tappa), i soci ricevono uno sconto del 10%, caricato direttamente sulla propria Carta socio Coop, da usare anche subito su una spesa di prodotti della regione oggetto dell’iniziativa, su un importo di massimo 100 euro.

I soci possono vedere l’andamento dei voti sul sito della Cooperativa; l’opera vincitrice verrà resa nota subito dopo la fine di ogni tappa. Sempre online sarà possibile seguirne anche il restauro, con informazioni sui tempi e l’avanzamento dell’intervento di recupero. Un’operazione che, in una logica di concretezza, punta alla qualità dei restauri, alla certezza dei tempi di realizzo, al monitoraggio dei lavori grazie al web. La chiusura dei restauri è prevista per giugno 2018. Le opere da restaurare sono state scelte da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Fondaco Italia, società attiva dal 2004 nella valorizzazione dei beni culturali, che ha lavorato a sua volta con le istituzioni territoriali.

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