Bath & Body Works, marchio americano appartenente allo stesso gruppo di Victoria’s Secret, debutta (in collaborazione con Percassi) con il suo primo store in centro città in Italia. Per l’esattezza a Milano, in via Torino 21. Per il brand leader nei prodotti per la cura del corpo e nelle fragranze per l’ambiente si tratta del terzo negozio in Italia, dopo quelli di Arese e di Oriocenter aperti nei mesi scorsi sempre in collaborazione con l’azienda Percassi.
Tra i prodotti che le clienti potranno trovare nel nuovo store i Bath & Body Works Hand Soap & Sanitizers, che comprendono anche l’esclusivo igienizzante per le mani nelle diverse profumazioni in formato tascabile, i prodotti per la cura del corpo della linea True Blue Spa, così come le irresistibili body lotion della Signature Collection, le acque profumate per il corpo dell’Aromatherapy e le candele aromatizzate della collezione White Barn Home Fragrance.
Come già avviene negli store di Arese e Oriocenter, anche in quello di Milano il personale di vendita qualificato inviterà le clienti a provare personalmente l’ampia gamma di prodotti BBW.
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Bath & Body Works apre il suo terzo negozio italiano a Milano, in via Torino
Confimprese, il commercio è accoglienza, ma evitiamo i paletti
Confimprese è un’associazione con 300 marchi che rappresentano altrettante catene, con un punto di vista privilegiato sullo sviluppo del commercio. Il presidente Mario Resca spiega il suo punto di vista sul settore. Se il retail negli ultimi anni è senza dubbio molto cambiato, la cosa non deve andare necessariamente a scapito del punto vendita fisico, che oggi evolve e diventa punto di ritiro per prodotti anche di altri operatori (vedi Amazon in USA), è aperto fino a tardi e pronto ad accogliere il cliente “perché siamo nel settore dell’accoglienza”.
Cambiando le abitudini del cliente e così deve cambiare la mentalità dell’imprenditore del commercio. In questo senso secondo Confimprese è necessario togliere quei paletti che ancora a livello locale limitano la liberalizzazione del commercio. Orari di apertura ma non solo, anche possibilità di fare promozioni, magari coordinando i periodi dei saldi in modo che siano gli stessi in tutta Italia, “perché 50 milioni di turisti vengono ogni anno da noi per comprare moda, design e ora anche enogastronomia”.
L’intervista è state realizzata al Convegno Ki Best 2016 organizzato da Kiki Lab – Ebeltoft Italy a Milano il 23 novembre 2016.
Selex chiude un altro anno di crescita significativa
Selex conferma anche nel 2016 una crescita significativa, testimoniata da un fatturato pari a 10.350 milioni di euro ( + 4%) e da una quota di mercato salita all’11,7% (IRI: iper+super+superette+C+C). Nel 2017 è prevista un’ulteriore crescita del + 4,2% che porterà il giro d’affari a 10.780 milioni. Un andamento in controtendenza rispetto al mercato, a conferma del dinamismo delle imprese socie del Gruppo Selex.
I dati sono emersi dall’assemblea dei soci di fine anno svoltasi nella sede della Centrale del Gruppo a Trezzano sul Naviglio (Milano), nel corso della quale sono stati presentati anche il programma di sviluppo e il budget per il 2017.
Le imprese socie hanno stanziato 215 milioni per realizzare nel prossimo anno 57 nuovi punti di vendita in tutta Italia e per la ristrutturazione e l’ampliamento di 53 unità esistenti, con la creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro. Le aperture interesseranno le principali tipologie di vendita e in particolare i supermercati tra 1.500 e 2.500 mq di superficie, format di punta del Gruppo Selex.
“Guardiamo con fiducia al futuro partendo dai buoni risultati delle aziende del Gruppo e, pur non mancando le difficoltà, continuiamo ad investire per innovare e migliorarci – ha commentato Dario Brendolan, Presidente del Gruppo Selex – Anche nel 2017, le nostre imprese proseguiranno nel loro cammino di sviluppo. Negli ultimi dieci anni, tra aperture e ristrutturazioni, il nostro Gruppo ha investito oltre 2 miliardi di euro”.
Per il prossimo anno sono previsti investimenti rilevanti anche nella comunicazione delle marche del distributore Selex, che ricoprono una parte sempre più importante dell’offerta commerciale, segnando incrementi di anno in anno. Premiate dai consumatori soprattutto le linee specialistiche del bio, del salutistico e dell’alto di gamma, che registrano una crescita del + 15%. Una parte importante del budget 2017 è riservata poi allo studio di nuove formule commerciali e nuovi formati, per rispondere ai rapidi cambiamenti delle abitudini di acquisto e di consumo.
“I risultati del 2016 hanno grande valore perché ottenuti in un anno difficile, caratterizzato da forte deflazione – ha sottolineato Maniele Tasca, Direttore Generale del Gruppo Selex – Anche gli indicatori economici e patrimoniali delle imprese socie sono in progressione e ci spingono a continuare nel lavoro avviato da qualche anno di forte rinnovamento dei punti di vendita e dell’offerta”.
Ki-Best 2016, i casi di punta del retail mondiale
Fabrizio Valente, partner fondatore di KikiLab-Ebeltoft Italy, ci racconta in occasione del Ki-Best 2016 i più recenti casi innovativi nel modo del retail e della risto-retail: Apple Store Dubai, Bentley Westfield Stratford, Vita Mojo Londra, Jamon Experience Barcellona. Nel segno di personalizzazione, esperienzialità, multisingle-tudine e attenzione alla salute.
Una visione positiva dello stato dell’arte del commercio attuale, che in chiusura si apre anche al caso Italia, fatto di punte di eccellenza che svettano su una base fatta di un commercio piuttosto fermo, e che non si sta adeguando al mondo che cambia.
L’intervista è state realizzata al Convegno Ki Best 2016 organizzato da Kiki Lab – Ebeltoft Italy a Milano il 23 novembre 2016.
Unicomm apre due nuovi punti vendita a Gubbio e a Monselice
Il Gruppo Unicomm di Vicenza apre due nuovi punti di vendita: un supermercato Emi a Gubbio (Perugia) e un Famila Superstore a Monselice (Padova).
“I nuovi punti vendita di Gubbio e Monselice – ha dichiarato il cav. Marcello Cestaro, Presidente del Gruppo Unicomm – come tutte le ultime realizzazioni del Gruppo, si caratterizzano per le molteplici soluzioni adottate per ridurre al minimo l’impatto ambientale e i consumi energetici. Il format del nuovo supermercato è infatti un concentrato di soluzioni intelligenti e rispettose dell’ambiente, perché concepito e realizzato proprio nell’ottica della sostenibilità”.
A Gubbio è stato inaugurato il nuovo Supermercato Emi, gestito dalla controllata di Unicomm GMF Spa. Il punto di vendita si sviluppa su una superficie di 1.800 mq di vendita, ha 48 dipendenti e sarà aperto da lunedì a domenica dalle 8,00 alle 21,00 dal venerdì al sabato e la domenica dalle 9,00 alle 21,00. I reparti freschi sono il suo punto di forza: un reparto ortofrutta con arrivi quotidiani, un ampio banco pescheria, la macelleria e la gastronomia con le migliori proposte del territorio e nazionali a prezzi convenienti. E inoltre sono in offerta 11.500 articoli confezionati per la dispensa, bibite, birre, surgelati, prodotti per la persona e per la casa. Infine è presente una cantina vini particolarmente fornita, un reparto petfood con un vasto assortimento e un’area salutistica con un’ampia scelta di prodotti senza glutine e oltre 500 articoli biologici, per vegani e in generale per il benessere.
A Monselice in provincia di Padova, ha aperto il nuovo supermercato a insegna Famila Superstore. Il negozio si sviluppa su una superficie di circa 2.500 mq, di cui 950 dedicati ai reparti freschi e freschissimi. I dipendenti sono 52 e 9 le casse a disposizione dei clienti (aperto con orario continuato da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 20,00 e la domenica dalle 9,00 alle 20,00).
Il negozio è dotato di un reparto ortofrutta di 150 metri quadrati per un’offerta completa: il servizio di pane caldo, sfornato tutto il giorno, una macelleria con carne accuratamente selezionata e controllata, una gastronomia con un’ampia selezione di salumi e formaggi locali e nazionali ed infine una pescheria con personale qualificato e pronto a consigliare i clienti sulle migliori ricette. Non manca un ampio assortimento di prodotti confezionati: dolce, salato, bibite, birre, vino, cura della casa, cura della persona.
Particolare spazio e risalto è riservato ai prodotti salutistici, facilmente individuabili grazie ad un nuovo progetto di evidenziazione in-store del reparto, dove si possono trovare oltre 1.500 articoli dedicati, di cui 500 biologici. Un’area importante è quella dedicata ai prodotti per gli animali: oltre 1.000 articoli specializzati per tutte le necessità di razza, età e taglia. Infine una cantina di circa 100 metri quadrati e oltre 750 vini: una vera e propria enoteca nella quale trovano spazio circa 200 etichette del territorio.
MD continua i suoi investimenti con uno store in provincia di Mantova
MD investe in provincia di Mantova con un nuovo punto vendita a Quistello. Lo store è destinato a servire un vasto bacino di utenza tra il basso mantovano e la zona più a nord della provincia di Modena.
Il nuovo MD è caratterizzato dal format di punto vendita concepito a inizio anno dall’azienda e via via in applicazione a tutti i nuovi store del Gruppo. La sua realizzazione, interamente su terreno di proprietà, è stata affidata alla MD Immobiliare S.p.A: 1.400 metri quadri di superficie totale a pianta rettangolare, ampie vetrate d’ingresso, 6 corsie simmetriche, oltre 2000 referenze a marchio privato. Il tutto perfettamente illuminato da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale.

All’ingresso si notano subito gli oltre 100 metri quadri dedicati a frutta e verdura, consegnate giornalmente con referenze provenienti anche da agricoltura biologica. Il percorso continua poi con i reparti assistiti di gastronomia e macelleria – con carni selezionate sia a livello locale sia nazionale – e panetteria, dove i clienti possono fare affidamento sull’alto livello di professionalità dei dipendenti MD.
L’offerta prosegue con un’ampia scelta di prodotti “no food”. Elettronica, ma non solo, anche casalinghi ed elettrodomestici a prezzi estremamente vantaggiosi per articoli che di solito si trovano solo dagli specialisti di settore.
Instagram, le aziende ne scoprono le potenzialità. L’analisi di Blogmeter
Instagram e le aziende: quali le potenzialità insite in questo binomio?
Chi lo sta già sfruttando?
Quali i settori più efficaci?
Per dare una risposta a questi interrogativi, Blogmeter ha svolto un’analisi, realizzata attraverso le sue piattaforme proprietarie Social Listening e Social Analytics, che ha coinvolto più di 1400 profili aziendali appartenenti a 27 settori merceologici e ha riguardato il periodo agosto 2015 – ottobre 2016.
L’assioma da cui si è partiti è il boom registato dal social, che è passato da 300 milioni di utenti attivi mensili nel dicembre 2014 a 500 milioni solo 18 mesi dopo. Secondo un’analisi condotta da Vincenzo Cosenza, strategist di Blogmeter, sono circa 11 milioni gli italiani che lo usano almeno una volta al mese.
La prima evidenza emersa dal report è che in termini di engagement il settore più performante in assoluto è lo sport che conquista mensilmente in media 2,4 milioni di interazioni, seguito a distanza dal mondo del fashion con poco più di 606 mila interazioni medie mensili. In termini di follower-base, invece, è il mondo del beauty & personal care a trionfare (3,8 milioni di seguaci), mentre sport e il fashion seguono al secondo e terzo posto (rispettivamente 1,6 e 1,3 milioni).
I settori più prolifici sono tuttavia gli editori e media che pubblicano rispettivamente 101 e 69 post. Nel report, oltre all’analisi dei settori, Blogmeter ha realizzato anche un approfondimento dei trend di crescita dell’engagement, dei follower e dei post nel periodo considerato. Inoltre, ha confrontato il passaparola online e il relativo engagement generato dai diversi settori e da più di 500 campagne hashtag che monitoriamo in Blogmeter.
Conclusioni
In generale i risultati che emergono ci dicono che Instagram si conferma una grande opportunità per le aziende, soprattutto per gli alti tassi di engagement che esso riesce a generare rispetto agli altri canali social. In particolare, nel periodo di profonda competizione nel quale le aziende si trovano ad operare, è divenuto più che mai fondamentale presidiare Instagram con una strategia di social media marketing guidata dai dati.
Hines continua lo shopping in Italia: conclusa la quinta acquisizione del 2016
Hines, società immobiliare internazionale, ha completato con successo l’acquisizione per € 52 milioni, per conto del suo Fondo paneuropeo Core Fund (HECF), di un immobile retail flagship (di 3.300 mq) per la vendita al dettaglio in via Torino, nel cuore del centro storico di Milano. La transazione è stata finalizzata direttamente tra le parti senza il supporto di una procedura aperta.
L’edificio è interamente affittato. Il locatario principale è Geox, che ha istituito in questa location oltre 5 anni fa il suo unico flagship store in Italia.
Questa operazione è la quinta acquisizione da parte di Hines in Italia dall’inizio dell’anno e fa seguito all’acquisto di edifici storici a Milano in via Dante, in via Cordusio e in via Broletto nonché a Firenze in via Tornabuoni.

Con l’asset di Via Torino a quello di Via Tornabuoni, insieme all’immobile acquisito lo scorso anno del quartier generale del Gruppo Richmond in via Crespi a Milano, sono tre gli immobili di proprietà di HECF in Italia.
“Il mercato High Street – dichiara Mario Abbadessa, Counrty Head Italia di Hines, continua ad essere un mercato molto interessante, in particolare nelle top location come il centro di Milano per la loro capacità di recupero in un mercato altamente sfidante e con un’instabilità potenziale”.
“L’Italia continua ad essere un mercato di destinazione attraente per HECF – aggiunge Peter Epping Fund Manager di HECF – con un alto grado di potenziale e Milano rappresenta uno delle città più interessanti per il mercato retail. La qualità dell’edificio in via Torino con la sua posizione eccellente e con il profilo del suo locatario hanno caratterizzato la proposta di questo asset più che convincente per HECF “.
Checkpoint Systems lancia Smart Control, il software proattivo
Checkpoint Systems Italia presenta Smart Control, un nuovo software pensato per monitorare tutti i sistemi installati nel punto vendita.
Prodotto in Italia, Smart Control controlla in maniera continuativa il funzionamento delle antenne e degli altri dispositivi Checkpoint presenti nello store e scambia dati con altri oggetti connessi sulla stessa rete.
Questo perché la tecnologia avanzata di Smart Control sfrutta la connessione remota con un server collegato al punto vendita, attivo 7 giorni su 7 – 24 ore su 24 e ogni ora esegue una scansione degli impianti. Tale sistema garantisce un servizio di “telemanutenzione proattiva” in tempo reale.
Come funziona Smart Control
Smart Control raccoglie informazioni sullo stato di funzionamento – acceso o spento – o su tutti gli altri eventi. Dopo questa prima verifica, aggrega i big data rilevati per fornire informazioni avanzate. Quindi, il sistema crea in automatico delle soglie e, se ne calcola più di una, segnala al team di Checkpoint Systems di intervenire, da remoto, per correggere la disfunzione segnalata.
La novità di Smart Control è che, grazie al suo particolare meccanismo, il funzionamento di dispositivi e di sistemi installati nei punti vendita non è più un problema per il Retailer perché è direttamente monitorato da un Team di professionisti, che lavora e studia soluzioni su misura.













